Hatsukoi Monster
Questa la trama: una quindicenne che si trasferisce in una nuova casa per incominciare una nuova vita in un liceo di Tokyo. Proprio il primo giorno rischia di essere investita da un camion, ma vien salvata all'ultimo da un misterioso sconosciuto. La ragazza se ne innamora seduta stante e dopo aver scoperto che egli in realtà è il figlio del suo nuovo padrone di casa, decide di confessare i propri i propri sentimenti che si rivelano corrisposti. Ma la gioia della liceale ha breve durata quando scopre che il suo nuovo ragazzo... fa solo la quinta elementare.
Partendo da questi presupposti, ero proprio curiosa di vedere dove (e come) si andasse a parare. Ve lo dico subito: nel raccapriccio.
In questo anime i bambini sembrano degli adulti e gli adulti sembrano bambini. Ma solo in apparenza. Mi spiego meglio: i bambini, fisicamente sembrano adolescenti maturi belli che fatti, ma nella sostanza... bambini rimangono. Fanno giochi per bambini, parlano di argomenti infantili e ridono per altrettante scemenze. Come giusto che sia a quell'età, quando una semplice parola come "cacca" ti fa schiamazzare e ridere a crepapelle. Alcuni adulti invece, sebbene fisicamente dimostrino di esserlo, non lo sono di fatto per comportamenti ed intenzioni.
Mi chiedo, come fa una quindicenne ad innamorarsi di un bambino di 5 anni più piccolo? Nell'età adulta questa differenza è irrilevante (a volte anche no) ma a quell'età le differenze ci sono tutte. È pur vero che nemmeno a 15 anni si è davvero adulti, ma non sei nemmeno un bambino, soprattutto le femmine. Perciò l'unico sentimento che io posso contemplare tra i due è quello di un affetto dolce e fraterno. Amichevole. Innamorarsi significa anche avere un'attrazione fisica; e sessuale per l'altro. E questo non può essere con questi presupposti. Se lo è, c'è qualcosa che non va, di malato.
Infatti, i passaggi che più mi hanno turbato sono quelli in cui si vuol far intendere delle situazioni equivoche tra di loro... che poi si rivelano fasulle, ok, ma l'intenzione di far arrivare lo spettatore alla conclusione errata è intenzionale. Perché? Non porta a nessun messaggio positivo e ho trovato la cosa di cattivo gusto.
Di positivo ho trovato invece le visioni semplici e pure che un bambino può avere nell'approccio su argomenti "per adulti".
Divertenti anche alcune gag, ma inguardabili altre.
Ho trovato pure interessanti alcuni "siparietti" in cui si spiega la storia e l'evoluzione di certi giochi dell' infanzia, alcuni molto simili ai nostri.
8 episodi su 12. Non sono riuscita ad andare oltre.
Do un 4 e non un 2 giusto per le animazioni e comparto sonoro che per mio gusto personale sono discrete, nella media. E per quei pochi elementi che ho trovato positivi.
Ma non lo consiglio. Guardate altrove.
Partendo da questi presupposti, ero proprio curiosa di vedere dove (e come) si andasse a parare. Ve lo dico subito: nel raccapriccio.
In questo anime i bambini sembrano degli adulti e gli adulti sembrano bambini. Ma solo in apparenza. Mi spiego meglio: i bambini, fisicamente sembrano adolescenti maturi belli che fatti, ma nella sostanza... bambini rimangono. Fanno giochi per bambini, parlano di argomenti infantili e ridono per altrettante scemenze. Come giusto che sia a quell'età, quando una semplice parola come "cacca" ti fa schiamazzare e ridere a crepapelle. Alcuni adulti invece, sebbene fisicamente dimostrino di esserlo, non lo sono di fatto per comportamenti ed intenzioni.
Mi chiedo, come fa una quindicenne ad innamorarsi di un bambino di 5 anni più piccolo? Nell'età adulta questa differenza è irrilevante (a volte anche no) ma a quell'età le differenze ci sono tutte. È pur vero che nemmeno a 15 anni si è davvero adulti, ma non sei nemmeno un bambino, soprattutto le femmine. Perciò l'unico sentimento che io posso contemplare tra i due è quello di un affetto dolce e fraterno. Amichevole. Innamorarsi significa anche avere un'attrazione fisica; e sessuale per l'altro. E questo non può essere con questi presupposti. Se lo è, c'è qualcosa che non va, di malato.
Infatti, i passaggi che più mi hanno turbato sono quelli in cui si vuol far intendere delle situazioni equivoche tra di loro... che poi si rivelano fasulle, ok, ma l'intenzione di far arrivare lo spettatore alla conclusione errata è intenzionale. Perché? Non porta a nessun messaggio positivo e ho trovato la cosa di cattivo gusto.
Di positivo ho trovato invece le visioni semplici e pure che un bambino può avere nell'approccio su argomenti "per adulti".
Divertenti anche alcune gag, ma inguardabili altre.
Ho trovato pure interessanti alcuni "siparietti" in cui si spiega la storia e l'evoluzione di certi giochi dell' infanzia, alcuni molto simili ai nostri.
8 episodi su 12. Non sono riuscita ad andare oltre.
Do un 4 e non un 2 giusto per le animazioni e comparto sonoro che per mio gusto personale sono discrete, nella media. E per quei pochi elementi che ho trovato positivi.
Ma non lo consiglio. Guardate altrove.