009 Re:Cyborg
Parto subito con il mio giudizio, che lapidariamente si può tradurre in un non mi ha soddisfatto.
Partendo da questa affermazione inizierò a spiegare cosa cercavo e cosa mi ha dato questo manga.
Cercavo qualcosa di simile nei disegni all’anime che ho visto da bambino più volte, invece la caratterizzazione dei personaggi è molto diversa direi sembra un disegno di una scuola occidentale. Non mi sono piaciuti, ma la cosa peggiore è sfruttare il nome di un defunto e una delle sue due opere più famose (l’altra è Kamen Rider) per una trama piena di buchi, e delle vignette piene di “aria”, un modo elegante da parte mia per dire “nulla”, probabilmente il disegnatore ha cercato di dare un effetto a vignette che non raccontano, fini a se stesse… tutto molto brutto.
Ma la cosa più brutta e che in sei volumi la trama fa acqua da tutte le parti e si che si va molto “lenti”… Personaggi che scompaiono, possibili cattivi su cui non si indaga, questi angeli che vogliono distruggere il mondo e alla fine forse salvano i nostri eroi… tutti misteri irrisolti.
Sei volumi sprecati che aggiungono niente di buono alla saga.
Ricordiamo che Shotaro Ishinomori aveva creato una squadra di eroi multietnici: la francese, lo statunitense, il cinese, il russo, il giapponese, l’africano, il pellerossa, il britannico, il tedesco, nove eroi che avevano un background diverso ma che tutti aspiravano a sconfiggere il male e salvare l’umanità. Qui questo background viene solo accennato: le scoperte di Pyuma come archeologo, il suo filo rosso con Hitler, da approfondire.
La voce che parla agli uomini da approfondire.
L’apporto nella storia dei cattivi del governo americano e della Samuel Corporation da approfondire.
La salvezza di Jet e Joe da approfondire.
In pratica sei volumi per abbozzare una storia… troppi.
E se non conoscessi per fama il fumetto del grande Ishinomori non sapresti neanche chi sono queste dieci persone (ho incluso il prof. Gilmore): quindi il fumetto si può dire diretto ai vecchietti, con una grafica tutta nuova (brutta) e una trama che fa acqua da tutte le parti: che voto potrei dare se non quattro?
Mi spiace per Jpop che ha pubblicato in Italia quest’opera facendo una scelta azzardata.
Partendo da questa affermazione inizierò a spiegare cosa cercavo e cosa mi ha dato questo manga.
Cercavo qualcosa di simile nei disegni all’anime che ho visto da bambino più volte, invece la caratterizzazione dei personaggi è molto diversa direi sembra un disegno di una scuola occidentale. Non mi sono piaciuti, ma la cosa peggiore è sfruttare il nome di un defunto e una delle sue due opere più famose (l’altra è Kamen Rider) per una trama piena di buchi, e delle vignette piene di “aria”, un modo elegante da parte mia per dire “nulla”, probabilmente il disegnatore ha cercato di dare un effetto a vignette che non raccontano, fini a se stesse… tutto molto brutto.
Ma la cosa più brutta e che in sei volumi la trama fa acqua da tutte le parti e si che si va molto “lenti”… Personaggi che scompaiono, possibili cattivi su cui non si indaga, questi angeli che vogliono distruggere il mondo e alla fine forse salvano i nostri eroi… tutti misteri irrisolti.
Sei volumi sprecati che aggiungono niente di buono alla saga.
Ricordiamo che Shotaro Ishinomori aveva creato una squadra di eroi multietnici: la francese, lo statunitense, il cinese, il russo, il giapponese, l’africano, il pellerossa, il britannico, il tedesco, nove eroi che avevano un background diverso ma che tutti aspiravano a sconfiggere il male e salvare l’umanità. Qui questo background viene solo accennato: le scoperte di Pyuma come archeologo, il suo filo rosso con Hitler, da approfondire.
La voce che parla agli uomini da approfondire.
L’apporto nella storia dei cattivi del governo americano e della Samuel Corporation da approfondire.
La salvezza di Jet e Joe da approfondire.
In pratica sei volumi per abbozzare una storia… troppi.
E se non conoscessi per fama il fumetto del grande Ishinomori non sapresti neanche chi sono queste dieci persone (ho incluso il prof. Gilmore): quindi il fumetto si può dire diretto ai vecchietti, con una grafica tutta nuova (brutta) e una trama che fa acqua da tutte le parti: che voto potrei dare se non quattro?
Mi spiace per Jpop che ha pubblicato in Italia quest’opera facendo una scelta azzardata.
