I''s

«I"s» si è rivelato un buon manga sentimentale, artisticamente impressionante e narrativamente ispirato, ma con qualche limite, forse dovuto al target dell’opera, o da scelte di scrittura che non ho condiviso a pieno, nulla che, comunque, riesca a compromettere definitivamente una lettura appagante che non annoia mai.

Ciò in cui eccelle l’opera è senza dubbio il disegno. Il tratto di Katsura è favoloso e convincente in ogni situazione. L’impostazione delle tavole ha reso la lettura molto immediata e scorrevole, seppur non manchino all’interno delle pagine a volte dialoghi, ma soprattutto pensieri, discretamente abbondanti. La storia è stata interessante per la maggior parte del tempo, anche se gli ultimi volumi mi sono sembrati un leggero allungamento del brodo. Il protagonista, Seto, è caratterizzato molto bene, di lui conosciamo in breve tempo ogni sfaccettatura e modo di pensare. Molto buona anche la componente comica dell’opera, che negli ultimi capitoli si riduce notevolmente, ma che riesce ad accompagnare le vicissitudini di Seto e compagni per molti volumi in maniera egregia.

L’unica cosa che non mi ha convinto del manga sono stati i personaggi femminili. Troppo stereotipati e simili tra loro. All’apparenza sono tutte ragazze bellissime e sicure di loro stesse, ma nessuna di esse riesce a imporsi di fronte a Seto, nessuna riesce a mostrare un po’ di carattere e di intraprendenza. Insomma, si viene a creare in certi momenti una contrapposizione sgradevole tra la profondità (a volte negativa) del protagonista, e la banalità positiva delle ragazze, perfette in tutto. Probabilmente l’intenzione dell’autore era di mostrare le ragazze che Seto conosce in modo così semplicistico perché la narrazione passa tutta dagli occhi del protagonista, che le idealizza sotto ogni aspetto. Purtroppo, però, anche nel corso dei capitoli, non c’è stato molto impegno per proporre una relazione più seria, dove magari potessero emergere i problemi e la complessità di queste ragazze e alla fine tutto passa dalla volontà di Seto.

Malgrado questo limite, «I"s» è stato un manga valido e interessante, stupendo graficamente e con un intrattenimento molto riuscito. Per certi aspetti però, rimane il rammarico di non aver visto in quest’opera una relazione più complessa, magari con qualche ragazza un po’ meno banalizzata. Ma, evidentemente, si è preferito raccontare una storia piacevole con poche pretese in merito. Per chi ama il genere è fortemente consigliato, per tutti gli altri è meglio cercare altro.

I''s, insieme a Video Girl Ai, ha consacrato il sensei Katsura ad autore di livello internazionale. Sebbene i due titoli vengono spesso paragonati l'uno all'altro, per l'autore, la tematica centrale e i protagonisti simili, ritengo siano molto diversi tra loro. VGA è più favolistico, tratta il tema dell'amore puro, I''s invece racconta una storia che potrebbe capitare a chiunque. E' inevitabile, comunque, se si è letto uno dei due ed è piaciuto, consigliare anche l'altro.

I''s parla di Ichitaka Seto, un ragazzo adolescente che, più che timido, dovrebbe essere considerato, a mio parere, inesperto e timoroso a causa di un trauma infantile; ma è anche romantico, sognatore e "arrapatello", com'è normale che sia un bravo ragazzo adolescente. E' innamorato di Iori Yoshizuki, sua compagna di classe gentile, simpatica, modesta e ovviamente bellissima, a cui non riesce a dichiararsi, più che per timidezza, per paura di essere respinto e rivivere i brutti momenti passati da bambino. L'unico a conoscere i suoi sentimenti (dall'inizio) è il suo migliore amico Yasumasa Teratani (che definire personaggio secondario è quasi riduttivo vista l'importanza che avrà durante tutta l'opera), ben più spudorato e risoluto del protagonista.
L'intera vicenda si svolge nell'arco di tre anni tra liceo e ingresso nel mondo degli "adulti" e viene raccontata attraverso gli occhi di Seto. Sono rarissimi, infatti, i momenti in cui nella narrazione lui non è presente, e moltissime "nuvolette" sono proprio sempre e solo i suoi pensieri, punto di forza nel coinvolgimento del lettore che, a tratti, da la sensazione di vivere in prima persona la storia. Questo, però, credo faccia perdere qualcosa: ad esempio, durante i dialoghi tra Ichitaka e Iori, spesso il lettore si trova a chiedersi "chissà cosa pensa lei", oppure "chissà cosa faceva lei quando non si vedevano per molto tempo"... Per lo stesso motivo alcuni potrebbero pensare che certi personaggi siano definiti meno di altri, quando in realtà, semplicemente, tanto più il protagonista li conosce, tanto più vengono definiti, aumentando a dismisura il realismo dell'opera.

Nello sciogliere molti dubbi aiutano molto i disegni, sempre espressivi e realistici, soprattutto quando si legge il manga una seconda volta.
Parlando più in generale, le tavole sono sempre eccellenti. Tratto pulito e deciso, ricchezza di dettagli e realismo, personaggi disegnati egregiamente e ricchi di carisma, dal protagonista ai personaggi secondari.

Sebbene il manga tratti soprattutto il tema dell'amore adolescenziale e le frustrazioni che ne conseguono, è molto presente anche il tema dell'amicizia con momenti più leggeri e altri ricchi di euforia. Aggiungendo anche la comicità delle gag sparse per tutto il manga, la lettura è piacevole, scorrevole e molto appassionante.

Un'opera al limite della perfezione da consigliare senza remore a tutti gli amanti del genere e non. L'unica pecca è forse la narrazione espletata attraverso il protagonista che potrebbe lasciare delle domande nel lettore su alcuni avvenimenti. Inoltre, se non si conosce un po' di cultura giapponese, il senso del dovere, o che cos'è una "idol", ad esempio, si potrebbero non comprendere appieno alcuni passaggi. Forse il sensei Katsura avrebbe dovuto sottolinearle un po' di più ma, d'altronde, parliamo di un manga giapponese ambientato in Giappone. Sfortuna vuole che la traduzione italiana non sia sempre perfetta e influisce, seppur lievemente, in modo negativo.

In conclusione, I''s è un'opera eccezionale che affronta i temi dell'amore, dell'amicizia e anche dell'incertezza giovanile in modo profondo ma allo stesso tempo semplice, appassiona il lettore e lascia quella piacevole nostalgia quando si finisce di leggere. Da non perdere assolutamente.

10 spaccato! I disegni di Katsura in I'’s non presentano imperfezioni, talmente ben definiti che sembra quasi che l’autore abbia fatto un ritratto di una persona reale invece che un disegno per lo stesso manga. La storia è veramente esauriente e piena di colpi di scena. Le ragazze, nelle opere di Katsura, sono le vere traghettatrici della storia e il protagonista è costretto a lasciarsi trascinare in questo turbinio di sentimenti discordanti l’uno all’altro. In I'’s passi da tifare per il protagonista a dirgli “sei un pirla”, passi da dire “come è carina Iori” a dire “forse Iori non è adatta per il protagonista”, sentimenti talmente discordanti da farti venire il mal di testa. E' una lettura molto interessante, mi ha tenuto con il fiato sospeso dall’inizio alla fine, comprendendo le incomprensioni dei due protagonisti, i loro pregi e difetti. Il senso del manga è, secondo me, che l’amore si costruisce passo dopo passo, è pieno di cose che ci fanno battere il cuore, ci fanno arrabbiare, ci fanno diventare gelosi della propria ragazza/ragazzo ma l’importante è essere sinceri e sicuri del proprio amore: allora nessuna cosa può distruggerlo! Ma allo stesso tempo se non lo curiamo rischiamo di perdere la persona amata per sempre! Hai un sogno, stringilo con tutta la forza di volontà e non permettere a nessuno di decidere per te, ma al contempo non dimenticarti mai di chi ti sostiene.
il mio voto per questo manga è 10 spaccato. In conclusione mi sento di consigliare il manga a tutti quelli che vogliono una bella lettura, a chi inizia a leggere manga, a chi ha gia iniziato a leggere manga, a chi legge libri.

"I"s" è la storia di un ragazzo, Seto Ichitaka, innamorato perso dal primo anno del liceo di una sua compagna di classe, la bellissima Iori Yoshizuki, membro del club di teatro. Il suo amore però sembra non avere possibilità, o almeno questo è quello che si impone di credere quel fifone del protagonista per giustificare la sua mancanza di spina dorsale, infatti questo amore è sempre rimasto segreto, eccezion fatta per il migliore amico di Seto, Teratani.
La storia che sta dietro a "I"s" è piuttosto semplice: Seto si fa coraggio e decide di provarci, si avvicina a Iori, nasce un incomprensione che lo butta giù di morale, chiariscono l'incompresione e torna all'attacco, si avvicina a Iori, nasce un incomprensione che lo butta giù di morale, chiariscono l'incompresione e torna all'attacco... e così via all'infinito... Questo è uno dei principali problemi dei manga sentimentali che mi capita spesso di riscontrare, ovvero la ripetitività... il fatto che la storia sia composta da molti volumi non è sempre un bene, perché quando la stragrande maggioranza dei volumi vengono riempiti di cose già viste nella stessa opera qualche capitolo prima, l'interesse per la serie non può che precipitare.
Fortunatamente ha una ripresa quando, anche grazie all'aiuto dei loro amici che spingono ad avvicinarli (visto che come al solito chi li guarda dall'esterno capisce tutto, mentre i due interessati sono sempre i più lenti), finalmente questo tira e molla si conclude e i due protagonisti coronano il loro amore. Da qui dunque assisteremo ai problemi e alle incomprensioni di una coppia già formata... il che non si discosta poi più di tanto da quello che abbiamo già visto, ma quanto meno abbiamo un punto fermo che permetterà la riduzione dei dubbi e delle incertezze che tanto piacciono a Seto. Altra cosa interessante è stata assistere a quella complicata situazione dovuta al lavoro di Iori che la tiene lontana dal suo amato.
Concludendo questo manga è molto ripetitivo, (ma ha comunque dei lati positivi) e sul finale riavvicina un po' il lettore, ma rimane a mio parere un manga nella media.

Sarò controcorrente ma reputo I's superiore all'opera più famosa di Katsura ovvero Video Girl Ai, la quale essendo dello stesso genere e dello stesso autore risulta difficile non usare come metro di paragone, ma ovviamente parlerò solo della prima. I''s ha dalla sua il fattore "realtà" che me lo ha fatto preferire e non intendo solo per quanto riguarda la tipologia di storia, ma anche i comportamenti e le situazioni che accadono nel corso del manga. Il protagonisti sono credibili nei loro atteggiamenti considerando l'età, e gli eventi che li vede partecipi sono incredibilmente coinvolgenti per chi ama immedesimarsi nella realtà scolastica e di vita di un giovane giapponese. La partecipazione frequente inoltre dei personaggi secondari diventa piacevole e rende ancora più godibile il tutto. Scuola, gite, giochi, passeggiate, flirt, spiate, caratterizzeranno il manga che scorrerà velocemente tra le mani e lascerà, almeno a me così è stato, quella voglia di vivere nel vero senso della parola, la realtà giapponese, almeno per quanto riguarda ciò che ho elencato. La storia d'amore poi è resa bene, cadendo solo qualche volta nel banale, ma si tratta pur sempre di adolescenti. Lo consiglio a chi vuole tornare indietro negli anni e leggersi in modo leggero una bella storia di amore giovanile.

I''s  ci racconta l'amore "impossibile" dell'impacciato e timido Ichitaka Seto per la sua compagna di classe Iori Yoshizuki, la studentessa più popolare della scuola.
Partiamo dal presupposto che, per una ragazza, potrebbe essere difficile riuscire ad immergersi nei pensieri che circolano nella mente di un adolescente di sesso maschile, in gran parte dominati dal testosterone. Soprattutto all'inizio, il manga è disseminato delle fantasie indecenti di Ichitaka, che Katsura sensei elargisce con grande generosità e devota partecipazione. Sono ormai convinto che più che per far piacere a noi maschietti, lo faccia proprio per se stesso. Gli piace troppo disegnare ragazzine poco vestite; ce ne faremo una ragione.
La storia è il più classico degli intrecci narrativi del manga sentimentale. Equivoci come se piovesse, triangoli amorosi e indecisione galoppante. Proprio questa irresolutezza e la timidezza, a volte patologica, di Ichitaka potrebbero far storcere il naso a qualcuno ma, a mio parere, restano comunque su livelli accettabili.
Ciò che mi ha maggiormente colpito di quest'opera è l'evoluzione dei due protagonisti e del loro rapporto. Crescendo si trovano ad affrontare le prime vere difficoltà del mondo extra scolastico, che finiranno per abbattersi anche sul loro legame. Inoltre ho trovato assai realistico ed accurato il modo in cui impariamo a conoscere, insieme ad Ichitaka, la Iori reale, decisamente diversa e più complessa di quella idealizzata nella mente del protagonista.
Tutti i personaggi secondari sono ben caratterizzati, purtroppo però l'autore non presta molta attenzione al loro approfondimento, finendo in tal modo per renderli abbastanza monodimensionali. La crescita che vediamo nei protagonisti, tranne in rari casi, non è in alcun modo affrontata nei comprimari e, vista la loro influenza sui primi, si perde così l'occasione di rendere la trama più coinvolgente.
I disegni sono ovviamente meravigliosi e alcuni sembrano vere e proprie fotografie. Diciamo pure che, anche in questo manga, si nota la "leggera" propensione di Katsura nel disegnare le figure femminili con una cura maniacale (in tutti i sensi) per i dettagli. Se si presta attenzione alle ragazze, si noterà ad esempio come occhi, naso e bocca abbiano caratteristiche diverse per ognuna. Questo vale anche per i personaggi maschili, ma non viene curato con la stessa premura.

In conclusione, parlando di genere sentimentale,  non ci troviamo certamente di fronte a qualcosa del calibro di Video Girl Ai, ma I''s resta a mio avviso un manga di buon livello, a tratti brillante.
E' ovvio che se non piacciono le commedie sentimentali difficilmente potrà piacere questa; considerando poi che è ampiamente indirizzata ad un pubblico maschile, il bacino di potenziali estimatori va restringendosi sempre più.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare, è un storia in cui si privilegia quasi completamente il lato platonico dell'amore, confinando quello più "fisico" a semplici fantasticherie. Del resto da un poeta del calibro di Katsura non ci si aspetta altro e, soprattutto il finale, è in linea con i suoi standard più elevati.

L'edizione della Star Comics, come al solito, è inaccettabile e presenta una traduzione priva di suffissi giapponesi. Strano eh?
Possono sembrare sfumature, ma il finale letto in inglese acquista tutt'altro significato. Sia in Spagna che in Francia è uscita la versione kanzenban, identica a quella giapponese.  Da noi ovviamente la Star Comics se ne guarda bene.

I''s è un manga basato sulle mutande.
Altro non è che erotismo soft per giovani verginelli. Se si volesse trovare un messaggio, una morale, forse potrebbe consistere nel consiglio che dà ai giovani con le ragazze: "buttati" - " vinci la timidezza".
Si tratta di quella timidezza che porta il protagonista Seto in situazioni sentimentali hot e roccambolesche che -a dire la verità- non sono molto divertenti da seguire. Il lettore che vuole rendersi piacevole il manga di Katsura è costretto a fare il guardone. Obbligato ad osservare questo mondo di ragazze smaliziate e ragazzi imbranati, tratte direttamente dagli stereotipi maschili. Uno dei limiti di I''s è che le donne (l'elemento più importante di questo povero manga) sono davvero monodimensionali. Sono tutte oche sbarazzine pronte a piangere quando attaccate o alla minima difficoltà. Un pregiudizio mentale ormai superato. Le donne vere sanno essere più eccitanti, più cattive, più generose, più porche e più sporche di quelle di Katsura.

Secondo la mia chiave di lettura questo manga non ha un messaggio importante né chiaro (il suo maggior difetto è -detto in altri termini- una vuotezza di contenuto), carenza aggravata dall'eccessivo reiterarsi delle situazioni e dall'attardarsi delle conclusione. Sarebbero stati meglio 7 volumetti invece che 15. Dell'opera vanno salvati i disegni, non tutti, ma alcune tavole dettagliate.

Arrivati al dunque non mi sento di consigliarlo a tutti, anzi non mi sento di consigliarlo affatto.
Solo per guardoni.

Leggendo "I''s" devo aver provato pressapoco la stessa sensazione di una quarantenne che, per chissà quali motivi, si ritrovi ad ascoltare approfonditamente una boyband: una mancanza totale di appartenenza al target di riferimento, e quindi un giudizio falsato da questa incompatibilità. Perché non ci vuole un genio per capire che questo è un manga rivolto ad adolescenti il cui numero di ormoni in circolo è inversamente proporzionale alle concrete possibilità di realizzare le loro più sfrenate fantasie. Ed anche chi non l'avesse ancora capito, forse ingannato dalle bellissime e realistiche copertine, se ne accorgerà molto presto. Pazienza se oltre la metà dell'opera arriva la tanto attesa svolta seria: la vera sfida è arrivarci, a quel punto...

Seto Ichigawa, ragazzo come se ne trovano tanti, ama Iori Yoshizuki, ragazza come se ne trovano tante ma molto carina, probabilmente ricambiato. Il problema è che Seto, a causa di un brutto episodio capitatogli da piccolo, non riesce a dichiararsi. Ad aggiungere sale sulle ferita ci pensa la sua amica tutto pepe Itsuki, che non ha la minima intenzione di farsi da parte e lasciare che le cose facciano il loro corso. Riuscirà il nostro eroe a confessare i propri sentimenti alla sua bella?

Sapevo benissimo, al momento di cominciare la lettura, che "I''s" era un'opera molto, molto ecchi. Come tanti di voi, conoscevo già Masakazu Katsura per il bellissimo "Video Girl Ai", perfettamente bilanciato tra scene sbarazzine e scene toccanti. Inoltre, pur non apprezzando granché il fanservice per le sue sottili implicazioni sessiste, so che nei manga fa parte del gioco. Ormai ci ho fatto il callo ai seni troppo abbondanti per delle vite così sottili, alle gonne decisamente corte delle divise scolastiche e, con estremo malincuore, alle mutandine.
Ma qui il tutto viene portato su nuovi livelli: non è un gioco di vedo-non vedo, è proprio non lasciare niente all'immaginazione. Il manga è un tripudio di jeans attillatissimi, mutandine dalle varie fogge ed aderenti al corpo in modi sempre diversi, inquadrature "artistiche". Non aiuta il fatto che queste sequenze imprescindibili per l'andamento della storia vengano introdotte a forza nella trama con stratagemmi assurdi. Ad esempio una volta Itsuki decide, contro il parere dello stesso insegnante di disegno, di posare nuda come modella, spogliandosi così davanti a tutti. Si scoprirà poi che il bel corpo esposto è solo un costume, ma... d'accordo, vi lascio un attimo per riprendervi. A posto? Dicevo: quando mai nella realtà può succedere una cosa del genere? Capisco che agli adolescenti in tempesta ormonale non importi poi molto della plausibilità della situazione, ma se fanservice deve essere, almeno che sia con criterio.

Il bello è che quando non pensa alle grazie delle ragazze Katsura sa quello che fa. L'introspezione psicologica è ad ottimi livelli, anche se il triangolo amoroso ricorda molto quello di VGA. Seto non ha particolari pregi o difetti, il che lo rende un po' insipido come protagonista, ma allo stesso tempo ne fanno un personaggio in cui è facile identificarsi. Il suo obiettivo nell'economia della storia, perciò, si può dire raggiunto. Itsuki, quella che oggi chiamiamo tsundere, è equilibrata nelle sue componenti "tsun tsun" e "dere dere", risultando così al lettore simpatica e realistica. Iori risente un po' dell'eccessiva idealizzazione di Seto, ma non è una marionetta, ha il suo carattere e soprattutto la sua precisa etica. A differenza di VGA non abbiamo molti personaggi secondari di rilievo, ma quelli che ci sono non deludono. Che tristezza vedere un quadro così positivo vanificato dall'ennesima scena di nudo ingiustificata.

Pur nella sua semplicità apprezzo molto il disegno di Katsura. Non ci sono praticamente sfondi, ma in compenso i personaggi hanno un gran ventaglio di espressioni facciali. La costruzione della tavola è molto personale e cinematografica, e dà un ottimo ritmo alla storia.

L'elemento ecchi è a mio parere la rovina di "I''s", come ormai avrete sicuramente capito, e che ne abbassa drasticamente il voto. So bene che in seguito la storia si evolve verso lidi più seri, ma il balletto tra contenuti degni di questo nome e roba da cinepanettone è stancante. So anche che per il suo target di riferimento è un prodotto perfetto, perciò non mi posso spingere troppo in basso con il voto solo perché io non rientro nel pubblico di riferimento. Sei politico, e non parliamone più.

Per la prima volta mi ritrovo ad abbassare cosi drasticamente il voto di una serie, non tanto per i soliti difetti che possiamo trovare a palate nelle commedie sentimentali dei giorni d'oggi, anche perchè Katsura è veramente un maestro in questo settore. Il motivo per cui I''s si prende solo un 6 è da far ricadere su quel fesso del protagonista, alias Seto Ichitaka.

La trama è delle più semplici: Seto ama alla follia una sua compagnia, una delle più belle della scuola guarda caso, e in un modo o nell'altro riuscirà ad avvicinarla, ma il fato vuole che ad ogni suo tentato approccio verso Iori Yoshizuki (questo il nome della sfortunata), corrisponda anche all'avvento di una ragazza sbucata dal nulla, che cercherà in ogni modo le attenzioni di Seto. Esatto, il solito Harem. Attenzione però. Qui tutti i personaggi sono caratterizzati ottimamente, e le ragazze, oltre ad essere disegnate in maniera superba, non vengono trattate come semplici sgualdrine come in ogni Harem, bensì avranno molto più spazio a loro dedicato, e un non indifferente carisma, quasi da volerci far tifare per loro, piuttosto che per la protagonista. Anche se, probabilmente per la traduzione malsana della Star Comics, sentir gridare "porco Giuda" da una 16enne, oltre che poco elegante, è anche abbastanza inverosimile, ma vabbè.

Ma ora veniamo al protagonista, Seto Ichitaka, l'unico ragazzo nella storia dei manga capace di cambiare totalmente idea nel giro di qualche vignetta, e con l'innata capacità di buttare al vento un numero imprecisato di opportunità, oltre ad essere sempre nel posto sbagliato al momento sbagliato. Inoltre quest'essere non sa ragionare con la propria testa, e chiederà perennemente consiglio al suo amico Teratani, che grazie al suo naso innaturale mi ha ricordato moltissimo Squiddi di Spongebob, su ogni decisione possibile. Ecco, ho trovato infinitamente migliore Teratani come personaggio, rispetto a Ichitaka, nonostante ancora non mi spieghi perchè viene appellato da tutti come pervertito, quando di porcherie ne avrà fatta una in 15 volumi, bah.

Ma torniamo a Seto, appena costui si ritroverà solo con la sua amata Iori, o con una qualsiasi delle sue spasimanti, verrà tormentato da mille pensieri, che gli impediranno di agire in una qualsivoglia maniera, perdendo tante chance quante sono le stelle nell'universo. Certo, si può pensare che Seto sia stato realizzato cosi apposta per sembrare il più realistico possibile, ma a tutto c'è un limite! Un conto è creare un protagonista realistico, un conto è dar vita a un povero scemo come Ichitaka, uno dei personaggi più pusillanimi e indecisi che abbia avuto occasione di conoscere.

Ma quindi, mi sento di consigliare questo manga? Beh, non a tutti. Per chi cerca qualcosa di ben più alto livello, vi suggerisco di passare oltre, e di tentare con Video Girl Ai, la miglior opera di Katsura, o con altre serie più meritevoli. A chi invece sta cercando una commedia/sentimentale con una buona quantità d'Ecchi, e senza nessuna pretesa, allora I''s può fare per voi. Poi però non lamentatevi del protagonista.

I''S narra la storia di un complesso triangolo amoroso fra: Seto Ichitaka, Iori Yoshizuki e Itsuki Akiba.
Ichitaka Seto, indeciso cronico, è un liceale pazzamente innamorato della sua compagna di classe, Iori Ioshizuki, talentuosa promessa della recitazione e dello spettacolo.
Tutto comincia quando, per la festa di inaugurazione dell'anno scolastico, Iori e Ichitaka vengono selezionati dal professore per l'organizzazione dello spettacolo che verrà presentato dalla loro classe; Iori decide quindi di appuntare tutti i loro progetti su un quaderno, sulla cui copertina scrive I''S (gioco di parole creato col genitivo sassone e gli apici matematici, vorrebbe dire di I&I, cioè Iori e Ichitaka).
Comincia così la strana storia in cui Ichitaka sarà cacciatore e preda (in ambito sentimentale, si intende), si troverà spesso e volentieri di fronte a una scelta fra due ragazze e a non sapere mai quale dover scegliere, e resterà sempre più impigliato in una ragnatela di emozioni, indeciso tra la delicata Iori Ioshizuki, la frizzante Itsuki Akiba (sua vecchia fidanzatina delle elementari, recentemente tornata dall'America) e l'incontenibile Izumi Isozaki (una ragazza a dir poco particolare, conosciuta in una maniera che definire singolare è restrittivo); in ogni caso emozioni, sentimenti e avventure sono più che assicurati!

Lo stile di disegno di Masakazu Katsura è una vera meraviglia per gli occhi; il tratto fine e pulito, gli ottimi retini messi al punto giusto, le scene d'azione rese veramente bene così come quelle sentimentali; ma la vera mano d'oro di Katsura la si può osservare soprattutto nel disegno di belle ragazze come Iori e Itsuki che sono rese alla perfezione come forme e proporzioni, così come accadeva per Video Girl Ai; le vignette con i dialoghi e i pensieri sono chiare e si distinguono benissimo le une dalle altre, l'impaginazione si presenta ben ordinata, insomma, una lettura pulita e piacevole dall'inizio alla fine!
Questo manga riesce a coinvolgere fin da subito il lettore, e soprattutto riesce a coinvolgerlo anche sentimentalmente, cosa che non molti manga riescono a fare. Il coinvolgimento è tanto anche se alla fine ci lascia un po' con l'amaro in bocca, poiché per avere informazioni più dettagliate su un particolare avvenimento bisogna aspettare il numero successivo, in pratica è come un bel cartone animato che si interrompe sul più bello, ma che ci volete fare, è così da sempre. Un esempio di questo lo abbiamo nel primo numero quando alla fine del manga appare Itsuki, e noi ci chiediamo: "Ma che relazione c'è tra lei e Seto? Perché dorme a casa sua? E perché parla inglese?"; già dal primo volume si è coinvolti in diversi fatti che non vanno presi con superficialità; quello che voglio dire è che l'autore cerca da subito di dare il meglio di se e ci dimostra subito le sue abilità di Mangaka cercando di invogliare da subito il lettore con una storia piacevole per tutte le età. L'unica nota negativa è che la trama pecca in quanto ad originalità visto che sembra seguire le orme di Video Girl Ai per molti punti (vi faccio notare che Yota di Video Girl Ai e Seto hanno la stessa età…Katsura poteva almeno sforzarsi di mettergli un anno in più).
Con questo credo di avervi dato abbastanza informazioni per farvi capire che I''S è un vero capolavoro e non bisogna lasciarselo sfuggire, neanche un numero!

I"s è da considerarsi uno dei più grandi lavori dell'autore, famoso in tutto il mondo, Masakazu Katsura. Questo manga è stato realizzato nel 1997 ed è figlio di altri grandi opere dell'autore come Video Girl Ai e Len che può considerarsi la sua prima e più grande opera.
Tornando ad I"s ci sono molti punti da analizzare che fanno di questo manga un capolavoro ma anche alcuni difetti che gli fanno perdere qualcosina.

La trama è di una semplicità quasi disarmante che al giorno d'oggi troviamo in altri manga come ad esempio 100% Fragola. E' la storia di un ragazzo delle superiori innamorato di una sua compagna di classe e incapace di confessargli il suo amore. La trama è molto infantile fino a qui ma col corso del tempo prende altre pieghe come ad esempio l'entrata di altri personaggi femminili interessati al nostro Seto Ichitaka (nome del protagonista). A questo punto potremmo dire che la storia è divisa in tre parti fondamentali (non dirò altro o altrimenti farò spoiler) nelle quali ci sono varie comparse, ma in ognuna di esse troveremo sempre Iori Yoshizuki, la ragazza di cui Seto è innamorato fin dal principio. Non ci sono molti sviluppi dal punto di vista della trama a parte queste comparse nel tempo e le varie occasioni di confessioni d'amori, malintesi, scene imbarazzanti, delusioni e tutto quello che può capitare ad un ragazzo un po' incapace negli affari di cuore. Spesso le situazioni che si vengono a creare sono anche troppo surreali perché possano capitare ad un ragazzo nella realtà e questo fa perdere la sensazione di vita reale e scolastica, punti principali del manga. A parte questo il divertimento e la tristezza che a volte si prova per questo manga è all'ordine del giorno e questo fa dimenticare in gran parte la semplicità della storia.

I personaggi sono ben congegnati e studiati in ogni dettaglio. La loro psiche è trattata in maniera superficiale per quanto riguarda le ragazze e molto approfondita per quanto riguarda il nostro protagonista, questo perché la storia è scritta da un punto di vista puramente maschile. I suoi desideri, sensazioni, paure, imbarazzi e pensieri sono quelli che proverebbe ogni ragazzo della sua età (non teniamo conto che al giorno d'oggi i ragazzi e ragazze sono più svegli all'età di 15-16 anni, ma ragioniamo sul periodo in cui è stato realizzato il manga).

I disegni sono superlativi. Questo manga è il migliore a livello di disegno che io abbia mai letto nella mia vita (e ne ho letti circa settecento per un totale di almeno cinquanta-sessanta serie diverse). La cura per il corpo femminile è la sua arma segreta. Riesce a disegnare ogni curva, ombra, piega del corpo e protuberanza di una ragazza, riesce a dare la sensazione al lettore della morbidezza di quel corpo. Ha una cura anche per le parti intime quasi maniacale. Insomma l'anatomia umana è il suo forte. Questo discorso vale per il corpo di una donna, il corpo dell'uomo invece viene ben rappresentato ma non si perde più di tanto nei dettagli.
Le emozioni che i personaggi scaturiscono sono perfette, soprattutto quando vengono fatti dei primi piani c'è da rimanere di stucco. Questo particolare dà al lettore una perfetta immedesimazione nel protagonista.
Le ambientazioni sono anch'esse curatissime e la disposizione di vignette e balloon è davvero molto buona.

Bisogna ancora aggiungere che i personaggi e i disegni di questo manga sono molto assomiglianti a tutti i personaggi dei precedenti lavori di Masakazu Katsura. E' un difetto molto comune negli autori di manga ma a volte questa somiglianza è anche troppo eccessiva, basti vedere il confronto tra "Video Girl Ai" e I"s. L'unica differenza sostanziale è che in I"s i disegni sono davvero migliorati, dimostrazione della maturità dell'autore.
Insomma questo manga è assolutamente da possedere nella propria collezione.
Il mio voto sarà un 10 anche se ammetto che è tirato sotto alcuni punti di vista, come ad esempio i personaggi che assomigliano troppo ai vecchi lavori dello stesso autore ed anche la storia che sforna a volte situazioni troppo surreali per esser vere. Oltre questo è un capolavoro che mi ha emozionato non poco.

Con "I''s" si torna indietro nel tempo con la mente - almeno nel mio caso - per rivivere gli anni del liceo, dei primi amori e delle prime cotte e provare un po' di nostalgia e malinconia per i tempi andati.
La trama prende le mosse dalle pene d'amore di uno sfortunato studente liceale, Seto Ichitaka, invaghito della sua bellissima compagna di classe Iori Yoshizuki, studentessa modello e membro del club di teatro. A ostacolare le profferte amorose di Ichitaka c'è la sua cronica timidezza dovuta ad un episodio infantile in cui il giovane fu respinto in malo modo da una ragazza: questo trauma creerà non pochi problemi a Seto che spesso non riuscirà a dichiarare apertamente il suo amore proprio a causa di questa ferita ancora aperta.
Altra variabile impazzita è Itsuki, un'amica di infanzia del ragazzo tornata dagli Stati Uniti forte di una promessa di matrimonio che Ichitaka stesso fece quando ancora erano bambini. La bella Itsuki si insedierà tra Seto e Iori cercando di reclamare il ragazzo come suo proprio bottino.

Ciò che più si apprezza, oltre alla perfetta caratterizzazione dei personaggi, è la loro chiara ed effettiva evoluzione di carattere durante i quindici volumi: una volta terminato il liceo un senso di maturità pervade quasi tutti i personaggi, più consapevoli dei propri mezzi, del loro posto nel mondo e dei propri imperativi. Nei quindici numeri di questa serie possiamo dividere due parti di interesse: dal numero uno al numero otto la storia ha caratteri abbastanza bambineschi: il povero Seto passa da un guaio all'altro e mette in serio pericolo la possibilità di dichiararsi con Iori; è il tragicomico qui a farla da padrone e alla lunga annoia perché, diciamocelo, è impossibile che in ogni momento in cui c'è la sua dichiarazione a Iori succeda una variabile che rovina immancabilmente il momento. Inutile dire che alla lunga questa tragicomicità stanca mettendo a repentaglio la lettura del seguito della serie.

Ed è qui che viene il bello: dal volume 9 in poi è sempre più un crescendo di maturità, di presa di coscienza dei propri mezzi e delle proprie potenzialità da parte dei personaggi con l'introduzione di tematiche più adulte, mature e complicate in cui è più facile immedesimarsi se il lettore non è un quattordicenne sfortunato come Ichitaka. La seconda parte - se così possiamo chiamarla - fa onore al pubblico più maturo ed è quella che personalmente ho apprezzato di più. Il finale stesso non è banale e scontato ma scalda il cuore, come il resto dell'opera stessa.
I simpatici siparietti sexy sono inoltre studiati a puntino per stuzzicare il lettore a ricordare quanto sia dolce e intenso il periodo di vita - gli anni di liceo - che viene descritto.
Una simpatica e dolce commedia I''s, consigliata ai nostalgici e ai malinconici!

Premetto che sono un fan di Masakazu Katsura. Questo è uno dei primissimi manga che ho letto e che mi ha fatto venire in mente quanto sia bello il periodo dell'adolescenza. Il manga I''s è senza dubbio uno dei manga migliori di Masakazu Katsura. la trama del manga parla di Seto Ichitaka, ragazzo timido che non riesce a dichiararsi a Iori, una ragazza molto popolare a scuola, molto bella e simpatica; a complicare le cose arriva anche Itsuki, una amica di Seto che è tornata dall'America e che dichiara il suo amore a Seto.
Questo manga è decisamente più maturo rispetto a Video Girl Ai in quanto esso rispecchia più a fondo i problemi della vita reale che si devono affrontare.
Per concludere dico che questo manga è un ottimo lavoro che merita di essere letto, lo consiglio a tutti.

Ottimo manga di Masakazu Katsura, appena intrapresi la lettura notai subito le somiglianze dei personaggi femminili con l'opera passata, "Video Girl Ai". Non per questo si tratta di un manga copiato e già visto, anzi, è uno shounen di alto spessore. La differenza fondamentale sta nel carattere dei personaggi maschili. Il protagonista si chiama Seto Ichitaka, ragazzo timido, anche troppo, dai modi un po' scontrosi. Da sempre innamorato della sua compagna di classe, la Idol e attrice teatrale Iori Yoshizuki, non riesce a confidargli il suo amore. Al fianco di Seto è sempre presente il suo migliore amico, Yasumasa Teratani, un ragazzo estroverso dalla fanatica passione per le ragazze.

Le storie d'amore che s'intrecciano durante il racconto sono molto ben caratterizzate, inoltre non mancano scenette porcelline alla Katsura, tratto caratteristico e fondamentale dell'autore.
È una storia che appassiona molto, i colpi di scena sono frequenti e i disegni sono stupendi, anche se certe volte le situazioni che si vanno a creare nel corso del racconto possono sembrare un po' ripetitive, ma certo questo non può condizionare un' opera di gran lunga positiva come I"S.

Disegni fuori da ogni dubbio splendidi e una trama classica per l'autore, che richiama alla mente altre sue opere (Video Girl Ai, Video Girl Len). Quest'opera racconta le vicende di Seto, un ragazzo timido (ma guarda un po'!) innamorato perso di una sua compagna di classe, ovviamente la più popolare di tutte. Naturalmente, come nelle più classiche storie, ci saranno sconvolgimenti vari e colpi di scena per tutti e 15 i volumi che compongono quest'opera. Apprezzabile la capacità del maestro Katsura di lasciare il finale in sospeso fino alle ultime pagine.

Più intenso a mio avviso rispetto a Video Girl Ai e personalmente lo ritengo più maturo a livello di messaggio. Video Girl Ai è una bella fiaba, non c'è che dire, ma I"s è un'opera che spinge a realizzare i propri sogni, anche se non capisce bene quali siano, c'è sempre qualcuno che ci sprona ad individuarli e a capire realmente cosa si desidera e cosa vogliamo dalla vita. Gli amici, persone incontrate nella propria vita, amiche d'infanzia, chiunque aiuta la nostra crescita interiore e il raggiungimento della maturità.

Per concludere, per il messaggio che mi ha lasciato, per la trama e il disegno ritengo che sia un'opera splendida.
A chi non ama questo genere forse potrà sembrare talvolta ripetitivo e forzato. Consigliato a chi è un'appassionato del genere e a chi, come me, vuole conoscere il Maestro Katsura.

Recensire I''S senza fare riferimenti a Video Girl Ai è praticamente impossibile per me. Questo perché il secondo è stato uno dei miei manga preferiti per originalità, trama e disegni. I''S a mio avviso ne esce come una copia. Semplice copia del predecessore, ma senza originalità.
Dire che i due non sono riconducibili per me è mentire a se stessi. Abbiamo la stessa triade di personaggi principali con addirittura un carattere simile. Abbiamo ovviamente gli stessi disegni. Abbiamo il solito simil fanservice dell'autore che come al solito esagera nelle situazioni, trovando sempre buone occasioni per far vedere mutandine e seni prorompenti di ragazzini 15enni con gli ormoni a mille.

Detto questo però I''S merita una recensione a sé, come se Video Girl Ai giustamente non esistesse, e io non posso che dare una semplice sufficienza a questo manga. Questo perché non trovo soprattutto originalità, non trovo grandi spunti e anche le situazioni a me non hanno impressionato. Ho trovato i protagonisti anche piuttosto scialbi, abbastanza piatti e ovviamente il tutto mescolato assieme ne fa un manga banale. Non mi è restato nulla di questo manga. Il voto del manga generale in sé forse non arriverebbe nemmeno alla sufficienza se non fosse per i grandissimi disegni che l'autore sa mettere su carta. Credo sia difficile trovare immagini così. Sembra un illustration book, si vedono emozioni attraverso una semplice vignetta, questo lo sa fare Masakazu Katsura e pochissimi altri.
Lo consiglio a chi non ha mai letto Video Girl Ai, e a chi cerca una storiella d'amore classica senza troppe pretese.

Questa è la classica serie della quale ne si è a conoscenza per sentito dire, ma che si fa finta sempre d'ignorare, per tre semplici motivi: il titolo, le copertine e l'autore.
Detto questo vi posso assicurare che fino a qualche mese fa non mi sarei mai e poi mai immaginata di leggere, ma soprattutto di comprare tale opera, ma mi sono lasciata trarre in inganno dalle belle parole delle recensioni altrui - e con questo non voglio criticare nessuno, ci mancherebbe, ma spero così facendo di aiutare chi come me non è convinto di una cosa e poi si lascia per modo dire "fregare".

Pubblicato alla fine degli anni '90 questa serie ha dalla sua parte delle belle tavole, dettagliate ed espressive (nulla a che vedere con le cover degli albi) e una storia classica amorosa-adolescenziale neppure così male da buttare alle ortiche, ma il protagonista lo avrei ucciso con le mie stesse mani se ne avessi avuto la possibilità: Seto Ichitaka il re dei pusillamini.
La vicenda ha la classica ambientazione scolastica, dove i ragazzi/e si trovano ad affrontare delle nuove esperienze, non solo dal punto di vista fisico ed amoroso, ma proprio dal cambiamento da mondo dei bambini a quello da adulti, come ad esempio le prime vacanze fra solo amici o l'avvicinarsi al mondo del lavoro.
Seto è innamorato della splendida (non solo fisicamente, ma proprio come persona in sé) Iori, ma la sua timidezza e scarso coraggio causato da uno shock infantile lo fanno desistere; è proprio questo che non sopporto. Capisco i suoi sentimenti, ma le situazioni imbarazzanti che gli si presentano davanti hanno quasi dell'irreale; ho detto capisco, ma non comprendo come delle persone che hanno idee e sentimenti ben chiari e definiti con se stessi, possano farsi manovrare dagli eventi come se fossero banderuole al vento.

Inoltre non riesco a convincermi con la classificazione di commedia sentimentale, ma gli avrei aggiunto anche "ci troverete leggere note ecchi, mutandine, curve sexy e sogni erotici la fanno da padrone!".

Mi ricordo che accolsi con incredibile entusiasmo il ritorno di Katsura alle atmosfere liceali-adolescenziali, si pensava tutti ad un VGA 2 più maturo e reale, non è stato così.
A livello di grafica siamo di fronte ad un genio, niente da dire. Le tavole a colori sono qualcosa di incredibile, le ho pure tenute come sfondo del desktop.
La trama invece è piatta. Sinceramente mi aspettavo molto di più e ci sta che rileggendolo in futuro cambi idea, ma per adesso io non vedo neanche lontanamente quella catena di eventi che ha caratterizzato VGA. In pratica succede poco dall'inizio alla fine (solo una pubblicità che cambia la storia) e un finale un po' sbrigativo e volutamente un pelo aperto che comunque risulta migliore di altri indecenti finali che ho letto.

I''s è un manga a cui tengo moltissimo, è stato il mio primo vero fumetto giapponese, e il primo, si sa, ti rimane nel cuore. A parte questo sono stato veramente fortunato a iniziare con questo fumetto, dato che ho trovato una storia fantastica, anche se fatta di semplicità di realtà.

Il disegno di Masakazu Katsura è notevole, un arte vera e propria, con delle complessità che riescono a sbalordirmi ancora adesso quando sfoglio le pagine di I''s.
La storia narra le vicissitudini amorose di Seto Ichitaka, un ragazzo di sedici anni follemente innamorato di una sua compagna di classe, Iori Yoshizuki; da qui il racconto sembra banale e scontato, ma non è così. La figura di Seto è "reale", come a testimonianza di quelle paure che accomunano tutti noi, mentre quella di Iori identifica quel traguardo che spesso sembra irraggiungibile, quella figura angelica di cui credi non essere all'altezza, ma che se ci credi un po' di più, chissà...
Altro personaggio importante, ma solo nei primi volumi, è quella di Itsuki, amica di infanzia di Seto che si è dovuta trasferire in America quando era ancora piccola, ma che torna con dei sentimenti che in realtà non sono mai mutati.
Iori e Itsuki sono agli antipodi, sia come carattere e sia come rapporto con il protagonista: la prima è schiva, femminile e irraggiungibile, la seconda è esuberante, solare e in fondo innamorata.

Di eventi in questi 15 volumi ne succedono veramente tanti: incomprensioni, amori non corrisposti, amicizie tradite, terzi incomodi, gite al mare, giochi compromettenti e altro ancora. In mezzo a tutto questo ci sono spesso delle figure femminili mezze nude, cosa che all'autore piace particolarmente, dato che le ho potute osservare anche in Video Girl Ai e DNA^2, ma che non sono per nulla volgari, anzi, danno quella puntina di erotismo che in una storia d'amore a quell'età, non può di certo mancare!
In 15 volumi non sono giorni a passare, ma anni, e l'autore riesce a percorrere molte tappe della vita di due giovani, con dei flashback che riportano al passato del primo volume veramente ben riusciti.
Ottimo anche il farmi provare antipatia per alcuni personaggi, come Izumi (spasimante di Seto) e simpatia per altri come Teretani (il miglior amico di Seto)! È un grande pregio anche far ricordare così tanto anche i personaggi secondari.
Un'ottima trama, e uno splendido disegno, cosa volere di più?

Aver letto I''s mi ha portato a leggere altre opere di Katsura, come Video Girl Ai, DNA^2 e Shadow Lady, ma nessuno vale come questa, che, secondo il mio parere, è il vero capolavoro dell'autore.

Devo ammettere di aver cominciato a leggere I''s senza aspettarmi molto, anzi, diciamo pure che ero convinto di avere tra le mani una prevedibile rimescolata di alcuni temi principali di Video Girl Ai.
E in effetti da subito si notano i tipici tratti distintivi del genere: ovviamente c'è il solito protagonista sfigatello (Seto), innamorato perso di una sua compagna di classe (Iori) che, però, lui vede irraggiungibile, ed alla quale non ha il coraggio di dichiararsi a causa di un trauma amoroso vissuto da bambino. Presto comincia a delinearsi il triangolo amoroso, con il ritorno dall'America di una vecchia amica d’infanzia di Seto (Itsuki), un'autentica peste dai modi spicci e risoluti.
Fin qui nulla di nuovo quindi: una lettura decisamente spassosa piena di gag, equivoci ed ovviamente i culetti che tanto son cari a Katsura. Insomma un tipico harem ecchi per, e con, maschietti arrapatelli (ma romantici eh!).
Ovviamente qua si parla di amore visto più da un punto di vista maschile, non propriamente platonico quindi.
Abbondano perciò situazioni piccanti al limite del surreale, in cui la morale e la coscienza del protagonista gli impongono di non cedere alle tentazioni. Parlare poi di triangolo amoroso sarebbe riduttivo, visto che col procedere della storia appariranno nuove dolci pulzelle che, in maniera diversa, andranno a relazionarsi col miracolato e, allo stesso tempo, tormentato protagonista.

Inizialmente il manga ha un andazzo che potrebbe quindi farlo apparire meno profondo di Video Girl Ai, vuoi anche per la quasi totale assenza del fattore drammatico che tanto invece permeava l'altra celeberrima opera di Masakazu Katsura.
Uno dei difetti più grossi di questa fase della storia è il modo di agire del protagonista, che davvero potrebbe sfinire i lettori meno pazienti viste le sue indecisioni, la sua mancanza di risolutezza, il suo subire passivamente ogni evento, le sue elucubrazioni (Yota Moteuchi docet). Infatti, la cosa più evidente di questo manga è che sono molte più le nuvolette dedicate ai pensieri dei personaggi, che quelle dedicate ai discorsi veri e propri.
Quando però ci si è quasi arresi ad una trama fatta principalmente di malizie e facezie, Katsura ci stupisce: di solito in manga come questi il tutto termina, più o meno romanticamente, quando il protagonista, dopo tante peripezie e occasioni mancate, corona il suo sogno d'amore scegliendo e dichiarandosi alla sua amata.
La cosa più interessante di I''s è come invece la narrazione proceda oltre, mostrando i problemi di un rapporto che deve fare i conti con dubbi viscerali, i primi imbarazzi e le poche conferme. Timori covati ad oltranza, frasi pensate ma non dette, le angosce per un legame da tempo desiderato ma che paradossalmente stenta a solidificarsi nonostante ci siano tutte le migliori premesse.
È qui (da oltre metà serie) che il manga diventa ancora più appassionante, (purtroppo devo restare sul vago per non spoilerare) quando tra l'altro vengono essenzialmente messi da parte gli elementi più scanzonati e tutto si fa più serio, drammatico, tenero e romantico.

I disegni di Katsura sono, come sempre, eccellenti: puliti ed estremamente espressivi soprattutto nelle fasi più toccanti e coinvolgenti dell’opera. Particolari le cover che ritraggono alcuni personaggi femminili con uno stile molto accurato e realistico, tanto da stonare quasi col resto del manga. Proprio riguardo il chara design, i fan d'annata di Katsura potranno riconoscere immediatamente i cari personaggi-tipo che solitamente l'autore riutilizza, quasi come attori, nelle sue opere.

L'edizione Star Comics poteva ritenersi discreta all'epoca della pubblicazione, certo col solito problema delle pagine abbastanza trasparenti e gli occasionali aloni di inchiostro ed una rilegatura non proprio solidissima. Certo non guasterebbe oggi una bella riedizione con qualche extra (ma il sottoscritto ci spera poco in realtà).

In conclusione, pur avendo i suoi difetti, I''s si dimostra un'opera decisamente più matura rispetto alle precedenti di Masakazu Katsura, sotto molti aspetti.
L'autore questa volta si dimostra bravissimo ad espandere il lavoro di approfondimento caratteriale ad una ampia rosa di personaggi secondari. Ad esempio Teratani (lo spassoso amico di Seto), pur assolvendo apparentemente al ruolo di macchietta, si rivela poi essere una vera e propria colonna portante del racconto.
Molta importanza poi assume anche il tema dell'amicizia, coi membri della comitiva scolastica che si dimostreranno coralmente fondamentali nelle battute finali della storia. Fino ad arrivare agli ultimi volumi in cui la narrazione assume ritmi da cardiopalma, con un colpo di scena dietro l'altro, una breve ma coinvolgente parentesi action ed un finale caldo e tenero, assolutamente perfetto, che lascia tanta sana nostalgia nel lettore.
Se siete lettori impazienti e mal sopportate occasionali forzature o la mancanza di originalità, allora rivolgetevi pure altrove... con I''s non arrivereste a metà serie. Se invece siete disposti a sorvolare su tali lievi difetti, potreste ritrovarvi a leggere un autentico gioiellino, quella che il sottoscritto ritiene l'opera migliore di Katsura.

Piccola curiosità: originariamente il finale di I''s terminava in maniera sbrigativa con bel 17 tavole in meno rispetto all'edizione in monografico, pur essendo sostanzialmente lo stesso. La versione “allungata” (che è quella pubblicata da Star Comics) è decisamente più appagante.

I's si colloca tra i primi manga che lessi in assoluto. Ricordo che lessi prima Video Girl Ai e subito dopo l'altra opera del maestro Masakazu Katsura, pensando che mai avrebbe potuto eguagliare la bellezza della prima, ma mi sbagliavo! Come ben saprete o come avrete capito, sia Video Girl Ai che I'S sono due splendide opere di Masakazu Katsura, entrambe sono storie d'amore e, senza troppo timore di smentita, potrei affermare che in ambito manghesco parliamo delle due più belle storie d'amore mai realizzate. Personalmente la mia preferenza và ad I's per un solo motivo, ossia non vi è la componente "fantastica" presente in Video Girl Ai.

I's è una storia che si basa tutta su fatti che potrebbero essere tranquillamente accaduti a tanti di noi e in effetti diversi spunti mi portano indietro coi ricordi a quando ancora andavo a scuola, ai miei primi purissimi amori più o meno corrisposti, complici anche quelle inevitabili incomprensioni che si vengono a creare quando in entrambi i soggetti c'è timore di scoprire la verità sui sentimenti dell'altro, quando si ha paura di essere feriti, quando non si riescono ad interpretare determinate situazioni che, viste col senno di poi, ci fanno pensare a quanto "stupidi" o meglio "ciechi" potevamo essere. La mancanza della componente "fantastica" quindi (nel mio caso) rende I's migliore di Video Girl Ai, ma c'è chi, proprio per il motivo opposto, preferisce quest'ultima. In ogni caso si tratta di due opere che ogni qual volta ho il piacere di rileggere riescono a commuovermi moltissimo. Al loro interno personaggi che col passare della lettura diventano quasi dei nostri amici e in quanto tali a fine lettura ne senti inevitabilmente la "mancanza"

Il protagonista di I's è un ragazzino di nome Seto, timido ed insicuro, non eccelle in nulla ma non si può certo definire un brutto ragazzo. La definizione che più gli calzerebbe a pennello sarebbe quella di "ragazzetto qualunque" non particolarmente bello (ma neanche brutto), semplicemente spontaneo (quando non si fa prendere dalle sue paure perlomeno) e piuttosto riflessivo, anche troppo in parecchie situazioni! Seto è il genere di persona "normale" che tuttavia riuscirà (spesso senza accorgersene o senza dargli peso) ad ottenere le attenzioni di diverse ragazze assai dolci e carine. Lui tuttavia ha occhi solo per Iori, una sua compagna di classe lanciata verso il mondo il mondo delle "idol", cosa che renderà ancora più "improbabile" un eventuale loro rapporto.

Soprattutto quando si è adolescenti, quando ci si dichiara al proprio amore, il rischio di restare col cuore infranto perdendo le speranze e persino l'amicizia, indubbiamente fa paura! È su questo che fa leva gran parte di quest'opera ed è un timore che più o meno tutti avremo provato o proveremo almeno una volta nella vita!
Come ho già scritto in precedenza, insieme a Video Girl Ai, I's rappresenta con tutta probabilità l'opera d'amore più bella in assoluto, almeno tra quelle di mia conoscenza. Ma non pensate ad una cosa melensa che potrebbe interessare più che altro una lei, sia Video Girl Ai che I's esplorano i sentimenti più puri e profondi dell'amore, ma letti soprattutto dal punto di vista del ragazzo. Quindi direi che il target di entrambe le opere si rivolge sono soprattutto ai ragazzi che si considerino minimamente romantici e sensibili. Se vi riconoscete negli ultimi due aggettivi, vi auguro buona lettura, per un manga che sicuramente vi resterà nel cuore!

I"s è il capolavoro grafico di Masakatsu Katsura. Le tavole regalateci sono di una fattura al di là dell'umana immaginazione; i personaggi non sono veri, sono più che veri! Sembrano addirittura uscire fuori dalle pagine.
Il disegno è pulito, fin troppo, e forse si fa troppo notare il tratto degli assistenti, dal momento che a disegni di una perfezione disumana (evidentemente curati dall'autore) si fanno strada disegni più semplici. Personalmente preferisco il disegno di Video Girl Ai, anche se il vero picco stilistico e la ricerca del dettaglio maniacale è stato raggiunto dal purtroppo poco ispirato DNA².

Purtroppo, per quanto riguarda originalità e trama, I"s risulta abbastanza piatto e troppo fan-service dipendente. La storia parte molto bene, deliziandoci di personaggi naif, pur nella loro spiccata volontà di non esserlo, e una protagonista ben lontana dalla classica verginella giapponese, ma una ragazza "ragazza" che si confronta con l'adolescenza; sotto questo punto di vista, il protagonista maschile delude nel suo essere inizialmente un vero e proprio bamboccio.
Verso poco più della metà la trama sembra colare a picco, rimanendo invischiata nel triste vortice ecchi e con il riciclo ridondante di tematiche "Katsuriane" (società castrante, cancellazione caratteriale di lei e aggressività stupida di lui) ma portate all'eccesso.
Comunque, se avete amato (come me) Video Girl Ai, non potete di certo perdervelo, dal momento che ci presenta (sempre inizialmente) tratti inediti ma sempre in chiave Katsura. Full immersion garantita.

Senza dubbio è nell'olimpo dei manga sentimentali assieme ad Orange Road.
Inizia a leggerlo sulle pagine di Express quando era ancora rivista, quindi nel 1998, e mi ha accompagnato fino alla fine delle superiori... anni in cui mi ritrovavo molto in Seto, ecco perché, forse, tanta immedesimazione e tanto amore per una Iori che tutti avremmo voluto avere in classe (magari con la divisa ^^).
Non importa se ora ho 24 anni e quando l'ho letto la prima volta ne avevo 13, questo manga va bene ad ogni età, a patto che il nostro cuore sappia vivere e provare i sentimenti e le emozioni di Seto, che non sono solo quelle di un adolescente ma credo siano quelle che prova una persona innamorata di qualsiasi età.
Certo, gran parte del manga si gioca tutto sulla difficoltà, tutta adolescenziale, di dichiarare il proprio amore, ma in un mondo di relazioni virtuali fa sempre molto piacere rivedere una bella storia, ben disegnata e rappresentata, che mostra il vero scoglio dell'adolescenza e il vero punto di svolta per la vita di un uomo, punto di svolta che certi 30enni magari non hanno ancora trovato, ecco perché dico che va bene ad ogni età.

Katsura in 15 volumetti narra una vicenda reale (niente ESP,vampiri,poteri strani) con personaggi normali (niente depressi, malati, geni impazziti, otaku, nerd) e sopratutto lo fa facendo parlare più il disegno che i baloons, infatti il manga riesce ad essere profondo senza perdersi in lunghi discorsi introspettivi che forse l'avrebbero rovinato.
Da avere assolutamente.

Trama troppo simile a Video Girl Ai, a mio parare, comprese le particolarità dei personaggi.
Non per questo però il manga non merita attenzione, anzi.
A mio parare I''s ha superato la prima opera di Masakatsu Katsura. I disegni sono addirittura migliori, la storia più originale e i personaggi più dettagliati. Inoltre ho trovato questo manga molto divertente, apprezzando molto l'alternanza tra momenti seri e problematici, ad altri burleschi e spensierati.
Manga che vale la pena di acquistare e leggere! Vi affezionerete alle vicende dell'imbranato Ichitaka, al folle e divertentissimo Teratani e alla dolce, bellissima e sensuale Iori.
Finale sempre incerto, potrete fare il tifo sperando che ad attendervi ci sia quello che sperate, ma potrete tirare un sospiro di sollievo solamente all'ultima pagina.

Sono particolarmente affezionato a questo manga perché l'ho letto nel corso della mia adolescenza, su consiglio della ragazza che allora mi piaceva e a cui non avevo il coraggio di dichiararmi. Leggere e commentare le avventure del povero Seto insieme era quindi un pretesto come un altro per avvicinarla e capire, scoprire come comportarsi: spesso infatti, ad una frase infelice che lo sfortunato Ichitaka diceva a Iori, lei lo correggeva dicendo che "avrebbe dovuto comportarsi in questo modo" e sono ricorso ai suoi stessi stratagemmi infine per riuscire a farla mia... ma a discapito di ricordi sentimentali, nostalgici ed adolescenziali, non è che per questo I"S meriti un 10! La trama è veramente piacevole e scorrevole, per quanto non innovativa ne particolarmente originale e il disegno risulta quanto semplice e delizioso di tavola in tavola: come si fa a non affezionarsi al burbero Seto? Al maniacale Teratani? Alla dolce Iori? All'energica Itsuki? Al tenero Koshinae? I"S presenta un ricco comparto di personaggi veramente ben nutrito e vario, che permette uno svolgimento della storia veramente ben costruito e gradevole oltre che modo divider le fazioni del pubblico a seconda della propria scelta nel corso del triangolo amoroso che va a formarsi nell'arco narrativo. La vedo una serie nata con il solo scopo di trattenere un pubblico di giovanissimi ed incantare il suo tratto: ma se è proprio questo che andate cercando, I"S è un capostipite nel settore.

Un manga che ho amato profondamente a 15 anni, un manga che trovo decisamente fanciullesco ora che ne vanto 21.
Ricordo che quando lo comprai frequentavo il primo anno di liceo e l'ambientazione appunto scolastica di I"s mi pareva tanto vicina da farmi spesso immedesimare con il protagonista. Ragionandoci ora mi rendo conto che il motivo del mio amore smisurato per quest'opera era probabilmente proprio il fatto che anche io vivevo gli anni della scuola proprio come Seto.
Tutto questo per affermare che I"s è un manga quasi del tutto rivolto ad un pubblico di primi adolescenti (13-17 anni circa) e che difficilmente può appassionare chi quella fase l'ha già superata.

Ciò nonostante il maestro Katsura mantiene il tratto leggendario che lo rese celebre già ai tempi di un certo Video Girl Ai e che, come era prevedibile visto che I"s è più recente, dal punto di vista del disegno si avverte addirittura un netto miglioramento.
Si ma solamente dal punto di vista del disegno. Per quanto riguarda la storia Video Girl è tutta un'altra musica.
Il paragone appare comunque necessario dal momento che nelle due serie le similitudini si fanno sentire ma la storia di I"s è estremamente più semplice, e tutta la poesia smisurata che c'era in Video Girl, in questa opera più recente non si avverte di certo.

Tutta via il manga è molto carino. Pieno di situazioni ambigue, di gag divertenti e accompagnato dal solito erotismo soft che contraddistingue da sempre le opere del maestro.
Ripeto un ragazzo che si è appena avventurato nel mondo liceale lo troverà sicuramente di suo gradimento, ma una persona già più matura potrebbe essere annoiata da una simile storia di carattere scolastico.
Detto ciò lo consiglio a chi va ancora a scuola e a chi ama le storie semplici piene di bamboline tettone, ma il mio consiglio più grande è di leggere, qualora non l'aveste già fatto, il vero capolavoro del maestro Katsura, Video Girl Ai, uno dei migliori manga di tutti i tempi.
Il quindicenne che è in me, però, non può fare a meno di dare come minimo un bel 8 a questa serie che ha amato tanto!

I”s è un’altra opera di Masakatsu Katsura raccolta in 15 volumetti tutti pubblicati in Italia dalla Starcomics, dal manga sono stati tratti due anime, il primo si distacca dalla trama originale mentre la seconda serie oav, salvo qualche taglio, rispetta il concept originale.

La trama per certi versi ricorda molto quella di Video Girl Ai, levando infatti gli elementi fantascientifici l’attenzione di Katsura è tutta incentrata sulle “avventure” amorose del giovane Seto Ichitaka, segretamente innamorato di una sua compagna di classe, Iori Yoshizuki. Ovviamente stiamo parlando di Katsura e quindi pensare che tutto possa filare liscio è quanto meno improbabile, d’altronde la bellezza di questo autore sta proprio in quella continua tensione verso il risultato finale che porta il lettore ad immedesimarsi nel racconto, un po’ come avviene già in Video Girl Ai. Ad ogni modo questo amore segreto verso Iori guida i primi passi della storia ma all’improvviso le idee di Seto, già abbastanza confuse, vengono messe a dura prova dalla ricomparsa di Itsuki, una vecchia conoscenza a cui Seto è molto legato.

I personaggi sono tratteggiati molto bene ed è d’obbligo anche in questo caso fare un richiamo a Video Girl Ai perché le similitudini sono evidenti, Seto e Moteuchi sono entrambi afflitti da una cronica incapacità di decidere, ma in fondo, forse, tutti sarebbero indecisi in quel tipo di situazioni, Iori nella sua apparente “lontananza” richiama la figura di Moemi e infine Itsuki con la sua vitalità e il suo fare quasi da maschiaccio non può non ricordare Ai Amano. Chiaramente non ci sono solo questi tre personaggi ma anche un supporting cast di buon livello a partire da Teratani, il miglior amico di Seto, altro non posso rivelare per non rovinare la lettura.

Parlando del disegno, se devo essere onesto, l’ho trovato migliore rispetto a Video Girl Ai e considerando la qualità indiscutibile di quest’ultimo sicuramente non è cosa da poco, l’edizione della Starcomics è nella media dell’editore, quindi niente sovra copertina e pagine a colori, ma per il resto nulla da dire considerando anche il prezzo.

Concludendo I”s è sicuramente un prodotto valido di cui consiglio la lettura, tuttavia rispetto a Video Girl Ai perde un po’ di colpi, un po’ c’è l’impressione del già visto anche se la trama, andando oltre le somiglianze sopra dette, segue uno sviluppo diverso, dando anche più risalto a chi circonda i protagonisti, ma in generale c’è un po’ meno coinvolgimento nella storia rispetto a quanto avveniva in VGA, anche perché Katsura tralascia in buona parte l’elemento drammatico. Comunque al di là del confronto con VGA devo dire che la lettura di questo manga è stata piacevole e mi ha preso, quindi per tale ragione rinnovo il consiglio di leggerlo, magari perché no leggendo anche VGA se non l’avete già fatto.

Per questo manga devo tornare indietro di parecchi anni ma lo ricordo con piacere poiché la storia dei giovani primi amori, le paranoie del ragazzo innamorato, il triangolo amoroso e sullo sfondo la vita scolastica rendono questo fumetto davvero un buon fumetto. I disegni, il tratto la particolarità mi piacciono molto, è un fumetto che si rilegge volentieri anche dopo anni poiché leggero ma al tempo stesso ben congeniato nella trama e nella caratterizzazione psicologica dei personaggi e volentieri ti immedesimi :-) .
Le copertine sono davvero belle e ciò aumenta il valore del fumetto poiché davvero i disegni sono ottimi.

I''s... che dire. Iniziai a leggere questo manga perché consigliatomi da un amico. Inizialmente non mi piacque molto, il protagonista non mi era poi tanto simpatico (e non lo è diventato), e in fin dei conti gli intrighi e le situazioni erano... si ben studiati ma non mi attiravano.
Decisi comunque di continuare a seguirlo, e non sbagliai: I''s è semplicemente ragionato, è limpidamente voluto, in ogni suo dettaglio, ed è costruito bene.
Il Protagonista non vince chiedendo scusa e usando il suo infallibile sorriso: il buono vince facendo a cazzotti con uno stronzo e senza chiedere nulla in cambio alla sua bella, essendo felice per le sue scelte, accettando ognuna delle sue responsabilità.
Bastò questo a convincermi, alla fine della lettura, che avevo letto un bel manga, che mi era piaciuto, e che me lo sarei persino ricordato.
Una scelta felice tra l'altro, che mi portò a leggere oltre, fu l'introspezione psicologica. O meglio, la non introspezione psicologica: Katsura rende nascosti ed incerti i pensieri di lei, e porta al paranoico ed al vivido quelli di lui (e mi ci ritrovo, poco, ma mi ci ritrovo). In questo modo e' inevitabile sentirsi coinvolti e, in un certo senso, capire come sia stato possibile il totale terremoto di eventi degli ultimi numeri. Insomma, è uno di quei manga, ma direi benissimo "una di quelle storie", dove in un certo senso cresci insieme al protagonista, e dall'alto dei tuoi quindici anni ti senti fregato anche tu per ogni volta che si sfiora la scena di sesso ma si conclude in un nulla di fatto; forse ha ragione Aquila della notte, ora come ora persino io, che sono invecchiato si e no di 4 anni, lo trovo meno d'impatto, ma a mio avviso è comunque un opera capace di essere letta con piacere anche a 40 anni.
Io lo consiglio vivamente.

Per la recensione mi affido ai ricordi ancora vividi e impressi nella memoria. Innanzitutto il manga ,dal punto di vista del disegno presenta una qualità eccezionale che solo Katsura sa dare attraverso il suo tratto, che risulta lineare, pulito e quindi molto piacevole. A questo, naturalmente, si unisce anche l'interessante trama amorosa che la storia ci offre. Seto riflette in parte le paure dei primi amori: è un ragazzo un po' goffo che s'imbarazza facilmente alla vista della bellissima Iori (anche lei molto timida). Il giovane nella storia si troverà coinvolto in un triangolo amoroso magistralmente orchestrato dal mangaka. La bravura dell'autore sta soprattutto nel mettere in scena gli stati d'animo più reconditi, i pensieri nascosti che condizionano molti degli adolescenti.
Il tutto è affrontato con molta leggerezza e spensieratezza ma al contempo alcuni momenti del manga si fanno più seri, lasciando spazio alla riflessione. La vita scolastica fa da cornice alla vicenda, che tra incomprensioni, momenti di comicità, fa si che il tutto si concluda per il meglio.
Lo suggerisco a tutti, è veramente ben fatto e certamente vi lascerà qualcosa, non rimarrete delusi dall'acquisto

Bellissimo manga adolescenziale! A mio parere, il modo migliore per leggere questa serie, è prenderla a ridere. Situazioni assurde dove secondo me l'autore si è immedesimato. I disegni sono naturalmente meravigliosi, la matita di Katsura fa un balzo di qualità pazzesco con questo manga e ci dona delle tavole magnifiche. Se volete la maturazione di un'amore liceale, questa è la storia che fa per voi.