Perfect Girl Evolution
Una ragazza introversa viene rifiutata con la frase "Odio le ragazze brutte" con il risultato di diventare tanto introversa da essere paragonata alla protagonista di "The Ring". Su richiesta, anzi su ricatto, della zia, quattro bellissimi ragazzi dovranno trasformarla in una vera lady.
Per chi ha visto "Kimi ni Todoke" si potrebbe essere attratti dalla trama, ma a parte la somiglianza esteriore delle protagoniste non c'è altro. Sunako, la protagonista di quest'anime, viene raffigurata per la maggior parte del tempo come una bambola deforme e quelli che dovrebbero essere i quattro bellissimi ragazzi sembrano donne. Ma a parte questo "Perfect Girl Evolution" è una serie apprezzabile.
Il carattere dei personaggi è ben definito e si riesce ad apprezzarli fino alla fine insieme agli inverosimili guai in cui si ritrovano. Nonostante la trama assurda, o forse grazie alla trama assurda, mi sono fatta un sacco di risate, specialmente quando Sunako ha una delle sue numerose epistassi per via delle persone troppo luminose.
I disegni sono molto curati nei personaggi principali da poterli ritenere simili al reale, ma gli sfondi sembra che ci sono soltanto perché è obbligatorio metterli. Le voci non le ho trovate molto adatte, esattamente come le colonne sonore, capisci che il momento è importante soltanto dai dialoghi. Il finale è abbastanza prevedibile dato che non è un vero e proprio finale.
L'opening è carina, anche se il video della seconda non l'ho apprezzato particolarmente.
In definitiva il mio voto è 7. Lo consiglio alle persone che hanno voglia di tirarsi su di morale e farsi due risate.
Per chi ha visto "Kimi ni Todoke" si potrebbe essere attratti dalla trama, ma a parte la somiglianza esteriore delle protagoniste non c'è altro. Sunako, la protagonista di quest'anime, viene raffigurata per la maggior parte del tempo come una bambola deforme e quelli che dovrebbero essere i quattro bellissimi ragazzi sembrano donne. Ma a parte questo "Perfect Girl Evolution" è una serie apprezzabile.
Il carattere dei personaggi è ben definito e si riesce ad apprezzarli fino alla fine insieme agli inverosimili guai in cui si ritrovano. Nonostante la trama assurda, o forse grazie alla trama assurda, mi sono fatta un sacco di risate, specialmente quando Sunako ha una delle sue numerose epistassi per via delle persone troppo luminose.
I disegni sono molto curati nei personaggi principali da poterli ritenere simili al reale, ma gli sfondi sembra che ci sono soltanto perché è obbligatorio metterli. Le voci non le ho trovate molto adatte, esattamente come le colonne sonore, capisci che il momento è importante soltanto dai dialoghi. Il finale è abbastanza prevedibile dato che non è un vero e proprio finale.
L'opening è carina, anche se il video della seconda non l'ho apprezzato particolarmente.
In definitiva il mio voto è 7. Lo consiglio alle persone che hanno voglia di tirarsi su di morale e farsi due risate.
Yamato Nadeshiko Shinchi Henge (Perfect Girl Evolution) si apre con una scena semplicissima: una ragazza si dichiara a un compagno di scuola davanti la porta di un'aula e questo le risponde: "Mi spiace ma non è possibile, lo sai che odio le racchie!"
Quanto male può fare una risposta tanto crudele e diretta?
Yamato Nadeshiko è un'opera chiaramente tratta da un manga per ragazze ma è talmente folle e divertente che si rivela adattissima anche a un pubblico maschile.
La trama di base è già piuttosto assurda. L'eccentrica proprietaria di una mega-villa (la zia della suddetta "racchia") stipula un patto con quattro bellissimi ragazzi che lì vivono in affitto.
Il suddetto patto prevede che questi quattro fascinosi boys trasformino sua nipote in una ragazza per così dire attraente. Nel qual caso dovessero riuscire nell'impresa potrebbero vivere nella villa gratis, altrimenti l'affitto gli verrebbe triplicato.
I ragazzi accettano l'offerta senza farsi troppi problemi ma sin da subito scopriranno che l'impresa potrebbe non rivelarsi facile così come avrebbero potuto ipotizzare. La nipote della donna infatti è tutt'altro che socievole ma soprattutto ha un look sciatto e abbastanza pauroso, non a caso assomiglia assai a Sadako (la ragazza di The Ring) e ha una curiosa passione per l'horror e il macabro.
Le reazioni dei quattro giovani già solo al loro primo incontro sono a dir poco esilaranti e un frequente uso del deformed nelle situazioni più "comiche" enfatizza ancor più la natura folle e nonsense di quest'opera.
Ma Sunako, questo il nome della giovane, è davvero una ragazza tanto spaventosa o il suo aspetto e il suo carattere sono solo conseguenza di un progressivo "lasciarsi andare" in seguito allo shock dell'episodio raccontato a principio? O forse c'è una terza possibilità?
Ma soprattutto, come si evolverà questa curiosa scommessa?
L'unica cosa che posso assicurarvi è una vagonata di risate. In quanto a demenza Yamato Nadeshiko, in alcune fasi, ha ben poco da invidiare a Excel Saga.
Quanto male può fare una risposta tanto crudele e diretta?
Yamato Nadeshiko è un'opera chiaramente tratta da un manga per ragazze ma è talmente folle e divertente che si rivela adattissima anche a un pubblico maschile.
La trama di base è già piuttosto assurda. L'eccentrica proprietaria di una mega-villa (la zia della suddetta "racchia") stipula un patto con quattro bellissimi ragazzi che lì vivono in affitto.
Il suddetto patto prevede che questi quattro fascinosi boys trasformino sua nipote in una ragazza per così dire attraente. Nel qual caso dovessero riuscire nell'impresa potrebbero vivere nella villa gratis, altrimenti l'affitto gli verrebbe triplicato.
I ragazzi accettano l'offerta senza farsi troppi problemi ma sin da subito scopriranno che l'impresa potrebbe non rivelarsi facile così come avrebbero potuto ipotizzare. La nipote della donna infatti è tutt'altro che socievole ma soprattutto ha un look sciatto e abbastanza pauroso, non a caso assomiglia assai a Sadako (la ragazza di The Ring) e ha una curiosa passione per l'horror e il macabro.
Le reazioni dei quattro giovani già solo al loro primo incontro sono a dir poco esilaranti e un frequente uso del deformed nelle situazioni più "comiche" enfatizza ancor più la natura folle e nonsense di quest'opera.
Ma Sunako, questo il nome della giovane, è davvero una ragazza tanto spaventosa o il suo aspetto e il suo carattere sono solo conseguenza di un progressivo "lasciarsi andare" in seguito allo shock dell'episodio raccontato a principio? O forse c'è una terza possibilità?
Ma soprattutto, come si evolverà questa curiosa scommessa?
L'unica cosa che posso assicurarvi è una vagonata di risate. In quanto a demenza Yamato Nadeshiko, in alcune fasi, ha ben poco da invidiare a Excel Saga.
Cosa accadrebbe se provassimo a miscelare insieme Itazura na Kiss, Kimi ni Todoke e Host Club?
Se davvero qualcuno si fosse posto questa domanda, beh, la risposta l'avrebbe certamente trovata guardando Perfect Girl Evolution; e anche se nessuno l'avesse mai fatto, questa questione ha stuzzicato talmente la mia curiosità da spingermi a compiere una piccola (e molto elementare) ricerca. Ho ritenuto, infatti, necessario stabilire quale fosse il suo effettivo livello di originalità prima di sbilanciarmi in un qualsiasi commento.
Così, prendendo come spunto i dati presenti su questo spettabile sito (così se sono errati sapete con chi prendervela) sono andato a controllare la “carta d'identità” dei tre anime sopracitati. Ero interessato, in particolare, alle rispettive date di nascita al fine di stabilire chi dovesse essere considerato il vero ideatore delle parti in comune. Proprio per questo motivo, ho ritenuto corretto cercare di non prendere in considerazione gli anime, ma i manga da cui hanno avuto origine.
Ma andiamo con ordine.
Così come in Itazura na Kiss, anche in Perfect Girl Evolution la serie inizia con la protagonista che viene respinta dal bellimbusto di turno. Il motivo del rifiuto nei due casi è diverso: in Itazura na Kiss il motivo va ricercato nella stupidità di lei; nel secondo esso va ricercato nel suo aspetto poco attraente. Tale differenza va comunque considerata marginale: si tratta sostanzialmente della stessa scena. Si tratta comunque dell'unica somiglianza: dallo stesso evento originario nasceranno due storie che avranno un'evoluzione del tutto diversa.
Con mia enorme sorpresa ho appreso che il manga di Itazura na Kiss risale addirittura al 1991.
Con Kimi ni Todoke, invece, Perfect Girl Evolution condivide le sembianze del principale personaggio femminile. Tale somiglianza si evince già dal nome: se qui troviamo Sunako, nell'altro avevamo Sawako. Due sole lettere di differenza. Non so se si tratti solo di una semplice coincidenza; certo è che, oltre a condividere un nome simile, le due ragazze sono praticamente identiche anche per aspetto fisico e per capacità di terrorizzare gli altri con una semplice espressione del volto. La personalità delle due ragazze è, invece, opposta: mentre Sawako lotta per essere accettata, Sunako decide di rifiutare qualsiasi rapporto con gli altri e di rinchiudersi al buio nella sua stanza in compagnia dei suoi orribili amici-manichini.
Il manga di Kimi ni todoke ha visto la luce nel 2006.
I ragazzi di Perfect Girl Evolution, infine, ricordano in modo evidentissimo gli irresistibili personaggi di Ouran koko Host Club. Anche qui l'elemento che li caratterizza è una bellezza esagerata che si concretizza in un'innata capacità di fare colpo sulle ragazze. Anche qui, però, sembra sia stato introdotto un voluto elemento di differenziazione: pur non arrivando all'estremo opposto, a differenza di quanto accade con Host Club, qui i personaggi maschili hanno un rapporto molto complicato con le donne, in quanto queste ultime finiranno per tormentarli praticamente ovunque(e in massa), con conseguenze spesso poco piacevoli.
Host Club è stato pubblicato per la prima volta nel 2003.
Manca ancora un dato per trarre le dovute conclusioni, ed esso è costituito, ovviamente, dall'anno di pubblicazione del manga di cui qui si recensisce l'anime. L'anno in questione è il 2000, e ciò rende Perfect Girl Evolution posteriore al solo Itazura na Kiss con il quale, come detto, condivideva soltanto una scena. Posso dunque affermare che l'originalità di Perfect Girl Evolution non può essere messa in discussione; anzi va rilevato che, con tutta probabilità, sono stati altri ad ispirarsi ad esso.
Quanto ai contenuti, Perfect Girl Evolution va iscritto a pieno titolo al genere “demenziale”: i primi episodi, in particolare, hanno suscitato la mia ilarità al punto tale da provocarmi un forte dolore alle mascelle. Peccato, però, che le trovate comiche siano praticamente sempre le stesse per tutte le venticinque puntate delle serie, per cui dopo un po' finiscono per non divertire più così tanto.
La trama, poi, dopo i primi episodi non evolve in nessun senso: troviamo quindi una serie di episodi autoconclusivi che potrebbero essere benissimo mischiati senza che nessuno se ne accorga.
In conclusione, devo dire che mi sarebbe piaciuto assegnare qualcosa in più a quest'anime che ha dimostrato, specie nei primi episodi, di avere un potenziale notevolissimo; peccato, però, che questo potenziale sia stato poi sfruttato da altri titoli.
Se davvero qualcuno si fosse posto questa domanda, beh, la risposta l'avrebbe certamente trovata guardando Perfect Girl Evolution; e anche se nessuno l'avesse mai fatto, questa questione ha stuzzicato talmente la mia curiosità da spingermi a compiere una piccola (e molto elementare) ricerca. Ho ritenuto, infatti, necessario stabilire quale fosse il suo effettivo livello di originalità prima di sbilanciarmi in un qualsiasi commento.
Così, prendendo come spunto i dati presenti su questo spettabile sito (così se sono errati sapete con chi prendervela) sono andato a controllare la “carta d'identità” dei tre anime sopracitati. Ero interessato, in particolare, alle rispettive date di nascita al fine di stabilire chi dovesse essere considerato il vero ideatore delle parti in comune. Proprio per questo motivo, ho ritenuto corretto cercare di non prendere in considerazione gli anime, ma i manga da cui hanno avuto origine.
Ma andiamo con ordine.
Così come in Itazura na Kiss, anche in Perfect Girl Evolution la serie inizia con la protagonista che viene respinta dal bellimbusto di turno. Il motivo del rifiuto nei due casi è diverso: in Itazura na Kiss il motivo va ricercato nella stupidità di lei; nel secondo esso va ricercato nel suo aspetto poco attraente. Tale differenza va comunque considerata marginale: si tratta sostanzialmente della stessa scena. Si tratta comunque dell'unica somiglianza: dallo stesso evento originario nasceranno due storie che avranno un'evoluzione del tutto diversa.
Con mia enorme sorpresa ho appreso che il manga di Itazura na Kiss risale addirittura al 1991.
Con Kimi ni Todoke, invece, Perfect Girl Evolution condivide le sembianze del principale personaggio femminile. Tale somiglianza si evince già dal nome: se qui troviamo Sunako, nell'altro avevamo Sawako. Due sole lettere di differenza. Non so se si tratti solo di una semplice coincidenza; certo è che, oltre a condividere un nome simile, le due ragazze sono praticamente identiche anche per aspetto fisico e per capacità di terrorizzare gli altri con una semplice espressione del volto. La personalità delle due ragazze è, invece, opposta: mentre Sawako lotta per essere accettata, Sunako decide di rifiutare qualsiasi rapporto con gli altri e di rinchiudersi al buio nella sua stanza in compagnia dei suoi orribili amici-manichini.
Il manga di Kimi ni todoke ha visto la luce nel 2006.
I ragazzi di Perfect Girl Evolution, infine, ricordano in modo evidentissimo gli irresistibili personaggi di Ouran koko Host Club. Anche qui l'elemento che li caratterizza è una bellezza esagerata che si concretizza in un'innata capacità di fare colpo sulle ragazze. Anche qui, però, sembra sia stato introdotto un voluto elemento di differenziazione: pur non arrivando all'estremo opposto, a differenza di quanto accade con Host Club, qui i personaggi maschili hanno un rapporto molto complicato con le donne, in quanto queste ultime finiranno per tormentarli praticamente ovunque(e in massa), con conseguenze spesso poco piacevoli.
Host Club è stato pubblicato per la prima volta nel 2003.
Manca ancora un dato per trarre le dovute conclusioni, ed esso è costituito, ovviamente, dall'anno di pubblicazione del manga di cui qui si recensisce l'anime. L'anno in questione è il 2000, e ciò rende Perfect Girl Evolution posteriore al solo Itazura na Kiss con il quale, come detto, condivideva soltanto una scena. Posso dunque affermare che l'originalità di Perfect Girl Evolution non può essere messa in discussione; anzi va rilevato che, con tutta probabilità, sono stati altri ad ispirarsi ad esso.
Quanto ai contenuti, Perfect Girl Evolution va iscritto a pieno titolo al genere “demenziale”: i primi episodi, in particolare, hanno suscitato la mia ilarità al punto tale da provocarmi un forte dolore alle mascelle. Peccato, però, che le trovate comiche siano praticamente sempre le stesse per tutte le venticinque puntate delle serie, per cui dopo un po' finiscono per non divertire più così tanto.
La trama, poi, dopo i primi episodi non evolve in nessun senso: troviamo quindi una serie di episodi autoconclusivi che potrebbero essere benissimo mischiati senza che nessuno se ne accorga.
In conclusione, devo dire che mi sarebbe piaciuto assegnare qualcosa in più a quest'anime che ha dimostrato, specie nei primi episodi, di avere un potenziale notevolissimo; peccato, però, che questo potenziale sia stato poi sfruttato da altri titoli.
Dopo aver visto Kimi ni Todoke, questo anime si presenta come una piacevole scoperta. Messa da parte l'immagine e l'idea di Sawako (adorabile di certo), si può meglio apprezzare l'eccentrica protagonista di Perfect Girl Evolution. Una Mafalda in versione dark per il 90% della storia: una nanerottola priva di occhi e bocca non può che colpire nel segno.
La stessa doppiatrice, di primo acchito piuttosto sgradevole e acerba, riesce pian piano ad affinare la sua voce e a plasmarla sul personaggio di Sunako, un buon risultato che si apprezza soprattutto nei momenti più esilaranti e cioè proprio quando Sunako diviene Mafalda.
L'idea della distruzione di tutto ciò che è luminoso e la voglia di vivere nelle tenebre con quei pupazzi antropomorfi alquanto inquietanti è davvero una genialata, lo ammetto.
Un anime in cui non manca di certo il fanservice, al maschile però, per la gioia di noi donne, pieno zeppo di momenti paradossali e divertenti e, allo stesso tempo, un anime in cui anche i sentimenti dei vari personaggi sono ben raccontati.
Tuttavia ciò che non riesco a sopportare è il modo di disegnare la bocca dei maschietti dell'anime. Ok che è un harem al maschile e che in questi casi i ragazzi hanno dei tratti quasi sempre un po' femminili, ma come si può farli con il rossetto, dai! E se non è proprio rossetto, l'effetto è quello quindi non cambia molto.
Per quanto adori Kyo, e solo lui perché gli altri erano solo bambolotti di contorno usati per riempire spazi vuoti, non sono riuscita fino all'ultima puntata a farmi scendere questo particolare.
Altra cosa che ho trovato un po' irritante è la presenza delle 4 piovre note con il nome di Gothy Loli, ma quanto mi sono rimaste indigeste? Messe lì a forza, non facevano altro che bloccare la narrazione in modo insensato.
In definitiva, nonostante la grafica non sia propria eccelsa e il disegno pure non mi faccia impazzire, il risultato è un buon anime, una commedia che sa divertire, ma anche commuovere quando serve, che scava nell'io dei protagonisti, con grande leggerezza e semplicità. Certo mi rimane oscuro come la vicenda possa protrarsi da ben 27 volumi, ma non avendo letto il manga non voglio pronunciarmi troppo. Rimane comunque da consigliare a chi non ha grandi pretese e vuole gustarsi un anime in allegria.
La stessa doppiatrice, di primo acchito piuttosto sgradevole e acerba, riesce pian piano ad affinare la sua voce e a plasmarla sul personaggio di Sunako, un buon risultato che si apprezza soprattutto nei momenti più esilaranti e cioè proprio quando Sunako diviene Mafalda.
L'idea della distruzione di tutto ciò che è luminoso e la voglia di vivere nelle tenebre con quei pupazzi antropomorfi alquanto inquietanti è davvero una genialata, lo ammetto.
Un anime in cui non manca di certo il fanservice, al maschile però, per la gioia di noi donne, pieno zeppo di momenti paradossali e divertenti e, allo stesso tempo, un anime in cui anche i sentimenti dei vari personaggi sono ben raccontati.
Tuttavia ciò che non riesco a sopportare è il modo di disegnare la bocca dei maschietti dell'anime. Ok che è un harem al maschile e che in questi casi i ragazzi hanno dei tratti quasi sempre un po' femminili, ma come si può farli con il rossetto, dai! E se non è proprio rossetto, l'effetto è quello quindi non cambia molto.
Per quanto adori Kyo, e solo lui perché gli altri erano solo bambolotti di contorno usati per riempire spazi vuoti, non sono riuscita fino all'ultima puntata a farmi scendere questo particolare.
Altra cosa che ho trovato un po' irritante è la presenza delle 4 piovre note con il nome di Gothy Loli, ma quanto mi sono rimaste indigeste? Messe lì a forza, non facevano altro che bloccare la narrazione in modo insensato.
In definitiva, nonostante la grafica non sia propria eccelsa e il disegno pure non mi faccia impazzire, il risultato è un buon anime, una commedia che sa divertire, ma anche commuovere quando serve, che scava nell'io dei protagonisti, con grande leggerezza e semplicità. Certo mi rimane oscuro come la vicenda possa protrarsi da ben 27 volumi, ma non avendo letto il manga non voglio pronunciarmi troppo. Rimane comunque da consigliare a chi non ha grandi pretese e vuole gustarsi un anime in allegria.
Questo è di certo l'anime più brutto che abbia mai visto in vita mia. La trama è inesistente, i disegni sono a dir poco osceni, senza contare il fatto che nel 90 per cento delle scene la protagonista viene disegnata in forma super-deformed.
E per quanto riguarda le scene comiche, boh, io non ho riso mai neanche una volta. Gli anime comici, quelli che fanno veramente ridere, sono ben altri.
Sono arrivata a guardare 12 episodi per inerzia, sperando ogni volta in un miglioramento nel successivo, ma niente da fare, al 12esimo non ho proprio retto, troppo inconsistente e noioso!
Lo sconsiglio vivamente a chiunque sia, come me, un appassionato di anime che abbiano un minimo di spessore.
E per quanto riguarda le scene comiche, boh, io non ho riso mai neanche una volta. Gli anime comici, quelli che fanno veramente ridere, sono ben altri.
Sono arrivata a guardare 12 episodi per inerzia, sperando ogni volta in un miglioramento nel successivo, ma niente da fare, al 12esimo non ho proprio retto, troppo inconsistente e noioso!
Lo sconsiglio vivamente a chiunque sia, come me, un appassionato di anime che abbiano un minimo di spessore.
Quando ho visto questo anime non avevo ancora visto Kimi ni Todoke, ma ora che scrivo la recensione di Perfect Girl Evolution posso indugiare in un piccolo parallelismo tra le due protagonista femminili: sia Sawako (KNT) che Sunako (PGE), portano i loro capelli neri corvini lunghi e hanno un visetto tagliato da un frangettina, in modo tale da essere molto somiglianti al celebre personaggio di Sadako del film horror The Ring, e cosa sicuramente voluta, la richiamano anche per l’assonanza dei nomi; però vi è una sostanziale differenza, Sawako è solo fraintesa dai sui compagni di classe, lei dolce e solo oltremodo timida, invece Sunako è un vero personaggio dall’animo oscuro. Si tratta pur sempre di una commedia quindi la definizione “oscuro” è da prendere con le pinze, la ragazza ama stare al buio da sola, è patita di film horror, ama i colori tetri (nero, viola, gradazioni scure del rosso), ha una strana collezione di pupazzi spaventosi e di reperti in formalina… Questo atteggiamento è la reazione al rigetto da parte del ragazzino di cui era innamorata alle medie, che l’aveva bollata come brutta, dal momento del rifiuto la ragazza abbraccia il brutto e lo strano e fugge da tutto ciò che è bello, tanto da avere una reazione fisica di rigetto ad esso: in presenza del bello le sanguina il naso.
La sua ricca madre non riesce ad accettare il cambiamento radicale della figliola e vuole che la sua bambina sia una "lady", una vera signora; così pensa bene di ingaggiare 4 belloni: Takano Kyohei, Oda Takenaga, Toyama, Yukinojo, e Morii Ranmaru, per tentare di tirar fuori Sunako dal suo guscio. I ragazzi accettano di buon grado, la contropartita è l’alloggio gratis nella villa della famiglia e il compito sembra facile, tuttavia facile non sarà.
Preparatevi ad esilaranti gag in un anime che dissacra l’horror e gli shoujo reverse-harem, genere a me particolarmente sgradito, in cui tanti bellocci bishouen vengono attratti misteriosamente da una spesso insignificante protagonista, questo qui fortunatamente non accade ci salva l’humor. Veniamo alla pecca, il finale è sospeso, le vicende non si concludono, tra i personaggi non succede quello che ci si potrebbe aspettare, ecco un altro titolo tratto da un manga in corso.
La sua ricca madre non riesce ad accettare il cambiamento radicale della figliola e vuole che la sua bambina sia una "lady", una vera signora; così pensa bene di ingaggiare 4 belloni: Takano Kyohei, Oda Takenaga, Toyama, Yukinojo, e Morii Ranmaru, per tentare di tirar fuori Sunako dal suo guscio. I ragazzi accettano di buon grado, la contropartita è l’alloggio gratis nella villa della famiglia e il compito sembra facile, tuttavia facile non sarà.
Preparatevi ad esilaranti gag in un anime che dissacra l’horror e gli shoujo reverse-harem, genere a me particolarmente sgradito, in cui tanti bellocci bishouen vengono attratti misteriosamente da una spesso insignificante protagonista, questo qui fortunatamente non accade ci salva l’humor. Veniamo alla pecca, il finale è sospeso, le vicende non si concludono, tra i personaggi non succede quello che ci si potrebbe aspettare, ecco un altro titolo tratto da un manga in corso.
Beh, che dire... Avevo letto un po' la trama, prima di guardare l'anime e a dire il vero non ho trovato nulla di originale. Si, la trasposizione è davvero divertente... fa tagliare dalle risate insomma, ma a tratti è davvero scontato. Storia leggera, ritmo vivace degli episodi, spunti umoristici non geniali ma gradevoli, perché fanno un po' il verso a luoghi comuni diffusi. Piacevole anche che la storia allegra e accattivante sia costantemente controbilanciata da quella triste e problematica di Sunako. La protagonista la adoro!
Do 7 a quest'opera perché nonostante i pregi e difetti messi bene in evidenza dagli altri utenti, è un prodotto fruibile e commerciale, adatto per una serata in allegria.
Do 7 a quest'opera perché nonostante i pregi e difetti messi bene in evidenza dagli altri utenti, è un prodotto fruibile e commerciale, adatto per una serata in allegria.
Perfect Girl Evolution è una serie TV demenziale/sentimentale del 2006 composta da 25 episodi. Ciò che salta subito all'occhio è la "quasi" originalità dei personaggi nonché della trama: ecco come di incanto che ci troviamo di fronte non alle "solite" ragazze bellissime di una commedia magari scolastica, bensì a quattro ragazzi che meritano lo stesso titolo, poiché sono loro ad attrarre un numero infinito di fans. Il loro compito sarà quello di educare una giovane ragazza facendole apprendere tutte le buone norme affinchè diventi una ragazza meravigliosa; e fin qui nulla di strano se non per il fatto che una ragazza deve a questo punto convivere con quattro bei ragazzi (niente paura non è un Hentai XD!!). Ciò che invece risultano più strani sono i gusti della nostra protagonista: ella ama solo cose tetre e oscure e ripudia tutto ciò che è luminoso, compresi i nostri simpatici amici. Grazie a questi presupposti la commedia si svilupperà in maniera piacevole, con una lunga serie di gag spassose. I protagonisti non sono male, anzi, i due principali hanno buona caratterizzazione (più Hiroshi, per chi lo conosce, che è il mio preferito), e alcuni altri coprotagonisti non sfigurano; tuttavia c'è da dare conto ad alcuni personaggi completamente inutili, che il più delle volte risultano pure antipatici e annoiano non poco. Detto ciò la serie continua senza problemi tra alti e bassi. Ciò che invece è il vero problema a mio avviso è la parte tecnica: a parte che i disegni a me non piacciono, il più delle volte sono poco curati, i particolari sono inesistenti, gli sfondi quasi assenti, e quando è possibile sono sempre semplificati al massimo; anche le animazioni sfigurano molte volte. La colonna sonora è discreta, ma molte volte non rende l'idea del momento specifico e può far perdere alcune emozioni, altre tracce invece sono brutte e inutili. Comunque nel complesso l'opera risulta più che sufficiente. Io consiglio la visione a chi vuole un'opera leggera e abbastanza spassosa: le avventure della nostra protagonista e dei suoi amici non deluderanno! Se invece volete qualcosa di più serio o magari con una buona realizzazione tecnica cambiate titolo. Il mio voto sarebbe un sei e mezzo, ma questa volta preferisco arrotondare per eccesso, perchè devo dire che qualche rista l'ho spesa!
Guardando la prima puntata di quest’ anime, la prima cosa che mi sono chiesta è: perché disegnare dei personaggi maschili così femminili, ma soprattutto... almeno l’effetto rossetto sui ragazzi potevano evitarlo? Quindi, superato questo blocco iniziale, ho iniziato a guardare le altre puntate e senza esagerare è stata una sorpresa! Sunako, una tetra ragazza rinchiusa in un mondo ove horror, scheletri, sangue sono all’ordine del giorno, inizia una convivenza con dei ragazzi a suo parere splendidi (mah, qui mi permetto di essere in disaccordo!), che dovranno trasformarla in... ”una signorina”.
Un anime essenzialmente demenziale viste le situazioni del tutto assurde che si vengono a creare tra i coinquilini... con tanto di Sunako che si trasforma in una super combattente per difendere i ragazzi o i suoi amati modellini anatomici sfoggiando divise militari o vestita da “fantasma” con tanto di katana o come inquietante spirito! Uno spasso anche le scene epitassiche.. con svariati litri di sangue! Ho apprezzato anche personaggi come le Goth Loli e le Ganguro... Hiroshi e Josephine (i modellini anatomici)! E’ vero, la trama è piuttosto inconsistente, anche se le ultime puntate si fanno un po’ più “profonde” (ma senza esagerare): si comprende che il tema alla base dell’anime è il concetto di “diverso” che si riscontra nell’eccessiva bellezza di Kyouhei e al contrario nella “bruttezza” di Sunako; due opposti che però sono in verità più vicini di quanto si immagini. Le musiche, anche se ripetitive sono ben adattate alle scene; l’opening e l’ending non sono niente male anche se la seconda versione di entrambi è migliore. Infine: raccomandato a chi vuole vedere una storia poco impegnativa senza dimenticare le risate... molto più godibile di quanto la trama lasci immaginare!
Un anime essenzialmente demenziale viste le situazioni del tutto assurde che si vengono a creare tra i coinquilini... con tanto di Sunako che si trasforma in una super combattente per difendere i ragazzi o i suoi amati modellini anatomici sfoggiando divise militari o vestita da “fantasma” con tanto di katana o come inquietante spirito! Uno spasso anche le scene epitassiche.. con svariati litri di sangue! Ho apprezzato anche personaggi come le Goth Loli e le Ganguro... Hiroshi e Josephine (i modellini anatomici)! E’ vero, la trama è piuttosto inconsistente, anche se le ultime puntate si fanno un po’ più “profonde” (ma senza esagerare): si comprende che il tema alla base dell’anime è il concetto di “diverso” che si riscontra nell’eccessiva bellezza di Kyouhei e al contrario nella “bruttezza” di Sunako; due opposti che però sono in verità più vicini di quanto si immagini. Le musiche, anche se ripetitive sono ben adattate alle scene; l’opening e l’ending non sono niente male anche se la seconda versione di entrambi è migliore. Infine: raccomandato a chi vuole vedere una storia poco impegnativa senza dimenticare le risate... molto più godibile di quanto la trama lasci immaginare!
Yamato Nadeshiko Shichi Henge - alias Perfect Girl Evolution - è un'anime insolito... È questa la prima impressione che nasce in chiunque si imbatta nei minuti iniziali di questa serie.
Sorta di commedia-harem, ma nel senso opposto (in questo caso è una ragazza ad essere attorniata da un gruppo di baldi giovani), esplosione di gag demenziali al limite dell'assurdo, storia dalla trama tutto fuorché complessa, la serie che ha per protagonisti Sunako e compagni non passa di certo inosservata, e si mostra al pubblico con un'energia ed un impatto tali da lasciarlo più volte spiazzato, per il modo con cui la sceneggiatura si pone; per la follia che pervade il tutto, addirittura le animazioni e i disegni; per i dialoghi e le situazioni a volte tanto insensate quanto incredibili; per i personaggi, vere e proprie caricature e a dir poco singolari nel contesto shojo... Questo termine starebbe molto stretto proprio a Sunako, la protagonista indiscussa, una ragazza che ama tutto ciò che è legato all'occulto, alla morte, a tutto ciò che è "oscuro", in opposizione a ciò che appare "splendente", e che, in relazione ai suoi insoliti gusti, non può che comportarsi in maniera esageratamente folle, esprimendosi in gesti estremamente violenti, inappropriati, ma altrettanto esilaranti.
Fatta mente locale del carattere di Sunako, provate a immaginare cosa potrà accadere se, a quattro bellissimi ragazzi, viene assegnato nientemeno che il compito di trasformare questa "pazza scatenata" in una donna a modo, una vera e propria principessa!!?
La risposta può sembrare ovvia... Ma mai vi aspettereste delle trovate così demenziali!
In effetti il piatto forte della serie è proprio la follia liberata dalla mente dei produttori, che sovrasta in ogni episodio anche i momenti un pochino più "seri" - termine opinabile - e soprattutto ci fa apprezzare il carisma insolito dei personaggi.
Tuttavia, come saltano all'occhio questi pregi, escono fuori altrettante mancanze che potevano essere sicuramente evitate. Una di queste riguarda la trama: è vero che in un'opera del genere può risultare quasi irrilevante, ma un minimo di coerenza nello sviluppo degli eventi poteva starci, inoltre questi appaiono ripetitivi e raramente molto coinvolgenti, le gag si accavallano ma strappano spesso sorrisi forzati, anzi in alcuni casi risultano monotone ed evitabili. Un altro neo sta nella presenza di alcuni personaggi comprimari a dir poco inutili e a volte difficili da digerire, per via della loro caratterizzazione, o troppo stereotipata, o troppo inverosimile, che non ha nulla a che spartire con i cinque protagonisti,
invece resi alla grande. Ultimo ma non ultimo difetto... Anzi, tra i primi che
si presentano, è lo scarso livello tecnico: fondali inesistenti, presenza troppo elevata di schizzi o caricature stile super-deformed in varie macchiette, animazioni ridotte ai minimi termini e composte da immagini fisse ed effetti fin troppo primitivi anche per un demenziale, tendono a stancare subito e, con una colonna sonora a tratti carina, ma in parecchi momenti inappropriata o quasi ridicola, l'anime perde parecchi punti.
Insomma, se cercate una serie che vi impegni anche solo un pochino, voltate pagina, se invece amate il genere demenziale spinto ai suoi limiti, avete trovato il titolo giusto.
Sorta di commedia-harem, ma nel senso opposto (in questo caso è una ragazza ad essere attorniata da un gruppo di baldi giovani), esplosione di gag demenziali al limite dell'assurdo, storia dalla trama tutto fuorché complessa, la serie che ha per protagonisti Sunako e compagni non passa di certo inosservata, e si mostra al pubblico con un'energia ed un impatto tali da lasciarlo più volte spiazzato, per il modo con cui la sceneggiatura si pone; per la follia che pervade il tutto, addirittura le animazioni e i disegni; per i dialoghi e le situazioni a volte tanto insensate quanto incredibili; per i personaggi, vere e proprie caricature e a dir poco singolari nel contesto shojo... Questo termine starebbe molto stretto proprio a Sunako, la protagonista indiscussa, una ragazza che ama tutto ciò che è legato all'occulto, alla morte, a tutto ciò che è "oscuro", in opposizione a ciò che appare "splendente", e che, in relazione ai suoi insoliti gusti, non può che comportarsi in maniera esageratamente folle, esprimendosi in gesti estremamente violenti, inappropriati, ma altrettanto esilaranti.
Fatta mente locale del carattere di Sunako, provate a immaginare cosa potrà accadere se, a quattro bellissimi ragazzi, viene assegnato nientemeno che il compito di trasformare questa "pazza scatenata" in una donna a modo, una vera e propria principessa!!?
La risposta può sembrare ovvia... Ma mai vi aspettereste delle trovate così demenziali!
In effetti il piatto forte della serie è proprio la follia liberata dalla mente dei produttori, che sovrasta in ogni episodio anche i momenti un pochino più "seri" - termine opinabile - e soprattutto ci fa apprezzare il carisma insolito dei personaggi.
Tuttavia, come saltano all'occhio questi pregi, escono fuori altrettante mancanze che potevano essere sicuramente evitate. Una di queste riguarda la trama: è vero che in un'opera del genere può risultare quasi irrilevante, ma un minimo di coerenza nello sviluppo degli eventi poteva starci, inoltre questi appaiono ripetitivi e raramente molto coinvolgenti, le gag si accavallano ma strappano spesso sorrisi forzati, anzi in alcuni casi risultano monotone ed evitabili. Un altro neo sta nella presenza di alcuni personaggi comprimari a dir poco inutili e a volte difficili da digerire, per via della loro caratterizzazione, o troppo stereotipata, o troppo inverosimile, che non ha nulla a che spartire con i cinque protagonisti,
invece resi alla grande. Ultimo ma non ultimo difetto... Anzi, tra i primi che
si presentano, è lo scarso livello tecnico: fondali inesistenti, presenza troppo elevata di schizzi o caricature stile super-deformed in varie macchiette, animazioni ridotte ai minimi termini e composte da immagini fisse ed effetti fin troppo primitivi anche per un demenziale, tendono a stancare subito e, con una colonna sonora a tratti carina, ma in parecchi momenti inappropriata o quasi ridicola, l'anime perde parecchi punti.
Insomma, se cercate una serie che vi impegni anche solo un pochino, voltate pagina, se invece amate il genere demenziale spinto ai suoi limiti, avete trovato il titolo giusto.
Un 9 se lo merita appieno, poiché l' anime è davvero spassoso, divertente, esilarante, simpatico... Sunako-chan e Noi-chi sono le ragazze che mi hanno fatto ridere più di tutti gli altri personaggi... La prima per il suo carattere "spaventoso", l' altra per i suoi tratti kawaii e la sua tenerezza quando non riesce a spuntarla con il suo ragazzo...
L' anime in se' comprende anche un finale a dir poco perfetto, poichè la storia continua nel manga, soprattutto per due punti:
1- perchè è aperto a una possibile seconda serie (anche se per ora non sembra che ce ne sarà)
2- perchè, se non sarà possibile vedere una 2 stagione, il finale, a mio parere, credo soddisfi pienamente gli spettatori, senza costringerli ad andare in edicola o in fumetteria per vedere come finisce la storia.
Poi i momenti divertenti sono davvero tanti, e quindi non so quali mettere come esempio di capacità di intrattenimento dell'anime. Dico solo questo: guardatelo!! Imperdibile!
Consiglio, invece, agli amanti del romanticismo e dell'orrore: per entrambe le categorie, ci sono altri anime maggiormente appropriati.
L' anime in se' comprende anche un finale a dir poco perfetto, poichè la storia continua nel manga, soprattutto per due punti:
1- perchè è aperto a una possibile seconda serie (anche se per ora non sembra che ce ne sarà)
2- perchè, se non sarà possibile vedere una 2 stagione, il finale, a mio parere, credo soddisfi pienamente gli spettatori, senza costringerli ad andare in edicola o in fumetteria per vedere come finisce la storia.
Poi i momenti divertenti sono davvero tanti, e quindi non so quali mettere come esempio di capacità di intrattenimento dell'anime. Dico solo questo: guardatelo!! Imperdibile!
Consiglio, invece, agli amanti del romanticismo e dell'orrore: per entrambe le categorie, ci sono altri anime maggiormente appropriati.
È un voto alto è vero, ma era da tanto che non mi gustavo un anime tutto di seguito presa come ero, normalmente dopo cinque o sei episodi mi annoio ed intervallo con altro, ma questo è stato un fulmine a ciel sereno anche perché non è decisamente il mio genere (mecha o fantasy per lo più).
Ho iniziato a vederlo più per rendermi conto se valeva la pena dare un occhio al manga, dato che la grafica non mi attirava molto, e non ho potuto smettere.
Lo spunto iniziale è già stato ben descritto in altre recensioni, ma non è la cosa più originale è solo il trampolino per una serie di disavventure tragicomiche che portano ad un'evoluzione dei personaggi.
In questo anime non ci sono amori travolgenti ed eroi che salvano il mondo solo alcune persone con i loro problemi, che sono quelli di tutti noi anche se esasperati, ma come è divertente.
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono farsi quattro risate di gusto, lasciate andare la mente libera da preconcetti sulla grafica che è di ostacolo solo per i primi dieci minuti e godetevi lo spettacolo non ve ne pentirete
Ho iniziato a vederlo più per rendermi conto se valeva la pena dare un occhio al manga, dato che la grafica non mi attirava molto, e non ho potuto smettere.
Lo spunto iniziale è già stato ben descritto in altre recensioni, ma non è la cosa più originale è solo il trampolino per una serie di disavventure tragicomiche che portano ad un'evoluzione dei personaggi.
In questo anime non ci sono amori travolgenti ed eroi che salvano il mondo solo alcune persone con i loro problemi, che sono quelli di tutti noi anche se esasperati, ma come è divertente.
Lo consiglio a tutti quelli che vogliono farsi quattro risate di gusto, lasciate andare la mente libera da preconcetti sulla grafica che è di ostacolo solo per i primi dieci minuti e godetevi lo spettacolo non ve ne pentirete
Assegno un otto a questo anime, perchè non può di certo essere considerato un capolavoro, ma merita un voto pieno, meritato ed entusiasta.
Si tratta di un anime che ha ben poco a che fare con il genere shojo-sentimentale, sebbene 4 protagonisti su 5 siano bellissimi, perfetti, adoratissimi ragazzi (guarda caso uno è studioso e saggio, uno efebico e infantile, l'altro un dongiovanni patentato e infine c'è anche il ribelle apparentemente superficiale ma con una storia drammatica alle spalle).
Cosa fa la differenza? Ovviamente la protagonista, lei, Sunako, spaventosa ragazza appassionata di horror, splatter, scheletri e organi in formalina, ma anche perfetta donna di casa, amica semplice e generosa, straordinaria cuoca. Bruttina, goffa, deformed nel 90% dello scene, rivela invece nel restante 10% un'incredibile forza e un fisico mozzafiato. Amo infinitamente questo personaggio, protagonista assoluto di questa serie demenziale, godibile e divertentissima, che offre però tanti spunti interessanti. Qual'è la vera Sunako? La versione chibi o la fortissima geisha? E' veramente bella, ma maschera la sua bellezza per timidezza e poca fiducia in se stessa, o piuttosto il suo lottare e impegnarsi per amore degli altri la rende "bella" agli occhi degli amici? Ai posteri l'ardua sentenza.
E come non ricordare i suoi bizzarri amici non animati, Hiroshi e Josephine su tutti!
Basta la sua figura a far decollare quest'anime, spazzando via i dubbi sulla trama, sulla rappresentazione dei 4 coinquilini (le creature luminose!), un pò troppo effeminati e un po' piatti, sull'animazione non sempre ineccepibile.
Le musiche mi piacciono molto; trovo azzeccatissimo l'opening.
Unica cosa che proprio non mi va giù è la presenza del quartetto Goth, con le sue fastidiose apparizioni che smorzano il ritmo dell'episodio. Per il resto tante situazioni surreali ed esilaranti rendono questa serie divertentissima e adatta anche ai ragazzi. Da vedere!
Si tratta di un anime che ha ben poco a che fare con il genere shojo-sentimentale, sebbene 4 protagonisti su 5 siano bellissimi, perfetti, adoratissimi ragazzi (guarda caso uno è studioso e saggio, uno efebico e infantile, l'altro un dongiovanni patentato e infine c'è anche il ribelle apparentemente superficiale ma con una storia drammatica alle spalle).
Cosa fa la differenza? Ovviamente la protagonista, lei, Sunako, spaventosa ragazza appassionata di horror, splatter, scheletri e organi in formalina, ma anche perfetta donna di casa, amica semplice e generosa, straordinaria cuoca. Bruttina, goffa, deformed nel 90% dello scene, rivela invece nel restante 10% un'incredibile forza e un fisico mozzafiato. Amo infinitamente questo personaggio, protagonista assoluto di questa serie demenziale, godibile e divertentissima, che offre però tanti spunti interessanti. Qual'è la vera Sunako? La versione chibi o la fortissima geisha? E' veramente bella, ma maschera la sua bellezza per timidezza e poca fiducia in se stessa, o piuttosto il suo lottare e impegnarsi per amore degli altri la rende "bella" agli occhi degli amici? Ai posteri l'ardua sentenza.
E come non ricordare i suoi bizzarri amici non animati, Hiroshi e Josephine su tutti!
Basta la sua figura a far decollare quest'anime, spazzando via i dubbi sulla trama, sulla rappresentazione dei 4 coinquilini (le creature luminose!), un pò troppo effeminati e un po' piatti, sull'animazione non sempre ineccepibile.
Le musiche mi piacciono molto; trovo azzeccatissimo l'opening.
Unica cosa che proprio non mi va giù è la presenza del quartetto Goth, con le sue fastidiose apparizioni che smorzano il ritmo dell'episodio. Per il resto tante situazioni surreali ed esilaranti rendono questa serie divertentissima e adatta anche ai ragazzi. Da vedere!
Questo è un anime del tutto particolare: non è il solito shoujo dove la protagonista è l'eroina ed è sicura di sé o volubile, oppure indifesa e ha bisogno di essere salvata.
Anzi, questo anime sembra voler prendere in giro alcuni di questi tratti comuni e ripetitivi che caratterizzano gli shoujo e porta una ventata di freschezza e novità in questo ambito.
La protagonista, Sunako Nakahara, una volta era una ragazza normale che si preoccupava di capelli, pelle e vestiti.
Un giorno confessa al ragazzo di cui è innamorata il suo amore, ma lui la rifiuta bruscamente e le dice che è una "racchia".
Da quel giorno lei cambia radicalmente: inizia a odiare il sole, non esce da camera sua, vede solo film horror, i suoi migliori amici sono manichini anatomici che lei affettuosamente ha rinominato, inizia ad amare le cose occulte e rompe tutti gli specchi e si fa crescere la frangetta a dismisura.
La zia, impicciona, promette a quattro ragazzi di farli vivere nella sua villa senza pagare l'affitto se fossero riusciti a far diventare la protagonista una vera Lady.
L'impresa sembra impossibile, e Sunako non vuole neanche provare a cambiare. Ce la faranno?
Anime a dir poco esilarante, ha una vena comica che ci segue per tutta la durata degli episodi e non mancheranno le occasioni romantiche...
La grafica non è niente male, anche se poteva essere sviluppata meglio (nel manga è chiaramente migliore, lo dico perchè lo sto leggendo) e penso invece che i personaggi siano stati ben delineati nel carattere.
Io ve lo consiglio, ha una trama leggera ed è molto divertente! ;)
Anzi, questo anime sembra voler prendere in giro alcuni di questi tratti comuni e ripetitivi che caratterizzano gli shoujo e porta una ventata di freschezza e novità in questo ambito.
La protagonista, Sunako Nakahara, una volta era una ragazza normale che si preoccupava di capelli, pelle e vestiti.
Un giorno confessa al ragazzo di cui è innamorata il suo amore, ma lui la rifiuta bruscamente e le dice che è una "racchia".
Da quel giorno lei cambia radicalmente: inizia a odiare il sole, non esce da camera sua, vede solo film horror, i suoi migliori amici sono manichini anatomici che lei affettuosamente ha rinominato, inizia ad amare le cose occulte e rompe tutti gli specchi e si fa crescere la frangetta a dismisura.
La zia, impicciona, promette a quattro ragazzi di farli vivere nella sua villa senza pagare l'affitto se fossero riusciti a far diventare la protagonista una vera Lady.
L'impresa sembra impossibile, e Sunako non vuole neanche provare a cambiare. Ce la faranno?
Anime a dir poco esilarante, ha una vena comica che ci segue per tutta la durata degli episodi e non mancheranno le occasioni romantiche...
La grafica non è niente male, anche se poteva essere sviluppata meglio (nel manga è chiaramente migliore, lo dico perchè lo sto leggendo) e penso invece che i personaggi siano stati ben delineati nel carattere.
Io ve lo consiglio, ha una trama leggera ed è molto divertente! ;)
Quattro ragazzetti super-fighi e super-viziati, adorati come semi-déi dalle loro coetanee, per non pagare più l'affitto della villa in cui abitano accettano la sfida della sua proprietaria: accogliere in casa la nipote Sunako e trasformarla in un'adorabile signorina. Purtroppo per loro, costei si rivela essere una tetrissima quindicenne che, dopo essere stata seccamente (e ingiustamente) rifiutata da un ragazzo perchè "racchia", si è completamente auto-esclusa dal mondo esterno, chiudendosi nella sua buia camera in compagnia di manichini anatomici sezionati, scheletri e centinaia di film horror; la nostra eroina, inoltre, perde litri di sangue dal naso ogni volta che vede un individuo BELLO (una splendente creatura, come le chiama lei) e, inutile dirlo, non ha la benché minima intenzione di diventare "adorabile".
Su questo canovaccio si snodano un po' a casaccio le 25 puntate dell'anime, facendo leva su una comicità iper-demenziale molto imparentata a quella di Ouran High School Host Club, guarda caso prodotto dagli stessi autori e col quale condivide i limiti e i pregi: se animazione e disegni lasciano molto a desiderare ed il target dell'opera è spudoratamente femminile, certe situazioni sono talmente idiote da poter essere apprezzate un po' da chiunque... Facilissimo quindi (s)consigliare questo cartone a chi abbia presente Ouran Host Club anche se, va detto, secondo me siamo qualche gradino sopra; in entrambi gli anime il grosso scoglio da superare (specialmente per noi maschietti) è la fighetteria dei comprimari maschili, tutti intenti ad imbellettarsi peggio di vecchie zitelle con creme, lozioni, sfoglianti e chi più ne ha più ne metta, tanto da far sorgere il dubbio che più che per ragazzine siano appetibili ad un pubblico gay. A onor del vero, le loro ossessioni sull'apparire possono anche avere, in quanto caricaturali, un certo fondamento: molti della mia generazione (me compreso, classe 1974) non si sono ancora abituati a vedere la metà dei ragazzi con le sopracciglia ritoccate, cosa abbastanza inimmaginabile quando andavo a scuola, oggi ormai di moda in una società sempre più femminilizzante. In ogni caso, a differenza di Ouran Host Club, in Yamato Nadeshiko la cupa ed oscura controparte femminile bilancia abbastanza tanta rosea luminescenza: Sunako, oltre ad essere molto simpatica per la sua effettiva originalità, risulta anche più umana e normale dei suoi compagni di casa, che la vorrebbero appiattire agli standard ultraconformisti della carineria giapponese.
Non ho quindi problemi a dare un bel 6 e mezzo (che per me non è poco) a questo anime senza pretese che ci rammenta il vecchio ma, ahimè, mai troppo scontato principio per cui la bellezza di ogni persona risiede soprattutto nella propria umanità... e che, per piacerci davvero, non è con lo specchio, ma col cuore, che dobbiamo andar d'accordo.
Nota di demerito: i siparietti delle "Loli Goth", che non aggiungono nulla alla già abbondante demenzialità e danno molto l'impressione di essere inutili riempitivi...
Su questo canovaccio si snodano un po' a casaccio le 25 puntate dell'anime, facendo leva su una comicità iper-demenziale molto imparentata a quella di Ouran High School Host Club, guarda caso prodotto dagli stessi autori e col quale condivide i limiti e i pregi: se animazione e disegni lasciano molto a desiderare ed il target dell'opera è spudoratamente femminile, certe situazioni sono talmente idiote da poter essere apprezzate un po' da chiunque... Facilissimo quindi (s)consigliare questo cartone a chi abbia presente Ouran Host Club anche se, va detto, secondo me siamo qualche gradino sopra; in entrambi gli anime il grosso scoglio da superare (specialmente per noi maschietti) è la fighetteria dei comprimari maschili, tutti intenti ad imbellettarsi peggio di vecchie zitelle con creme, lozioni, sfoglianti e chi più ne ha più ne metta, tanto da far sorgere il dubbio che più che per ragazzine siano appetibili ad un pubblico gay. A onor del vero, le loro ossessioni sull'apparire possono anche avere, in quanto caricaturali, un certo fondamento: molti della mia generazione (me compreso, classe 1974) non si sono ancora abituati a vedere la metà dei ragazzi con le sopracciglia ritoccate, cosa abbastanza inimmaginabile quando andavo a scuola, oggi ormai di moda in una società sempre più femminilizzante. In ogni caso, a differenza di Ouran Host Club, in Yamato Nadeshiko la cupa ed oscura controparte femminile bilancia abbastanza tanta rosea luminescenza: Sunako, oltre ad essere molto simpatica per la sua effettiva originalità, risulta anche più umana e normale dei suoi compagni di casa, che la vorrebbero appiattire agli standard ultraconformisti della carineria giapponese.
Non ho quindi problemi a dare un bel 6 e mezzo (che per me non è poco) a questo anime senza pretese che ci rammenta il vecchio ma, ahimè, mai troppo scontato principio per cui la bellezza di ogni persona risiede soprattutto nella propria umanità... e che, per piacerci davvero, non è con lo specchio, ma col cuore, che dobbiamo andar d'accordo.
Nota di demerito: i siparietti delle "Loli Goth", che non aggiungono nulla alla già abbondante demenzialità e danno molto l'impressione di essere inutili riempitivi...
Fantastico! Meraviglioso! Sublime (come direbbe il mago Gabriel ^^!). Comunque a parte questo l'anime è spettacolare sotto tutti i punti di vista. Fa rompere dalle risate dalla prima a forse? L'ultima puntata. Poichè io non ho ancora finito di guardarlo ma sto letteralmente divorando gli episodi, aspetto con ansia gli sviluppi che prenderà l'insolita coppia composta dal bellissimo (che è un eufemismo) Kyouhei e la tenebrosa quanto sinistra Sunako che tanto ricorda Sadako di the ring! Comunque non perdetelo è fantastico come anime lo consiglio a tutti, e per chi lo ha paragonato ad Host Club si sbaglia, questa è tutta un altra storia! Un avviso alle ragazze: potreste soffrire anche voi di epitassi se vedreste quanto sono belli quei ragazzi che Sunako chiama giustamente esseri splendenti (giustamente). Lo dico ancora: non perdetevelo!
Secondo me andrebbe modificata la definizione di questo anime: è definito "Commedia, demenziale, sentimentale", ma io lo definirei "Demenziale, molto demenziale, ancora più demenziale"!!
Si badi bene, non è affatto una critica: io adoro gli anime demenziali, e confesso che dai tempi di Excel Saga non avevo visto niente del genere. Già dalla prima puntata mi sono innamorato di Sunako, che non è poi così racchia come si dice, mentre non mi piacciono molto i quattro ragazzi (ma davvero per i giapponesi quello è l'ideale di maschio? Dalle parti mie tipi del genere rischiano di sentirsi strillare dietro "A fro...!!"). L'uso del super deformed è forse a volte eccessivo, ma secondo me è una precisa scelta dai risvolti anche psicologici: Sunako è deformed quando ha l'atteggiamento chiuso, di rifiuto per il mondo e per gli altri, mentre nel momento in cui affronta il mondo a viso aperto è rappresentata realisticamente come una bella ragazza, anche se sempre molto tenebrosa.
Sono appena agli inizi della serie, non so come si evolverà la situazione, comunque personalmente consiglio questo anime a tutti coloro che amano le serie demenziali, mentre lo sconsiglio a coloro che amano le storie romantiche: vi sono decine di anime più adatti.
Si badi bene, non è affatto una critica: io adoro gli anime demenziali, e confesso che dai tempi di Excel Saga non avevo visto niente del genere. Già dalla prima puntata mi sono innamorato di Sunako, che non è poi così racchia come si dice, mentre non mi piacciono molto i quattro ragazzi (ma davvero per i giapponesi quello è l'ideale di maschio? Dalle parti mie tipi del genere rischiano di sentirsi strillare dietro "A fro...!!"). L'uso del super deformed è forse a volte eccessivo, ma secondo me è una precisa scelta dai risvolti anche psicologici: Sunako è deformed quando ha l'atteggiamento chiuso, di rifiuto per il mondo e per gli altri, mentre nel momento in cui affronta il mondo a viso aperto è rappresentata realisticamente come una bella ragazza, anche se sempre molto tenebrosa.
Sono appena agli inizi della serie, non so come si evolverà la situazione, comunque personalmente consiglio questo anime a tutti coloro che amano le serie demenziali, mentre lo sconsiglio a coloro che amano le storie romantiche: vi sono decine di anime più adatti.
La prima volta che l'ho visto mi sono detta: "ma che cosa è questa boiata pazzesca?", poi ho detto: "No! ora che l'ho lo devo guardare". ^^'
Non l'avessi mai fatto!
L'anime mi sembra una bruttissima scopiazzatura dei personaggi di Host Club (bellissimo anime sentimentale/commedia ve lo consiglio). Ci sono tutti: c'è il biondo, l'acido e quello dai buoni sentimenti, il tutto farcito con clichè abusati fino allo stremo. Il personaggio invece mi piaciucchia un pò perchè ha qualcosa i strano... ricordate la "vivacissima" Sadako dell'omonimo film/romanzo The Ring? Bè, sono uguali e comunque voi, fate una cosa procuratevelo e non aspettatevi niente di chè. A proposito, i personaggi maschili sono dei veri mostri. Tutti brutti dal primo all'ultimo, non se ne salva nemmeno uno, ma ci credete? Sembrano disegnati come delle ragazze che vogliono fare i ragazzi. Insomma, non sto dicendo che che noi tutte vogliamo una bellezza bruta, ma semplicemente qualcosa che ricordi vagamente un essere di sesso maschile! Per quanto riguarda le animazioni nulla di speciale, si guarda senza troppi sforzi ne troppe risate! Non ve lo consiglio e se veramente volete vedere qualcosa di bello, allora guardatevi Host Club! Non ve ne pentirete di certo.
Non l'avessi mai fatto!
L'anime mi sembra una bruttissima scopiazzatura dei personaggi di Host Club (bellissimo anime sentimentale/commedia ve lo consiglio). Ci sono tutti: c'è il biondo, l'acido e quello dai buoni sentimenti, il tutto farcito con clichè abusati fino allo stremo. Il personaggio invece mi piaciucchia un pò perchè ha qualcosa i strano... ricordate la "vivacissima" Sadako dell'omonimo film/romanzo The Ring? Bè, sono uguali e comunque voi, fate una cosa procuratevelo e non aspettatevi niente di chè. A proposito, i personaggi maschili sono dei veri mostri. Tutti brutti dal primo all'ultimo, non se ne salva nemmeno uno, ma ci credete? Sembrano disegnati come delle ragazze che vogliono fare i ragazzi. Insomma, non sto dicendo che che noi tutte vogliamo una bellezza bruta, ma semplicemente qualcosa che ricordi vagamente un essere di sesso maschile! Per quanto riguarda le animazioni nulla di speciale, si guarda senza troppi sforzi ne troppe risate! Non ve lo consiglio e se veramente volete vedere qualcosa di bello, allora guardatevi Host Club! Non ve ne pentirete di certo.
Ma cosa è????
I protagonisti maschi iper belli, iper corteggiati, la protagonista sembra Sadako di THE RING e per di più disegnata il 99% delle volte mega deformed!!!
Che la serie sia tratta da un fumetto per ragazze è palese, ma questo non la rende indigeribile a noi maschi (come altre serie).
L' idea di base e campata in aria (una donna chiede a 4 ragazzi bellissimi di trasformare la nipote in una donna bellissima in cambio Non gli farà pagare l' affitto della sua mega villa, senza servitori però), ma ci si scorda subito di questo dettaglio!!! FOLLE, FOLLE, FOLLE:
Lei che parla con scheletri, manichini da laboratorio, affascinata da omicidi, sette sataniche, guarda film dell' orrore e passa più tempo con organi in naftalina che con le persone vive e , sopratutto, ODIA GLI ESSERI LUMINOSI costretta a convivere con addirittura 4 "bellissimi" che gli causano epitassi continui!!.
Se Sunako è caratterizzata divinamente non posso dire lo stesso degli altri personaggi.
I 4 sono stereotipati a 1000: il dongiovanni amante (in tutti i sensi) di donne più grandi (che poi si innamorerà di una coetanea timida, carina e megaricca con tanto di maggiordomo/autista/guardia del corpo al seguito), il ragazzo "infantile" e tenero che si ritrova sempre vestito da donna(?), il serio e pacato (forse il meglio caratterizzato anche se anche lui è molto "gia visto") e il bello tenebroso mezzo teppista (in teoria l' altro protagonista della serie... anche se è quello con la caratterizzazione più stupida e "improbabile").
I resto dei personaggi sono delineati quel tanto che basta per far andare avanti la storia.
A livello animazione nulla di eclatante, alcune trovate carine (Sunako che passa da mega deform a STRAFIGA quando si arrabbia... i ragazzi che diventano sagome indistinte o peggio ancora testoni seri su corpi abbozzati).
Personalmente il vedere Sunako versione Capitano SPARROW con tanto di occhi finti dipinti o in versione Regina sadomaso nazista vale la visione della serie!
In finale un opera carina, supportata dalla follia della situazione e dalla protagonista completamente fuori di testa!
ED ORA ANDIAMO AD UCCIDERE TUTTE LE CREATURE SPLENDENTI!
I protagonisti maschi iper belli, iper corteggiati, la protagonista sembra Sadako di THE RING e per di più disegnata il 99% delle volte mega deformed!!!
Che la serie sia tratta da un fumetto per ragazze è palese, ma questo non la rende indigeribile a noi maschi (come altre serie).
L' idea di base e campata in aria (una donna chiede a 4 ragazzi bellissimi di trasformare la nipote in una donna bellissima in cambio Non gli farà pagare l' affitto della sua mega villa, senza servitori però), ma ci si scorda subito di questo dettaglio!!! FOLLE, FOLLE, FOLLE:
Lei che parla con scheletri, manichini da laboratorio, affascinata da omicidi, sette sataniche, guarda film dell' orrore e passa più tempo con organi in naftalina che con le persone vive e , sopratutto, ODIA GLI ESSERI LUMINOSI costretta a convivere con addirittura 4 "bellissimi" che gli causano epitassi continui!!.
Se Sunako è caratterizzata divinamente non posso dire lo stesso degli altri personaggi.
I 4 sono stereotipati a 1000: il dongiovanni amante (in tutti i sensi) di donne più grandi (che poi si innamorerà di una coetanea timida, carina e megaricca con tanto di maggiordomo/autista/guardia del corpo al seguito), il ragazzo "infantile" e tenero che si ritrova sempre vestito da donna(?), il serio e pacato (forse il meglio caratterizzato anche se anche lui è molto "gia visto") e il bello tenebroso mezzo teppista (in teoria l' altro protagonista della serie... anche se è quello con la caratterizzazione più stupida e "improbabile").
I resto dei personaggi sono delineati quel tanto che basta per far andare avanti la storia.
A livello animazione nulla di eclatante, alcune trovate carine (Sunako che passa da mega deform a STRAFIGA quando si arrabbia... i ragazzi che diventano sagome indistinte o peggio ancora testoni seri su corpi abbozzati).
Personalmente il vedere Sunako versione Capitano SPARROW con tanto di occhi finti dipinti o in versione Regina sadomaso nazista vale la visione della serie!
In finale un opera carina, supportata dalla follia della situazione e dalla protagonista completamente fuori di testa!
ED ORA ANDIAMO AD UCCIDERE TUTTE LE CREATURE SPLENDENTI!
Yamato Nadeshiko è un ottimo prodotto. Qualcuno ha da ridire sulla grafica e sui disegni, ma io li ho trovati molto piacevoli, se li paragoniamo con altre serie che ,a mio avviso, sono ancora peggio. Il fatto è che la grafica è stata scelta semplice apposta, ma senza quelle sorte di "arrangiamenti barbari" di altri anime (vedi saiyuki...brrr). Qui è stato tutto abbastanza studiato. Ad ogni modo, questo va veramente a punti di vista. Per quel che riguarda questo anime nel complesso: bellissimo. Mi ha catturata subito, alcune puntate sembravano veramente volare e la fine non mi è dispiaciuta, perché non scontata. Tuttavia mi avrebbe fatto piacere vedere meglio i risvolti amorosi, ma comunque credo che nel contesto non ci si possa aspettare che questa (di fine). Mi ha fatta ridere un sacco, davvero un bellissimo anime che mi ha completamente conquistata!
(recensione 9/12/2007) 25 episodi e tutti e 25 da ridere! Davvero godibilissimi! Sono approdata a quest'anime in una fase di "decompressione" da temi troppo seri o drammatici. Non amo neanche gli shoujo! Per questo dopo aver letto questa scheda mesi fa, l'ho subito accantonato... MALE!
Uno di quei rari casi in cui l'animazione non è tutto, ed ecco il perché del mio 8, obiettivo (a seguire il cuore lo premierei con 10!).
Disegni: molto inferiori sicuramente al manga (ottimo! ancora in corso in Giappone) e in generale al di sotto della qualità cui siamo abituati da uso intensivo di CG. Ci si abitua ben presto presi come si è dal ridere!
Animazioni: beh, lasciamo perdere, si poteva fare meglio senza dover spendere capitali. E' il vero neo della serie.
Musica: si fonde bene con le scene. Degna di nota l'opening (in 2 versioni...) e carine anche le due ending.
Suoni e interpretazioni dei doppiatori (giapponesi): buoni i primi e ottimissime le seconde!
Trama: agile, scattante, non perde un colpo! Ottimamente spalmata in 25 episodi.
Altri elementi: protagonisti ben caratterizzati e tra le righe (fotogrammi :P) spunto di riflessione sulla bellezza; dialoghi ironici, divertenti e nient'affatto banali, rendono originale un tema già trattato nella letteratura e nella cinematografia.
Consigliato a: tutti, anche ragazzi e patiti del "se non-c'è-sangue-lo-schifo" (nel cui gruppo rientro io eheh).
Spero davvero in una seconda serie, sebbene manchino in rete indizi in tal senso.
Uno di quei rari casi in cui l'animazione non è tutto, ed ecco il perché del mio 8, obiettivo (a seguire il cuore lo premierei con 10!).
Disegni: molto inferiori sicuramente al manga (ottimo! ancora in corso in Giappone) e in generale al di sotto della qualità cui siamo abituati da uso intensivo di CG. Ci si abitua ben presto presi come si è dal ridere!
Animazioni: beh, lasciamo perdere, si poteva fare meglio senza dover spendere capitali. E' il vero neo della serie.
Musica: si fonde bene con le scene. Degna di nota l'opening (in 2 versioni...) e carine anche le due ending.
Suoni e interpretazioni dei doppiatori (giapponesi): buoni i primi e ottimissime le seconde!
Trama: agile, scattante, non perde un colpo! Ottimamente spalmata in 25 episodi.
Altri elementi: protagonisti ben caratterizzati e tra le righe (fotogrammi :P) spunto di riflessione sulla bellezza; dialoghi ironici, divertenti e nient'affatto banali, rendono originale un tema già trattato nella letteratura e nella cinematografia.
Consigliato a: tutti, anche ragazzi e patiti del "se non-c'è-sangue-lo-schifo" (nel cui gruppo rientro io eheh).
Spero davvero in una seconda serie, sebbene manchino in rete indizi in tal senso.
La storia ruota attorno a Sunako-chan e i suoi quattro bellissimi coinquilini il cui compito è quello di farla diventare una bellissima lady. Ok, fin qui nulla di complicato, se non chè Sunako ha una vera e propria avversione per tutto ciò che è bello e luminoso mentre adora le tenebre e i film dell'orrore! E per tornare nelle tenebre ha deciso di uccidere la brillante creatura: Takano! Tra gag esilaranti e qualche breve momento di riflessione la relazione tra Takano e Sunako si evolve portando un cambiamento nella ragazza! (hehe)! Un anime senza grandi pretese con disegni nella norma, musiche carine (molto bella la seconda opening con tantissimo fan service per signore!^^) nel complesso 7 è un voto altissimo, ma mi ha fatto ridere così tanto che se l'è meritato! Da vedere!^^
Dunque... secondo me Yamanade è una cavolata: i disegni sono sotto la media, i personaggi non sono particolarmente caratterizzati, a parte la ragazza, ma è una scelta obligata per dare vita all'anime, le musiche non sono granchè... che altro? Mi direte... allora perche un 7?? Ecco forse era più giusto un 6,5.. Le situazioni rasentano il ridicolo e l'inverosimile e io non ho mai visto una cosa del genere... ho iniziato a vedere la serie a tempo perso tra un capitolo e l'altro mentre studiavo e alla fine nella sua assurdità mi ha fatto divertire... ^^
Non so ancora come andrà avanti la storia, però per adesso come anime leggero, non impegnativo e con una trama molto regolare consiglierei di vederlo, almeno per l'assurdità di quasi tutte le scene... piacevole per passare il tempo ;D
Non so ancora come andrà avanti la storia, però per adesso come anime leggero, non impegnativo e con una trama molto regolare consiglierei di vederlo, almeno per l'assurdità di quasi tutte le scene... piacevole per passare il tempo ;D
Yamato Nadeshiko Shichi henge significa "le sette trasformazioni della donna giapponese" o qualcosa di simile, e devo dire che è una serie estremamente divertente.
Sunako è una ragazza che a causa di una delusione d' amore ha rifiutato il mondo esterno. Ok detto così qualcuno può pensare "dio che depressione sarà una cosa intimista", e invece no perchè la protagonista si abbrutisce fino all inverosimile facendosi crescere i capelli per coprire il volto veste molto dark stile the ring e vive eslusivamente per i film horror la sua vita la trascorre nella sua camera insieme ad asce e a cervelli in formalina. In fin dei conti la sua vita scorre tranquillafinchè i suoi la mandano a casa della cara zietta una tipa ricchissima alla perenne ricerca di un aiutante principe azzurro. L'arrivo nella casa per Sunako rappresenterà l inizio di un incubo più pauroso dei film che ama perchè dovrà condividere casa con 4 bellissimi ragazzi che avranno il compito di trasformarla in una bellissima Lady dai modi raffinati ed elegante pena per loro un aumento considerevole dell' affitto... ma sarà un compito tutt'altro che semplice perchè Sunako è un' asociale fissata con tutto ciò che è sangue e interiora sbudellate e inoltre la povera protagonista ogni volta che vede uno di quei 4 fusti sviene tra ettolitri di sangue per via dello "splendore " emanato dalle persone normali... da qui in poi l'anime procede attraverso situazioni al limite della demenzialità con buffi superdeformed situazioni paradossali.
Tuttavia i personaggi sono ben delineati ognuno ha un proprio carattere e un ruolo ben preciso e a lungo andare assistiamo al lento, ma progressivo cambiamento di ognuno di loro persino Sunako abbandonerà i suoi istinti omicidi.
A livello grafico è certo che in giro c'è di meglio ma la trama è davvero originale e le situazioni divertenti.
Do quindi un 8 perchè non ho visto tutti gli episodi e ignoro se ce ne siano altri oltre il 16esimo quindi non ho una visione globale, però lo consiglio a tutti quelli che vogliono passare un pò di tempo in allegria e riflettere sulla bellezza come sinonimo di apparenza ma senza fissarsi troppo sul problema.
Sunako è una ragazza che a causa di una delusione d' amore ha rifiutato il mondo esterno. Ok detto così qualcuno può pensare "dio che depressione sarà una cosa intimista", e invece no perchè la protagonista si abbrutisce fino all inverosimile facendosi crescere i capelli per coprire il volto veste molto dark stile the ring e vive eslusivamente per i film horror la sua vita la trascorre nella sua camera insieme ad asce e a cervelli in formalina. In fin dei conti la sua vita scorre tranquillafinchè i suoi la mandano a casa della cara zietta una tipa ricchissima alla perenne ricerca di un aiutante principe azzurro. L'arrivo nella casa per Sunako rappresenterà l inizio di un incubo più pauroso dei film che ama perchè dovrà condividere casa con 4 bellissimi ragazzi che avranno il compito di trasformarla in una bellissima Lady dai modi raffinati ed elegante pena per loro un aumento considerevole dell' affitto... ma sarà un compito tutt'altro che semplice perchè Sunako è un' asociale fissata con tutto ciò che è sangue e interiora sbudellate e inoltre la povera protagonista ogni volta che vede uno di quei 4 fusti sviene tra ettolitri di sangue per via dello "splendore " emanato dalle persone normali... da qui in poi l'anime procede attraverso situazioni al limite della demenzialità con buffi superdeformed situazioni paradossali.
Tuttavia i personaggi sono ben delineati ognuno ha un proprio carattere e un ruolo ben preciso e a lungo andare assistiamo al lento, ma progressivo cambiamento di ognuno di loro persino Sunako abbandonerà i suoi istinti omicidi.
A livello grafico è certo che in giro c'è di meglio ma la trama è davvero originale e le situazioni divertenti.
Do quindi un 8 perchè non ho visto tutti gli episodi e ignoro se ce ne siano altri oltre il 16esimo quindi non ho una visione globale, però lo consiglio a tutti quelli che vogliono passare un pò di tempo in allegria e riflettere sulla bellezza come sinonimo di apparenza ma senza fissarsi troppo sul problema.
Divertente è dir poco! quest'anime vanta, oltre alla trama insolita, un caracter design spettacolare!!!
Sunako è stata rifiutata da un ragazzo quando era ancora alle medie. Da allora ha deciso di negare la sua parte femminile (e direi anche quella umana) e di dedicarsi alla solitudine e all'oscurità (^^!).
Quando incontra i suoi nuovi coinquilini, infatti, (quattro ragazzi bellissimi, costretti dalla zia di lei a trasformarla in una ragazza a tutti gli effetti), sprofonda nel più profondo sconforto.
Le "creature radiose", infatti, le procurano solo bruciore agli occhi, eccessiva sudorazione ed epistassi perenne.
In un modo o nell'altro però sembra abituarsi alla convivenza forzata con loro, e tra tutti sembra particolarmente sensibile a Kyohei, che secondo lei è "la migliore creazione di Dio".
Un'eroina un pò fuori dalle righe, quindi, quella che spesso nell'anime è chiamata "La ragazza spaventosa" (infatti si circonda solo di film horror, manichini anatomici, anfibi sotto formalina, ecc...), convinta di essere brutta, ma che piano piano si scoprirà uno splendido cigno (assassino?)
Staremo a vedere.
Sunako è stata rifiutata da un ragazzo quando era ancora alle medie. Da allora ha deciso di negare la sua parte femminile (e direi anche quella umana) e di dedicarsi alla solitudine e all'oscurità (^^!).
Quando incontra i suoi nuovi coinquilini, infatti, (quattro ragazzi bellissimi, costretti dalla zia di lei a trasformarla in una ragazza a tutti gli effetti), sprofonda nel più profondo sconforto.
Le "creature radiose", infatti, le procurano solo bruciore agli occhi, eccessiva sudorazione ed epistassi perenne.
In un modo o nell'altro però sembra abituarsi alla convivenza forzata con loro, e tra tutti sembra particolarmente sensibile a Kyohei, che secondo lei è "la migliore creazione di Dio".
Un'eroina un pò fuori dalle righe, quindi, quella che spesso nell'anime è chiamata "La ragazza spaventosa" (infatti si circonda solo di film horror, manichini anatomici, anfibi sotto formalina, ecc...), convinta di essere brutta, ma che piano piano si scoprirà uno splendido cigno (assassino?)
Staremo a vedere.
Questo manga mi aveva incuriosito da un bel po' e una mia amica non smetteva mai di consigliarmelo. Poi, vuoi per pigrizia, vuoi perché non avevo tempo, non l'ho mai letto.
Appena mi è capitato quest'anime sottomano, la prima cosa che ho fatto è stata correre a scaricarlo. Da lì, è nato il mio amore viscerale per questa serie e per il relativo manga.
Sono qundi molto legata a questo anime che, dopo la fine di Host Club mi ha regalato di nuovo un modo per ridere e divertirmi guardando un anime. Ma c'è di più: questa serie. è, obiettivamente, folle: a cominciare da Sunako, una ragazza non brutta come crede, cma che si trascura, finendo per diventare davvero un mostro; e non tanto per il suo aspetto fisico, quanto per i suoi gusti parecchio, diciamo così, ingolari.
Ora, è questo il punto di forza di questa storia: una protagonista non bella, non amata da tutti per il suo aspetto, piena di difetti, assurda, folle, pazza, ma anche di buon cuore e formidabile combattente. IIl fatto che quasi sempre sia rappresentata in superdeformed, la rende subito simpatica.
Certo, ci sono i quattro boys bellissimi, un classico degli shoujo (anche se per la verità, soprattutto nell'anime, i quattro non mi piacciono molto, soprattutto le labbra); ma Sunako è per lo più indifferente alla loro presenza: il loro difetto è di essere troppo luminose per lei.
Tornando alla realizzazione, certo, non è delle migliori: alcuni episodi del manga sono stati massacrati e smembrati e come disegni non è che siano bellissimi, almeno per me. ma resta il fatto che le musiche sono azzeccatissime e la voce di Sunako e, secondo me, perfetta.
Insomma, non un prodotto perfetto, ma comunque godibilissimo. ^^
Appena mi è capitato quest'anime sottomano, la prima cosa che ho fatto è stata correre a scaricarlo. Da lì, è nato il mio amore viscerale per questa serie e per il relativo manga.
Sono qundi molto legata a questo anime che, dopo la fine di Host Club mi ha regalato di nuovo un modo per ridere e divertirmi guardando un anime. Ma c'è di più: questa serie. è, obiettivamente, folle: a cominciare da Sunako, una ragazza non brutta come crede, cma che si trascura, finendo per diventare davvero un mostro; e non tanto per il suo aspetto fisico, quanto per i suoi gusti parecchio, diciamo così, ingolari.
Ora, è questo il punto di forza di questa storia: una protagonista non bella, non amata da tutti per il suo aspetto, piena di difetti, assurda, folle, pazza, ma anche di buon cuore e formidabile combattente. IIl fatto che quasi sempre sia rappresentata in superdeformed, la rende subito simpatica.
Certo, ci sono i quattro boys bellissimi, un classico degli shoujo (anche se per la verità, soprattutto nell'anime, i quattro non mi piacciono molto, soprattutto le labbra); ma Sunako è per lo più indifferente alla loro presenza: il loro difetto è di essere troppo luminose per lei.
Tornando alla realizzazione, certo, non è delle migliori: alcuni episodi del manga sono stati massacrati e smembrati e come disegni non è che siano bellissimi, almeno per me. ma resta il fatto che le musiche sono azzeccatissime e la voce di Sunako e, secondo me, perfetta.
Insomma, non un prodotto perfetto, ma comunque godibilissimo. ^^
La storia parte con la presentazione di 4 bellissimi ragazzi, che vengono incaricati da parte della padrona della casa, in cui vivono, di trasformare la nipote di quest'ultima in una vera lady, così da poter alloggiare nella sua villa senza dover pagare l´affitto, ma i quattro giovani ragazzi non sanno che la ragazza in questione è un'amante dell'orrido che ripudia ogni forma di bellezza o educazione; il quartetto riuscirà a trasformare Sunako in una vera lady?
L´anime tecnicamente parlando risulta un po´ povero, con animazioni frammentarie, e il più delle volte scene composte da soli fermo immagini, in rari casi si nota anche un disegno grossolano che non rispetta la controparte cartacea. La storia invece è piuttosto fedele al manga, e le musiche risultano piuttosto azzeccate, l´anime di per se all´unica pecca di essere stato realizzato pensando al risparmio, per il resto la storia è molto divertente e durante la visione è capace di strappare molto più di un sorriso, e nel panorama degli shojo sembra portare anche un po´ d´aria fresca, lo consiglio a tutti coloro che vogliono divertirsi e fare qualche risata, per quanto riguarda coloro che sono attratti dalle storie d´amore; dovrebbero essere accontentati con gli episodi a venire.
L´anime tecnicamente parlando risulta un po´ povero, con animazioni frammentarie, e il più delle volte scene composte da soli fermo immagini, in rari casi si nota anche un disegno grossolano che non rispetta la controparte cartacea. La storia invece è piuttosto fedele al manga, e le musiche risultano piuttosto azzeccate, l´anime di per se all´unica pecca di essere stato realizzato pensando al risparmio, per il resto la storia è molto divertente e durante la visione è capace di strappare molto più di un sorriso, e nel panorama degli shojo sembra portare anche un po´ d´aria fresca, lo consiglio a tutti coloro che vogliono divertirsi e fare qualche risata, per quanto riguarda coloro che sono attratti dalle storie d´amore; dovrebbero essere accontentati con gli episodi a venire.