Iron Man: Rise of Technovore
E' una delle molte versioni anime giapponesi di "Iron Man", supereroe dei Marvel Comics e di film di successo, dove gli sceneggiatori si divertono a reinventare un nemico del fumetto, Technovore, trasformato qui in un'armatura senziente che obbedisce agli ordini del giovane figlio di Obediah Stane (un aggancio, seppur labile, al primo film con Robert Downey Jr). Il bello è che il tutto mi ha ricordato gli anime dei "Gatchaman", ma anche quelli di "Gundam" nelle scene d'azione, un bel mix che forse non a tutti può piacere, ma che a me ha intrigato. Divertenti i cameo del Punitore, della Vedova Nera, di Occhio di Falco e dell'inossidabile Nick Fury, capo dello SHIELD, anche se la palma della migliore comparsa è tutta per Pepper Potts in bikini che prova a godersi le sue meritate vacanze. Ah, sì, c'è anche War Machine, l'amicone di armatura di Iron Man, però non fa molto, nonostante cerchi di farsi valere.
Morale della favola, quest'anime non raggiunge le vette dei film dal vivo, ma a me ha divertito lo stesso, perché è stato un modo diverso di vedere il mondo di Tony Stark. E poi, scoprire che l'armatura più forte potrebbe non essere quella indossata da Tony è 'figo', perché permette al protagonista di giocare duro e usare colpi bassi. Sarebbe stato meglio vederlo alle prese col Mandarino, la sua nemesi, anche se il figlio adolescente e pazzo di Stane può andare, basta che si ricordi che questo è un anime ed è un modo diverso di vedere il personaggio a cui siamo abituati.
Morale della favola, quest'anime non raggiunge le vette dei film dal vivo, ma a me ha divertito lo stesso, perché è stato un modo diverso di vedere il mondo di Tony Stark. E poi, scoprire che l'armatura più forte potrebbe non essere quella indossata da Tony è 'figo', perché permette al protagonista di giocare duro e usare colpi bassi. Sarebbe stato meglio vederlo alle prese col Mandarino, la sua nemesi, anche se il figlio adolescente e pazzo di Stane può andare, basta che si ricordi che questo è un anime ed è un modo diverso di vedere il personaggio a cui siamo abituati.