Horimiya: The Missing Pieces
Questa seconda stagione di "Horimiya" è, in realtà, composta da episodi che a livello di storyline si inseriscono nella prima. È come se fossero 13 spin-off che approfondiscono personaggi o situazioni.
E come la serie principale, non delude. Ci sono tante parti divertenti e tante che mostrano meglio il rapporto tra i due protagonisti. Rapporto che, come ho avuto modo di dire nella recensione della prima stagione, è a mio avviso fantastico perché lontanissimo dai cliché romantici giapponesi, ma strizza l'occhio quasi ad uno stile occidentale. Kyoko e Izumi non hanno problemi a baciarsi, abbracciarsi e andare anche oltre. Questa cosa è davvero uno stacco notevole rispetto alla media.
Tecnicamente siamo sempre su livelli altissimi, tratto sottile, animazioni bellissime (soprattutto nei momenti intimi) e musiche davvero riuscite.
Se vi è piaciuta la prima serie non potete non guardare questa, con una spensieratezza non indifferente perché non cambierà il finale che avete visto precedentemente.
E come la serie principale, non delude. Ci sono tante parti divertenti e tante che mostrano meglio il rapporto tra i due protagonisti. Rapporto che, come ho avuto modo di dire nella recensione della prima stagione, è a mio avviso fantastico perché lontanissimo dai cliché romantici giapponesi, ma strizza l'occhio quasi ad uno stile occidentale. Kyoko e Izumi non hanno problemi a baciarsi, abbracciarsi e andare anche oltre. Questa cosa è davvero uno stacco notevole rispetto alla media.
Tecnicamente siamo sempre su livelli altissimi, tratto sottile, animazioni bellissime (soprattutto nei momenti intimi) e musiche davvero riuscite.
Se vi è piaciuta la prima serie non potete non guardare questa, con una spensieratezza non indifferente perché non cambierà il finale che avete visto precedentemente.
Ecco la seconda stagione del tanto amato Horimiya. Più che dare seguito alle vicende già raccontate nella S1, ha lo scopo di adattare i capitoli tralasciati in precedenza.
Sinceramente mi aspettavo che approfondisse le trame dei personaggi secondari, visto che erano state abbandonate in fretta e furia nel finale, invece assistiamo a tanti piccoli episodi di vita scolastica, regalandoci uno slice of life davvero riuscito, grazie soprattutto alla capacità del Cloverworks Studio di creare un' atmosfera sognante che mi ha conquistato.
In alcuni frangenti è riuscita a farmi rivalutare il personaggio di Hori, che trovo di solito irritante e diseducativo per una serie a target adolescenziale. Cioè, nel 2023 non si può fare ironia in una serie per teenager sul fatto che ad una ragazza piaccia essere picchiata e insultata, a mio parere.
Gli episodi che mi sono piaciuti di più sono stati quelli dedicati a Sakura, ma quello era ovvio in quanto è il mio personaggio preferito. A sorpresa, mi hanno colpito molto anche quelli che approfondiscono Sawada, che risulta essere qualcosa di più del solito stereotipo "Ragazza appiccicosa che odia i maschi".
La perla però resta secondo me il flashback che ci racconta l'incontro dei genitori di Hori, infatti pur non amando i personaggi è innegabile la sua efficacia e poesia. Insomma: anche se per molti aspetti ha deluso le mie aspettative è indubbio che sia uno "slice of life" scolastico dal grande fascino.
Sinceramente mi aspettavo che approfondisse le trame dei personaggi secondari, visto che erano state abbandonate in fretta e furia nel finale, invece assistiamo a tanti piccoli episodi di vita scolastica, regalandoci uno slice of life davvero riuscito, grazie soprattutto alla capacità del Cloverworks Studio di creare un' atmosfera sognante che mi ha conquistato.
In alcuni frangenti è riuscita a farmi rivalutare il personaggio di Hori, che trovo di solito irritante e diseducativo per una serie a target adolescenziale. Cioè, nel 2023 non si può fare ironia in una serie per teenager sul fatto che ad una ragazza piaccia essere picchiata e insultata, a mio parere.
Gli episodi che mi sono piaciuti di più sono stati quelli dedicati a Sakura, ma quello era ovvio in quanto è il mio personaggio preferito. A sorpresa, mi hanno colpito molto anche quelli che approfondiscono Sawada, che risulta essere qualcosa di più del solito stereotipo "Ragazza appiccicosa che odia i maschi".
La perla però resta secondo me il flashback che ci racconta l'incontro dei genitori di Hori, infatti pur non amando i personaggi è innegabile la sua efficacia e poesia. Insomma: anche se per molti aspetti ha deluso le mie aspettative è indubbio che sia uno "slice of life" scolastico dal grande fascino.