Crossing Time
Diverse stime hanno dimostrato che gli esseri umani trascorrono in uno stato di "attesa" una quantità molto rilevante del loro tempo. Rimanere imbottigliati nel traffico, bloccati ad un semaforo, in fila alla cassa di un supermercato sono solo pochi esempi delle varie modalità in cui è possibile rimanere fermi nell'attesa di qualcosa. Pur trattandosi di momenti a cui in genere non si dà molta importanza, è ben possibile, invece, che diventino teatro di eventi particolari, più o meno significativi a seconda del caso. "Crossing Time" vuole analizzare proprio uno di questi casi (l'attesa ad un passaggio a livello) e sottolineare come anche un momento all'apparenza banale e fastidioso può nascondere piccoli o grandi sorprese.
"Crossing time" è una serie di dodici episodi della durata di tre minuti circa ognuno. Devo dire che, tradizionalmente, non amo questo formato mignon, ma dato il tema trattato devo ammettere che ci sta: un'attesa ad un passaggio al livello di venti minuti sarebbe stata improponibile. Ogni singolo episodio racconta una storia diversa; alcune situazioni, però, occuperanno due episodi.
Cosa può accadere ad un passaggio a livello durante l'attesa del passaggio del treno? Si possono confessare i propri sentimenti, osservare di nascosto una compagna di classe particolarmente carina, cominciare discussioni imbarazzanti con professori imbranati o persone nascoste nell'erba. Molte di queste ed altre situazioni proposte da questo anime si sono dimostrate decisamente accattivanti e capaci di strappare allo spettatore più di un sorriso. I personaggi, nonostante il poco tempo concesso loro, dimostrano di avere una loro caratterizzazione ed una loro personalità ben definita che io ho trovato molto gradevole, almeno nella maggior parte dei casi.
Personalmente mi sono molto divertito a guardare le varie situazioni proposte, per cui non posso che esprimere un giudizio positivo su questa mini-serie. Data la sua breve durata non costituirà un impegno troppo gravoso per cui mi sento anche di consigliarla a chi fosse curioso di sapere cosa può accadere durante l'attesa ad un passaggio al livello.
"Crossing time" è una serie di dodici episodi della durata di tre minuti circa ognuno. Devo dire che, tradizionalmente, non amo questo formato mignon, ma dato il tema trattato devo ammettere che ci sta: un'attesa ad un passaggio al livello di venti minuti sarebbe stata improponibile. Ogni singolo episodio racconta una storia diversa; alcune situazioni, però, occuperanno due episodi.
Cosa può accadere ad un passaggio a livello durante l'attesa del passaggio del treno? Si possono confessare i propri sentimenti, osservare di nascosto una compagna di classe particolarmente carina, cominciare discussioni imbarazzanti con professori imbranati o persone nascoste nell'erba. Molte di queste ed altre situazioni proposte da questo anime si sono dimostrate decisamente accattivanti e capaci di strappare allo spettatore più di un sorriso. I personaggi, nonostante il poco tempo concesso loro, dimostrano di avere una loro caratterizzazione ed una loro personalità ben definita che io ho trovato molto gradevole, almeno nella maggior parte dei casi.
Personalmente mi sono molto divertito a guardare le varie situazioni proposte, per cui non posso che esprimere un giudizio positivo su questa mini-serie. Data la sua breve durata non costituirà un impegno troppo gravoso per cui mi sento anche di consigliarla a chi fosse curioso di sapere cosa può accadere durante l'attesa ad un passaggio al livello.
"Fumikiri Jikan - Crossing Time" è una serie di corti, 12 episodi di tre minuti ciascuno, della primavera 2018.
Gli episodi sono autoconclusivi e hanno come tema “conversazioni di ragazze che aspettano ad un passaggio a livello”, le protagoniste cambiano ad ogni episodio (anche se qualcuna torna due volte), il tono è da commedia, molto leggero anche un po’ demenziale.
A livello di trama non c’è nulla: è una carrellata di strani personaggi ritratti in un momento a caso della giornata, alcune scenette sono riuscite e strappano più di un sorriso, mentre altre sono invece banali e un paio quasi fastidiose.
Però i disegni sono piuttosto curati, la opening è gradevole (l’ending non c’è) e l’idea di ambientare il tutto al passaggio a livello è comunque caratterizzante (non sarà un buon argomento per le poesie -come ci spiega uno degli episodi- ma per un corto, invece, sì), quindi alla fine per me la sufficienza la raggiunge.
Gli episodi sono autoconclusivi e hanno come tema “conversazioni di ragazze che aspettano ad un passaggio a livello”, le protagoniste cambiano ad ogni episodio (anche se qualcuna torna due volte), il tono è da commedia, molto leggero anche un po’ demenziale.
A livello di trama non c’è nulla: è una carrellata di strani personaggi ritratti in un momento a caso della giornata, alcune scenette sono riuscite e strappano più di un sorriso, mentre altre sono invece banali e un paio quasi fastidiose.
Però i disegni sono piuttosto curati, la opening è gradevole (l’ending non c’è) e l’idea di ambientare il tutto al passaggio a livello è comunque caratterizzante (non sarà un buon argomento per le poesie -come ci spiega uno degli episodi- ma per un corto, invece, sì), quindi alla fine per me la sufficienza la raggiunge.