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Nemesis Ra Algol

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
“Golden Boy” è una serie OAV del 1995-96 della durata di 6 episodi. Questa serie utilizza un perfetto mix esplosivo di generi, che messi assieme la rendono estremamente godibile. L'ecchi è un genere soft erotico in questo caso centrale, dove la commedia demenziale e quella classica vengono sapientemente usate per realizzare un'infinità di scene, dove il protagonista Kintaro e le morbide donne e ragazze coinvolte nei 6 episodi, finiscono in situazioni spesso spinte al limite del genere, ma senza mai sfociare nell'hentai.
La trama di base è quella dell'introduzione, dove Kintaro Oe di 25 anni è un ragazzo pieno di vita e della sua famosa voglia di imparare ("imparo, imparo imparo imparo imparo") ogni genere di lavoro. La cosa molto esilarante e normale è che Kintaro va matto per ragazze e donne molto sexy, non rinunciando di certo a fantasticare tramite ogni genere di perversione e ipotetiche scene hot, con tutte le protagoniste femminili dei 6 episodi. Kintaro rappresenta in generale un oggettivo campionario di quello che a noi uomini passa per la testa quando abbiamo di fronte belle donne e ragazze. La differenza è che il nostro tuttofare non si limita né alle sole fantasie, né al solo scopo di essere fenomenale quando si impegna. Per Kintaro Oe è scontato, possibile e normale, interagire con le varie donne molto sexy, sempre sopra le righe, estremamente demenziale, e nel pieno di molte scene che sono al limite con gli hentai quasi senza limiti. Eccessi di Kintaro verso le signorine che spesso portano a brusche reazioni, ma anche a grandi successi verso metà-fine episodio. Lo schema riuscitissimo si ripete per tutti e 6 gli OAV, lasciando lo spettatore orfano dinanzi a tanto divertimento.
Dal punto di vista tecnico nonostante la serie sia in soli 6 OAV e di metà anni '90 è invecchiata. Per via del character design troppo ancorato a quel periodo, risultando nettamente inferiore a serie OAV di inizio anni '90 e persino di 10 anni prima! Come “Megazone 23” part 1 e specie 2 (1985-86), “Tatakae! Iczer-1” (1985), “Dirty Pair” OAV e tante altre serie di genere commedia, mecha ecc, che pur dovendo occuparsi di molti più aspetti rispetto a questa serie, riescono a essere eccelse ancora oggi in tutto. “Golden Boy” invece eccelle e molto solo nelle animazioni, dimenticandosi in molte scene in cui l'aspetto del character design è fondamentale e troppo riconducibile ai classici difetti degli anni '90, qua resi meno evidenti per il solo merito del formato OAV.
Sul fronte audio gli effetti sonori di ogni tipo sono perfetti e sempre azzeccati, mentre le musiche sono solo discrete, e si limitano a svolgere il compito. Il doppiaggio italiano di fine anni '90 rientra ormai in un periodo sicuro della qualità per tutti gli anime, quindi è perfetto e moderno.
“Golden Boy” è una serie molto divertente a adatta a chiunque abbia almeno 12 anni, visto che il fattore ormonale è determinante sul gradimento di questa serie OAV, che punta molto sul genere ecchi, genere alieno ed eccessivo per i bambini, che non possono per natura cogliere il meglio e il cuore di questa serie.


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xxDenix28

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Mai giudicare un libro dalla copertina, non ci sono parole migliori per descrivere questo anime (o serie di OVA per i più puntigliosi), si cela veramente qualcosa di prezioso sotto questo breve progetto targato 1995.
Piccola prefazione sulla trama per poi lasciarvi qualche informazione e pensiero, giusto per farvi venir voglia di vederlo.

Nel corso della serie potremo osservare le avventure in giro per il Giappone del nostro giovane protagonista, Kintaro Oe, in sella alla sua inseparabile mountain-bike Mezzaluna.
Venticinque anni sono passati dalla prima messa in onda di questi episodi, personalmente, graficamente parlando è invecchiato bene, i disegni vogliono essere semi-realistici e molto dettagliati con colori sempre vivaci mai sotto tono, veramente un bel lavoro per uno studio d'animazione che ormai si è perso nel tempo (peccato per l'effetto pillarbox, le bande nere ai lati, dovuto ovviamente alla vecchiaia dell'opera).
OST praticamente inesistente, non per forza un punto a sfavore però un qualcosa che avrebbe potuto cambiare drasticamente il risultato finale, che sia in bene o in male. Per fare qualche esempio, l'opening piatta senza nessun fervore a spingere le emozioni, sottofondi musicali nel mezzo dell'animazione molto lievi quasi inudibili, ending come musichetta degli ascensori che accompagna i titoli di coda.
Badate bene, come detto prima, non è per forza un male, un silenzio, sentire "solamente" la voce narrante o i pensieri dei protagonisti non è un punto a sfavore, ti lascia spazio al riflettere, ti rende partecipe del momento, della situazione. Chissà un comparto sonoro degno del resto avrebbe fatto parlare di quest'anime di più nel tempo, però se già persone a distanza di anni, moltissimi anni, investono il loro tempo per guardare, leggere e scrivere di questo anime, un buon lavoro è stato fatto.
Ogni episodio è autoconclusivo, racconta una storia e la finisce lì; è presente molto materiale esplicito, NSFW diremmo, in molti tratti l'opera si presenta in modo demenziale, in alcuni casi quasi hentai, letteralmente parlando, non facciamoci ingannare "Golden Boy" è molto altro.

Kintaro, sotto i suoi strani modi è un personaggio veramente buono, empatico, molto intelligente e affamato di conoscenza, lo capiremo subito al primo episodio. Ogni episodio viene intitolato con una parola specifica, lezione, lui attraverso le sue esperienze "Impara, Impara e Impara", partendo dalle cose più materiali, un lavoro, uno sport, passando ad affinare la sua empatia, il suo studiare le persone.

Poche parole possono racchiudere quest'opera, non proverò a scriverle, non penso di esserne in grado... Però con questo papiro spero di avervi passato almeno un cosa, il desiderio di guardarvi questa serie di OVA, solo così potrete capire quello che ho cercato di scrivere in così tante parole, scoprirete un personaggio così profondo senza sapere il suo background, che vive il momento, vi meraviglierete grazie ad un'animazione senza tempo, bloccherete il video per ammirare la bellezza dei modelli femminili, così sensuali, e infine spero ridiate per le stravaganti azioni di Kintaro.
Imparo! Imparo! Imparo!


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Eramioquelnome

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
"Imparo, imparo, imparo, imparo!"

Questo anime l’ho visto da ragazzo, e lo riguardo sempre con un certa emozione, la storia è semplice così come lo sono i personaggi e i disegni "d’altri tempi" che a me piacciono un sacco.
Mi ha emozionato veramente tanto, non so spiegare bene il perché, ma "Golden Boy" è uno di quegli anime che rimangono lì, nel cuore.

Un'opera che un po' vuole far ridere e un po' vuole essere ecchi e riesce a raggiungere appieno entrambi gli scopi, anche se quello per cui rimane è tutt'altro.
Guardatelo e poi ditemi voi se ho ragione o no.

Io personalmente lo adoro, imperdibile.


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Gakuto25

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
"Golden Boy" è una stranissima serie di sole sei puntate dove andremo a conoscere Kintaro e il suo stravagante mondo fatto di belle ragazze e tipi stravaganti.
La serie si potrebbe riassumere in sole tre parole : demenziale, simpatica e hot.
- È demenziale perché ci sono tante o troppe situazioni in cui Kintaro si trova in spiacevoli equivoci con delle affascinanti ragazze, e non si sa come, ma riesce sempre a cavarsela perchè lui non demorde.
- È simpatica perchè il protagonista Kintaro ti mette sempre di buon umore anche se viene mal menato da qualcuno. Inoltre soltanto quando vuole lui, sfodera un comportamento da vero duro (cosa che non è).
Inoltre, sembra un ragazzo sfacciato però ha molti assi nella manica.
- È hot perchè dove va Kintaro insieme alla sua mountain bike ci sono tante belle e formose ragazze pronte a stuzzicarlo. Anche la ragazza più cattiva alla fine vedrà in Kintaro il ragazzo giusto.
So che questa serie è molto breve ed è diversa dalle altre però, qualche dettaglio in più sulla vita di Kintaro non avrebbe fatto male.
Alla fine, è una serie simpatica dove il protagonista vuole solo imparare e girare il maggior numero di posti con la sua bici.


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Hatake Rufy

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7,5
"Golden Boy" è una mini serie animata ispirata dall'omonimo manga di "Tatsuya Egawa", che ci offre tanto divertimento grazie ad un protagonista ingenuamente intelligente e grazie all'ecchi, che rende più hot le sue avventure.

La grafica dell'anime è un po' vecchiotta ma non obsoleta, offrendoci dei disegni molto carini e animazioni ben curate che non danno impatti negativi; la colonna sonora invece non mi ha colpito parecchio, però è nella norma. Il doppiaggio in italiano mi è piaciuto molto, ma sono andato sul sicuro, dato che in quegli anni il doppiaggio andava a gonfie vele.

"Imparo, imparo, imparo, imparo!" Questo è il motto di Kintaro Oe, un ragazzo di venticinque anni che ha lasciato la facoltà di legge dell'Università di Tokyo perché aveva già imparato tutto ciò che l'università poteva insegnargli. Così, decide di salire in sella alla sua mountain bike e girare il Giappone facendo vari lavori di ogni genere e "imparando" sempre qualcosa di nuovo, classificandosi così come un tuttofare.
Ogni episodio tratta una mini avventura in cui il protagonista farà cadere ai suoi piedi varie ragazze, che con originalità le pianterà in asso per procedere con la prossima esperienza da annotare nel suo book.

Questo personaggio l'ho trovato incredibilmente ben realizzato! Il motivo è la sua ingenuità che mostra a tutti, ma che invece, dietro quel carattere ingenuo e stupido, nasconde un genio con un livello di apprendimento fuori dalla norma; questa sua qualità sarà divertente e anche sorprendente, contando poi che le ragazze lo loderanno dopo che lui le avrà spiazzate in certe situazioni grazie anche alla sua gentilezza, lasciandole con epicità nelle loro voglie.
Ovviamente, è un ragazzo e quindi in certe occasioni si lascerà andare e le risate non mancheranno, riempendo ogni episodio con qualcosa che possa intrattenere e divertire, ed infatti in sei episodi non sapremo cosa significhi la parola noia.

Un vero peccato però che gli episodi sono soltanto sei, perché altrimenti questa serie sarebbe stata veramente il top. Consiglio veramente questa breve serie anime davvero divertente.


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Rygar

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Tatsuya Egawa è un mangaka geniale. Chi ha potuto leggere "Be Free! The last man", "Deadman" o "Bunkasai Story", ha saputo apprezzare le sue grandi capacità narrative, la sua notevole intelligenza e la sua grande cultura, oltre al suo stile maturo e aggraziato e alla presenza di splendide fanciulle. Il manga di "Golden Boy" è un'opera controversa, partita splendidamente sebbene si sia persa per strada. La versione animata del suddetto manga riesce a colmare i difetti, risultando un'opera gradevolissima, perfetta sintesi tra ironia sagace e riflessioni su ciò che può insegnare la vita.

"Golden Boy" è una serie OAV composta da sei episodi di durata canonica. L'opera trae origine dall'omonimo manga del medesimo anno.

Trama: a fine puntata il narratore ripete l'incipit: "Kintaro Oe. 25 anni. Ha lasciato la facoltà di legge dell'Università di Tokyo, ma solo perché aveva imparato già tutto ciò che l'università poteva insegnargli." Con la sua fedele mountain bike Mezzaluna, se ne va in giro per il Giappone ad imparare dalla vita, segnando ogni cosa sulla sua agenda. Le sue avventure coinvolgono delle donne bellissime che saprà conquistare col suo grande cuore.

Grafica: non sembrerebbe, eppure è un prodotto di vent'anni fa. Si vede che il formato OAV permise una maggiore qualità grafica. Ottime le ambientazioni, discretamente variegate e curate molto bene a livello di dettaglio. Fluide e frenetiche le animazioni. Lo splendido character design di Tatsuya Egawa è reso alla perfezione.

Sonoro: ineccepibile. L'opening è molto orecchiabile, un brano strumentale molto piacevole. L'ending è simpaticissimo, più vivace e brioso. OST perfetti, sempre appropriati ai vari mutamenti di trama. Effetti sonori simpatici, azzeccati e realistici. Adattamento italiano magistrale.

Personaggi: nonostante il protagonismo indiscusso del buon Kintaro, tutti i personaggi di "Golden Boy" sono caratterizzati magnificamente, con un fattore evolutivo molto rapido (si raggiunge l'acme a fine episodio), ottimo il fattore psicologico anche se spesso è subordinato ad una resa comica. L'interazione è perfetta.

Sceneggiatura: la struttura a OAV ha giovato molto sulla fruibilità dell'opera, la quale risulta immediata. Ogni episodio corrisponde ad un evento e ad un'eroina "da conquistare", e ogni volta si mettono in bella mostra i talenti di Kintaro. La gestione temporale è principalmente focalizzata sul presente, sebbene sia presente qualche flashback. Il ritmo s'attesta su livelli medi. Sono presenti alcune scene d'azione (e talvolta violenza), sebbene le scene principe siano folli e demenziali. È presente un moderato quantitativo di fanservice, spesso utilizzato per fini ironici. I dialoghi sono meravigliosi.

Finale: molto migliore da quanto ci si possa aspettare. Dal momento che l'opera termina senza proseguire coi volumi del manga (i quali mostrano spesso e volentieri delle scene a dir poco grottesche e un finale che definite ingrato è poco), permane ancora un discreto alone di dignità. L'ultimo episodio è un inedito rispetto al manga e si focalizza sulla realizzazione di un film da parte di uno studio d'animazione. Un finale delicato e agrodolce, che coinvolgerà tutte le eroine degli episodi precedenti. Meravigliosa la presenza dello stessso Tatsuya Egawa. Un modo ottimo per concludere la serie.

In sintesi: "Golden Boy" è un'opera geniale, talvolta irriverente, talvolta demenziale, ma sempre contraddistinta da una sottile intelligenza, un filo conduttore invisibile ma chiaramente percettibile che mostra come un'inaspettata soluzione ai vari problemi sia possibile. Kintaro Oe, il super ragazzone dal cuore d'oro, dapprima totale disastro poi idolo delle donne (e forse anche di qualche maschietto) è l'emblema della persona ideale. Forte, generoso, simpatico, un po' ingenuo, dolce quando serve e sempre disposto a dare una mano al prossimo, ma soprattutto, sempre pronto ad imparare tutto ciò che la vita può insegnare. L'opera è consigliata a tutti coloro che cercano un prodotto di grande livello e non si scandalizzano per qualche provocante fanciulla.


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Hachicchi

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Kintaro Oe, un ragazzo di 25 anni, lascia, prematuramente, la facoltà di legge dell'università di Tokyo, perchè ha già imparato tutto ciò che la scuola poteva insegnargli. Decide così di girare per il Giappone, in sella alla sua Mountain Bike e facendo svariati lavori, per mantenersi e poter così imparare ogni giorno cose nuove.

Golden Boy è una raccolta di sei OAV, Original Anime Video, tratti dal manga scritto e illustrato da Tatsuya Egawa.

Ogni episodio esordisce con una voce fuoricampo che presenta il protagonista:

« Kintaro Oe, 25 anni. Ha abbandonato gli studi alla facoltà di legge dell'università di Tokyo, ma solo perché aveva già imparato tutto quello che l'università poteva insegnargli. Ora passa da un lavoro all'altro per imparare dalla vita. Anche oggi, con Mezzaluna, la sua amata mountain-bike, se ne va senza meta verso il domani. Forse un giorno sarà proprio lui a salvare il Giappone, o perché no, il mondo intero. »

Quest'opera è sicuramente una pietra miliare dell'animazione nipponica. Credo che sia un anime da guardare almeno una volta nella vita. Non solo è una raccolta di tutto ciò che è davvero il mondo che tanto amiamo, ma costituisce una sorta di ponte tra la vecchia scuola e la nuova, almeno è ciò che penso. Golden Boy racchiude in se fattori tipici dello stile anni 70,80 e 90 ma anche principi che poi emergono nella nuova animazione. Spiegarlo è impossibile, come dice il proverbio: provare per credere!


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sidvicious

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Golden Boy è una serie OAV composta di 6 episodi del 1995 che trattano parzialmente il manga omonimo scritto ed illustrato da Tatsuya Egawa. La trasposizione animata ha interessato solamente cinque episodi pubblicati nella versione cartacea, l'ultimo invece è stato prodotto appositamente per la versione animata.

Golden Boy racconta la storia di un ragazzo di 25 anni, di nome Kintaro Oe, che dopo aver terminato tutti gli esami della facoltà di legge dell'Università di Tokyo, abbandona giusto prima della laurea perché non aveva più niente da imparare. Ha deciso di studiare tutto ciò che può conoscere dalla vita. Egli ora si è specializzato in sogni ad occhi aperti, lavoretti part-time che si occupano di diverse aree di interesse, e non dimentichiamo, belle ragazze. Kintaro viaggia sulla sua fidata mountain bike di colore rosa, scrivendo ciò che impara sulla vita sul suo taccuino, e vive la sua vita nel più felice dei modi diventando quello che in gergo viene definito un freeter. Kintaro è un ragazzo molto premuroso, che cerca sempre di dare una mano al prossimo e apprendere cose nuove da persone diverse. Anche se la gente cerca di sottovalutarlo durante la serie, questi possono solo immaginare quanto grande e determinato può essere. In ogni episodio ottiene un nuovo lavoro, trovandosi in situazioni difficili, e riuscendo sempre ad avere una donna bellissima coinvolta nella storia, che si innamorerà di lui e delle sue doti, ma che rimarrà a becco asciutto proprio perché il protagonista deve viaggiare per tutto il Giappone per fare esperienza.

Questa serie ci insegna che grazie alla tenacia ed alla determinazione, chiunque può inseguire e realizzare i propri sogni, qualsiasi essi siano. Non bisogna mollare davanti alle prime difficoltà, ma rincorrere quello che si vuole con tutte le forze finché non si è realizzato. Una bella morale, non c'è che dire. La voglia di fare e l'operosità di Kintaro quasi mettono in secondo piano la massiccia dose di ecchi che farà storcere il naso a qualcuno, che lo ritiene eccessivo. In tutto ciò non mancheranno delle gag molto divertenti che accompagnano lo spettatore episodio dopo episodio.

Per quanto riguarda il lato tecnico, penso che la serie si trovi negli standard per quanto riguarda la qualità dei disegni e delle animazioni, sempre fluide. Non ho molto apprezzato le OST e l'ending, a differenza dell'opening che é molto carina.
Una nota di merito va al doppiaggio italiano del tempo, veramente eccellente.

Concludo dicendo che Golden Boy è una chicca degli anni '90, una serie che non può non essere vista a causa della sua ilarità che strapperà più di un sorriso allo spettatore e lo consiglio a chi apprezza anime del genere. Non posso non assegnargli un voto più che positivo e gli do un bell'8.


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kaio1982

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
"Golden Boy" è un anime breve, ma molto divertente, capace di raggiungere livelli di fanservice alto, ma che in questo caso, visto il genere ecchi, risulta assolutamente parte integrante di un anime sempre leggero, demenziale e mai noioso.

Durante i sei OAV che compongono questa serie faremo la conoscenza di Kintaro, un ragazzo di venticinque anni dotato di una grande capacità nell'apprendere qualsiasi lavoro e, addirittura, di svolgerlo meglio di un mestierante che lo fa da anni. La caratteristica principale di ogni singolo episodio è sicuramente il modo in cui viene sbeffeggiato e poco considerato Kintaro, che si riscatterà durante e al termine di ognuno dei sei OAV, lasciando nel cuore delle morbidissime protagoniste femminili un enorme senso di amarezza o addirittura di innamoramento. Tutto l'anime è impregnato del più classico fanservice femminile, con splendide ragazze e donne estremamente sensuali e provocanti, dalle quali Kintaro viene attratto in una maniera tanto esasperata (le scene della toilette sono l'apice) quanto perversa. Nonostante questo, "Golden Boy" è estremamente comico e mai esageratamente demenziale, divertendo sempre e rimanendo godibile durante tutti gli episodi. La serie è ben riuscita e, visto che tutti gli episodi sono autoconclusivi, ho avuto la sensazione che con almeno dodici OAV sarebbe potuto essere un capolavoro.

Dal punto di vista tecnico "Golden Boy" è molto buono, anche se devo precisare alcune imperfezioni. Il character design, nonostante sia complessivamente ottimo, risulta molto altalenante, perché, mentre nelle scene di maggior spicco è addirittura eccelso, dettagliato e realistico, in altre inquadrature normali è ampiamente sotto la media del 1995, specialmente considerando che si tratta di soli sei OAV. I fondali sono piuttosto anonimi, mentre l'oggettistica è ben curata. Il punto più forte, però, sono sicuramente le animazioni, davvero ottime e sempre molto fluide. Il doppiaggio è buono e adeguato, mentre le musiche decisamente banali.
In definitiva, consiglio questo ottimo anime a tutti, perché è molto divertente e ben realizzato.


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Anemura

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
L'anime "Golden boy" può stupire o no, a voi la scelta, ma di sicuro se amate anime e manga è da visionare assolutamente.
La trama è molto semplice. Kintaro Oe viaggia per il Giappone con la sua mountain bike per imparare dalla vita, attraverso lavoro e amori. Non aspettatevi combattimenti o mosse di arti marziali, robot o magie, ma solo azioni compiute nella quotidianità, uno strascico di vita reale, portata avanti da un giovane vagabondo, con un unico motto: "Imparo-imparo-imparo". Egli passerà da un lavoro all'altro, facendoci vedere personaggi sempre diversi, ognuno con un carattere ben definito, che potrà far impazzire o no il nostro giovane protagonista.
In sole sei puntate, che riprendono il primo volume della versione cartacea, si intravede ben poco della trama originale. Posso dire, però, che nonostante tutto questo è un anime divertente, con una morale finale e una critica profonda verso il Giappone, o perlomeno verso l'educazione scolastica giapponese.
L'animazione è molto fluida e coinvolgente. Ogni area dove il nostro protagonista sarà presente è ben caratterizzata, per non parlare dell'accurata mountain bike su cui il nostro eroe viaggia. Non tralasciamo neanche i vari paesaggi montani o cittadini. Insomma, tutto è fatto in maniera dettagliata, molto probabilmente per il fatto che sono solo sei puntate. Perciò non segnalerei nessun grande difetto in quest'anime, escludendo alcuni casi in cui si ostenta troppo.
Consiglio, comunque, a chi fosse interessato alla visione, di leggere anche il manga per capire bene il senso della storia, che in sei puntate non arriva di certo.
Quindi non vi resta che imparare!


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Hikari9O

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Due sole parole: anime stupendo. Le risate sono assicurate, ma c'è anche un messaggio profondo. E dire che rimandavo sempre la visione perché pensavo fosse il solito anime con il protagonista pervertito che sbava dietro ogni bellissima ragazza, non che il nostro protagonista qui non lo sia, anzi, però Kintaro Oe non è il solito "pervertitello", infatti non approfitterà mai di nessuna ragazza che conoscerà nei vari episodi, al contrario spesso sono le ragazze a essere crudeli con lui e a crederlo ingenuo. Ma non lo è affatto, l'esperienza gli ha insegnato molto, anche se lui sembra non essere soddisfatto perché ogni giorno vuole imparare qualcosa e per questo passa da un lavoro a un altro. La sua determinazione nel fare tanto gli sarà utile durante il breve percorso della sua vita che noi seguiamo. E' incredibile come riesca sempre a cavarsela in ogni situazione e a porre rimedio ai suoi danni.
Per il resto, i disegni mi sembrano fatti bene, soprattutto quelli delle ragazze, e sono molto orecchiabili le sigle di apertura e chiusura. Il mio voto è un dieci pieno.


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Zenzero

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Non so se vado controtendenza oppure no, ma io preferisco le 6 puntate dell'anime al manga, che sinceramente dopo un po' mi ha stufato e ho dovuto mollarlo. Sono ei puntate spensierate, si ride e si impara (come dice sempre Kintaro) anche se non si va a scuola. Non che questo sia da prendere come esempio nella vita reale sia chiaro, ma si parla di un anime e ci sta perfettamente in questo contesto.
Kintaro Oe è un ragazzo che ha abbandonato la scuola perché non aveva altro da imparare e decide di continuare il suo percorso di studio da solo, andando in giro con la bici e facendo diversi lavori. Troviamo puntate brevi e intense dove c'è sempre una bella di turno che gliene fa di tutti i colori ma che alla fine si innamora di lui. Le puntate sono tutte sconnesse tra loro fino all'ultima dove si assiste a una rimpatriata.
I disegni sono belli e le mini-storie carine. Essendo solo 6 puntate non c'è molto altro da dire. Va solo visto per farsi una personale opinione. E' un anime che non può non piacere.


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Kvitrafn

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Onestamente mi aspettavo molto di più da quest'anime. Leggendo i commenti mi aspettavo di fare grossissime risate come ad esempio in alcune scene di GTO, ma mi sbagliavo alla grande. Certamente, alcune scene non posso negare che sono simpatiche e mi hanno anche fatto ridere un pochino, ma sicuramente "Golden Boy" ha deluso moltissimo le mie aspettative.
Per quanto riguarda la grafica, beh, essendo un anime del 1995 non credo ci si potesse aspettare di più. Per quanto riguarda la storia invece, devo proprio ammettere che è originale e anche piacevole da guardare. Quest'anime insegna che è importante imparare molte cose, ma nello stesso momento unisce quest'insegnamento alle scene comiche e talvolta un pochino erotiche. E' una delle cose positive che ho trovato in quest'anime.
Molti hanno detto "Purtroppo sono solo 6 puntate". A mio parere è il giusto numero. Se gli autori avessero prolungato la storia sarebbe divenuto troppo noioso e ripetitivo, dunque il mio voto per quest'anime è 6.


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Nyx

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
<i>Kintaro Oe, 25 anni, ha abbandonato gli studi alla facoltà di legge dell'Università di Tokyo, ma solo perché aveva già imparato tutto quello che l'università poteva insegnargli. Ora passa da un lavoro all'altro per imparare dalla vita. Anche oggi con Mezzaluna, la sua amata mountain bike, se ne va senza meta verso il domani. Un giorno sarà proprio lui a salvare il Giappone, o, perché no, il mondo intero!"</i>

Questo è il preambolo di ogni episodio di questa divertentissima serie. Magari leggendo quanto appena scritto verrebbe da immaginarsi una figura antipatica, una specie di genio saputello, ma le cose non stanno affatto così.
Kintaro è un ragazzo semplice, apparentemente imbranato, combina guai e piuttosto pervertito, ma dietro questa facciata si nasconde un giovane straripante di forza di volontà, di voglia di fare e d'imparare! Un giovane onesto e di sani principi.

<i>"Imparo dalla vita, perché la vita m'insegna"</i>
<i> "Sono Kinatro Oe, 25 anni ora sto studiando dalla vita... e anche oggi ho imparato qualcosa." </i>

Credo siano due citazioni tanto semplici quanto veritiere che potrebbero davvero "insegnarci" qualcosa, ma rappresentano anche una buona parafrasi di quest'opera. Purtroppo Golden Boy annovera unicamente 6 episodi ma per me si tratta di 6 piccole perle. In ognuno di essi Kintaro si troverà alle prese con un nuovo mestiere dove si proporrà come apprendista e, nonostante le enormi difficoltà iniziali, riuscirà sempre a dimostrare il suo valore con una tenacia a dir poco invidiabile. In ogni episodio Kintaro avrà anche a che fare con qualche bella ragazza, quando in veste di datore di lavoro, quando come collega, quando come parente del datore e via dicendo. Sia in ambito lavorativo sia in quello "umano", il primo impatto non sarà quasi mai dei migliori, ma Kintaro saprà dimostrare il proprio valore sovvertendo le eventuali figuracce commesse in precedenza. Sotto questo punto di vista potremmo trovare qualche affinità con Eikichi Onizuka, protagonista dell'opera che risponde al nome di GTO, anche lui in grado di trasformare i "nemici" in amici grazie al suo modo di fare.

Golden Boy insegna a essere se stessi e che dandosi da fare per inseguire i propri sogni si può riuscire quasi in tutto, anche se di fondo Kintaro dimostra un intelletto sopra la norma. Insegna a non mollare mai e ad avere il "coraggio delle proprie azioni" quando necessario. Peccato che nella vita reale difficilmente le cose andrebbero altrettanto bene ma, per una volta tanto, la morale è delle migliori, chiudendo magari un occhio sulle "piccole" perversioni del giovane che tuttavia non si comporterà mai in maniera scorretta con nessuna ragazza. Rarissimo esempio di rettitudine.

Imparo, imparo, imparo... perché Kintaro m'insegna!

Doverosa nota di merito per il doppiaggio italiano che (una volta tanto) non fa affatto rimpiangere quello originale.
Per quanto riguarda il voto, se non me la sento di assegnare un 10 è solo per via della brevità dell'opera, 6 episodi non mi bastano ne vorrei avere di più.


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:YaSu:

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Golden Boy era uno di quegli anime che desideravo vedere da molto tempo. Ricordo ancora quando uscirono le VHS negli anni '90 e già allora volevo vederlo, ma non mi si era mai presentata l'occasione.
Finalmente ho potuto dare sfogo alla mia curiosità e devo dire che non ne sono rimasto delusoò Gli episodi sono solamente 6 (purtroppo) e non avendo letto il manga non posso fare paragoni. Per ciò che ho visto devo dire che per essere un anime "vecchio" i disegni sono buoni, anzi forse li preferisco a molti altri disegni che vanno di moda oggi. Kintaro è davvero un personaggio straordinario, la sua voglia d'imparare tutto della vita è sorprendente ed è difficile non appassionarsi alle sue avventure.
La struttura degli episodi è ciclica e tutti bene o male si assomigliano. L'unica vera grande pecca secondo me è l'avere concluso la serie con così pochi episodi. Ci sarebbe sicuramente stato molto altro di bello da vedere. Consigliato.

sylar 46

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Se è costume dire “il primo amore non si scorda mai”, per quanto mi riguarda potrei adattare la frase in un qualcosa del tipo “il primo ecchi non si scorda mai” parlando di Golden Boy.
Eh già, proprio così, avrò avuto un dodici-tredici anni quando m'imbattei un po' per caso nella prima storica edizione dell'Anime Night di Mtv. I titoli proposti inizialmente dall'emittente, che di lì a poco sarebbe diventata un punto di riferimento per tutti i fan dell'animazione risiedenti, in Italia erano Cowboy Bebop e appunto Golden Boy, ovviamente sconosciuti al sottoscritto fino a quel momento.
Se il primo si presentava senza particolari “stranezze” dopo il primo episodio, di tutt'altro impatto è stato invece Golden Boy. Io che fino a quel momento vivevo l'animazione sotto forma dei vari “Dragon Ball”, “I Cavalieri dello Zodiaco”, “Holly e Benji”, “Maison Ikkoku”, “Kiss me Licia”, “Lupin”, “Ken il Guerriero”, “L'uomo Tigre” e numerosi altri titoli dai contesti ben delineati, mi ritrovai con un genere di “cartone animato” completamente nuovo, e solo diversi anni dopo conobbi la definizione che racchiude questa tipologia: l'ecchi appunto.

Ma Golden Boy non è solo belle ragazze, anzi. Vi è infatti una comicità demenziale davvero esilarante che ci accompagna episodio dopo episodio e che vede come artefice principale il protagonista, Kintaro Oe, 25 anni, libero professionista dopo avere deciso di abbandonare la facoltà di legge dell'Università di Tokyo, perché a suo dire, aveva imparato tutto quello che gli studi potevano offrirgli.
In sella alla sua amata bicicletta “Mezzaluna” girovaga dunque per tutta la nazione in cerca di occupazioni che possano insegnargli qualcosa.
Ogni episodio è dunque una lezione per Kintaro e difatti i titoli per ciascuno di essi hanno come apertura un incipit con la scritta “Lesson 1”, “Lesson 2”, “Lesson 3” e via dicendo. Tutto ciò che apprende nel lavoro e dalla vita stessa viene inoltre puntualmente annotato in un'agenda personale in modo tale da risultargli utile in futuro se capiterà l'occasione propizia.

La caratterizzazione del nostro protagonista è ben lampante: all'apparenza può sembrare un ragazzo come tanti, ma in realtà nasconde un cuore d'oro e un grande intelletto che, come detto, va riscontrato per la sua continua voglia di conoscere sempre cose nuove. Il suo motto “imparo, imparo, imparo...” sarà una costante in ogni puntata.
Non fa mistero inoltre, e non potrebbe essere altrimenti visto il genere, di avere la passione per le belle ragazze su cui tenta di fare colpo in ogni modo con risultati che starà a voi scoprire.
In un contesto principalmente formato da avvenenti personaggi femminili dal design per lo più provocante con l'aggiunta di gag esilaranti, vi è anche un forte segnale che l'autore Tatsuya Egawa - creatore del manga che ha dato spunto per la realizzazione di questi episodi animati - vuole mettere in evidenza e cioè quello di un degrado della società giapponese sempre più visibile a occhio nudo e a cui è sempre più difficile porre rimedio.

Il comparto tecnico si attesta su buoni livelli considerando che gli OAV in questione risalgono alla metà degli anni '90: ci ritroviamo quindi con disegni davvero splendidi soprattutto per quanto riguarda le fisionomie femminili. I colori sono vivaci in molti casi, un po' meno in altri, ma comunque fanno la loro figura così come le animazioni del resto. Le usiche invece non sono propriamente il punto di forza anche perché non ve ne sono molte. Carina comunque è l'opening, decisamente meno apprezzabile l'ending invece.
Buonissimo inoltre il lavoro svolto dallo staff che ne ha curato l'edizione italiana (Dynit) e menzione doverosa per Davide Lepore, doppiatore di Kintaro, che ha saputo elevare al massimo tutte le sfaccettature del nostro biker.

In conclusione consiglio la visione di Golden Boy a tutti quelli a cui piacciono le atmosfere leggere con un contorno di personaggi femminili davvero niente male, e lo consiglio inoltre a chi non ha mai avuto a che fare con una tipologia d'anime simile e la vorrebbe provare. Essendo uno dei migliori di questa cerchia, se non soddisferà affatto i vostri gusti allora difficilmente lo farà in futuro qualche altro titolo di questo stampo.


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npepataecozz

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Miniserie che ho guardato molto volentieri, ma a cui sarebbe ingiusto assegnare una valutazione che superi la semplice sufficienza.
Ridere fa ridere, non c'è dubbio: penso di essermi piegato in due quando Kintaro si mette ad accarezzare con la faccia il gabinetto. Però questo non basta per paragonarlo a titoli più impegnativi, e spiego perché.

Innanzitutto il numero di episodi è davvero esiguo: 6 puntate sono davvero pochette. Dato il potenziale comico mi sarei aspettato qualcosa di un pò più lungo.
In secondo luogo, come conseguenza della sua estrema brevità, la complessità della trama è vicina allo zero: in altre recensioni questo non lo consideravo un difetto, ma la differenza sta che mentre negli altri anime un minimo di trama c'è sempre, qui essa è totalmente assente.

C'è un unico personaggio protagonista, che è indubbiamente spassoso, e il suo "Ho imparato qualcosa" è stato certamente un tormentone azzeccato; ma a parte questo il reparto è assolutamente inadeguato.
In definitiva consiglio a tutti di vedersi questo divertentissimo anime, ma per carità, senza eguagliarlo nella valutazione ad altri di ben altro spessore.


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ryujimihira

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
«Kintaro Oe, 25 anni. Ha abbandonato gli studi alla facoltà di legge dell’università di Tokyo, ma solo perché aveva già imparato tutto quello che l’università poteva insegnargli. Ora passa da un lavoro all’altro per imparare dalla vita. Anche oggi, con Mezzaluna, la sua amata mountain-bike, se ne va senza meta verso il domani. Forse un giorno sarà proprio lui a salvare Giappone, o perché no, il mondo intero.»

Queste le premesse di una miniserie, tratta dal manga di Tatsuya Egawa, costellata da situazioni incredibili, dove la figura del bravo ragazzo si sposa con quella dello stereotipo del maniaco alla giapponese, adoratore di qualsiasi feticcio della donna di turno.
C'è da dire che comunque l'autore è documentato in tutti i lavori nei quali Kintaro si cimenta. Infatti passiamo dall'iniziale approccio all'informatica nelle aziende - e stiamo parlando del boom degli anni '90 -, dove era ormai consolidato l'uso del linguaggio C (strutturato) a scapito del BASIC (non strutturato) su cui Kintaro era solito "esercitarsi". Finiamo poi al come si producono gli anime dell'ultimo episodio.
Nell'arco di queste 6 puntante, Kintaro incontra diverse bellissime ragazze, che avrà modo di aiutare e che gli saranno tutte riconoscenti. Tuttavia il ragazzo non ne approfitta mai, per mantenere la sua figura inconsapevolmente integerrima, propria di un "ragazzo che vale tanto oro quanto pesa".

Golden Boy è assolutamente imperdibile, soffre solo dell'eccessiva brevità, visto che ogni episodio è una vicenda a parte, ma verso la fine tutte le storie vengono sapientemente correlate tra loro. Un must (buy).

Utente5795

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Utente5795

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Golden Boy è probabilmente la commedia ecchi più pungente, approfondita e divertente che mi sia capitato di vedere. Se vi capita di trovare questo gioiellino, non fatevelo sfuggire, perché credo che difficilmente potreste rimanere delusi.

Tratto dall'omonimo manga del "provocatore" Tatsuya Egawa (che tra l'altro ha anche un cameo nell'ultimo episodio), questo breve OAV segue le vicende di Kintaro Oe, un giovane che, nonostante la grande intelligenza (mascherata però da una buona dose di goffaggine), ha lasciato l'università per imparare a vivere direttamente nella realtà. Durante i suoi viaggi incontrerà donne attraenti e decisamente particolari, ognuna stereotipo di un aspetto negativo della società giapponese, in particolare del sistema scolastico). Ed è con queste donne che Kintaro, armato solamente di buona volontà e spontaneità (la cosa lo rende un personaggio simile a Lupin III, Ryo Saeba o Vash the Stampede), tira fuori il meglio di sé, facendo aprire gli occhi a chi gli sta attorno, per poi sparire, continuando nel suo viaggio di apprendimento.

Il tutto è condito da un umorismo graffiante, quando non assolutamente piccante (ricordate che è un ecchi), in grado di rendere l'opera leggera e divertente anche quando passa su argomenti seri, senza però snaturarli. In particolare, non potrete resistere alla assurde espressioni facciali del protagonista, quasi un Jim Carrey in versione animata.

Dal lato puramente tecnico spiccano la sceneggiatura scanzonata ma sempre molto coerente, e soprattutto l'eccezionale doppiaggio italiano: in particolare Davide Lepore dona una marcia in più a Kintaro. La qualità delle animazioni e del character desing è un po' altalenante, ma sempre più che buona, mentre ho trovato un pochino deboluccia la colonna sonora, in particolare la sigla finale, mentre quella iniziale è molto carina.

Anche se non amate il genere, Golden Boy è senza dubbio un anime che merita di essere visto. Perlomeno, imparerete qualcosa...


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HaL9000

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Che definizione dare di questo anime? E' sicuramente un'opera demenziale, con alcuni aspetti che, secondo me, sconfinano nell'ecchi (alcune scene mi sembrano virare un po' più sull'hentai, per la verità).
Il protagonista è un venticinquenne che gira per il Giappone in bicicletta per fare esperienze di vita, guadagnandosi da vivere facendo i lavori più disparati dopo aver abbandonato l'università, come a voler dire, implicitamente, che il sistema universitario nipponico è inutile per preparare al mondo reale.
E' inoltre un vero campione di gaffe e di figure orrende, soprattutto con le controparti femminili, per non parlare poi della maniacale attenzione nei riguardi dei sanitari (bidet, Wc) utilizzati dalle incantevoli fanciulle di turno!

In effetti Kintaro vive la sua vita con forti influenze ormonali che lo spingono a situazioni più che imbarazzanti, anche se alla fine arriva sempre il riscatto: le fanciulle di turno s'innamorano di lui, proprio sul finire della puntata, in genere quando Kintaro se n'è già andato altrove.
Forse la più interessante delle puntate, che sono autoconclusive, è l'ultima, ambientata nel mondo dell'animazione, dove vengono sottolineati i durissimi ritmi di lavoro e di stress propri di questo settore; compaiono anche tutte le ragazze presenti nelle altre cinque puntate.
Non mi sento certo di dare un voto alto a questa serie, che, in fin dei conti, considero abbastanza modesta; tuttavia mi ha fatto passare un po' di tempo in divertente relax.
Se volete guardare un anime carino e senza troppe pretese, ve lo consiglio


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Donten

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Simpatico, divertente, super demenziale, questa serie di OAV ha proprio tutto quello che serve per passare qualche ora di grasse risate!
La realizzazione grafica è abbastanza buona ma in un anime del genere ha poca importanza.
Kintaro Oe è un personaggio incredibile: il suo motto è “imparo, imparo, imparo...”, e già questo spiega tutto: un personaggio che all'apparenza sembra un totale demente ma che dentro nasconde un'intelligenza formidabile.

La storia narra di Kintaro, un ragazzo "tutto fare" che se ne va da una città all'altra in cerca di lavoro; durante la sua storia incontrerà numerose belle ragazze e ciò creerà situazioni veramente particolari, divertenti ma soprattutto stupide stupide stupide stupide stupidissime!
Se siete appassionati di GTO o anime del genere penso che questo sia il top e faccia al caso vostro.


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Apachai

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
“Golden Boy” è sicuramente uno dei miei anime preferiti, è esilarante, è divertente, in poche parole è la classica opera da vedere con gli amici per farsi insieme delle “grasse” risate.
La grafica è soddisfacente considerando che è un’opera del 1995, le colonne sonore sono orecchiabili.
La trama è molto semplice e lineare, le puntate sono autoconclusive, o meglio, la trama principale vera e propria tratta del viaggio di Kintaro (il protagonista) per tutto il Giappone in cerca di lavori che possano dargli nuove esperienze di vita, poiché il suo motto è “imparo, imparo, imparo… ” ogni volta che ha imparato tutto ciò che c’è da imparare scappa via in cerca di un nuovo lavoro.
In ogni lavoro trova ragazze bellissime, con alcune il rapporto iniziale non è per nulla amichevole a causa di un “particolare” vizio del nostro amato protagonista, vizio che non sto qui a descrivere per non rovinare uno degli aspetti più esilaranti di questo anime.
Concludo la recensione consigliando quest’anime a chiunque ama ridere, credetemi io di risate ne ho fatte davvero tante.
Buona visione.


Fra X

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Fra X

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
L' ho visto per curiosità su Cooltoon e l' ho trovata una miniopera molto simpatica e divertente, ma non per questo superficiale.
Le puntate le ho trovate tutte o quasi godibili e non noiose. Forse il quinto episodio l' ho trovato un pò sottotono rispetto agli altri nella prima parte.
Il protagonista è proprio simpatico e nche i personaggi, di volta in volta, sono ben caratterizzati.
Curiosamente, quando ho visto il secondo episodio, ho notato da un paio di scene che l' avevo già beccato sulla parabola di mio zio tipo nel 96 o giù di lì!

Imparoooooooooooooooo

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Imparoooooooooooooooo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Kintaro Oe è una figura che rispecchia voglia di vivere e il saper apprezzare e trarre il meglio da ogni situazione che la vita gli pone di fronte, cercando di trarne insegnamento indipendentemente dal contesto, per questo trae stimolo dal continuo viaggiare senza un meta ma con quell'estrema curiosità che col tempo e l'eta spesso svanisce lasciando spazio a finte certezze.

Golden Boy è un insieme perfetto di come unire una grande ironia e demenzialità a tematiche sociali e realistiche, facendoti ridere e un istante dopo riflettere, l'unico che personalmente confronto con questo titolo è Gto, con la differenza che Gto avendo un ambientazione adolescenziale tratta temi inerenti questa fase d'età mentre Golden Boy si spinge oltre trattando tematiche da seinen, e unendo a ciò un moderato erotismo

Peccato che questa trasposizione animata sia di soli 6 episodi e ancor più che il manga rimane tutt'ora incompiuto...


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Akira81

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Mitico questo anime! Ricordo ancora quando lo vidi anni fa su MTV: il primo episodio mi fece sbaccanare dalle risate. La resa grafica del personaggio di Kintaro è davvero ben riuscita, le diverse lezioni poi sono intriganti anche se, a differenza del manga (ben 10 volumi e tuttora non concluso), la serie televisiva è solo di 6 episodi, che coprono solo il primo volumetto dei 10.
Ad ogni modo a mio avviso un ottimo prodotto divertente con qualche tocco sexy.


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Franzelion

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Golden Boy si presenta come un anime abbastanza pervertito (e lo è XD) e privo di ogni tipo di morale o significato intrinseco, e infatti sono contento che mi ha smentito. Comunque parlando con ordine, cominciamo dalla storia.
Kintaro è il giovane protagonista 23enne (mi pare di ricordare così) che non ha un lavoro, e viaggia con la sua amata bicicletta di città in città per apprendere nuove cose, sia pratiche (cerca ovunque sempre nuovi lavori) che comportamentali, infatti si presentano spesso situazioni che, anche se all'apparenza potrebbe non sembrare, ma fanno riflettere.
Golden Boy riprende solo la prima parte del manga da cui è tratto (la parte più divertente, da quel che ho sentito in giro), e questi 6 episodi (OAV) di cui è composto sono tutti autoconclusivi, a parte l'ultimo che in qualche modo collega tutti i cinque episodi precedenti.
Gli episodi sono molto leggeri, divertenti e sovente spassosi, e si fanno seguire con semplicità e interesse; ma badate, non dovrete vederli con troppa superficialità, poichè, come ho già detto prima, bisogna afferrare i concetti che le varie situazioni ci vogliono insegnare.
Tutte queste situazioni ci portano infine ad una conclusione (anche se proprio tale non è, in effetti) davvero ben ideata e soprattutto intelligente e comunicativa.
Il protagonista, Kintaro, è davvero uno splendido personaggio, serio e scemo quando deve esserlo, tanto che diversi personaggi futuri hanno preso spunto da lui (Onizuka di Gto, anche un po' Vash di Trigun)
Per quanto riguarda la parte tecnica, i disegni non sono il massimo ma non sono neanche scadenti, le animazioni sono fluide e leggere e le musiche mi sembrano abbastanza anonime, ma, a seconda delle situazioni, con sfondo sensuale appropriato.
Il voto non è il massimo perchè l'anime non ha una vera e propria conclusione, lasciandoci in sospeso, ma per quanto mi riguarda va bene anche così, poichè ci lascia nel nostro inconscio sensazioni gradevoli ed educative. Considerando poi l'anno di produzione direi che il giudizio finale è un 8 più che abbondante.
Consiglio la visione di quest'anime a tutti, anche perchè sono solo 6 episodi e dargli un occhiata non costa nulla. ;)

arles86

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arles86

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Mi ricordo ancora le situazioni erotiche e, allo stesso tempo, molto divertenti, in cui si trovava spesso il nostro protagonista, un ragazzo che ha talento in molti lavori, ma a cui manca il tatto con le donne che spesso lo prendono per un pervertito, ma che alla fine cambiano idea grazie alle sue gesta. A me sono piaciuti gli ova e l'adattamento italiano questa volta ha fatto un buon lavoro.
Se amate le risate e le situazioni imbarazzanti negli anime Golden Boy fa per voi, godetevelo!


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Donnie Darko

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Chi lo dice che non esistono più i grandi filosofi?
Kintaro Oe, 25 anni, salverà il Giappone e perchè no? Il mondo intero!
Come un ispiratissimo Socrate contemporaneo il ragazzo dalla lunga coda macina kilometri e kilometri a bordo di MezzaLuna la sua amata bici e vive, semplicemente.
Abbandona l'università perchè non ha più nulla da insegnargli e impara dalla vita, dalle persone.
Vede quello che altri non vedono, amoreggia con i gabbinetti dove si siedono e fano pipì le sue "principesse" e lo fa con la stessa delicatezza di un bambino che scopre il mondo.
Arriva dove altri non arrivano proprio perchè non ha desideri corrotti, Kintaro è l'ultimo dei puri di spirito!
Ama le donne come si ama la vita, ama nel vero senso della parola, come Don Chisciotte, come amano i grandi eroi romantici.
Standing ovation al maestro Tatsuya Egawa per aver creato uno dei personaggi più autentici e incredibili del mondo dei manga.
Standing ovation per gli autori di questi sensazionali oav.
Bisogna guardare Golden Boy e bisogna amare Golden Boy proprio perchè il Giappone ha prodotto in passato grandi storie, che mi hanno fatto amare questo mondo e che continueranno a farmelo amare per sempre, ma queste storie ora non sono più eccezionali come lo era questa e quindi tanto vale rituffarsi nel passato.
Kintaro Oe è la gloriosa storia dell'animazione nipponica,un cult intramontabile, una gemma rara in un mondo di sassi grigi.
Bisogna vederlo se si è appassionati di anime!

Voto 10 ovviamente

Utente1336

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Utente1336

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Golden Boy (ゴ ー ル デ ン ボ ー イ, G! ruden B! i) è una serie OAV di soli 6 episodi. In essa vengono raccontate le avventure di Kintaro Oe, il protagonista. E' un anime di genere comico-demenziale/ecchi ed è edito dalla Dynamic (oggi Dynit) . Esiste anche il manga edito in Italia sempre da Dynit. La serie ha molte scene forti dove vengono mostrati anche parti intime sia maschili che femminili. La serie è del 1995 quindi il disegno può sembrare brutto rispetto a quello degli anime di oggi e invece è ben fatto e sopratutto consono all'opera con qualche faccia deformed ogni tanto. La colonna sonora non è un granché. Qualche musica “sexy” quando Kintaro vede la ragazza di cui si innamorerà in quell'episodio. Devo dire che l'anime non mi ha fatto ridere o divertito, certo, lo ammetto, in qualche scena strappa più di un sorriso, soprattutto il quinto e il sesto episodio. Ogni puntata è scollegata tra loro ma, nell'ultima puntata compariranno tutte le ragazze dei precedenti episodi.
Trama: Kintaro Oe ha lasciatola prestigiosa università di Tokyo, ma solo perchè aveva già imparato tutto quello che l'università potesse insegnarli. Ora va in giro per il Giappone sulla sua bicicletta Mezzaluna in cerca di qualche lavoro occasionale in cui combinerà un sacco di guai.
Pagella:
Trama: 6 La trama è sempre la stessa in ogni episodio e dopo il quarto episodio si sente la ripetitività di essa, anche se le puntate che mi sono piaciute di più sono state le ultime due.
Disegni: 7 I disegni, per essere negli anni 90, sono ben fatti
Personaggi: 6 Simpatici i personaggi, anche se alcuni fuori di testa, come la ragazza che prova piacere quando sale sulla moto.
Colonna sonora: 6 Nulla di che la colonna sonora, sempre la stessa musica nel momento dell'infatuazione del protagonista per la ragazza dell'episodio.
In conclusione quest'anime lo consiglio anche perchè pur non facendo ridere più di tanto, risulta piacevole e simpatico da seguire, tra l'altro essendo solo 6 episodi nel giro di mezza giornata si riesce a vedere l'intera serie.


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Aduskiev

Episodi visti: 6/6 --- Voto 5
Recensire una serie OAV è sempre un po’ problematico in quanto, senza la giusta conoscenza di ciò che ci sta dietro risulterebbe alquanto ardua come impresa.
Gli OAV di Golden Boy, presentati in 6 puntate autoconclusive, rappresentano le prime vicende di Kintaro Oe, protagonista dell’omonimo manga di Egawa Tatsuya. Un OAV scarno a mio avviso, che non aggiunge nulla al manga, anzi, probabilmente da allo spettatore la sensazione che si parli di tutt’altro.
Kintaro Oe, il protagonista, decide di lasciare l’università di Tokyo in quanto ha appreso da questa tutto il necessario (stando al suo modo di pensare) e si avventura per le strade del Giappone con la sua bicicletta deciso ad apprendere il più possibile sulla vita e sulla gente. Guardando gli OAV lo spettatore che non abbia letto il manga pensa subito a qualcosa di comico e demenziale. Ed è per questo motivo che io giudico questa serie scarna e insufficiente per rappresentare quello che è un capolavoro come Golden Boy.
Parliamo del manga, per capire meglio di cosa stiamo parlando. L’opera cartacea, anche se in chiave ironica all’inizio, tratta tematiche molto serie (è un seinen infatti), attraverso gli occhi e le esperienze del suo protagonista, i temi spaziano dal lavoro, alla yakuza, alle tematiche ambientali, fino all’amore, vero punto cardine di quest’opera. In quanto Sarà proprio Kintaro a decretare che, grazie alla forza dell’amore è possibile insegnare a chi sbaglia la via della redenzione. Ed è l’insegnamento appunto, la chiave di volta dell’intera opera, al grido di “Imparo” del nostro Kintaro. Insomma, non è una commediola demenziale da 4 soldi, bensì una serie carica di significati etici, morali e filosofici, che spingono il lettore a riflettere ad ogni pagina. Vero scopo di Egawa Tatsuya è infatti dimostrare l’inutilità del sistema scolastico nipponico, in più di 100 capitoli (l’OAV ne comprende 5 più uno modificato), Kintaro Oe attraverso le sue esperienze e il suo rapporto con Yoko (assente nell’anime) dimostrerà al pubblico che un sistema d’istruzione che non incentivi lo sviluppo anche umano della persona è praticamente inutile e per farlo chiamerà in causa politici, personaggi storici e vicende del passato. Toccando le più nascoste fibre dell’animo umano. Tutto ciò nell’anime non esiste.
La presentazione è quindi incompleta. Si pensi che su questo stesso sito, questa serie di OAV è catalogata tra Ecchi e Harem. Sia ben chiaro, il giudizio espresso da chi ha inquadrato questi OAV è azzeccatissimo, in quanto, non sono altro che questo. Una serie di puntate demenziali a sfondo sessuale, come del resto si presenta il manga nel primo volume.
Il disegno è ottimo (come nel manga) e precorre di gran lunga i tempi, mostrando un tratto e un colore singolare negli anni 90. Luci e ombre, sfumature, tutte cose per le quali, bisognerà aspettare almeno un altro 5/6 anni per averle come standard.
In definitiva una serie spicciola, riduttiva, che scredita l’opera cartacea riducendola a una commediola ridicola. Decisamente insufficiente. Cinque.


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koji_77

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
L'unico difetto di questo anime, a mio avviso, è il fatto di essere troppo breve! In questo caso gli autori ed il cast ci hanno regalato uno pseudo finale che, anche se forzato, e si vede, almeno non lascia l'amaro in bocca come molti altri titoli.

Mi ha fatto ridere, riflettere e divertire. L'adattamento ed il doppiaggio mi sono sembrati buoni, le animazioni all'altezza di produzioni di quegli anni, la regia e la scenografia buone per il tipo di prodotto offerto, le musiche carine e l'intro interessante.

Trama:
In nostro giovane protagonista, che ha lasciato l'università perché "non aveva più nulla da imparare", si mette in viaggio per il Giappone , con la sua Mountain Bike ed il suo zaino in spalla, allo scopo di imparare il più possibile. Su di un piccolo taccuino, che porta sempre con se, annoterà tutte le sue esperienze (piccole o grandi che siano), aggiungendo sempre:<i> "oggi ho imparato qualcosa"</i>... troppo forte!
Ovviamente conoscerà belle ragazze e non mancheranno situazioni imbarazzanti e/o piccanti, che faranno spesso sorridere.
<i>"Imparo, imparo, imparo..."</i> grandioso! Io lo consiglio, credo che non ve ne pentirete!


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ALUCARD80

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Ho letto molte opinioni contrastanti riguardo questa bizzarra e atipica serie di OAV, collocabile a cavallo fra l'ecchi o il demenziale-commedia, e credo che lo scopo finale sia quello di far ridere e divertire lo spettatore, ma nel contempo far riflettere su semplici quanto profonde riflessioni.
Golden Boy, così come richiama il titolo, parla di un ragazzo di nome Kintaro, sempre in giro per il mondo, a cavallo della sua inseparabile bicicletta. Dall'aspetto sbarazzino e a volte un po' troppo infantile non si direbbe, ma, come a sottolineare il classico detto "l'abito non fa il monaco", Kintaro è molto più di quello che da a vedere: ha terminato le scuole anzi tempo, approfittando della sua innata e stupefacente capacità d'apprendimento ben oltre sopra la media, e grazie alla sua dedizione al lavoro, il desiderio irrefrenabile di continuare a imparare qualcosa di diverso, decide di intraprendere un viaggio per il Giappone in cerca di qualcosa che ancora ignora e farlo suo. La sua sete di conoscenza lo porterà a fare incontri bizzarri e apprendere lavori e mansioni di tutti i tipi. In questo scenario interessante e originale, Kintaro finisce quasi sempre per cacciarsi in situazioni surreali spesso e volentieri a sfondo erotico. l'anime segue un binario che ricorda tanto gli hentai più soft, anche se in realtà lo definirei solo un "harem" abbastanza atipico (non vi sono mai scene di sesso esplicito o volgarità esagerate, tutto è dedito a creare un'atmosfera ilare e comica).
Kintaro non ha molta dimestichezza con le donne, e in tutti gli episodi è ripetuta la solita gag: viaggiando in varie città conosce bellissime e avvenenti ragazze che inizialmente lo trattano in malomodo o lo ignorano del tutto, ma grazie al suo carisma, la sua intelligenza e la passione che mette in ogni cosa che fa, queste cambieranno rapidamente idea sul suo conto, finendo per innamorarsi di lui. Come si può capire, non si tratta di un anime impegnativo o particolarmente profondo, lo definirei piuttosto leggero, una commediola con i tratti osé che ricordano più o meno il tasso di erotismo maccheronico e poco serio dei film italiani di serie B anni 80, per fare un esempio. Un punto a favore della storia, è che gli episodi (autoconclusivi) hanno spesso una genuina morale che va oltre la iper-rivista situazione comico erotica, e le animazioni, i colori, e il chara design di un ottimo livello contribuiscono a rendere i personaggi davvero interessanti, con espressioni uniche e molto divertenti.
Personalmente non mi ha colpito molto, nel filone comico demenziale preferisco altro, ma devo dare atto agli artisti che hanno creato quest'opera di aver fatto un lavoro niente male. Una nota di merito anche all'opening, dalle animazioni superbe e cromatica brillante, una vera chicca. La colonna sonora invece non l'ho trovata nulla di speciale, così come la fine di tutta la vicenda, ma non mi sarei aspettato niente di esagerato.
Consigliato a chi ama gli anime divertenti e un po' piccanti, o a chi vuole farsi un paio di risate.


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KiraSensei

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Non si può dire che Golden Boy sia una serie come le altre, gli episodi sono slegati tra loro e solo nell'ultimo si ha una specie di collegamento, curioso.
Golden Boy racconta le vicende di Kintaro, il quale in ogni puntata si trova in situazioni differenti, spesso comiche a sfondo erotico. Lo scopo del protagonista è quello di imparare più cose possibili dalla vita, e così facendo fa imparare qualcosa anche ai coprotagonisti della puntata.
Kintaro impara molto in fretta, essendo molto ben predisposto all'apprendimento e allo sforzo fisico (infatti lui va sempre in giro in bicicletta), infatti è in grado di svolgere qualsiasi lavoro.

Ma veniamo all'anime vero e proprio.
Kintaro gira il lungo e in largo il Giappone in cerca di lavori da cui apprendere il più possibile; in ogni città che visita riesce a procurarsi un lavoretto, ogni volta molto diverso dal precedente. In ogni puntata, assieme al lavoro, trova una ragazza molto bella per la quale sente un attrazione particolare, durante la puntata sembra puramente sessuale ma alla fine dell'episodio si capisce che era qualcosa di più serio.
Come in ogni storia che si rispetti la bella all'inizio non contraccambia i sentimenti del protagonista, ma solo alla fine quando Kintaro se ne va si rende conto di essersi innamorata di lui, questo accade perchè durante la puntata fra gag comiche ed a sfondo sessuale Kintaro dimostra di essere un ragazzo d'oro "GOLDEN BOY".
La grafica e gli effetti audio non sono niente di speciale, la serie si fa apprezzare oltre che per la sua semplicità anche grazie alle piccole nozioni di vita che rilascia.
Peccato solo per le poche puntate che compongono l'anime, sei :(

In conclusione, un anime da vedere che non porta via molto tempo e rilassa la persona che lo visiona. Voto 8


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SuperFra

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Golden Boy è una serie dai molteplici aspetti. In esso vengono enumerati una quantità enorme di vicende e situazioni una differente dall'altra. In ogni puntata il protagonista, un certo Kintaro, impara e fa imparare a noi a agli altri personaggi una lezione di vita. Oltre che a dare di che pensare allo spettatore Kintaro vive la propria vita al pieno delle sue possibilità. Suo scopo è quello di poter imparare il più possibile dalla vita, e da quelli che incontra. Dimostra di possedere oltre che un gran talento per tutte le discipline sia fisiche che mentali, Kintaro impara molto rapidamente qualunque mestiere gli venga sottoposto. Allo scopo di imparare quanto più possibile il giovane ragazzo viaggia in lungo e in largo per tutto il Giappone accettando mestieri di tutti i tipi. In ogni città in cui si ferma trova lavoro, trova una ragazza che a lui piace, ma che non contraccambia; e con la sua personalità, il suo grande spirito d’iniziativa, ma soprattutto con i fatti Kintaro riesce a farla innamorare di se. Rapisce il cuore di ogni ragazza che incontra in quanto alla fine lui si dimostra sempre un vero uomo in ogni frangente. Oltre a sketch simpaticissimi a sfondo erotico, Golden Boy dà sempre una lezione di vita puntata dopo puntata, sempre con leggerezza e simpatia, facendo cogliere i vari insegnamenti molto facilmente. Col passare dei minuti si ci appassiona sempre di più ad un ragazzo che sembra rappresentare un vero stereotipo di persona modello, ma nonostante ciò Kintaro resta sempre umile e con i piedi per terra.
La grafica purtroppo non è delle migliori, e lo stesso lo si può dire per gli effetti sonori; ma questi sono dati relativi vista la natura ed il contesto dei personaggi.
L'adattamento invece è molto simpatico e carismatico.
Unica nota veramente negativa è la limitatezza delle puntate (solo sei), in quanto giunti alla quarta o quinta puntata l'anime inizia ad appassionare veramente, incuriosendo l'utente. In definitiva la serie in questione è veramente di alto livello, ma soprattutto sulle righe, sconvolgendo taluni canoni del genere riuscendo a creare quasi un genere a se stante. Un anime da vedere assolutamente indipendentemente dai gusti!


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ultras87

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Golden boy è un buon anime, soprattutto se si ha voglia di farsi due risate, grazie alla sua trama semplice ma divertente. Il genere è ecchi comico e anche i disegni sono buoni e questo aiuta ad apprezzarlo.
I sei episodi parlano di Kintaro Oe, un ragazzo di 25 anni, che abbandona la facoltà di legge dell'università di Tokyo perchè dice di aver già imparato tutto quello che c'era da sapere. Allora, sua bicicletta "Mezzaluna", gira tutto il Giappone per poter così imparare ogni giorno cose nuove dalla vita e annotarle alla sua agenda, sulla quale prende continuamente appunti, diventando quello che in gergo si chiama freeter. Durane il viaggio cambia molti lavori per mantenersi, ed è proprio in questi posti di lavoro che trova molte bellissime ragazze per cui perde la testa, ma chissà se fra tutte riuscirà a trovare la fidanzata ideale... scopritelo!


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ilcarlo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Divertente, dissacrante e perversamente nipponico! Il primo episodio è spettacolare, il secondo solo leggermente meno riuscito; fin qui il voto è oltre il 10. I tre successivi accusano la ripetitività dello schema (anche se sono comunque molto divertenti), il che fa apprezzare la scelta di brevità della serie. Ottima la chiusura con un episodio che racchiude tutti gli altri e allo stesso tempo curiosamente mostra come si crea un anime. Mi rimane la curiosità di vederlo in giapponese sottotitolato... La resa dei personaggi in originale deve essere davvero grandiosa!


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Mifune

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
Mi ero dimenticato completamente di Golden Boy... chi si ricordava che tempo fa avevo visto l'anime? Eppure il manga l'ho seguito tutto, come facevo a essermi dimenticato di questa serie? Semplice, fa un po schifo... Si sto esagerando, non è poi cosi male, almeno fa ridere, però rispetto al manga è proprio una cosa completamente diversa. Divido questa recensione in due parti:
- una parte oggettiva dove analizzerò tecnicamente e autorevolmente l'anime come prodotto audiovisivo nel modo piu oggettivo possibile.
-una seconda parte dove invece, con una crescente soggettività, elencherò le mie impressioni personali rispetto al manga di Tetsuya Egawa.

-Cosa si può dire di questi OAV? Sicuramente che la cura tecnica in certi momenti è esaltante. La qualità dei fondali è ottima e il chara design funziona, anche se molte volte il comparto tecnico decade sopratutto nelle animazioni. Essendo sei episodi e basta mi immaginavo comunque una maggiore cura. La sceneggiatura riprende i primi cinque episodi del fumetto (cioè il primo volume italiano in pratica) ricopiando alla perfezioni le situazioni imbarazzanti e i momenti comici. Egawa è segnato all'interno del cast dell'anime e si nota la sua manina, visto che la trasposizione è abbastanza fedele all'originale. La regia di Hiroyuki Kitakubo( che ha lavorato per Akira e Kimagure Orange Road come key animator) funziona bene e pur rimanendo fedele alle vignette iniziali, dona un tocco personale alle vicende. La storia è semplice e geniale allo stesso tempo: un ragazzo genuino che ha voglia di imparare si ritroverà a dover affrontare tutte le volte umiliazioni che distruggerebbero qualsiasi persona; ma lui no, non ci sta e con il motto "imparo, imparo, imparo..." riuscirà a rialzarsi da qualsiasi situazione e da perdente si trasformerà nel più audace dei vincitori. L'ultimo episodio degli OAV è inventato appositamente per l'anime e in effetti risulta una summa degli episodi precedenti senza dare nulla di nuovo allo spettatore. Per fortuna fa la sua comparsa Egawa stesso, che, nella sua controparte cartacea, risulta un personaggio pervertito e estremamente divertente. Insomma un prodotto spensierato senza troppe pretese.
-Mettendolo a confronto con il manga direi che gli OAV si fermano quando inizia la vera storia del manga. Intendiamoci, come è gia stato scritto il manga è una delle cose meno coerenti della storia dei fumetti, ma questo aspetto dona anche un'autorialità non banale difficile da trovare in altre opere. Molte frasi, lette sul manga quando ero piccolino, mi hanno fatto riflettere molto e ancora ora mi ricordo la discussione che Kintaro intrattiene con una ragazza(non mi ricordo il nome sorry) esplorando le dinamiche umane delle religioni e delle dittature tutte fondate su uno stesso sistema di base. Insomma il manga è schizofrenico e verso gli ultimi numeri si perde veramente coscienza di quello che sta succedendo; ma rimane un viaggio unico nel panorama nipponico dei fumetti e porta alle estreme conseguenze un aspra critica sul sistema sociale giapponese. L'anime tralascia le parti sicuramente più oniriche e si riduce a raccontare solo la parte iniziale. Come mai questa scelta? Di sicuro per un pubblico che cerca un prodotto medio dove non c'è molto da pensare, basta vedere e lasciarsi trasportare, il Golden Boy cartaceo è da sconsigliare. Sicuramente la storia sarebbe scemata in un calderone filosofico nonsense quasi irritante, però sono sicuro che, essendo un disegno animato, la struttura del fumetto avrebbe dato un pò di sperimentalità ad un prodotto medio (cosa sempre gradita per un medium come l'animazione giapponese).

In definitiva un prodotto senza eccessivi pregi o difetti, poteva essere una prova esaltante su un manga fuori di testa...invece tutto rientra nella soglia della mediocrità.


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Master Chief

Episodi visti: 6/6 --- Voto 9
Uno dei primi anime che ho avuto la fortuna di vedere. Bellissimo, esilarante, entusiasmante. Bello sotto tutti gli aspetti: grafica, animazione, colori, regia. Impeccabile. Nei sei OAV correlati tra loro, viene raccontata la storia di Kintaro Oe, un ragazzo che ha lasciato l'università di Tokyo dopo due anni perché... Aveva imparato tutto quello che c'era da imparare! Insomma, un fenomeno ma anche un po' maniaco. Nonostante sembri un po' bizzarro, alla fine stupisce sempre tutti e, soprattutto, le (bellissime) ragazze che lo schernivano alla fine se ne innamorano. Chi non vorrebbe essere come lui? Con la sua MTB e lo zaino rigorosamente Invicta, scorrazza per l'intero Giappone per imparare sempre di più dalla vita. Ovviamente lo consiglio a tutti, un must dell'animazione, soprattutto per quelli che come me amano gli anime degli anni '90. Buona visione!

Kenchan

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Kenchan

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Per me "Golden Boy" è un anime sicuramente da vedere in quanto è a dir poco spassoso e spensierato.

Certo rispetto al manga manca di quella complessità e completezza che lo metterebbero nell'olimpo dei cartoons più belli e godibili di sempre.
Kintaro è un protagonista che incarna sia le debolezze che i punti di forza dell'animo umano elevati all'ennesima potenza. Da questo ne risulta un personaggio che, a seconda dei casi, si dimostra essere un sempliciotto dedito agli istinti più primordiali o un superuomo capace - parafrasando l'autore - di salvare il Giappone o addirittura il mondo intero.

Mi piacerebbe decisamente che Egawa portasse avanti e l'anime e il manga consacrando così la sua opera.

Riccardo.7

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Riccardo.7

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
CAPOLAVORO. Basterebbe la prima parola di questa recensione per catalogare e giudicare questa splendida creazione dell'animazione Giapponese. Vi dico che ho fatto vedere alcune scene a persone che considerano gli anime delle cose per bimbi... RIDERE A CREPAPELLE è stata la reazione di tutti! Questo anime non è solo comico, c’è anche una forte componente erotica, spesso legata ad esilaranti gag, con ragazze bellissime ed avvenenti, il che non guasta anzi da un appeal in più alla struttura del cartone animato. Ma il messaggio più bello che vedo in questo anime è che dietro alla normalità presente in ognuno di noi si nasconde una genialità che tutti possono raggiungere se si ha la giusta determinazione e se si raggiunge il giusto equilibrio interiore, questo è Golden Boy e questo è il messaggio “nascosto” che incarna il Protagonista. ASSOLUTAMENTE DA VEDERE.

mityllo

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mityllo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
I giapponesi dimostrano la qualità ineguagliabile di saper riversare nell'animazione tematiche e storie verosimili che di solito ritroviamo in altri generi dell'arte figurativa (film o serial). Golden Boy è un caso lampante in tal senso e soprattutto un caso raro. Perchè è raro trovare un prodotto a tematica verosimile così magistralmente realizzato. Gli episodi sono delle parle e l'esiguo numero dimostra come si sia sfruttata al massimo la storyboard.
Il tema retorico dell 'uomo giapponese che impara per cambiare il mondo qui è usato come spinta propulsoria per storie spumeggianti, calcate di un brio originale che alla fine lasciano pure un senso malinconico e riflessivo: la giovinezza ci porta ad andare sempre avanti lasciando indietro molte cose, a volte forse sarebbe meglio fermarci per gustarcele... forse...

Earendil

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Earendil

Episodi visti: 6/6 --- Voto 7
E' sicuramente un buon anime peccato non riesca in alcun modo a riproporre i temi più profondi del manga.
L'opera cartacea è di gran lunga superiore e tocca temi attualissimi e 'scottanti' per il mainstream mediatico, infatti la sua serie fu interrotta bruscamente.
I primi 5 episodi sono presi direttamente dalle prime pagine del manga, e ne ricalca abbastanza fedelmente la storia, mentre il sesto episiodio è una specie di 'documentario' dove poi comparseranno tutte le altre ragazze presenti negli episodi precedenti.

Jamaica Aroma

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Jamaica Aroma

Episodi visti: 6/6 --- Voto 8
Sesso, sesso, sesso... purtroppo questo è il tema principale di tutti e sei gli OAV... in effetti viene ben mascherato ("ben" per modo di dire) dalle prodezze di questo Golden Boy (intelligentissimo, affascinante, carismatico, dotato di una discreta bellezza...chi direbbe che non è un ragazzo d'oro?) che ha studiato Giurisprudenza, che sa fare il programmatore di computer, che è un ottimo oratore politico, che insegna nuoto in modo eccellente, che impasta e cucina il pane meglio di nessun altro....MAGNIFICO, lo voglio pure io un fidanzato così!! Questo anime ha una comicità completamente a sfondo sessuale, perciò o piace questo tipo di umorismo oppure Golden Boy non è proprio il cartone adatto! Sinceramante io l'ho trovato piuttosto divertente, anche perchè non scade mai nella volgarità... cmq uomo avvisato mezzo salvato!

gibbo

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gibbo

Episodi visti: 6/6 --- Voto 6
Altalenante è la parola adatta per descrivere questa serie di oav! Perchè altalenante? Per il semplice fatto che alcuni episodi tendono dichiaratamente verso uno stile hentai, mentre in altri si fanno solo timidi accenni o insinuazioni (cioè fin troppo caste)! Specie l'ultimo dove ci si aspettava magari qualcosa di diverso, e invece non succede proprio un bel nulla; succede solo una cosa curiosa e cioè che si ritrovano tutte le protagoniste provocanti dei vari oav!
Trama fin troppo semplice, con il lui che fa sempre la parte dell'eroe in ogni episodio! Character design delle ragazze bello, Kimtaro forse leggermente infantile! Disegni discreti, animazioni lo stesso, gradevolissime (ma non troppo) le scene da ridere!
Piacevole da guardare solo se si vuole prenedere una pausa tra la visione di anime più impegnativi!

Joshua

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Joshua

Episodi visti: 6/6 --- Voto 10
Golden Boy è un anime davvero bello in cui il protagonista, tipico ragazzo capace di conquistare ogni donna con una spiccata debolezza verso queste, affronta la vita giorno per giorno, cambiando lavoro e conoscendo (e aiutando) persone in difficoltà, facendo esperienze e apparendo come un incapace, ma in realtà si rivelerà in grado di vincere ogni sfida, che sia al computer, in una piscina, in bicicletta o lavorando per la realizzazione di un film. Un tipo alla Eikichi Onizuka...