Wish Upon the Pleiades
E' passato poco tempo dalla discussa serie <i>Panty & Stocking with Garterbelt</i>, ed ecco la Gainax annuncia un nuovo progetto, una brevissima serie di quattro mini-episodi realizzata in collaborazione con la Subaru: <i>Houkago no Pleiades</i> è infatti, oltre che un discreto esempio del genere majokko-fantascientifico, anche una sorta di pubblicità "indiretta" della famosa casa automibilistica - indiretta poiché l'intento promozionale non è mai palese, ma viene espresso attraverso alcuni particolari della trama, incentrata sulla piccola Subaru, ragazzina ingenua ma di buon cuore che, irrompendo in una riunione di alcune sue compagne, scopre che le stesse posseggono poteri magici, che utilizzano per aiutare un piccolo alieno a ritornare al suo astro natìo, nel gruppo stellare delle Pleiadi, il cui nome giapponese è appunto Subaru. A bordo delle loro scope volanti motorizzate (altro riferimento automobilistico) le ragazze dovranno lottare per appropriarsi di misteriosi oggetti necessari alla loro mascotte per compiere il suo viaggio e al tempo stesso impedire ad un misterioso ragazzo, che ha un legame con Subaru, di rubare loro il "bottino" e usarlo per i suoi loschi piani.
Cosa si può dire di questo breve anime? Per quel che mi riguarda, nonostante non presenti pecche rilevanti né a livello tecnico, che viaggia sempre su livelli più che buoni sotto tutti gli aspetti, né a livello narrativo, <i>Houkago no Pleiades</i> mi è sembrata una serie totalmente passeggera e per nulla coinvolgente. La colpa di ciò si potrebbe imputare alla struttura stessa della serie, ed effettivamente spezzettare tutto in quattro puntate da sei minuti l'una più che optare per un singolo episodio suona abbastanza strano, ma anche scegliendo la via dell'OAV unico non si sarebbe risolto il problema del poco tempo a disposizione. C'è da dire però che gli autori hanno fatto un lavoro giudizioso nello sviluppo delle vicende, per cui il plot, nonostante la grandissima brevità, si dimostra completo e fluido, senza falle o momenti oscuri.
La cosa non è comunque sufficiente per porre in secondo piano un altro punto dolente, che sommato alla storia striminzita conferisce una spiacevole sensazione di caducità al risultato, ovvero la caratterizzazione dei personaggi: nonostante anch'essi vengano delineati in maniera esaustiva, sono comunque effimeri, anonimi e freddi, per certi versi addirittura lontani dallo spettatore. Vorrei soffermarmi in particolare sul ragazzo antagonista, che come ho ahimè notato presenta similitudini fin troppo palesi con l'Howl del miyazakiano <i>Il castello errante di Howl</i>, tanto che non escluderei la possibilità di plagio - più che un sospetto quando viene mostrato come il giovane ha ottenuto i suoi poteri.
A conti fatti, non posso fare a meno di assegnare una sufficienza incerta e traballante per questo piccolo progetto, per il semplice fatto che, per quanto bene possa essere stato realizzato e per quanto dovrebbe essere guardato con spensieratezza, senza pretese, mi ha lasciato algido e indifferente: un fiocco di neve che brilla per un istante, per poi sciogliersi al suolo.
Cosa si può dire di questo breve anime? Per quel che mi riguarda, nonostante non presenti pecche rilevanti né a livello tecnico, che viaggia sempre su livelli più che buoni sotto tutti gli aspetti, né a livello narrativo, <i>Houkago no Pleiades</i> mi è sembrata una serie totalmente passeggera e per nulla coinvolgente. La colpa di ciò si potrebbe imputare alla struttura stessa della serie, ed effettivamente spezzettare tutto in quattro puntate da sei minuti l'una più che optare per un singolo episodio suona abbastanza strano, ma anche scegliendo la via dell'OAV unico non si sarebbe risolto il problema del poco tempo a disposizione. C'è da dire però che gli autori hanno fatto un lavoro giudizioso nello sviluppo delle vicende, per cui il plot, nonostante la grandissima brevità, si dimostra completo e fluido, senza falle o momenti oscuri.
La cosa non è comunque sufficiente per porre in secondo piano un altro punto dolente, che sommato alla storia striminzita conferisce una spiacevole sensazione di caducità al risultato, ovvero la caratterizzazione dei personaggi: nonostante anch'essi vengano delineati in maniera esaustiva, sono comunque effimeri, anonimi e freddi, per certi versi addirittura lontani dallo spettatore. Vorrei soffermarmi in particolare sul ragazzo antagonista, che come ho ahimè notato presenta similitudini fin troppo palesi con l'Howl del miyazakiano <i>Il castello errante di Howl</i>, tanto che non escluderei la possibilità di plagio - più che un sospetto quando viene mostrato come il giovane ha ottenuto i suoi poteri.
A conti fatti, non posso fare a meno di assegnare una sufficienza incerta e traballante per questo piccolo progetto, per il semplice fatto che, per quanto bene possa essere stato realizzato e per quanto dovrebbe essere guardato con spensieratezza, senza pretese, mi ha lasciato algido e indifferente: un fiocco di neve che brilla per un istante, per poi sciogliersi al suolo.
Avevo deciso di non guardare Houkago no Pleiades, e se fosse stata una serie, non l’avrei fatto, ma vista la sua natura di corto ho voluto dargli una possibilità. Alla fine, l’ho trovato abbastanza piacevole, sarà che forse mi aspettavo poco.
La trama è molto semplice, piena dei classici elementi del genere cui fa riferimento, il majokko. Ci sono cinque ragazze, con tanto di bei costumi e “scope” volanti, l’immancabile essere/creatura (in questo caso un alieno) che probabilmente è quello che ha donato i magici poteri alle ragazze, che devono difendere una specie di pietra/cristallo dall’enorme potere dal solito cattivo che vuole impossessarsene per i suoi misteriosi scopi.
Il tutto scorre veloce, non viene spiegato quasi nulla, ma vista la breve durata è normale.
Il livello tecnico è abbastanza buono, le animazioni sono molto fluide, i colori vivaci e sgargianti, e lo stile di disegno usato ben si adatta al tipo di storia raccontata.
Le musiche non mi sono rimaste granché impresse, tranne la canzone finale, abbastanza carina, mentre riguardo al doppiaggio non sono riuscito a riconoscere nessuna voce importante, ma nel complesso è buono.
Non capisco cosa ci possa avere guadagnato la Subaru, con questo tipo pubblicità, visto che a parte il nome della protagonista, Subaru appunto, non ci sono grandi rimandi alla casa automobilistica.
Comunque, alla fine i quattro brevi episodi, insieme, raggiungono a malapena i trenta minuti. Ho trovato Houkago no Pleiades abbastanza gradevole da guardare, il plot, considerato il genere, è abbastanza valido, non si potrebbe escludere che questa sia stata una prova generale, e che in futuro tale soggetto possa essere ripreso.
Non è un’opera imperdibile, ma alla fine se vi avanza mezzora di tempo, perché no?
La trama è molto semplice, piena dei classici elementi del genere cui fa riferimento, il majokko. Ci sono cinque ragazze, con tanto di bei costumi e “scope” volanti, l’immancabile essere/creatura (in questo caso un alieno) che probabilmente è quello che ha donato i magici poteri alle ragazze, che devono difendere una specie di pietra/cristallo dall’enorme potere dal solito cattivo che vuole impossessarsene per i suoi misteriosi scopi.
Il tutto scorre veloce, non viene spiegato quasi nulla, ma vista la breve durata è normale.
Il livello tecnico è abbastanza buono, le animazioni sono molto fluide, i colori vivaci e sgargianti, e lo stile di disegno usato ben si adatta al tipo di storia raccontata.
Le musiche non mi sono rimaste granché impresse, tranne la canzone finale, abbastanza carina, mentre riguardo al doppiaggio non sono riuscito a riconoscere nessuna voce importante, ma nel complesso è buono.
Non capisco cosa ci possa avere guadagnato la Subaru, con questo tipo pubblicità, visto che a parte il nome della protagonista, Subaru appunto, non ci sono grandi rimandi alla casa automobilistica.
Comunque, alla fine i quattro brevi episodi, insieme, raggiungono a malapena i trenta minuti. Ho trovato Houkago no Pleiades abbastanza gradevole da guardare, il plot, considerato il genere, è abbastanza valido, non si potrebbe escludere che questa sia stata una prova generale, e che in futuro tale soggetto possa essere ripreso.
Non è un’opera imperdibile, ma alla fine se vi avanza mezzora di tempo, perché no?
Ed ecco che ho finito di vedere l'ultimo lavoro by Gainax.
Houkago no Pleiades è un anime sviluppato in collaborazione con la Subaru, ed è infatti "Subaru" il nome della rosea protagonista di questi 4 corti episodi. La trama è più o meno la trama di qualsiasi altro anime di questo genere, solo super condensata in più o meno trenta minuti di animazione e strettamente legata al tema delle stelle. L'anime dura poco, e non è spiacevolissimo. Ovviamente la trama va di fretta e omette molte spiegazioni, ma che vuoi, alla fine gli episodi hanno pochissimo tempo a disposizione.
Le animazioni sono buone, e tutte le varie musiche di sottofondo pure. Peccato per il tema e per gli stereotipi usati, che di certo, anche se non sono trattati male, non ci fanno di pensare alla Gainax di Evangelion o FLCL. Globalmente Houkago no Pleiades è piacevole, e se si ha tempo da perdere, si può pure guardare con piacere. Naturalmente non aspettatevi un capolavoro.
Houkago no Pleiades è un anime sviluppato in collaborazione con la Subaru, ed è infatti "Subaru" il nome della rosea protagonista di questi 4 corti episodi. La trama è più o meno la trama di qualsiasi altro anime di questo genere, solo super condensata in più o meno trenta minuti di animazione e strettamente legata al tema delle stelle. L'anime dura poco, e non è spiacevolissimo. Ovviamente la trama va di fretta e omette molte spiegazioni, ma che vuoi, alla fine gli episodi hanno pochissimo tempo a disposizione.
Le animazioni sono buone, e tutte le varie musiche di sottofondo pure. Peccato per il tema e per gli stereotipi usati, che di certo, anche se non sono trattati male, non ci fanno di pensare alla Gainax di Evangelion o FLCL. Globalmente Houkago no Pleiades è piacevole, e se si ha tempo da perdere, si può pure guardare con piacere. Naturalmente non aspettatevi un capolavoro.
Ed ecco a voi il nuovo capolavoro Gainax!
O forse avremmo potuto dirlo se la Gainax avesse sfornato una serie vera e propria, invece di quattro corti(ssimi) che insieme vanno a coprire la durata di un episodio standard.
Nato come progetto tra Gainax e Subaru, probabilmente - anzi quasi sicuramente - per pubblicizzare un po' quest'ultima, questi corti narrano una particolare storia riguardante le stelle, e concettualmente dei sogni da inseguire.
La trama non è molto approfondita, ne vengono date solo le basi, per cui si capisce poco. Probabilmente (e purtroppo, perché con più tempo a disposizione sarebbe potuta uscire un'ottima serie) è anche lo scopo degli autori lasciare quel velo di mistero che pervade tutta la visione.
I personaggi sono esclusivamente la protagonista, quattro ragazzine con il classico compito da mahou shoujo e il relativo cattivo, e da 20 minuti di tempo non ci si può certo aspettare una qualche parvenza di caratterizzazione profonda, che infatti non arriva.
Come colori, regia, sceneggiatura e dettagli vari direi che Houkago no Pleiades è anche un forte concentrato di kawaiismo assoluto, per gli amanti del genere. Tecnicamente è ottimo, con luci, colorazioni, sfumature, CG e animazioni decisamente all'avanguardia.
La colonna sonora non è male, svolge il suo lavoro, in particolare è carina la canzoncina finale, sia come melodia sia come testo.
Houkago no Pleiades è consigliato senza riserve, sono 20 minuti di puro kawaiismo che si lasciano guardare con piacere, con anche un carino messaggio di fondo, sebbene poco approfondito.
Considerando il principale scopo dell'anime, ovvero sponsorizzare la Subaru, direi che l'anime non va oltre né delude le aspettative, perlomeno non le mie.
O forse avremmo potuto dirlo se la Gainax avesse sfornato una serie vera e propria, invece di quattro corti(ssimi) che insieme vanno a coprire la durata di un episodio standard.
Nato come progetto tra Gainax e Subaru, probabilmente - anzi quasi sicuramente - per pubblicizzare un po' quest'ultima, questi corti narrano una particolare storia riguardante le stelle, e concettualmente dei sogni da inseguire.
La trama non è molto approfondita, ne vengono date solo le basi, per cui si capisce poco. Probabilmente (e purtroppo, perché con più tempo a disposizione sarebbe potuta uscire un'ottima serie) è anche lo scopo degli autori lasciare quel velo di mistero che pervade tutta la visione.
I personaggi sono esclusivamente la protagonista, quattro ragazzine con il classico compito da mahou shoujo e il relativo cattivo, e da 20 minuti di tempo non ci si può certo aspettare una qualche parvenza di caratterizzazione profonda, che infatti non arriva.
Come colori, regia, sceneggiatura e dettagli vari direi che Houkago no Pleiades è anche un forte concentrato di kawaiismo assoluto, per gli amanti del genere. Tecnicamente è ottimo, con luci, colorazioni, sfumature, CG e animazioni decisamente all'avanguardia.
La colonna sonora non è male, svolge il suo lavoro, in particolare è carina la canzoncina finale, sia come melodia sia come testo.
Houkago no Pleiades è consigliato senza riserve, sono 20 minuti di puro kawaiismo che si lasciano guardare con piacere, con anche un carino messaggio di fondo, sebbene poco approfondito.
Considerando il principale scopo dell'anime, ovvero sponsorizzare la Subaru, direi che l'anime non va oltre né delude le aspettative, perlomeno non le mie.
