Lupin III - La lacrima della Dea
“Lupin III - La lacrima della Dea” è il diciottesimo special televisivo di Lupin, andato in onda originariamente nel 2006 e diretto da Hajime Kamegaki. Si tratta a mio avviso dello special più brutto sul personaggio prodotto fino a quel momento, e nonostante negli anni successivi ne siano forse usciti anche di peggiori, rimane ancora oggi uno dei lungometraggi televisivi più deludenti.
Tecnicamente è uno special bruttino se comparato ai precedenti, ma ciò che non convince di più è la trama, noiosa e piena di elementi visti e rivisti in opere passate. Particolarmente ridondante il fatto che l’oggetto chiave del film è di nuovo un diamante. Ma il punto più basso questo film lo raggiunge con Michelle, personaggio centrale della storia, una ragazzina che, oltre a essere discretamente irritante, dà luogo a delle scene francamente opinabili che mettono in ridicolo più volte il protagonista. Ok, Lupin ha un debole per le donne, ma vederlo allupato per una quindicenne è stato davvero imbarazzante. In generale, comunque, anche gli altri personaggi sono stati gestiti male, e alla fine della vicenda nessuno spicca in particolare.
Dopo un periodo particolarmente positivo per gli special di Lupin, partito a metà anni Novanta, e fatto di innovazioni sia stilistiche che narrative, questo film segna l’inizio di una fase molto meno entusiasmante, fatta di lavori qualitativamente modesti, e soprattutto molto più blandi in termini di varietà e sperimentazioni. In retrospettiva, questo special rimane a mio avviso il peggiore degli anni 2000, e forse l’unico a non offrire nulla di particolarmente interessante, tant’è che, per assurdo, l’elemento per cui viene ricordato maggiormente è il cambio di voce di Lupin, che da qui in avanti verrà doppiato in italiano da Stefano Onofri. Per tutto il resto, è uno special da vedere per completezza, perché in alternativa di prodotti migliori sul personaggio ce ne sono parecchi.
Tecnicamente è uno special bruttino se comparato ai precedenti, ma ciò che non convince di più è la trama, noiosa e piena di elementi visti e rivisti in opere passate. Particolarmente ridondante il fatto che l’oggetto chiave del film è di nuovo un diamante. Ma il punto più basso questo film lo raggiunge con Michelle, personaggio centrale della storia, una ragazzina che, oltre a essere discretamente irritante, dà luogo a delle scene francamente opinabili che mettono in ridicolo più volte il protagonista. Ok, Lupin ha un debole per le donne, ma vederlo allupato per una quindicenne è stato davvero imbarazzante. In generale, comunque, anche gli altri personaggi sono stati gestiti male, e alla fine della vicenda nessuno spicca in particolare.
Dopo un periodo particolarmente positivo per gli special di Lupin, partito a metà anni Novanta, e fatto di innovazioni sia stilistiche che narrative, questo film segna l’inizio di una fase molto meno entusiasmante, fatta di lavori qualitativamente modesti, e soprattutto molto più blandi in termini di varietà e sperimentazioni. In retrospettiva, questo special rimane a mio avviso il peggiore degli anni 2000, e forse l’unico a non offrire nulla di particolarmente interessante, tant’è che, per assurdo, l’elemento per cui viene ricordato maggiormente è il cambio di voce di Lupin, che da qui in avanti verrà doppiato in italiano da Stefano Onofri. Per tutto il resto, è uno special da vedere per completezza, perché in alternativa di prodotti migliori sul personaggio ce ne sono parecchi.
Mi dispiace per Lupin (che è sempre il mio mito), ma proprio non ci siamo!
Capisco che dopo quarant'anni non sia più cosiì tanto facile fare nuove storie sul ladro gentiluomo, ma qui mi è sembrato tutto una copia degli altri film.
Tanto per cominciare tutta la storia è incentrata sul furto di un diamante che è il più grosso del mondo - non so quante volte si è parlato di diamanti più grossi del mondo in Lupin. Naturalmente c'è una bellissima ragazza (a parte Fujiko) insieme al nostro protagonista, che ha avuto dei problemi con il padre, proprio come si è visto in altri film TV. Poi troviamo un Goemon che ha perso tutto il suo orgoglio e diventa il galoppino di Fujiko, e un Jigen che ritrova, come accade in tantissimi altri film ed episodi, una vecchia conoscenza del passato.
Tutto questo è senza alcuna originalità, è tutto un già visto. La grafica è buona, ma è tutto qui, a parte qualche scenetta comica, "Seven Days Rhapsody" è tutto una copia degli altri film. Gli do 6 perché amo Lupin, ma questo è veramente uno dei film peggiori sul ladro creato da Monkey Punch.
Piccola nota: da questo special è Stefano Onofri a doppiare Lupin, infatti nel 2007 è venuto a mancare Roberto Del Giudice, il doppiatore storico di Lupin: egli ha iniziato con la primissima serie nel '79 e ha doppiato quasi tutta la filmografia di Lupin fino al 2007.
A mio parere Onofri non è male, mi sembra che ricordi abbastanza Del Giudice, o almeno, a volte faccio fatica a distinguere le due voci.
Capisco che dopo quarant'anni non sia più cosiì tanto facile fare nuove storie sul ladro gentiluomo, ma qui mi è sembrato tutto una copia degli altri film.
Tanto per cominciare tutta la storia è incentrata sul furto di un diamante che è il più grosso del mondo - non so quante volte si è parlato di diamanti più grossi del mondo in Lupin. Naturalmente c'è una bellissima ragazza (a parte Fujiko) insieme al nostro protagonista, che ha avuto dei problemi con il padre, proprio come si è visto in altri film TV. Poi troviamo un Goemon che ha perso tutto il suo orgoglio e diventa il galoppino di Fujiko, e un Jigen che ritrova, come accade in tantissimi altri film ed episodi, una vecchia conoscenza del passato.
Tutto questo è senza alcuna originalità, è tutto un già visto. La grafica è buona, ma è tutto qui, a parte qualche scenetta comica, "Seven Days Rhapsody" è tutto una copia degli altri film. Gli do 6 perché amo Lupin, ma questo è veramente uno dei film peggiori sul ladro creato da Monkey Punch.
Piccola nota: da questo special è Stefano Onofri a doppiare Lupin, infatti nel 2007 è venuto a mancare Roberto Del Giudice, il doppiatore storico di Lupin: egli ha iniziato con la primissima serie nel '79 e ha doppiato quasi tutta la filmografia di Lupin fino al 2007.
A mio parere Onofri non è male, mi sembra che ricordi abbastanza Del Giudice, o almeno, a volte faccio fatica a distinguere le due voci.
Povero Lupin. Questa è stata la prima frase che ho detto dopo la visione di questo film.
Ma procediamo con calma:
Trama: 6. Abbastanza consueta per un film di Lupin, ma non convince più di tanto
Disegni: 7. Carini e ridicoli nelle scene comiche (e generosi nelle misure dei seni femminili, anche per una 15enne)
Sceneggiatura: 3. Un conto è omaggiare Lupin, ma qua si va sul ridicolo: Goemon perde completamente il suo orgoglio e la sua serietà per diventare un completo zerbino delle donne e reagire solamente al sempre più perfetto corpo di Fujiko; Lupin perde la testa per il seno di una quindicenne (scena ovviamente e giustamente censurata nella versione italiana) e possiede congegni un po' troppo esagerati e imbarazzanti (dente meccanico in primis).
Per concludere è un film adatto per passare una serata tranquilla, ma non vi aspettate il puro stile Lupin, perché ne troverete poco e pure mal utilizzato.
Ma procediamo con calma:
Trama: 6. Abbastanza consueta per un film di Lupin, ma non convince più di tanto
Disegni: 7. Carini e ridicoli nelle scene comiche (e generosi nelle misure dei seni femminili, anche per una 15enne)
Sceneggiatura: 3. Un conto è omaggiare Lupin, ma qua si va sul ridicolo: Goemon perde completamente il suo orgoglio e la sua serietà per diventare un completo zerbino delle donne e reagire solamente al sempre più perfetto corpo di Fujiko; Lupin perde la testa per il seno di una quindicenne (scena ovviamente e giustamente censurata nella versione italiana) e possiede congegni un po' troppo esagerati e imbarazzanti (dente meccanico in primis).
Per concludere è un film adatto per passare una serata tranquilla, ma non vi aspettate il puro stile Lupin, perché ne troverete poco e pure mal utilizzato.
Il film e' molto bello, anzi fantastico: la sceneggiatura è strepitosa e i disegni altrettanto. Carina la voce del nuovo doppiatore di Lupin, ma non mai come la vecchia. Bella la storia. Se vi piacciono i film di Lupin, non perdetevelo; se non li avete mai visti, questo è il momento buono per cominciare.
Guardatelo!
Guardatelo!