Strange+
Che cosa aspettarsi da un corto d'animazione? Di solito ci si aspetta una storiella simpatica, qualche gag umoristica, raramente qualcosa di complesso e articolato. Negli ultimi anni i corti d'animazione hanno avuto una certa diffusione e, tra questi, spicca "Strange+", ossia uno dei migliori corti d'animazione mai visti, complice l'assurdità che regna sovrana in tutta la serie e un umorismo sfrenato, libero da qualsiasi restrizione.
"Strange+" è un corto d'animazione della stagione invernale 2014, conclusosi nella stagione estiva 2014, composto da ventiquattro episodi di tre minuti e trenta secondi. L'opera trae origine dall'omonimo manga del 2002.
Trama: Kō e Takumi sono due fratelli che, assieme ad altri due squinternati, gestiscono un'agenzia investigativa che fa di tutto tranne che indagare. La storia narra delle avventure di questo quartetto di pazzoidi e delle loro "eroiche gesta".
Grafica: complessivamente molto bella e vivace. Le ambientazioni sono ben realizzate, con un ottimo grado di cura per il dettaglio. Le animazioni sono rapidissime e fluide. Ottimo character design. Da segnalare la presenza di qualche sporadico calo grafico.
Sonoro: bellissimo. Le opening sono assurde e demenziali (così come i relativi testi), le ending sono assenti. Le OST sono simpatiche e appropriate al contesto. Effetti sonori fuori di testa. Doppiaggio al top.
Personaggi: non se ne salva uno! È un'impresa ardua riuscire a trovare un cast di personaggi più assurdo di questo, la cui caratterizzazione supera i livelli di demenza conosciuti. Il fattore introspettivo e psicologico sono assenti poiché inutili per la tipologia dell'opera. L'interazione è da bomba H.
Sceneggiatura: essendo un corto demenziale, tutto è volto alla semplicità narrativa e allo scatenamento della risata. La gestione temporale è semplice, immediata e tutto si svolge nel presente. Il ritmo è frenetico. Le scene d'azione sono onnipresenti ed esagerate, così come la violenza a fini umoristici. È presente un moderato quantitativo di fanservice. I dialoghi sono da incorniciare.
Finale: assolutamente folle, come del resto lo è tutta la serie. Si ride a crepapelle fino agli ultimi secondi. L'opera si conclude (?) più che degnamente e, forse, c'è la possibilità di un'eventuale terza serie.
In sintesi, "Strange+" è uno dei migliori umoristici d'animazione mai realizzati. L'opera è un concentrato di assurdità apocalittiche, degne del peggior delirio mentale. Nulla viene risparmiato, tutto si dissacra. Consigliato a tutti coloro che ricercano un quantitativo spropositato di grasse risate tali da scatenare attacchi d'asma e forti minzioni.
"Strange+" è un corto d'animazione della stagione invernale 2014, conclusosi nella stagione estiva 2014, composto da ventiquattro episodi di tre minuti e trenta secondi. L'opera trae origine dall'omonimo manga del 2002.
Trama: Kō e Takumi sono due fratelli che, assieme ad altri due squinternati, gestiscono un'agenzia investigativa che fa di tutto tranne che indagare. La storia narra delle avventure di questo quartetto di pazzoidi e delle loro "eroiche gesta".
Grafica: complessivamente molto bella e vivace. Le ambientazioni sono ben realizzate, con un ottimo grado di cura per il dettaglio. Le animazioni sono rapidissime e fluide. Ottimo character design. Da segnalare la presenza di qualche sporadico calo grafico.
Sonoro: bellissimo. Le opening sono assurde e demenziali (così come i relativi testi), le ending sono assenti. Le OST sono simpatiche e appropriate al contesto. Effetti sonori fuori di testa. Doppiaggio al top.
Personaggi: non se ne salva uno! È un'impresa ardua riuscire a trovare un cast di personaggi più assurdo di questo, la cui caratterizzazione supera i livelli di demenza conosciuti. Il fattore introspettivo e psicologico sono assenti poiché inutili per la tipologia dell'opera. L'interazione è da bomba H.
Sceneggiatura: essendo un corto demenziale, tutto è volto alla semplicità narrativa e allo scatenamento della risata. La gestione temporale è semplice, immediata e tutto si svolge nel presente. Il ritmo è frenetico. Le scene d'azione sono onnipresenti ed esagerate, così come la violenza a fini umoristici. È presente un moderato quantitativo di fanservice. I dialoghi sono da incorniciare.
Finale: assolutamente folle, come del resto lo è tutta la serie. Si ride a crepapelle fino agli ultimi secondi. L'opera si conclude (?) più che degnamente e, forse, c'è la possibilità di un'eventuale terza serie.
In sintesi, "Strange+" è uno dei migliori umoristici d'animazione mai realizzati. L'opera è un concentrato di assurdità apocalittiche, degne del peggior delirio mentale. Nulla viene risparmiato, tutto si dissacra. Consigliato a tutti coloro che ricercano un quantitativo spropositato di grasse risate tali da scatenare attacchi d'asma e forti minzioni.