Junjo romantica
Junjou romantica è uno yaoi che tratta della vita di tre coppie: la "romantica", la "egoist" e la "terrorist". La coppia principale è la "romantica", formata da Usami e Misaki, il fratellino del migliore amico di Usami.
Usami, dopo aver scoperto che il suo migliore amico, di cui era segretamente innamorato, si sposava, ha spostato le sue attenzioni sul fratellino più piccolo di lui, Misaki, il quale per vari motivi è stato costretto ad andare a vivere nella casa del migliore amico di suo fratello. Usami cerca di coinvolgere in tutti i modi Misaki, ha molte attenzioni per lui, ma Misaki non ricambia, definendosi eterosessuale. Ben presto però, Misaki asseconderà i desideri di Usami, anche se testardo dirà sempre di non essere gay e di non amarlo.
La seconda coppia è formata da Hiroki e Nowaki, il primo un professore di letteratura, il secondo ancora uno studente che sogna di diventare un pediatra. La storia della "egoist" è la più tormentata e romantica delle tre (a mio modesto parere): la storia tra i due inizia dolcemente, per poi subire delle inattese rivelazioni, che portano i due a lasciarsi per qualche tempo, ma poi a ricongiungersi. Tra i due c'è fedeltà, complicità, Hiroki non è un uomo che lascia trasparire i propri sentimenti, ma quando ciò accade rende Nowaki il ragazzo più felice del mondo; Nowaki, invece, non fa che dare le proprie attenzioni a Hiroki, di cui è innamorato follemente.
La terza ed ultima coppia è formata da Miyagi, un professore collega di Hiroki, e Shinobu, il fratello più piccolo della sua ex moglie. Il termine "terrorist" è più che azzeccato per descrivere questa coppia: un ragazzino che dichiara il proprio amore ad un uomo più grande di lui non può che essere definito un terrorista. La terza coppia è un po' come la prima: uno dei due ama l'altro, ma l'altro non ricambia; ciò che però differisce è il fatto che molto presto Miyagi capisce che senza Shinobu non potrebbe stare, che in quel poco tempo che è stato con lui è diventato una persona speciale, una persona che non può più andarsene dalla sua vita, infine così ricambiando i suoi sentimenti.
I personaggi mi piacciono, non tutti, e tutti hanno degli obiettivi da raggiungere nella loro vita, e cercano di equilibrare il loro lavoro con la loro vita amorosa, e alcune volte ciò crea qualche problema nella coppia.
I disegni inizialmente sono davvero pessimi, non mi piacevano affatto, davvero anonimi e poco curati, ma per fortuna poi il tratto è diventato più dolce e migliore, rendendo l'opera ancora più bella e interessante.
Le storie non sono divise, ma si intrecciano molto spesso: ogni personaggio ha qualcosa a che fare con un altro di un'altra coppia, e volte capita di ritrovarsi, ad esempio, Usami mentre si racconta la "egoist". Questa caratteristica mi è piaciuta molto, perché almeno le storie non sono a se stanti, ma entrano in relazione fra loro caratterizzando meglio la storia e il carattere dei personaggi.
Il mio voto è più che buono, un manga pieno di amore e imprevisti, che racconta di un mondo che sfortunatamente oggi non viene visto di buon occhio in molti Paesi del mondo, cioè l'omosessualità (è uno yaoi, di cosa vuoi che si parli?).
Consigliato vivamente a chi ama il genere yaoi, molto spinto, e a chi solo sente parlare di due uomini che si baciano pensa "che schifo" vi consiglio di starne alla larga.
Usami, dopo aver scoperto che il suo migliore amico, di cui era segretamente innamorato, si sposava, ha spostato le sue attenzioni sul fratellino più piccolo di lui, Misaki, il quale per vari motivi è stato costretto ad andare a vivere nella casa del migliore amico di suo fratello. Usami cerca di coinvolgere in tutti i modi Misaki, ha molte attenzioni per lui, ma Misaki non ricambia, definendosi eterosessuale. Ben presto però, Misaki asseconderà i desideri di Usami, anche se testardo dirà sempre di non essere gay e di non amarlo.
La seconda coppia è formata da Hiroki e Nowaki, il primo un professore di letteratura, il secondo ancora uno studente che sogna di diventare un pediatra. La storia della "egoist" è la più tormentata e romantica delle tre (a mio modesto parere): la storia tra i due inizia dolcemente, per poi subire delle inattese rivelazioni, che portano i due a lasciarsi per qualche tempo, ma poi a ricongiungersi. Tra i due c'è fedeltà, complicità, Hiroki non è un uomo che lascia trasparire i propri sentimenti, ma quando ciò accade rende Nowaki il ragazzo più felice del mondo; Nowaki, invece, non fa che dare le proprie attenzioni a Hiroki, di cui è innamorato follemente.
La terza ed ultima coppia è formata da Miyagi, un professore collega di Hiroki, e Shinobu, il fratello più piccolo della sua ex moglie. Il termine "terrorist" è più che azzeccato per descrivere questa coppia: un ragazzino che dichiara il proprio amore ad un uomo più grande di lui non può che essere definito un terrorista. La terza coppia è un po' come la prima: uno dei due ama l'altro, ma l'altro non ricambia; ciò che però differisce è il fatto che molto presto Miyagi capisce che senza Shinobu non potrebbe stare, che in quel poco tempo che è stato con lui è diventato una persona speciale, una persona che non può più andarsene dalla sua vita, infine così ricambiando i suoi sentimenti.
I personaggi mi piacciono, non tutti, e tutti hanno degli obiettivi da raggiungere nella loro vita, e cercano di equilibrare il loro lavoro con la loro vita amorosa, e alcune volte ciò crea qualche problema nella coppia.
I disegni inizialmente sono davvero pessimi, non mi piacevano affatto, davvero anonimi e poco curati, ma per fortuna poi il tratto è diventato più dolce e migliore, rendendo l'opera ancora più bella e interessante.
Le storie non sono divise, ma si intrecciano molto spesso: ogni personaggio ha qualcosa a che fare con un altro di un'altra coppia, e volte capita di ritrovarsi, ad esempio, Usami mentre si racconta la "egoist". Questa caratteristica mi è piaciuta molto, perché almeno le storie non sono a se stanti, ma entrano in relazione fra loro caratterizzando meglio la storia e il carattere dei personaggi.
Il mio voto è più che buono, un manga pieno di amore e imprevisti, che racconta di un mondo che sfortunatamente oggi non viene visto di buon occhio in molti Paesi del mondo, cioè l'omosessualità (è uno yaoi, di cosa vuoi che si parli?).
Consigliato vivamente a chi ama il genere yaoi, molto spinto, e a chi solo sente parlare di due uomini che si baciano pensa "che schifo" vi consiglio di starne alla larga.
Innanzitutto prima di riuscire a leggere il manga ho visto le 2 serie in sub ita, e visto che mi erano piaciute molto con faticose ricerche sono riuscita ad iniziare a leggere il manga.
Nel manga ci sono tre storie con sei diversi personaggi che in un modo o nell'altro hanno qualcosa in comune. Le storie sono: Junjou romantica, la storia principale tra Usagi Akihiko, noto e famoso scrittore, e Takahashi Misaki, normale e monotono studente universitario; la loro è la storia con più particolari e a mio parere la più divertente.
Junjou egoist fra Nowaki, studente che sogna di diventare pediatra, e Hiroki, professore associato di letteratura (amico di infanzia di Usagi-san e collega di Miyagi), questa è la coppia che adoro in assoluto anche se non capisco perché si facciano tanti problemi per pochi anni di differenza.
La terza, ma non meno importante storia è quella di Miyagi, collega di Hiroki come sensei di letteratura nonché ex marito della sorella del suo nuovo compagno, Shinobu, che da quanto ho capito studia giurisprudenza per diventare avvocato ma vuole studiare anche la letteratura cosi da potersi avvicinare a Miyagi; questa coppia mi è piaciuta ma viene messa solo per coprire diciamo dei buchi, avrei preferito che avessero messo qualche altra loro vicenda, perché non mi dispiaceva come coppia.
Superati i capitoli di presentazione dei personaggi e delle loro relazioni, la storia, che all'inizio sembra quasi essere monotona, diventa più scorrevole. Per ora non ho trovato alcun "punto morto" a parte qualche piccolo avvenimento che raggiunge l'assurdità per poi risultare banale. Quello che adoro sono i caratteri molto diversi dei personaggi, anche se qualcuno ancora poco definito, che portano agli sketch e alle battute, che anche nei momenti di serietà ti fanno scappare una piccola risatina.
Per quanto riguarda il disegno della Nakamura non lo trovo male, ma è molto particolare, le mani molto grandi, gli occhi più grandi e la corporatura più minuta per l'uke mentre per il seme occhi più piccoli e corporatura più robusta. Non mi dispiace tutto ciò, a parte che trovo le mani esageratamente grandi.
Questo è un genere yaoi e non shonen-ai come l'anime, quindi a chi non piacesse o gli dia fastidio non lo consiglio, ma agli appassionati o a quelli che hanno iniziato da poco con questi generi lo consiglio, poiché lo trovo tra i migliori del genere, se non anche meglio.
Gli do comunque un 9 per le ragioni che ho spiegato in precedenza, quindi buona lettura e non.
Nel manga ci sono tre storie con sei diversi personaggi che in un modo o nell'altro hanno qualcosa in comune. Le storie sono: Junjou romantica, la storia principale tra Usagi Akihiko, noto e famoso scrittore, e Takahashi Misaki, normale e monotono studente universitario; la loro è la storia con più particolari e a mio parere la più divertente.
Junjou egoist fra Nowaki, studente che sogna di diventare pediatra, e Hiroki, professore associato di letteratura (amico di infanzia di Usagi-san e collega di Miyagi), questa è la coppia che adoro in assoluto anche se non capisco perché si facciano tanti problemi per pochi anni di differenza.
La terza, ma non meno importante storia è quella di Miyagi, collega di Hiroki come sensei di letteratura nonché ex marito della sorella del suo nuovo compagno, Shinobu, che da quanto ho capito studia giurisprudenza per diventare avvocato ma vuole studiare anche la letteratura cosi da potersi avvicinare a Miyagi; questa coppia mi è piaciuta ma viene messa solo per coprire diciamo dei buchi, avrei preferito che avessero messo qualche altra loro vicenda, perché non mi dispiaceva come coppia.
Superati i capitoli di presentazione dei personaggi e delle loro relazioni, la storia, che all'inizio sembra quasi essere monotona, diventa più scorrevole. Per ora non ho trovato alcun "punto morto" a parte qualche piccolo avvenimento che raggiunge l'assurdità per poi risultare banale. Quello che adoro sono i caratteri molto diversi dei personaggi, anche se qualcuno ancora poco definito, che portano agli sketch e alle battute, che anche nei momenti di serietà ti fanno scappare una piccola risatina.
Per quanto riguarda il disegno della Nakamura non lo trovo male, ma è molto particolare, le mani molto grandi, gli occhi più grandi e la corporatura più minuta per l'uke mentre per il seme occhi più piccoli e corporatura più robusta. Non mi dispiace tutto ciò, a parte che trovo le mani esageratamente grandi.
Questo è un genere yaoi e non shonen-ai come l'anime, quindi a chi non piacesse o gli dia fastidio non lo consiglio, ma agli appassionati o a quelli che hanno iniziato da poco con questi generi lo consiglio, poiché lo trovo tra i migliori del genere, se non anche meglio.
Gli do comunque un 9 per le ragioni che ho spiegato in precedenza, quindi buona lettura e non.
Ho cominciato relativamente tardi a leggere questo manga, perché di solito non mi fido molto delle serie che hanno molto successo, però alla fine, anche perché ero a corto di materiale yaoista, l'ho letta.
Non me ne sono pentita: è divertente, sexy, romantico e dolce.
La storia principale, cioè quella tra Misaki e Akihiko (che è il mio personaggio preferito), non è quella che mi piace di più, sarà che Misaki proprio è insopportabile. Io preferisco Hiroki e Nowaki, davvero, sono troppo carini! Junjou terrorist secondo me è solo un riempitivo, perciò non ne parlo proprio.
Il disegno è tipico del genere, molti cuori e fiori e occhioni lacrimosi, un po' spigoloso a tratti, ma piacevole se ti piace il genere.
Le situazioni descritte sono a volte un po' irreali, ma anche questo fa parte del genere. Ci sono scene di sesso omosessuale esplicite, non come nell'anime, quindi se vi dà fastidio per qualche motivo lasciate perdere e guardatevi solo l'anime.
Spero di vederlo pubblicato presto in Italia!
Non me ne sono pentita: è divertente, sexy, romantico e dolce.
La storia principale, cioè quella tra Misaki e Akihiko (che è il mio personaggio preferito), non è quella che mi piace di più, sarà che Misaki proprio è insopportabile. Io preferisco Hiroki e Nowaki, davvero, sono troppo carini! Junjou terrorist secondo me è solo un riempitivo, perciò non ne parlo proprio.
Il disegno è tipico del genere, molti cuori e fiori e occhioni lacrimosi, un po' spigoloso a tratti, ma piacevole se ti piace il genere.
Le situazioni descritte sono a volte un po' irreali, ma anche questo fa parte del genere. Ci sono scene di sesso omosessuale esplicite, non come nell'anime, quindi se vi dà fastidio per qualche motivo lasciate perdere e guardatevi solo l'anime.
Spero di vederlo pubblicato presto in Italia!
Prima di leggere il manga ho visto le due serie anime subbate in italiano, poi dopo lunghe (anzi, interminabili) ricerche fortunatamente ho trovato un sito di scanalation. Da lì ho cominciato anche il fumetto e ho letto tutti e tredici i volumi in pochi giorni.
La storia si divide tra le vicende di tre coppie: la Junjou Romantica (Misaki e Usagi-san), la Junjou Egoist (Hiroki e Nowaki) e la Junjou Terrorist (Shinobu e Miyagi).
La vicenda ha inizio quando Misaki, tornando a casa, trova Usami Akhiko, quello che dovrà essere il suo insegnante di ripetizioni, tranquillamente avvinghiato a suo fratello maggiore, di cui è segretamente innamorato. La prima impressione del ragazzo non è certo delle migliori, il tutto peggiora quando scopre che l'uomo, oltre a essere un famose scrittore, si occupa anche di scrivere romanzi Boys Love, dove i protagonisti delle storie non sono niente di meno che il fratello di Misaki e Usami stesso. Il ragazzo, infuriato, piomba nella stanza dell’uomo chiedendo spiegazioni ma, per suo sfortuna (o fortuna?) Usagi non gli presta ascolto e anzi, per "ripicca" comincia a molestarlo (simpatico, eh?). Inizialmente i due provano una reciproca antipatia ma pian piano il loro rapporto migliora. La situazione giunge a una svolta decisiva quando Misaki, passato l'esame di ammissione all'Università, andrà a convivere con lo scrittore.
In parallelo si svolgono le vicende della Junjou Egoist, assurda coppia formata da Hiroki, professore di letteratura, e Nowaki, un ragazzo rimasto orfano in cerca di un insegnante che gli dia ripetizioni in modo da poter riprendere gli studi. Troverà questo insegnate in Hiroki che, inizialmente contrariato, finisce con l'aiutarlo. E se lo scopo di Nowaki non fossero solo le lezioni?
Infine l'ultima coppia: la Junjou Terrorist. Miyagi, collega di Hiroki e anche lui professore di letteratura, ha da poco divorziato dalla moglie, con cui era sposato da tre anni. All'improvviso riceve la visita del fratello di lei, Shinobu, che si dichiara follemente innamorato di lui, nonostante ci siano ben 17 anni di differenza tra loro. Come reagirà il professore?
La trama, come è chiaro, all'inizio pare un po' ripetitiva e monotematica ma proseguendo diventa più interessante. Finiti i capitoli di presentazione dei personaggi diventa davvero molto scorrevole e anche se a volte tende a essere ripetitivo si legge tranquillamente senza problemi. La storia per ora non ha "punti morti", anche se talvolta gli avvenimenti sfiorano l'assurdo e finiscono per sembrare un po' ridicoli. La storia è ricca di vignette comiche e di battute, che comunque non sono mai stancanti e che si uniscono bene al resto della trama.
La caratterizzazione dei personaggi è abbastanza buona per alcuni, per esempio Hiroki, mentre per altri non è molto sviluppata o addirittura stereotipata (Usagi-san), inoltre avrei apprezzato di più una maggiore presenza da parte dell'ultima coppia, la Junjou Terrorist che, anche se non è la mia preferita, avrei gradito vedere più spesso. Spero però che compaiano più di frequente in seguito, visto che la loro storia è iniziata da poco.
Per quanto riguarda i disegni devo dire che la Nakamura ha un tratto molto particolare: le mani enormi, la mascella squadrata, le spalle larghe e gli occhi non molto grandi per i seme; i capelli più lunghi, gli occhi grandi e il fisico più gracile per gli uke. Comunque personalmente, a parte le mani che trovo davvero esageratamente grandi, apprezzo lo stile di questa mangaka.
Una cosa da notare è che questo manga è uno yaoi e non uno shonen-ai come l'anime. Questo vuol dire che ci sono scene esplicite di sesso, quindi ecco, se questo aspetto non vi interessa, vi da fastidio e simili, lasciate perdere, perché di scene del genere ce ne sono davvero molte (non le ho contante ma almeno 3-4 per volume ci sono).
Mi piacerebbe che questa serie venisse pubblicata anche in Italia, secondo me riscuoterebbe un discreto successo perché di fan della serie ce ne sono davvero parecchi.
Do a questo fumetto un 8 che spero possa diventare anche un voto più alto coi numeri a venire.
La storia si divide tra le vicende di tre coppie: la Junjou Romantica (Misaki e Usagi-san), la Junjou Egoist (Hiroki e Nowaki) e la Junjou Terrorist (Shinobu e Miyagi).
La vicenda ha inizio quando Misaki, tornando a casa, trova Usami Akhiko, quello che dovrà essere il suo insegnante di ripetizioni, tranquillamente avvinghiato a suo fratello maggiore, di cui è segretamente innamorato. La prima impressione del ragazzo non è certo delle migliori, il tutto peggiora quando scopre che l'uomo, oltre a essere un famose scrittore, si occupa anche di scrivere romanzi Boys Love, dove i protagonisti delle storie non sono niente di meno che il fratello di Misaki e Usami stesso. Il ragazzo, infuriato, piomba nella stanza dell’uomo chiedendo spiegazioni ma, per suo sfortuna (o fortuna?) Usagi non gli presta ascolto e anzi, per "ripicca" comincia a molestarlo (simpatico, eh?). Inizialmente i due provano una reciproca antipatia ma pian piano il loro rapporto migliora. La situazione giunge a una svolta decisiva quando Misaki, passato l'esame di ammissione all'Università, andrà a convivere con lo scrittore.
In parallelo si svolgono le vicende della Junjou Egoist, assurda coppia formata da Hiroki, professore di letteratura, e Nowaki, un ragazzo rimasto orfano in cerca di un insegnante che gli dia ripetizioni in modo da poter riprendere gli studi. Troverà questo insegnate in Hiroki che, inizialmente contrariato, finisce con l'aiutarlo. E se lo scopo di Nowaki non fossero solo le lezioni?
Infine l'ultima coppia: la Junjou Terrorist. Miyagi, collega di Hiroki e anche lui professore di letteratura, ha da poco divorziato dalla moglie, con cui era sposato da tre anni. All'improvviso riceve la visita del fratello di lei, Shinobu, che si dichiara follemente innamorato di lui, nonostante ci siano ben 17 anni di differenza tra loro. Come reagirà il professore?
La trama, come è chiaro, all'inizio pare un po' ripetitiva e monotematica ma proseguendo diventa più interessante. Finiti i capitoli di presentazione dei personaggi diventa davvero molto scorrevole e anche se a volte tende a essere ripetitivo si legge tranquillamente senza problemi. La storia per ora non ha "punti morti", anche se talvolta gli avvenimenti sfiorano l'assurdo e finiscono per sembrare un po' ridicoli. La storia è ricca di vignette comiche e di battute, che comunque non sono mai stancanti e che si uniscono bene al resto della trama.
La caratterizzazione dei personaggi è abbastanza buona per alcuni, per esempio Hiroki, mentre per altri non è molto sviluppata o addirittura stereotipata (Usagi-san), inoltre avrei apprezzato di più una maggiore presenza da parte dell'ultima coppia, la Junjou Terrorist che, anche se non è la mia preferita, avrei gradito vedere più spesso. Spero però che compaiano più di frequente in seguito, visto che la loro storia è iniziata da poco.
Per quanto riguarda i disegni devo dire che la Nakamura ha un tratto molto particolare: le mani enormi, la mascella squadrata, le spalle larghe e gli occhi non molto grandi per i seme; i capelli più lunghi, gli occhi grandi e il fisico più gracile per gli uke. Comunque personalmente, a parte le mani che trovo davvero esageratamente grandi, apprezzo lo stile di questa mangaka.
Una cosa da notare è che questo manga è uno yaoi e non uno shonen-ai come l'anime. Questo vuol dire che ci sono scene esplicite di sesso, quindi ecco, se questo aspetto non vi interessa, vi da fastidio e simili, lasciate perdere, perché di scene del genere ce ne sono davvero molte (non le ho contante ma almeno 3-4 per volume ci sono).
Mi piacerebbe che questa serie venisse pubblicata anche in Italia, secondo me riscuoterebbe un discreto successo perché di fan della serie ce ne sono davvero parecchi.
Do a questo fumetto un 8 che spero possa diventare anche un voto più alto coi numeri a venire.