Un bacio a mezzanotte
"Un bacio a Mezzanotte" è una serie shoujo di 12 volumi creata dalla matita di Rin Mikimoto e proposta in Italia dalla casa editrice Star Comics. Il titolo della serie richiama la storia di Cenerentola. Come è noto a chi conosce la favola della sfortunata orfana, allo scoccare della mezzanotte Cenerentola - per effetto di una magia - ritorna alla sua normalità dopo avere partecipato ad un ballo al castello, sotto le mentite spoglie di una bella principessa, e avere conquistato il principe.
In questa favola moderna la protagonista si chiama Hinana Hanazawa ed è una normale studentessa delle superiori. Hinana, proprio come Cenerentola, possiede un temperamento accomodante: è una ragazza diligente a scuola, operosa in casa e conserva il sogno di innamorarsi di un bellissimo ragazzo. Al di fuori di questa ambizione, non sembra ve ne siano altre se non quella di studiare, occuparsi della sorellina più piccola e della cura dell'ambiente domestico. Il senso di responsabilità e l'affidabilità di Hinana le aprono le porte di una opportunità: essere tra le poche studentesse della scuola a partecipare come comparsa in un film girato all'interno dell'istituto. L'evento a scuola rende l'aria frizzante e a contribuire a questa atmosfera è la notizia che il ruolo principale del film é attribuito al famoso Kaede Ayase. Proprio come il principe in Cenerentola, Kaede è un uomo osannato e ammirato per il suo fascino, un personaggio pubblico che appartiene ai riflettori di un mondo lontano da Hinana. L'autrice non tiene in sospeso i suoi lettori e le sue lettrici: già nel primo volume i due protagonisti si conoscono, le distanze tra i due mondi si riducono e si instaura una bella complicità. I volumi che seguiranno raccontano, più che l'innamoramento, il modo in cui questi due ragazzi gestiscono la loro relazione e come Hinana progressivamente si svestirà del ruolo di figlia maggiore coscienziosa disposta a mettere avanti i desideri degli altri prima dei suoi.
Al contrario della favola di Cenerentola, Hinana si mostra da subito al protagonista maschile nella sua "normalità" e, al contrario del principe, "Kaede" è più giocherellone, umile e serafico di quanto non appaia nel grande schermo. Il Kaede irraggiungibile ama la recitazione ma ha bisogno di ricaricare le batterie ed è solito rifugiarsi nella normalità sotto mentite spoglie. Questi momenti preziosi, non convenzionali, tra i due protagonisti attribuiscono il titolo al fumetto. Nei ritagli di tempo i due protagonisti riescono a viversi come coppia e Hinana può sentirsi la principessa vincitrice scelta da Kaede. Da parte sua Kaede scopre lentamente in Hinana dei talenti da lei volutamente nascosti, che la rendono speciale e brillante nella sua apparente normalità.
Al termine della lettura di questo shoujo confermo che questa storia d'amore non ha la pretesa di impressionare chi è alla ricerca di emozioni "forti". La storia presenta pochi elementi di sfida perché i due protagonisti non si perdono in drammi e conversazioni introspettive che sabotano il rapporto. Sono però presenti i dilemmi prevedibili in una relazione incerta tra una liceale di 16 anni e un professionista di 24 avviato nel mondo dello spettacolo. Due contrasti possono incuriosire: la differenza di età tra i protagonisti; il mantenimento di un equilibrio tra la normalità e il mondo dei riflettori (atmosfera simile e già presente in Dream Kiss/Bugie d'Amore/I love you suzuki-kun). Non si soffre con i personaggi, l'autrice non trascina il lettore nei pensieri nocivi dei protagonisti. I suoi personaggi sono positivi e possibilisti, non troppo preoccupati del domani. Questo ultimo aspetto attribuisce un pizzico di imprevedibilità che non guasta e stimola a proseguire nella lettura, che regala delle scene memorabili che mi hanno convinta a dare una speronata alla mia precedente valutazione di base già positiva.
Qual è l'elemento distintivo di questo shoujo? Oltre ad essere decisamente più educativo di Cenerentola (anche se basta poco), credo che abbia nel suo cast i migliori protagonisti mai letti. Kaede è prontamente svestito dal ruolo di idol, mostrando la sua identità privata e le sue debolezze. Il bello e impossibile non cattura per la sua superiorità di maschio alpha ma per la sua gentilezza, intraprendenza e rispetto. Dall'altro lato c'è una Hinana con i piedi ben saldi nella propria quotidianità, che non si lascia trascinare dalle negatività di un ragazzo assente idolatrato e impara a fiorire volume dopo volume. Rientra in sintonia con i propri desideri, riscopre le sue risorse personali, e recupera delle ambizioni addormentate dal timore di incontrare ostacoli. "Un bacio a mezzanotte" racconta un rapporto positivo ed equilibrato in cui ciascuno dei due protagonisti apprende dall'altro grazie alla stima reciproca. Questo aspetto potrebbe annoiare e non piacere a chi ricerca elementi sfidanti come gelosie, triangoli, pensieri demolitivi, dialoghi passionali e rabbiosi.
Rin Mikimoto ha un tratto grafico morbido e pulito. Alle figure attribuisce un bellissimo senso di dinamicità, che è valorizzato nelle tavole in cui è illustrato il contatto fisico tra i personaggi. Ulteriore elemento di distinzione, che mi fa apprezzare il suo stile di disegno, è il gioco con le espressioni dei personaggi: crea delle caricature buffe che, salvate da battute spontanee nel contesto, attribuiscono una maggiore genuinità e tirano fuori per un attimo il lettore dalla narrazione con simpatia. La commedia sentimentale creata da Rin Mikimoto è fresca e leggibile, sicuramente una delle migliori storie che racconta i retroscena dei personaggi del mondo dello spettacolo.
In questa favola moderna la protagonista si chiama Hinana Hanazawa ed è una normale studentessa delle superiori. Hinana, proprio come Cenerentola, possiede un temperamento accomodante: è una ragazza diligente a scuola, operosa in casa e conserva il sogno di innamorarsi di un bellissimo ragazzo. Al di fuori di questa ambizione, non sembra ve ne siano altre se non quella di studiare, occuparsi della sorellina più piccola e della cura dell'ambiente domestico. Il senso di responsabilità e l'affidabilità di Hinana le aprono le porte di una opportunità: essere tra le poche studentesse della scuola a partecipare come comparsa in un film girato all'interno dell'istituto. L'evento a scuola rende l'aria frizzante e a contribuire a questa atmosfera è la notizia che il ruolo principale del film é attribuito al famoso Kaede Ayase. Proprio come il principe in Cenerentola, Kaede è un uomo osannato e ammirato per il suo fascino, un personaggio pubblico che appartiene ai riflettori di un mondo lontano da Hinana. L'autrice non tiene in sospeso i suoi lettori e le sue lettrici: già nel primo volume i due protagonisti si conoscono, le distanze tra i due mondi si riducono e si instaura una bella complicità. I volumi che seguiranno raccontano, più che l'innamoramento, il modo in cui questi due ragazzi gestiscono la loro relazione e come Hinana progressivamente si svestirà del ruolo di figlia maggiore coscienziosa disposta a mettere avanti i desideri degli altri prima dei suoi.
Al contrario della favola di Cenerentola, Hinana si mostra da subito al protagonista maschile nella sua "normalità" e, al contrario del principe, "Kaede" è più giocherellone, umile e serafico di quanto non appaia nel grande schermo. Il Kaede irraggiungibile ama la recitazione ma ha bisogno di ricaricare le batterie ed è solito rifugiarsi nella normalità sotto mentite spoglie. Questi momenti preziosi, non convenzionali, tra i due protagonisti attribuiscono il titolo al fumetto. Nei ritagli di tempo i due protagonisti riescono a viversi come coppia e Hinana può sentirsi la principessa vincitrice scelta da Kaede. Da parte sua Kaede scopre lentamente in Hinana dei talenti da lei volutamente nascosti, che la rendono speciale e brillante nella sua apparente normalità.
Al termine della lettura di questo shoujo confermo che questa storia d'amore non ha la pretesa di impressionare chi è alla ricerca di emozioni "forti". La storia presenta pochi elementi di sfida perché i due protagonisti non si perdono in drammi e conversazioni introspettive che sabotano il rapporto. Sono però presenti i dilemmi prevedibili in una relazione incerta tra una liceale di 16 anni e un professionista di 24 avviato nel mondo dello spettacolo. Due contrasti possono incuriosire: la differenza di età tra i protagonisti; il mantenimento di un equilibrio tra la normalità e il mondo dei riflettori (atmosfera simile e già presente in Dream Kiss/Bugie d'Amore/I love you suzuki-kun). Non si soffre con i personaggi, l'autrice non trascina il lettore nei pensieri nocivi dei protagonisti. I suoi personaggi sono positivi e possibilisti, non troppo preoccupati del domani. Questo ultimo aspetto attribuisce un pizzico di imprevedibilità che non guasta e stimola a proseguire nella lettura, che regala delle scene memorabili che mi hanno convinta a dare una speronata alla mia precedente valutazione di base già positiva.
Qual è l'elemento distintivo di questo shoujo? Oltre ad essere decisamente più educativo di Cenerentola (anche se basta poco), credo che abbia nel suo cast i migliori protagonisti mai letti. Kaede è prontamente svestito dal ruolo di idol, mostrando la sua identità privata e le sue debolezze. Il bello e impossibile non cattura per la sua superiorità di maschio alpha ma per la sua gentilezza, intraprendenza e rispetto. Dall'altro lato c'è una Hinana con i piedi ben saldi nella propria quotidianità, che non si lascia trascinare dalle negatività di un ragazzo assente idolatrato e impara a fiorire volume dopo volume. Rientra in sintonia con i propri desideri, riscopre le sue risorse personali, e recupera delle ambizioni addormentate dal timore di incontrare ostacoli. "Un bacio a mezzanotte" racconta un rapporto positivo ed equilibrato in cui ciascuno dei due protagonisti apprende dall'altro grazie alla stima reciproca. Questo aspetto potrebbe annoiare e non piacere a chi ricerca elementi sfidanti come gelosie, triangoli, pensieri demolitivi, dialoghi passionali e rabbiosi.
Rin Mikimoto ha un tratto grafico morbido e pulito. Alle figure attribuisce un bellissimo senso di dinamicità, che è valorizzato nelle tavole in cui è illustrato il contatto fisico tra i personaggi. Ulteriore elemento di distinzione, che mi fa apprezzare il suo stile di disegno, è il gioco con le espressioni dei personaggi: crea delle caricature buffe che, salvate da battute spontanee nel contesto, attribuiscono una maggiore genuinità e tirano fuori per un attimo il lettore dalla narrazione con simpatia. La commedia sentimentale creata da Rin Mikimoto è fresca e leggibile, sicuramente una delle migliori storie che racconta i retroscena dei personaggi del mondo dello spettacolo.