Date A Live: Encore
"Date A Live: Encore", è un corto OVA dedicata interamente al personaggio di Kurumi. Spesso queste produzioni sono degli inediti, che non aggiungono quasi nulla all'opera originale. Al contrario questa volta sono stato piacevolmente soddisfatto della visione e non l'ho trovata per nulla una perdita di tempo. In realtà, "Date A Live: Encore" è tratta da una "Side Story" ed effettivamente si nota come non sia un prodotto originale, concepito dagli stessi autori dell'anime.
Il giorno del "Tanabata" si avvicina, quindi "Hikoboshi e Orihime", separati dal destino, presto si rnicontreranno, a meno che la pioggia non impedisca la loro riunione. Come in molti anime, ci saranno numerosi parallelissimi tra i due protagonisti assoluti, ovvero Shido e Kurumi, e i due amanti della leggenda. Nonostante ciò, ho apprezzato che l'anime descrivesse la storia di "Hikoboshi e Orihime", in modo che non provochi un effetto di straniamento in chi non ne abbia mai sentito parlare.
La vicenda di Kurumi si ricollega alla storia principale, anche se non si capisce il preciso momento temporale, in cui si vada ad incastrare questo piccolo arco. Nonostante la brevità dell'episodio, la caratterizzazione dell'eroina principale è ottima. Infatti ci vengono mostrate due "facce" diverse del personaggio, che verranno rivelate verso il finale, che non posso descrivere per ovvi motivi. Però posso anticiparvi, che non si tratta proprio di un "Happy Ending", di fatti mi ha ricordato i toni malinconici del film della suddetta serie.
In conclusione, "Date A Live: Encore" è un'ottima OVA, che si concentra sul personaggio di Kurumi, che è forse uno dei personaggi più apprezzati del franchise e che molti fan vorrebbero vedere come protagonista assoluta di uno spin off. Tuttavia, la scarsa durata non gli permette di raggiungere il massimo dei voti.
Il giorno del "Tanabata" si avvicina, quindi "Hikoboshi e Orihime", separati dal destino, presto si rnicontreranno, a meno che la pioggia non impedisca la loro riunione. Come in molti anime, ci saranno numerosi parallelissimi tra i due protagonisti assoluti, ovvero Shido e Kurumi, e i due amanti della leggenda. Nonostante ciò, ho apprezzato che l'anime descrivesse la storia di "Hikoboshi e Orihime", in modo che non provochi un effetto di straniamento in chi non ne abbia mai sentito parlare.
La vicenda di Kurumi si ricollega alla storia principale, anche se non si capisce il preciso momento temporale, in cui si vada ad incastrare questo piccolo arco. Nonostante la brevità dell'episodio, la caratterizzazione dell'eroina principale è ottima. Infatti ci vengono mostrate due "facce" diverse del personaggio, che verranno rivelate verso il finale, che non posso descrivere per ovvi motivi. Però posso anticiparvi, che non si tratta proprio di un "Happy Ending", di fatti mi ha ricordato i toni malinconici del film della suddetta serie.
In conclusione, "Date A Live: Encore" è un'ottima OVA, che si concentra sul personaggio di Kurumi, che è forse uno dei personaggi più apprezzati del franchise e che molti fan vorrebbero vedere come protagonista assoluta di uno spin off. Tuttavia, la scarsa durata non gli permette di raggiungere il massimo dei voti.
Dare spazio ad un personaggio come Kurumi è stata una scelta più che legittima la quale ha permesso allo spettatore di provare a costruirsi un'ulteriore idea della stravagante personalità dello Spirito. In questo frangente abbiamo potuto apprezzare la parte di Kurumi desiderosa di stare con Shido e soprattutto di sperimentare le emozioni e i vissuti provati dagli esseri umani. Lo sguardo affranto e angosciante dello Spirito ha fatto subito intendere che l'appuntamento con il protagonista sarebbe stato qualcosa di momentaneo e fugace, che prima o poi sarebbe svanito nel nulla, di cui solo il ricordo avrebbe potuto in qualche maniera alleviare il dolore. La bellissima storia d'amore tra Orihime e Hikoboshi (Tanabata) rappresenta la metafora perfetta per descrivere la triste condizione dello Spirito. E sebbene il finale commovente, sono sicuro che Shido e la Kurumi innamorata potranno un giorno incontrarsi di nuovo, proprio come avviene nella leggenda di Orihime e Hikoboshi: "una volta l’anno, il settimo giorno del settimo mese, uno stormo di gazze giunge, creando un ponte con le loro ali, cosicché Orihime possa attraversare il Fiume Celeste e riabbracciare il suo tanto amato Hikoboshi."
Tutto sommato è stato un piacere guardare quest'episodio speciale, dall'inizio alla fine, l'unica nota negativa è che i produttori, probabilmente per questioni di budget, hanno messo a punto un comparto grafico piuttosto deludente, simile a quello della seconda stagione per i personaggi principali della serie, ma che ha riservato a caratteri secondari e comparsi un character design surreale e soprattutto in bianco e nero.
Il mio voto finale è 7,5!
Tutto sommato è stato un piacere guardare quest'episodio speciale, dall'inizio alla fine, l'unica nota negativa è che i produttori, probabilmente per questioni di budget, hanno messo a punto un comparto grafico piuttosto deludente, simile a quello della seconda stagione per i personaggi principali della serie, ma che ha riservato a caratteri secondari e comparsi un character design surreale e soprattutto in bianco e nero.
Il mio voto finale è 7,5!
"Date a Live: Encore" è un OAV del ben nota serie "Date a Live". Uscito nel 2014, costituisce un ottima puntata dopo la conclusione della seconda stagione dell'anime. Insomma, potrebbe essere un ottimo intermezzo, in attesa di una terza serie, che riprenda la storia principale.
Concentrandoci ora su tale episodio, invece, non si può che osservare come da una semplice e allegra giornata, si riesca a trarre fuori una storia veramente intrigante e, per certi versi, commovente. Questo è un po' il filo conduttore di "Date a Live", un anime che all'apparenza potrebbe apparire piuttosto semplice e simpatico, ma che in realtà nasconde qualcosa di ben maggiore: più riflessivo e profondo.
Con questo non voglio dire che l'OAV in questione sia un'opera psicologica, tutt'altro, ma riesce comunque a impressionare e commuovere. E ciò è una delle cose che riesce veramente a farmi innamorare di una qualsiasi serie, anche se composta da un paio di puntate.
Innanzi tutto, già il fatto che Kurumi Tokisaki sia la protagonista assoluta della puntata, non può che essere un elemento di pregio. L'avevamo vista anche in "Date a Live II", ma il suo ruolo risultava alquanto defilato, quasi da aiutante. Ora invece torna ad essere la star dell'anime, ruolo che, a mio parere, le dovrebbe spettare di diritto. Shido Itsuka incontrerà la fanciulla per le vie della città, non con il classico abitino succinto di quando è in modalità distruttiva, ma in "borghese". Appare piuttosto diversa, meno aggressiva, anche se comunque intrigante e pericolosamente sensuale. Shido non sa proprio come reagire, anche perché con Kurumi non si sa mai se ti salterà addosso cercando di ucciderti o meno. Quel giorno sembra piuttosto tranquilla e, anzi, chiede a Shido di accompagnarla per la fiera del paese. Insomma, un classico appuntamento, in cui i due avranno il piacere di conoscersi meglio e dove il ragazzo sembra quasi comprendere finalmente la dolce fanciulla che controlla il tempo. Tuttavia Kurumi sembra nascondere un piccolo segreto, un qualcosa che la tormenterà per tutta la giornata. Sarà in grado Shido di risolvere questo misterioso ostacolo?
La grafica è quella classica dell'anime: colori molto brillanti e puliti, tonalità vivaci e personaggi realizzati in modo molto fanciullesco, con grandi occhioni e nasini minuscoli. Niente di strano e, comunque, già visto nelle precedenti stagioni. Quello che volevo puntualizzare invece, piuttosto che gli aspetti grafici, era la creazione in un OAV veramente in grado di colpire.
Nonostante i soli ventiquattro minuti a disposizione, si riesce a creare una storia compiuta, bella, divertente e appassionante. Si cerca allo stesso tempo di riprendere i personaggi principali dell'anime, ma anche introdurre qualcosa di nuovo, che potrebbe tornare utile per una possibile terza serie. Ecco come dovrebbe essere un OAV!
Coloro che hanno apprezzato "Date a Live" e "Date a Live II", non possono che risultare colpiti anche da quest'opera. Kurumi brilla come non mai e la sua personalità risplende nel cielo notturno come una stella luminosissima. Basterebbe lei a rendere esaltante questa puntata e invece si è stati in grado di accompagnarla da una storia a dir poco interessante.
"Date a live" dimostra ancora una volta di essere un titolo molto promettente. Personalmente sono rimasto molto deluso dalla lunghezza estremamente ridotta della seconda serie, ma, mettiamola in questo modo, potrebbero essere scusati in caso di una terza stagione. Possibile? Chissà, "Date a Live" non viaggia malissimo in quanto a incassi e sperare, in fin dei conti, non costa nulla.
Voto finale: 8
Concentrandoci ora su tale episodio, invece, non si può che osservare come da una semplice e allegra giornata, si riesca a trarre fuori una storia veramente intrigante e, per certi versi, commovente. Questo è un po' il filo conduttore di "Date a Live", un anime che all'apparenza potrebbe apparire piuttosto semplice e simpatico, ma che in realtà nasconde qualcosa di ben maggiore: più riflessivo e profondo.
Con questo non voglio dire che l'OAV in questione sia un'opera psicologica, tutt'altro, ma riesce comunque a impressionare e commuovere. E ciò è una delle cose che riesce veramente a farmi innamorare di una qualsiasi serie, anche se composta da un paio di puntate.
Innanzi tutto, già il fatto che Kurumi Tokisaki sia la protagonista assoluta della puntata, non può che essere un elemento di pregio. L'avevamo vista anche in "Date a Live II", ma il suo ruolo risultava alquanto defilato, quasi da aiutante. Ora invece torna ad essere la star dell'anime, ruolo che, a mio parere, le dovrebbe spettare di diritto. Shido Itsuka incontrerà la fanciulla per le vie della città, non con il classico abitino succinto di quando è in modalità distruttiva, ma in "borghese". Appare piuttosto diversa, meno aggressiva, anche se comunque intrigante e pericolosamente sensuale. Shido non sa proprio come reagire, anche perché con Kurumi non si sa mai se ti salterà addosso cercando di ucciderti o meno. Quel giorno sembra piuttosto tranquilla e, anzi, chiede a Shido di accompagnarla per la fiera del paese. Insomma, un classico appuntamento, in cui i due avranno il piacere di conoscersi meglio e dove il ragazzo sembra quasi comprendere finalmente la dolce fanciulla che controlla il tempo. Tuttavia Kurumi sembra nascondere un piccolo segreto, un qualcosa che la tormenterà per tutta la giornata. Sarà in grado Shido di risolvere questo misterioso ostacolo?
La grafica è quella classica dell'anime: colori molto brillanti e puliti, tonalità vivaci e personaggi realizzati in modo molto fanciullesco, con grandi occhioni e nasini minuscoli. Niente di strano e, comunque, già visto nelle precedenti stagioni. Quello che volevo puntualizzare invece, piuttosto che gli aspetti grafici, era la creazione in un OAV veramente in grado di colpire.
Nonostante i soli ventiquattro minuti a disposizione, si riesce a creare una storia compiuta, bella, divertente e appassionante. Si cerca allo stesso tempo di riprendere i personaggi principali dell'anime, ma anche introdurre qualcosa di nuovo, che potrebbe tornare utile per una possibile terza serie. Ecco come dovrebbe essere un OAV!
Coloro che hanno apprezzato "Date a Live" e "Date a Live II", non possono che risultare colpiti anche da quest'opera. Kurumi brilla come non mai e la sua personalità risplende nel cielo notturno come una stella luminosissima. Basterebbe lei a rendere esaltante questa puntata e invece si è stati in grado di accompagnarla da una storia a dir poco interessante.
"Date a live" dimostra ancora una volta di essere un titolo molto promettente. Personalmente sono rimasto molto deluso dalla lunghezza estremamente ridotta della seconda serie, ma, mettiamola in questo modo, potrebbero essere scusati in caso di una terza stagione. Possibile? Chissà, "Date a Live" non viaggia malissimo in quanto a incassi e sperare, in fin dei conti, non costa nulla.
Voto finale: 8
