Hakuouki Sekkaroku
La serie OVA ruota intorno ai personaggi del Shinsengumi. Per ognuno di loro viene dedicato un episodio.
Nonostante ogni singola puntata si incentri esclusivamente su un unico personaggio, non viene raccontato né più né meno di quello che già si sapeva. Non c'è nessun approfondimento insomma. Questo è un vero peccato perché la serie poteva essere sfruttata meglio in tal senso.
Tuttavia l'ho trovata gradevole.
Il filo conduttore è la protagonista femminile che per ogni episodio sarà al centro dell'attenzione di questo o quel personaggio. Il tutto è stato condotto facendo apparire l'intera serie quasi come un unico episodio, dove si intersecano i diversi punti vista di tutti gli attori. Interessante.
Dopo la visione delle precedenti due stagioni, questa è stata una boccata di aria fresca, una sorta di pausa (senza pretese) dovuta allo spettatore, che per seguire le intere vicende, ha dovuto impegnarsi non poco. Forse erano proprio questi gli intenti degli autori: alleggerire il groviglio di nozioni storiche e geografiche con sfumature un poco più romantiche.
Già, perché se vi cimentate nella serie completa, sappiate che diventa difficile da seguire bene se non si hanno già delle nozioni in merito. E fare affidamento solo su comparto sonoro e grafico (assolutamente piacevoli) per fartela rendere più scorrevole... É dura.
Nonostante ogni singola puntata si incentri esclusivamente su un unico personaggio, non viene raccontato né più né meno di quello che già si sapeva. Non c'è nessun approfondimento insomma. Questo è un vero peccato perché la serie poteva essere sfruttata meglio in tal senso.
Tuttavia l'ho trovata gradevole.
Il filo conduttore è la protagonista femminile che per ogni episodio sarà al centro dell'attenzione di questo o quel personaggio. Il tutto è stato condotto facendo apparire l'intera serie quasi come un unico episodio, dove si intersecano i diversi punti vista di tutti gli attori. Interessante.
Dopo la visione delle precedenti due stagioni, questa è stata una boccata di aria fresca, una sorta di pausa (senza pretese) dovuta allo spettatore, che per seguire le intere vicende, ha dovuto impegnarsi non poco. Forse erano proprio questi gli intenti degli autori: alleggerire il groviglio di nozioni storiche e geografiche con sfumature un poco più romantiche.
Già, perché se vi cimentate nella serie completa, sappiate che diventa difficile da seguire bene se non si hanno già delle nozioni in merito. E fare affidamento solo su comparto sonoro e grafico (assolutamente piacevoli) per fartela rendere più scorrevole... É dura.
Ognuno di questi sei oav è dedicato ai vari membri dello Shinsengumi: interessante il modo in cui questi episodi, pur avendo protagonisti diversi, si intrecciano tra di loro dando vita a una sorta di unico episodio. Peccato che comunque alla fine non aggiungano molto a quanto già visto nelle due serie precedenti: i personaggi vengono analizzati solo superficialmente e niente viene aggiunto sulla loro storia. Si tratta quindi di episodi il cui scopo è solo quello di intrattenere, con una grafica di alti livelli, senza pretendere altro. Deludente per chi come me si aspettava altro. Molto belle le sigle.
