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kirk

Episodi visti: 1/1 --- Voto 6
Uscito in Giappone nel 1986, questo OAV si ispira a un fumetto iniziato oltre un decennio prima da Go Nagai, che ha incontrato molte difficoltà a finire, in quanto troppo crudo.

Protagonista è Violence Jack, un essere che non ha un vero nome, ma che la gente chiama così in virtù del suo “coltellino” a serramanico e al fatto che, dove passa lui, tutto finisce in violenza e in un mare di sangue.
In questo anime la storia è semplice: dopo la caduta di un meteorite il Giappone si trasforma in un inferno dominato da Slum King e i suoi scagnozzi; in uno dei suoi avamposti, dove si raccolgono le vergini per essere istruite ad essere schiave del sesso, compare Violence Jack... con stupri, bambini crivellati di proiettili, una storia d’amore c’è, tutto per una buona visione splatter ed hentai (alcuni dicono che Go Nagai sia un precursore del genere...). Purtroppo, forse vuoi per la brevità dell’OAV, non si realizza bene niente di quanto promesso: tutto troppo frettoloso, tutto poco realistico...

Questo primo episodio della trilogia di “Violence Jack” non guadagna più che la sufficienza, sperando che i successivi capitoli siano all’altezza del manga.


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kaio1982

Episodi visti: 1/1 --- Voto 8
Sinceramente non capisco le risicate e poco obbiettive opinioni negative su questo OAV. "Violence Jack" è un normalissimo OAV di Go Nagai del 1986, adatto a un pubblico maturo, ma non certamente folle. Ho visto anche gli altri due OAV ed è per questo che voglio distinguere e analizzare quest'anime breve, ma davvero riuscito. Innanzitutto, premetto che non è un tripudio di scene di violenza, sesso o splatter senza senso, ma un OAV dai contenuti forti, in questo episodio inseriti in un contesto narrativo tosto, duro, ma senza eccessi di violenza o scene a caso.

"Violence Jack: Harlem Bomber" narra dell'impatto di una serie di meteoriti che sanciscono la fine dell'esistenza civile dell'umanità per via di una catastrofe planetaria. I sopravvissuti, come è prevedibile, si suddividono in persone disagiate e normali, e in teppisti e assassini di ogni genere. Su tutti, Slum è un uomo (se così lo possiamo chiamare) che è a capo di un'organizzazione perfida e sadica, composta da altrettanti svariati membri deviati, che si occupano del controllo del territorio circostante dall'alto di una maestosa fortezza. Questa gentaglia si occupa anche della tratta delle schiave sessuali, rapendo ragazze per avviarle alla prostituzione. Violence Jack è un enorme essere umano, che sembra l'incarnazione della violenza, ma in realtà, al di là del suo aspetto, quasi da bestia, è in realtà un puro sterminatore di ogni essere umano abbietto e assassino. Violence Jack riesce a distinguere le persone normali dai delinquenti e infatti, in svariate scene, mentre riduce in poltiglia gli assassini, risparmia gli innocenti. Nel frattempo, un subalterno dell'organizzazione scopre che una delle ragazze rapite è la sua fidanzata e farà di tutto per strapparla alle sporche grinfie di quella fortezza.

Dal punto di vista tecnico "Violence Jack: Harlem Bomber" è altalenante. Ha un character design eccelso, adulto e "tamarro", con personaggi imponenti, dall'aspetto maturo, adulto e molto accattivante, dotati di un dettaglio quasi perfetto. I fondali sono nella norma per il 1986, così come le animazioni. Invece, ho notato effetti sonori non in linea col periodo, risultando campionati da quelli anni '70. In conclusione, questo primo OAV è un ottimo prodotto dal punto di vista dello stile e del character design, adulto sì, ma non così estremo da far gridare allo scandalo.


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micheles

Episodi visti: 1/1 --- Voto 10
In Italia Go Nagai è conosciuto dai più per Goldrake e viene comunemente considerato come un innocuo autore di storielle di robottoni che salvano il Giappone da invasioni aliene, un autore di cartoni animati per l'infanzia. I conoscitori però sanno che questa è solo una delle facce del Maestro. Nagai ha anche un lato oscuro e oltre a manga umoristici e cartoni robotici si è occupato di opere per adulti. In particolare è uno dei fondatori (se non il fondatore) del genere hentai e uno dei fondatori (se non il fondatore) del genere horror. La sua opera maggiore non è certo Goldrake, ma il manga di Devilman, l'opera definitiva nel genere demoniaco apocalittico, che ha influenzato una grandissima parte degli autori successivi per decenni a venire. Violence Jack fa parte della tradizione demoniaca di Nagai e se possibile è ancora più violento e mostruoso del Devilman. Sicuramente è molto più crudo a livello sessuale ed è stato classificato anche come hentai. Sia detto per inciso io sono in completo disaccordo con questa classificazione, nonostante in Violence Jack le scene di sesso pesantissimo abbondino.

Come sempre Nagai è onesto e il nome stesso del protagonista avverte lo spettatore di quello che sarà il tema unico dell'opera: la violenza. Jack è il nome del coltello a serramanico del protagonista, la sua unica arma e l'oggetto che lo definisce: non a caso in una scena del secondo OAV Jack narra che ha dimenticato il suo vero nome. Violence Jack è la personificazione della violenza: in questo senso non è personaggio, ma una figura allegorica. In quanto figura sovrumana Violence Jack non prova neppure a seguire i canoni della verosimiglianza: Jack è un gigante smisurato nelle forma, nelle dimensioni, nella forza e nell'appetito per la violenza. Le leggi fisiche, della ragione o del buon gusto non si applicano a Violence Jack: si tratta di un'opera visionaria ed eccessiva in tutto. Non può essere valutata con il cervello, ma con l'intestino. Il suo scopo è quello di dare un pugno nello stomaco dello spettatore e di mostrare la forma più violenta della violenza, quella sui deboli, sulle donne e sui bambini, nella maniera più cruenta e viscerale possibile, al di là di ogni verosimiglianza. Violence Jack si può definire un'opera riuscita se è capace di comunicare un malessere viscerale allo spettatore e questo riesce a farlo nelle poche decine di minuti di durata dell'OAV.

In generale io non sono un amante del genere splatter, perché trovo che il 99% delle opere di questo genere siano superficiali, stupide, noiose e odiose glorificazioni della violenza fine a se stessa. Non hanno assolutamente nessun effetto su di me. Per esempio ho assegnato un 2 ad Hellsing Ultimate, un famoso rappresentante moderno di questa tendenza. La sensazione più forte che ho provato guardandolo è stata la sonnolenza. C'è però un abisso tra un'opera come Hellsing ed un'opera di Go Nagai. Per qualche motivo Nagai è sempre riuscito a colpire il mio stomaco, fin dai tempi della celebre morte del Generale Nero nel grande Mazinga, che ho visto per la prima volta all'età di 10 anni. Violence Jack è espressione dello stesso identico Go Nagai, questa volta però in un'opera per adulti e quindi senza alcuna censura. Aspettatevi squartamenti, teste che volano, sesso sadomaso, yuri, borchie, catene, coltelli, bambini che muoiono ed un campionario delle peggiori perversioni dell'umanità. In mezzo a tutto questo però trovano posto anche l'amore tragico, il tradimento, il coraggio, la vigliaccheria, il punto di vista del bambino, la visione allegorica ed un senso oscuro della giustizia, il tutto in uno scenario apocalittico in cui gli uomini sono tramutati in bestie. La sconsiglio assolutamente a tutti tranne ai fan del Nagai più oscuro.

Erdemol

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Erdemol

Episodi visti: 2/1 --- Voto 2
Ha ha ragazzi, che porcata incredibile! :D
Premesso il fatto che sono abbastanza immune alle scene di violenza, quindi non sono condizionato più di tanto, sappiate che qui ce ne sono tantissime, quasi tutte gratuite ed inutili.
Bambini sbrindellati, particolari di occhi cavati, budella ecc. ecc, cannibalismo, stupri e scene di sesso a gogò.
Fin qui, direte voi... tutto questo inserito in una sceneggiatura che alle medie avrei saputo fare meglio, eventi slegati e sconnessi, forzature in ogni dove, protagonista enorme con coltellaccio che non si capisce da dove salti fuori, che faccia, perchè lo faccia...
Il finale del primo OAV è qualcosa di incredibilmente assurdo..
Quini: se siete scafati e volete RIDERE guardate quest'assurdità, altrimenti investite il vostro tempo in qualsiasi altra attività. ;)


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Gackt

Episodi visti: 1/1 --- Voto 2
Forse sono di stomaco troppo debole, ma mi è venuto veramente difficile guardare questo breve film. Si tratta di un tripudio di violenza e sesso senza senso.

La trama è infatti pressoché inesistente: in un mondo post-apocalittico questo gigante di nome Jack viaggia e stermina senza un perchè le varie bande inferocite che abusano dei più deboli, anche se trovo paradossale che questo gigante "buono" sia mostrato come un difensore della giustizia.

Assistiamo quindi a scene sanguinosissime e violenze sessuali su giovani vergini. A dire il vero, lo splatter non è niente di così disgustoso, ho visto scene peggiori nel terzo film di Shin Hokuto no Ken, ma è la cattiveria con cui questi delitti vengono perpetrati che possono turbare lo spettatore. Anche le scene di sesso non sarebbero apprezzabili dal più perverso amante di hentai: non solo non hanno senso, ma non si cerca nemmeno di creare una pseudo-trama per introdurle, sono là giusto per il gusto di mostrare scene erotiche.

Insomma, abbiamo davanti un lavoro in cui l'autore ha riversato tutti i peggiori sentimenti dell'umanità. Mi chiedo se fosse nelle intenzioni disgustare in tal modo lo spettatore, rendendogli quasi impossibile la visione.