Aquarion - La leggenda del futuro
Avete presente quei kolossal hollywoodiani che tutti aspettano con grandi aspettative, ma che, una volta usciti, fanno esclamare agli spettatori "Mah, potevano fare meglio", "Sinceramente è stato un po' deludente"?
"Aquarion: La leggenda del futuro" è la versione manga di quei kolossal.
Un buon anime alle spalle, una buona idea per uno spin-off, un buon disegnatore, un manga poco più che sufficiente.
La trama è la solita, trita e ritrita. Invasione aliena, umani decimati, robottone, "unica speranza dell'umanità".
Con una storia così banale, è quanto meno necessario inserire numerosi colpi di scena, col fine di smuovere il tutto. Invece, dopo poche pagine vi sentirete come umani in grado di padroneggiare l'Element della preveggenza: potrete già sapere tranquillamente come tutto il volume si svolgerà. A peggiorare ulteriormente il tutto arrivano i personaggi, anch'essi i classici triti e ritriti: Ragazzo Onesto, Gentile, pieno di buoni propositi/ Ragazzo Sbruffone, rivale del ragazzo di prima, Ragazza carina il cui unico scopo nella trama è dispensare fanservice.
Ma perché dare la sufficienza ad una cosa così moscia e poco appassionante?
Come in molti altri casi, i disegni arrivano e prendono per mano il tutto, guidandolo (in minima parte) sulla retta via. Masamune Takahashi disegna molto bene e il suo stile mi è sembrato molto "adatto" al tipo di manga.
In conclusione, le tavole molto belle ed esagerate salvano (salvicchiano, diciamo...) questo manga dal quale era lecito aspettarsi molto di più.
"Aquarion: La leggenda del futuro" è la versione manga di quei kolossal.
Un buon anime alle spalle, una buona idea per uno spin-off, un buon disegnatore, un manga poco più che sufficiente.
La trama è la solita, trita e ritrita. Invasione aliena, umani decimati, robottone, "unica speranza dell'umanità".
Con una storia così banale, è quanto meno necessario inserire numerosi colpi di scena, col fine di smuovere il tutto. Invece, dopo poche pagine vi sentirete come umani in grado di padroneggiare l'Element della preveggenza: potrete già sapere tranquillamente come tutto il volume si svolgerà. A peggiorare ulteriormente il tutto arrivano i personaggi, anch'essi i classici triti e ritriti: Ragazzo Onesto, Gentile, pieno di buoni propositi/ Ragazzo Sbruffone, rivale del ragazzo di prima, Ragazza carina il cui unico scopo nella trama è dispensare fanservice.
Ma perché dare la sufficienza ad una cosa così moscia e poco appassionante?
Come in molti altri casi, i disegni arrivano e prendono per mano il tutto, guidandolo (in minima parte) sulla retta via. Masamune Takahashi disegna molto bene e il suo stile mi è sembrato molto "adatto" al tipo di manga.
In conclusione, le tavole molto belle ed esagerate salvano (salvicchiano, diciamo...) questo manga dal quale era lecito aspettarsi molto di più.
Aquarion - La leggenda del futuro è uno shounen manga composto da un unico volume portato in Italia da Planet Manga al costo di 5 euro.
Ho comprato questo volume unico visto che l'anime mi era piaciuto molto e quindi ero curioso di vedere la qualità dell'opera cartacea, anche se sapevo che si trattava di uno Spin-off incentrato sui piloti secondari dell'Aquarion.
Purtroppo mi sono trovato davanti a un opera molto piatta, senza punti di grande interesse e colpi di scena rilevanti.
Come detto in precedenza la storia si incentra sui tre piloti riserva di quelli originali dell'anime, in questo manga si vedranno i loro allenamenti, la loro vita quotidiana, i loro sogni e anche combattimenti contro gli angeli in sostanza si andrà ad approfondire la storia di questi tre piloti che non compaiono nell'anime. Ci sarà comunque la comparsa dei personaggi originali dell'anime come l'intramontabile Fudo.
Purtroppo sia storia che personaggi non sono eccezionali e anzi ti lasciano indifferente, la storia si svolge molto velocemente e risulta noioso mentre i personaggi non hanno nessun elemento di spicco come quelli dell'anime e quindi non ci si riesce ad affezionare a nessuno.
Il disegno è gradevole, sopratutto per quanto riguarda i Mecha.
Lo consiglierei solo ai grandi fan della serie.
Ho comprato questo volume unico visto che l'anime mi era piaciuto molto e quindi ero curioso di vedere la qualità dell'opera cartacea, anche se sapevo che si trattava di uno Spin-off incentrato sui piloti secondari dell'Aquarion.
Purtroppo mi sono trovato davanti a un opera molto piatta, senza punti di grande interesse e colpi di scena rilevanti.
Come detto in precedenza la storia si incentra sui tre piloti riserva di quelli originali dell'anime, in questo manga si vedranno i loro allenamenti, la loro vita quotidiana, i loro sogni e anche combattimenti contro gli angeli in sostanza si andrà ad approfondire la storia di questi tre piloti che non compaiono nell'anime. Ci sarà comunque la comparsa dei personaggi originali dell'anime come l'intramontabile Fudo.
Purtroppo sia storia che personaggi non sono eccezionali e anzi ti lasciano indifferente, la storia si svolge molto velocemente e risulta noioso mentre i personaggi non hanno nessun elemento di spicco come quelli dell'anime e quindi non ci si riesce ad affezionare a nessuno.
Il disegno è gradevole, sopratutto per quanto riguarda i Mecha.
Lo consiglierei solo ai grandi fan della serie.
Questo manga di Aquarion si può considerare come uno spin-off della serie. Infatti la storia è incentrata su altri piloti, le “riserve” che durante l’anime hanno avuto poco spazio (in realtà non mi sembra di averli mai visti), comunque anche loro ogni giorno si allenano per pilotare le unità che compongono il robot Aquarion, e anche loro hanno i loro sogni, paure, convinzioni e obbiettivi da raggiungere.
Il manga l’ho trovato sufficientemente carino, l’ho comprato perché la serie anime mi era piaciuta, ma avevo capito che era impossibile che fosse la trasposizione dell’anime, visto che è composto di un solo volume, questa cosa ha aumentato la voglia di leggerlo, sapendo che forse avrebbe raccontato cose mai viste nell’anime, e cosi è stato. Certo i personaggi non sono paragonabili ai protagonisti principali, che qui fanno qualche apparizione, ma non sono da buttare via. I disegni sono abbastanza buoni e ricordano quelli visti nell’anime. Peccato che la storia sia a mio parere corta, un altro volume non avrebbe guastato.
L’edizione italiana di Planet Manga non è nulla di speciale, oltre al fatto di avere la sovraccopertina, non offre molto altro. Lo consiglio a chi ha seguito l’anime, altrimenti si rischia di capirci poco.
Il manga l’ho trovato sufficientemente carino, l’ho comprato perché la serie anime mi era piaciuta, ma avevo capito che era impossibile che fosse la trasposizione dell’anime, visto che è composto di un solo volume, questa cosa ha aumentato la voglia di leggerlo, sapendo che forse avrebbe raccontato cose mai viste nell’anime, e cosi è stato. Certo i personaggi non sono paragonabili ai protagonisti principali, che qui fanno qualche apparizione, ma non sono da buttare via. I disegni sono abbastanza buoni e ricordano quelli visti nell’anime. Peccato che la storia sia a mio parere corta, un altro volume non avrebbe guastato.
L’edizione italiana di Planet Manga non è nulla di speciale, oltre al fatto di avere la sovraccopertina, non offre molto altro. Lo consiglio a chi ha seguito l’anime, altrimenti si rischia di capirci poco.
L'ho acquistato solo perché mi era piaciuto l'anime e mi aspettavo un seguito, ma invece non è cosi.
I disegni non sono fatti male, ma neanche dei più belli. La storia è semplice, riprende l'omonimo anime e riprende anche alcuni personaggi principali di quest'ultimo, utilizzandoli come piccole comparse. Non è stata una grande lettura, preferisco di gran lunga la serie originale, che però qua in Italia possiamo trovare solo in versione animata. Spero che venga al più presto pubblicata.
Disegni: 6
Storia: 4
Edizione: 6
I disegni non sono fatti male, ma neanche dei più belli. La storia è semplice, riprende l'omonimo anime e riprende anche alcuni personaggi principali di quest'ultimo, utilizzandoli come piccole comparse. Non è stata una grande lettura, preferisco di gran lunga la serie originale, che però qua in Italia possiamo trovare solo in versione animata. Spero che venga al più presto pubblicata.
Disegni: 6
Storia: 4
Edizione: 6
Non ritrae la serie originale, ma è comunque un tripudio alla serie, grazie a ragazzi dotati, di Angeli e combattimenti su straordinari Mecha. Qui vengono messi solo in primo piano questi tre ragazzi che con l'anime c'entrano poco e nulla, entrando anche nelle vite dei pg che avevamo conosciuto e apprezzato nell'Opera originale. Prima di comprare il manga avevo visto l'anime su Mtv e mi era piaciuto moltissimo, dopo 7 anni ce l'ho sempre in mente, anche se non brilla come miglior anime della storia. Tornando al manga, i disegni sono molto dettagliati, la storia si dirama piuttosto benino, nonostante sia un solo volume. Questa si potrebbe definire il racconto della seconda squadra, di cui non si sa assolutamente nulla nell'anime e che qui invece viene spiegata in maggior dettaglio. Come al solito, si è mantenuto Gen Fudo, colonna portante di tutto il progetto, non poteva mancare! Consigliato a chi è piaciuto Aquarion e vuole leggerlo in un altra "salsa".
Secondo me la storia e noiosa, e poco intrigante. Se qualcuno a visto l'anime ti vien da pensare che questo manga lo abbiano pubblicato solo per colmare dei vuoti nell'anime. Si salva il disegno, che non è per niente male e si segue con facilità, ma il suo problema fondamentale è che è noioso. Essenzialmente è basato sulla storia di un gruppo piloti secondari, che sinceramente non riesco neanche a ricordare nell'anime. Per me non merita più del 5.
