Aquarion - Hymn to Triumph
Il super robot non nasce su carta, ma direttamente sul medium audiovisivo; proprio per questo al cuore del suo successo ci sono sempre state le musiche e le animazioni. Se queste sono di grande impatto, molte cose si possono perdonare a una serie robotica: non è importante avere una trama particolarmente complessa, non è importante avere personaggi particolarmente profondi, non è neppure importante avere una particolare consistenza logica. È importante invece riuscire a entusiasmare e a sorprendere lo spettatore, meravigliandolo con invenzioni spettacolari, mai viste prima. Tutto questo funziona se la fantasia si sposa a un forte senso dell'umorismo e alla capacità di non prendersi sul serio. Questa è stata la lezione del robotico fin dal principio e Shoji Kawamori è uno che l'ha capita benissimo.
Di 'Aquarion' posso criticare cose minori, per esempio un eccesso di 'fanservice', un'eccessiva attenzione alle tematiche amorose, un uso pesante della CGI, ma nelle cose che veramente contano, ovvero quando si parla di musiche esaltanti, combattimenti spettacolari e scene di grande impatto visivo, 'Aquarion' è senza macchia. Yoko Kanno ('Escaflowne', 'Brain Powerd', 'Turn A Gundam', 'Gasaraki', 'Macross Frontier', 'RahXephon' e tante altre serie non robotiche) è la migliore autrice di colonne sonore dei nostri giorni e il comparto grafico e visuale non è assolutamente da meno. È così che un OAV come "Hymn to Triumph", in un certo senso "inutile", essendo semplicemente una puntata fuori serie, un omaggio a una serie conclusa l'anno precedente, riesce comunque a entusiasmare e a fare colpo sugli appassionati, inventando un coloratissimo nuovo attacco che non si era mai visto prima e che ne giustifica più che ampiamente la visione. Guardatelo e capirete perché il titolo "Hymn to Triumph" non potrebbe essere più indovinato.
Di 'Aquarion' posso criticare cose minori, per esempio un eccesso di 'fanservice', un'eccessiva attenzione alle tematiche amorose, un uso pesante della CGI, ma nelle cose che veramente contano, ovvero quando si parla di musiche esaltanti, combattimenti spettacolari e scene di grande impatto visivo, 'Aquarion' è senza macchia. Yoko Kanno ('Escaflowne', 'Brain Powerd', 'Turn A Gundam', 'Gasaraki', 'Macross Frontier', 'RahXephon' e tante altre serie non robotiche) è la migliore autrice di colonne sonore dei nostri giorni e il comparto grafico e visuale non è assolutamente da meno. È così che un OAV come "Hymn to Triumph", in un certo senso "inutile", essendo semplicemente una puntata fuori serie, un omaggio a una serie conclusa l'anno precedente, riesce comunque a entusiasmare e a fare colpo sugli appassionati, inventando un coloratissimo nuovo attacco che non si era mai visto prima e che ne giustifica più che ampiamente la visione. Guardatelo e capirete perché il titolo "Hymn to Triumph" non potrebbe essere più indovinato.