Pokémon - Arceus e il gioiello della vita
Dunque, anche oggi mi sono deliziato la vista con una serie che va avanti da ormai quasi 16 anni, i Pokémon. Oggi si parte subito con il loro dodicesimo film (confrontato numericamente con quelli di Dragon Ball pare niente, ma è davvero un'ottima tappa), che tratta di Arceus, il misterioso pokémon che ha creato il mondo.
Trama
Ogni film di Pokémon che si rispetti deve contenere per forza qualche catastrofe enorme, sennò non lo si può definire tale. Per dirla tutta, i ragazzi di Game Freak hanno deciso che la cosa migliore è abusare del concetto "squadra che vince non si cambia": vedremo tornare il trio formato da Dialga, Palkia e Giratina, stavolta però per confrontarsi con Arceus, arrabbiato perché non gli è stata restituita parte della sua vita, che è servita molto tempo prima per rendere la terra di Micina - così ho sentito, linciatemi se ho sbagliato - a uno stato rigoglioso e fertile. Ash, Brock e Mist... ehm, Lucinda, conosceranno due discendenti del re di Micina, Kevin e Sheena, e insieme a loro dovranno riportare lo stato del mondo alla normalità. Seguendo questo semplice filo logico, il film si presenta molto accattivante e cattura fin dalle prime battute, anche se devo riconoscere che molte parole (non so ora se in giapponese rendono ugualmente) mi hanno dato piuttosto fastidio. Una semplice citazione "supera i confini del tempo e dello spazio" la ripetono quasi fino allo stremo, ma comunque sono dettagli tralasciabili, anche perché la traduzione italiana non sempre è uguale a quella giapponese. Per quanto riguarda poi la profondità dei personaggi, c'è da dire una cosa: Lucinda e Brock vengono messi in secondo piano per l'ennesima volta. Già nella serie non notavamo moltissimo la figura di Brock, se non per la sua ripetuta gag con Croagunk, ora gli hanno dato il ruolo marginale di appena una manciata di battute inutili. Per quanto riguarda Lucinda, anche lei rimane marginale, lasciando ampio spazio alle figure di Ash e Pikachu, che si trovano in diretta somiglianza con Damos e Pichu.
Lato tecnico
Tecnicamente il titolo somiglia molto alla serie animata: niente di nuovo e niente di vecchio. Il doppiaggio italiano è ben reso, e finalmente non trovo qualcosa di troppo stucchevole nelle traduzioni, se non per le scorrette pronunce dei nomi di alcuni pokémon (Meowth pronunciato come "Miao", o Arceus pronunciato come "Archèas"). Per quanto riguarda la grafica, niente da dire, sappiamo che l'animazione dei pokémon non ha mai fatto faville, e qui c'è solo qualche gioco di luce in più rispetto alla serie animata. Per quanto riguarda la musica, l'OST è incredibilmente bella: orchestrale ed epica, però stona con l'"opening" all'inizio del film, presa direttamente dalla serie animata.
Commento finale
Concludendo, per questo ennesimo film di Pokémon non c'è da gridare al miracolo, ma la trama è molto apprezzabile e a me è personalmente piaciuta parecchio. Se odiate la serie animata ma non avete mai visto un film di Pokémon, vi consiglio di vedervene un paio, ne vale proprio la pena.
Voto Finale: 8.
Trama
Ogni film di Pokémon che si rispetti deve contenere per forza qualche catastrofe enorme, sennò non lo si può definire tale. Per dirla tutta, i ragazzi di Game Freak hanno deciso che la cosa migliore è abusare del concetto "squadra che vince non si cambia": vedremo tornare il trio formato da Dialga, Palkia e Giratina, stavolta però per confrontarsi con Arceus, arrabbiato perché non gli è stata restituita parte della sua vita, che è servita molto tempo prima per rendere la terra di Micina - così ho sentito, linciatemi se ho sbagliato - a uno stato rigoglioso e fertile. Ash, Brock e Mist... ehm, Lucinda, conosceranno due discendenti del re di Micina, Kevin e Sheena, e insieme a loro dovranno riportare lo stato del mondo alla normalità. Seguendo questo semplice filo logico, il film si presenta molto accattivante e cattura fin dalle prime battute, anche se devo riconoscere che molte parole (non so ora se in giapponese rendono ugualmente) mi hanno dato piuttosto fastidio. Una semplice citazione "supera i confini del tempo e dello spazio" la ripetono quasi fino allo stremo, ma comunque sono dettagli tralasciabili, anche perché la traduzione italiana non sempre è uguale a quella giapponese. Per quanto riguarda poi la profondità dei personaggi, c'è da dire una cosa: Lucinda e Brock vengono messi in secondo piano per l'ennesima volta. Già nella serie non notavamo moltissimo la figura di Brock, se non per la sua ripetuta gag con Croagunk, ora gli hanno dato il ruolo marginale di appena una manciata di battute inutili. Per quanto riguarda Lucinda, anche lei rimane marginale, lasciando ampio spazio alle figure di Ash e Pikachu, che si trovano in diretta somiglianza con Damos e Pichu.
Lato tecnico
Tecnicamente il titolo somiglia molto alla serie animata: niente di nuovo e niente di vecchio. Il doppiaggio italiano è ben reso, e finalmente non trovo qualcosa di troppo stucchevole nelle traduzioni, se non per le scorrette pronunce dei nomi di alcuni pokémon (Meowth pronunciato come "Miao", o Arceus pronunciato come "Archèas"). Per quanto riguarda la grafica, niente da dire, sappiamo che l'animazione dei pokémon non ha mai fatto faville, e qui c'è solo qualche gioco di luce in più rispetto alla serie animata. Per quanto riguarda la musica, l'OST è incredibilmente bella: orchestrale ed epica, però stona con l'"opening" all'inizio del film, presa direttamente dalla serie animata.
Commento finale
Concludendo, per questo ennesimo film di Pokémon non c'è da gridare al miracolo, ma la trama è molto apprezzabile e a me è personalmente piaciuta parecchio. Se odiate la serie animata ma non avete mai visto un film di Pokémon, vi consiglio di vedervene un paio, ne vale proprio la pena.
Voto Finale: 8.
Durante il loro lungo viaggio, Ash, Brock e Lucinda fanno tappa a Michina, un'antica città. Qui fanno amicizia con Sheena e Kevin, i guardiani del posto. La tranquillità di Michina viene interrotta dall'improvvisa comparsa dei leggendari Pokèmon Dialga e Giratina. Quest'ultimo serba ancora rancore verso Dialga e lo attacca. Grazie al suo potere di comunicazione con il cuore dei Pokèmon, la bella Sheena riesce a placare l'ira di Giratina ed entrambe le creature leggendarie fanno ritorno nelle loro rispettive dimensioni. Sheena e Kevin decidono di mostrare ad Ash e i suoi compagni le rovine di Michina. All'interno delle rovine si trova l'Asse Spaziotemporale con la quale i due guardiani possono registrare le distorsioni spazio-temporali. Sheena racconta ai ragazzi che oltre alle dimensioni di Dialga e Palkia e al Mondo Inverso di Giratina, esiste un'altra dimensione in cui vive Arceus, un leggendario Pokèmon che pare abbia creato lui stesso tutte le dimensioni. Un'antica leggenda di Michina narra che Arceus abbia salvato la città da una pioggia di meteoriti in cambio della sua stessa vita, ma l'intervento di Damos, un antenato di Sheena, riesce a riportare in vita il Pokèmon che per gratitudine offre al coraggioso uomo il “gioiello della vita” con il quale gli sarà possibile ridare prosperità alla desolazione della terra di Michina. Ma qualcosa è andato storto...
“Arceus e il gioiello della vita” è il dodicesimo film dei Pokèmon e l'ultimo della trilogia dedicata ai leggendari Dialga e Palkia. Dei tre film, questo lo trovo decisamente il migliore. La trama è davvero accattivante. La storia di Damos e Arceus è un viaggio nel passato, attraverso il quale i nostri eroi sono chiamati a modificare il corso degli eventi per il bene del futuro. Arceus viene rappresentato come un Dio dell'antica Grecia, ambientazione alla quale la pellicola si ispira.
Sono molte le scene emozionanti, a partire dal viaggio nel passato grazie ai poteri di Dialga, ai combattimenti tra i quattro leggendari, <b>[Attenzione, spoiler!]</b> fino al momento in cui il grande Arceus rischia di morire sotto i colpi di un umano stolto e malvagio che mira solamente ai propri interessi. Ash si ritrova ancora una volta ad essere l'eroe prescelto, colui che è destinato a mettere a posto ogni cosa. Grazie soprattutto alla sua amicizia con Pikachu, il giovane allenatore riesce a fare breccia nel cuore di Arceus che riesce a ricordarsi di lui anche nel futuro. <b>[Fine spoiler.]</b> Un film avventuroso dall'inizio alla fine e che è riuscito a tenermi incollata allo schermo, desiderosa com'ero di scoprire tutti i misteri del passato di Arceus e di Damos e della loro stupenda amicizia.
Considero “Arceus e il gioiello della vita” tra i più belli e curati film dei Pokèmon realizzati fino ad oggi per la trama elaborata, per le scenografie meravigliose e gli effetti grafici che contribuiscono ad arricchire questa stupenda storia di sacrificio e di amicizia tra un uomo e un Pokèmon. Il mio voto finale è dunque un 8!
“Arceus e il gioiello della vita” è il dodicesimo film dei Pokèmon e l'ultimo della trilogia dedicata ai leggendari Dialga e Palkia. Dei tre film, questo lo trovo decisamente il migliore. La trama è davvero accattivante. La storia di Damos e Arceus è un viaggio nel passato, attraverso il quale i nostri eroi sono chiamati a modificare il corso degli eventi per il bene del futuro. Arceus viene rappresentato come un Dio dell'antica Grecia, ambientazione alla quale la pellicola si ispira.
Sono molte le scene emozionanti, a partire dal viaggio nel passato grazie ai poteri di Dialga, ai combattimenti tra i quattro leggendari, <b>[Attenzione, spoiler!]</b> fino al momento in cui il grande Arceus rischia di morire sotto i colpi di un umano stolto e malvagio che mira solamente ai propri interessi. Ash si ritrova ancora una volta ad essere l'eroe prescelto, colui che è destinato a mettere a posto ogni cosa. Grazie soprattutto alla sua amicizia con Pikachu, il giovane allenatore riesce a fare breccia nel cuore di Arceus che riesce a ricordarsi di lui anche nel futuro. <b>[Fine spoiler.]</b> Un film avventuroso dall'inizio alla fine e che è riuscito a tenermi incollata allo schermo, desiderosa com'ero di scoprire tutti i misteri del passato di Arceus e di Damos e della loro stupenda amicizia.
Considero “Arceus e il gioiello della vita” tra i più belli e curati film dei Pokèmon realizzati fino ad oggi per la trama elaborata, per le scenografie meravigliose e gli effetti grafici che contribuiscono ad arricchire questa stupenda storia di sacrificio e di amicizia tra un uomo e un Pokèmon. Il mio voto finale è dunque un 8!
Ho seguito molto volentieri, dato che seguo da sempre le vicende dei Pocket Monsters, ogni film di animazione di questa serie, ma devo dire che di recente lo standard e davvero sceso in basso. Già con "Dialga VS Palkia VS Dakrai", che noi conosciamo col titolo di "L'ascesa di Darkrai", ho avuto l'impressione di qualcosa, anche a livello di trama, di visto e rivisto o comunque di pretesti un po troppo vaghi per una trama. Con "Arceus e il gioiello della vita" ho constato invece che la frase "peggio di cosi non può andare" non è stata valida e infatti hanno saputo fare peggio.
Dai primi trailer rilasciati mi aspettavo qualcosa di coinvolgente specie per il ruolo, solo esaltato ma inesistente, che era stato dato al famoso Pichu Spunzorek; e invece dopo la prima visione ho avuto solo voglia di dimenticare completamente il film. I personaggi che fungono di aiuto sono abbastanza piatti ma ammetto che ho apprezzato particolarmente il personaggio di Damos.
Le musiche sono sono abbastanza riciclate ma per un film come questo fanno la loro bella figura volendo, nella versione italiana/americana del film abbiamo come sigla di chiusura "This is a Beautiful World" che nella sua controparte inglese e stata cantata degnamente e risulta anche orecchiabile, nella versione nostrana purtroppo non rende altrettanto bene. Mi e piaciuta molto però la sua controparte giapponese dal titolo "Antenna of the Heart", che figura anche meglio rispetto alle controparti italiana e americana. Per sigla di apertura invece, per quanto riguarda quella italiana/americana, abbiamo avuto (purtroppo per noi) l'edizione tradotta della sigla "Lotte Galattiche" mentre i nostri coetanei giapponesi hanno avuto la fortuna di godersi la sigla "High Touch! 2009".
Il doppiaggio originale non lo ho potuto sentire, dunque non posso giudicarlo, quello americano mi è sembrato buono, con doppiatori adatti a buona parte dei personaggi. Quello italiano è stato un po' un trauma, con un Arceus che sembrava quasi in balia di un brutto mal di pancia non appena usava la sua mossa Gudizio. Insomma, trama abbastanza piatta, anche se apprezzo lo sforzo nel voler collegare questo film alle trame di "L'ascesa di Darkrai" e "Giratina e il Guerriero Cieli", musiche che almeno in versione originale reggo, e doppiaggio nostrano abbastanza piatto rendo questo film da evitare, se consideriamo anche il fatto che certi personaggi solo stati inseriti solo per fare presenza. Due esempi sono il Team Rocket, che sembra avere all'inizio un ruolo simile a quello avuto in "Pokèmon 2 La Forza di Uno" ma in realtà e solo coinvolto in una situazione di cui non gli e ne importa nulla, oppure del Pichu Spunzorek che dai primi trailer sembrava dover essere lui l'eroe che avrebbe fermato Arceus e invece fa solo comparsa senza svolgere nessun ruolo di particolare rilevanza.
Essendo fan dei Pokèmon mi volevo astenere di dare un voto più basso di 6 a questo film, e se lo faccio e solo perché ho sempre apprezzato la colonna sonora dell'anime di questa serie.
Dai primi trailer rilasciati mi aspettavo qualcosa di coinvolgente specie per il ruolo, solo esaltato ma inesistente, che era stato dato al famoso Pichu Spunzorek; e invece dopo la prima visione ho avuto solo voglia di dimenticare completamente il film. I personaggi che fungono di aiuto sono abbastanza piatti ma ammetto che ho apprezzato particolarmente il personaggio di Damos.
Le musiche sono sono abbastanza riciclate ma per un film come questo fanno la loro bella figura volendo, nella versione italiana/americana del film abbiamo come sigla di chiusura "This is a Beautiful World" che nella sua controparte inglese e stata cantata degnamente e risulta anche orecchiabile, nella versione nostrana purtroppo non rende altrettanto bene. Mi e piaciuta molto però la sua controparte giapponese dal titolo "Antenna of the Heart", che figura anche meglio rispetto alle controparti italiana e americana. Per sigla di apertura invece, per quanto riguarda quella italiana/americana, abbiamo avuto (purtroppo per noi) l'edizione tradotta della sigla "Lotte Galattiche" mentre i nostri coetanei giapponesi hanno avuto la fortuna di godersi la sigla "High Touch! 2009".
Il doppiaggio originale non lo ho potuto sentire, dunque non posso giudicarlo, quello americano mi è sembrato buono, con doppiatori adatti a buona parte dei personaggi. Quello italiano è stato un po' un trauma, con un Arceus che sembrava quasi in balia di un brutto mal di pancia non appena usava la sua mossa Gudizio. Insomma, trama abbastanza piatta, anche se apprezzo lo sforzo nel voler collegare questo film alle trame di "L'ascesa di Darkrai" e "Giratina e il Guerriero Cieli", musiche che almeno in versione originale reggo, e doppiaggio nostrano abbastanza piatto rendo questo film da evitare, se consideriamo anche il fatto che certi personaggi solo stati inseriti solo per fare presenza. Due esempi sono il Team Rocket, che sembra avere all'inizio un ruolo simile a quello avuto in "Pokèmon 2 La Forza di Uno" ma in realtà e solo coinvolto in una situazione di cui non gli e ne importa nulla, oppure del Pichu Spunzorek che dai primi trailer sembrava dover essere lui l'eroe che avrebbe fermato Arceus e invece fa solo comparsa senza svolgere nessun ruolo di particolare rilevanza.
Essendo fan dei Pokèmon mi volevo astenere di dare un voto più basso di 6 a questo film, e se lo faccio e solo perché ho sempre apprezzato la colonna sonora dell'anime di questa serie.
Sinceramente tra i film dei "Pokémon" lo ritengo uno dei peggiori: alla stregua di "Pokémon 4Ever", forse anche un po' peggiore a dirla tutta, ed infatti il problema di base è lo stesso: il viaggio temporale.
All'inizio si hanno presupposti che potrebbero portare ad un'ottima trama, ma in realtà lo sviluppo è piuttosto scarso. Senza dubbio utile la spiegazione completa ed esaustiva dei rapporti e delle lotte tra i tre draghi (Dialga, Palkia e Giratina) e nel contesto generale si inserisce bene. Tuttavia i due personaggi che aiutano i protagonisti risultano un po' piatti, ed il tema del viaggio temporale è mal sviluppato. E' inutile perder tempo ad esporre tutti gli errori che ci sono stati.
I fondali e le musiche non mi hanno colpito particolarmente ed è strano in quanto di solito sono di alto livello.
L'animazione è nella media, ossia quella classica del brand Pokémon ed anche i temi trattati sono i soliti (amicia e fiducia) e sono trattati abbastanza bene. Tuttavia la trama generale e lo sviluppo un po' superficiale di alcune parti (come la rianimazione di Archeus che poteva essere sviluppata molto meglio) rendono il risultato globale piuttosto scarso, specie dopo gli alti risultati dei due film precedenti.
Nota positiva il personaggio di Archeus, che non risulta essere così banale, ma comunque non sufficiente per rialzare il livello generale.
All'inizio si hanno presupposti che potrebbero portare ad un'ottima trama, ma in realtà lo sviluppo è piuttosto scarso. Senza dubbio utile la spiegazione completa ed esaustiva dei rapporti e delle lotte tra i tre draghi (Dialga, Palkia e Giratina) e nel contesto generale si inserisce bene. Tuttavia i due personaggi che aiutano i protagonisti risultano un po' piatti, ed il tema del viaggio temporale è mal sviluppato. E' inutile perder tempo ad esporre tutti gli errori che ci sono stati.
I fondali e le musiche non mi hanno colpito particolarmente ed è strano in quanto di solito sono di alto livello.
L'animazione è nella media, ossia quella classica del brand Pokémon ed anche i temi trattati sono i soliti (amicia e fiducia) e sono trattati abbastanza bene. Tuttavia la trama generale e lo sviluppo un po' superficiale di alcune parti (come la rianimazione di Archeus che poteva essere sviluppata molto meglio) rendono il risultato globale piuttosto scarso, specie dopo gli alti risultati dei due film precedenti.
Nota positiva il personaggio di Archeus, che non risulta essere così banale, ma comunque non sufficiente per rialzare il livello generale.