Pokèmon - Jirachi Wish Maker
<b>[Attenzione, contiene spoiler sull'intero film!]</b>
Partiamo da ciò che mi sono ricapitolato in testa la sera dopo aver visto per bene l'intero film: le impressioni a caldo. "Jirachi Wish Maker" è il film che più di tutti fa della dolcezza la sua arma migliore. Prima di vedere questo "l'oscar" andava probabilmente al 9°, ma credo che Jirachi sia insuperabile. Partendo proprio dal Pokèmon, di per sé il leggendario più piccolo e caruccio di tutti, per arrivare al protagonista di questo film che è Max (così come nel 9 era Vera), cioè un bambino, portatore di tanta tenerezza. Ad aumentare quest'aura contribuisce Vera con la splendida figura di sorella maggiore, accentuata qui più che mai dal picco nella ninna nanna cantata al fratellino. Inoltre il film si basa sui desideri, Vera stessa esprime il suo ogni notte. Mettiamo quindi in conto che il film lascia una certa sensazione di calma, dolcezza, insomma direbbero in inglese che è "heartwarming", scalda il cuore. Anche perché si aggiunge a tutto ciò che ho già menzionato un'ambientazione basata principalmente sulla sera e sulla notte, il che aumenta il tasso di calore trasmesso dal film.
Nonostante la calma, non mancano azione e thrilling. Sia la scena in cui Butler cerca di impossessarsi del potere di Jirachi per la prima volta, sia tutte le parti dal finto Groudon in poi, sono molto ricche di tensione e azione, facendo sì che il film non sia soltanto calma, pace e tranquillità. Considerando anche che a un certo punto il mostro assorbe un po' tutti (il che rimembra un po' l'ottavo film e il suo Albero dell'Inizio) men che Ash e Jirachi con Max, la potenza dirompente degli antagonisti del film viene fuori grazie soprattutto a questo mostro che, non essendo un pokèmon, non ha idealmente limiti: è un'espressione di pura malvagità e basta. Questo allarga di molto gli orizzonti e il film subisce la scossa decisiva per la trama. Trama di per sé molto affascinante, poiché basata sui desideri, sulla "cometa Millennium" (appunto, una cometa che si fa vedere ogni 1000 anni), sul potere del "vero occhio" di Jirachi e così via. Fascino e dolcezza si mescolano insomma a un'ottima e decisiva dose di care e vecchie mazzate, anche se non nel senso più puro della cosa: non c'è un vero scontro finale (inutile lottare contro un mostro del genere), ma lo scioglimento del plot avviene attraverso il potere del piccolo Jirachi. Un po' in stile Victini.
Non vi sono solo dolcezza e calma, comunque, anche tanta allegria quando serve: Jirachi è ovviamente un pokèmon allegro e giocherellone, come se fosse un bambino vivace. Ed è per questo che si trova d'accordo con Max, insomma, "dolcettiiii, do do do dolcettiiiiiii!".
I doppiatori italiani fanno come al solito un lavoro davvero eccezionale, trasmettendo tutte le emozioni del film. Davide Garbolino è sempre il solito, insomma, non potremmo immaginare un altro Ash. I toni pacati e dolci di Serena Clerici si adattano alla perfezione all'atmosfera del film, e la sua vocina è ciò che di più perfetto possa esistere per delle scene come quelle in cui esprime i desideri verso la stella. Stesso discorso per quando Vera si preoccupa per Max, il tono della Clerici accentua benissimo l'ansia e ci trasmette la situazione come se toccasse anche noi stessi. Federica Valenti è una perfetta Max, e lo conferma anche quando deve fare la protagonista del film. Provate a vedere le scene in cui gioca con Jirachi e provate nel contempo a dire che non è adorabile... Impossibile. Oltretutto si accorda benissimo anche alla voce di Jirachi stesso. Come con Manaphy nel 9° film il lavoro di ricerca di una voce direttamente simile per un pokèmom piccolo e tenero è egregio. Basta anche solo ascoltare la scena finale in cui chiede ai nostri eroi di cantargli la ninna nanna. A proposito della ninna nanna, forse sarebbe stato un bello sfizio sentirla cantare da Serena Clerici che ha una voce molto acuta e dolce, ma in questo caso non ci sono appunti da fare alla casa di doppiaggio (che di per sé ha avuto la discutibile scelta di non doppiare in italiano i "versi" dei personaggi), dato che anche nella versione americana viene tenuto il canto giapponese, evidentemente ritenuto difficilmente imitabile addirittura dai pazzi della 4kids. Sfizio perso, ma il gran lavoro da Kaori viene confermata dal fatto che sto ancora canticchiando quel "dudu dudu duduuuuu", quindi diciamo che è tutto regolare. Uh, ho nominato la 4kids... Ash non menziona Misty nella versione originale, è un'aggiunta fatta dagli Americani, del tutto inventata. Mi chiedo perché continuino a inventare le cose, ha poco senso!
Voto: 10/10.
Partiamo da ciò che mi sono ricapitolato in testa la sera dopo aver visto per bene l'intero film: le impressioni a caldo. "Jirachi Wish Maker" è il film che più di tutti fa della dolcezza la sua arma migliore. Prima di vedere questo "l'oscar" andava probabilmente al 9°, ma credo che Jirachi sia insuperabile. Partendo proprio dal Pokèmon, di per sé il leggendario più piccolo e caruccio di tutti, per arrivare al protagonista di questo film che è Max (così come nel 9 era Vera), cioè un bambino, portatore di tanta tenerezza. Ad aumentare quest'aura contribuisce Vera con la splendida figura di sorella maggiore, accentuata qui più che mai dal picco nella ninna nanna cantata al fratellino. Inoltre il film si basa sui desideri, Vera stessa esprime il suo ogni notte. Mettiamo quindi in conto che il film lascia una certa sensazione di calma, dolcezza, insomma direbbero in inglese che è "heartwarming", scalda il cuore. Anche perché si aggiunge a tutto ciò che ho già menzionato un'ambientazione basata principalmente sulla sera e sulla notte, il che aumenta il tasso di calore trasmesso dal film.
Nonostante la calma, non mancano azione e thrilling. Sia la scena in cui Butler cerca di impossessarsi del potere di Jirachi per la prima volta, sia tutte le parti dal finto Groudon in poi, sono molto ricche di tensione e azione, facendo sì che il film non sia soltanto calma, pace e tranquillità. Considerando anche che a un certo punto il mostro assorbe un po' tutti (il che rimembra un po' l'ottavo film e il suo Albero dell'Inizio) men che Ash e Jirachi con Max, la potenza dirompente degli antagonisti del film viene fuori grazie soprattutto a questo mostro che, non essendo un pokèmon, non ha idealmente limiti: è un'espressione di pura malvagità e basta. Questo allarga di molto gli orizzonti e il film subisce la scossa decisiva per la trama. Trama di per sé molto affascinante, poiché basata sui desideri, sulla "cometa Millennium" (appunto, una cometa che si fa vedere ogni 1000 anni), sul potere del "vero occhio" di Jirachi e così via. Fascino e dolcezza si mescolano insomma a un'ottima e decisiva dose di care e vecchie mazzate, anche se non nel senso più puro della cosa: non c'è un vero scontro finale (inutile lottare contro un mostro del genere), ma lo scioglimento del plot avviene attraverso il potere del piccolo Jirachi. Un po' in stile Victini.
Non vi sono solo dolcezza e calma, comunque, anche tanta allegria quando serve: Jirachi è ovviamente un pokèmon allegro e giocherellone, come se fosse un bambino vivace. Ed è per questo che si trova d'accordo con Max, insomma, "dolcettiiii, do do do dolcettiiiiiii!".
I doppiatori italiani fanno come al solito un lavoro davvero eccezionale, trasmettendo tutte le emozioni del film. Davide Garbolino è sempre il solito, insomma, non potremmo immaginare un altro Ash. I toni pacati e dolci di Serena Clerici si adattano alla perfezione all'atmosfera del film, e la sua vocina è ciò che di più perfetto possa esistere per delle scene come quelle in cui esprime i desideri verso la stella. Stesso discorso per quando Vera si preoccupa per Max, il tono della Clerici accentua benissimo l'ansia e ci trasmette la situazione come se toccasse anche noi stessi. Federica Valenti è una perfetta Max, e lo conferma anche quando deve fare la protagonista del film. Provate a vedere le scene in cui gioca con Jirachi e provate nel contempo a dire che non è adorabile... Impossibile. Oltretutto si accorda benissimo anche alla voce di Jirachi stesso. Come con Manaphy nel 9° film il lavoro di ricerca di una voce direttamente simile per un pokèmom piccolo e tenero è egregio. Basta anche solo ascoltare la scena finale in cui chiede ai nostri eroi di cantargli la ninna nanna. A proposito della ninna nanna, forse sarebbe stato un bello sfizio sentirla cantare da Serena Clerici che ha una voce molto acuta e dolce, ma in questo caso non ci sono appunti da fare alla casa di doppiaggio (che di per sé ha avuto la discutibile scelta di non doppiare in italiano i "versi" dei personaggi), dato che anche nella versione americana viene tenuto il canto giapponese, evidentemente ritenuto difficilmente imitabile addirittura dai pazzi della 4kids. Sfizio perso, ma il gran lavoro da Kaori viene confermata dal fatto che sto ancora canticchiando quel "dudu dudu duduuuuu", quindi diciamo che è tutto regolare. Uh, ho nominato la 4kids... Ash non menziona Misty nella versione originale, è un'aggiunta fatta dagli Americani, del tutto inventata. Mi chiedo perché continuino a inventare le cose, ha poco senso!
Voto: 10/10.
Ash e i suoi amici Brock, Vera e Max hanno fatto un lungo viaggio per poter vedere la Cometa Millenaria. Mentre attendono il grande avvenimento, fanno la conoscenza del mago Butler e della sua compagna Diana. Butler ha con sé una misteriosa roccia di meteorite al cui interno è custodito un Pokèmon Leggendario. Jirachi, questo il nome del Pokèmon, si risveglia ogni mille anni contemporaneamente alla comparsa della Cometa. Ma per completare il suo risveglio ha bisogno di scegliersi un amico, e la scelta cade proprio sul piccolo Max. Tra Max e Jirachi si creerà fin da subito un grande feeling, ma i due potranno trascorrere solamente sette giorni insieme prima che il piccolo Pokèmon ritorni a dormire per altri mille anni...
“Jirachi Wish Maker”è il sesto lungometraggio dedicato ai piccoli mostriciattoli. Protagonista assoluto di questa pellicola è il tenerissimo Jirachi, la cui leggenda racconta che sia in grado di realizzare i desideri, da qui il titolo del film. Mi sono chiesta come mai questo movie non sia arrivato in Italia come gli altri lungometraggi della serie, e inizialmente avevo pensato che forse era noioso e che per questo motivo era stato scartato. Ma durante la visione del film mi è sembrato tutt'altro. “Jirachi Wish Maker” racconta la tenera amicizia tra Max e Jirachi, un'amicizia fatta di non poche difficoltà visto che come sempre lo zampino dell'uomo malvagio che vuole sfruttare il potere del Leggendario Pokèmon per risvegliarne uno altrettanto Leggendario ma altamente distruttivo, arriva a compromettere la serenità dei due amici. L'uomo e la sua sete di potere e di successo, ancora una volta si rendono protagonisti.
Lo spettacolare risveglio del mitico Groudon è una delle scene più affascinanti del film. Gigantesco, maestoso e dalla forza prorompente, Groudon rappresenta la distruzione totale e il suo potere negativo è l'esatto opposto di Jirachi. Altra magnifica scena avviene a inizio film, quando in mezzo alle montagne Ash e i suoi compagni d'avventura assistono alla costruzione di un Luna Park.
Rispetto agli altri film dei Pokèmon, in “Jirachi Wish Maker” le risate scarseggiano un po'. Probabilmente è la vena di aria triste che aleggia per l'imminente separazione di Max e Jirachi.
Azione, tanti buoni sentimenti, rispetto per la natura e per gli animali e un finale incandescente quanto basta da rendere questo film uno dei più teneri dedicati ai Mostri Tascabili. Direi che un bel 7 se lo merita in pieno.
“Jirachi Wish Maker”è il sesto lungometraggio dedicato ai piccoli mostriciattoli. Protagonista assoluto di questa pellicola è il tenerissimo Jirachi, la cui leggenda racconta che sia in grado di realizzare i desideri, da qui il titolo del film. Mi sono chiesta come mai questo movie non sia arrivato in Italia come gli altri lungometraggi della serie, e inizialmente avevo pensato che forse era noioso e che per questo motivo era stato scartato. Ma durante la visione del film mi è sembrato tutt'altro. “Jirachi Wish Maker” racconta la tenera amicizia tra Max e Jirachi, un'amicizia fatta di non poche difficoltà visto che come sempre lo zampino dell'uomo malvagio che vuole sfruttare il potere del Leggendario Pokèmon per risvegliarne uno altrettanto Leggendario ma altamente distruttivo, arriva a compromettere la serenità dei due amici. L'uomo e la sua sete di potere e di successo, ancora una volta si rendono protagonisti.
Lo spettacolare risveglio del mitico Groudon è una delle scene più affascinanti del film. Gigantesco, maestoso e dalla forza prorompente, Groudon rappresenta la distruzione totale e il suo potere negativo è l'esatto opposto di Jirachi. Altra magnifica scena avviene a inizio film, quando in mezzo alle montagne Ash e i suoi compagni d'avventura assistono alla costruzione di un Luna Park.
Rispetto agli altri film dei Pokèmon, in “Jirachi Wish Maker” le risate scarseggiano un po'. Probabilmente è la vena di aria triste che aleggia per l'imminente separazione di Max e Jirachi.
Azione, tanti buoni sentimenti, rispetto per la natura e per gli animali e un finale incandescente quanto basta da rendere questo film uno dei più teneri dedicati ai Mostri Tascabili. Direi che un bel 7 se lo merita in pieno.
Altro film della serie Advanced Generation, e anche in questo si può dire che trionfi la noia o quasi. Quasi del tutto basato sul rapporto tra il mocciosetto con gli occhiali e Jirachi, il pokemon che realizza i desideri, la trama di questo film è una delle più infantili e meno interessanti. Alla fine non spicca per nessuna caratteristica in particolare, se non per le occasionali apparizioni di Absol, che è un pokemon veramente figo :-)
