Per Colpa Tua mi Batte il Cuore
"Per Colpa tua mi batte il cuore" è una commedia romantica scolastica edita dalla Planet manga in 5 volumi e un extra. Si tratta della prima opera in serie dell'autrice Risa Konno, mangaka che leggo per la prima volta in Italia e con uno stile grafico che non può lasciare indifferenti gli amanti del target shoujo.
"Per colpa tua mi batte il cuore" può essere riassunta in una delle frasi citate dalla protagonista femminile:
"In breve...abbiamo cercato di capire cosa pensava l'altro, ma abbiamo complicato la situazione inutilmente?".
Tsukasa Shinohara è una studentessa delle medie nota perché possiede un nome tipicamente maschile, che la mette in imbarazzo soprattutto quando si presenta per la prima volta agli sconosciuti. E' una ragazza buona e socievole, fin troppo servizievole verso le richieste di aiuto dei docenti e dei suoi compagni pigri. Queste caratteristiche le permettono di fare amicizia con Hayato Arima, un compagno che prova ammirazione per la disponibilità di Tsukasa ma allo stesso tempo la redarguisce sul non lasciarsi sfruttare dagli altri. Se Hayato prova verso di lei una genuina amicizia e ammirazione, Tsukasa è innamorata di lui e riesce a celarlo fino all'ultimo anno delle medie.
Spinta dal timore che le loro strade si separeranno con l'ingresso ai nuovi rispettivi licei, Tsukasa decide di dichiararsi ad Arima. Purtroppo Arima per quanto ammiri e stimi Tsukasa, non può ricambiarla. E' finita qui? Giammai, perché Tsukasa con sorpresa scopre che l'amico Arima ha scelto di frequentare il suo stesso liceo. Nella nuova scuola la nostra protagonista dovrà fare i conti con questa amicizia da preservare e un sentimento al quale non vuole rinunciare. Amore a senso unico complicato dall'entrata in scena di personaggi secondari che aggiungeranno un pizzico di brio alle vicende. Secondo me a indurre il lettore a proseguire è la curiosità di capire se Arima cambierà o meno idea dopo la dichiarazione di Tsukasa. I due protagonisti infatti non smettono di essere amici anche dopo la dichiarazione di Tsukasa non andata a buon fine.
E' uno shoujo scolastico che a mio avviso va valutato non per i fatti quanto per il modo molto dolce di raccontarli. Il protagonista maschile è affascinante ma non è antipatico: è un amico leale e gentile. Questo rende la storia interessante perché non trattandosi di un "bad boy" viene naturale chiedersi cosa creerà sinergia e come si avvicineranno i due protagonisti "da amici". La storia in sé non eccelle per i colpi di scena, ma propone dei ritagli tra i protagonisti che ho trovato particolareggiati, profondi e anche inusuali. Eh sì, posso confermare che ogni tanto il cuore questa storia "lo fa battere": mi rivolgo soprattutto alle romanticone che come me si lasciano conquistare dai piccoli gesti di attenzione che l'autrice è abile a mettere in luce.
Il tratto grafico è molto bello, in modo particolare le espressioni del protagonista maschile e le acconciature della protagonista femminile. Buoni anche i dialoghi, perfettamente equilibrate a mio avviso introspezione (positiva e demolitiva) e conversazioni.
Il numero dei volumi, cinque (più speciale che lascia spazio ai personaggi secondari) , è coerente con l'obiettivo che si propone l'autrice "Ho avuto la possibilità di continuare la serie, però il soggetto era l'amore a senso unico di Tsukasa, perciò sarei andata fuori tema se avessi continuato a disegnare dopo che...". E io da lettrice le sono grata perché avrebbe allungato una storia che di per sé ho trovato graziosa, equilibrata e godibile.
Unica nota dolente che non ho apprezzato è il titolo. Rispecchia senz'altro alcuni momenti della storia, allo stesso tempo ne minimizza forse un po' il contenuto.
"Per colpa tua mi batte il cuore" può essere riassunta in una delle frasi citate dalla protagonista femminile:
"In breve...abbiamo cercato di capire cosa pensava l'altro, ma abbiamo complicato la situazione inutilmente?".
Tsukasa Shinohara è una studentessa delle medie nota perché possiede un nome tipicamente maschile, che la mette in imbarazzo soprattutto quando si presenta per la prima volta agli sconosciuti. E' una ragazza buona e socievole, fin troppo servizievole verso le richieste di aiuto dei docenti e dei suoi compagni pigri. Queste caratteristiche le permettono di fare amicizia con Hayato Arima, un compagno che prova ammirazione per la disponibilità di Tsukasa ma allo stesso tempo la redarguisce sul non lasciarsi sfruttare dagli altri. Se Hayato prova verso di lei una genuina amicizia e ammirazione, Tsukasa è innamorata di lui e riesce a celarlo fino all'ultimo anno delle medie.
Spinta dal timore che le loro strade si separeranno con l'ingresso ai nuovi rispettivi licei, Tsukasa decide di dichiararsi ad Arima. Purtroppo Arima per quanto ammiri e stimi Tsukasa, non può ricambiarla. E' finita qui? Giammai, perché Tsukasa con sorpresa scopre che l'amico Arima ha scelto di frequentare il suo stesso liceo. Nella nuova scuola la nostra protagonista dovrà fare i conti con questa amicizia da preservare e un sentimento al quale non vuole rinunciare. Amore a senso unico complicato dall'entrata in scena di personaggi secondari che aggiungeranno un pizzico di brio alle vicende. Secondo me a indurre il lettore a proseguire è la curiosità di capire se Arima cambierà o meno idea dopo la dichiarazione di Tsukasa. I due protagonisti infatti non smettono di essere amici anche dopo la dichiarazione di Tsukasa non andata a buon fine.
E' uno shoujo scolastico che a mio avviso va valutato non per i fatti quanto per il modo molto dolce di raccontarli. Il protagonista maschile è affascinante ma non è antipatico: è un amico leale e gentile. Questo rende la storia interessante perché non trattandosi di un "bad boy" viene naturale chiedersi cosa creerà sinergia e come si avvicineranno i due protagonisti "da amici". La storia in sé non eccelle per i colpi di scena, ma propone dei ritagli tra i protagonisti che ho trovato particolareggiati, profondi e anche inusuali. Eh sì, posso confermare che ogni tanto il cuore questa storia "lo fa battere": mi rivolgo soprattutto alle romanticone che come me si lasciano conquistare dai piccoli gesti di attenzione che l'autrice è abile a mettere in luce.
Il tratto grafico è molto bello, in modo particolare le espressioni del protagonista maschile e le acconciature della protagonista femminile. Buoni anche i dialoghi, perfettamente equilibrate a mio avviso introspezione (positiva e demolitiva) e conversazioni.
Il numero dei volumi, cinque (più speciale che lascia spazio ai personaggi secondari) , è coerente con l'obiettivo che si propone l'autrice "Ho avuto la possibilità di continuare la serie, però il soggetto era l'amore a senso unico di Tsukasa, perciò sarei andata fuori tema se avessi continuato a disegnare dopo che...". E io da lettrice le sono grata perché avrebbe allungato una storia che di per sé ho trovato graziosa, equilibrata e godibile.
Unica nota dolente che non ho apprezzato è il titolo. Rispecchia senz'altro alcuni momenti della storia, allo stesso tempo ne minimizza forse un po' il contenuto.
"Per colpa tua mi batte il cuore" è uno shoujo semplice, a carattere scolastico e senza troppe pretese, eppure è riuscito a essere deludente ugualmente.
La protagonista è Tsukasa, la solita ennesima protagonista senza nè arte nè parte, che si innamora del solito figo di turno, Arima, che però la rifiuta dicendole che la vede solo come un'amica. I due restano comunque in contatto a scuola e continuano a bazzicare sempre uno accanto all'altra; Arima comincia a essere sempre più gentile a modo suo con la protagonista e quest'ultima inizia a nutrire forti speranze che i sentimenti del ragazzo stiano cambiando, e che inizi a vederla come una papabile fidanzata... Ma ecco che (clichè dei clichè) spunta fuori un rivale che metterà zizzania tra i due- o almeno ci proverà- e ovviamente l'ex ragazza di Arima. I drammi per Tsukasa si moltiplicano: Arima ama ancora la sua ex oppure piano piano si sta innamorando di lei?
Questa è a grandi linee la trama di questo shoujo, banale e trito e ritrito, talmente intriso di clichè che in certi punti ho fatto davvero fatica a ravvisare il minimo senso o il minimo carattere di originalità dell'opera.
Ci sono tutti, ma veramente tutti gli stereotipi degli shoujo manga: la protagonista rifiutata ma che non si rassegna, il ragazzo figo che la respinge ma si mostra possessivo (ma che noia poi sempre le solite cose! Lei in pericolo e lui che si materializza dal nulla per difenderla, lui che in gita scolastica si infila nel suo letto per nascondersi, e altre scene trite e ritrite) per non parlare poi del personaggio della ex di Arima! Qui c'è veramente da disperarsi! Ovviamente la sua ex è una ragazza gracile, debole di costituzione, alla quale lui è legato per una specie di senso di colpa (il motivo non posso scriverlo per evitare spoiler, ma l'ho trovato sinceramente immondo e ridicolo. E' davvero difficile non riuscire a rendere neanche sensata una storia già abbondantemente abusata nei manga per ragazze); per non parlare poi del rivale, che spunta dal nulla, e si mette tra i due protagonisti solo ed esclusivamente per regalare una serie di frasi prestampate e di momenti che non sanno di niente se non di collage di altri manga.
Insomma, la trama è veramente un disastro, perchè non c'è nessun elemento di freschezza o di novità che possa dare un minimo di risalto o di connotazione personale a temi e personaggi che sembrano esattamente ricalcati da altre opere.
L'unico lato positivo sono i disegni, molto simili a quelli di Io Sakisaka (Strobe Edge e Ao Haru Ride). Sulla qualità di per sè dei disegni non c'è nulla da dire, sono ben curati in ogni dettaglio, ma soprattutto Arima assomiglia davvero molto al protagonista di Ao Haru Ride, e l'atmosfera in generale è appunto quella della Sakisaka.
Insomma, di shoujo leggeri ad ambientazione scolastica ce ne sono a bizzeffe, qualcosa di poco impegnato e scorrevole va bene, ma "Per colpa tua mi batte il cuore" si è rivelato davvero un copia e incolla senza infamia nè senza lode.
La protagonista è Tsukasa, la solita ennesima protagonista senza nè arte nè parte, che si innamora del solito figo di turno, Arima, che però la rifiuta dicendole che la vede solo come un'amica. I due restano comunque in contatto a scuola e continuano a bazzicare sempre uno accanto all'altra; Arima comincia a essere sempre più gentile a modo suo con la protagonista e quest'ultima inizia a nutrire forti speranze che i sentimenti del ragazzo stiano cambiando, e che inizi a vederla come una papabile fidanzata... Ma ecco che (clichè dei clichè) spunta fuori un rivale che metterà zizzania tra i due- o almeno ci proverà- e ovviamente l'ex ragazza di Arima. I drammi per Tsukasa si moltiplicano: Arima ama ancora la sua ex oppure piano piano si sta innamorando di lei?
Questa è a grandi linee la trama di questo shoujo, banale e trito e ritrito, talmente intriso di clichè che in certi punti ho fatto davvero fatica a ravvisare il minimo senso o il minimo carattere di originalità dell'opera.
Ci sono tutti, ma veramente tutti gli stereotipi degli shoujo manga: la protagonista rifiutata ma che non si rassegna, il ragazzo figo che la respinge ma si mostra possessivo (ma che noia poi sempre le solite cose! Lei in pericolo e lui che si materializza dal nulla per difenderla, lui che in gita scolastica si infila nel suo letto per nascondersi, e altre scene trite e ritrite) per non parlare poi del personaggio della ex di Arima! Qui c'è veramente da disperarsi! Ovviamente la sua ex è una ragazza gracile, debole di costituzione, alla quale lui è legato per una specie di senso di colpa (il motivo non posso scriverlo per evitare spoiler, ma l'ho trovato sinceramente immondo e ridicolo. E' davvero difficile non riuscire a rendere neanche sensata una storia già abbondantemente abusata nei manga per ragazze); per non parlare poi del rivale, che spunta dal nulla, e si mette tra i due protagonisti solo ed esclusivamente per regalare una serie di frasi prestampate e di momenti che non sanno di niente se non di collage di altri manga.
Insomma, la trama è veramente un disastro, perchè non c'è nessun elemento di freschezza o di novità che possa dare un minimo di risalto o di connotazione personale a temi e personaggi che sembrano esattamente ricalcati da altre opere.
L'unico lato positivo sono i disegni, molto simili a quelli di Io Sakisaka (Strobe Edge e Ao Haru Ride). Sulla qualità di per sè dei disegni non c'è nulla da dire, sono ben curati in ogni dettaglio, ma soprattutto Arima assomiglia davvero molto al protagonista di Ao Haru Ride, e l'atmosfera in generale è appunto quella della Sakisaka.
Insomma, di shoujo leggeri ad ambientazione scolastica ce ne sono a bizzeffe, qualcosa di poco impegnato e scorrevole va bene, ma "Per colpa tua mi batte il cuore" si è rivelato davvero un copia e incolla senza infamia nè senza lode.