Kimi no Iru Machi: Tasogare Kousaten
L'uscita della serie ufficiale di "A town where you live" è stata preceduta da questi due OAV in cui viene raccontato un episodio della relazione tra Yuzuki e Haruto precedente ai fatti narrati poi successivamente con l'anime. Chi si aspettasse però di trovare la primissima parte del manga, quella in cui i due giovani s'incontrano e tra loro sboccia l'amore, resterà ancora una volta deluso: la mancata trasposizione di quella che, con tutta probabilità, è la parte più bella ed emozionante della storia è un vero mistero anche perché la cosa rende molto difficile a chi non ha letto la versione cartacea riuscire a ricostruire l'intera vicenda.
Questi OAV, invece, sono ambientati a Tokyo durante il breve periodo in cui i due ragazzi tengono una relazione a distanza. Haruto annuncia alla bella Yuzuki che la scuola ha organizzato una gita nella capitale nipponica, luogo in cui la ragazza si era trasferita da qualche mese. L'occasione per rivedersi dopo tanto tempo è troppo ghiotta per non essere sfruttata: peccato che ritardi, equivoci e incomprensioni ridurranno a pochi minuti i momenti che riusciranno a passare insieme.
Come presentazione dell'anime che sarebbe stato prodotto da lì a breve, questi due episodi svolgono benissimo il proprio compito: la riproduzione degli eventi è abbastanza aderente all'originale e la vicenda narrata riesce a coinvolgere lo spettatore. L'unica pecca, appunto, è che l'evento narrato ha un'importanza molto marginale nella storia e, dato che poi non sarebbe avvenuto, si poteva sfruttare l'occasione per fare un riassunto degli eventi che hanno dato origine alla relazione tra i due ragazzi.
Queste considerazioni, però, non inficiano la valutazione di questi due OAV che resta molto buona, specie se viene paragonata allo scempio che verrà perpetuato successivamente con la serie ufficiale: dolce e carina la storia, buoni i disegni, buona la colonna sonora. Ne consiglio, tuttavia, la visione solo a chi si è appassionato alla lettura del manga; trattasi infatti di spot ingannevole, potrebbe finire per conquistarvi e spingervi a guardare l'orribile seguito...
Questi OAV, invece, sono ambientati a Tokyo durante il breve periodo in cui i due ragazzi tengono una relazione a distanza. Haruto annuncia alla bella Yuzuki che la scuola ha organizzato una gita nella capitale nipponica, luogo in cui la ragazza si era trasferita da qualche mese. L'occasione per rivedersi dopo tanto tempo è troppo ghiotta per non essere sfruttata: peccato che ritardi, equivoci e incomprensioni ridurranno a pochi minuti i momenti che riusciranno a passare insieme.
Come presentazione dell'anime che sarebbe stato prodotto da lì a breve, questi due episodi svolgono benissimo il proprio compito: la riproduzione degli eventi è abbastanza aderente all'originale e la vicenda narrata riesce a coinvolgere lo spettatore. L'unica pecca, appunto, è che l'evento narrato ha un'importanza molto marginale nella storia e, dato che poi non sarebbe avvenuto, si poteva sfruttare l'occasione per fare un riassunto degli eventi che hanno dato origine alla relazione tra i due ragazzi.
Queste considerazioni, però, non inficiano la valutazione di questi due OAV che resta molto buona, specie se viene paragonata allo scempio che verrà perpetuato successivamente con la serie ufficiale: dolce e carina la storia, buoni i disegni, buona la colonna sonora. Ne consiglio, tuttavia, la visione solo a chi si è appassionato alla lettura del manga; trattasi infatti di spot ingannevole, potrebbe finire per conquistarvi e spingervi a guardare l'orribile seguito...
"Kimi no Iru Machi: Tasogare Kousaten" è un OAV composto da due episodi, che riprende i capitoli, dal sessantasei alla penultima pagina del capitolo settanta, del manga da cui è tratto. Se vi aspettate di trovare la qualità del manga, non la troverete. Verremo catapultati nella gita scolastica che si troverà a fare Haruto, il protagonista, a Tokyo. Durante il viaggio da Hiroshima, il paese in cui vive, verso Tokyo avremo diversi flashback che spiegheranno in modo molto riduttivo gli avvenimenti che precedono tale arco narrativo. Essendo un OAV, non vi è la possibilità di avere un riassunto completo di sessanta capitoli in pochi minuti di flashback, anche perché, ad ogni modo, per poterne apprezzare la storia, dei semplici flashback non sarebbero comunque bastati. Il tutto viene spiegato in modo riduttivo e superficiale, il che comunque vi permetterà di comprenderne la storia. La qualità dell'anime è sufficiente. I disegni sono abbastanza fedeli al manga. Anche le voci che li interpretano sono apprezzabili, fatta eccezione per Haruto che ha una voce molto più cupa di quanto non ci eravamo immaginati. Secondo me, una delle poche note positive che troviamo è l'ending, il cui testo calza perfettamente con la storia. Consiglio quest'OAV solo a un fanatico come me di "Kimi no Iru Machi" che non può perdersi ogni sua versione e che abbia già letto il manga. Lo consiglio anche a chi vuole vedere l'anime, che deve sfortunatamente vederlo per capirci qualcosa. Invece lo sconsiglio a coloro che vogliono avvicinarsi alla storia per la prima volta. C'è una grande differenza di contenuti, qualità ed emozioni che vengono trasmesse nel manga che qui non troviamo. Inoltre, vedendolo, vi anticiperete una parte del manga, che nel suo seguito ne farà vedere delle belle, per cui vi rovinerebbe quell'atmosfera che si sarebbe potuta creare.
"Kimi no iru machi" è un coppia di OAV, di 24 minuti circa cada uno, tratto dall'omonimo manga ("A Town Where You Live") scritto da Kouji Seo, che racconta della storia a distanza tra Haruto Kirishima e Yuzuki Eba. Purtroppo non ho letto il manga ma nonostante ciò non ho trovato alcuna difficoltà a comprendere la storia, anzi mi è parsa chiara fin da subito, e premetto che in questa recensione valuto e tengo in conto prettamente e solo i due OAV.
Tutto inizia con il trasferirsi di Eba da Tokyo ad un piccolo paesino di campagna, Hirishima, dove andrà a stare a casa di amici di famiglia in cui abita per l'appunto Haruto. Questa verrà accolta bene tutto sommato, tranne per la paura di Haruto del verificarsi di possibili fraintendimenti con la sua compagna di classe e primo amore Nanami. Nel secondo OAV ci verranno mostrati maggiori dettagli e particolari sulla relazione tra i due protagonisti, conosceremo un poco la famiglia di Eda, i suoi turbamenti interiori, e il grande affetto che lega i due. La storia si porta avanti mostrandoci "presente" e "passato" intrecciarsi continuamente, in modo tale che lo spettatore è al corrente in tempo reale del perché alcuni avvenimenti accadono. Proseguirà così anche per il seguito, senza seguire una scala temporale precisa, ma il tutto viene mostrato con molta nitidezza.
Le animazioni sono buone, le ambientazioni e le atmosfere sono toccanti e suggestive in alcuni casi, le musiche sono messe al punto giusto, tranquille e azzeccate. Mi piace molto anche il chara dei personaggi. La storia è dolce, ma non melliflua, drammatica ma non troppo, il giusto apporto per far affezionare lo spettatore ai personaggi e catturarlo per tutto il tempo.
In conclusione ho trovato questo breve anime molto carino, ci mostra senza pretese i piccoli e grandi problemi di due adolescenti che cercano di intraprendere e portare avanti una relazione a distanza, in tutta la sua fragilità, regalandoci momenti magici e commoventi. Trattandosi di soli due OAV, forse fra i più belli e meglio realizzati che abbia visto fin ora, in tutta la sua frettolosità che non è affatto pesata, avrei preferito che venisse dato più tempo per conoscere meglio la storia, ma sono comunque riusciti a catturarmi, pur non essendo avvezza a certi generi; quindi reputo questo anime senza troppi pensieri degno di un 9.
Tutto inizia con il trasferirsi di Eba da Tokyo ad un piccolo paesino di campagna, Hirishima, dove andrà a stare a casa di amici di famiglia in cui abita per l'appunto Haruto. Questa verrà accolta bene tutto sommato, tranne per la paura di Haruto del verificarsi di possibili fraintendimenti con la sua compagna di classe e primo amore Nanami. Nel secondo OAV ci verranno mostrati maggiori dettagli e particolari sulla relazione tra i due protagonisti, conosceremo un poco la famiglia di Eda, i suoi turbamenti interiori, e il grande affetto che lega i due. La storia si porta avanti mostrandoci "presente" e "passato" intrecciarsi continuamente, in modo tale che lo spettatore è al corrente in tempo reale del perché alcuni avvenimenti accadono. Proseguirà così anche per il seguito, senza seguire una scala temporale precisa, ma il tutto viene mostrato con molta nitidezza.
Le animazioni sono buone, le ambientazioni e le atmosfere sono toccanti e suggestive in alcuni casi, le musiche sono messe al punto giusto, tranquille e azzeccate. Mi piace molto anche il chara dei personaggi. La storia è dolce, ma non melliflua, drammatica ma non troppo, il giusto apporto per far affezionare lo spettatore ai personaggi e catturarlo per tutto il tempo.
In conclusione ho trovato questo breve anime molto carino, ci mostra senza pretese i piccoli e grandi problemi di due adolescenti che cercano di intraprendere e portare avanti una relazione a distanza, in tutta la sua fragilità, regalandoci momenti magici e commoventi. Trattandosi di soli due OAV, forse fra i più belli e meglio realizzati che abbia visto fin ora, in tutta la sua frettolosità che non è affatto pesata, avrei preferito che venisse dato più tempo per conoscere meglio la storia, ma sono comunque riusciti a catturarmi, pur non essendo avvezza a certi generi; quindi reputo questo anime senza troppi pensieri degno di un 9.
Partiamo dal presupposto che questi due OAV vogliono presentare un manga che fino ad ora è arrivato ad un totale di 208 capitoli (un po' meno quando è stata creata questa serie animata). Ovviamente non si riesce a presentare il tutto in maniera soddisfacente, troppi buchi, troppi flashback, tutto raccontato in maniera troppo rapida.
Se su questo si può sorvolare, perché ovvio, credo che il chara design (si chiama così no?) sia decisamente brutto rispetto ai disegni della versione cartacea! Brutta cosa se penso che i disegni sono stati uno dei motivi che mi hanno spinto a leggere appunto il fumetto.
Altra annotazione da fare, ma forse è un discorso a parte: quest'opera ho detto e ripeto che fin'ora comprende 208 capitoli, ma da un po' non si capisce dove voglia andare a parare, quindi, togliendo i capitoli inultili e velocizzando situazioni poco importanti, per me ci vorrebbero, ribadisco il "fin'ora", circa 110/120 puntate al massimo per raccontare bene una storia che fino a qualche capitolo or sono è stata coinvolgente ed emozionante! Il che comporterebbe comunque l'impiego di tempo, denaro e la possibile difficoltà a vendere un prodotto di questo tipo con una tale lunghezza. Aggiungerei inoltre che date le molte scene di nudo la fascia di pubblico andrebbe a restringersi ancora di più, con conseguente abbasso degli ascolti.
In conclusione mi sento di dire che, seppure spero di vedere un giorno la versione animata di "Kimi no Iru Machi - A Town Where You Live", la vedo grigia se non nera... Anche in virtù della qualità di questi due OAV che di certo non accrescono le mie aspettative.
Se su questo si può sorvolare, perché ovvio, credo che il chara design (si chiama così no?) sia decisamente brutto rispetto ai disegni della versione cartacea! Brutta cosa se penso che i disegni sono stati uno dei motivi che mi hanno spinto a leggere appunto il fumetto.
Altra annotazione da fare, ma forse è un discorso a parte: quest'opera ho detto e ripeto che fin'ora comprende 208 capitoli, ma da un po' non si capisce dove voglia andare a parare, quindi, togliendo i capitoli inultili e velocizzando situazioni poco importanti, per me ci vorrebbero, ribadisco il "fin'ora", circa 110/120 puntate al massimo per raccontare bene una storia che fino a qualche capitolo or sono è stata coinvolgente ed emozionante! Il che comporterebbe comunque l'impiego di tempo, denaro e la possibile difficoltà a vendere un prodotto di questo tipo con una tale lunghezza. Aggiungerei inoltre che date le molte scene di nudo la fascia di pubblico andrebbe a restringersi ancora di più, con conseguente abbasso degli ascolti.
In conclusione mi sento di dire che, seppure spero di vedere un giorno la versione animata di "Kimi no Iru Machi - A Town Where You Live", la vedo grigia se non nera... Anche in virtù della qualità di questi due OAV che di certo non accrescono le mie aspettative.
Ho visto tutte d'un fiato le due puntate per ora realizzate di quest'anime e, da quanto ho capito, dovrò aspettare non poco per vedere la terza. Peccato, perché esso sembrava racchiudere in sé tante buone qualità in grado di spingermi a continuare la visione e catturarmi. Dico peccato perché se si sceglie di fare una serie OAV di fatto la qualità sarà migliore, ma la lentezza con la quale escono gli episodi è sicuramente deleteria per una qualsiasi affezione da parte del pubblico. Se non a serie conclusa, quando le puntate sono già tutte disponibili e non c'è alcuna attesa. A volte la troppo poca attesa distrugge la suspense e riduce gli effetti emotivi che hanno bisogno di un po' di tempo per essere metabolizzati e consolidarsi (esempio: guardare tutte le puntate di un anime in un giorno, in quanti lo fanno, tutti? Non è il massimo), ma anche così facendo, aspettare troppo tra una puntata e l'altra, forse è ancora peggio.
Questo lungo preambolo era alquanto doloroso, ma necessario a mettere in guardia chiunque decida di iniziare la visione di quest'anime.
Come detto la storia ha tante qualità positive per diventare a lavoro compiuto davvero bella. Essa parla sostanzialmente della relazione a distanza tra due ragazzi, delle difficoltà che questa comporta, ma anche della loro forza nel voler resistere. Le componenti sono quelle di un classico anime sentimentale, con un'altra ragazza innamorata del protagonista che fa da terza incomoda tra i due fidanzati molto lontani, minando di fatto la relazione. Non posso dire molto di più perché due puntate sono davvero poche per fare una disamina completa, però davvero il titolo promette bene.
La qualità delle immagini è eccelsa, anche le musiche tengono alto il livello. Niente da dire, se non: muovetevi con le puntate!
Questo lungo preambolo era alquanto doloroso, ma necessario a mettere in guardia chiunque decida di iniziare la visione di quest'anime.
Come detto la storia ha tante qualità positive per diventare a lavoro compiuto davvero bella. Essa parla sostanzialmente della relazione a distanza tra due ragazzi, delle difficoltà che questa comporta, ma anche della loro forza nel voler resistere. Le componenti sono quelle di un classico anime sentimentale, con un'altra ragazza innamorata del protagonista che fa da terza incomoda tra i due fidanzati molto lontani, minando di fatto la relazione. Non posso dire molto di più perché due puntate sono davvero poche per fare una disamina completa, però davvero il titolo promette bene.
La qualità delle immagini è eccelsa, anche le musiche tengono alto il livello. Niente da dire, se non: muovetevi con le puntate!