Ultimate Muscle - The Kinnikuman Legacy (terza serie)
Premessa: sono un fan della prima serie di "Kinnikuman", l'anime originale del 1982, ma "Kinnikuman Nisei - Ultimate Muscle 2", come le precedenti due serie, non mi è piaciuto quasi per nulla.
La trama è inesistente, la storia è banalissima, un pretesto per mettere in scena combattimenti uno dopo l'altro, i personaggi sono bidimensionali e privi di personalità, ridotti a caricature di sé stessi. I combattimenti sono ripetitivi e privi di mordente, le mosse speciali sono esagerate e ridicole, ma non divertono. La regia è statica e poco ispirata. Lo humor è scadente, la comicità della serie è infantile, basata su gag che stancano dopo due episodi. Le battute sono spesso adatte a un pubblico di bambini dell'asilo.
L'animazione è mediocre, lo stile grafico è grossolano e poco curato. Il doppiaggio è pessimo, o meglio, l'adattamento italiano è pessimo, alcune frasi sono palesemente diverse dalla versione giapponese, non si possono sentire.
In conclusione, questa serie anime è abbastanza scadente.
La trama è inesistente, la storia è banalissima, un pretesto per mettere in scena combattimenti uno dopo l'altro, i personaggi sono bidimensionali e privi di personalità, ridotti a caricature di sé stessi. I combattimenti sono ripetitivi e privi di mordente, le mosse speciali sono esagerate e ridicole, ma non divertono. La regia è statica e poco ispirata. Lo humor è scadente, la comicità della serie è infantile, basata su gag che stancano dopo due episodi. Le battute sono spesso adatte a un pubblico di bambini dell'asilo.
L'animazione è mediocre, lo stile grafico è grossolano e poco curato. Il doppiaggio è pessimo, o meglio, l'adattamento italiano è pessimo, alcune frasi sono palesemente diverse dalla versione giapponese, non si possono sentire.
In conclusione, questa serie anime è abbastanza scadente.
"Kinnikuman Nisei" ritorna con l'ultima serie dedicata al figlio di King Muscle, Kid.
La trama è la continuazione delle prime due serie, ma Kid questa volta dovrà vincere il 22º Torneo Chojin, alla cui precedente edizione si era vista la vittoria del padre King contro Mask. Il protagonista dovrà vedersela con molti wrestler in gamba e spaventosamente forti, che metteranno più di una volta Kid alle strette; ci sarà un contrattempo che vedrà Kid perdere la testa e diventare pessimista sul torneo, ma un nuovo personaggio sarà in grado di metterlo sulla strada giusta.
I personaggi sono gli stessi, ma questa volta ci sarà tutta la precedente generazione ad assistere ai tornei, e avremo l'occasione di conoscere alcuni loro aspetti. L'ambientazione è un po' cambiata rispetto alle prime due serie, ovvero il grande peso che i wrestler si portano sulle spalle, soprattutto Kid: vincere è d'obbligo anche per portare il titolo di nuovo sul nome Kinnikuman.
La storia non ha un grande sviluppo, ma, considerando le tre serie come una sola, si può notare il passo in avanti che la serie ha percorso.
Il comparto tecnico non cambia di molto, sempre gli stessi disegni, ma le animazioni hanno qualcosa di nuovo, soprattutto nell'ultimo spettacolare combattimento.
In conclusione, "Ultimate Muscle" è un anime demenziale, diciamo per bambini, per via delle tantissime censure e dei cambiamenti inerenti alla storia che rovinano il dramma e la violenza vera che si può notare nel manga. Consiglio di vedere tutto "Ultimate Muscle", ma senza aspettative.
La trama è la continuazione delle prime due serie, ma Kid questa volta dovrà vincere il 22º Torneo Chojin, alla cui precedente edizione si era vista la vittoria del padre King contro Mask. Il protagonista dovrà vedersela con molti wrestler in gamba e spaventosamente forti, che metteranno più di una volta Kid alle strette; ci sarà un contrattempo che vedrà Kid perdere la testa e diventare pessimista sul torneo, ma un nuovo personaggio sarà in grado di metterlo sulla strada giusta.
I personaggi sono gli stessi, ma questa volta ci sarà tutta la precedente generazione ad assistere ai tornei, e avremo l'occasione di conoscere alcuni loro aspetti. L'ambientazione è un po' cambiata rispetto alle prime due serie, ovvero il grande peso che i wrestler si portano sulle spalle, soprattutto Kid: vincere è d'obbligo anche per portare il titolo di nuovo sul nome Kinnikuman.
La storia non ha un grande sviluppo, ma, considerando le tre serie come una sola, si può notare il passo in avanti che la serie ha percorso.
Il comparto tecnico non cambia di molto, sempre gli stessi disegni, ma le animazioni hanno qualcosa di nuovo, soprattutto nell'ultimo spettacolare combattimento.
In conclusione, "Ultimate Muscle" è un anime demenziale, diciamo per bambini, per via delle tantissime censure e dei cambiamenti inerenti alla storia che rovinano il dramma e la violenza vera che si può notare nel manga. Consiglio di vedere tutto "Ultimate Muscle", ma senza aspettative.
Potrebbe sembrare che le tre serie siano tra loro sconnesse, in realtà è una corsa tutta d'un fiato sino all'ultima, frizzante, fragorosa puntata. Ecco un vivace anime che allieta e può anche insegnare ("Pensa fuori dalla scatola", non è una frase da poco) qualcosina nella vita.
La commedia è insita negli episodi sin dall'inizio alla ben più gloriosa (o ingloriosa?) conclusione, che è coerente e fine a sé stessa, ma magari avrebbe potuto esserci qualcosa di meglio, per esempio un bacio. Effettivamente non sarebbe stato male conciliare la commedia e il momento (atteso) sentimentale, eppure non ci si giunge mai, sebbene si alluda spesso.
La grafica è più che buona, ottima varietà di personaggi divertenti, spesso con battute anche intelligenti e chissà quanto sciocche: è questo il punto forte dell'anime, oltre al profondo legame di amicizia e tolleranza. Con lo scorrere degli episodi ci si sarebbe attesi almeno un cambiamento delle immagini nella sigla (molto orecchiabile), ma va bene anche così.
Eccezionale la divina provvidenza ("vento dei miracoli") che salva puntualmente Kid anche dalle situazioni impossibili, quasi quanto il riso con manzo: un vero monumento di gastronomia interplanetaria.
Fenomenale l'ultimo episodio per le profonde parole su cui il protagonista impernia il proprio pensiero per lo sviluppo della personalissima e invincibile tecnica finale.
Spettacolare, divertente, espansivo, coinvolgente. 9
La commedia è insita negli episodi sin dall'inizio alla ben più gloriosa (o ingloriosa?) conclusione, che è coerente e fine a sé stessa, ma magari avrebbe potuto esserci qualcosa di meglio, per esempio un bacio. Effettivamente non sarebbe stato male conciliare la commedia e il momento (atteso) sentimentale, eppure non ci si giunge mai, sebbene si alluda spesso.
La grafica è più che buona, ottima varietà di personaggi divertenti, spesso con battute anche intelligenti e chissà quanto sciocche: è questo il punto forte dell'anime, oltre al profondo legame di amicizia e tolleranza. Con lo scorrere degli episodi ci si sarebbe attesi almeno un cambiamento delle immagini nella sigla (molto orecchiabile), ma va bene anche così.
Eccezionale la divina provvidenza ("vento dei miracoli") che salva puntualmente Kid anche dalle situazioni impossibili, quasi quanto il riso con manzo: un vero monumento di gastronomia interplanetaria.
Fenomenale l'ultimo episodio per le profonde parole su cui il protagonista impernia il proprio pensiero per lo sviluppo della personalissima e invincibile tecnica finale.
Spettacolare, divertente, espansivo, coinvolgente. 9
Terza e ultima serie sulle avventure del giovane wrestler Kid Muscle.
La struttura della serie è quella ormai consolidata basata sui vari incontri tra i wrestler intervallati dalle scene comiche/umoristiche che ci regala quell'imbranato di Kid Muscle.
La serie è composta da soli 13 episodi e mostrerà la conclusione del torneo in cui ci sarà il faccia a faccia con l'acerrimo nemico Kevin Mask. I personaggi sono i soliti che accompagnano dalla prima serie così come i disegni, ben fatti e dai colori accessi.
Come al solito sarà la simpatia di Kid Muscle a dominare la scena tra momenti di puro divertimento e scene un po' più serie.
La trama, come al solito, è inesistente ma sinceramente non se ne sente molto il bisogno in un anime come questo.
I vari tagli e le censure apportate dagli americani della 4Kids ci accompagneranno per tutte le 13 puntate ma, se avete visto anche la serie precedente, dovreste esservene abituati.
Se vi è piaciuta la seconda serie la visione di questa terza è consigliata, anche per vedere come andrà a finire il torneo che porterà al termine le avventure del wrestler più "idiota" (in senso buono) che io abbia mai visto.
Se avete buona conoscenza del wrestling noterete qualche citazione come ad esempio la maglietta della DMP (i cattivi) che è identica a quella indossata dai NWO (new world order) la famosa stable formatasi negli anni '90 in WCW.
La struttura della serie è quella ormai consolidata basata sui vari incontri tra i wrestler intervallati dalle scene comiche/umoristiche che ci regala quell'imbranato di Kid Muscle.
La serie è composta da soli 13 episodi e mostrerà la conclusione del torneo in cui ci sarà il faccia a faccia con l'acerrimo nemico Kevin Mask. I personaggi sono i soliti che accompagnano dalla prima serie così come i disegni, ben fatti e dai colori accessi.
Come al solito sarà la simpatia di Kid Muscle a dominare la scena tra momenti di puro divertimento e scene un po' più serie.
La trama, come al solito, è inesistente ma sinceramente non se ne sente molto il bisogno in un anime come questo.
I vari tagli e le censure apportate dagli americani della 4Kids ci accompagneranno per tutte le 13 puntate ma, se avete visto anche la serie precedente, dovreste esservene abituati.
Se vi è piaciuta la seconda serie la visione di questa terza è consigliata, anche per vedere come andrà a finire il torneo che porterà al termine le avventure del wrestler più "idiota" (in senso buono) che io abbia mai visto.
Se avete buona conoscenza del wrestling noterete qualche citazione come ad esempio la maglietta della DMP (i cattivi) che è identica a quella indossata dai NWO (new world order) la famosa stable formatasi negli anni '90 in WCW.
<b>[Attenzione, questa recensione contiene spoiler!]</b>
La terza stagione dell'anime dedicato a Kinnikuman Nisei prosegue la narrazione dal punto preciso in cui si era interrotta nella stagione precedente e ci mostra le semifinali e la finale del 22º torneo Chojin, che vede di fronte il pavido Kid Muscle e il carismatico Kevin Mask. Da notare che nel manga originale è Kevin Mask a vincere la finale del 22º torneo Chojin, mentre nell'anime è Kid Muscle a prevalere; inoltre, nel manga la storia prosegue anche dopo la conclusione del 22º torneo Chojin, con una saga che vede Kid Muscle e Kevin Mask combattere insieme a Mars, Barrierfreeman e Turbinsky contro i Demon Seed, un gruppo di Akuma Chojin potenziati da alcune gemme demoniache e guidati da un ringiovanito Shivano (Ashuraman).
La 4Kids, che aveva commissionato alla Toei Animation la realizzazione della seconda e della terza serie dell'anime dedicato a Kinnikuman Nisei, si oppose alla trasposizione animata della saga dei Demon Seed e preferì far coincidere la conclusione della storia con la finale del 22º torneo Chojin. Perciò, forse per fornire un finale più buonista e rassicurante rispetto a quello originale del torneo, in cui a trionfare non è il protagonista, ma l'antagonista, fu deciso di cambiare l'esito dell'incontro.
Gli episodi di questa terza e ultima serie dell'anime ripropongono gli stessi pregi (ottimo character design, diversi riferimenti a wrestlers realmente esistiti, buone animazioni), ma anche gli stessi difetti delle due serie precedenti (pesanti censure, irritanti adattamenti nei dialoghi, trama banale, andamento degli scontri abbastanza scontato, piattezza psicologica dei personaggi).
In sintesi, la degna conclusione di un anime bizzarro, demenziale, divertente e appassionante. Anche se la conclusione del torneo presente nel manga, con la vittoria di Kevin Mask, è decisamente migliore e più originale. Per nulla condivisibile la scelta di tagliare dalla trasposizione animata l'ultima saga del manga, una delle più interessanti.
La terza stagione dell'anime dedicato a Kinnikuman Nisei prosegue la narrazione dal punto preciso in cui si era interrotta nella stagione precedente e ci mostra le semifinali e la finale del 22º torneo Chojin, che vede di fronte il pavido Kid Muscle e il carismatico Kevin Mask. Da notare che nel manga originale è Kevin Mask a vincere la finale del 22º torneo Chojin, mentre nell'anime è Kid Muscle a prevalere; inoltre, nel manga la storia prosegue anche dopo la conclusione del 22º torneo Chojin, con una saga che vede Kid Muscle e Kevin Mask combattere insieme a Mars, Barrierfreeman e Turbinsky contro i Demon Seed, un gruppo di Akuma Chojin potenziati da alcune gemme demoniache e guidati da un ringiovanito Shivano (Ashuraman).
La 4Kids, che aveva commissionato alla Toei Animation la realizzazione della seconda e della terza serie dell'anime dedicato a Kinnikuman Nisei, si oppose alla trasposizione animata della saga dei Demon Seed e preferì far coincidere la conclusione della storia con la finale del 22º torneo Chojin. Perciò, forse per fornire un finale più buonista e rassicurante rispetto a quello originale del torneo, in cui a trionfare non è il protagonista, ma l'antagonista, fu deciso di cambiare l'esito dell'incontro.
Gli episodi di questa terza e ultima serie dell'anime ripropongono gli stessi pregi (ottimo character design, diversi riferimenti a wrestlers realmente esistiti, buone animazioni), ma anche gli stessi difetti delle due serie precedenti (pesanti censure, irritanti adattamenti nei dialoghi, trama banale, andamento degli scontri abbastanza scontato, piattezza psicologica dei personaggi).
In sintesi, la degna conclusione di un anime bizzarro, demenziale, divertente e appassionante. Anche se la conclusione del torneo presente nel manga, con la vittoria di Kevin Mask, è decisamente migliore e più originale. Per nulla condivisibile la scelta di tagliare dalla trasposizione animata l'ultima saga del manga, una delle più interessanti.