Le Portrait de Petit Cossette
- Titolo originale
- Cossette no Shōzō
- Titolo inglese
- Le Portrait de Petit Cossette
- Titolo Kanji
- コゼットの肖像
- Nazionalità
- Giappone
- Categoria
- Serie OAV
- Genere
- Giallo Horror Sentimentale Soprannaturale
- Anno
- 2004
- Stagioni
- Episodi
- 3
- Stato in patria
- completato
- Stato in Italia
- Doppiaggio completato, Sottotitoli completato
- Disponibilità
- Kaze (compralo su Amazon.it)
- Valutazione cc
- 6,852 (#4358 in anime) (44 valutazioni con 19 recensioni)
- Opinioni
- 15 11 11 - 47,62% promosso
- Immagini
- 26 (by Redazione)
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Trama: Questa serie OAV è in genere classificata come horror, in realtà si presenta come titolo difficile da capire e da seguire. Il protagonista è continuamente ossessionato dagli strani fenomeni che gli capitano e della ragazza che vede oltre il bicchiere. Infine sarà catturato da questi sogni ad occhi aperti e lo seguiremo attraverso ad una serie di immagini, dialoghi e sequenze difficili da interpretare. La sua classificazione come horror è dovuta probabilmente al suo ritmo lento e asfissiante, in grado di creare un certo turbamento nello spettatore, e agli onnipresenti elementi sovrannaturali.
Artisticamente Cossette si presenta come un prodotto valido, con una regia insolita e sperimentale che ben riesce nel compito che si prefigge, ovvero proporre inquadrature e sequenze di grande effetto. Le tinte che maggiormente emergono sono quelle rosse, in grado di creare, in aggiunta ad altri elementi, una suggestiva ambientazione gotica. E’ presente una buona quantità di sangue, ma viene saggiamente usato come elemento decorativo, evitando così sequenze splatter o eccessive.
Le buona regia nasconde tuttavia delle animazioni un po’ limitate, ma Cossette presenta secondo la mia opinione un altro problema, ovvero lo sperimentalismo e il repentino passare dai sogni ad occhi aperti del protagonista al mondo reale lasciano lo spettatore un po’ smarrito. Non è ben chiaro dove voglia andare a parare, cosa esattamente intenda comunicare. Forse con il secondo episodio le cose saranno più chiare, ma per ora, sebbene in qualche modo mi affascini, non si riesco ben a identificare un contenuto ed una tematica in grado di sostenere in modo efficace la narrazione. Vedremo… se vi piacciono i titoli strani e surreali, potreste trovarlo molto interessante ;-)
Artisticamente Cossette si presenta come un prodotto valido, con una regia insolita e sperimentale che ben riesce nel compito che si prefigge, ovvero proporre inquadrature e sequenze di grande effetto. Le tinte che maggiormente emergono sono quelle rosse, in grado di creare, in aggiunta ad altri elementi, una suggestiva ambientazione gotica. E’ presente una buona quantità di sangue, ma viene saggiamente usato come elemento decorativo, evitando così sequenze splatter o eccessive.
Le buona regia nasconde tuttavia delle animazioni un po’ limitate, ma Cossette presenta secondo la mia opinione un altro problema, ovvero lo sperimentalismo e il repentino passare dai sogni ad occhi aperti del protagonista al mondo reale lasciano lo spettatore un po’ smarrito. Non è ben chiaro dove voglia andare a parare, cosa esattamente intenda comunicare. Forse con il secondo episodio le cose saranno più chiare, ma per ora, sebbene in qualche modo mi affascini, non si riesco ben a identificare un contenuto ed una tematica in grado di sostenere in modo efficace la narrazione. Vedremo… se vi piacciono i titoli strani e surreali, potreste trovarlo molto interessante ;-)