Naruto Shippuuden: Gli eredi della volontà del fuoco
Parto con il presupposto che i film derivanti da una saga anime non sempre convincono, per via delle sceneggiature, ma, quando questa riesce a coinvolgere, ne esce fuori un buon prodotto. "Gli eredi della volontà del fuoco" è uno dei film dedicati alla serie anime "Naruto Shippuden", prodotto nel 2009 e uscito nelle sale italiane nel 2013.
Partiamo con il comparto tecnico che come sempre è di buona fattura, riuscendo ad offrire buone animazioni e una buona ambientazione, anche grazie alla colonna sonora, anch'essa molto carina.
La trama non condiziona la storia principale dell'anime e vede ovviamente protagonisti i ninja del villaggio di Konoha, mettendo come portata principale il maestro Kakashi, che viene coinvolto in una faccenda quasi personale per via di ninja risalenti alla quarta grande guerra. Dopo la notizia che quattro ninja con abilità innate sono spariti dai propri villaggi, il Quinto Hokage ordina di indagare sulle possibili cause, ma ecco che improvvisamente anche Kakashi scompare improvvisamente dal villaggio. Naruto e gli altri decidono di andare in prima linea per salvare il loro maestro.
Lo sviluppo di questo film è inizialmente molto interessante e fa nascere molta curiosità sulla faccenda, che pian piano coinvolge sempre più, fino a rimanere appassionati alla visione; la vicenda è un crescendo di emozioni e parti riflessive che non fanno calare per nulla il livello raggiunto, grazie anche ai soliti ma ben proposti personaggi. L'ambientazione creatasi è il punto forte dell'anime, che fa alzare la mia valutazione, pertanto consiglio agli appassionati della serie di non perdersi questo film pieno di azione e parti emotive che non deludono.
Partiamo con il comparto tecnico che come sempre è di buona fattura, riuscendo ad offrire buone animazioni e una buona ambientazione, anche grazie alla colonna sonora, anch'essa molto carina.
La trama non condiziona la storia principale dell'anime e vede ovviamente protagonisti i ninja del villaggio di Konoha, mettendo come portata principale il maestro Kakashi, che viene coinvolto in una faccenda quasi personale per via di ninja risalenti alla quarta grande guerra. Dopo la notizia che quattro ninja con abilità innate sono spariti dai propri villaggi, il Quinto Hokage ordina di indagare sulle possibili cause, ma ecco che improvvisamente anche Kakashi scompare improvvisamente dal villaggio. Naruto e gli altri decidono di andare in prima linea per salvare il loro maestro.
Lo sviluppo di questo film è inizialmente molto interessante e fa nascere molta curiosità sulla faccenda, che pian piano coinvolge sempre più, fino a rimanere appassionati alla visione; la vicenda è un crescendo di emozioni e parti riflessive che non fanno calare per nulla il livello raggiunto, grazie anche ai soliti ma ben proposti personaggi. L'ambientazione creatasi è il punto forte dell'anime, che fa alzare la mia valutazione, pertanto consiglio agli appassionati della serie di non perdersi questo film pieno di azione e parti emotive che non deludono.
"Gli eredi della volontà del fuoco" è sicuramente il miglior film di Naruto; tutta un'altra storia rispetto ai deludenti Kizuna e The Lost Tower.
La trama è discreta: Hiruko, il cattivone di turno, ha preso di mira Kakashi per rubargli lo sharingan. Il simpaticone infatti fa collezione di abilità innate, e mira a conquistare il mondo scatenando una quarta guerra dei ninja. La trama è un po' banalotta, ma sopportabile, e vi anticipo subito che non troverete (finalmente) nessuna bimbetta rompiscatole e antipatica, né bimbominkia dal passato triste, come da tradizione per gli altri film di Naruto, e questo è già un punto a favore del film.
Un altro punto a favore del film è l'impiego dei personaggi. Fa piacere vedere dato un po' di spazio a quasi tutti i comprimari di Naruto, incluso Gaara, che fa un'ottima figura. Anche Hiruko è un nemico tosto, ostico, e caratterizzato molto bene; nel carattere ricorda Orochimaru, con la sua smania di conquistare tutti i ninjutsu.
I combattimenti sono piacevoli da vedere, sopratutto quello finale contro Hiruko, sebbene si risolvano alla solita maniera "da film di Naruto" (e chi vuol capire capisca).
Anche l'aspetto tecnico mi sembra leggermente migliore rispetto agli altri film, segno che è stata riposta una cura migliore. Niente di trascendentale, ma fa piacere una cura migliore del solito.
Curiosamente questo film è anche quello che potrebbe ricollegarsi meglio all'opera di Kishimoto, essendo presente il tema tanto amato della "volontà del fuoco", ed essendo presenti alcuni scorci del passato di Kakashi visti anche nell'anime e nel manga.
Che altro dire, l'impressione che lascia questo film è positiva, al contrario dei precedenti e successivi film, quindi consiglio di dargli un'opportunità, sebbene la perfezione sia ancora lontana. E' un peccato che non si sia proseguito su questa strada, migliorando dove possibile quanto proposto da questo film, e che invece si sia ricaduti nel "solito film di Naruto" per "The Lost Tower".
La trama è discreta: Hiruko, il cattivone di turno, ha preso di mira Kakashi per rubargli lo sharingan. Il simpaticone infatti fa collezione di abilità innate, e mira a conquistare il mondo scatenando una quarta guerra dei ninja. La trama è un po' banalotta, ma sopportabile, e vi anticipo subito che non troverete (finalmente) nessuna bimbetta rompiscatole e antipatica, né bimbominkia dal passato triste, come da tradizione per gli altri film di Naruto, e questo è già un punto a favore del film.
Un altro punto a favore del film è l'impiego dei personaggi. Fa piacere vedere dato un po' di spazio a quasi tutti i comprimari di Naruto, incluso Gaara, che fa un'ottima figura. Anche Hiruko è un nemico tosto, ostico, e caratterizzato molto bene; nel carattere ricorda Orochimaru, con la sua smania di conquistare tutti i ninjutsu.
I combattimenti sono piacevoli da vedere, sopratutto quello finale contro Hiruko, sebbene si risolvano alla solita maniera "da film di Naruto" (e chi vuol capire capisca).
Anche l'aspetto tecnico mi sembra leggermente migliore rispetto agli altri film, segno che è stata riposta una cura migliore. Niente di trascendentale, ma fa piacere una cura migliore del solito.
Curiosamente questo film è anche quello che potrebbe ricollegarsi meglio all'opera di Kishimoto, essendo presente il tema tanto amato della "volontà del fuoco", ed essendo presenti alcuni scorci del passato di Kakashi visti anche nell'anime e nel manga.
Che altro dire, l'impressione che lascia questo film è positiva, al contrario dei precedenti e successivi film, quindi consiglio di dargli un'opportunità, sebbene la perfezione sia ancora lontana. E' un peccato che non si sia proseguito su questa strada, migliorando dove possibile quanto proposto da questo film, e che invece si sia ricaduti nel "solito film di Naruto" per "The Lost Tower".
Partiamo dal presupposto che "Gli eredi della volontà del fuoco" è un film di Naruto, quindi non aspettatevi trame di chissà quale complessità.
Detto questo, devo ammettere che il film si presenta inizialmente in maniera molto divertente, le interazioni fra i personaggi vengono accentuate da gag e situazioni comiche di varia natura per niente sgradevoli - ce ne fossero di più nel manga...
La trama è molto semplice: un ex shinobi di Konoha, di nome Hiruko, vuole appropriarsi di cinque tra le abilità innate più potenti delle grandi nazioni ninja per poi ottenere un immenso potere, in maniera da diventare il ninja perfetto. Ovviamente tra queste vi è anche lo sharingan di Kakashi - dato che ultimamente gli sharingan scarseggiano... -, così per fermare il piano del cattivo di turno, Tsunade decide di inviare Kakashi in una missione suicida nel covo di Hiruko.
Ovviamente Naruto&friends non permetteranno mai che accada una cosa simile; da qui in poi gli interessi dei nostri protagonisti saranno in contrasto con quelli degli altri chunin di Konoha, che, invece, vogliono obbedire agli ordini diretti dell'Hokage.
In definitiva, "Naruto Shippuuden: Gli eredi della volontà del fuoco" è a mio avviso il miglior film di Naruto uscito - per ora. E' una visione tutto sommato leggera, ma con l'atmosfera che solo Masashi Kishimoto sa creare. Consigliato a tutti i fan del ninja biondo e agli amanti del genere, ma anche non, perché questo film vi ci potrebbe avvicinare.
Detto questo, devo ammettere che il film si presenta inizialmente in maniera molto divertente, le interazioni fra i personaggi vengono accentuate da gag e situazioni comiche di varia natura per niente sgradevoli - ce ne fossero di più nel manga...
La trama è molto semplice: un ex shinobi di Konoha, di nome Hiruko, vuole appropriarsi di cinque tra le abilità innate più potenti delle grandi nazioni ninja per poi ottenere un immenso potere, in maniera da diventare il ninja perfetto. Ovviamente tra queste vi è anche lo sharingan di Kakashi - dato che ultimamente gli sharingan scarseggiano... -, così per fermare il piano del cattivo di turno, Tsunade decide di inviare Kakashi in una missione suicida nel covo di Hiruko.
Ovviamente Naruto&friends non permetteranno mai che accada una cosa simile; da qui in poi gli interessi dei nostri protagonisti saranno in contrasto con quelli degli altri chunin di Konoha, che, invece, vogliono obbedire agli ordini diretti dell'Hokage.
In definitiva, "Naruto Shippuuden: Gli eredi della volontà del fuoco" è a mio avviso il miglior film di Naruto uscito - per ora. E' una visione tutto sommato leggera, ma con l'atmosfera che solo Masashi Kishimoto sa creare. Consigliato a tutti i fan del ninja biondo e agli amanti del genere, ma anche non, perché questo film vi ci potrebbe avvicinare.
