History's Strongest Disciple Kenichi
Ho visto i primi sette episodi e mi sento di dire che è il solito anime shonen, buono, ma con sempre il solito canovaccio, più o meno, che ha il personaggio principale ben sviluppato, un ragazzo bullizzato dai suoi compagni che cerca di non farsi pestare in continuazione. Un giorno entra in un dojo sotto la raccomandazione di una nuova compagna di classe, dove apprenderà delle arti marziali.
L'anime è un miscuglio di scene divertenti, di combattimento, comiche e non, ma che spesso scadono nei soliti stereotipi del genere. A chi ama il genere comico e arti marziali potrà piacere questo anime, ma non è per tutti i gusti. Io dopo sette episodi mi sono già annoiato, pur trovando questo anime decisamente gradevole.
Sul piano tecnico bisogna considerare che è un prodotto che ha quasi vent'anni, quindi inizia a invecchiare decisamente, non è un prodotto realizzato con le moderne forme di animazione e non raggiunge neppure livelli ottimali di grafica, diciamo che è un anime che inizia a mostrare i suoi anni e i suoi difettucci, come accade con tutti gli anime che hanno almeno dieci anni di età.
Consigliato agli amanti dei classici shonen, invece chi non ama questo genere potrebbe non apprezzarlo.
Voto: 5,5
L'anime è un miscuglio di scene divertenti, di combattimento, comiche e non, ma che spesso scadono nei soliti stereotipi del genere. A chi ama il genere comico e arti marziali potrà piacere questo anime, ma non è per tutti i gusti. Io dopo sette episodi mi sono già annoiato, pur trovando questo anime decisamente gradevole.
Sul piano tecnico bisogna considerare che è un prodotto che ha quasi vent'anni, quindi inizia a invecchiare decisamente, non è un prodotto realizzato con le moderne forme di animazione e non raggiunge neppure livelli ottimali di grafica, diciamo che è un anime che inizia a mostrare i suoi anni e i suoi difettucci, come accade con tutti gli anime che hanno almeno dieci anni di età.
Consigliato agli amanti dei classici shonen, invece chi non ama questo genere potrebbe non apprezzarlo.
Voto: 5,5
"History's Strongest Disciple Kenichi" è un manga di target shonen, creato da Syun Matsuena. La trasposizione animata viene trasmessa in Giappone a cavallo tra il 2006 e il 2007.
Shirahama Kenichi è uno studente che porta con sé la speranza di migliorarsi con il passaggio dalle medie alle superiori. Tuttavia, la sua storia comincia malissimo: al club di karate viene schiavizzato e usato come sacco da boxe per gli allenamenti, e infine un senpai decisamente violento gli intima di lasciare il club se non vuole essere ridotto male. Kenichi accetta di disputare un incontro di karate, anche se non sa decisamente cosa fare. Dopo poco tempo stringe amicizia con Miu Furinjii, una ragazza espertissima di arti marziali. Ella insegna al giovane delle strategie per potersi difendere durante l'incontro, tant'è che riesce miracolosamente a vincere. Molti altri delinquenti cominciano a interessarsi a lui e, se non vuole morire, sarà costretto a seguire dei durissimi allenamenti al Ryozanpaku...
A mio parere Kenichi è un personaggio molto interessante, perché contraddittorio: è un amante della giustizia, vorrebbe diventare l'eroe che protegge le persone dai malvagi. Ma, proprio perché anche lui stesso è debole, è sempre tentato di fuggire dal pericolo e deve fare leva su tutto il suo coraggio per riuscire a seguire i suoi propositi. Non è il classico ragazzo portato per ogni cosa, anzi è piuttosto nella media (o anche scarso) in tutto; ciò che non è nella media, però, è la sua determinazione. E' un personaggio che riesce a crescere, e anche gli altri cambiano opinione su di lui. Non a caso i maestri continuano a ripetergli che non ha talento, per spingerlo sempre a dare il meglio. Una frase di Sasaki Sho mi è rimasta particolarmente impressa: "Ciò che non ti tradirà mai è il tuo allenamento", ed è proprio questo il fulcro della storia. Miu, invece, si presenta come una ragazza molto talentuosa, agile e fortissima. Sul primo momento si può pensare che sia puro talento, ma, seguendo la storia, si scopre quanto siano stati duri i suoi allenamenti fin da piccola. E' un personaggio che non fa pesare nulla a nessuno, e proprio per questo Kenichi la vuole proteggere. Due storie diverse ma in un certo senso molto simili. Anche i personaggi secondari hanno la loro importanza nella storia, come per esempio Nijiima. I maestri sono terrificanti, ma grazie a molte scene comiche riescono sempre a farci sorridere, e occupano uno spazio importante nella vita del discepolo. Ciò che trovo molto interessante sono le tecniche che vengono insegnate al giovane, e i combattimenti lasciano davvero il segno. Giustamente, la cura del vestiario e dei luoghi non è eccelsa, proprio per lasciare spazio ai combattimenti e alla storia stessa. Gli antagonisti sanno essere strani e particolari, ognuno con le proprie manie e stile di combattimento. Solo i delinquentelli sono poco curati, a mio avviso per delineare il loro scarso valore.
In conclusione, è una storia che mi ha lasciata piacevolmente colpita. Non è noiosa, poiché vi sono le sfide, ma anche momenti comici e romantici. Lascia dei messaggi positivi? Sicuramente sì!
Shirahama Kenichi è uno studente che porta con sé la speranza di migliorarsi con il passaggio dalle medie alle superiori. Tuttavia, la sua storia comincia malissimo: al club di karate viene schiavizzato e usato come sacco da boxe per gli allenamenti, e infine un senpai decisamente violento gli intima di lasciare il club se non vuole essere ridotto male. Kenichi accetta di disputare un incontro di karate, anche se non sa decisamente cosa fare. Dopo poco tempo stringe amicizia con Miu Furinjii, una ragazza espertissima di arti marziali. Ella insegna al giovane delle strategie per potersi difendere durante l'incontro, tant'è che riesce miracolosamente a vincere. Molti altri delinquenti cominciano a interessarsi a lui e, se non vuole morire, sarà costretto a seguire dei durissimi allenamenti al Ryozanpaku...
A mio parere Kenichi è un personaggio molto interessante, perché contraddittorio: è un amante della giustizia, vorrebbe diventare l'eroe che protegge le persone dai malvagi. Ma, proprio perché anche lui stesso è debole, è sempre tentato di fuggire dal pericolo e deve fare leva su tutto il suo coraggio per riuscire a seguire i suoi propositi. Non è il classico ragazzo portato per ogni cosa, anzi è piuttosto nella media (o anche scarso) in tutto; ciò che non è nella media, però, è la sua determinazione. E' un personaggio che riesce a crescere, e anche gli altri cambiano opinione su di lui. Non a caso i maestri continuano a ripetergli che non ha talento, per spingerlo sempre a dare il meglio. Una frase di Sasaki Sho mi è rimasta particolarmente impressa: "Ciò che non ti tradirà mai è il tuo allenamento", ed è proprio questo il fulcro della storia. Miu, invece, si presenta come una ragazza molto talentuosa, agile e fortissima. Sul primo momento si può pensare che sia puro talento, ma, seguendo la storia, si scopre quanto siano stati duri i suoi allenamenti fin da piccola. E' un personaggio che non fa pesare nulla a nessuno, e proprio per questo Kenichi la vuole proteggere. Due storie diverse ma in un certo senso molto simili. Anche i personaggi secondari hanno la loro importanza nella storia, come per esempio Nijiima. I maestri sono terrificanti, ma grazie a molte scene comiche riescono sempre a farci sorridere, e occupano uno spazio importante nella vita del discepolo. Ciò che trovo molto interessante sono le tecniche che vengono insegnate al giovane, e i combattimenti lasciano davvero il segno. Giustamente, la cura del vestiario e dei luoghi non è eccelsa, proprio per lasciare spazio ai combattimenti e alla storia stessa. Gli antagonisti sanno essere strani e particolari, ognuno con le proprie manie e stile di combattimento. Solo i delinquentelli sono poco curati, a mio avviso per delineare il loro scarso valore.
In conclusione, è una storia che mi ha lasciata piacevolmente colpita. Non è noiosa, poiché vi sono le sfide, ma anche momenti comici e romantici. Lascia dei messaggi positivi? Sicuramente sì!
"History's Strongest Disciple Kenichi" è un anime piuttosto spassoso e una volta che si comincia a visionarlo non se ne rimane delusi come all'inizio potrebbe fare pensare. Purtroppo se paragonato al manga devo dire che lo si trova deludente o almeno molto povero e per questa ragione consiglio a chi ha letto il manga di non aspettarsi grandi cose. Come avrete già capito è la trasposizione dell'opera dell'autore Syun Matsuena.
La trama è semplice e vista molte altre volte ma una sacco di scene spassose e demenziale fanno scordare questo punto rendendo l'anime apprezzabile. La storia, nonostante parli di arti marziali, è un po' troppo surreale e credere che una persona sia capace di tanto la distacca troppo dalla realtà. Uno dei suoi punti a favore è che il ragazzo, Kenichi, protagonista di questa storia, impiega davvero molto tempo e durissimi allenamenti per apprendere quelle poche cose che sa e questo direi che è molto realistico. Il mondo che ci mostra quest'anime è sì quello delle arti marziali, ma illustrato da un punto di vista prettamente giovanile, quindi gli scontri saranno sempre tra giovani ragazzi, teppisti sì, ma pur sempre adolescenti.
Purtroppo la storia si ferma a una svolta cruciale della trama originale del manga e questo è davvero triste da vedere, si spera che si possa avere una seconda serie, anche se dopo il tempo che è passato non ci giurerei molto.
Nonostante la mancanza di un seguito la trasposizione del manga è ottima dato che quest'anime conta ben 50 episodi, cosa piuttosto rara da vedere.
I personaggi sono davvero singolari, specialmente i maestri del ragazzo che si prestano a portarlo nel mondo della arti marziali e questo è un punto a favore di quest'opera. Insomma il carattere di ogni personaggio e antagonista rende la visione sempre vivace e scorrevole, anche se a volte sono anche troppo singolari e troppo demenziali.
L'animazione di questo lavoro non è particolarmente entusiasmante e le proporzioni dei singoli personaggi spesso sono esagerate (ragazzi giganteschi per la loro età, senza parlare dei sensei di Kenichi, che sono a dir poco spaventosi). Ma dato che il manga sfocia anche nella comicità non ci si fa troppo caso e si riesce a gustare queste immagini con piacere. I dettagli delle ambientazioni sono forse meglio curati dei personaggi stessi e non saprei se considerarlo un punto a favore della serie.
In definitiva trovo che "History's Strongest Disciple Kenichi" sia un'anime gradevole da guardare senza troppe pretese e aspettative. Il finale lascia con molte domande e dubbi che purtroppo non possono essere soddisfatti senza un seguito. Un 7 a mio avviso è meritato ma non posso assolutamente andare oltre.
La trama è semplice e vista molte altre volte ma una sacco di scene spassose e demenziale fanno scordare questo punto rendendo l'anime apprezzabile. La storia, nonostante parli di arti marziali, è un po' troppo surreale e credere che una persona sia capace di tanto la distacca troppo dalla realtà. Uno dei suoi punti a favore è che il ragazzo, Kenichi, protagonista di questa storia, impiega davvero molto tempo e durissimi allenamenti per apprendere quelle poche cose che sa e questo direi che è molto realistico. Il mondo che ci mostra quest'anime è sì quello delle arti marziali, ma illustrato da un punto di vista prettamente giovanile, quindi gli scontri saranno sempre tra giovani ragazzi, teppisti sì, ma pur sempre adolescenti.
Purtroppo la storia si ferma a una svolta cruciale della trama originale del manga e questo è davvero triste da vedere, si spera che si possa avere una seconda serie, anche se dopo il tempo che è passato non ci giurerei molto.
Nonostante la mancanza di un seguito la trasposizione del manga è ottima dato che quest'anime conta ben 50 episodi, cosa piuttosto rara da vedere.
I personaggi sono davvero singolari, specialmente i maestri del ragazzo che si prestano a portarlo nel mondo della arti marziali e questo è un punto a favore di quest'opera. Insomma il carattere di ogni personaggio e antagonista rende la visione sempre vivace e scorrevole, anche se a volte sono anche troppo singolari e troppo demenziali.
L'animazione di questo lavoro non è particolarmente entusiasmante e le proporzioni dei singoli personaggi spesso sono esagerate (ragazzi giganteschi per la loro età, senza parlare dei sensei di Kenichi, che sono a dir poco spaventosi). Ma dato che il manga sfocia anche nella comicità non ci si fa troppo caso e si riesce a gustare queste immagini con piacere. I dettagli delle ambientazioni sono forse meglio curati dei personaggi stessi e non saprei se considerarlo un punto a favore della serie.
In definitiva trovo che "History's Strongest Disciple Kenichi" sia un'anime gradevole da guardare senza troppe pretese e aspettative. Il finale lascia con molte domande e dubbi che purtroppo non possono essere soddisfatti senza un seguito. Un 7 a mio avviso è meritato ma non posso assolutamente andare oltre.
'History's Strongest Disciple Kenichi' è un anime di combattimento molto ben fatto. La storia può assomigliare molto a quella dei tipici film di karate dove il maestro insegna l'arte del combattimento all'allievo debole e ingenuo. L'unica differenza è che il protagonista, Kenichi, non ha proprio voglia d'imparare perché gli allenamenti sono difficilissimi e vi si può rischiare anche la pelle. E che Kenichi ha più di un sensei, e ognuno gli insegna uno stile di lotta diverso.
Questa fantastica opera da me consigliata vivamente ha delle scene ecchi (ma niente di allarmante), combattimenti simili nello stile a quelli di Dragonball e un po' di demenzialità. La storia gira intorno a Kenichi un ragazzo debole e oppresso da tutti che un giorno entra a fare parte di un dojo - luogo dove si impara l'arte del combattimento - per imparare a difendersi. In seguito viene a scoprire che qui i sensei sono severissimi e che il proprietario è il nonno di Miu, la ragazza che gli piace. Kenichi poco a poco impara a difendersi e ad attaccare, poiché molte persone vorranno poi sfidarlo e allora…
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Alla fine di 'History's Strongest Disciple Kenichi' il protagonista sconfigge il 'primo pugno', combattente più potente di una banda di combattenti spietati, che si viene a scoprire poi essere un suo vecchio amico d'infanzia. Però rimangono dei dubbi, come e se Kenichi si fidanzerà mai con Miu oppure se continuerà ad allenarsi o se i ragna rock diventeranno poi buoni.
Fine parte contenente spoiler
I disegni per me sono molto ben fatti e il tratto mi piace molto. Devo dire che il protagonista a volte viene presentato con la faccia del babbeo, per il resto il chara dei personaggi è davvero ben fatto. La cosa che preferisco sono è sono disegnati i muscoli dei sensei di Kenichi e i movimenti nei combattimenti. Per la storia il disegno è abbastanza adeguato e definito.
Quest'opera è composta da 50 episodi. Per alcuni possono sembrare tanti e diranno non ho tanto tempo per vedermeli tutti, ma assicuro a tutti che ve li vedrete tutti e 50 in soli tre giorni tanto vi appassionerà questa storia. Per me questi episodi sono pochi perché avrei voluto vedere il seguito, ma fortunatamente sono venuto a sapere che ci sarà una seconda serie. Allora ho dato 10 perché a mio avviso è perfetto quest'anime: trovo la storia bellissima, i disegni bellissimi, di un genere a me adeguato, e i personaggi ben fatti. Insomma, per me è fantastico. Certo non è molto famoso, ma secondo me ogni persona che l'ha visto lo tiene sempre nel cuore. 'History's Strongest Disciple Kenichi' è consigliato a tutti.
Questa fantastica opera da me consigliata vivamente ha delle scene ecchi (ma niente di allarmante), combattimenti simili nello stile a quelli di Dragonball e un po' di demenzialità. La storia gira intorno a Kenichi un ragazzo debole e oppresso da tutti che un giorno entra a fare parte di un dojo - luogo dove si impara l'arte del combattimento - per imparare a difendersi. In seguito viene a scoprire che qui i sensei sono severissimi e che il proprietario è il nonno di Miu, la ragazza che gli piace. Kenichi poco a poco impara a difendersi e ad attaccare, poiché molte persone vorranno poi sfidarlo e allora…
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
Alla fine di 'History's Strongest Disciple Kenichi' il protagonista sconfigge il 'primo pugno', combattente più potente di una banda di combattenti spietati, che si viene a scoprire poi essere un suo vecchio amico d'infanzia. Però rimangono dei dubbi, come e se Kenichi si fidanzerà mai con Miu oppure se continuerà ad allenarsi o se i ragna rock diventeranno poi buoni.
Fine parte contenente spoiler
I disegni per me sono molto ben fatti e il tratto mi piace molto. Devo dire che il protagonista a volte viene presentato con la faccia del babbeo, per il resto il chara dei personaggi è davvero ben fatto. La cosa che preferisco sono è sono disegnati i muscoli dei sensei di Kenichi e i movimenti nei combattimenti. Per la storia il disegno è abbastanza adeguato e definito.
Quest'opera è composta da 50 episodi. Per alcuni possono sembrare tanti e diranno non ho tanto tempo per vedermeli tutti, ma assicuro a tutti che ve li vedrete tutti e 50 in soli tre giorni tanto vi appassionerà questa storia. Per me questi episodi sono pochi perché avrei voluto vedere il seguito, ma fortunatamente sono venuto a sapere che ci sarà una seconda serie. Allora ho dato 10 perché a mio avviso è perfetto quest'anime: trovo la storia bellissima, i disegni bellissimi, di un genere a me adeguato, e i personaggi ben fatti. Insomma, per me è fantastico. Certo non è molto famoso, ma secondo me ogni persona che l'ha visto lo tiene sempre nel cuore. 'History's Strongest Disciple Kenichi' è consigliato a tutti.
Mi ha ricordato molto Eyeshield21 quest'anime. Un ragazzo debole e remissivo preso di mira da tutti i bulli decide di cambiare un giorno e diventa il discepolo di un gruppo di maestri di arti marziali. All'inizio lo fa solo per corteggiare la nipote del maestro anziano, ma poi diventerà la sua missione essere più forte per proteggere i propri amici. Questi maestri sono dei personaggi assurdi dalle capacità sovrumane e le loro lezioni sono delle vere e proprie torture; ciò genera simpatiche situazioni demenziali.
Trovo l'anime bello, fatto bene, contiene un buon mix di passaggi seri e divertenti. Forse ci sono un po' troppe puntate inutili mentre il pubblico non aspetta altro che gli scontri tra i vari protagonisti. Entusiasmante come sempre l'esaltazione dei valori della lealtà, dell'onore e dell'amicizia. Peccato che queste cose esistano solo negli anime.
Trovo l'anime bello, fatto bene, contiene un buon mix di passaggi seri e divertenti. Forse ci sono un po' troppe puntate inutili mentre il pubblico non aspetta altro che gli scontri tra i vari protagonisti. Entusiasmante come sempre l'esaltazione dei valori della lealtà, dell'onore e dell'amicizia. Peccato che queste cose esistano solo negli anime.
Per me History's Strongest Disciple Kenichi è un bellissimo anime molto consigliato a tutti gli appassionati di arti marziali e a quelli che vogliono emozionarsi e ridere allo stesso momento. Quest'anime infatti unisce l'azione dei vari combattimenti, molto ben realizzati (anche se l'ultimo richiama molto i combattimenti stile Dragon Ball), con le esilaranti gag del protagonista, Kenichi, con i suoi maestri. La trama è molto ben definita, anche se a volte risulta un po' banale - il ragazzo debole vessato da tutti che alla fine diventa il più forte sconfiggendo nemici di gran lunga fuori dalla propria portata.
I disegni sono molto ben realizzati, le musiche si accompagnano perfettamente ai vari momenti della storia.
Cinquanta episodi sono forse un po' troppi, o forse troppo pochi per quella che effettivamente è l'intreccio delle situazioni, a mio avviso il finale lascia un po' di interrogativi, perché è un po' troppo banale pensare al solito "e vissero tutti felici e contenti" dopo tutti i colpi di scena. Ognuno di noi si sarà sicuramente posto alla fine della serie, come ad esempio:
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
- Che fine fanno Ryuto e Kensei? (mi sarebbe piaciuto molto vedere alla fine un combattimento tra quest'ultimo e i maestri)
- Kenichi continuerà a vivere nel Ryouzampaku insieme a tutti?
- Come si svilupperà il rapporto tra Kenichi e Miu?
- Che ne sarà dell'Alleanza Shinpaku e dei membri dei Ragnarok (principalmente Loki, Freya e Berseker, visto che tutti gli altri, a parte Odino, si sono uniti agli Shinpaku)?
Fine parte contenente spoiler
Comunque, a parte tutto è un anime che consiglio a tutti per rilassarsi, per ridere ed emozionarsi allo stesso tempo.
I disegni sono molto ben realizzati, le musiche si accompagnano perfettamente ai vari momenti della storia.
Cinquanta episodi sono forse un po' troppi, o forse troppo pochi per quella che effettivamente è l'intreccio delle situazioni, a mio avviso il finale lascia un po' di interrogativi, perché è un po' troppo banale pensare al solito "e vissero tutti felici e contenti" dopo tutti i colpi di scena. Ognuno di noi si sarà sicuramente posto alla fine della serie, come ad esempio:
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
- Che fine fanno Ryuto e Kensei? (mi sarebbe piaciuto molto vedere alla fine un combattimento tra quest'ultimo e i maestri)
- Kenichi continuerà a vivere nel Ryouzampaku insieme a tutti?
- Come si svilupperà il rapporto tra Kenichi e Miu?
- Che ne sarà dell'Alleanza Shinpaku e dei membri dei Ragnarok (principalmente Loki, Freya e Berseker, visto che tutti gli altri, a parte Odino, si sono uniti agli Shinpaku)?
Fine parte contenente spoiler
Comunque, a parte tutto è un anime che consiglio a tutti per rilassarsi, per ridere ed emozionarsi allo stesso tempo.
Davvero un bellissimo anime!
Kenichi, ragazzo particolarmente debole, dopo aver passato la sua intera infanzia vittima dei bulli decide quindi di cambiare la sua condizione entrando a fare parte del club di Karate. Purtroppo la sua situazione al posto di migliorare peggiora al punto che viene costretto a prendere parte a un incontro di lotta con il campione del club per difendere il suo diritto a rimanerne membro. Un incontro molto fortunato con una ragazza bella e particolarmente abile nelle arti marziali lo fa entrare in contatto con il dojo Ryozanpaku dove decide di allenarsi.
Da lì la vita di Kenichi cambia completamente. Prima allievo del filosofico maestro di ju jitsu e successivamente allievo di tutti i componenti del dojo, Kenichi scoprirà di possedere le carte in regola per raggiungere il suo scopo: diventare più forte per proteggere le persone che ama.
Personalmente ritengo che "History's Strongest Disciple Kenichi " sia un anime fatto molto bene e che, seppur breve, riesca ad analizzare molto bene tutti i personaggi.
Il personaggio di Kenichi è da ispirazione per tutti i personaggi collaterali e risulta adorabile per chiunque. Attraverso lui i maestri riscopriranno il piacere di avere un allievo, ritroveranno la voglia d'insegnare, finendo per considerarlo parte della loro "famiglia"; la maggior parte degli avversari riconosceranno il suo valore e la sua bontà d'animo finendo per rimanerne segnati.
Esilarante è il personaggio del padre, che a ogni buona occasione cerca di sfoderare "Sebastian", la fedele arma da fuoco, inevitabilmente con risultati a dir poco disastrosi.
Davvero indimenticabile Apachai Hopachai, che già dalla sigla si distingue dagli altri maestri per essere rimasto fondamentalmente un bambino nell'animo.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
La puntata finale rimane una delle mie preferite, soprattutto quando Kenichi imita i vari stili dei maestri, arrivando persino ad imitarne la personalità.
Fine parte contenente spoiler
E' un vero peccato che l'anime però sia stato realizzato di sole 50 puntate, secondo me meritava di andare avanti. In realtà infatti la storia non finisce, ma anzi sembra lasciare un po' tutto in sospeso come se fosse stata prevista un'ipotetica stagione successiva.
History's Strongest Disciple Kenichi è secondo me da consigliare a chiunque apprezzi gli anime capaci allo stesso tempo di far ridere fino alle lacrime e di ispirare.
Kenichi, ragazzo particolarmente debole, dopo aver passato la sua intera infanzia vittima dei bulli decide quindi di cambiare la sua condizione entrando a fare parte del club di Karate. Purtroppo la sua situazione al posto di migliorare peggiora al punto che viene costretto a prendere parte a un incontro di lotta con il campione del club per difendere il suo diritto a rimanerne membro. Un incontro molto fortunato con una ragazza bella e particolarmente abile nelle arti marziali lo fa entrare in contatto con il dojo Ryozanpaku dove decide di allenarsi.
Da lì la vita di Kenichi cambia completamente. Prima allievo del filosofico maestro di ju jitsu e successivamente allievo di tutti i componenti del dojo, Kenichi scoprirà di possedere le carte in regola per raggiungere il suo scopo: diventare più forte per proteggere le persone che ama.
Personalmente ritengo che "History's Strongest Disciple Kenichi " sia un anime fatto molto bene e che, seppur breve, riesca ad analizzare molto bene tutti i personaggi.
Il personaggio di Kenichi è da ispirazione per tutti i personaggi collaterali e risulta adorabile per chiunque. Attraverso lui i maestri riscopriranno il piacere di avere un allievo, ritroveranno la voglia d'insegnare, finendo per considerarlo parte della loro "famiglia"; la maggior parte degli avversari riconosceranno il suo valore e la sua bontà d'animo finendo per rimanerne segnati.
Esilarante è il personaggio del padre, che a ogni buona occasione cerca di sfoderare "Sebastian", la fedele arma da fuoco, inevitabilmente con risultati a dir poco disastrosi.
Davvero indimenticabile Apachai Hopachai, che già dalla sigla si distingue dagli altri maestri per essere rimasto fondamentalmente un bambino nell'animo.
Attenzione: la seguente parte contiene spoiler
La puntata finale rimane una delle mie preferite, soprattutto quando Kenichi imita i vari stili dei maestri, arrivando persino ad imitarne la personalità.
Fine parte contenente spoiler
E' un vero peccato che l'anime però sia stato realizzato di sole 50 puntate, secondo me meritava di andare avanti. In realtà infatti la storia non finisce, ma anzi sembra lasciare un po' tutto in sospeso come se fosse stata prevista un'ipotetica stagione successiva.
History's Strongest Disciple Kenichi è secondo me da consigliare a chiunque apprezzi gli anime capaci allo stesso tempo di far ridere fino alle lacrime e di ispirare.
Quest'anime è fantastico sotto ogni punto di vista. Ma andiamo con ordine.
Trama: per molti quest'opera potrebbe sembrare qualcosa di già visto, ossia quella con il solito protagonista sfigato che non sa fare nulla e che di punto in bianco diventa un genio delle arti marziali e che combatte i più forti per proteggere i più piccoli. Se pensate però che sia così vi sbaglaite di grosso. Kenichi, non ha alcun talento nelle arti marziali ed inizia ad impararlo solo per stare di più con la ragazza che gli piace e che vive all'interno del "Ryozampaku", il dojo dove il nostro kenichi si allena. Nel Ryozampaku, Kenichi si allena nelle diverse arti marziali (Muay Thai, Karate, arti marziali cinesi, Fuujitsu e diversi stili di spada) sottoponendosi ad allenamenti fuori dal normale e che ogni giorno gli fanno rischiare la vita (per esempio quello di rimanere in equilibrio con dei vasi pesanti su una pedana e con il rischio di beccarsi un clistere per esempio). All'inizio la trama è il solito susseguirsi di scene in cui il protagonista picchia i bulli e difende gli sfigati, ma poi cambia radicalmente con la comparsa di "Ragnarok", un'organizzazione dedita alla delinquenza.
In poche parole, la trama è stupenda e a parer mio innovativa.
Animazioni: stupende e moderne, il character design è innovativo perché non sa di già visto.
Personaggi: probabilmente questo, è uno dei maggiori punti di forza dei personaggi. Il protagonista è il solito osservante della giustizia ma, col passare delle puntate, si assiste ad una importante variazione nel suo carattere e ad una sua maturazione. I maestri sono stati creati in maniera sublime. Chiunque, guardando questa serie, imparerà ad amare Apachai Hopachai, il mitico Sakaki Shyo, il filosofo Akisame, Ma Kensei e la prosperosa Shiure. Niente da dire riguardo ai ragazzi: anche se la maggior parte di loro da cattivi diventano buoni, non si potrà fare a meno di amarli (si pensi all'alieno Niijima Haruo e al mitico Sigfrido).
Musiche: sono all'altezza di questo prodotto. Ho ancora in mente la sigla finale ed entrambe le opening. Gli Ost rendono appieno le situazioni rcariche di pathos e sono poste nei momenti migliori.
Insomma, questo prodotto merita si essere visto assolutamente anche perché Kenichi insegna a credere in un importantissimo valore che l'amicizia.
Concludo dicendo che questo anime non vi annoierà mai e vi saprà far divertire grazie alla sua comicità alle stelle.
Trama: per molti quest'opera potrebbe sembrare qualcosa di già visto, ossia quella con il solito protagonista sfigato che non sa fare nulla e che di punto in bianco diventa un genio delle arti marziali e che combatte i più forti per proteggere i più piccoli. Se pensate però che sia così vi sbaglaite di grosso. Kenichi, non ha alcun talento nelle arti marziali ed inizia ad impararlo solo per stare di più con la ragazza che gli piace e che vive all'interno del "Ryozampaku", il dojo dove il nostro kenichi si allena. Nel Ryozampaku, Kenichi si allena nelle diverse arti marziali (Muay Thai, Karate, arti marziali cinesi, Fuujitsu e diversi stili di spada) sottoponendosi ad allenamenti fuori dal normale e che ogni giorno gli fanno rischiare la vita (per esempio quello di rimanere in equilibrio con dei vasi pesanti su una pedana e con il rischio di beccarsi un clistere per esempio). All'inizio la trama è il solito susseguirsi di scene in cui il protagonista picchia i bulli e difende gli sfigati, ma poi cambia radicalmente con la comparsa di "Ragnarok", un'organizzazione dedita alla delinquenza.
In poche parole, la trama è stupenda e a parer mio innovativa.
Animazioni: stupende e moderne, il character design è innovativo perché non sa di già visto.
Personaggi: probabilmente questo, è uno dei maggiori punti di forza dei personaggi. Il protagonista è il solito osservante della giustizia ma, col passare delle puntate, si assiste ad una importante variazione nel suo carattere e ad una sua maturazione. I maestri sono stati creati in maniera sublime. Chiunque, guardando questa serie, imparerà ad amare Apachai Hopachai, il mitico Sakaki Shyo, il filosofo Akisame, Ma Kensei e la prosperosa Shiure. Niente da dire riguardo ai ragazzi: anche se la maggior parte di loro da cattivi diventano buoni, non si potrà fare a meno di amarli (si pensi all'alieno Niijima Haruo e al mitico Sigfrido).
Musiche: sono all'altezza di questo prodotto. Ho ancora in mente la sigla finale ed entrambe le opening. Gli Ost rendono appieno le situazioni rcariche di pathos e sono poste nei momenti migliori.
Insomma, questo prodotto merita si essere visto assolutamente anche perché Kenichi insegna a credere in un importantissimo valore che l'amicizia.
Concludo dicendo che questo anime non vi annoierà mai e vi saprà far divertire grazie alla sua comicità alle stelle.
Davvero molto bello, questo anime è pieno di gag esilaranti: i disegni sono ben fatti e le colonne sonore sono orecchiabili, i personaggi sono quasi tutti ben descritti, alcuni davvero molto particolari; forse sulla protagonista femminile (Miu) si poteva fare qualcosa di più, all'inizio è molto presente nell'anime poi man mano che questo va avanti lei viene relegata a ruoli meno da protagonista.
Le prime puntate mi hanno ricordato molto "Karate kid" con l'unica differenza che i maestri sono molti di più e le loro "arti" sono varie poichè c'è il maestro di karate, il maestro d'armi (anche se in realtà è una maestra quindi sarebbe più corretto dire maestra d'armi), Muay Thai, Jujitsu etc etc.
In alcune puntate l'anime raggiunge picchi di comicità assoluti, tuttavia evito spoiler anche perchè ce ne sarebbero cosi tanti da doverci fare una recensione apposta.
Gli allenamenti (che sono di una crudeltà immane e appunto per questo spassosissimi per chi li vede) mi ricordano un action movie degli anni 80 il cui titolo è "il mio nome è Remo Williams" dove il maestro (nel caso di quest'anime i maestri) dispone del suo allievo quasi quanto un oggetto.
Che altro dire? ah ecco, io avrei approfondito molto come personaggio il nonno di Miu, che a mio parere è davvero una persona assurda; tra l'altro ancora comprendo il suo stile di arte marziale anzi, secondo me non l'ha o meglio è più semplicemente uno street fighter.
Concludo dicendo che questo è quasi un capolavoro e spero vivamente in una seconda serie che completi la storia (a quanto mi risulta l'anime copre a stento il 50% della storia del manga).
Buon divertimento!!
Le prime puntate mi hanno ricordato molto "Karate kid" con l'unica differenza che i maestri sono molti di più e le loro "arti" sono varie poichè c'è il maestro di karate, il maestro d'armi (anche se in realtà è una maestra quindi sarebbe più corretto dire maestra d'armi), Muay Thai, Jujitsu etc etc.
In alcune puntate l'anime raggiunge picchi di comicità assoluti, tuttavia evito spoiler anche perchè ce ne sarebbero cosi tanti da doverci fare una recensione apposta.
Gli allenamenti (che sono di una crudeltà immane e appunto per questo spassosissimi per chi li vede) mi ricordano un action movie degli anni 80 il cui titolo è "il mio nome è Remo Williams" dove il maestro (nel caso di quest'anime i maestri) dispone del suo allievo quasi quanto un oggetto.
Che altro dire? ah ecco, io avrei approfondito molto come personaggio il nonno di Miu, che a mio parere è davvero una persona assurda; tra l'altro ancora comprendo il suo stile di arte marziale anzi, secondo me non l'ha o meglio è più semplicemente uno street fighter.
Concludo dicendo che questo è quasi un capolavoro e spero vivamente in una seconda serie che completi la storia (a quanto mi risulta l'anime copre a stento il 50% della storia del manga).
Buon divertimento!!
Bella serie di arti marziali infarcita di tutti gli stereoptipi del genere che però sono gestiti a dovere senza cadere nel banale ottenendo un risultato anche abbastanza divertente.
Animazione e disegni di buon livello; sulle musiche non mi pronuncio ma direi nulla di eccezionale.
La trama è presto fatta: il debole Kenichi da sempre mira dei prepotenti entra quasi per caso in un dojo dove si allenano i più fenomenali maestri di arti marziali (uno per ogni diversa disciplina: karate, ju-jitsu, muay-tai, nin-jitsu e kung-fu). Deciso a diventare "più forte" viene così sottoposto ad estenuanti allenamenti spesso simili a vere e proprie torture.
In questo anime. le arti marziali sono trattate da un punto di vista tutto sommato realistico; gli scontri non sono mai troppo lunghi e i miglioramenti del protagonista sono plausibili.
La serie è di media lunghezza (50 episodi) durante i quali la trama è ben distribuita. Peccato solo per il finale (l'ultima puntata è stata un po' improvvisata) e per lo scarso approfondimento dei personaggi dei maestri, soprattutto di Shigure.
Il finale è aperto ma la serie si regge in pieni benissimo così com'è.
Animazione e disegni di buon livello; sulle musiche non mi pronuncio ma direi nulla di eccezionale.
La trama è presto fatta: il debole Kenichi da sempre mira dei prepotenti entra quasi per caso in un dojo dove si allenano i più fenomenali maestri di arti marziali (uno per ogni diversa disciplina: karate, ju-jitsu, muay-tai, nin-jitsu e kung-fu). Deciso a diventare "più forte" viene così sottoposto ad estenuanti allenamenti spesso simili a vere e proprie torture.
In questo anime. le arti marziali sono trattate da un punto di vista tutto sommato realistico; gli scontri non sono mai troppo lunghi e i miglioramenti del protagonista sono plausibili.
La serie è di media lunghezza (50 episodi) durante i quali la trama è ben distribuita. Peccato solo per il finale (l'ultima puntata è stata un po' improvvisata) e per lo scarso approfondimento dei personaggi dei maestri, soprattutto di Shigure.
Il finale è aperto ma la serie si regge in pieni benissimo così com'è.
Kenichi è un ragazzo fisicamente nella media, eppure ha fama di essere più debole anche dei compagni "normali", in più è nei guai per uno scontro imminente, quindi grazie alla conoscenza della forte Miu entra a far parte del Ryouzanpaku, dove dimorano alcuni dei maestri più forti al mondo, ognuno nella propria arte marziale: Karate, Muay Thai, Jujitsu, abilità con le armi e arti cinesi. L'anime inizia scimmiottando un po' Karate Kid e per continuare vi mescola un po' di Virtua Fighter. Grosso modo è questa la formula di "Kenichi, il più forte discepolo della storia". Molto bello, in maggior misura nel primo terzo della serie, nel suo scontro col boss finale ed in generale dove gli allenamenti insani lasciano trapelare di più le tecniche fattibili e dove il "provvidenziale" insegnamento del giorno non guasta degli incontri sofferti ma non spavaldi o troppo inverosimili. Questo punto purtroppo si conclude dopo la battaglia col simpatico pugile alle dipendenze del ottavo membro dei Ragnarok. Dopo, le lente ma sempre crescenti abilità di Kenichi cominciano a fargli oltrepassare la linea del lottatore comune, le tecniche diventano più istintive e meno ragionate, il ragazzo inizia grazie all'esperienza a non aver più timore dell'avversario risultando a volte un antipatico giustiziere dall'animo puro, ed il suo fisico (viene sottolineato più volte) diviene indistruttibile, insomma intraprende la strada che potrà portarlo ad assomigliare un giorno ai suoi simpatici e mostruosi maestri, sempre che prima riesca a sopravvivere e superare Miu, che lo aveva sempre distanziato fino a poco prima della conclusione della serie. A questo proposito, data la sua forza, risulta bizzarro che neanche alla lunga la ragazza sia stata notata dagli avversari di Kenichi, e soprattutto averle dato così poco ruolo nella storia, giusto per farle un paio di battute sul fisico, la rende incredibilmente anonima e inutile. Un peccato è inoltre il limitato approfondimento sulla vita privata dei maestri, escludendo Ma sensei e forse il maestro di jujitsu. Un punto molto valido di Kenichi infatti sono i personaggi interessanti, che oltretutto abbondano sia tra i buoni che tra i cattivi, ma è raro che siano sviluppati abbastanza. A pagarne di più lo scotto sono la già contestata Miu e l'ottavo pugno Kisara. La prima è un personaggio strano, ci mette troppo per farsi conoscere e l'impressione finale è che non si sia mostrato niente di lei, mentre Kisara al contrario è stata sviluppata abbastanza ma con alti è bassi, nel senso che ha sempre mantenuto una personalità anche troppo forte, quindi il tentativo di rabbonirla è risultato proprio scadente e l'insistere con i felini ha peggiorato le cose. A ben pensarci anche il personaggio di Tanimoto "leremita" è uscito fuori un po' male, la storia della sua infanzia è resa forzatamente melodrammatica e gli stupidi espedienti di apportare ferite al suo corpo nello scontro contro Kenichi solo per farlo perdere, lo sono ancora di più. In definitiva è una bella serie che non ha sempre mantenuto alta la sua qualità e sarebbe buona cosa una seconda stagione per sviluppare i molti punti approfondibili.
Il nostro protagonista sin da piccolo viene sempre preso in giro e maltrattato dagli altri pertanto alle superiori decide di iscriversi al club di karate per acquistare forza e sicurezza in se stesso. Questo però non sarà facile visto che il suo soprannome di "gambe mosce" lo accompagna da anni e non certo per il suo coraggio... L'incontro con una ragazza, per giunta molto bella e "formosa", cambierà la sua esistenza, entrando a far parte del Ryouzampaku (un dojo che non prende con se allievi, ma ospita 5 maestri tra le più diffuse arti marziali) dove sosterrà un allenamento molto particolare. Kenichi infatti (il nome del nostro protagonista) avrà la possibilità di essere allenato da 5 impeccabili mastri + la bella myu (la protagonista femminile) che non è altri che la nipote del gran maestro del dojo che lo aiuterà in tutte le sue avventure/disavventure che questo suo perso lo porterà ad affrontare.
Di certo come vedete dalle immagini su AnimeClick non mancano facce con le smorfie e gag che fannno sorridere.
L'anime inizia in maniera lenta e quasi monotoona e scontata per rivelarsi man mano che si va avanti un pò più articolata e profonda.
all'inizio vedevo la serie per passatempo e l'ho preso come anime leggero senza darvi molta importanza, però alcune perle di saggezza e alcune scene "comiche" mi hanno fatto affezionare all'anime tanto che non fermavo la visione di buon grado, però aimè 50 episodi sono molti per cui prima o poi devi fermarti :-)))
Le animazioni ed il design non sono eccezionali, le sigle sono discrete e gli scontri di giusta durata, non come quegli scontri interminabili che vengono prolungati per molti episodi che dopo un pò diventano fastidiosi e noiosi, ma il giusto.
Il percorso del nostro personaggio, molto ben caratterizzato (e ci mancherebbe con 50 episodi vorrei vedere) viene ben spiegato in tutte le sue fasi e la trama scorre abbastanza lineare nonostante alcuni interrogativi che mi pongo:
Ma in giappone ci sono così tante bande si delinquenti?
Possibile che gli adulti non vengano mai interpellati per fermate i delinquenti?
La polizia cosa fa?
A scuola nessuno si accorge di nulla? Proprio in giuappone dove l'educaizone scolastica è così ferrea tutto continua come se niente fosse?
A parte questo diciamo che è lineare :-)
Anche gli altri personaggi in particolare i maestri sono caratterizzati molto bene e sono tutti diversi tra loro, sia per stile di arti marziali ma soprattuto per la personalità.
A me la serie ha divertito e per il maggior numero degli apisodi entusiasmato.
Allora perchè solo 8?
Innanzitutto avrei voluto capire di più sul rapporto tra myu e Kenichi e poi credo che dovrebbe esserci un sequel, non so magari una serie OAV o un film che chiudano una certa situazione (non vi preoccupate non resta in sospeso in maniera pesante però mi piacerebbe vedere qualcosa in più) mezza in sospeso. Spero che sia fatta volutamente per poter fare questo ipotetico sequel. In più tecnicamente parlando una serie che non merita di più, dal punto di vista del coinvolgimento, dell'intrattenimento che suscita e da come mi sono divertito potrei dare anche un 9.
Per il resto una serie leggera ma non troppo godibile al 100% con delle sfumature molto interessanti.
La serie merita molto poi fate voi.
Il vostro koji_77
Di certo come vedete dalle immagini su AnimeClick non mancano facce con le smorfie e gag che fannno sorridere.
L'anime inizia in maniera lenta e quasi monotoona e scontata per rivelarsi man mano che si va avanti un pò più articolata e profonda.
all'inizio vedevo la serie per passatempo e l'ho preso come anime leggero senza darvi molta importanza, però alcune perle di saggezza e alcune scene "comiche" mi hanno fatto affezionare all'anime tanto che non fermavo la visione di buon grado, però aimè 50 episodi sono molti per cui prima o poi devi fermarti :-)))
Le animazioni ed il design non sono eccezionali, le sigle sono discrete e gli scontri di giusta durata, non come quegli scontri interminabili che vengono prolungati per molti episodi che dopo un pò diventano fastidiosi e noiosi, ma il giusto.
Il percorso del nostro personaggio, molto ben caratterizzato (e ci mancherebbe con 50 episodi vorrei vedere) viene ben spiegato in tutte le sue fasi e la trama scorre abbastanza lineare nonostante alcuni interrogativi che mi pongo:
Ma in giappone ci sono così tante bande si delinquenti?
Possibile che gli adulti non vengano mai interpellati per fermate i delinquenti?
La polizia cosa fa?
A scuola nessuno si accorge di nulla? Proprio in giuappone dove l'educaizone scolastica è così ferrea tutto continua come se niente fosse?
A parte questo diciamo che è lineare :-)
Anche gli altri personaggi in particolare i maestri sono caratterizzati molto bene e sono tutti diversi tra loro, sia per stile di arti marziali ma soprattuto per la personalità.
A me la serie ha divertito e per il maggior numero degli apisodi entusiasmato.
Allora perchè solo 8?
Innanzitutto avrei voluto capire di più sul rapporto tra myu e Kenichi e poi credo che dovrebbe esserci un sequel, non so magari una serie OAV o un film che chiudano una certa situazione (non vi preoccupate non resta in sospeso in maniera pesante però mi piacerebbe vedere qualcosa in più) mezza in sospeso. Spero che sia fatta volutamente per poter fare questo ipotetico sequel. In più tecnicamente parlando una serie che non merita di più, dal punto di vista del coinvolgimento, dell'intrattenimento che suscita e da come mi sono divertito potrei dare anche un 9.
Per il resto una serie leggera ma non troppo godibile al 100% con delle sfumature molto interessanti.
La serie merita molto poi fate voi.
Il vostro koji_77
Analizzando quanto visto finora non posso che chiedermi: cosa mi aspetto quando vedo una puntata di Kenichi?
- Risate: Le battute e le situazioni divertenti sono frequenti, ma sono tutte molto ripetitive e poche fanno davvero ridere, tanto che possono essere schematizzate (richieste assurde dei maestri / siparietti dell'amico di Kenichi / preoccupazioni per i nuovi sfidanti di turno / equivoci con la ragazza). Le uniche che pur ripetendosi fanno sempre cadere dalla sedia sono le uscite di Apachai, ma da sole non bastano per basare tutto sulla componente risate.
- Combattimenti: sono abbastanza realistici e dettagliati e hanno una buona evoluzione, anche se comunque prevedibile. Lo stile di disegno non li esalta particolarmente.
- Trama: La trama è puramente accessoria e ciclica, non ci si aspetta mai di vedere un disegno generale o che si voglia andare a parare da qualche parte.
La serie è comunque godibile, personalmente la guardo quando ho da passare una mezz'ora in tranquillità, però non riesce a prendermi più di tanto e difficilmente arrivo a vedermi 2 o più puntate di fila.
Fortunatamente le pause sono poche e l'azione o i dialoghi la fanno da padrona, così non si riesce a far affiorare la noia che potrebbe nascere dalle mancanze della trama. Questo porta a far sì che l'azione venga sempre ripresa in campi molto stretti o con primi piani, cosa che alle volte risulta un po' opprimente e asfissiante.
Il protagonista è abbastanza piatto e gli altri personaggi stereotipati, ma il tutto e evidentemente voluto.
Dal punto di vista visivo risulta molto colorata, i disegni non sono dettagliatissimi ma lo stile può comunque piacere.
- Risate: Le battute e le situazioni divertenti sono frequenti, ma sono tutte molto ripetitive e poche fanno davvero ridere, tanto che possono essere schematizzate (richieste assurde dei maestri / siparietti dell'amico di Kenichi / preoccupazioni per i nuovi sfidanti di turno / equivoci con la ragazza). Le uniche che pur ripetendosi fanno sempre cadere dalla sedia sono le uscite di Apachai, ma da sole non bastano per basare tutto sulla componente risate.
- Combattimenti: sono abbastanza realistici e dettagliati e hanno una buona evoluzione, anche se comunque prevedibile. Lo stile di disegno non li esalta particolarmente.
- Trama: La trama è puramente accessoria e ciclica, non ci si aspetta mai di vedere un disegno generale o che si voglia andare a parare da qualche parte.
La serie è comunque godibile, personalmente la guardo quando ho da passare una mezz'ora in tranquillità, però non riesce a prendermi più di tanto e difficilmente arrivo a vedermi 2 o più puntate di fila.
Fortunatamente le pause sono poche e l'azione o i dialoghi la fanno da padrona, così non si riesce a far affiorare la noia che potrebbe nascere dalle mancanze della trama. Questo porta a far sì che l'azione venga sempre ripresa in campi molto stretti o con primi piani, cosa che alle volte risulta un po' opprimente e asfissiante.
Il protagonista è abbastanza piatto e gli altri personaggi stereotipati, ma il tutto e evidentemente voluto.
Dal punto di vista visivo risulta molto colorata, i disegni non sono dettagliatissimi ma lo stile può comunque piacere.
Questo è uno degli animi più divertenti, freschi ed appassionanti che abbia mai visto. La storia seppur lineare riserva qualche colpo di scena interessante, i personaggi sono tutti fantastici e caratterizzati in maniera ineccepibile, i disegni e le animazioni molto buone e l'alternarsi di scene comiche e momenti serie è gestito alla perfezione raggiungendo l'apice nella puntata 49 in cui ci sono 5 minuti assolutamente impagabili, probabilmente una delle migliori scene anime che esistano.
Già fremo sperando nel seguito!!!
Già fremo sperando nel seguito!!!
Sto ancora finendo di vederlo ma visto il capolavoro, già da ora posso dire che questo anime è esaltante, estremamente divertente, coinvolgente e mai noioso: in pratica il migliore che ho visto fino ad ora (non mi era mai successo di vedere 11 puntate di fila senza annoiarmi!), nel complesso anche meglio di Tengen Toppa Gurren Lagann e Umisho (anche se di generi completamente diversi...). Pieno di frasi d'effetto, comico e tecnico allo stesso tempo, ti fa veramente venire voglia di iscriverti ad un corso di arti marziali. Consigliato a tutti, bambini piccoli compresi.
Beh quest'anime è veramente bello. Da praticante di arti marziali quale sono (muay thai) posso dire che il cartone rimane nella realtà fino al decimo episodio dopodichè diventa il classico anime dove i protagonisti non sono più umani ma superuomini. L'anime davvero divertente grazie alle gag create con i maestri e i loro allenamenti da veri sadici, per non parlare del maestro più divertente Apachai Opachai, il dio della morte sotteranea della muay thai, con i suoi "APA" e la sua gentilezza e ingenuità fuori dal comune! Un anime da vedere assolutamente!
E finalmente l'ho finito pure io.
Fin dal primo episodio ho capito che mi sarebbe piaciuto, che mi avrebbe esaltato, che mi avrebbe coinvolto in modo incredibile, al punto da dimenticarmi di tutto il resto. E così è stato, anzi, ha pure superato le mie aspettative!
Questo anime non ha una storia fenomenale, ma la segue magistralmente. Non diventa mai noioso. Ti fa ridere, piangere, esaltarti, senza sosta. E' lineare, forse fin troppo. E' prevedibile, forse fin troppo. Ma gestisce tutto questo magistralmente, senza cadute di stile, ma spesso con dei picchi incredibili( es. fine puntata 49, una cosa, per quanto ne sappia, assolutamente geniale e nuova nel panorama shonen attuale e passato, e gestito in modo spettacolare!)!
La carica di emozioni che trasporta è una cosa incredibile. Spesso ci si trova a ridere come pazzi, dall'esaltazione, dall'eccitazione( es. puntata n°6 :D ) o semplicemente per il divertimento.
A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora che accompagna magistralmente l'azione, e non solo, attirando all'interno della storia senza possibilità di uscita. Vi consiglio di recuperarla dopo aver visto l'anime. E' spettacolare da ascoltare!
Dalla puntata 18 in poi è un'escalation continua. Fino alla 18 ho guardato un po' a salti( complici anche altri impegni). Dalla 18 in poi, mi sono fatto la maratona(32 episodi in 1,5 giorni :D ), senza più riuscire a staccarmene fino alla fine.
Riassumendo: la storia è più o meno la stessa di sempre( un ragazzo senza talento e debole, impegnandosi diventa il più forte in assoluto ), ma è gestita in modo talmente magistrale e affascinante, che si avvicina tranquillamente al capolavoro. Nessuna caduta, nessun errore. Tutto scorre talmente liscio, che non ci si riesce più a staccarsene, e si diviene obbligati a finirlo.
E' una percorso obbligato se amate i combattimenti e le arti marziali, e la relativa fisolofia.
Per tutti gli altri: provate. Se arrivate al 10 episodi e non vi piace, abbandonate. Se vi piace, anche solo un po', continuate, perché ne varrà assolutamente la pena!
That's all!
Fin dal primo episodio ho capito che mi sarebbe piaciuto, che mi avrebbe esaltato, che mi avrebbe coinvolto in modo incredibile, al punto da dimenticarmi di tutto il resto. E così è stato, anzi, ha pure superato le mie aspettative!
Questo anime non ha una storia fenomenale, ma la segue magistralmente. Non diventa mai noioso. Ti fa ridere, piangere, esaltarti, senza sosta. E' lineare, forse fin troppo. E' prevedibile, forse fin troppo. Ma gestisce tutto questo magistralmente, senza cadute di stile, ma spesso con dei picchi incredibili( es. fine puntata 49, una cosa, per quanto ne sappia, assolutamente geniale e nuova nel panorama shonen attuale e passato, e gestito in modo spettacolare!)!
La carica di emozioni che trasporta è una cosa incredibile. Spesso ci si trova a ridere come pazzi, dall'esaltazione, dall'eccitazione( es. puntata n°6 :D ) o semplicemente per il divertimento.
A tutto ciò si aggiunge una colonna sonora che accompagna magistralmente l'azione, e non solo, attirando all'interno della storia senza possibilità di uscita. Vi consiglio di recuperarla dopo aver visto l'anime. E' spettacolare da ascoltare!
Dalla puntata 18 in poi è un'escalation continua. Fino alla 18 ho guardato un po' a salti( complici anche altri impegni). Dalla 18 in poi, mi sono fatto la maratona(32 episodi in 1,5 giorni :D ), senza più riuscire a staccarmene fino alla fine.
Riassumendo: la storia è più o meno la stessa di sempre( un ragazzo senza talento e debole, impegnandosi diventa il più forte in assoluto ), ma è gestita in modo talmente magistrale e affascinante, che si avvicina tranquillamente al capolavoro. Nessuna caduta, nessun errore. Tutto scorre talmente liscio, che non ci si riesce più a staccarsene, e si diviene obbligati a finirlo.
E' una percorso obbligato se amate i combattimenti e le arti marziali, e la relativa fisolofia.
Per tutti gli altri: provate. Se arrivate al 10 episodi e non vi piace, abbandonate. Se vi piace, anche solo un po', continuate, perché ne varrà assolutamente la pena!
That's all!
L'anime è molto spassoso, e la storia, seppur non molto originale, ripropone un personaggio inizialmente debole, che col tempo riesce ad acquistare forza e fiducia in se stesso, e non il solito protagonista forte e talentuoso sin da subito.
I suoi maestri, stereotipati all' ennesima potenza (Quello di karate pare uscito direttamente da virtua fighter, quello di kung fu è un pervertito di prima categoria, quello di muai thai pare quasi cerebroleso, etc.), in particolare, contribuiscono a creare gag spassose durante gli allenamenti, che assieme ai combattimenti con i membri di Ragnarok (un' organizzazione di teppisti, i quali utilizzano soprannomi di divinità nordiche come grado di importanza), sono l' anima del cartone.
Ovviamente (e che cartone animato giapponese sarebbe, sennò?) quasi tutti i personaggi femminili, che siano giovani donne o ragazzine di prima superiore, possiedono un seno da far spaccare i reggipetto (ma i giapponesi non soffriranno mica di complessi di inferiorità? :) :)
In ogni caso, lo consiglio a tutti gli appassionati del genere Karate Kid. Buona visione!!!
I suoi maestri, stereotipati all' ennesima potenza (Quello di karate pare uscito direttamente da virtua fighter, quello di kung fu è un pervertito di prima categoria, quello di muai thai pare quasi cerebroleso, etc.), in particolare, contribuiscono a creare gag spassose durante gli allenamenti, che assieme ai combattimenti con i membri di Ragnarok (un' organizzazione di teppisti, i quali utilizzano soprannomi di divinità nordiche come grado di importanza), sono l' anima del cartone.
Ovviamente (e che cartone animato giapponese sarebbe, sennò?) quasi tutti i personaggi femminili, che siano giovani donne o ragazzine di prima superiore, possiedono un seno da far spaccare i reggipetto (ma i giapponesi non soffriranno mica di complessi di inferiorità? :) :)
In ogni caso, lo consiglio a tutti gli appassionati del genere Karate Kid. Buona visione!!!
E' la solita storia dello studente debole preso in giro da tutti, dall'animo gentile e dagli ideali di giustizia (fin troppo visto in questi cartoni animati giapponesi) che ha la fortuna(guarda un po') di allenarsi con maestri di arti marziali straordinari,per diventere il più forte di tutti e, come al solito, appena batte un nemico fortissimo ne incontra uno ancora più forte.
Altri stereotipi visti e rivisti:
Nemici che dopo il combattimento col protagonista si fanno influenzare dalle sue parole e "cambiano vita".
Maestri saggi che stanno sempre dalla parte del bene.
La classica ragazza super che alla fine prova qualcosa per il protagonista.
E non manca di certo il valore dell'amicizia che come in molti altri anime è sacro.
Vi chiederete perchè 10?
Perchè io adoro tutto questo.
Altri stereotipi visti e rivisti:
Nemici che dopo il combattimento col protagonista si fanno influenzare dalle sue parole e "cambiano vita".
Maestri saggi che stanno sempre dalla parte del bene.
La classica ragazza super che alla fine prova qualcosa per il protagonista.
E non manca di certo il valore dell'amicizia che come in molti altri anime è sacro.
Vi chiederete perchè 10?
Perchè io adoro tutto questo.
Non ho parole per descrivere questo anime, è davvero qualcosa di eccezionale, i personaggi sono caratterizzati in modo eccellente, la storia seppur con un fondo lineare (il ragazzo debole che tramite l'allenamento va diventando sempre più forte) è davvero ben fatta, notando puntata dopo puntata gli sviluppi di Kenichi (il protagonista) gli intermezzi comici sono qualcosa di eccezionale, era da molto tempo che non vedevo qualcosa del genere, il bagaglio di conoscenze marziali che si accumula può essere facilmente riscontrato nella realtà.
Lo consiglio vivamente a tutti... davvero un anime ECCEZIONALE... un dieci pieno.
Lo consiglio vivamente a tutti... davvero un anime ECCEZIONALE... un dieci pieno.
Non posso che allinearmi con i pareri già espressi... sto anime è ORO PURO. Era da tempo che cercavo una serie cosi divertente e appassionante. Certo chiariamoci, i personaggi sono tutti dannatamente stereotipati e anche proseguendo non credo che salteranno fuori chissà quali temi profondi ed esistenziali...
E poi, capisco la volontà di allungare la serie dovendo fare molti episodi... ma a volte si raggiungono i 6 minuti di riassunto della punta precedente... davvero troppi! Nonostante questo gli ho dato comunque 10 perché di rado nella mia ormai lunga vita mi sono cosi appassionato in una serie tv.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!
E poi, capisco la volontà di allungare la serie dovendo fare molti episodi... ma a volte si raggiungono i 6 minuti di riassunto della punta precedente... davvero troppi! Nonostante questo gli ho dato comunque 10 perché di rado nella mia ormai lunga vita mi sono cosi appassionato in una serie tv.
DA VEDERE ASSOLUTAMENTE!
Ho visto i primi 10 episodi e posso dire che è davvero ben realizzato per quanto riguarda lo sviluppo del personaggio principale, un ragazzo maltrattato dai suoi compagni che cerca disperatamente di non farsi picchiare in continuazione.
Un giorno entra in un dojo "speciale" sotto la raccomandazione di una nuova compagna di classe, dove apprenderà le arti marziali.
Alcune scene sono davvero divertenti, sopratutto il rapporto con i suoi maestri.
Per chi ama il genere "Karate Kid" questo anime non passerà inosservato, anche perchè le scene di lotta sono molto curate.
Un piccolo appunto negativo (ma minimo) va alla storia, che è basata su tutti gli allenamenti di Kenichi (il protagonista) e la sua capacità di fuggire dagli scontri con i bulli della scuola.
Un giorno entra in un dojo "speciale" sotto la raccomandazione di una nuova compagna di classe, dove apprenderà le arti marziali.
Alcune scene sono davvero divertenti, sopratutto il rapporto con i suoi maestri.
Per chi ama il genere "Karate Kid" questo anime non passerà inosservato, anche perchè le scene di lotta sono molto curate.
Un piccolo appunto negativo (ma minimo) va alla storia, che è basata su tutti gli allenamenti di Kenichi (il protagonista) e la sua capacità di fuggire dagli scontri con i bulli della scuola.