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Hatake Rufy

Episodi visti: 1/1 --- Voto 5
Un altro episodio extra della saga Pokémon viene realizzato nel 1999, intitolato Pikachu's Rescue Adventure.

Anche per questo episodio la trama è molto semplice, infatti abbiamo come protagonisti Pikachu e i pokémon che inizialmente schiacciano un pisolino, mentre Togepi, con la sua innocenza, finisce con il cadere da un precipizio. L'intero gruppo va in soccorso di Togepi, che continua a rotolare in basso fino a scontrarsi con altri pokémon; ci sarà subito una rivalità tra i nostri pokémon e quelli selvaggi, ma presto dovranno unire le forze per combattere un nemico inaspettato.
L'episodio ha uno sviluppo tranquillo e lineare, quasi monotono per dirla tutta, visto che c'è già stato un episodio simile in precedenza e quindi risulta anche ripetitivo nel complesso; infatti scelgono nuovamente di dare spazio ai pokémon e lasciare gli esseri umani fuori dalla scena, e sicuramente è una buona cosa, ma purtroppo l'episodio è pesante da seguire.
La grafica e il sonoro sono gli stessi della serie in quel periodo, quindi niente di nuovo.

La visione di questo episodio può essere evitata, visto che comunque non si collega alla serie principale, ma, se cercate qualche minuto di relax con una mini-avventura tra pokémon, potete tranquillamente visionarlo.


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Turboo Stefo

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Nuova avventure, nuovo film e ovviamente immancabile nuovo corto che precede la parte più corposa. In questa occasione parliamo del secondo film dei Pokèmon, “La forza di uno”, ambientato nelle isole Orange, la location inventata ad Hoc per l’anime.

“Cosa c’è di più rilassante di un sonnellino sotto l’ombra delle fitte fronde di un’albero?”.
Ovviamente è questo che pensavano i Pokèmon appartenenti al trio avventuroso formato da Ash, Misty e Tracy. Peccato che il solito Togepi si comporta esattamente per il bambino che è (anche se di un Pokémon) e immancabilmente ne approfitta per girovagare, anche se poi finisce in un luogo misterioso. Fortunatamente Pikachu guida i suoi compagni fino dall’amico e scopriranno un paradiso perduto dove la natura e i Pokémon vivono incontaminati, ma un evento climatico minaccia la serenità del luogo e dovranno unirsi per combattere un nemico insolito.
La storia è inaspettatamente originale e gradevole, oltre che ben costruita, e saprà incuriosirci durante la breve durata del racconto. Immancabile il consono finale dai toni dolci e felici.

I disegni e le animazioni, come ormai ribadito, non si distaccano di molto dalla serie animata, ma in questo caso si fanno notare per i fondali originali e ispirati che ci delizieranno gli occhi. Come sempre le miriadi di creature si muoveranno a tempo ed in perfetta sincronia, creando semplici ma ottime coreografie.
Le tracce usate sono semplici ma d’effetto, sia nella prima parte più allega che nella seconda dove un tema più cupo sottolinea alla perfezione l’atmosfera di paura creata dal forte temporale. Ovviamente anche qui il doppiaggio è al minimo, giusto le battute iniziali e finali degli allenatori, per il resto simpatici versetti.

Un corto inaspettatamente gradevole, come sempre semplice e basilare, ma arricchito da un messaggio dedicato al pubblico più giovane basilare ma di maggiore effetto, forse proprio per via del pericolo atipico raramente visto nella serie, senza tralasciare qualche risata.


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MangaItalia

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Questo extra non è altro che un corto di venti minuti, inserito nella videocassetta o nel Dvd al tempo in vendita, prima del secondo lungometraggio animato della serie Pokemon: "Pokemon 2 - La Forza di uno", anime prodotto nel 1999.
Note sul doppiaggio e sul character design: non posso valutare il primo aspetto dato che il parlato consiste in poche battute e i versi consueti dei pokemon presenti nell'anime. Per quanto riguarda la grafica e il character design, curati da Yoichi Kotabe, siamo a livelli medio-bassi, ovvero, ci sono opere antecedenti a questo anime realizzate infinitamente meglio, con più profondità e meno "scattosi". Nonostante tutto questo anime a comunque scene spettacolari molto ben fatte.
La regia, curata da Kunihiko Yuyama, risulta inconsistente e scomoda con inquadrature pessime, tanto che a volte non si capisce dove si è.
Fino ad ora ho elencato solo i tanti difetti di questa produzione, quindi ci si potrebbe chiedere il motivo per cui io gli abbia assegnato un 7. Ebbene, il voto è dato dal fatto che tutti questi difetti vengono compensati da una trama fresca, frizzante e divertente, che posso spiegare a grandi linee.

<b>[ATTENZIONE! CONTIENE SPOILER]</b>
Ash e i nostri impavidi amici si concedono una pausa durante il viaggio all'ombra di una quercia, facendo riposare i loro pokemon. Sfortuna vuole che Togepi rotoli giù da una scarpata e finisca sopra un gigantesco albero; gli altri pokemon si accorgono che il piccolo non c'è più e cominciano a cercarlo chiedendo ai vari pokemon che incontrano. Uno di questi, Elekid, dice di averlo notato su un albero enorme e li conduce sul posto, dove trovano, oltre a Togepi, tantissimi altri pokemon pronti a giocare. Proprio in quel momento si abbatte sulla zona un violentissimo temporale che rischia di spazzare via tutti i pokemon. Pikachu e Elekid allora si adoperano per placare la tempesta ma è determinante l'aiuto di Snorlax che con la sua mole riesce a salvare tutti per poi riaddormentarsi. Dopo attimi di paura i nostri pokemon salutano i loro nuovi amici e tornano dai rispettivi allenatori.
<b>[FINE DELLO SPOILER]</b>

Questo anime, già di per se molto carino, risulta azzeccato perché mette in luce sentimenti profondi, quali lo stare bene insieme, l'amicizia, il coraggio, la pazienza, l'altruismo e quindi la solidarietà nel darsi una mamo tutti assieme senza il solito astio. Tutte queste cose assieme mi fanno pensare che un bel 7 sia più che meritato, pertanto ne consiglio la visione.


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zettaiLara

Episodi visti: 1/1 --- Voto 7
Il cortometraggio 'Pikachu: il salvataggio' è stato trasmesso assieme al secondo lungometraggio 'Pokémon 2: la forza di uno'. Ricordo quando mi sono seduta al cinema, attendendo con curiosità che iniziasse il film, ma ancora più vivacemente che venisse trasmesso un nuovo cortometraggio su Pikachu. Ancora oggi mi domando qual impressionante emozione esso debba aver fatto ai bambini, se ancora oggi io stessa ne conservo un'impressione vividissima, e all'epoca avevo già 15 anni.

Questa volta ritroviamo Pikachu e compagni mentre sonnecchiano tranquilli, e dopo qualche attimo alle prese con il recupero del piccolo e sbadato Togepi, smarritosi ancora una volta. L'intervento dell'imbranato pokémon Psyduck, una sorta di Monkey D. Rufy in versione papera, fa accidentalmente precipitare il gruppetto di pokémon in una lussureggiante foresta cresciuta a circondario di un gigantesco albero che ospita tantissimi pokémon: qui Pikachu ritrova Togepi, ma anche un incredibile numero di Pokémon dai colori e dalle coreografie straordinarie, che trattiene lui e i suoi amici nella foresta.
Dopo il passaggio per una cascata e folli rincorse attraverso foglie con le molle (si, proprio foglie con le molle!), un temporale mette a repentaglio la sicurezza dei pokémon lì rintanati e solo l'aiuto reciproco tra queste creature consentirà loro di superare l'ostacolo, e di ritornare felici dai propri allenatori, al termine del filmato.

Come già per il precedente cortometraggio, non c'è bisogno di tradurre le esclamazioni dei pokémon per intuire i loro dialoghi e le loro emozioni, ma soprattutto per farsi trascinare in maniera inconsapevole dentro un mondo di pokémon che di fronte alle difficoltà ed alle gioie della vita reagiscono esattamente come noi: si distraggono, si divertono, oppure vorrebbero scappare ma non possono. E allora Pikachu, un leader che non si vanta di essere tale, si fa avanti per primo per aiutare, per proteggere, e incoraggiare suo malgrado anche chi è ben più grosso e forte di lui.
Vediamo i pokémon reagire in maniera corale, e le vicende sono in alcuni punti addirittura commoventi, come quando Pikachu decide di affrontare da solo gli enormi, pericolosissimi lampi, pur di proteggere coloro che ha a cuore.

Questo brevissimo filmato mi ha emozionato ancor più del precedente corto: vedere quelle piccole creature in balìa di un fenomeno atmosferico da cui non si può scappare, mi ha fatto paura, perché ancora adesso ho timore dei temporali. Ma a tutto si può reagire, pur se qualche volta non bastano semplici strette di mani o vigorosi abbracci.

Se siete fan dei pokémon lo avrete già visto, ma potete sempre riguardarlo.
Se non lo siete, potete benissimo spenderci 20 minuti, perché se non avete mai visto questo cortometraggio, è il caso di dargli una possibilità: a me ha toccato il cuore, pur nella banalità delle vicende raccontate.
E se lo guardate con i vostri figli, stringeteli accanto a voi perché potrebbero aver paura e rabbrividire, di fronte ad un temporale raccontato semplicemente, ma tanto realisticamente da farmi rivivere l'immensa paura che ne avevo quand'ero piccina.
Per questo gli do un 7.5, per me meritatissimo.