AKB49 - Renai Kinshi Jourei
Dirò la verità, ho iniziato a leggere questo manga decisamente per caso, dopo aver visto un banner pubblicitario su di un sito inglese, ma mi ha decisamente colpito fin dalle prime pagine.
Non lasciatevi "demoralizzare" dal fatto che, a prima vista, può sembrare un manga "pubblicitario" il cui unico scopo è aumentare la già grande popolarità delle AKB48 che, come già scritto da altri, compaiono più volte nell'opera (non nego che, probabilmente, quest'aspetto ha inciso sulla creazione del manga, però non si tratta di mera pubblicità). Ben presto la trama si sviluppa in modo da potersi "graduare dalle AKB48" (cioè lasciare il gruppo per avanzare con la propria carriera, tanto per usare lo "slang" da idol che viene spesso utilizzato anche nel manga), così da avere sempre meno bisogno della presenza delle suddette idols. Quindi, forse, è più corretto dire che è stato il manga a beneficiare della già affermata popolarità delle ragazze, quantomeno inizialmente, soprattutto sapendo che gli autori sono entrambi emergenti.
Certo, la trama comunque non è la più originale che io abbia visto (con questo non voglio dire che sia banale, anzi, ha parecchi spunti interessanti ma affronta molti temi "già" visti nella crescente marea di titoli dedicati al mondo dello show-biz e, per alcuni versi, paga lo scotto di essere uno shounen, possedendone la "struttura tipica") ma è decisamente ben congegnata e, soprattutto, riesce a reggersi senza tentennamenti su fondamenta reali, cosa in genere particolarmente difficile. I personaggi e gli antagonisti poi, sono caratterizzati in maniera ottima e "crescono" rimanendo però sempre fedeli a se stessi e ad un'idea di fondo da cui traggono origine - Hiroko, la ragazza di cui il protagonista è innamorato, ad esempio evolve parecchio nel corso dell'opera senza però stravolgere mai la sua essenza da "ragazza della porta accanto".
Anche i disegni, sempre curati ed intriganti, evolvono durante il corso del manga, diventando via via meno "spigolosi" e soprattutto più "luminosi" quasi come se la crescente popolarità delle ragazze (beh... il protagonista è in realtà un ragazzo, ma poco importa) illuminasse effettivamente l'intera atmosfera, riuscendo comunque a convogliare egregiamente le espressioni e gli stati d'animo, senza contare l'ilarità che sono capaci di comunicare durante gli intermezzi comici.
Non nego che questo manga abbia anche alcuni difetti, primo fra tutti il fatto che il pretesto iniziale (un ragazzo travestito da ragazza in mezzo alle idols) proseguendo nella trama tende a perdersi un po' (benché negli ultimi capitoli che ho letto, cioè quelli a cavallo fra l'undicesimo e il dodicesimo volume, quest'aspetto ritorni ad essere più presente) ma nel complesso, mi sento di caldeggiare la lettura di questo manga, anche in virtù di alcuni archi narrativi (come ad esempio quello appena concluso nelle scan inglesi) che ho apprezzato particolarmente. Insomma, a meno che non abbiate qualche faida personale in atto con le AKB48 o con le idol in generale, io una letta a questo manga la darei!
Non lasciatevi "demoralizzare" dal fatto che, a prima vista, può sembrare un manga "pubblicitario" il cui unico scopo è aumentare la già grande popolarità delle AKB48 che, come già scritto da altri, compaiono più volte nell'opera (non nego che, probabilmente, quest'aspetto ha inciso sulla creazione del manga, però non si tratta di mera pubblicità). Ben presto la trama si sviluppa in modo da potersi "graduare dalle AKB48" (cioè lasciare il gruppo per avanzare con la propria carriera, tanto per usare lo "slang" da idol che viene spesso utilizzato anche nel manga), così da avere sempre meno bisogno della presenza delle suddette idols. Quindi, forse, è più corretto dire che è stato il manga a beneficiare della già affermata popolarità delle ragazze, quantomeno inizialmente, soprattutto sapendo che gli autori sono entrambi emergenti.
Certo, la trama comunque non è la più originale che io abbia visto (con questo non voglio dire che sia banale, anzi, ha parecchi spunti interessanti ma affronta molti temi "già" visti nella crescente marea di titoli dedicati al mondo dello show-biz e, per alcuni versi, paga lo scotto di essere uno shounen, possedendone la "struttura tipica") ma è decisamente ben congegnata e, soprattutto, riesce a reggersi senza tentennamenti su fondamenta reali, cosa in genere particolarmente difficile. I personaggi e gli antagonisti poi, sono caratterizzati in maniera ottima e "crescono" rimanendo però sempre fedeli a se stessi e ad un'idea di fondo da cui traggono origine - Hiroko, la ragazza di cui il protagonista è innamorato, ad esempio evolve parecchio nel corso dell'opera senza però stravolgere mai la sua essenza da "ragazza della porta accanto".
Anche i disegni, sempre curati ed intriganti, evolvono durante il corso del manga, diventando via via meno "spigolosi" e soprattutto più "luminosi" quasi come se la crescente popolarità delle ragazze (beh... il protagonista è in realtà un ragazzo, ma poco importa) illuminasse effettivamente l'intera atmosfera, riuscendo comunque a convogliare egregiamente le espressioni e gli stati d'animo, senza contare l'ilarità che sono capaci di comunicare durante gli intermezzi comici.
Non nego che questo manga abbia anche alcuni difetti, primo fra tutti il fatto che il pretesto iniziale (un ragazzo travestito da ragazza in mezzo alle idols) proseguendo nella trama tende a perdersi un po' (benché negli ultimi capitoli che ho letto, cioè quelli a cavallo fra l'undicesimo e il dodicesimo volume, quest'aspetto ritorni ad essere più presente) ma nel complesso, mi sento di caldeggiare la lettura di questo manga, anche in virtù di alcuni archi narrativi (come ad esempio quello appena concluso nelle scan inglesi) che ho apprezzato particolarmente. Insomma, a meno che non abbiate qualche faida personale in atto con le AKB48 o con le idol in generale, io una letta a questo manga la darei!
"AKB49 - Renai Kinshi Jourei" é il titolo del manga shonen ispirato al gruppo di giovani idol giapponesi AKB48.
La trama si centra sulla vita di uno studente, Minoru Urakawa, che per amore avrà la folle idea di presentarsi ad un provino per diventare idol... travestito da donna! Non mancheranno i colpi di scena, e le lacrime. Insomma un mix di azione e di sentimenti da capogiro.
Come detto in precedenza le vicende si basano su un gruppo realmente esistente e l'inserimento di personaggi inventati ha reso la storia interessante e piena di colpi di scena, tuttavia rimane sempre molto fedele al credo e alle caratteristiche di quello che è il gruppo musicale più numeroso di sempre.
Ad un'ambientazione reale e nota a tutti i fan di musica si inseriscono personaggi atipici che si amalgamano perfettamente con la storia, i luoghi e gli eventi. I personaggi aggiunti non risentono del confronto con il carattere di membri "reali" e non risultano forzati, e questo era il più grande pericolo perché inserirsi così in una storia reale è sempre un'arma a doppio taglio, e il rischio di fare flop è alto. Complessivamente però l'ho trovata un'idea geniale.
Per quanto riguarda il disegno il tratto è preciso e giusto per il tipo di storia, assomiglia molto a quello del mangaka Obata. Tutti i personaggi sono curati nei minimi particolari, e le espressioni sono precisissime e divertenti.
Sia per lo stile di disegno, che per il tipo di trama il manga è molto vicino allo stile di Bakuman e quindi non ho potuto fare a meno di rimanere molto colpito.
Geniale. Voto 9
La trama si centra sulla vita di uno studente, Minoru Urakawa, che per amore avrà la folle idea di presentarsi ad un provino per diventare idol... travestito da donna! Non mancheranno i colpi di scena, e le lacrime. Insomma un mix di azione e di sentimenti da capogiro.
Come detto in precedenza le vicende si basano su un gruppo realmente esistente e l'inserimento di personaggi inventati ha reso la storia interessante e piena di colpi di scena, tuttavia rimane sempre molto fedele al credo e alle caratteristiche di quello che è il gruppo musicale più numeroso di sempre.
Ad un'ambientazione reale e nota a tutti i fan di musica si inseriscono personaggi atipici che si amalgamano perfettamente con la storia, i luoghi e gli eventi. I personaggi aggiunti non risentono del confronto con il carattere di membri "reali" e non risultano forzati, e questo era il più grande pericolo perché inserirsi così in una storia reale è sempre un'arma a doppio taglio, e il rischio di fare flop è alto. Complessivamente però l'ho trovata un'idea geniale.
Per quanto riguarda il disegno il tratto è preciso e giusto per il tipo di storia, assomiglia molto a quello del mangaka Obata. Tutti i personaggi sono curati nei minimi particolari, e le espressioni sono precisissime e divertenti.
Sia per lo stile di disegno, che per il tipo di trama il manga è molto vicino allo stile di Bakuman e quindi non ho potuto fare a meno di rimanere molto colpito.
Geniale. Voto 9
"AKB49 - Renai Kinshi Jourei" è un manga realizzato dagli esordienti autori "Motoazabu Factory" e Reiji Miyajima.
Esso è pubblicato ancora adesso in patria grazie alla casa editrice "Kodansha", mentre qui in Italia è ancora inedito. Per ora sono usciti sei volumi ancora in corso.
Io, questo manga, l'ho letto come faccio di solito, in inglese. Soprattutto perché mi ispiravano molto trama e disegni, e perché volevo provare a leggere qualche shonen sentimentale che mi facesse provare una grande emozione, e questo titolo ci è riuscito.
Il protagonista della storia è un ragazzo di nome Minoru Urakawa, molto dolce e timido, innamorato dell'ammirata Hiroko. Quando un giorno viene a sapere che lei vuole partecipare ad un provino per diventare un membro delle AKB48 (gruppo di famose idol giapponesi), cerca in tutti i modo di aiutarla. Ma alla fine l'idea più giusta che gli viene in mente è quella di travestirsi da donna e darle una mano da dietro le quinte. Finito il provino Hiroko viene scelta tra le possibili candidate. E tra di esse, per suo stupore verrà scelto anche il nostro protagonista, che poco prima era stato costretto ad esibirsi. Da quel momento i due dovranno intraprendere molte prove per diventare, in un futuro, delle idol.
I disegni del manga sono veramente fantastici. Riescono ad interpretare a pieno lo stato d'animo e i pensieri dei nostri protagonisti. La storia, poi, già dalla trama principale mi era sembrata fantastica, poi quando ho visto come si evolveva mi è sembrata ancora migliore.
Il manga in se mi è piaciuto veramente tantissimo! È molto divertente, e in molte scene commuovente e ti fa scendere le lacrime. È uno shonen, anche perché la storia viene raccontata dal punto di vista di un ragazzo, ma è veramente dolce e sentimentale. Poi il rapporto tra il nostro protagonista e la ragazza è davvero strambo e simpatico!!
Infine consiglio questo manga a persone che vogliono provare una storia diversa, profonda e non superficiale, o ad altre che sono amanti del genere.
Esso è pubblicato ancora adesso in patria grazie alla casa editrice "Kodansha", mentre qui in Italia è ancora inedito. Per ora sono usciti sei volumi ancora in corso.
Io, questo manga, l'ho letto come faccio di solito, in inglese. Soprattutto perché mi ispiravano molto trama e disegni, e perché volevo provare a leggere qualche shonen sentimentale che mi facesse provare una grande emozione, e questo titolo ci è riuscito.
Il protagonista della storia è un ragazzo di nome Minoru Urakawa, molto dolce e timido, innamorato dell'ammirata Hiroko. Quando un giorno viene a sapere che lei vuole partecipare ad un provino per diventare un membro delle AKB48 (gruppo di famose idol giapponesi), cerca in tutti i modo di aiutarla. Ma alla fine l'idea più giusta che gli viene in mente è quella di travestirsi da donna e darle una mano da dietro le quinte. Finito il provino Hiroko viene scelta tra le possibili candidate. E tra di esse, per suo stupore verrà scelto anche il nostro protagonista, che poco prima era stato costretto ad esibirsi. Da quel momento i due dovranno intraprendere molte prove per diventare, in un futuro, delle idol.
I disegni del manga sono veramente fantastici. Riescono ad interpretare a pieno lo stato d'animo e i pensieri dei nostri protagonisti. La storia, poi, già dalla trama principale mi era sembrata fantastica, poi quando ho visto come si evolveva mi è sembrata ancora migliore.
Il manga in se mi è piaciuto veramente tantissimo! È molto divertente, e in molte scene commuovente e ti fa scendere le lacrime. È uno shonen, anche perché la storia viene raccontata dal punto di vista di un ragazzo, ma è veramente dolce e sentimentale. Poi il rapporto tra il nostro protagonista e la ragazza è davvero strambo e simpatico!!
Infine consiglio questo manga a persone che vogliono provare una storia diversa, profonda e non superficiale, o ad altre che sono amanti del genere.