Love Live! Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai
"Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai" è un "Love Live!" molto speciale che si distingue in modo drastico da quegli altri (intendo quelli primi, "Sunshine!!" e "Superstar!!").
È il primo e l'unico "Love Live!" in cui la scuola non è in crisi di carenza di studenti...
Sembra uno scherzo, dicendo così, ma, se questo non accade in un "Love Live!", significa una storia molto diversa, e, in realtà, è veramente molto diversa.
La storia degli altri "Love Live!" segue una trama piuttosto simile: una ragazza ambisce a diventare una school idol e inizia a persuadere le altre ragazze ad unirsi. Tra queste ragazze, ci sono l'immancabile tsundere, una ragazza di famiglia ricchissima, una estremamente allegra, una presidentessa del consiglio scolastico e un leader con capelli arancioni... Il problema è che possiamo già vedere le ragazze in questi gruppi nelle opening song, il che rende il processo d'arruolamento del tutto scontato. Non intendo criticare queste cose in altri "Love Live!", dato che sono proprio quelle che piacciono agli appassionati.
In "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai", la storia si dimostra diversa fin dal principio. C'è già un club di school idol in questa scuola, essendo sull'orlo dello scioglimento. Dopo che i conflitti tra i membri si sono risolti, i due protagonisti si uniscono al club. Questo inizio mi ha sorpreso un po', chiedendomi se avessi saltato un episodio. Questa trama "innovativa" sembra positiva, ma causa anche un problema, cioè le ragazze già nel club sono tante per essere introdotte agli spettatori in un episodio singolo. È vero che ci sono gli episodi dedicati a certe ragazze, ma ci sono sempre quelle mancate. Per esempio, Emma Verde.
A dire la verità, il motivo che mi ha spinto a guardare "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai" era Emma Verde. È una ragazza ticinese (suppongo che sia di Ticino. Il setting dice semplicemente che è svizzera italiana). Mi ha incuriosito molto questo character design, dato che la svizzera italiana è, diciamo, un po' sconosciuta agli stranieri. Molte persone non sanno che ci sono le regioni svizzere in cui si parla l'italiano (almeno in Asia non lo si sa). Quindi credevo che sarebbe stata un'occasione per dimostrare qualcosa di molto interessante agli spettatori orientali. Ma sono rimasto un po' deluso. Non perché è una ragazza piuttosto cliché, gentilissima come un angelo, innocente, ma la realtà è che la storia non l'ha approfondita quasi per niente. Forse perché Emma Verde non è un personaggio molto popolare in confronto agli altri, e hanno deciso di dedicare le puntate ad altre ragazze. Dato che avremo la seconda stagione l'anno prossimo, ho ancora la speranza di vedere più approfondimenti di alcuni membri.
Un'altra differenza tra questa serie gli altri "Love Live!" è la storia del protagonista (quella leader di solito, ma questa volta Ayumu è solamente il centre, dato che non c'è una leader vera e propria). Spesso le leader sono quelle più esposte e mostrate, ma qui Ayumu appare del tutto inosservata nei primi episodi. Avevo un'impressione di essermi quasi dimenticato di lei. Tuttavia, alla fine, abbiamo una storia molto "interessante" e "eccitante" incentrata su Ayumu e Yu. Parlo proprio della scena lesbian. È il motivo per cui "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai" è famoso. Ha suscitato tante discussioni tra i fan di "Love Live!". È piaciuto ad alcuni, mentre faceva schifo agli altri. Io, personalmente, non la prendo sul serio, perché ci sono troppe parodie di questa scena sul sito, ed è diventato un meme. È molto difficile per me giudicare un meme e, mentre la guardavo, non potevo trattenermi dal ridere.
È una serie molto diversa, ma non risulta del tutto buona. Gli episodi dedicati a dei personaggi sono un po' precipitosi, e le battute non convincono ogni tanto. Apprezzo i cambiamenti che ha fatto "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai", ma i difetti della trama rimangono pure chiari.
A proposito, questa serie si basa sul gioco chiamato "Love Live! All Stars". Yu è molto interessante, perché assume il ruolo del giocatore nel gioco. Quando una ragazza ti parla in "All Stars", appari come Yu nell'anime.
È il primo e l'unico "Love Live!" in cui la scuola non è in crisi di carenza di studenti...
Sembra uno scherzo, dicendo così, ma, se questo non accade in un "Love Live!", significa una storia molto diversa, e, in realtà, è veramente molto diversa.
La storia degli altri "Love Live!" segue una trama piuttosto simile: una ragazza ambisce a diventare una school idol e inizia a persuadere le altre ragazze ad unirsi. Tra queste ragazze, ci sono l'immancabile tsundere, una ragazza di famiglia ricchissima, una estremamente allegra, una presidentessa del consiglio scolastico e un leader con capelli arancioni... Il problema è che possiamo già vedere le ragazze in questi gruppi nelle opening song, il che rende il processo d'arruolamento del tutto scontato. Non intendo criticare queste cose in altri "Love Live!", dato che sono proprio quelle che piacciono agli appassionati.
In "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai", la storia si dimostra diversa fin dal principio. C'è già un club di school idol in questa scuola, essendo sull'orlo dello scioglimento. Dopo che i conflitti tra i membri si sono risolti, i due protagonisti si uniscono al club. Questo inizio mi ha sorpreso un po', chiedendomi se avessi saltato un episodio. Questa trama "innovativa" sembra positiva, ma causa anche un problema, cioè le ragazze già nel club sono tante per essere introdotte agli spettatori in un episodio singolo. È vero che ci sono gli episodi dedicati a certe ragazze, ma ci sono sempre quelle mancate. Per esempio, Emma Verde.
A dire la verità, il motivo che mi ha spinto a guardare "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai" era Emma Verde. È una ragazza ticinese (suppongo che sia di Ticino. Il setting dice semplicemente che è svizzera italiana). Mi ha incuriosito molto questo character design, dato che la svizzera italiana è, diciamo, un po' sconosciuta agli stranieri. Molte persone non sanno che ci sono le regioni svizzere in cui si parla l'italiano (almeno in Asia non lo si sa). Quindi credevo che sarebbe stata un'occasione per dimostrare qualcosa di molto interessante agli spettatori orientali. Ma sono rimasto un po' deluso. Non perché è una ragazza piuttosto cliché, gentilissima come un angelo, innocente, ma la realtà è che la storia non l'ha approfondita quasi per niente. Forse perché Emma Verde non è un personaggio molto popolare in confronto agli altri, e hanno deciso di dedicare le puntate ad altre ragazze. Dato che avremo la seconda stagione l'anno prossimo, ho ancora la speranza di vedere più approfondimenti di alcuni membri.
Un'altra differenza tra questa serie gli altri "Love Live!" è la storia del protagonista (quella leader di solito, ma questa volta Ayumu è solamente il centre, dato che non c'è una leader vera e propria). Spesso le leader sono quelle più esposte e mostrate, ma qui Ayumu appare del tutto inosservata nei primi episodi. Avevo un'impressione di essermi quasi dimenticato di lei. Tuttavia, alla fine, abbiamo una storia molto "interessante" e "eccitante" incentrata su Ayumu e Yu. Parlo proprio della scena lesbian. È il motivo per cui "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai" è famoso. Ha suscitato tante discussioni tra i fan di "Love Live!". È piaciuto ad alcuni, mentre faceva schifo agli altri. Io, personalmente, non la prendo sul serio, perché ci sono troppe parodie di questa scena sul sito, ed è diventato un meme. È molto difficile per me giudicare un meme e, mentre la guardavo, non potevo trattenermi dal ridere.
È una serie molto diversa, ma non risulta del tutto buona. Gli episodi dedicati a dei personaggi sono un po' precipitosi, e le battute non convincono ogni tanto. Apprezzo i cambiamenti che ha fatto "Nijigasaki Gakuen School Idol Dōkōkai", ma i difetti della trama rimangono pure chiari.
A proposito, questa serie si basa sul gioco chiamato "Love Live! All Stars". Yu è molto interessante, perché assume il ruolo del giocatore nel gioco. Quando una ragazza ti parla in "All Stars", appari come Yu nell'anime.
