Resident Evil - Degeneration
"Resident Evil: Degeneration" è, sotto tutti i punti di vista, un buon film che ogni appassionato della celebre saga di "Resident Evil" dovrebbe vedere.
L'aspetto interessante è che, contrariamente alla serie di film basati sull'omonimo videogioco che in comune con l'opera originale hanno solo gli zombie, questo film d'animazione aggiunge qualcosa in più alla celebre saga videoludica, facendo maggiore chiarezza su eventi del passato, e introducendo qualche aspetto di "Resident Evil 5" che uscirà solo un anno dopo.
La trama fondamentalmente è semplice. Sono passati sette anni dall'incidente che coinvolse Raccoon City e, nonostante l'Umbrella sia ormai in bancarotta, il Virus-T non è stato debellato e vi sono forti sospetti che un certo Generale Miguel Grande, dittatore di un Paese immaginario asiatico, se ne serva per il bio-terrorismo. In risposta a tutto ciò, il Pentagono si affida a una multinazionale chiamata WillPharma, della quale il Senatore Ron Davis, uomo meschino e arrogante, è il maggiore azionista. Purtroppo, la WillPharma è accusata di utilizzare soggetti umani per condurre i propri esperimenti e, ben presto, veniamo a conoscenza di una nuova organizzazione per i diritti umani, la Terra Save, che si batte affinché queste barbarie smettano.
Membro attivo e convinto di Terra Safe è una delle storiche eroine di "Resident Evil", Claire Redfield, che si troverà fin da subito coinvolta in una situazione assai spiacevole. Mentre tutto sembra tranquillo, uno zombie appare nell'affollato aeroporto dove alcuni protagonisti del film, tra i quali il Senatore Davis, si erano dati appuntamento e si scatena il panico. Il virus si diffonde estremamente in fretta e la polizia si trova costretta a recintare l'intera struttura. In loro aiuto, accoreranno una squadra dell'SRT (tra i quali avrà un ruolo chiave il capitano Angela Miller) e un altro personaggio amato da ogni fan della saga: Leon Scott Kennedy, inviato direttamente da Washington su ordine del presidente.
Da qua, la trama si intreccia, con nuovi personaggi, intrecci nella trama e gradevoli colpi di scena, e fortunatamente non mancano momenti di azione e di interazione tra i vari personaggi.
Personalmente credo sia stata resa ottimamente la figura di Claire. Un po' troppo estremista forse nella sua posizione di attivista della Terra Safe, ma mantiene il carattere forte e al contempo dolce con il quale l'abbiamo amata e conosciuta. Sono anche contenta di vedere che tra lei e Leon vi sono sempre una bella amicizia e comprensione. Su Leon invece ho qualche perplessità in più. Ammetto di averlo sempre preferito come poliziotto impacciato in "Resident Evil 2" e di aver avuto qualche difficoltà ad accettare la sua nuova personalità in "Resident Evil 4", ma in questo film mi sembra fin troppo altezzoso e sicuro di sé. Inoltre, ho trovato abbastanza patetici le battutine e gli sguardi tra lui e Angela. Questo cliché che gli hanno affibbiato di eterno bambinone che verrà sempre deluso da una donna credo abbia sinceramente un po' stancato.
A parte questo, come ripeto, si tratta di un buon film, che si segue con piacere, sempre ovviamente che si abbia dimestichezza con la saga videoludica (altrimenti si potrebbe avere qualche difficoltà).
Se siete fan di "Resident Evil", questo film non deve mancare nella vostra collezione.
L'aspetto interessante è che, contrariamente alla serie di film basati sull'omonimo videogioco che in comune con l'opera originale hanno solo gli zombie, questo film d'animazione aggiunge qualcosa in più alla celebre saga videoludica, facendo maggiore chiarezza su eventi del passato, e introducendo qualche aspetto di "Resident Evil 5" che uscirà solo un anno dopo.
La trama fondamentalmente è semplice. Sono passati sette anni dall'incidente che coinvolse Raccoon City e, nonostante l'Umbrella sia ormai in bancarotta, il Virus-T non è stato debellato e vi sono forti sospetti che un certo Generale Miguel Grande, dittatore di un Paese immaginario asiatico, se ne serva per il bio-terrorismo. In risposta a tutto ciò, il Pentagono si affida a una multinazionale chiamata WillPharma, della quale il Senatore Ron Davis, uomo meschino e arrogante, è il maggiore azionista. Purtroppo, la WillPharma è accusata di utilizzare soggetti umani per condurre i propri esperimenti e, ben presto, veniamo a conoscenza di una nuova organizzazione per i diritti umani, la Terra Save, che si batte affinché queste barbarie smettano.
Membro attivo e convinto di Terra Safe è una delle storiche eroine di "Resident Evil", Claire Redfield, che si troverà fin da subito coinvolta in una situazione assai spiacevole. Mentre tutto sembra tranquillo, uno zombie appare nell'affollato aeroporto dove alcuni protagonisti del film, tra i quali il Senatore Davis, si erano dati appuntamento e si scatena il panico. Il virus si diffonde estremamente in fretta e la polizia si trova costretta a recintare l'intera struttura. In loro aiuto, accoreranno una squadra dell'SRT (tra i quali avrà un ruolo chiave il capitano Angela Miller) e un altro personaggio amato da ogni fan della saga: Leon Scott Kennedy, inviato direttamente da Washington su ordine del presidente.
Da qua, la trama si intreccia, con nuovi personaggi, intrecci nella trama e gradevoli colpi di scena, e fortunatamente non mancano momenti di azione e di interazione tra i vari personaggi.
Personalmente credo sia stata resa ottimamente la figura di Claire. Un po' troppo estremista forse nella sua posizione di attivista della Terra Safe, ma mantiene il carattere forte e al contempo dolce con il quale l'abbiamo amata e conosciuta. Sono anche contenta di vedere che tra lei e Leon vi sono sempre una bella amicizia e comprensione. Su Leon invece ho qualche perplessità in più. Ammetto di averlo sempre preferito come poliziotto impacciato in "Resident Evil 2" e di aver avuto qualche difficoltà ad accettare la sua nuova personalità in "Resident Evil 4", ma in questo film mi sembra fin troppo altezzoso e sicuro di sé. Inoltre, ho trovato abbastanza patetici le battutine e gli sguardi tra lui e Angela. Questo cliché che gli hanno affibbiato di eterno bambinone che verrà sempre deluso da una donna credo abbia sinceramente un po' stancato.
A parte questo, come ripeto, si tratta di un buon film, che si segue con piacere, sempre ovviamente che si abbia dimestichezza con la saga videoludica (altrimenti si potrebbe avere qualche difficoltà).
Se siete fan di "Resident Evil", questo film non deve mancare nella vostra collezione.
"Resident Evil - Degeneration" è il secondo film in computer grafica ispirato alla famosissima saga videoludica. I fatti narrati sono quelli successivi a "Resident Evil 4" e forniscono qualche informazione per "Resident Evil 5" che uscirà l'anno successivo. I protagonisti principali sono Claire Redfield (RE2, RE: code Veronica) e Leon S. Kennedy (RE2, RE4, RE6): la prima è diventata un membro di Terra Save, un'organizzazione per i diritti mentre il secondo è alle dirette dipendenze del presidente degli Stati Uniti. I nostri due eroi si ritroveranno insieme quasi per caso sette anni dopo gli eventi di Raccoon City e dovranno fronteggiare per l'ennesima volta la possibilità di un'infezione su larga scala del Virus-T. Il resto della trama e dei personaggi la lascio a voi, se no non avrebbe più senso la visione da parte vostra del film.
Un punto a favore di questo film è sicuramente la trama, anche se non fra le più splendide almeno è fedele come tempistiche e riferimenti alla serie di videogiochi, facendo, come detto in precedenza, da "collante" fra i vari capitoli. Cosa che i live action con protagonista Milla Jovovich non fanno nemmeno per sbaglio.
Altra cosa ottima è l'evoluzione dei personaggi, infatti Leon non è la recluta inesperta di sette anni prima. Gli eventi di Raccoon City e la missione di salvataggio della figlia del presidente l'hanno reso più autorevole e sicuro nelle decisioni che prende, facendo vedere così la sua netta crescita avvenuta in questi anni.
Quanto al comparto grafico possiamo dire che è a livelli alti con momenti che non devono aver nulla da invidiare ad un live-action per la perfezione con cui sono stati curati. Buono anche il sonoro, non è un'opera d'arte ma fa il suo lavoro.
Spezzo anche una lancia in favore delle varie citazioni al videogioco che troveremo nascoste in maniera più o meno palese per tutta la durata del film.
Questo film vale da solo di più di tutti e cinque i live-action hollywoodiani e lo consiglio a tutti gli amanti del videogioco. Non mi resta che dare un otto e augurarvi una buona visione.
Un punto a favore di questo film è sicuramente la trama, anche se non fra le più splendide almeno è fedele come tempistiche e riferimenti alla serie di videogiochi, facendo, come detto in precedenza, da "collante" fra i vari capitoli. Cosa che i live action con protagonista Milla Jovovich non fanno nemmeno per sbaglio.
Altra cosa ottima è l'evoluzione dei personaggi, infatti Leon non è la recluta inesperta di sette anni prima. Gli eventi di Raccoon City e la missione di salvataggio della figlia del presidente l'hanno reso più autorevole e sicuro nelle decisioni che prende, facendo vedere così la sua netta crescita avvenuta in questi anni.
Quanto al comparto grafico possiamo dire che è a livelli alti con momenti che non devono aver nulla da invidiare ad un live-action per la perfezione con cui sono stati curati. Buono anche il sonoro, non è un'opera d'arte ma fa il suo lavoro.
Spezzo anche una lancia in favore delle varie citazioni al videogioco che troveremo nascoste in maniera più o meno palese per tutta la durata del film.
Questo film vale da solo di più di tutti e cinque i live-action hollywoodiani e lo consiglio a tutti gli amanti del videogioco. Non mi resta che dare un otto e augurarvi una buona visione.
"Resident Evil - Degeneration" è un film d'animazione ispirato al famoso videogioco. In esso vediamo in azione Leon S. Kennedy e Claire Redfield, già protagonisti di Resident Evil 2. Significativo è che, a differenza di quanto avvenuto in tanti altri casi, la trama del film si innesta abbastanza fedelmente in quella del videogioco, contribuendo a spiegare alcuni fatti insoluti e aprendo alcune strade per elementi presenti in un gioco successivo, sempre della stessa serie. Secondo me questo è un aspetto sicuramente apprezzabile (e apprezzato dai fan del videogioco).
Trama: è tutto sommato semplice, e gira intorno alla minaccia da parte di alcuni "terroristi" di spargere per le città degli Stati Uniti il letale T-virus, in grado di trasformare le vittime in contagiosissimi zombie (sebbene non vengano mai chiamati così). Non ci sono poi molte sorprese, ma d'altronde il film fa affidamento sulle classiche "scene di sopravvivenza", in cui i protagonisti devono affrontare un gran numero di nemici (o uno solo molto forte, il classico "boss finale", diciamo). Assegno un 7,5 complessivo in quanto tutto sommato non è male, sebbene non mi abbia preso moltissimo.
Finale: non potevano far morire dei personaggi chiave, e le cose sembrano risolversi bene. Tuttavia il "male" cova sempre nell'ombra (ovvio, the show must go on). Diciamo che non mi ha sorpreso per niente, 6 dunque.
Personaggi: mi sono sembrati poco umani, troppo poco espressivi. Nel senso: ok, un personaggio nel videogioco va avanti a combattere in ogni caso, ma ciò avviene perché in realtà è mosso da un giocatore che non sta realmente rischiando la pelle, e questa scelta mi è sembrata discutibile. In virtù del dubbio assegno un altro 6.
Grafica: è completamente computerizzata, e in alcuni frangenti pare quasi che si stia riprendendo la realtà. In un anime normalmente non mi piace molto come cosa, ma in questo caso ci sta. 8.
Sonoro: è ciò che ci si potrebbe aspettare, quindi ok. 7 e non di più perché comunque non mi ha messo "i brividi".
Globalmente quindi siamo su un 7.
Trama: è tutto sommato semplice, e gira intorno alla minaccia da parte di alcuni "terroristi" di spargere per le città degli Stati Uniti il letale T-virus, in grado di trasformare le vittime in contagiosissimi zombie (sebbene non vengano mai chiamati così). Non ci sono poi molte sorprese, ma d'altronde il film fa affidamento sulle classiche "scene di sopravvivenza", in cui i protagonisti devono affrontare un gran numero di nemici (o uno solo molto forte, il classico "boss finale", diciamo). Assegno un 7,5 complessivo in quanto tutto sommato non è male, sebbene non mi abbia preso moltissimo.
Finale: non potevano far morire dei personaggi chiave, e le cose sembrano risolversi bene. Tuttavia il "male" cova sempre nell'ombra (ovvio, the show must go on). Diciamo che non mi ha sorpreso per niente, 6 dunque.
Personaggi: mi sono sembrati poco umani, troppo poco espressivi. Nel senso: ok, un personaggio nel videogioco va avanti a combattere in ogni caso, ma ciò avviene perché in realtà è mosso da un giocatore che non sta realmente rischiando la pelle, e questa scelta mi è sembrata discutibile. In virtù del dubbio assegno un altro 6.
Grafica: è completamente computerizzata, e in alcuni frangenti pare quasi che si stia riprendendo la realtà. In un anime normalmente non mi piace molto come cosa, ma in questo caso ci sta. 8.
Sonoro: è ciò che ci si potrebbe aspettare, quindi ok. 7 e non di più perché comunque non mi ha messo "i brividi".
Globalmente quindi siamo su un 7.
"Resident Evil" è una grande serie horror in grado di dare emozioni molto forti, ed è per questo che un film del genere non è un degno esponente della serie, perché nel film la tensione claustrofobica tipica della serie è quasi impercettibile.
Questo è un film di azione dove ci sono gli zombie, e un vero fan di "Resident Evil" non vuole prodotti del genere, non vuole sparatorie, acrobazie o personaggi in stile "Agente 007", ma vuole quel senso di terrore capace di farlo spaventare, quella sensazione di angoscia tipica della serie. Invece questo film può dare solo scariche di adrenalina dovute all'azione. Merita appena la sufficienza, ma solo per la grafica davvero ben fatta.
Questo è un film di azione dove ci sono gli zombie, e un vero fan di "Resident Evil" non vuole prodotti del genere, non vuole sparatorie, acrobazie o personaggi in stile "Agente 007", ma vuole quel senso di terrore capace di farlo spaventare, quella sensazione di angoscia tipica della serie. Invece questo film può dare solo scariche di adrenalina dovute all'azione. Merita appena la sufficienza, ma solo per la grafica davvero ben fatta.
Resident Evil - Degeneration secondo la mia opinione è un buon prodotto, i suoi punti forti sono la grafica 3D curatissima e molto realistica (in alcune sequenze sembra proprio che sia un film girato con veri attori) e i combattimenti mozzafiato. L'unica pecca è la trama. Mi aspettavo infatti che seguisse la storia dei precedenti videogiochi della serie. Comunque è un buon prodotto.
Premesso che sono una fan della serie di Videogiochi, devo dire che ero molto scettica all'idea di questo CG Movie.
I tre film che sono stati tratti da questa saga non mi sono piaciuti per niente, a cominciare dalla scelta dei soggetti per le sceneggiature, ma questa e' un'opinione personale; questo, solo per dire che non ero molto incentivata a vederlo.
Detto questo, devo ammettere che mi ha piacevolmente stupita.
La grafica, com'era più che ovvio, per lo meno per me, e' davvero ottima; rispecchia perfettamente il character design dei personaggi citati e l'ambientazione, a metà strada tra il fantascientifico e l'horror.
La storia e' semplice ed avvincente, certamente non paragonabile ad un thriller cinematografico ma comunque molto interessante e riprende in molti punti la trama del videogioco (cosa che non guasta a chi ci ha giocato) ed introduce anche dei nuovi spunti e nuovi personaggi che non stonano col complesso generale del film e della serie originale (cosa che non guasta a chi è "nuovo dell'ambiente").
Nel complesso, non essendo un film che vuole pretendere chissà che cosa, ma solo appassionare un pubblico che ha amato e ama tutt'ora questa saga e coinvolgere ed incuriosire chi non conosce a fondo questo gioco, posso affermare che è un lavoro notevole, fatto con passione ed intelligenza ed adatto a chiunque, fan o meno di Resident Evil.
Ed ai fan che, come me, hanno amato Claire e sono rimasti un po' scioccati dal suo alter ego cinematografico.. beh, posso assicurare che non resteranno affatto delusi!
I tre film che sono stati tratti da questa saga non mi sono piaciuti per niente, a cominciare dalla scelta dei soggetti per le sceneggiature, ma questa e' un'opinione personale; questo, solo per dire che non ero molto incentivata a vederlo.
Detto questo, devo ammettere che mi ha piacevolmente stupita.
La grafica, com'era più che ovvio, per lo meno per me, e' davvero ottima; rispecchia perfettamente il character design dei personaggi citati e l'ambientazione, a metà strada tra il fantascientifico e l'horror.
La storia e' semplice ed avvincente, certamente non paragonabile ad un thriller cinematografico ma comunque molto interessante e riprende in molti punti la trama del videogioco (cosa che non guasta a chi ci ha giocato) ed introduce anche dei nuovi spunti e nuovi personaggi che non stonano col complesso generale del film e della serie originale (cosa che non guasta a chi è "nuovo dell'ambiente").
Nel complesso, non essendo un film che vuole pretendere chissà che cosa, ma solo appassionare un pubblico che ha amato e ama tutt'ora questa saga e coinvolgere ed incuriosire chi non conosce a fondo questo gioco, posso affermare che è un lavoro notevole, fatto con passione ed intelligenza ed adatto a chiunque, fan o meno di Resident Evil.
Ed ai fan che, come me, hanno amato Claire e sono rimasti un po' scioccati dal suo alter ego cinematografico.. beh, posso assicurare che non resteranno affatto delusi!
Devo dire che questo film non mi è piaciuto affatto, poteva essere fatto molto meglio.
La storia è poco coinvolgente e ha poco di horror, nel senso che non ci sono affatto scene di paura, merito anche della scelta della CG che da sempre, si sa, non trasmette alcuna emozione (chissà come sarebbe stato a disegni).
I personaggi sono piatti e Leon sembra molto diverso da quello che noi conoscevamo: è molto più serio, meno sbruffone e di poche parole.
Dai movimenti i personaggi sembrano dei pupazzi ed i loro volti sono totalmente inespressivi.
In conclusione consiglio di guardarlo solo se siete degli appassionati della serie e con basse aspettative.
La storia è poco coinvolgente e ha poco di horror, nel senso che non ci sono affatto scene di paura, merito anche della scelta della CG che da sempre, si sa, non trasmette alcuna emozione (chissà come sarebbe stato a disegni).
I personaggi sono piatti e Leon sembra molto diverso da quello che noi conoscevamo: è molto più serio, meno sbruffone e di poche parole.
Dai movimenti i personaggi sembrano dei pupazzi ed i loro volti sono totalmente inespressivi.
In conclusione consiglio di guardarlo solo se siete degli appassionati della serie e con basse aspettative.
Hmmmm, secondo me non ci siamo proprio. Sono sempre stato un fan della saga di resident e all'incontrare questo film l'emozione fu grandissima, ma ben presto, minuto dopo minuto di visione, la delusione prese il sopravvento. Per quanto graficamente lo abbia trovato molto ben realizzato, la storia è confusa, le scene d'azione poco coinvolgenti e soprattutto manca totalmente quella tensione, quel senso di angoscia e terrore che sono tipiche della saga. Decisamente un prodotto poco interessante che si appoggia a un nome leggendario.
Film che approderebbe al cinema con un buon successo perché sviluppa bene il leitmotiv del pericolo incarnato dal diverso non vivo e non morto in contrapposizione ad un normale controllato. la trama piace e le scene anche, ben girato quasi fossero attori veri e cameramen in ossa. L'antieroe poteva riuscire meglio solo se l'avessero lasciato esporsi nel ruolo, invece per lui l'unico possibile è il ruolo del cattivo, e quindo mostro ma per delle cause nobili. Insomma i tratti umani ci sono, il genere zombie colpisce e buona visione.
Film di buona qualità, a me è piaciuto molto, le espressioni facciali dei personaggi sono convincenti, i movimenti del corpo forse un po' meno, ma nel complesso direi che è un ottima trasposizione del videogioco, da urlo la scena iniziale nell'aereoporto quando l'aereo si schianta nella sala d'attesa piena di gente!
Consiglio vivamente la visione a chi è amante del mitico videogioco!
Consiglio vivamente la visione a chi è amante del mitico videogioco!
<b>ATTENZIONE, CONTIENE SPOILER</b>
Essendo una grande fan della saga di Resident Evil non potevo certo lasciarmi scappare questo Degeneration, sperando di potermi finalmente gustare un lungometraggio in grado di rendere giustizia al videogioco. Le premesse erano certamente incoraggianti: una storia concepita e realizzata sotto la supervisione della Capcom e ambientata nello stesso universo del gioco, avente come protagonisti niente meno che Leon Kennedy e Claire Redfield, eroi del secondo capitolo della serie le cui strade tornano ad incrociarsi a ben sette anni di distanza dai fatti di Raccoon City.
Beh, che ci crediate o meno, in alcuni punti ho rimpianto amaramente il primo film con la Jovovich.
Tecnicamente Degeneration non è male, tuttavia mentirei se dicessi di essere pienamente soddisfatta della CG.
I fondali sono davvero ben realizzati, ma i personaggi presentano diversi problemi: oltre ad avere dei movimenti spesso scattosi e irrealistici sembrano afflitti da paralisi facciale, sono del tutto inespressivi, Leon in primis. Praticamente muovono solo la bocca, guardate la scena in cui Claire è “sofferente” per la ferita ad una gamba per farvi un’idea di ciò che sto dicendo!
Ai mostri è andata anche peggio, hanno un aspetto “plasticoso” che contrasta nettamente col realismo degli ambienti.
Onestamente penso che questa grafica, pur essendo comunque più che discreta, sia inferiore a quella vista in Final Fantasy Advent Children, opera uscita 4 anni fa, ed è meglio evitare qualunque paragone con le recenti produzioni americane!
Sulla trama di questo film non c'è molto da dire: si tratta, come era lecito aspettarsi, di una boiata degna di un B-Movie, piena di ingenuità, assurde coincidenze, parentele sfigate, scemenze e tamarrate assortite, ma di questo non mi lamento, Resident Evil in fondo è sempre stato così, una storia abbastanza esile, che serve più che altro a giustificare la presenza dei mostroni, e tanto divertimento!
Anzi, se come me non avete gradito i deliranti ispanici posseduti dalle blatte di RE4, farete i salti di gioia al solo pensiero di rivedere i vecchi zombi e gente mutata col G-Virus!
Trama promossa dunque, il problema è che si riscontrano gravi lacune in quanto a sceneggiatura e dialoghi.
Non so se riuscirò a spiegarmi bene, ma è come se a questo film mancasse la parte centrale e passasse direttamente da una situazione iniziale (il salvataggio in aeroporto) a quella finale (il laboratorio).
Immaginate di prendere un Resident Evil a caso e di fare un collage dei soli filmati in CG, lasciando da parte tutti gli altri dialoghi sparsi per il gioco e le parti giocabili che conducono il personaggio da uno scenario all’altro: otterrete una sequenza di scene non ben collegate tra loro, in cui, evidentemente, mancano dei passaggi. Ecco, questa è l’impressione che ho avuto guardando Degeneration: è stato come entrare nella Modalità Theatre di un videogame a cui non avevo mai giocato e guardare in sequenza tutti i filmati.
Infine parliamo un po’ dei personaggi, la vera nota dolente del film.
Il buon Leon di RE2 è ormai scomparso, ma non c’è più nemmeno la sua versione “macho fuori, sfigato dentro” di RE4, ora abbiamo un impassibile (ed esteticamente molto meno gnocco) action man buono solo a tirarsela durante le scene d’azione, a cui gli autori fanno fare tante acrobazie perché non sanno che frasi mettergli in bocca.
Claire invece è proprio come ce la ricordavamo, pure troppo: fa da sorella maggiore a una mocciosa, cerca coraggiosamente di salvare tutti (pretendendo di uccidere gli zombi a ombrellate...), protesta contro le losche multinazionali... Insomma, è la stessa di sempre, peccato però che dopo la prima mezz’ora diventi completamente inutile! Tutto ciò che farà dopo essere uscita dall’aeroporto sarà stare al telefono, fissare monitor e prendersela con le persone sbagliate. È lecito pensare che sia stata inserita a scopo fanservice.
Abbiamo poi la new entry Angela, a tutti gli effetti la vera protagonista femminile del film. Credo fosse impossibile creare un personaggio più patetico. Come sapete, in ogni gruppo di militari ci deve essere una bella donna. Ecco, il ruolo di Angela è questo, essere la bella donna del team, punto, per il resto è di un’inutilità scandalosa. Non fa che piagnucolare e cercare di ammazzarsi in tutti modi possibili, per poi venire salvata all’ultimo momento da un Leon in preda ad una tempesta ormonale (Davvero! Tutti gli altri li lascia schiattare tranquillamente!). Come può una tale incapace essere un soldato credibile? Beh, fate voi!
Tra i personaggi principali mi tocca includere pure Curtis, uno che in seguito a bla bla bla [inserire la più ovvia delle tragedie] diventa un terrorista, e per giunta piuttosto idiota. Sul serio, non capisco come sia possibile concepire un piano così demente per vendicarsi.
Non manca infine un nutrito gruppo di stereotipi viventi poco o per nulla utili, tra cui ricordiamo:
- un politico ottuso, arrogante e vigliacco
- uno scienziato dai modi gentili, si vede lontano un miglio che è un tipo losco
- un’inutile bambina corredata di zia
- un soldato dal grilletto facile che viene morso e dimenticato
- carne da macello
- comparse zombizzate/da zombizzare
Non penso sia nemmeno necessario sottolineare che, tranne gli ultimi due dell’elenco, si tratta perlopiù di gentaglia buttata dentro per far numero o per tentare qualche penoso colpo di scena.
Bene, dopo tutto quello che ho detto vi aspettereste un 3 o peggio, invece il mio voto è un 5,5 che sono stata a lungo tentata di trasformare in 6, perché in fondo, se guardato senza troppe pretese come un “extra” in attesa del nuovo gioco, Degeneration si lascia guardare senza problemi. È una cretinata, ma nonostante tutto risulta godibile, soprattutto nella prima parte, anche se a mio avviso avrebbero potuto tirar fuori qualcosa di infinitamente migliore se avessero incentrato il film sul salvataggio del gruppetto di superstiti dall’aeroporto, se proprio era necessario il laboratorio per ambientare lo scontro finale ci potevano tranquillamente arrivare a piedi dato che i due luoghi sembrano essere a uno sputo di distanza l’uno dall’altro, con la baracca di Curtis a metà strada.
Però non riesco proprio a perdonare la pochezza e il cattivo uso dei personaggi (Leon senza personalità, Claire inutile, la premiata ditta Miller & Miller), per cui devo arrotondare il voto per difetto.
Io ho detto la mia, sappiate però che a molti questo film è piaciuto, per cui se siete fan di Resident Evil guardatelo senza esitazione.
Essendo una grande fan della saga di Resident Evil non potevo certo lasciarmi scappare questo Degeneration, sperando di potermi finalmente gustare un lungometraggio in grado di rendere giustizia al videogioco. Le premesse erano certamente incoraggianti: una storia concepita e realizzata sotto la supervisione della Capcom e ambientata nello stesso universo del gioco, avente come protagonisti niente meno che Leon Kennedy e Claire Redfield, eroi del secondo capitolo della serie le cui strade tornano ad incrociarsi a ben sette anni di distanza dai fatti di Raccoon City.
Beh, che ci crediate o meno, in alcuni punti ho rimpianto amaramente il primo film con la Jovovich.
Tecnicamente Degeneration non è male, tuttavia mentirei se dicessi di essere pienamente soddisfatta della CG.
I fondali sono davvero ben realizzati, ma i personaggi presentano diversi problemi: oltre ad avere dei movimenti spesso scattosi e irrealistici sembrano afflitti da paralisi facciale, sono del tutto inespressivi, Leon in primis. Praticamente muovono solo la bocca, guardate la scena in cui Claire è “sofferente” per la ferita ad una gamba per farvi un’idea di ciò che sto dicendo!
Ai mostri è andata anche peggio, hanno un aspetto “plasticoso” che contrasta nettamente col realismo degli ambienti.
Onestamente penso che questa grafica, pur essendo comunque più che discreta, sia inferiore a quella vista in Final Fantasy Advent Children, opera uscita 4 anni fa, ed è meglio evitare qualunque paragone con le recenti produzioni americane!
Sulla trama di questo film non c'è molto da dire: si tratta, come era lecito aspettarsi, di una boiata degna di un B-Movie, piena di ingenuità, assurde coincidenze, parentele sfigate, scemenze e tamarrate assortite, ma di questo non mi lamento, Resident Evil in fondo è sempre stato così, una storia abbastanza esile, che serve più che altro a giustificare la presenza dei mostroni, e tanto divertimento!
Anzi, se come me non avete gradito i deliranti ispanici posseduti dalle blatte di RE4, farete i salti di gioia al solo pensiero di rivedere i vecchi zombi e gente mutata col G-Virus!
Trama promossa dunque, il problema è che si riscontrano gravi lacune in quanto a sceneggiatura e dialoghi.
Non so se riuscirò a spiegarmi bene, ma è come se a questo film mancasse la parte centrale e passasse direttamente da una situazione iniziale (il salvataggio in aeroporto) a quella finale (il laboratorio).
Immaginate di prendere un Resident Evil a caso e di fare un collage dei soli filmati in CG, lasciando da parte tutti gli altri dialoghi sparsi per il gioco e le parti giocabili che conducono il personaggio da uno scenario all’altro: otterrete una sequenza di scene non ben collegate tra loro, in cui, evidentemente, mancano dei passaggi. Ecco, questa è l’impressione che ho avuto guardando Degeneration: è stato come entrare nella Modalità Theatre di un videogame a cui non avevo mai giocato e guardare in sequenza tutti i filmati.
Infine parliamo un po’ dei personaggi, la vera nota dolente del film.
Il buon Leon di RE2 è ormai scomparso, ma non c’è più nemmeno la sua versione “macho fuori, sfigato dentro” di RE4, ora abbiamo un impassibile (ed esteticamente molto meno gnocco) action man buono solo a tirarsela durante le scene d’azione, a cui gli autori fanno fare tante acrobazie perché non sanno che frasi mettergli in bocca.
Claire invece è proprio come ce la ricordavamo, pure troppo: fa da sorella maggiore a una mocciosa, cerca coraggiosamente di salvare tutti (pretendendo di uccidere gli zombi a ombrellate...), protesta contro le losche multinazionali... Insomma, è la stessa di sempre, peccato però che dopo la prima mezz’ora diventi completamente inutile! Tutto ciò che farà dopo essere uscita dall’aeroporto sarà stare al telefono, fissare monitor e prendersela con le persone sbagliate. È lecito pensare che sia stata inserita a scopo fanservice.
Abbiamo poi la new entry Angela, a tutti gli effetti la vera protagonista femminile del film. Credo fosse impossibile creare un personaggio più patetico. Come sapete, in ogni gruppo di militari ci deve essere una bella donna. Ecco, il ruolo di Angela è questo, essere la bella donna del team, punto, per il resto è di un’inutilità scandalosa. Non fa che piagnucolare e cercare di ammazzarsi in tutti modi possibili, per poi venire salvata all’ultimo momento da un Leon in preda ad una tempesta ormonale (Davvero! Tutti gli altri li lascia schiattare tranquillamente!). Come può una tale incapace essere un soldato credibile? Beh, fate voi!
Tra i personaggi principali mi tocca includere pure Curtis, uno che in seguito a bla bla bla [inserire la più ovvia delle tragedie] diventa un terrorista, e per giunta piuttosto idiota. Sul serio, non capisco come sia possibile concepire un piano così demente per vendicarsi.
Non manca infine un nutrito gruppo di stereotipi viventi poco o per nulla utili, tra cui ricordiamo:
- un politico ottuso, arrogante e vigliacco
- uno scienziato dai modi gentili, si vede lontano un miglio che è un tipo losco
- un’inutile bambina corredata di zia
- un soldato dal grilletto facile che viene morso e dimenticato
- carne da macello
- comparse zombizzate/da zombizzare
Non penso sia nemmeno necessario sottolineare che, tranne gli ultimi due dell’elenco, si tratta perlopiù di gentaglia buttata dentro per far numero o per tentare qualche penoso colpo di scena.
Bene, dopo tutto quello che ho detto vi aspettereste un 3 o peggio, invece il mio voto è un 5,5 che sono stata a lungo tentata di trasformare in 6, perché in fondo, se guardato senza troppe pretese come un “extra” in attesa del nuovo gioco, Degeneration si lascia guardare senza problemi. È una cretinata, ma nonostante tutto risulta godibile, soprattutto nella prima parte, anche se a mio avviso avrebbero potuto tirar fuori qualcosa di infinitamente migliore se avessero incentrato il film sul salvataggio del gruppetto di superstiti dall’aeroporto, se proprio era necessario il laboratorio per ambientare lo scontro finale ci potevano tranquillamente arrivare a piedi dato che i due luoghi sembrano essere a uno sputo di distanza l’uno dall’altro, con la baracca di Curtis a metà strada.
Però non riesco proprio a perdonare la pochezza e il cattivo uso dei personaggi (Leon senza personalità, Claire inutile, la premiata ditta Miller & Miller), per cui devo arrotondare il voto per difetto.
Io ho detto la mia, sappiate però che a molti questo film è piaciuto, per cui se siete fan di Resident Evil guardatelo senza esitazione.
Resident Evil: Degeneration è il primo film della serie realizzato interamente in computer grafica. Il film ha una trama inedita, promette di colmare i vuoti della storyline principale, tra gli eventi successivi la distruzione di Raccoon City e Resident Evil 5.
E' ambientato sette anni dopo l’incidente di Raccoon City, costato la distruzione della città e il tracollo finanziario dell’Umbrella Corporation, responsabile del contagio di un temibile agente virale, il T-virus, che trasforma la popolazione in zombi.
Sette anni dopo questi avvenimenti, in un aeroporto degli Stati Uniti, il virus viene nuovamente a contatto col mondo, ad opera di un gruppo di terroristi che libera uno zombie seminando il panico nell’aeroporto di Herbertville, e costringendo alla chiusura stessa del terminale per contenere il contagio. Claire Redfied, divenuta membro di una NGO, un’Organizzazione Non Governativa, che sostiene le vittime del bioterrorismo, si trova "casualmente" in questo aeroporto, Leon S.Kennedy è l’agente inviato sul luogo, incaricato di contenere l’infezione. Il tempo limite concesso per risolvere la situazione è di 4 ore.
Genere: Horror - Fantastico
Regia: Makoto Kamiya
Produttore: Hiroyuki Kobayashi
Co-produttore: Hidenori Ueki
Produttore esecutivo: Haruiro Tsujimoto
Scritto da : Shotaro Suga
Distribuito da: Sony Pictures Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer
Anche se va guardato per forza con i sottotitoli in italiano posso solo dire che è spettacolare questa animazione completamente in 3D è assolutamente perfetta per tutti gli appassionati del videogioco o per chi non lo conosce, consiglio di guardarlo vivamente!!
E' ambientato sette anni dopo l’incidente di Raccoon City, costato la distruzione della città e il tracollo finanziario dell’Umbrella Corporation, responsabile del contagio di un temibile agente virale, il T-virus, che trasforma la popolazione in zombi.
Sette anni dopo questi avvenimenti, in un aeroporto degli Stati Uniti, il virus viene nuovamente a contatto col mondo, ad opera di un gruppo di terroristi che libera uno zombie seminando il panico nell’aeroporto di Herbertville, e costringendo alla chiusura stessa del terminale per contenere il contagio. Claire Redfied, divenuta membro di una NGO, un’Organizzazione Non Governativa, che sostiene le vittime del bioterrorismo, si trova "casualmente" in questo aeroporto, Leon S.Kennedy è l’agente inviato sul luogo, incaricato di contenere l’infezione. Il tempo limite concesso per risolvere la situazione è di 4 ore.
Genere: Horror - Fantastico
Regia: Makoto Kamiya
Produttore: Hiroyuki Kobayashi
Co-produttore: Hidenori Ueki
Produttore esecutivo: Haruiro Tsujimoto
Scritto da : Shotaro Suga
Distribuito da: Sony Pictures Entertainment, Metro-Goldwyn-Mayer
Anche se va guardato per forza con i sottotitoli in italiano posso solo dire che è spettacolare questa animazione completamente in 3D è assolutamente perfetta per tutti gli appassionati del videogioco o per chi non lo conosce, consiglio di guardarlo vivamente!!
