Hunter x Hunter: Phantom Rouge
Lo dico subito: questo film è molto dispiaciuto agli ammiratori della serie di Yoshihiro Togashi.
Io non posso dichiararmi “fan” di questo autore, benché abbia letto "Yu degli spettri" e visto le varie serie di "Hunter x Hunter", ma gli riconosco comunque una certa originalità nel creare strategie di combattimento e poteri particolari. In un battle shonen questo può essere un elemento dirimente per apprezzare un autore all’opera su personaggi irreali. Anche i personaggi irreali hanno poi un anima… e ammetto che qui vengono utilizzate alcuni tratti dei personaggi come Killua, Illumi o Kurapika forzando su una dimensione piuttosto che un’altra.
Chi ha visto la serie principale conosce benissimo il travaglio di Killua nei confronti di Gon, rispetto a ciò che gli dice Illumi su amici e avversari potenti, ma nella serie il travaglio viene sconfitto dopo episodi di affanno e angoscia. Qui non c’era lo spazio per dare una dimensione completa e reale e quindi alla fine il tutto viene velocizzato.
Anche i combattimenti subiscono la stessa velocizzazione: Togashi quando è in forma (la fine di "YuYu Hakusho" nel manga è la dimostrazione di quando non è in vena), dicevo quando è in forma ti inventa poteri e strategie geniali qui alla fine tutto finisce a pugni… e non si capisce perché i pugni dei nostri eroi debbano essere più forti di quelli del nemico: il marionettista divino in teoria ha un numero infinito di manichini e può usare direttamente i loro poteri.
Chi è il marionettista? Un villan interessante, il numero 4 del ragno, sconfitto da Hisoka, il quale riesce a dare vita a marionette che hanno gli stessi poteri dei soggetti raffigurati. Visto che è un membro della brigata illusoria sembrava logico che fosse Kurapika il protagonista di tutto, ma viene presto relegato in posizione secondaria dalla coppia Gon/Killua.
Ma allora tutto il lavoro della Madhouse in questo film è da buttare?
Io credo di no: se non conoscessi l’opera da cui è tratto infatti gli darei un sette e mezzo, forse un otto per il combinato disposto di trama e di animazioni. E tale è il voto che gli do! Certo che bisogna perdonare che si è occupato della caratterizzazione dei personaggi e dei combattimenti perché obbiettivamente in un ora e mezza non si possono fare miracoli… per chi desidera qualcosa di meglio direi di vedersi la serie animata del 2011 consapevoli che la storia finirà per essere tronca perché l’autore sebbene in vita non si fida di nessuno per mandarla avanti e dunque pubblica una manciata di episodi ad ogni morte di papa…
In fondo la salute è importante e Togashi lavorando è diventato ricco.
Io non posso dichiararmi “fan” di questo autore, benché abbia letto "Yu degli spettri" e visto le varie serie di "Hunter x Hunter", ma gli riconosco comunque una certa originalità nel creare strategie di combattimento e poteri particolari. In un battle shonen questo può essere un elemento dirimente per apprezzare un autore all’opera su personaggi irreali. Anche i personaggi irreali hanno poi un anima… e ammetto che qui vengono utilizzate alcuni tratti dei personaggi come Killua, Illumi o Kurapika forzando su una dimensione piuttosto che un’altra.
Chi ha visto la serie principale conosce benissimo il travaglio di Killua nei confronti di Gon, rispetto a ciò che gli dice Illumi su amici e avversari potenti, ma nella serie il travaglio viene sconfitto dopo episodi di affanno e angoscia. Qui non c’era lo spazio per dare una dimensione completa e reale e quindi alla fine il tutto viene velocizzato.
Anche i combattimenti subiscono la stessa velocizzazione: Togashi quando è in forma (la fine di "YuYu Hakusho" nel manga è la dimostrazione di quando non è in vena), dicevo quando è in forma ti inventa poteri e strategie geniali qui alla fine tutto finisce a pugni… e non si capisce perché i pugni dei nostri eroi debbano essere più forti di quelli del nemico: il marionettista divino in teoria ha un numero infinito di manichini e può usare direttamente i loro poteri.
Chi è il marionettista? Un villan interessante, il numero 4 del ragno, sconfitto da Hisoka, il quale riesce a dare vita a marionette che hanno gli stessi poteri dei soggetti raffigurati. Visto che è un membro della brigata illusoria sembrava logico che fosse Kurapika il protagonista di tutto, ma viene presto relegato in posizione secondaria dalla coppia Gon/Killua.
Ma allora tutto il lavoro della Madhouse in questo film è da buttare?
Io credo di no: se non conoscessi l’opera da cui è tratto infatti gli darei un sette e mezzo, forse un otto per il combinato disposto di trama e di animazioni. E tale è il voto che gli do! Certo che bisogna perdonare che si è occupato della caratterizzazione dei personaggi e dei combattimenti perché obbiettivamente in un ora e mezza non si possono fare miracoli… per chi desidera qualcosa di meglio direi di vedersi la serie animata del 2011 consapevoli che la storia finirà per essere tronca perché l’autore sebbene in vita non si fida di nessuno per mandarla avanti e dunque pubblica una manciata di episodi ad ogni morte di papa…
In fondo la salute è importante e Togashi lavorando è diventato ricco.
Un'enorme, enorme occasione buttata, un soggetto potenzialmente interessantissimo (+ due dream match, cioè Killua e Gon contro Illumi e Hisoka contro Quoll) e ben collocato temporalmente e causalmente (cosa rara nei film tratti dagli anime) bruciato da una sceneggiatura men che mediocre e una regia da brividi.
C'è davvero poco da dire, il film alla fine scorre, i colori sono belli, ma non è hunterxhunter, è solo un'operazione pubblicitaria probabilmente rivolta a un pubblico "generalista", o a al fan medio di Naruto. Il film perde per strada sia la caratterizzazione dei personaggi, sia (di conseguenza) il collegamento con la storia, questo perché nonostante sia ben collocata si ritrova ad avere personaggi che agiscono in maniera "nonsense". I personaggi sembrano appunto l'ombra di loro stessi, ripetono a pappagallo frasi dell'anime, davvero, e per di più la sceneggiatura dimentica nen, logica, regole, strategia, rapporti di forza... Insomma, tutto ciò per cui hunterxhunter è hunterxhunter. Buono per passare un'oretta e mezza, ma non tanto buono quanto rivedersi per la quarta volta 5 episodi a caso dell'anime. Delusione.
C'è davvero poco da dire, il film alla fine scorre, i colori sono belli, ma non è hunterxhunter, è solo un'operazione pubblicitaria probabilmente rivolta a un pubblico "generalista", o a al fan medio di Naruto. Il film perde per strada sia la caratterizzazione dei personaggi, sia (di conseguenza) il collegamento con la storia, questo perché nonostante sia ben collocata si ritrova ad avere personaggi che agiscono in maniera "nonsense". I personaggi sembrano appunto l'ombra di loro stessi, ripetono a pappagallo frasi dell'anime, davvero, e per di più la sceneggiatura dimentica nen, logica, regole, strategia, rapporti di forza... Insomma, tutto ciò per cui hunterxhunter è hunterxhunter. Buono per passare un'oretta e mezza, ma non tanto buono quanto rivedersi per la quarta volta 5 episodi a caso dell'anime. Delusione.
Mi dispiace propio mettere un'altra recensione negativa (sopratutto su Hunter x Hunter), però ad un film così deludente non posso non metterla.
'Hunter x Hunter: Phantom Rogue' non é altro che un prodotto fatto solo a scopo commerciale, che non centra nemmeno una mazza con il vero Hunter x Hunter. Parto subito col dire che la trama é dedicata interamente al passato di Kurapika prima del massacro del suo clan; qui poi i nostri eroi dovranno trovare il misterioso ex Numero 4 della Genei Ryodan. Fin qui tutto originale visto che qui si scoprirà chi era l'ex membro presente nel massacro, ho parlato troppo presto. Parto subito anche a votare in parti cosa non và e cosa và in questo film:
TRAMA: 6
Forse é una delle poche cose originali del film, visto che si scoprirà di più su Kurapika e sulla Genei Ryodan, ma visto che ho già parlato all'inizio della sinossi del film, andiamo avanti.
COMBATTIMENTI: 5
Nel vero Hunter x Hunter i combattimenti sono tutti quanti originali e mai noiosi, infatti quando i protagonisti combattono si può sentire moltissima tensione, qui invece quando combattono sembrano lontani parenti della Principessa Peach. Nemmeno lo scontro fra Illumi e Gon&Killua sembra credibile, anzi, era noiosissimo e senza nemmeno pathos (ed é un peccato visto che ho sempre aspettato uno scontro fra di loro).
PERSONAGGI: 4
Per l'amor di Dio, quello che hanno fatto ai personaggi é una cosa atroce, non sembrano nemmeno loro. Gon é una copia sputata di Naruto, Killua é una donnetta emo depressa, Kurapika la classica 'Damsel in Distress', Leorio l'hanno reso uno sfigato e Hisoka é diventato inutile. La Genei Ryodan é forse l'unica che si salva, anche se però pure loro hanno perso il loro fascino, visto che sono dei villian e non gli aiutanti dei buoni. Parlando dei nuovi personaggi, sono uno più piatto dell'altro: Omokage non é un villian credibile, anzi, sembra sia uscito da un film di Naruto e Retz é la classica Mary Sue creata solo per trovare una fidanzata al protagonista. Come prima, salvo solo Pairo, che almeno hanno avuto la decenza di non farlo piatto e irritante.
VOTO FINALE: 5,6
Vedetelo come volete, ma per me come film é stato una delusione totale, con un sottotrama assolutamente inutile (quello fra Gon e Killua ovviamente), combattimenti noiosi che al loro confronto le Mermaid Melody sono delle gurriere, personaggi rovinati, villian estremamente ridicolo e insignificante e sopratutto senza quel pathos che c'era sia nel manga che nell'anime.
Lo sconglio altamente a chi ama quella tensione che c'era in Hunter x Hunter, ma lo consiglio invece a chi vuole farsi 4 risate per il come hanno reso ridicoli i protagonisti.
'Hunter x Hunter: Phantom Rogue' non é altro che un prodotto fatto solo a scopo commerciale, che non centra nemmeno una mazza con il vero Hunter x Hunter. Parto subito col dire che la trama é dedicata interamente al passato di Kurapika prima del massacro del suo clan; qui poi i nostri eroi dovranno trovare il misterioso ex Numero 4 della Genei Ryodan. Fin qui tutto originale visto che qui si scoprirà chi era l'ex membro presente nel massacro, ho parlato troppo presto. Parto subito anche a votare in parti cosa non và e cosa và in questo film:
TRAMA: 6
Forse é una delle poche cose originali del film, visto che si scoprirà di più su Kurapika e sulla Genei Ryodan, ma visto che ho già parlato all'inizio della sinossi del film, andiamo avanti.
COMBATTIMENTI: 5
Nel vero Hunter x Hunter i combattimenti sono tutti quanti originali e mai noiosi, infatti quando i protagonisti combattono si può sentire moltissima tensione, qui invece quando combattono sembrano lontani parenti della Principessa Peach. Nemmeno lo scontro fra Illumi e Gon&Killua sembra credibile, anzi, era noiosissimo e senza nemmeno pathos (ed é un peccato visto che ho sempre aspettato uno scontro fra di loro).
PERSONAGGI: 4
Per l'amor di Dio, quello che hanno fatto ai personaggi é una cosa atroce, non sembrano nemmeno loro. Gon é una copia sputata di Naruto, Killua é una donnetta emo depressa, Kurapika la classica 'Damsel in Distress', Leorio l'hanno reso uno sfigato e Hisoka é diventato inutile. La Genei Ryodan é forse l'unica che si salva, anche se però pure loro hanno perso il loro fascino, visto che sono dei villian e non gli aiutanti dei buoni. Parlando dei nuovi personaggi, sono uno più piatto dell'altro: Omokage non é un villian credibile, anzi, sembra sia uscito da un film di Naruto e Retz é la classica Mary Sue creata solo per trovare una fidanzata al protagonista. Come prima, salvo solo Pairo, che almeno hanno avuto la decenza di non farlo piatto e irritante.
VOTO FINALE: 5,6
Vedetelo come volete, ma per me come film é stato una delusione totale, con un sottotrama assolutamente inutile (quello fra Gon e Killua ovviamente), combattimenti noiosi che al loro confronto le Mermaid Melody sono delle gurriere, personaggi rovinati, villian estremamente ridicolo e insignificante e sopratutto senza quel pathos che c'era sia nel manga che nell'anime.
Lo sconglio altamente a chi ama quella tensione che c'era in Hunter x Hunter, ma lo consiglio invece a chi vuole farsi 4 risate per il come hanno reso ridicoli i protagonisti.
Hunter x Hunter: Phantom Rouge porta nelle sale cinematografiche l'opera di Togashi per la prima volta. I risultati sono discretamente buoni.
Per questo esordio gli sceneggiatori hanno ben pensato di fare affidamento al cast protagonista della saga di York Shin City, a mio avviso la migliore dell'intero manga. Ecco quindi che viene dato di nuovo spazio a Kurapika ed alla sua personalissima battaglia con il Ragno, come già annunciato dai due capitoli special pubblicati dall'autore in persona. Il villain è l'ex numero 4 dell'organizzazione, e darà filo da torcere ai protagonisti ed alla Brigata stessa.
Le animazioni ed i disegni non si discostano molto dalla serie animata partita nel 2011, ed infatti il film stesso è principalmente un mezzo pubblicitario per essa. In definitiva un film buono, godibile, ottimi scontri e reintroduzione dei migliori personaggi della saga in un contesto nuovo.
Nota negativa le soundtracks. Continua la linea negativa, fuori luogo, e per nulla appassionante delle OST proposte inizialmente dalla serie ed in seguito anche da questo film. Insomma, per quanto abbiano voluto rinnovare la serie rispetto al precedente anime (1999), il paragone con quest'ultimo dal punto di vista delle OST è insostenibile.
Per questo esordio gli sceneggiatori hanno ben pensato di fare affidamento al cast protagonista della saga di York Shin City, a mio avviso la migliore dell'intero manga. Ecco quindi che viene dato di nuovo spazio a Kurapika ed alla sua personalissima battaglia con il Ragno, come già annunciato dai due capitoli special pubblicati dall'autore in persona. Il villain è l'ex numero 4 dell'organizzazione, e darà filo da torcere ai protagonisti ed alla Brigata stessa.
Le animazioni ed i disegni non si discostano molto dalla serie animata partita nel 2011, ed infatti il film stesso è principalmente un mezzo pubblicitario per essa. In definitiva un film buono, godibile, ottimi scontri e reintroduzione dei migliori personaggi della saga in un contesto nuovo.
Nota negativa le soundtracks. Continua la linea negativa, fuori luogo, e per nulla appassionante delle OST proposte inizialmente dalla serie ed in seguito anche da questo film. Insomma, per quanto abbiano voluto rinnovare la serie rispetto al precedente anime (1999), il paragone con quest'ultimo dal punto di vista delle OST è insostenibile.
Trattandosi di un'opera strettamente correlata alla serie Hunter x Hunter, tratterò quest'opera tenendo conto di questo contesto, ma andiamo con ordine.
La realizzazione tecnica è estremamente mediocre, benché le colonne sonore siano belle e piacevoli (ma son le stesse dell'anime?) sono utilizzate abbastanza a random, ma la cosa non turba più di troppo. Ben peggiore è, invece, il comparto video, il quale ci donerà strabismi inverecondi ed alcune scene che, a guardarle, sorge il dubbio se in fase di montaggio non abbiano montato i video di bozza per errore.
Per quanto riguarda trama, narrazione e personaggi (tre categorie che normalmente tratto separatamente), mi trovo costretto a parlarne in modo congiunto, commentando che quest'opera, di Hunter x Hunter non ha nulla, per una lunga serie di motivi:
1) I combattimenti, una delle cose che ho sempre amato di HxH, sembrano palesemente fuori scala, in quanto sembrano essere tutti regrediti, come abilità di combattimento, al punto che anche i non utilizzatori di Nen possono quasi quasi parteciparvi. Il Nen è da sempre un potere temibile, pericoloso e letale, ma qui sembra assolutamente inutile. Inoltre, nella serie animata, durante i combattimenti contro nemici importanti, si poteva facilmente percepire la tensione, la paura, la determinazione e la risolutezza dei personaggi nel combattere all'ultimo sangue per difendere ciò che per loro è importante, affrontando le proprie paure ed i propri conflitti, mentre in quest'opera si percepisce la noia di uno stile di combattimento in stile Mew Mew amiche vincenti.
2) I protagonisti si riveleranno fondamentalmente inutili, in quanto saranno dei personaggi secondari a fare tutto, e dico TUTTO, il lavoro. I buoni servono solo per mettersi nei guai e poi farsene tirare fuori, un modo nuovo di ammazzare il tempo.
3) La prevedibilità è ai massimi storici, i nostri eroi saranno protagonisti di azioni congiunte per sconfiggere il cattivo degne di Ma che magia DoReMi, per non parlare dell'improvvisa mania di "chiamare l'attacco" prima di lanciarlo, mossa estremamente tattica davvero... per non parlare della profondità psicologica del cattivo di turno, assolutamente inesistente.
In conclusione, come film a sé non ha nulla di particolare da offrire, anzi, credo non possa suscitare alcuna attrattiva per coloro che non conoscono o seguono la serie, mentre come film di HxH risulta essere ancora peggio, e, a mio avviso, davvero deludente.
La realizzazione tecnica è estremamente mediocre, benché le colonne sonore siano belle e piacevoli (ma son le stesse dell'anime?) sono utilizzate abbastanza a random, ma la cosa non turba più di troppo. Ben peggiore è, invece, il comparto video, il quale ci donerà strabismi inverecondi ed alcune scene che, a guardarle, sorge il dubbio se in fase di montaggio non abbiano montato i video di bozza per errore.
Per quanto riguarda trama, narrazione e personaggi (tre categorie che normalmente tratto separatamente), mi trovo costretto a parlarne in modo congiunto, commentando che quest'opera, di Hunter x Hunter non ha nulla, per una lunga serie di motivi:
1) I combattimenti, una delle cose che ho sempre amato di HxH, sembrano palesemente fuori scala, in quanto sembrano essere tutti regrediti, come abilità di combattimento, al punto che anche i non utilizzatori di Nen possono quasi quasi parteciparvi. Il Nen è da sempre un potere temibile, pericoloso e letale, ma qui sembra assolutamente inutile. Inoltre, nella serie animata, durante i combattimenti contro nemici importanti, si poteva facilmente percepire la tensione, la paura, la determinazione e la risolutezza dei personaggi nel combattere all'ultimo sangue per difendere ciò che per loro è importante, affrontando le proprie paure ed i propri conflitti, mentre in quest'opera si percepisce la noia di uno stile di combattimento in stile Mew Mew amiche vincenti.
2) I protagonisti si riveleranno fondamentalmente inutili, in quanto saranno dei personaggi secondari a fare tutto, e dico TUTTO, il lavoro. I buoni servono solo per mettersi nei guai e poi farsene tirare fuori, un modo nuovo di ammazzare il tempo.
3) La prevedibilità è ai massimi storici, i nostri eroi saranno protagonisti di azioni congiunte per sconfiggere il cattivo degne di Ma che magia DoReMi, per non parlare dell'improvvisa mania di "chiamare l'attacco" prima di lanciarlo, mossa estremamente tattica davvero... per non parlare della profondità psicologica del cattivo di turno, assolutamente inesistente.
In conclusione, come film a sé non ha nulla di particolare da offrire, anzi, credo non possa suscitare alcuna attrattiva per coloro che non conoscono o seguono la serie, mentre come film di HxH risulta essere ancora peggio, e, a mio avviso, davvero deludente.
Essendo una grande fan della saga, sin dal suo annuncio ho atteso grandemente l'uscita e la traduzione del primo film di "Hunter x Hunter"; a maggior ragione perché si trattava di una storia originale basata su un personaggio che adoro: Kurapika.
Ebbene, si può dire che le mie aspettative siano state in parte deluse, per i motivi che di seguito spiegherò, eppure ho apprezzato questo film per, come posso dire, ciò che alla fine ha presentato al posto di quello che mi aspettavo.
L'anime, collocato come intermezzo tra la saga di York Shin e quella di Greed Island, si apre con Gon e Killua in viaggio su di un dirigibile: la loro meta è un non specificato Paese nel quale incontreranno Kurapika e Leorio. Quest'ultimo racconta loro che al superstite dei Kuruta sono stati sottratti gli occhi scarlatti con l'inganno, quindi i due amici decidono di aiutarlo nella ricerca del colpevole.
Devo dire, tutto mi aspettavo fuorché quello che ho effettivamente visto. La storia, inizialmente incentrata su Kurapika, sembra quasi approfittarsi dell'handicap di quest'ultimo per tornare ancora una volta a concentrarsi su Gon e Killua. In questo senso, ha deluso le mie aspettative, perché, se i trailer promettevano di svelare il passato del ragazzo biondo, di parlare del suo clan e delle strage dei Kuruta, di fatto il film lo fa per i primi venti-trenta minuti. Anche i membri del Ragno - che da quel che si era capito dovevano costituire un importante pezzo della storia - svolgono un ruolo del tutto marginale nella vicenda. C'è però da dire che l'anime, pur non aggiungendo nulla di nuovo a quanto già sapevamo, se non pochi dettagli, trae giovamento ancora una volta dal rapporto tra Gon e Killua, considerato per lo più dal punto di vista di quest'ultimo, che ancora subisce l'influenza del fratello maggiore Illumi (le sequenze a metà del film, quando i due si avventurano per la prima volta nel castello di Omokage, mi hanno davvero emozionata, e penso che siano il punto più alto toccato in novanta minuti di animazione).
La storia procede in maniera lineare: niente ragionamenti contorti, niente colpi di scena particolarmente eclatanti, giusto qualche flashback per riempire il tempo; e prima di accorgersene l'ora e mezza è già trascorsa. E, strano ma vero, penso che altri dieci-venti minuti di film non avrebbero fatto male, perché ho trovato che il combattimento finale in casa del burattinaio sia stato veramente scontato: a maggior ragione perché Gon e Killua non sono stati ancora addestrati da Biscuit, sarebbe stato più verosimile se ci avessero messo più tempo a sconfiggere i loro avversari, di livello palesemente superiore.
Almeno i nuovi personaggi saranno usciti bene? Beh, avrebbero potuto presentarli meglio: Retsu appare e scompare, la sua personalità non viene delineata con chiarezza, e a parte nel finale non dà nessun apporto particolare allo svolgersi dei fatti. Lo stesso si può dire di Pairo, la cui amicizia con Kurapika avrebbe meritato di essere approfondita molto più di così. Il burattinaio, invece, ha una psicologia interessante, un chiaro modo di agire e degli obbiettivi; purtroppo, però, il suo potere non ci viene spiegato bene e presenta delle contraddizioni o dei punti poco chiari - il modo in cui crea le marionette, tanto per dirne una. In più, come ho già accennato prima, essendo un vecchio membro del Ragno, avrebbe dovuto essere un osso duro da sconfiggere, ma così non è stato, ed essendo "Hunter x Hunter" un battle shonen mi sarei aspettata qualcosa di più.
Paradossalmente, invece, sono rimasta delusa dai vecchi personaggi: Kurapika, che avrebbe dovuto essere il centro di tutta la vicenda, per i tre quarti del film non compare nemmeno; Leorio - al solito, e con grandissimo dispiacere - più che un coprotagonista sembra una semplice comparsa, e lo stesso fanno i membri della Brigata Fantasma: a parte Machi e Nobunaga, che si intravedono giusto all'inizio e solo per svolgere una sorta di funzione di "deus ex machina", gli altri compaiono in massa alla fine, e non fanno fondamentalmente nulla, quando invece i presupposti per qualcosa di interessante c'erano eccome.
Per quel che riguarda l'aspetto tecnico, mi sembra che si mantenga il solito livello della serie TV, per carità non basso, ma essendo questo un vero e proprio film mi aspettavo qualcosa di impressionante, di movimentato, di coinvolgente, soprattutto dai combattimenti - quei pochi che ci sono.
Non disapprovo, invece, la scelta di usare la stessa colonna sonora della serie, che personalmente ho apprezzato, soprattutto quando, alla fine, parte "Reason".
Non trovo altro da dire, se non che alla fin fine questo "Phantom Rouge" è un film evitabilissimo: non aggiunge nulla a quanto già detto nella serie. Nel mio caso, ha tradito le aspettative, ma quel che ha presentato al loro posto è un prodotto che comunque ho apprezzato davvero molto, perché ha trovato modo di regalarmi delle emozioni e di non farmi annoiare - cosa non poco importante in un anime.
La sufficienza se la merita sicuramente - 6.5, diciamo – ma, davvero, da come l'avevano annunciato, mi aspettavo di più. Peccato, è davvero un dispiacere per me assegnare un tal voto a qualcosa di collegato ad "Hunter x Hunter", anime che non finirà mai di piacermi.
Ebbene, si può dire che le mie aspettative siano state in parte deluse, per i motivi che di seguito spiegherò, eppure ho apprezzato questo film per, come posso dire, ciò che alla fine ha presentato al posto di quello che mi aspettavo.
L'anime, collocato come intermezzo tra la saga di York Shin e quella di Greed Island, si apre con Gon e Killua in viaggio su di un dirigibile: la loro meta è un non specificato Paese nel quale incontreranno Kurapika e Leorio. Quest'ultimo racconta loro che al superstite dei Kuruta sono stati sottratti gli occhi scarlatti con l'inganno, quindi i due amici decidono di aiutarlo nella ricerca del colpevole.
Devo dire, tutto mi aspettavo fuorché quello che ho effettivamente visto. La storia, inizialmente incentrata su Kurapika, sembra quasi approfittarsi dell'handicap di quest'ultimo per tornare ancora una volta a concentrarsi su Gon e Killua. In questo senso, ha deluso le mie aspettative, perché, se i trailer promettevano di svelare il passato del ragazzo biondo, di parlare del suo clan e delle strage dei Kuruta, di fatto il film lo fa per i primi venti-trenta minuti. Anche i membri del Ragno - che da quel che si era capito dovevano costituire un importante pezzo della storia - svolgono un ruolo del tutto marginale nella vicenda. C'è però da dire che l'anime, pur non aggiungendo nulla di nuovo a quanto già sapevamo, se non pochi dettagli, trae giovamento ancora una volta dal rapporto tra Gon e Killua, considerato per lo più dal punto di vista di quest'ultimo, che ancora subisce l'influenza del fratello maggiore Illumi (le sequenze a metà del film, quando i due si avventurano per la prima volta nel castello di Omokage, mi hanno davvero emozionata, e penso che siano il punto più alto toccato in novanta minuti di animazione).
La storia procede in maniera lineare: niente ragionamenti contorti, niente colpi di scena particolarmente eclatanti, giusto qualche flashback per riempire il tempo; e prima di accorgersene l'ora e mezza è già trascorsa. E, strano ma vero, penso che altri dieci-venti minuti di film non avrebbero fatto male, perché ho trovato che il combattimento finale in casa del burattinaio sia stato veramente scontato: a maggior ragione perché Gon e Killua non sono stati ancora addestrati da Biscuit, sarebbe stato più verosimile se ci avessero messo più tempo a sconfiggere i loro avversari, di livello palesemente superiore.
Almeno i nuovi personaggi saranno usciti bene? Beh, avrebbero potuto presentarli meglio: Retsu appare e scompare, la sua personalità non viene delineata con chiarezza, e a parte nel finale non dà nessun apporto particolare allo svolgersi dei fatti. Lo stesso si può dire di Pairo, la cui amicizia con Kurapika avrebbe meritato di essere approfondita molto più di così. Il burattinaio, invece, ha una psicologia interessante, un chiaro modo di agire e degli obbiettivi; purtroppo, però, il suo potere non ci viene spiegato bene e presenta delle contraddizioni o dei punti poco chiari - il modo in cui crea le marionette, tanto per dirne una. In più, come ho già accennato prima, essendo un vecchio membro del Ragno, avrebbe dovuto essere un osso duro da sconfiggere, ma così non è stato, ed essendo "Hunter x Hunter" un battle shonen mi sarei aspettata qualcosa di più.
Paradossalmente, invece, sono rimasta delusa dai vecchi personaggi: Kurapika, che avrebbe dovuto essere il centro di tutta la vicenda, per i tre quarti del film non compare nemmeno; Leorio - al solito, e con grandissimo dispiacere - più che un coprotagonista sembra una semplice comparsa, e lo stesso fanno i membri della Brigata Fantasma: a parte Machi e Nobunaga, che si intravedono giusto all'inizio e solo per svolgere una sorta di funzione di "deus ex machina", gli altri compaiono in massa alla fine, e non fanno fondamentalmente nulla, quando invece i presupposti per qualcosa di interessante c'erano eccome.
Per quel che riguarda l'aspetto tecnico, mi sembra che si mantenga il solito livello della serie TV, per carità non basso, ma essendo questo un vero e proprio film mi aspettavo qualcosa di impressionante, di movimentato, di coinvolgente, soprattutto dai combattimenti - quei pochi che ci sono.
Non disapprovo, invece, la scelta di usare la stessa colonna sonora della serie, che personalmente ho apprezzato, soprattutto quando, alla fine, parte "Reason".
Non trovo altro da dire, se non che alla fin fine questo "Phantom Rouge" è un film evitabilissimo: non aggiunge nulla a quanto già detto nella serie. Nel mio caso, ha tradito le aspettative, ma quel che ha presentato al loro posto è un prodotto che comunque ho apprezzato davvero molto, perché ha trovato modo di regalarmi delle emozioni e di non farmi annoiare - cosa non poco importante in un anime.
La sufficienza se la merita sicuramente - 6.5, diciamo – ma, davvero, da come l'avevano annunciato, mi aspettavo di più. Peccato, è davvero un dispiacere per me assegnare un tal voto a qualcosa di collegato ad "Hunter x Hunter", anime che non finirà mai di piacermi.
"Hunter x Hunter: Phantom Rouge" è il primo film tratto dalla nuova serie di "Hunter x Hunter", quella del 2011. Nonostante tutte le ottime premesse, è riuscito a deludermi. Dai trailer circolati molto prima dell'uscita sembrava proprio che questo film si focalizzasse sulla Brigata Fantasma (o Ragno), mentre invece non è così.
Riassumendo senza troppe anticipazioni la trama, cronologicamente il film si colloca a pochi mesi di distanza dalla saga di York Shin City. Gon e Killua vengono contattati da Leorio: qualcuno ha rubato gli occhi di Kurapika. I quattro vengono presto a scoprire che a farlo è stato un ex membro del Ragno, e il resto della trama è semplicemente la lotta per recuperarli.
La trama è davvero lineare e povera, senza molti spunti interessanti e soprattutto senza nessuna aggiunta importante, se non la rivelazione dell'ex membro, il numero 4, di cui Hisoka aveva preso il posto. Ho detto che il Ragno non c'entra in questo film: questo è vero solo parzialmente, in quanto in realtà Nobunaga e Machi fanno la loro comparsa, ma molto marginale, e in più fanno la parte dei "buoni". Poi comparirà anche tutto il resto della banda, ma non saranno quelli veri, ma solo marionette. Mi aspettavo da questo film un po' più di focus sulla Brigata e di sapere almeno in parte cosa fosse successo dopo le vicende viste nella serie; invece i due membri hanno una parte marginale.
Il film dura relativamente poco e, anche se non ha un ritmo lento, l'ho trovato comunque noioso a tratti, perfino nei combattimenti. I nuovi personaggi introdotti non sono così interessanti. Unico spunto un po' carino è il collegamento con un capitolo speciale del manga, uscito tempo fa, sul passato di Kurapika, che viene ripreso parzialmente nella prima parte del film.
Ciò che salva questo lungometraggio dall'insufficienza sono di certo le animazioni e la colonna sonora, di buon livello, come per la serie. Nulla di eccezionale nel complesso. Speriamo che il prossimo film ci regali qualcosa di più.
Riassumendo senza troppe anticipazioni la trama, cronologicamente il film si colloca a pochi mesi di distanza dalla saga di York Shin City. Gon e Killua vengono contattati da Leorio: qualcuno ha rubato gli occhi di Kurapika. I quattro vengono presto a scoprire che a farlo è stato un ex membro del Ragno, e il resto della trama è semplicemente la lotta per recuperarli.
La trama è davvero lineare e povera, senza molti spunti interessanti e soprattutto senza nessuna aggiunta importante, se non la rivelazione dell'ex membro, il numero 4, di cui Hisoka aveva preso il posto. Ho detto che il Ragno non c'entra in questo film: questo è vero solo parzialmente, in quanto in realtà Nobunaga e Machi fanno la loro comparsa, ma molto marginale, e in più fanno la parte dei "buoni". Poi comparirà anche tutto il resto della banda, ma non saranno quelli veri, ma solo marionette. Mi aspettavo da questo film un po' più di focus sulla Brigata e di sapere almeno in parte cosa fosse successo dopo le vicende viste nella serie; invece i due membri hanno una parte marginale.
Il film dura relativamente poco e, anche se non ha un ritmo lento, l'ho trovato comunque noioso a tratti, perfino nei combattimenti. I nuovi personaggi introdotti non sono così interessanti. Unico spunto un po' carino è il collegamento con un capitolo speciale del manga, uscito tempo fa, sul passato di Kurapika, che viene ripreso parzialmente nella prima parte del film.
Ciò che salva questo lungometraggio dall'insufficienza sono di certo le animazioni e la colonna sonora, di buon livello, come per la serie. Nulla di eccezionale nel complesso. Speriamo che il prossimo film ci regali qualcosa di più.
Ed eccolo, finalmente, anche per "Hunter x Hunter" un primo film destinato alle sale cinematografiche giapponesi. Difatti, dopo aver iniziato una nuova serie animata, la Madhouse ci propone anche un film a distanza di un anno e mezzo circa, ma che, purtroppo, secondo me, ha davvero poco a che fare con "Hunter x Hunter".
Erano alte le aspettative da parte di molti, tant'è che gli incassi al cinema furono belli alti, mentre poi DVD e BD non han fatto gli stessi risultati, da quel che ho capito. Probabilmente sono stati molto più bravi a spingere il film, quindi con la campagna pubblicitaria, invece di puntare tanto sulla qualità del film, con continui nuovi trailer (che differivano poi di pochi fotogrammi) e lo spargimento di notizie circa il fatto che l'idea originale fosse di Togashi, per non parlare del volume zero sul passato di Kurapika, creato dall'autore di "Hunter x Hunter" in persona, per spingere la gente ad andare a vedere il film al cinema.
Conclusa questa premessa passiamo alle cose serie.
Trama
Per quanto riguarda la trama non voglio perderci molto tempo, però dico subito che all'inizio spingevano il film facendo credere che sarebbe stato incentrato soprattutto sul personaggio di Kurapika e la sua resa dei conti nei confronti del Ragno, e per la precisione di un nuovo personaggio presentato per la prima volta in carne e ossa, ossia l'ex numero 4 del Ragno, che nel film è ancora vivo, perché Hisoka dice di non averlo voluto uccidere per il solito motivo di volersi divertire con lui ancora una volta in futuro. La storia invece sembra metterlo da parte per la maggior parte del film, facendolo diventare protagonista solo durante il racconto del suo passato, tra l'altro molto abbreviato. Ma, soprattutto, trovo la storia lineare e banale da far paura. Un raccontino che scorre senza dare nulla, visto che ogni "mistero" è telefonato e si comprende tutto abbastanza velocemente, tant'è che a metà film mi stavo per addormentare.
Da appassionato della serie manga son rimasto deluso quindi dal film, che ha poco o niente della storia originale, a partire dalle emozioni dei personaggi esagerate (Killua sembra Killua solo d'aspetto) e dai poteri del nuovo personaggio spiegati pochissimo, e quindi senza troppo senso. Se uno ci pensa bene, una volta fanno capire che può creare i burattini solo di personaggi morti, mentre poi dopo ne vediamo anche di personaggi ancora vivi e soprattutto parliamo di persone che probabilmente il nostro Omokage (l'ex numero 4, per l'appunto) non ha neanche mai incontrato (e in ogni caso non ci spiegano le condizioni che servono affinché ciò possa avvenire).
Aspetti tecnici
Le animazioni sono buone, anche se in realtà non sono di un livello troppo superiore rispetto alla serie animata. Ma, nonostante ciò, ci sono rimasto male anche per questo aspetto. Per quanto sia vero che questo è un film creato per spingere la serie regolare e fare quindi soldi in più, non trovo un motivo valido per considerarlo diversamente da un film d'animazione, visto che non è un OAV ed è passato proprio al cinema. Quindi, conoscendo il livello di altri film fantastici della Madhouse (come quelli di Hosoda), mi aspettavo qualcosa di alto livello per quanto riguarda le animazioni, che poi sono solo buone, nulla di più.
Al contrario sono addirittura mediocri i disegni nel complesso, poiché così come in certi momenti sono ottimi, ci sono anche i momenti in cui vediamo personaggi dagli strani profili, visi storti, strabici o ancora abbozzati da far paura.
Le musiche son belle: una buona colonna sonora che, purtroppo, in realtà è riciclata in buona parte dalla serie animata. Ma, cosa fondamentale, è l'incompetenza di chi ha scelto il momento in cui dovevano essere usate, visto che non ci azzeccano praticamente mai, a parte in una sola situazione verso la fine, dove la musica funziona e fa il suo dovere (che poi sarebbe una versione strumentale di "Reason").
La regia è forse l'aspetto tecnico peggiore in assoluto. Probabilmente parliamo della stessa persona che ha scelto in modo pessimo i momenti in cui usare le OST. Le inquadrature non coinvolgono mai al meglio, e cito giusto il caso peggiore, ossia quando Kurapika da bambino attacca i tre tizi che lo intralciano e prendono in giro Pairo: inquadratura lontana e dall'alto, che mette zero enfasi alla scena, che sarebbe dovuta essere spettacolare. Aggiungerei che assieme alla storia, la quale poteva essere scritta molto meglio, è questa la causa che fa perdere tanti punti al film. Il motivo per cui a una persona potrebbe non piacere, senza magari comprendere poi il perché. Secondo me l'unica nota positiva gliela dà un montaggio non male, di cui non c'è molto da dire, visto che è fatto bene, ma che aveva a disposizione pessime inquadrature.
I colori sono l'ultimo aspetto tecnico che tratterò, chiudendo questa parte in bellezza, visto che sono di alto livello. Se c'è una cosa fatta bene nel film sono i colori, che sono la vera differenza tra la serie e il film. Per non parlare dei colori sbiaditi degli sfondi, che creano un effetto cinematografico vero e proprio, facendo credere che i soggetti siano a fuoco, mentre il resto delle cose, fuori dalla profondità di campo, siano sfocate. Ma anche il resto delle cose, come i vestiti dei personaggi, hanno degli effetti che richiamano i tipici colori cinematografici.
Conclusione e pareri personali
Concludo dicendo che secondo me questo è un film che probabilmente apprezzeranno di più coloro che neanche conoscono il manga, o che magari adorano la nuova serie animata e sono abituati allo stile della Madhouse usato in quest'ultima. Il film però non dà nulla di nuovo e interessante che possa piacere a coloro che sono diventati fan di "Hunter x Hunter", perché, come me, vogliono qualcosa di diverso dai soliti battle shonen. Le scene che emozionano infatti son le solite derivate dal rapporto di forte amicizia tra Gon e Killua, che fa ancora una volta da protagonista. Ma le cose che più mi hanno fatto storcere il naso sono le tantissime incongruenze, a partire dal comportamento di membri del ragno come Nobunaga nei confronti di Killua e Gon, pur essendo a conoscenza del loro legame con "il tizio delle catene". C'è poi anche un particolare che purtroppo non mi è piaciuto fin da subito, e che mi aveva già stufato per la frequenza con cui avveniva in un'altra opera ("Naruto"): parlo ovviamente di questa mania del rubare gli occhi agli altri, ormai argomento gettonatissimo e usato ovunque in quantità. Quindi non mi aspettavo quest'ennesima banalità da parte di un film basato sul mondo di "Hunter x Hunter".
Voti
Storia: 5
Regia: 4
Animazioni, colori e disegni: 7
Colonna sonora: 7
Montaggio: 7
Erano alte le aspettative da parte di molti, tant'è che gli incassi al cinema furono belli alti, mentre poi DVD e BD non han fatto gli stessi risultati, da quel che ho capito. Probabilmente sono stati molto più bravi a spingere il film, quindi con la campagna pubblicitaria, invece di puntare tanto sulla qualità del film, con continui nuovi trailer (che differivano poi di pochi fotogrammi) e lo spargimento di notizie circa il fatto che l'idea originale fosse di Togashi, per non parlare del volume zero sul passato di Kurapika, creato dall'autore di "Hunter x Hunter" in persona, per spingere la gente ad andare a vedere il film al cinema.
Conclusa questa premessa passiamo alle cose serie.
Trama
Per quanto riguarda la trama non voglio perderci molto tempo, però dico subito che all'inizio spingevano il film facendo credere che sarebbe stato incentrato soprattutto sul personaggio di Kurapika e la sua resa dei conti nei confronti del Ragno, e per la precisione di un nuovo personaggio presentato per la prima volta in carne e ossa, ossia l'ex numero 4 del Ragno, che nel film è ancora vivo, perché Hisoka dice di non averlo voluto uccidere per il solito motivo di volersi divertire con lui ancora una volta in futuro. La storia invece sembra metterlo da parte per la maggior parte del film, facendolo diventare protagonista solo durante il racconto del suo passato, tra l'altro molto abbreviato. Ma, soprattutto, trovo la storia lineare e banale da far paura. Un raccontino che scorre senza dare nulla, visto che ogni "mistero" è telefonato e si comprende tutto abbastanza velocemente, tant'è che a metà film mi stavo per addormentare.
Da appassionato della serie manga son rimasto deluso quindi dal film, che ha poco o niente della storia originale, a partire dalle emozioni dei personaggi esagerate (Killua sembra Killua solo d'aspetto) e dai poteri del nuovo personaggio spiegati pochissimo, e quindi senza troppo senso. Se uno ci pensa bene, una volta fanno capire che può creare i burattini solo di personaggi morti, mentre poi dopo ne vediamo anche di personaggi ancora vivi e soprattutto parliamo di persone che probabilmente il nostro Omokage (l'ex numero 4, per l'appunto) non ha neanche mai incontrato (e in ogni caso non ci spiegano le condizioni che servono affinché ciò possa avvenire).
Aspetti tecnici
Le animazioni sono buone, anche se in realtà non sono di un livello troppo superiore rispetto alla serie animata. Ma, nonostante ciò, ci sono rimasto male anche per questo aspetto. Per quanto sia vero che questo è un film creato per spingere la serie regolare e fare quindi soldi in più, non trovo un motivo valido per considerarlo diversamente da un film d'animazione, visto che non è un OAV ed è passato proprio al cinema. Quindi, conoscendo il livello di altri film fantastici della Madhouse (come quelli di Hosoda), mi aspettavo qualcosa di alto livello per quanto riguarda le animazioni, che poi sono solo buone, nulla di più.
Al contrario sono addirittura mediocri i disegni nel complesso, poiché così come in certi momenti sono ottimi, ci sono anche i momenti in cui vediamo personaggi dagli strani profili, visi storti, strabici o ancora abbozzati da far paura.
Le musiche son belle: una buona colonna sonora che, purtroppo, in realtà è riciclata in buona parte dalla serie animata. Ma, cosa fondamentale, è l'incompetenza di chi ha scelto il momento in cui dovevano essere usate, visto che non ci azzeccano praticamente mai, a parte in una sola situazione verso la fine, dove la musica funziona e fa il suo dovere (che poi sarebbe una versione strumentale di "Reason").
La regia è forse l'aspetto tecnico peggiore in assoluto. Probabilmente parliamo della stessa persona che ha scelto in modo pessimo i momenti in cui usare le OST. Le inquadrature non coinvolgono mai al meglio, e cito giusto il caso peggiore, ossia quando Kurapika da bambino attacca i tre tizi che lo intralciano e prendono in giro Pairo: inquadratura lontana e dall'alto, che mette zero enfasi alla scena, che sarebbe dovuta essere spettacolare. Aggiungerei che assieme alla storia, la quale poteva essere scritta molto meglio, è questa la causa che fa perdere tanti punti al film. Il motivo per cui a una persona potrebbe non piacere, senza magari comprendere poi il perché. Secondo me l'unica nota positiva gliela dà un montaggio non male, di cui non c'è molto da dire, visto che è fatto bene, ma che aveva a disposizione pessime inquadrature.
I colori sono l'ultimo aspetto tecnico che tratterò, chiudendo questa parte in bellezza, visto che sono di alto livello. Se c'è una cosa fatta bene nel film sono i colori, che sono la vera differenza tra la serie e il film. Per non parlare dei colori sbiaditi degli sfondi, che creano un effetto cinematografico vero e proprio, facendo credere che i soggetti siano a fuoco, mentre il resto delle cose, fuori dalla profondità di campo, siano sfocate. Ma anche il resto delle cose, come i vestiti dei personaggi, hanno degli effetti che richiamano i tipici colori cinematografici.
Conclusione e pareri personali
Concludo dicendo che secondo me questo è un film che probabilmente apprezzeranno di più coloro che neanche conoscono il manga, o che magari adorano la nuova serie animata e sono abituati allo stile della Madhouse usato in quest'ultima. Il film però non dà nulla di nuovo e interessante che possa piacere a coloro che sono diventati fan di "Hunter x Hunter", perché, come me, vogliono qualcosa di diverso dai soliti battle shonen. Le scene che emozionano infatti son le solite derivate dal rapporto di forte amicizia tra Gon e Killua, che fa ancora una volta da protagonista. Ma le cose che più mi hanno fatto storcere il naso sono le tantissime incongruenze, a partire dal comportamento di membri del ragno come Nobunaga nei confronti di Killua e Gon, pur essendo a conoscenza del loro legame con "il tizio delle catene". C'è poi anche un particolare che purtroppo non mi è piaciuto fin da subito, e che mi aveva già stufato per la frequenza con cui avveniva in un'altra opera ("Naruto"): parlo ovviamente di questa mania del rubare gli occhi agli altri, ormai argomento gettonatissimo e usato ovunque in quantità. Quindi non mi aspettavo quest'ennesima banalità da parte di un film basato sul mondo di "Hunter x Hunter".
Voti
Storia: 5
Regia: 4
Animazioni, colori e disegni: 7
Colonna sonora: 7
Montaggio: 7
Avevo deciso di non scrivere una recensione per questo film, soprattutto perché mi risulta più difficile scrivere una recensione per un film che per una serie di vari episodi, ma voglio lasciare i miei pareri e le mie impressioni per cercare di indirizzare il lettore.
Hunter x Hunter: Phantom Rouge è un film basato sulla serie Hunter x Hunter con storia originale e rilasciato il 12 gennaio 2013 nei cinema nipponici. Dopo il successo di questo film ne è in programma un altro, previsto per dicembre 2013. La storia del film si può inserire dopo la saga di York Shin City e quindi prima di Greed Island.
Se all'inizio può sembrare un po' noioso, il film va alla riscossa soprattutto nella parte centrale, regalandoci tensione e un climax inquietante e cupo, degno degli ambienti e del climax dell'ottima saga di York Shin City. La trama, secondo il mio avviso, è interessante, carina e originale, e ci viene mostrato l'ex membro del Ragno, ovvero il numero 4, colui che è stato sconfitto da Hisoka. L'antagonista si rivela davvero interessante, il suo potere "da burattinaio" non è originalissimo, in quanto in molte serie viene trito e ritrito, ma è una novità in Hunter x Hunter. Nulla da eccepire, riesce nel suo ruolo: nonostante tutto è un antagonista abbastanza particolare, inquietante e originale. Pure il finale è buono, quindi per me la trama non ha nulla che non va, mi sono goduto appieno il film per l'ora e mezza di visione.
L'animazione è buona, forse inferiore rispetto alla serie, ma sempre buona. Molte OST sono state prese dalla serie e difficilmente riescono a collegarsi con la scena; quindi, se dovessi bocciare un comparto, sarebbe sicuramente questo. I disegni non vengono trascurati e si rivelano buoni. Da un film basato su una serie non ci si deve aspettare molto, soprattutto se basato su uno shounen (ne sono esempi i vari film di Dragon Ball, per poi passare a Naruto, One Piece, etc.), anche perché si conosce o si viene subito a conoscenza del loro fine, ovvero quello di fare soldi. Non interessa la qualità, interessa soltanto fare i soldi, è questa la filosofia. Se non ci si aspetta molto, la visione può risultare scorrevole e il film può regalare sorprese. Promosso e consigliato; sono contento della visione di questo film.
Hunter x Hunter: Phantom Rouge è un film basato sulla serie Hunter x Hunter con storia originale e rilasciato il 12 gennaio 2013 nei cinema nipponici. Dopo il successo di questo film ne è in programma un altro, previsto per dicembre 2013. La storia del film si può inserire dopo la saga di York Shin City e quindi prima di Greed Island.
Se all'inizio può sembrare un po' noioso, il film va alla riscossa soprattutto nella parte centrale, regalandoci tensione e un climax inquietante e cupo, degno degli ambienti e del climax dell'ottima saga di York Shin City. La trama, secondo il mio avviso, è interessante, carina e originale, e ci viene mostrato l'ex membro del Ragno, ovvero il numero 4, colui che è stato sconfitto da Hisoka. L'antagonista si rivela davvero interessante, il suo potere "da burattinaio" non è originalissimo, in quanto in molte serie viene trito e ritrito, ma è una novità in Hunter x Hunter. Nulla da eccepire, riesce nel suo ruolo: nonostante tutto è un antagonista abbastanza particolare, inquietante e originale. Pure il finale è buono, quindi per me la trama non ha nulla che non va, mi sono goduto appieno il film per l'ora e mezza di visione.
L'animazione è buona, forse inferiore rispetto alla serie, ma sempre buona. Molte OST sono state prese dalla serie e difficilmente riescono a collegarsi con la scena; quindi, se dovessi bocciare un comparto, sarebbe sicuramente questo. I disegni non vengono trascurati e si rivelano buoni. Da un film basato su una serie non ci si deve aspettare molto, soprattutto se basato su uno shounen (ne sono esempi i vari film di Dragon Ball, per poi passare a Naruto, One Piece, etc.), anche perché si conosce o si viene subito a conoscenza del loro fine, ovvero quello di fare soldi. Non interessa la qualità, interessa soltanto fare i soldi, è questa la filosofia. Se non ci si aspetta molto, la visione può risultare scorrevole e il film può regalare sorprese. Promosso e consigliato; sono contento della visione di questo film.