Questa allegra gioventù
Visto il grande successo di "Touch", ecco seguire l'onda producendo una serie animata tratta da una precedente opera di Adachi.
La protagonista, Marina, va a vivere dalla zia che ha una pensione. Si ritroverà a confrontarsi con altri ragazzi della sua età che vivono lì, come il simpatico, ma impacciato Ricky, il piacione Enzo, il buontempone Guidone e il pacato Mimmo, tipico personaggio che passa abbastanza inosservato, in attesa di rincontrare il fidanzato alquanto 'zarro' Stefano. Farà anche amicizia con la timida Kitty. Gli episodi scorrono tra commedia scolastica, momenti sportivi e interazioni amichevoli o di rivalità con vari personaggi. Non mancheranno gite in location marittime e montane, un classico delle serie di quei tempi.
Ho trovato questa serie animata proprio divertente e spigliata, i personaggi sono ben caratterizzati e ha davvero un'atmosfera coinvolgente nella sua quotidianità. Ha il giusto piglio leggero, ma riesce comunque a regalarci momenti riflessivi. Nonostante non racconti storie epocali, il ritmo narrativo non è mai basso.
Le musiche sono davvero belle e la prima opening è proprio tosta!
Non famosa e profonda quanto "Prendi il mondo e vai", ma comunque bella.
La protagonista, Marina, va a vivere dalla zia che ha una pensione. Si ritroverà a confrontarsi con altri ragazzi della sua età che vivono lì, come il simpatico, ma impacciato Ricky, il piacione Enzo, il buontempone Guidone e il pacato Mimmo, tipico personaggio che passa abbastanza inosservato, in attesa di rincontrare il fidanzato alquanto 'zarro' Stefano. Farà anche amicizia con la timida Kitty. Gli episodi scorrono tra commedia scolastica, momenti sportivi e interazioni amichevoli o di rivalità con vari personaggi. Non mancheranno gite in location marittime e montane, un classico delle serie di quei tempi.
Ho trovato questa serie animata proprio divertente e spigliata, i personaggi sono ben caratterizzati e ha davvero un'atmosfera coinvolgente nella sua quotidianità. Ha il giusto piglio leggero, ma riesce comunque a regalarci momenti riflessivi. Nonostante non racconti storie epocali, il ritmo narrativo non è mai basso.
Le musiche sono davvero belle e la prima opening è proprio tosta!
Non famosa e profonda quanto "Prendi il mondo e vai", ma comunque bella.