Lilli e il vagabondo II - Il cucciolo ribelle
Attenzione: la recensione contiene spoiler
Introduzione e trama
Torna un classico dell'animazione firmata Disney, che vi farà riscoprire il gusto della vita semplice ma equilibrata di una casa perbene, dove tutti si trattano con rispetto e cordialità. Beh, quasi tutti, per dirla in breve. Pare che qualcuno non sia a proprio agio nella vita domestica, la quale richiede il rispetto di determinate regole. Infatti, il nostro piccolo-grande protagonista, Zampa, figlio di Lilli e Biagio, non ha proprio voglia di saperne di regole fate su misura per una convivenza pacifica e tranquilla, e decide di scappare di casa per fare della sua vita quello che vuole, senza dover rispondere a niente e nessuno. Purtroppo, come suo padre, capirà molto presto che la vita di strada non perdona chi non ne rispetta le regole, almeno tanto quanto quelle della vita domestica. A peggiorare le cose, ci si mette anche quella cosa di cui si è parlato nel capitolo precedente. Quella cosa chiamata "amore", la quale sembra essere tornata per mettere alla prova il nostro piccolo scavezzacollo e impartirgli la lezione più importante, ovvero di non sputare mai nella "ciottola da cui si mangia". Infatti, il nostro piccolo amico fa la conoscenza di Angel, una cagnetta randagia che vive insieme alla sua compagnia di cani di strada, i quali vivono alla giornata. A guidarli, c'è Buxter, un dobermann spocchioso, tronfio e pieno di sé stesso, il quale capisce subito che il cucciolo è una testa calda, e quindi decide di metterlo alla prova, per verificare il suo coraggio. Infatti, gli chiede di prendere il barattolo che sta nel vicolo di Reggie, un pitbull dal carattere molto scontroso, irascibile, collerico e per niente amichevole. Sulle prime Zampa esita, ma poi decide di dimostrare di che "pelo è fatto", e quindi si mette in gioco. Purtroppo, la situazione degenera e il nostro piccolo amico rischia di lasciarcelo per davvero il pelo. Tuttavia, riesce a sbarazzarsi di Reggie e a farlo chiudere in un canile. In seguito, il gruppo e Buxter stesso gli raccontano di suo padre (senza sapere che in realtà Zampa è suo figlio) e di come fosse un vero e proprio artista della fuga e dell'inganno in giovane età. Qui la situazione comincia a prendere una brutta piega, perché Zampa capisce di essersi cacciato nei guai fino al collo, ma scopre anche l'intesa con Angel e la invita a mangiare un piatto di spaghetti (segno del destino?!). Tutto sembra filare per il meglio, ma in seguito Angel scopre che Biagio è suo padre, e lo critica per essere scappato di casa. Purtroppo, anche Buxter scopre che Zampa è il figlio di Lilly e Biagio, e quindi progetta di eliminarlo. Ma Biagio interviene e dà a Buxter l'ultimatum di stare alla larga dalla sua famiglia, e fa capire al figliolo che deve imparare a capire e accettare le conseguenze delle proprie scelte e decisioni. Zampa decide di continuare la vita da randagio, ma Angel gli mostra tutto il suo disappunto per la sua scelta e gli fa capire di aver sbagliato. A questo punto Zampa prova a capire cosa vuole dalla vita, ma la vita gli fa capire che gli errori si pagano. Infatti, viene catturato dall'accalappiacani e condotto al canile, dove viene messo in cella con Reggie, che vuole sbranarlo. Per fortuna, interviene Biagio, che sistema Reggie e poi recupera Zampa insieme ad Angel. A questo punto, Zampa si riprende il suo collare e fa in modo di tornare a casa, dopo aver sistemato Buxter. Gli altri randagi lo seguono fino a casa, e qui Johnny decide di adottare Angel.
Grafica
La grafica è stata notevolmente migliorata e fornisce dei dettagli più profondi nonché una scorrevolezza molto più fluida (senza nulla togliere al capitolo precedente). I colori sono più marcati e profondi. I disegni sono rimasti fluidi e dinamici, segno di una continuità con il capitolo precedente, e ne rimarcano tali qualità.
Colonna sonora
La colonna sonora è stata in un certo senso "modernizzata", per conferire alla vicenda un carattere più moderno e avventuroso, ma in realtà questo è stato ripreso dal film precedente e notevolmente migliorato, anche per sottolineare il desiderio di emancipazione e libertà tipico delle nuove generazioni.
Personaggi
I personaggi sono simpatici, amichevoli e socievoli, hanno una spontaneità a dir poco sorprendente come nel primo film, ma dimostrano anche di essere maturati sotto il profilo psicologico (Lilli e Biagio). Altri invece stanno per cominciar il proprio viaggio alla scoperta di sé stessi attraverso la scoperta del mondo che li circonda (Zampa e Angel), altri sono in bilico e non si sono ancora decisi (i cani randagi). Infine, altri dimostrano purtroppo di essere dei casi senza speranza (Reggie) o di essere pieni di rancore, risentimento e gelosia mai sorpassate, e fanno di tutto per vendicarsi di un torto subito (Buxter).
Messaggi e insegnamenti
In ossequio al primo film, questo secondo capitolo mira a ripercorrere le orme di un cucciolo, figlio di suo padre, per meglio approfondire la relazione con quest'ultimo. Decide quindi di intraprendere il proprio viaggio personale, per capire chi è e cosa vuole dalla vita, e riesce a raggiungere il suo risultato, nonostante i piccoli e grandi ostacoli che questa pone lungo il suo percorso. Alla fine, il nostro amico dimostra di avere compreso appieno il senso delle sue scelte e decisioni, e decide di porvi rimedio, e quindi di diventare quello che è sempre stato e che sempre sarà.
Giudizio finale
Un sequel di tutto rispetto che riesce ad eguagliare il successo del primo capitolo e fornisce qualche dritta in più.
Voto: 8,5
Introduzione e trama
Torna un classico dell'animazione firmata Disney, che vi farà riscoprire il gusto della vita semplice ma equilibrata di una casa perbene, dove tutti si trattano con rispetto e cordialità. Beh, quasi tutti, per dirla in breve. Pare che qualcuno non sia a proprio agio nella vita domestica, la quale richiede il rispetto di determinate regole. Infatti, il nostro piccolo-grande protagonista, Zampa, figlio di Lilli e Biagio, non ha proprio voglia di saperne di regole fate su misura per una convivenza pacifica e tranquilla, e decide di scappare di casa per fare della sua vita quello che vuole, senza dover rispondere a niente e nessuno. Purtroppo, come suo padre, capirà molto presto che la vita di strada non perdona chi non ne rispetta le regole, almeno tanto quanto quelle della vita domestica. A peggiorare le cose, ci si mette anche quella cosa di cui si è parlato nel capitolo precedente. Quella cosa chiamata "amore", la quale sembra essere tornata per mettere alla prova il nostro piccolo scavezzacollo e impartirgli la lezione più importante, ovvero di non sputare mai nella "ciottola da cui si mangia". Infatti, il nostro piccolo amico fa la conoscenza di Angel, una cagnetta randagia che vive insieme alla sua compagnia di cani di strada, i quali vivono alla giornata. A guidarli, c'è Buxter, un dobermann spocchioso, tronfio e pieno di sé stesso, il quale capisce subito che il cucciolo è una testa calda, e quindi decide di metterlo alla prova, per verificare il suo coraggio. Infatti, gli chiede di prendere il barattolo che sta nel vicolo di Reggie, un pitbull dal carattere molto scontroso, irascibile, collerico e per niente amichevole. Sulle prime Zampa esita, ma poi decide di dimostrare di che "pelo è fatto", e quindi si mette in gioco. Purtroppo, la situazione degenera e il nostro piccolo amico rischia di lasciarcelo per davvero il pelo. Tuttavia, riesce a sbarazzarsi di Reggie e a farlo chiudere in un canile. In seguito, il gruppo e Buxter stesso gli raccontano di suo padre (senza sapere che in realtà Zampa è suo figlio) e di come fosse un vero e proprio artista della fuga e dell'inganno in giovane età. Qui la situazione comincia a prendere una brutta piega, perché Zampa capisce di essersi cacciato nei guai fino al collo, ma scopre anche l'intesa con Angel e la invita a mangiare un piatto di spaghetti (segno del destino?!). Tutto sembra filare per il meglio, ma in seguito Angel scopre che Biagio è suo padre, e lo critica per essere scappato di casa. Purtroppo, anche Buxter scopre che Zampa è il figlio di Lilly e Biagio, e quindi progetta di eliminarlo. Ma Biagio interviene e dà a Buxter l'ultimatum di stare alla larga dalla sua famiglia, e fa capire al figliolo che deve imparare a capire e accettare le conseguenze delle proprie scelte e decisioni. Zampa decide di continuare la vita da randagio, ma Angel gli mostra tutto il suo disappunto per la sua scelta e gli fa capire di aver sbagliato. A questo punto Zampa prova a capire cosa vuole dalla vita, ma la vita gli fa capire che gli errori si pagano. Infatti, viene catturato dall'accalappiacani e condotto al canile, dove viene messo in cella con Reggie, che vuole sbranarlo. Per fortuna, interviene Biagio, che sistema Reggie e poi recupera Zampa insieme ad Angel. A questo punto, Zampa si riprende il suo collare e fa in modo di tornare a casa, dopo aver sistemato Buxter. Gli altri randagi lo seguono fino a casa, e qui Johnny decide di adottare Angel.
Grafica
La grafica è stata notevolmente migliorata e fornisce dei dettagli più profondi nonché una scorrevolezza molto più fluida (senza nulla togliere al capitolo precedente). I colori sono più marcati e profondi. I disegni sono rimasti fluidi e dinamici, segno di una continuità con il capitolo precedente, e ne rimarcano tali qualità.
Colonna sonora
La colonna sonora è stata in un certo senso "modernizzata", per conferire alla vicenda un carattere più moderno e avventuroso, ma in realtà questo è stato ripreso dal film precedente e notevolmente migliorato, anche per sottolineare il desiderio di emancipazione e libertà tipico delle nuove generazioni.
Personaggi
I personaggi sono simpatici, amichevoli e socievoli, hanno una spontaneità a dir poco sorprendente come nel primo film, ma dimostrano anche di essere maturati sotto il profilo psicologico (Lilli e Biagio). Altri invece stanno per cominciar il proprio viaggio alla scoperta di sé stessi attraverso la scoperta del mondo che li circonda (Zampa e Angel), altri sono in bilico e non si sono ancora decisi (i cani randagi). Infine, altri dimostrano purtroppo di essere dei casi senza speranza (Reggie) o di essere pieni di rancore, risentimento e gelosia mai sorpassate, e fanno di tutto per vendicarsi di un torto subito (Buxter).
Messaggi e insegnamenti
In ossequio al primo film, questo secondo capitolo mira a ripercorrere le orme di un cucciolo, figlio di suo padre, per meglio approfondire la relazione con quest'ultimo. Decide quindi di intraprendere il proprio viaggio personale, per capire chi è e cosa vuole dalla vita, e riesce a raggiungere il suo risultato, nonostante i piccoli e grandi ostacoli che questa pone lungo il suo percorso. Alla fine, il nostro amico dimostra di avere compreso appieno il senso delle sue scelte e decisioni, e decide di porvi rimedio, e quindi di diventare quello che è sempre stato e che sempre sarà.
Giudizio finale
Un sequel di tutto rispetto che riesce ad eguagliare il successo del primo capitolo e fornisce qualche dritta in più.
Voto: 8,5
