Kamikaze Kaitou Jeanne
"Kamikaze Kaitou Jeanne" è un lavoro tratto dall'omonimo fumetto di Arina Tanemura. Se avete intenzione di fruire di entrambe le opere e non avete ancora iniziato alcuna delle due, consiglierei di partire dall'anime: questo perché sarà difficile darne un giudizio davvero positivo se avrete prima letto il fumetto, che è di un livello nettamente superiore.
Intendiamoci, è bello vedere trasposti i personaggi che amiamo su schermo, a colori, doppiati, con le musiche e quell'emozione particolare che solo l'animazione riesce a trasmettere. È ancora più bello, però, quando gli elementi che rendono così interessante e originale l'opera vengono mantenuti. L'anime di "Kamikaze Kaitou Jeanne" è ricco di episodi filler, e alcuni dettagli della storia sono stati ritoccati o modificati. Se sono proprio quei dettagli ciò che avete amato dell'opera originale, ne resterete delusi. Non si tratta di un brutto prodotto, perciò non me la sento di dare un giudizio completamente negativo... tuttavia l'anime è, come dire? Abbastanza ordinario. Un ordinario maho shoujo ben riuscito. "Kamikaze Kaitou Jeanne", invece, è molto di più.
Credo che alla fine, con un po' di difficoltà, concluderò la visione di questa serie, ma ci saranno molte cose che mi faranno storcere il naso. Per il semplice fatto che ho letto prima il fumetto.
So di aver iniziato questa recensione scrivendo di guardare prima l'anime, ma... non datemi retta: comprate il manga.
Intendiamoci, è bello vedere trasposti i personaggi che amiamo su schermo, a colori, doppiati, con le musiche e quell'emozione particolare che solo l'animazione riesce a trasmettere. È ancora più bello, però, quando gli elementi che rendono così interessante e originale l'opera vengono mantenuti. L'anime di "Kamikaze Kaitou Jeanne" è ricco di episodi filler, e alcuni dettagli della storia sono stati ritoccati o modificati. Se sono proprio quei dettagli ciò che avete amato dell'opera originale, ne resterete delusi. Non si tratta di un brutto prodotto, perciò non me la sento di dare un giudizio completamente negativo... tuttavia l'anime è, come dire? Abbastanza ordinario. Un ordinario maho shoujo ben riuscito. "Kamikaze Kaitou Jeanne", invece, è molto di più.
Credo che alla fine, con un po' di difficoltà, concluderò la visione di questa serie, ma ci saranno molte cose che mi faranno storcere il naso. Per il semplice fatto che ho letto prima il fumetto.
So di aver iniziato questa recensione scrivendo di guardare prima l'anime, ma... non datemi retta: comprate il manga.
Jeanne, la ladra del vento divino, o Kamikaze Kaitou Jeanne che dir si voglia, è un anime meraviglioso. Si distacca incredibilmente dal manga, raggiungendo i 44 episodi per un anime che contava 7 volumetti, ma non per questo si può definire un anime "che rovina il manga". Si crea un mondo parallelo a quello del manga, sicuramente con più azione e avventura, che taglia fuori alcune scene e informazioni bellissime del manga, ma compensa ampiamente con altre. Inizio quindi subito col consigliare l'anime anche a chi ha già letto il manga: ne vale la pena.
La trama parla di Maron, che di notte si trasforma nella bella ladra Jeanne, aiutata dal suo mezzo angelo Fin Fish, e distrugge i demoni contenuti nei dipinti. Questo però porta alla scomparsa del dipinto (o dell'opera d'arte, si può trattare di qualunque genere di oggetto "bello") e quindi ha la polizia alle calcagna.
Nonostante si parli di religione, poichè Jeanne è la reincarnazione di Giovanna d'Arco, a differenza del manga non troverete nulla di eccessivamente religioso, in cui compaiono angeli e demoni, senza mai mostrare i loro "superiori".
Così, fra un "furto" e l'altro, Jeanne si scontra con quello che diventerà il suo nemico giurato e di cui, in perfetto stile team rocket, non scoprirà l'identità fin quasi alla fine.
La storia di Jeanne è così accompagnata dalla vita diurna di Maron, liceale abbandonata dai genitori e che vive da sola, della sua migliore amica, nonché la persona che più al mondo vuole catturare Jeanne (in quanto figlia di un poliziotto) e del ragazzo, appena trasferito nel loro stesso palazzo, che le metterà in rivalità.
Arina Tanemura fa centro un'altra volta, con un anime che nonostante le differenze non perde nulla dalla storia originale, che lascia un finale più diverso e aperto.
Una nota di sfavore che devo al regista è, verso la metà della serie, il cambiamento del metodo per sigillare i demoni, che passa dal "Pin" (come quasi sempre, l'ho visto in inglese e non so come lo traducano in italiano) ovvero una specie di puntina da disegno che lei lancia contro il quadro. Era un metodo interessante, che non interrompeva il normale flusso della lotta come invece fa il nuovo: agitare un nastro in una scenetta isolata dal mondo tipo trasformazioni delle winx. No. No. No.
Non fosse stato per questo, avrei dato 10 all'anime che, appena finito, mi ha fatto urlare "voglio il manga!".
La trama parla di Maron, che di notte si trasforma nella bella ladra Jeanne, aiutata dal suo mezzo angelo Fin Fish, e distrugge i demoni contenuti nei dipinti. Questo però porta alla scomparsa del dipinto (o dell'opera d'arte, si può trattare di qualunque genere di oggetto "bello") e quindi ha la polizia alle calcagna.
Nonostante si parli di religione, poichè Jeanne è la reincarnazione di Giovanna d'Arco, a differenza del manga non troverete nulla di eccessivamente religioso, in cui compaiono angeli e demoni, senza mai mostrare i loro "superiori".
Così, fra un "furto" e l'altro, Jeanne si scontra con quello che diventerà il suo nemico giurato e di cui, in perfetto stile team rocket, non scoprirà l'identità fin quasi alla fine.
La storia di Jeanne è così accompagnata dalla vita diurna di Maron, liceale abbandonata dai genitori e che vive da sola, della sua migliore amica, nonché la persona che più al mondo vuole catturare Jeanne (in quanto figlia di un poliziotto) e del ragazzo, appena trasferito nel loro stesso palazzo, che le metterà in rivalità.
Arina Tanemura fa centro un'altra volta, con un anime che nonostante le differenze non perde nulla dalla storia originale, che lascia un finale più diverso e aperto.
Una nota di sfavore che devo al regista è, verso la metà della serie, il cambiamento del metodo per sigillare i demoni, che passa dal "Pin" (come quasi sempre, l'ho visto in inglese e non so come lo traducano in italiano) ovvero una specie di puntina da disegno che lei lancia contro il quadro. Era un metodo interessante, che non interrompeva il normale flusso della lotta come invece fa il nuovo: agitare un nastro in una scenetta isolata dal mondo tipo trasformazioni delle winx. No. No. No.
Non fosse stato per questo, avrei dato 10 all'anime che, appena finito, mi ha fatto urlare "voglio il manga!".
Quest'opera presenta una trama davvero intrigante, senza considerare i riferimenti religiosi e mistici, che verso la fine mettono in luce come l'opera sia molto più impegnata e profonda di quanto non possa sembrare all'inizio. I protagonisti sono caratterizzati molto accuratamente e i disegni mantengono un tratto bello e lucido. Spassose sono anche le gag e le situazioni divertenti in cui vengono coinvolti i protagonisti. L'unica pecca di questa serie, secondo me, è che le scene di azione sono curate un po' in modo superficiale, ma per il resto è una buona serie da guardare.
Stupendo proprio come il suo manga (anche se con qualche piccola differenza) quest'anime è già tra le più alte classifiche giapponesi (ma non ha ancora superato i GRANDI come SAILORMOON, DRAGONBALL ecc). Creato dalla bravissima (e lo sottolineo) Arina Tanemura, mi ha totalmente tolto il fiato fino all'ultima puntata. Non metto la trama poiché già altri prima di me lo hanno fatto. Però posso dire che non ha nulla di paragonabile al manga (che io vi consiglio animamente di leggere ^^).
Questa cosa che vi dirò è molto importante:
NON E' UN ANIME DEDICATO SOLO AI CRISTIANI PERCHÉ LA MANGAKA HA AVUTO L'IDEA DI METTERCI DIO, MA E' PER TUTTI!!!
Questa cosa che vi dirò è molto importante:
NON E' UN ANIME DEDICATO SOLO AI CRISTIANI PERCHÉ LA MANGAKA HA AVUTO L'IDEA DI METTERCI DIO, MA E' PER TUTTI!!!
Kamikaze Kaitou Jeanne è un anime di 44 episodi del 1999/2000. La storia è davvero originale e coinvolgente: la protagonista è Maron, un'apparente ragazza semplice ma che in realtà è la reincarnazione di Giovanna D'Arco. Maron, grazie all'aiuto di un angelo, Fin Fish, può trasformarsi in Jeanne, la ladra del vento divino e rubando opere e oggetti nelle quali si nascondono demoni può sigillare i demoni che sono sulla terra. La ragazza si innamora di Chiaki, che a sua insaputa è Sinbad, il ladro rivale aiutato dal mezzo angelo Acces fino a quando poi scoprirà la sua identità...
Un anime davvero fresco e intrigante con una storia stupenda, Kamikaze Kaitou Jeanne è un anime famoso in tutto il mondo, ma non ancora arrivato in Italia. Nella speranza di poterlo vedere un giorno in Italiano lo consiglio a tutti!
Un anime davvero fresco e intrigante con una storia stupenda, Kamikaze Kaitou Jeanne è un anime famoso in tutto il mondo, ma non ancora arrivato in Italia. Nella speranza di poterlo vedere un giorno in Italiano lo consiglio a tutti!
Protagonista di Kamikaze Kaitou Jeanne è Maron, una ragazza di 16 che vive da sola da quando è molto piccola. I suoi genitori, per motivi di lavoro, si sono trasferiti all'estero dandola in affidamento alla famiglia della sua migliore amica Miyako. Maron soffre molto per la mancanza dei suoi genitori (anche se non la vuole dare a bere), infatti, tutti i giorni attende con ansia una loro lettera o una telefonata che però non arrivano mai. Maron non è altro che la reincarnazione di Giovanna d'Arco e riceve il potere da Dio per portare a termine la sua missione, infatti, la notte ha una "doppia vita": grazie a Fin Fish, un semi-angelo, si trasfoma in Jeanne, una ladra che ha il compito di sigillare i demoni che attraverso i quadri si impossessano delle anime delle persone. Ben presto però Maron/Jeanne incontrerà Sinbad, un misterioso ladro con un fazzolletto che gli copre metà viso ,che pare abbia il suo stesso potere di sigillare i demoni. Anche lui è aiutato da un semi -angelo, Access. Fin pensa che essi siano inviati di Maou (il diavolo) e quindi Jeanne ha anche il compito di impedirà a Sinbad di sigillare demoni. Altro fatto importante è che la migliore amica di Maron ha il padre poliziotto e insieme a lui hanno il compito di catturare Jeanne... ovviamente l'amica non sa la vera identità della ladra... altro personaggio che entrerà a far parte della vita di Maron sarà Chiaki, un ragazzo che abiterà accanto al suo appartamento e con il quale Maron fin dagli inizi sembra non avere un buon rapporto (anche se si può già dedurre che in futuro ..:p) inoltre lui si rivelerà... bhe scopritelo voi :)... dopo full moon wo sagashite, un' altra opera della brava Arina Tanemura che mi sto pian pian gustando ( certo il manga ,che io ho letto tutto,è a livelli superiori )... comunque almeno adesso l'anime è interessante ....