DanMachi III

Ho iniziato la terza stagione di DanMachi senza alcuna aspettativa, dato che la seconda mi aveva enormemente deluso prendendo una strada assai banale e piatta (premetto che non ho mai letto la novel). Purtroppo anche questa stagione in parte mi ha deluso molto: molti episodi sono stati lenti, le scelte di trama non mi hanno entusiasmato e anche Bell non è stato convincente.
Fortunatamente per noi fan però, ci sono state due cose molto positive.
La prima è il cambiamento di Hestia, che è finalmente maturata. Non è più in mezzo ai cosiddetti, ha assunto il ruolo di dea, cioè veglia sul suo "figlio" Bell, protegge con le sue tattiche divine la sua famiglia e professa saggezza in ogni sua parola. Questo mi ha stupido in modo molto positivo, considerando che nella seconda stagione era veramente nauseante il ruolo che le avevano dato.
La seconda cosa positiva sono gli ultimi due episodi, che di fatto salvano tutta la serie promuovendola con la sufficienza. Ridanno infatti finalmente un po' di spazio ad Aiz (seppur ancora non abbastanza), ma soprattutto, fanno ritornare a Bell quella voglia di diventare più forte che tanto mi è mancata fino ad ora. Anche se è stato tutto un po' troppo veloce e molte parti sembrano state tagliate sul finale, l'idea che finalmente gli siano tornati "gli occhi della tigre" ad un personaggio che è stato per più di una stagione di un piattume imbarazzante, mi entusiasma parecchio. Inoltre il dialogo finale tra Aiz e Bell fa intendere che si rialleneranno insieme, dando così spazio anche a loro due insieme (finalmente).
Però attenzione che per le potenzialità di trama che ha DanMachi, la sufficienza è per me una bocciatura. Se solo penso all'epicità che avrebbero potuto produrre seguendo le orme della prima stagione... rabbrividisco. Ma ahimè, ormai ci ho fatto l'abitudine e ho accettato DanMachi per quello che è, e cioè non un capolavoro, ma una serie nel suo piccolo originale che si lascia guardare, a volte con estremo piacere (l'ultimo scontro contro il Minotauro dimostra le vere potenzialità di questa serie), altre volte storcendo un po' il naso.
Rimango in attesa di una quarta stagione, con la consapevolezza del prodotto che è ma che magari chissà, ha ancora qualcosa da dire, qualcosa di entusiasmante ed epico, capace di far venire la pelle d'oca e il sorriso compiaciuto nell'animo di ogni avventuriero.

Un gruppo di mostri dotato di intelligenza e di provare emozioni viene scoperto. Bell e la sua famiglia si schierano dalla loro parte, ma non tutti la pensano come il protagonista e i suoi compagni.

In questa terza stagione, torniamo a vedere mostri, dungeon e una montagna di ragazze. Sicuramente rimango felice visto nella stagione precedente aveva perso un po' la via andando a toccare argomenti molto distanti da come era partito e proponendo una storia senza né capo né coda. Nonostante tutto, prendendo questa stagione singolarmente non è stata affatto male.

Una storia molto bella e piena di colpi di scena! Gli Xenos "mostri dotati di sentimenti umani" sono realizzati molto bene. La storia si concentra su questo gruppo di mostri, in particolare una viverna di nome Wiene, stringe amiciza con Bell e la sua famiglia. Non tutti accettano l'esistenza di questi esseri e nonostante il protagonista tenti in tutti i modi di evitare uno scontro tra umani e mostri, non tutti sono della stessa idea. I combattimenti non mancano nonostante siano abbastanza mediocri e poco curati, a parte l'ultimo contro il minotauro, che è spettacolare! La qualità delle animazioni è nella norma, la scelta musicale ci sta e i dialoghi sono facili da seguire.
Nel complesso più che accettabile.

Bell mentre sta facendo un esplorazione al 20° piano del Dungeon fa un incontro inaspettato, ovvero una giovane viverna parlante. Si viene così a sapere che nelle profondità del dungeon hanno iniziato a generarsi naturalmente mostri intelligenti con capacità espressive, intellettuali ed emotive pari a quelle umane; tutto ciò manda nel panico moltissimi, dei compresi. Tutto si sviluppa intorno alla nuova razza di mostri, gli Xenos tra coloro che li vogliono morti, chi schiavizzare e vendere e chi, come Bell, tenta in tutti i modi di salvarli.

La trama questa volta si è svolta in maniera differente, andando a toccare temi molto più importanti e profondi di quanto non si possa pensare ad una visione superficiale. La narrazione prende toni e colori differenti, rallentando quando le cose sembrano più tranquille e "profonde" ed accelerando nei momenti di fuga e dei combattimenti, davvero ottimo. Probabilmente in alcuni momenti si sarebbe potuto fare di meglio ma generalmente la storia è buona e scorre sebbene in maniera un po' altalenante.

I personaggi sono molto cresciuti e migliorati, come ad esempio la Dea Estia che finalmente ha acquistato un "portamento" più divino, saggio ed adulto, nonostante permangano siparietti comunque infantili e divertenti. Anche altri personaggi hanno avuto una crescita e un approfondimento, mentre altri risultano ancor più misteriosi. Nel complesso sono tutti buoni con delle eccezioni, graficamente parlando ben caratterizzati ed anche caratterialmente e psicologicamente, anche se forse in alcuni momenti non del tutto credibili fino in fondo.

Il comparto tecnico complessivamente buono, ottime le animazioni concitate e fluide dei combattimenti che in alcuni casi mettono d'avvero l'ansia e l'eccitazione giusta; il comparto audio non brilla particolarmente con soundtrack memorabili, ma è buono.

In definitiva una stagione obbligatoria da guardare, la quale è decisamente differente dalla precedente per ritmo e tematiche.
Personalmente la consiglio a tutti i fan della serie ed attendo la stagione successiva che promette bene, visti i presupposti nelle scene finali.