Slayers - La città dei Golem
È il terzo film cinematografico di "Slayers", e purtroppo l'ultimo edito in Italia (gli ultimi due sono infatti inediti).
In questa nuova avventura il dinamico duo Lina più Naga si trova in una città famosa per i suoi golem. Dopo aver salvato la vita della figlia di un importante costruttore di golem, le due cercano di scroccare il più possibile alla sventurata. Senza saperlo Naga e Lina finiscono nel mezzo di intrighi politici e familiari più grandi di loro, finendo per alimentare ognuna un golem creato rispettivamente da quel noto costruttore e da suo figlio che sono ai ferri corti per differenze di vedute (il padre preferisce i golem "pucciosi" come Lina, mentre il figlio li vuole formosi e sexy come Naga). Seguirà la battaglia di golem più ridicola e distruttiva di sempre.
Questo film mi è piaciuto di più del precedente, sebbene sia ancora più demenziale. Lina e Naga si scatenano come non mai, soprattutto Lina, assolutamente insoddisfatta dell'aspetto del "suo" golem, mentre i due signori che tramavano nell'ombra per conquistare la città e paesi vicini vedono i loro sogni di gloria svanire, mentre Lina lancia il suo Fulmine Rosso (Dragon Slave in originale, come forse saprete).
Non c'è molto altro da dire: storia divertente, personaggi nuovi divertenti, Lina e Naga sempre divertenti... Il comparto grafico è senza dubbio molto valido, ma non si raggiungono forse le vette del primo film (ma rimane comunque buono).
Come detto, è l'ultimo film di "Slayers" edito da Yamato Video, e fortunatamente abbastanza facile da trovare in DVD, anche insieme agli altri due, per ora almeno.
In questa nuova avventura il dinamico duo Lina più Naga si trova in una città famosa per i suoi golem. Dopo aver salvato la vita della figlia di un importante costruttore di golem, le due cercano di scroccare il più possibile alla sventurata. Senza saperlo Naga e Lina finiscono nel mezzo di intrighi politici e familiari più grandi di loro, finendo per alimentare ognuna un golem creato rispettivamente da quel noto costruttore e da suo figlio che sono ai ferri corti per differenze di vedute (il padre preferisce i golem "pucciosi" come Lina, mentre il figlio li vuole formosi e sexy come Naga). Seguirà la battaglia di golem più ridicola e distruttiva di sempre.
Questo film mi è piaciuto di più del precedente, sebbene sia ancora più demenziale. Lina e Naga si scatenano come non mai, soprattutto Lina, assolutamente insoddisfatta dell'aspetto del "suo" golem, mentre i due signori che tramavano nell'ombra per conquistare la città e paesi vicini vedono i loro sogni di gloria svanire, mentre Lina lancia il suo Fulmine Rosso (Dragon Slave in originale, come forse saprete).
Non c'è molto altro da dire: storia divertente, personaggi nuovi divertenti, Lina e Naga sempre divertenti... Il comparto grafico è senza dubbio molto valido, ma non si raggiungono forse le vette del primo film (ma rimane comunque buono).
Come detto, è l'ultimo film di "Slayers" edito da Yamato Video, e fortunatamente abbastanza facile da trovare in DVD, anche insieme agli altri due, per ora almeno.
Altro film delle avventure di "Slayers", Lina e Naga. Questa è a dir poco fuori dalle righe, però è decisamente più seria e più equilibrata. Infatti in questo film i temi centrali che vengono approfonditi sono la fiducia e l'amicizia, le quali vengono messe alla prova al fine di essere saldate, ancora più forti di prima. I personaggi qui sono sempre demenziali, ma acquistano un qualcosa in più in termini di serietà.
La grafica è sempre grandiosa e spettacolare. La trama è sempre comica, irriverente e demenziale, e fa ridere come poche al mondo. Però, dietro tutta questa comicità c'è anche una seria morale: non permettere a niente e a nessuno di schiacciare la fiducia e l'amicizia reciproche. Un salto di maturità rispetto al film precedente.
I personaggi hanno sempre questa loro personalità comica e demenziale, che è la garanzia di successo della vicenda.
La grafica è sempre grandiosa e spettacolare. La trama è sempre comica, irriverente e demenziale, e fa ridere come poche al mondo. Però, dietro tutta questa comicità c'è anche una seria morale: non permettere a niente e a nessuno di schiacciare la fiducia e l'amicizia reciproche. Un salto di maturità rispetto al film precedente.
I personaggi hanno sempre questa loro personalità comica e demenziale, che è la garanzia di successo della vicenda.
Città che vai, golem che trovi
Anche questo film inizia come al solito... con le nostre due protagoniste intente a ingozzarsi. Questa volta Lina e Naga si godono dei gustosi spiedini mentre passeggiano per una stana cittadina. Ci sono golem dappertutto, che vengono utilizzati per le mansioni più disparate, per portare carichi, come sostituti dei cavalli e perfino come souvenir. Questo infatti è il villaggio di Stoner, la città dei creatori di golem. Tutto sembra tranquillo, finché un toro-golem fuori controllo sta per investire una ragazza. Le due maghe non perdono un secondo e con un incantesimo combinato spazzano via il bestione impazzito. Laia, questo è il nome della giovane, ringrazia le sue salvatrici e si dirige verso casa senza però rendersi conto con chi ha a che fare.
Lina e Naga infatti la seguono "insistendo" che non c'è nessun bisogno che le ricompensi... e Laia si vede costretta almeno a offrir loro un pasto. E' così che Lina scopre che la ragazza è la figlia di Galia Einburg, un costruttore di golem molto famoso, le cui opere sono valutate una fortuna. A Lina viene un'idea fantastica. Farsi costruire un golem per ringraziamento e venderlo guadagnandoci una fortuna. Però le cose non sono così semplici e la maga incappa in una lite di famiglia fra Galia e suo figlio Huey, anch'egli un costruttore di golem. Così le due maghe si vedono coinvolte in una sfida tra padre e figlio, coadiuvata da due strampalati nobili locali.
Ci troviamo di fronte a una trama piuttosto semplice, ma la comicità di questa pellicola è una cosa esilarante, basta guardare qualche scena per capire quanto sia assurdo (in senso buono). Il film inizia in una maniera quasi seria, cosa strana per questi film, ma è solo un'impressione. Man mano che le cose vanno avanti diventa sempre più assurdo, fino a sfociare in uno scontro tra due golem che più strani non si può. Come comprimari abbiamo lo strampalato costruttore di golem e i suoi due figli, ma l'attenzione è comunque assorbita completamente da Lina e Naga con i loro litigi. Dal punto di vista tecnico si tratta veramente di un ottimo lavoro, con delle animazioni estremamente fluide e un ottimo character design. Anche qui un po' di doppiaggio alla Mediaset, ma possiamo sopportare qualche Rina ogni tanto. Un buon film, non il migliore, ma decisamente divertente.
Anche questo film inizia come al solito... con le nostre due protagoniste intente a ingozzarsi. Questa volta Lina e Naga si godono dei gustosi spiedini mentre passeggiano per una stana cittadina. Ci sono golem dappertutto, che vengono utilizzati per le mansioni più disparate, per portare carichi, come sostituti dei cavalli e perfino come souvenir. Questo infatti è il villaggio di Stoner, la città dei creatori di golem. Tutto sembra tranquillo, finché un toro-golem fuori controllo sta per investire una ragazza. Le due maghe non perdono un secondo e con un incantesimo combinato spazzano via il bestione impazzito. Laia, questo è il nome della giovane, ringrazia le sue salvatrici e si dirige verso casa senza però rendersi conto con chi ha a che fare.
Lina e Naga infatti la seguono "insistendo" che non c'è nessun bisogno che le ricompensi... e Laia si vede costretta almeno a offrir loro un pasto. E' così che Lina scopre che la ragazza è la figlia di Galia Einburg, un costruttore di golem molto famoso, le cui opere sono valutate una fortuna. A Lina viene un'idea fantastica. Farsi costruire un golem per ringraziamento e venderlo guadagnandoci una fortuna. Però le cose non sono così semplici e la maga incappa in una lite di famiglia fra Galia e suo figlio Huey, anch'egli un costruttore di golem. Così le due maghe si vedono coinvolte in una sfida tra padre e figlio, coadiuvata da due strampalati nobili locali.
Ci troviamo di fronte a una trama piuttosto semplice, ma la comicità di questa pellicola è una cosa esilarante, basta guardare qualche scena per capire quanto sia assurdo (in senso buono). Il film inizia in una maniera quasi seria, cosa strana per questi film, ma è solo un'impressione. Man mano che le cose vanno avanti diventa sempre più assurdo, fino a sfociare in uno scontro tra due golem che più strani non si può. Come comprimari abbiamo lo strampalato costruttore di golem e i suoi due figli, ma l'attenzione è comunque assorbita completamente da Lina e Naga con i loro litigi. Dal punto di vista tecnico si tratta veramente di un ottimo lavoro, con delle animazioni estremamente fluide e un ottimo character design. Anche qui un po' di doppiaggio alla Mediaset, ma possiamo sopportare qualche Rina ogni tanto. Un buon film, non il migliore, ma decisamente divertente.