I'm in Love with the Villainess
Veramente inguardabile, al sesto episodio non ce l'ho più fatta.
È praticamente il festival dell'inutilità, a partire dal motivo per cui la protagonista si ritrova in questo gioco buttato lì senza un motivo minimo, per continuare con le "avventure" con la sua amata, a cui ogni tre per due si dichiara, per finire con l'inutilità (ah no, ho già usato questo termine, ma c'è veramente il nulla cosmico in ogni cosa) di tutti i personaggi, che non hanno la minima profondità.
Di solito si butta tutto sul ridere, ma non c'è una gag che strappi il sorriso. Oltretutto, sono fatte con lo stampino e replicate diverse volte per episodio.
L'unica cosa che si salva è il design dei personaggi, classico ma piacevole. Purtroppo, pure le animazioni sono pessime, inguardabili.
Non proseguo oltre, per non girare il coltello nella piaga. Bocciatissimo!
È praticamente il festival dell'inutilità, a partire dal motivo per cui la protagonista si ritrova in questo gioco buttato lì senza un motivo minimo, per continuare con le "avventure" con la sua amata, a cui ogni tre per due si dichiara, per finire con l'inutilità (ah no, ho già usato questo termine, ma c'è veramente il nulla cosmico in ogni cosa) di tutti i personaggi, che non hanno la minima profondità.
Di solito si butta tutto sul ridere, ma non c'è una gag che strappi il sorriso. Oltretutto, sono fatte con lo stampino e replicate diverse volte per episodio.
L'unica cosa che si salva è il design dei personaggi, classico ma piacevole. Purtroppo, pure le animazioni sono pessime, inguardabili.
Non proseguo oltre, per non girare il coltello nella piaga. Bocciatissimo!
Insieme a "MF Ghost" è una delle serie che aspettavo di più in questa stagione.
Infatti, gli isekai ambientati negli otome mi incuriosiscono parecchio, e dopo la parziale delusione di "Last Boss Queen" questo anime sembrava fare al caso mio: la storia di Rae, una ragazza che si reincarna nel suo videogioco preferito e finalmente può corteggiare Claire, la sua crush e villain della situazione.
Come da consuetudine la serie parte con toni leggeri e divertenti, per poi diventare gradualmente più seria, convincendomi però sempre di meno. Infatti le tematiche più delicate, come l'omosessualità della protagonista o gli intrighi politici vengono trattati in maniera piuttosto superficiale per coinvolgermi realmente. Fortunatamente, negli episodi finali l'arrivo di Manaria, una rivale in amore per Rae, rende la situazione più avvincente.
Nel complesso è una serie che ho guardato con piacere, ma credo che mi lascerà ben poco, a parte un monologo di Rae sull'omosessualità. Anche perché questa stagione sono uscite opere a tema yuri a mio parere ben più interessanti, come "Stardust Telepath" oppure "The Vexations of a Shut Down Vampire Princess".
Infatti, gli isekai ambientati negli otome mi incuriosiscono parecchio, e dopo la parziale delusione di "Last Boss Queen" questo anime sembrava fare al caso mio: la storia di Rae, una ragazza che si reincarna nel suo videogioco preferito e finalmente può corteggiare Claire, la sua crush e villain della situazione.
Come da consuetudine la serie parte con toni leggeri e divertenti, per poi diventare gradualmente più seria, convincendomi però sempre di meno. Infatti le tematiche più delicate, come l'omosessualità della protagonista o gli intrighi politici vengono trattati in maniera piuttosto superficiale per coinvolgermi realmente. Fortunatamente, negli episodi finali l'arrivo di Manaria, una rivale in amore per Rae, rende la situazione più avvincente.
Nel complesso è una serie che ho guardato con piacere, ma credo che mi lascerà ben poco, a parte un monologo di Rae sull'omosessualità. Anche perché questa stagione sono uscite opere a tema yuri a mio parere ben più interessanti, come "Stardust Telepath" oppure "The Vexations of a Shut Down Vampire Princess".