Re:Cutey Honey (OVA)
Qualche anno fa Hideaki Anno, il controverso regista di <i>Evangelion</i>, prima di fondare lo Studio Khara e dedicarsi al remake cinematografico della serie che lo ha reso famoso, diresse il live-action di Cutie Honey, la celebre supereroina sexy creata negli anni '70 da Go Nagai. Questa serie OAV realizzata dalla Gainax riprende la trama del film e la sviluppa più nei dettagli, conferendogli, oltre che ad un'adeguata veste animata, anche un target più maturo. Anno ha partecipato solo come supervisore generale, mentre la regia dei singoli episodi è stata affidata rispettivamente ad Hiroyuki Imaishi, Takamichi Ito e il fedele collaboratore Masayuki - questo fattore determina una lieve differenza stilistica tra i tre OAV, sebbene il risultato sia più che omogeneo.
Fin da subito <i>RE: Cutie Honey</i> dà prova di essere una serie estremamente spassosa e scintillante: le atmosfere goliardiche che da sempre contraddistinguono i manga nagaiani vengono efficacemente riprese e rielaborate in chiave più moderna, lasciando comunque una trama molto lineare, ma mai noiosa o piatta. L'aspetto più rilevante rimane però quello visivo: un turbinio di disegni coloratissimi ed azione scatenata, tra l'altro valorizzati da ottime scelte registiche, perfettamente in linea con la più recente ondata stilistica avvenuta in seno alla Gainax, quella di <i>FLCL</i> e <i>Diebuster</i>, che fa dell'esagerazione e della spettacolarità più raffinata il suo cavallo di battaglia.
I personaggi non sono particolarmente elaborati, ma funzionano, sanno supportare tanto i momenti più comici e fracassoni quanto quelli in cui il dramma fa capolino. Ovviamente non può mancare anche una buona dose di ecchi anche piuttosto audace, una delle costanti più note delle opere di Go Nagai. In definitiva, <i>RE: Cutie Honey</i> è una produzione fresca e scorrevole, e secondo me superiore perfino allo stesso live-action di Hideaki Anno, carino ma purtroppo non indispensabile. Chi cerca qualcosa di più posato e serio storcerà di certo il naso, ma se apprezzate l'azione fantascientifica, i manga "old-school" e la grafica di <i>Gurren Lagann</i>, allora è quello che fa per voi.
Fin da subito <i>RE: Cutie Honey</i> dà prova di essere una serie estremamente spassosa e scintillante: le atmosfere goliardiche che da sempre contraddistinguono i manga nagaiani vengono efficacemente riprese e rielaborate in chiave più moderna, lasciando comunque una trama molto lineare, ma mai noiosa o piatta. L'aspetto più rilevante rimane però quello visivo: un turbinio di disegni coloratissimi ed azione scatenata, tra l'altro valorizzati da ottime scelte registiche, perfettamente in linea con la più recente ondata stilistica avvenuta in seno alla Gainax, quella di <i>FLCL</i> e <i>Diebuster</i>, che fa dell'esagerazione e della spettacolarità più raffinata il suo cavallo di battaglia.
I personaggi non sono particolarmente elaborati, ma funzionano, sanno supportare tanto i momenti più comici e fracassoni quanto quelli in cui il dramma fa capolino. Ovviamente non può mancare anche una buona dose di ecchi anche piuttosto audace, una delle costanti più note delle opere di Go Nagai. In definitiva, <i>RE: Cutie Honey</i> è una produzione fresca e scorrevole, e secondo me superiore perfino allo stesso live-action di Hideaki Anno, carino ma purtroppo non indispensabile. Chi cerca qualcosa di più posato e serio storcerà di certo il naso, ma se apprezzate l'azione fantascientifica, i manga "old-school" e la grafica di <i>Gurren Lagann</i>, allora è quello che fa per voi.
Versione anime del film dal vivo di Cutie Honey del 2004, con Reiko Sato, sempre diretta da Hideaki Anno, ma stavolta divisa in tre episodi da 45 episodi l'uno. Il film dal vivo era una commedia per tutti, una sorta d'incrocio fra i telefilm di fantascienza alla Power Ranger e le favole occidentali, l'anime, invece, si lascia andare non solo a gag riuscite, ma anche alla fantasia più sfrenata. Non mancano le scene di nudo (gli OAV sono tratti da un manga di Go Nagai, non da una fiaba di Charles Perrault) e anche quelle un po' più... "ardite", ma non appena entra in scena la piccola Honey non si può non stare dalla sua parte. La sua compagna di scuola di un tempo (del manga e dell'anime del 1973), Natsuko Aki, è qui diventata una poliziotta dura e tosta, il bel giornalista Seiji Hayami, invece, un agente segreto sbruffoncello, mentre Sister Jill, la nemica di sempre, da supercriminale agli ordini di Panther Zora, qui assurge quasi al ruolo di dea.
Cutie Honey ha un look da folletto alla Peter Pan, distante da quello extra-sexy del 1993/94, ma l'animazione e la comicità non vengano prese alla leggera: questo è un prodotto vietato ai minori, purtroppo ancora inedito in Italia. Buoni i combattimenti e le trasformazioni, ma Anno punta i riflettori anche sull'occhialuta Natysuko Aki, che riserva più di una sorpresa.
Cutie Honey ha un look da folletto alla Peter Pan, distante da quello extra-sexy del 1993/94, ma l'animazione e la comicità non vengano prese alla leggera: questo è un prodotto vietato ai minori, purtroppo ancora inedito in Italia. Buoni i combattimenti e le trasformazioni, ma Anno punta i riflettori anche sull'occhialuta Natysuko Aki, che riserva più di una sorpresa.
Per gli appassionati della combattente dell'amore, che NON E' Sailor Moon, ecco l'ultima serie dedicatele. Re: Cutey Honey.
Buona l'animazione, soprattutto una volta tanto Anno fa un lavoro non troppo psicotico/psicologico, e riprende in parte quello che si era visto nel film live sempre da lui diretto. Ottima la sigla, che riprende vezzosamente quella degli anni 70, oltre che per la musica, anche per gli sketch.
La consiglio per i fan di Honey e per chi vuole divertirsi per 2 ore e mezza con un po' di pazzia nagaiana.
Buona l'animazione, soprattutto una volta tanto Anno fa un lavoro non troppo psicotico/psicologico, e riprende in parte quello che si era visto nel film live sempre da lui diretto. Ottima la sigla, che riprende vezzosamente quella degli anni 70, oltre che per la musica, anche per gli sketch.
La consiglio per i fan di Honey e per chi vuole divertirsi per 2 ore e mezza con un po' di pazzia nagaiana.
La serie è composta da tre OAV relizzati dallo studio GAINAX in cncomitanza con l'uscita al cinema del Live Action di Cutie Honey prodotto dalla Warner. Questa breve serie animata riprende a grandi linee la trama del film, il contenuto è però più drammatico e rivolto ad un pubblico più adulto. La giovane Kusaragi Honey è in realtà un androide in grado di assumere l'identità di chiunque vuole. Un' organizzazione criminale Panter Craw, dopo avere ucciso il dottor Kusaragi, il padre di Honey, vuole impadronirsi della sua creatura. Giunge così il momento per Kusaragi Honey di affrontare Panter Craw e il suo capo Sister Jill vestendo i panni della guerriera dell'amore Cutie Honey. Gli appassionati di Go Nagai avranno modo di notare che molti suoi personaggi (Akira Fudo , Kabuto Kouji ecc.) fanno capolino quà e là durante la serie.