Getter Robo G
"Getter Robo G" è il seguito di Getter robot e gli eroi protagonisti sono gli stessi, ad eccezione di Musashi, che, sacrificatosi nella serie precedente, viene sostituito da Benkei.
Il Getter G è una versione rinnovata del Getter e esteticamente è forse anche più bello del predecessore in tutte e tre le configurazioni. Il nemico invece ora è l’Impero dei Demoni. La serie è forse lievemente inferiore al primo Getter (pur non sfigurando assolutamente nel confronto), soprattutto nelle prime puntate: personalmente penso che come nemico forse catturava di più l’Impero dei Dinosauri, però anche Getter G mi piace molto e comunque è perfettamente all’altezza degli altri robottoni nagaiani. La trama è sempre quella semplice della lotta con un avversario in ogni puntata, ma non mancano in questa semplicità i momenti di pathos, drammatici, commoventi, con le consuete musiche di sottofondo molto belle e già ascoltate nella prima serie. Ovviamente certi passaggi sono approssimativi (é il solito limite di molti anime di questo periodo), ma l’insieme tiene sempre e si lascia apprezzare nel suo genere: l’uscita delle Getter machines e gli agganciamenti rubano l’occhio allo stesso modo della partenza di Brian Condor con Grande Mazinga o della procedura di Goldrake.
Anche il finale lungo le ultime tre puntate collegate è abbastanza scenografico senza certe ridondanze eccessive viste ad esempio in anime robotici più recenti. Da bambino non sono mai riuscito a vederlo interamente anche perché solo una parte delle puntate era disponibile ed era meno trasmesso di altri anime, ma ora sono riuscito a vedere tutti gli episodi e gli do 9,5, riservando nel genere robottoni classici nagaiani il 10 per la prima serie Getter, o per Graet Mazinger, Goldrake e Jeeg.
Il Getter G è una versione rinnovata del Getter e esteticamente è forse anche più bello del predecessore in tutte e tre le configurazioni. Il nemico invece ora è l’Impero dei Demoni. La serie è forse lievemente inferiore al primo Getter (pur non sfigurando assolutamente nel confronto), soprattutto nelle prime puntate: personalmente penso che come nemico forse catturava di più l’Impero dei Dinosauri, però anche Getter G mi piace molto e comunque è perfettamente all’altezza degli altri robottoni nagaiani. La trama è sempre quella semplice della lotta con un avversario in ogni puntata, ma non mancano in questa semplicità i momenti di pathos, drammatici, commoventi, con le consuete musiche di sottofondo molto belle e già ascoltate nella prima serie. Ovviamente certi passaggi sono approssimativi (é il solito limite di molti anime di questo periodo), ma l’insieme tiene sempre e si lascia apprezzare nel suo genere: l’uscita delle Getter machines e gli agganciamenti rubano l’occhio allo stesso modo della partenza di Brian Condor con Grande Mazinga o della procedura di Goldrake.
Anche il finale lungo le ultime tre puntate collegate è abbastanza scenografico senza certe ridondanze eccessive viste ad esempio in anime robotici più recenti. Da bambino non sono mai riuscito a vederlo interamente anche perché solo una parte delle puntate era disponibile ed era meno trasmesso di altri anime, ma ora sono riuscito a vedere tutti gli episodi e gli do 9,5, riservando nel genere robottoni classici nagaiani il 10 per la prima serie Getter, o per Graet Mazinger, Goldrake e Jeeg.
La serie riprende e aggiorna i temi già presentati un anno prima, in "Getta Robot". Il nemico è cambiato, l'impero degli Orchi, o dei demoni (che trae ispirazione da vecchie leggende giapponesi), ma non il modus operandi: sempre robottoni alla conquista del Giappone e del mondo, per la gioia dei fan nagaiani e Toei. Il design dei tre robot Getta, però, è diverso, appare più curato e tutti e tre, secondo me, sono molto belli a vedersi. Purtroppo, però, sembrano un po' come la famosa macchina nera della serie USA "Supercar": puoi distruggerla e ricostruirla dall'interno, ma esteriormente rimane uguale. In "Getter Robot G" avviene il contrario, è vero, ma, a parte qualche cambiamento di cast, non ci sono grandi diversità nei temi. Si gioca sempre sulla rivalità fra i tre protagonisti e ciò che conta qui è, ancora, la distruzione del robot nemico di turno. Non mancano colpi di scena e i miglioramenti alle macchine Getta, ma sostanzialmente sembra tutto come un anno prima. Oltre a questa serie, è da ricordare la partecipazione dei Getta Robot a tre mini-film animati, pensati per il cinema, accanto a colossi come Grande Mazinger e Goldrake. Buona la sigla "Jet Robot", dei "Mini Robot". Sei.
<B>Attenzione! Contiene spoiler sulla serie precedente!</B>
Certo che l'autore deve proprio tenere tanto alla storia dell'umanità vista la facilità in cui ha proposto i nemici nuovi da una serie all'altra spostandosi nel tempo, partendo dalla preistoria e arrivando al nazismo. E' quanto di più allucinante si potesse arrivare a concepire!
Ed invece, ci ritroviamo un novello Hitler con delle virtù demoniache pronto a conquistare il mondo, ma per fortuna c'è il nostro bel robottone ad impedire che ciò avvenga!
Ovviamente la storia descritta così sarebbe un mezzo fiasco, se non disponesse di elementi narrativi validi.
Difatti è giustissimo ricominciare dove si è conclusa la prima gloriosa saga, ma bisogna anche ricordare la grave perdita che ha comportato la sconfitta definitiva dei precedenti nemici, dunque questa nuova serie propone un nuovo alleato, dai modi certo molto lontani dal suo predecessore.
Il canovaccio narrativo comunque viene mantenuto sullo stesso standard della precedente serie, in questa un centinaio di demoni malvagi mira alla distruzione del nostro pianeta per far nascere una nuova era in cui loro sono gli assoluti padroni, e ciò verrà impedito dalla sete di giustizia degli eroi presenti in questa serie.
Ciò che però si evince maggiormente da questa serie è un senso di vendetta a tutti i costi per ciò di cui l'umanità è stata privata in questa serie, ossia della sua attitudine alla pace, e qui Nagai riesce a rendere perfettamente l'idea, grazie a personaggi che molte volte durante la serie testimoniano il senso di appartenenza al gruppo e di rabbia verso il nuovo nemico che vuole distruggere ciò che è stato riconquistato col sangue di tanti innocenti.
Nagai è un perfezionista quando si tratta di evidenziare ancor più il tratto dei protagonisti specie all'apice delle loro sofferenze, infatti in quest'opera ci sono tratti che ad esempio, non riusciamo a vedere con nitidezza in alcuni episodi della saga di Mazinga, forse perchè in quell'ambito il robot ruba parecchio della scena ai protagonisti, e qui invece è solo un tramite che completa i medesimi, quindi è più facile individuarne dei toni più marcati all'interno dei personaggi.
L'intento di quest'opera è sicuramente quello di farci capire che la pace non va solo conquistata o riconquistata tramite delle guerre, ma va anche consolidata nel corso degli anni in cui non si combatte, ed è, a mio avviso, la guerra più difficile da combattere, perchè ricostruire tutto da capo in un mondo comunque salvato da una possibile e continua barbarie, non è mai facile, specie se si è consapevoli delle perdite avute in battaglia che hanno consentito di arrivare a questa nuova situazione.
Ecco perchè il legame con la Seconda Guerra Mondiale in questo titolo risulta molto stretto di quello che si può evincere solo dai lineamenti di alcuni degli antagonisti.
Certo che l'autore deve proprio tenere tanto alla storia dell'umanità vista la facilità in cui ha proposto i nemici nuovi da una serie all'altra spostandosi nel tempo, partendo dalla preistoria e arrivando al nazismo. E' quanto di più allucinante si potesse arrivare a concepire!
Ed invece, ci ritroviamo un novello Hitler con delle virtù demoniache pronto a conquistare il mondo, ma per fortuna c'è il nostro bel robottone ad impedire che ciò avvenga!
Ovviamente la storia descritta così sarebbe un mezzo fiasco, se non disponesse di elementi narrativi validi.
Difatti è giustissimo ricominciare dove si è conclusa la prima gloriosa saga, ma bisogna anche ricordare la grave perdita che ha comportato la sconfitta definitiva dei precedenti nemici, dunque questa nuova serie propone un nuovo alleato, dai modi certo molto lontani dal suo predecessore.
Il canovaccio narrativo comunque viene mantenuto sullo stesso standard della precedente serie, in questa un centinaio di demoni malvagi mira alla distruzione del nostro pianeta per far nascere una nuova era in cui loro sono gli assoluti padroni, e ciò verrà impedito dalla sete di giustizia degli eroi presenti in questa serie.
Ciò che però si evince maggiormente da questa serie è un senso di vendetta a tutti i costi per ciò di cui l'umanità è stata privata in questa serie, ossia della sua attitudine alla pace, e qui Nagai riesce a rendere perfettamente l'idea, grazie a personaggi che molte volte durante la serie testimoniano il senso di appartenenza al gruppo e di rabbia verso il nuovo nemico che vuole distruggere ciò che è stato riconquistato col sangue di tanti innocenti.
Nagai è un perfezionista quando si tratta di evidenziare ancor più il tratto dei protagonisti specie all'apice delle loro sofferenze, infatti in quest'opera ci sono tratti che ad esempio, non riusciamo a vedere con nitidezza in alcuni episodi della saga di Mazinga, forse perchè in quell'ambito il robot ruba parecchio della scena ai protagonisti, e qui invece è solo un tramite che completa i medesimi, quindi è più facile individuarne dei toni più marcati all'interno dei personaggi.
L'intento di quest'opera è sicuramente quello di farci capire che la pace non va solo conquistata o riconquistata tramite delle guerre, ma va anche consolidata nel corso degli anni in cui non si combatte, ed è, a mio avviso, la guerra più difficile da combattere, perchè ricostruire tutto da capo in un mondo comunque salvato da una possibile e continua barbarie, non è mai facile, specie se si è consapevoli delle perdite avute in battaglia che hanno consentito di arrivare a questa nuova situazione.
Ecco perchè il legame con la Seconda Guerra Mondiale in questo titolo risulta molto stretto di quello che si può evincere solo dai lineamenti di alcuni degli antagonisti.
Getter Robot G è il seguito ufficiale del primo Getter Robot.
Diciamo subito che questa seconda serie è già più corta a livello di episodi della prima, infatti conta solo 39 episodi totali, rispetto alla prima serie di ben 51.
L’intera struttura narrativa non si differenzia molto dalla prima serie, cambiano i nemici, si passa infatti dai nemici del regno dei dinosauri al impero dei 100 demoni (chiamati anche Oni nella serie OAV).
Abbiamo un nuovo robot, molto più potente e perfezionato rispetto al primo, con tre nuove Getter machine: il Dragon, il Ligar e il Poseidon.
I personaggi di contorno sono rimasti i soliti. Dal Professore alla figlia Michiru e Genki.
Anche questa serie come la precedente è arrivata in Italia fortemente censurata, neanche questa volta abbiamo la possibilità di vedere il finale doppiato in Italiano a causa di assurdi tagli e acquisizioni a caso di episodi della serie, tra cui ovviamente lo splendido fanale di ben 3 episodi completamente inedito in Italia.
Diciamo pure che la serie è di classico stampo "Naganiano", con i soliti nemici da affrontare ed eliminare per il bene della terra, rispetto alla prima serie (seconde me più bella) manca forse un po’ di personalità e direzionalità, ma tutto sommato non mi sento di bocciarla, anzi, per me si presenta come degno successore della prima serie.
Diciamo subito che questa seconda serie è già più corta a livello di episodi della prima, infatti conta solo 39 episodi totali, rispetto alla prima serie di ben 51.
L’intera struttura narrativa non si differenzia molto dalla prima serie, cambiano i nemici, si passa infatti dai nemici del regno dei dinosauri al impero dei 100 demoni (chiamati anche Oni nella serie OAV).
Abbiamo un nuovo robot, molto più potente e perfezionato rispetto al primo, con tre nuove Getter machine: il Dragon, il Ligar e il Poseidon.
I personaggi di contorno sono rimasti i soliti. Dal Professore alla figlia Michiru e Genki.
Anche questa serie come la precedente è arrivata in Italia fortemente censurata, neanche questa volta abbiamo la possibilità di vedere il finale doppiato in Italiano a causa di assurdi tagli e acquisizioni a caso di episodi della serie, tra cui ovviamente lo splendido fanale di ben 3 episodi completamente inedito in Italia.
Diciamo pure che la serie è di classico stampo "Naganiano", con i soliti nemici da affrontare ed eliminare per il bene della terra, rispetto alla prima serie (seconde me più bella) manca forse un po’ di personalità e direzionalità, ma tutto sommato non mi sento di bocciarla, anzi, per me si presenta come degno successore della prima serie.
Seguito diretto di Getter Robot, prodotto l'anno dopo (1975) e relativamente meno divertente e avventuroso di quest'ultimo, é comunque un anime robotico di qualità. A me personalmente é piaciuta più la prima serie, ma anche qui ci si mantiene su livelli medio-alti. Lo schema narrativo naturalmente rimane lo stesso, con l'introduzione tuttavia di alcune varianti di rilievo che fanno sì che si possa parlare di una nuova serie distinta dalla precedente, prima fra tutte il nuovo pilota di Getter 3 Benkei sul fronte dei "buoni", e l'Impero dei Demoni a prendere il posto di quello dei Dinosauri nelle mire di conquista del nostro pianeta, esseri forse un poco meno carismatici dei loro predecessori (fa spicco comunque l'allusivo, anche nell'aspetto, generale Hidler). Anche il nuovo Getter Robot, rinominato G per distinguerlo dal precedente, ha subito una sensibile modifica del design, pur mantenendo sostanzialmente l'aspetto complessivo, e naturalmente un potenziamento delle armi, soprattutto con la micidiale e risolutiva Scarica Luminosa (che potrebbe essere paragonata all'Attacco Solare di Daitarn 3 o al Tuono Spaziale di Goldrake). Gli episodi che più lasciano il segno sono un po' meno che in Getter Robot, e più che altro il finale sbrigativo non é all'altezza di quello ben più drammatico della prima serie, dando l'impressione di una involuzione dell'anime.
Sulle nostre tv a Getter Robot G toccò una sorte anche peggiore del primo Getter. Andato in onda col titolo italiano tarocco di "Jet Robot" dopo quest'ultimo senza che se ne fosse vista la fine, rimasta inedita con gli ultimi 12 episodi, la si intuì solo al primo episodio della nuova serie: un bel "buco" nella saga di Getter Robot proprio in un punto cruciale, che altro non era se non una mancanza di rispetto bella e buona (una delle tante...) verso gli spettatori, e anche questa volta dei 39 episodi ne furono trasmessi solo 26 e oltretutto in parte alla rinfusa, e gli altri 13 inediti, compreso quello finale, a differenza del vecchio Getter non sono mai stati nemmeno tradotti in italiano.
Oggi anche Getter G é quindi disponibile sul mercato collezionistico col finale ed altre puntate solo in lingua originale senza sottotitoli. Un handicap che pregiudica in parte la fruizione dell'opera, che più che mai richiederebbe oggi una riedizione italiana su dvd, insieme ad altre di Nagai.
Non va dimenticato che al Nostro sono stati dedicati due dei sei celebri oav cross-over cinematografici, il primo dei quali, in cui prima rivaleggia e poi collabora col Grande Mazinga (come il primo Getter nell'altro oav), é significativo perchè presenta una nuova versione del passaggio da Getter Robot a Getter Robot G, con l'arrivo di Benkei ma nemici dallo spazio del tutto diversi: esattamente come era avvenuto in "Mazinga Z contro il Generale Nero" per Mazinga Z e il Grande Mazinga, l'altra saga-principe di Go Nagai che presenta qualche analogia strutturale con quella di Getter Robot. Ricordo che da piccolo, avendo visto prima il film al cinema nel '79 e poi la serie in tv l'anno seguente, questo fatto provocò in me non poche perplessità e domande su come fossero effettivamente andate le cose. :-)
Nel secondo oav poi Getter G combatterà a fianco del Grande Mazinga e di Goldrake contro il gigantesco Dragosauro in un'allenza robotica tutta speciale e "una tantum" per una battaglia memorabile.
Molti anni dopo, nel 1991, l'autore, seguendo fra l'altro più o meno la stessa logica della saga dei Mazinga, proseguirà ancora la storia ripartendo praticamente da zero con "Getter Robot Go", terza serie della saga che si svolge quindici anni dopo questa con personaggi completamente nuovi, ma che fu uno dei flop più colossali del Maestro e del filone robotico, tanto che a tutt'oggi non é mai arrivata in Italia. Un vero peccato, dato che sarei stato comunque molto curioso di vederla.
Sulle nostre tv a Getter Robot G toccò una sorte anche peggiore del primo Getter. Andato in onda col titolo italiano tarocco di "Jet Robot" dopo quest'ultimo senza che se ne fosse vista la fine, rimasta inedita con gli ultimi 12 episodi, la si intuì solo al primo episodio della nuova serie: un bel "buco" nella saga di Getter Robot proprio in un punto cruciale, che altro non era se non una mancanza di rispetto bella e buona (una delle tante...) verso gli spettatori, e anche questa volta dei 39 episodi ne furono trasmessi solo 26 e oltretutto in parte alla rinfusa, e gli altri 13 inediti, compreso quello finale, a differenza del vecchio Getter non sono mai stati nemmeno tradotti in italiano.
Oggi anche Getter G é quindi disponibile sul mercato collezionistico col finale ed altre puntate solo in lingua originale senza sottotitoli. Un handicap che pregiudica in parte la fruizione dell'opera, che più che mai richiederebbe oggi una riedizione italiana su dvd, insieme ad altre di Nagai.
Non va dimenticato che al Nostro sono stati dedicati due dei sei celebri oav cross-over cinematografici, il primo dei quali, in cui prima rivaleggia e poi collabora col Grande Mazinga (come il primo Getter nell'altro oav), é significativo perchè presenta una nuova versione del passaggio da Getter Robot a Getter Robot G, con l'arrivo di Benkei ma nemici dallo spazio del tutto diversi: esattamente come era avvenuto in "Mazinga Z contro il Generale Nero" per Mazinga Z e il Grande Mazinga, l'altra saga-principe di Go Nagai che presenta qualche analogia strutturale con quella di Getter Robot. Ricordo che da piccolo, avendo visto prima il film al cinema nel '79 e poi la serie in tv l'anno seguente, questo fatto provocò in me non poche perplessità e domande su come fossero effettivamente andate le cose. :-)
Nel secondo oav poi Getter G combatterà a fianco del Grande Mazinga e di Goldrake contro il gigantesco Dragosauro in un'allenza robotica tutta speciale e "una tantum" per una battaglia memorabile.
Molti anni dopo, nel 1991, l'autore, seguendo fra l'altro più o meno la stessa logica della saga dei Mazinga, proseguirà ancora la storia ripartendo praticamente da zero con "Getter Robot Go", terza serie della saga che si svolge quindici anni dopo questa con personaggi completamente nuovi, ma che fu uno dei flop più colossali del Maestro e del filone robotico, tanto che a tutt'oggi non é mai arrivata in Italia. Un vero peccato, dato che sarei stato comunque molto curioso di vederla.
Premetto che il voto è largamente influenzato dall'affetto che nutro verso questo anime. Il suo valore effettivo probabilmente è mooolto più basso. La storia inizia dalla conclusione del precedente "Getter Robo" ("Space Robot" in Italia) e ne ricalca fedelmente lo stesso schema. L'equipaggio del Getter viene riconfermato per 2/3 e ricomincia la sua battaglia per la difesa del Giappone e della Terra dal terribile "Impero dei Demoni" che ha sostituito quello dei Dinosauri nel ruolo di arcinemico dell'umanità. Solito schema episodico Nagaiano in cui in ogni puntata i nostri eroi dovranno sconfiggere il mostrone della settimana.
Nagai è sempre Nagai e noi lo adoriamo pur in tutta l'ingenuità delle sue storie. Nostalgici, non potete perdere questo classico!
Nagai è sempre Nagai e noi lo adoriamo pur in tutta l'ingenuità delle sue storie. Nostalgici, non potete perdere questo classico!