Mulan
Ispirato a una favola cinese, "Mulan" descrive la vicenda dell'omonima protagonista, la quale appunto non è per nulla intenzionata ad adeguarsi agli usi, costumi, tradizioni e usanze della società cinese del suo tempo, e anzi, sapendo del pericolo incombente di una guerra, decide di prendere il posto del padre nell'esercito imperiale cinese. Questo rappresenta una sorta di primo racconto di emancipazione del genere femminile dalle rigide norme ed etichette che le civiltà tradizionaliste cercano, in genere, di imporre loro.
Come sempre la grafica è armoniosa, delicata, e descrive perfettamente in tutte le scene i diversi stati d'animo e stati mentali dei personaggi. Il tutto è accompagnato dalle colonne sonore, ovviamente adeguate e ispirate alla tradizione cinese, per l'appunto, e quindi in piena armonia con l'ambientazione, la vicenda e il suo sviluppo. Tuttavia, vi sono anche elementi di musica occidentale, per dare un equilibrio all'atmosfera, che così ne risulta armonizzata.
I personaggi sono spassosi, irriverenti, ma anche molto profondi, delicati e dotati di uno humour molto fine, come esige la tradizione Disney, che in questo caso rispetta anche la tradizione cinese sul manifestare i propri sentimenti, e quindi emerge una profondità psicologica alla quale lo spettatore dovrebbe prestare particolare attenzione. Basta pensare alle battute di Mushu, le quali, se contestualizzate, assumono spessore, anche se alcune sono un tantino borderline (ad es.: "I miei occhi vedono attraverso la tua armatura"), o anche al trio Yao, Ling e Cheng-Po, i quali rappresentano il lato rozzo, quello comico e quello pacifico degli uomini. Qui si assiste a una sorta di pseudo-inversione di ruoli rispetto ad altri film della Disney, come ad esempio "La bella e la bestia, o "La bella addormentata". Poi, infine, vi sono i personaggi secondari come il padre di Mulan, Fa Zhou, che rappresenta il sostegno, Fa Li, la quale rappresenta la madre apprensiva, la nonna, la parte audace, gli antenati, i quali cercano di vegliare come possono sulla loro discendente, Shang, il quale intravede il potenziale della ragazza, l'Imperatore, la saggezza ai quali tutti i sudditi si ispirano, e infine Shan Yu, il quale rappresenta il lato spietato delle persone, ma anche molto fine in termini di ragionamento, strategia e tattica.
Un capolavoro di complessità e semplicità insieme.
Come sempre la grafica è armoniosa, delicata, e descrive perfettamente in tutte le scene i diversi stati d'animo e stati mentali dei personaggi. Il tutto è accompagnato dalle colonne sonore, ovviamente adeguate e ispirate alla tradizione cinese, per l'appunto, e quindi in piena armonia con l'ambientazione, la vicenda e il suo sviluppo. Tuttavia, vi sono anche elementi di musica occidentale, per dare un equilibrio all'atmosfera, che così ne risulta armonizzata.
I personaggi sono spassosi, irriverenti, ma anche molto profondi, delicati e dotati di uno humour molto fine, come esige la tradizione Disney, che in questo caso rispetta anche la tradizione cinese sul manifestare i propri sentimenti, e quindi emerge una profondità psicologica alla quale lo spettatore dovrebbe prestare particolare attenzione. Basta pensare alle battute di Mushu, le quali, se contestualizzate, assumono spessore, anche se alcune sono un tantino borderline (ad es.: "I miei occhi vedono attraverso la tua armatura"), o anche al trio Yao, Ling e Cheng-Po, i quali rappresentano il lato rozzo, quello comico e quello pacifico degli uomini. Qui si assiste a una sorta di pseudo-inversione di ruoli rispetto ad altri film della Disney, come ad esempio "La bella e la bestia, o "La bella addormentata". Poi, infine, vi sono i personaggi secondari come il padre di Mulan, Fa Zhou, che rappresenta il sostegno, Fa Li, la quale rappresenta la madre apprensiva, la nonna, la parte audace, gli antenati, i quali cercano di vegliare come possono sulla loro discendente, Shang, il quale intravede il potenziale della ragazza, l'Imperatore, la saggezza ai quali tutti i sudditi si ispirano, e infine Shan Yu, il quale rappresenta il lato spietato delle persone, ma anche molto fine in termini di ragionamento, strategia e tattica.
Un capolavoro di complessità e semplicità insieme.