Lovely Complex
Lovely Complex è uno di quelle romcom su carta che meritano di essere lette. Sebbene i disegni siano estremamente semplici, gli sfondi non particolareggiati e il bianco sia in genere dominante nelle varie vignette - il che fa capire come siano un po' spoglie - la comicità è buona e le premesse originali. A parte l'eccessiva lunghezza - i volumi sono in totale diciassette ma l'autrice avrebbe potuto tranquillamente risparmiarsene tre o quattro verso la fine, evitando oltretutto di cadere troppo nel trito e ritrito, dopo essere partita tanto bene. Sicuramente molto migliore e più divertente della trasposizione animata, che pure ebbe maggiore risonanza, almeno qui nel nostro paese.
A favore di questa lettura posso anche affermare che, ad eccezione di qualche intero volumetto di pregno di emotività e sentimentalismo shoujo, Lovely Complex non possa essere definito smielato e che sia piuttosto divertente e piacevole nella sua leggerezza.
Lo consiglio in particolar modo a chi si avvicina per la prima volta al panorama manga e/o a chi ha un debole per le storie d'amore e le commedie con qualche spruzzata di demenziale.
A favore di questa lettura posso anche affermare che, ad eccezione di qualche intero volumetto di pregno di emotività e sentimentalismo shoujo, Lovely Complex non possa essere definito smielato e che sia piuttosto divertente e piacevole nella sua leggerezza.
Lo consiglio in particolar modo a chi si avvicina per la prima volta al panorama manga e/o a chi ha un debole per le storie d'amore e le commedie con qualche spruzzata di demenziale.
"Lovely Complex" è un piacevole dipinto ad acquarello, dove le relazioni interpersonali che nascono tra i due protagonisti, emozionano il lettore, senza cercare gag particolari o ecchi improbabili si dipana tra la semplicità dei personaggi e la quotidianità dei loro piccoli problemi. La trama sicuramente potrebbe risultare alquanto banale ma in effetti la particolare relazione che intercorre tra i due protagonisti mette pepe a tutto il fumetto che comunque non annoia.
I personaggio principale sicuramente è Risa ma anche la sua spalla (comica) Atsushi regge bene il peso del proprio ruolo, quindi troviamo le preoccupazioni di Risa banali ma mai scontate.
Dal canto suo Atsushi è un ragazzo ben posato e con spessore morale ma spesso spazia dall'infantile all'ingenua maturità senza mai veramente accettarsi per se stesso.
Le tinte leggere e le gag comiche e senza personaggi con drammi interiori insormontabili rendono questo manga piacevole alla lettura.
Devo dire che non sono rimasto piacevolmente colpito dal disegno, eppure i personaggi sono ben delineati e non efebici, il tratto è molto netto ma in nessun disegno ho mai avuto la sensazione che qualcuno saltasse fuori dalla propria dimensione o comunque aumentasse lo spessore…
Non posso dire che sia un capolavoro ma l'ho apprezzato veramente per la sua semplicità.
I personaggio principale sicuramente è Risa ma anche la sua spalla (comica) Atsushi regge bene il peso del proprio ruolo, quindi troviamo le preoccupazioni di Risa banali ma mai scontate.
Dal canto suo Atsushi è un ragazzo ben posato e con spessore morale ma spesso spazia dall'infantile all'ingenua maturità senza mai veramente accettarsi per se stesso.
Le tinte leggere e le gag comiche e senza personaggi con drammi interiori insormontabili rendono questo manga piacevole alla lettura.
Devo dire che non sono rimasto piacevolmente colpito dal disegno, eppure i personaggi sono ben delineati e non efebici, il tratto è molto netto ma in nessun disegno ho mai avuto la sensazione che qualcuno saltasse fuori dalla propria dimensione o comunque aumentasse lo spessore…
Non posso dire che sia un capolavoro ma l'ho apprezzato veramente per la sua semplicità.
Trattasi del primo manga che ho letto dall'inizio alla fine e che quindi ha inaugurato la zona della mia stanza dedicata, eccezionalmente, non ai miei adorati libri ma bensì ai fumetti (i tentativi precedenti erano naufragati velocemente con mio sommo tedio). Devo dire che sicuramente non sono un pubblico facile, perché come ho già detto io vivo di libri e ho molte riserve sulle trame e le assurdità di parecchi fumetti di successo... Ciononostante, "Lovely Complex" mi è piaciuto parecchio.
Lati positivi: la demenzialità del rapporto tra i due protagonisti, coprotagonisti di valore (soprattutto Nakao e Nobu), l'originalità del "problema" d'incompatibilità dei protagonisti, così diverso da quelli caratterizzanti i personaggi principali degli altri shoujo più conosciuti.
Lati negativi: decisamente troppo lungo (sembra quasi che, verso la fine, ci sia stato un tentativo di diluire la minestra),con conseguente fatica a farsi prendere da alcuni episodi un po' tirati dei personaggi secondari, ricordo bene un disegno in cui un personaggio ha un occhio messo male in prospettiva (come se l'autrice all'improvviso fosse troppo stanca e si fosse incagliata, nonostante i disegni seguano linee semplici).
Conclusione: divertente ma da accorciare di due-tre volumi verso metà.
Lati positivi: la demenzialità del rapporto tra i due protagonisti, coprotagonisti di valore (soprattutto Nakao e Nobu), l'originalità del "problema" d'incompatibilità dei protagonisti, così diverso da quelli caratterizzanti i personaggi principali degli altri shoujo più conosciuti.
Lati negativi: decisamente troppo lungo (sembra quasi che, verso la fine, ci sia stato un tentativo di diluire la minestra),con conseguente fatica a farsi prendere da alcuni episodi un po' tirati dei personaggi secondari, ricordo bene un disegno in cui un personaggio ha un occhio messo male in prospettiva (come se l'autrice all'improvviso fosse troppo stanca e si fosse incagliata, nonostante i disegni seguano linee semplici).
Conclusione: divertente ma da accorciare di due-tre volumi verso metà.
"Lovely Complex" mi è stato consigliato in quanto "shojo abnorme", cioè uno shojo con elementi non shojo. E su questo non ci piove. A differenza di tutti i manga dello stesso genere che mi sono passati tra le mani - e che non ho letto, preciso - questo titolo presenta dei disegni e una grafica che lo sollevano dalla massa delle storielle per tredicenni col complesso da Ugly Betty.
Primo punto sono i disegni, tratto abbastanza tipico del genere, ambientazione classica di ogni scolastico - cioè casa, scuola e qualche gita di istruzione -, ma si vedono tavole con sfondi abbastanza definiti e soprattutto delle facce e delle espressioni dei personaggi comiche, esilaranti, grottesche e decisamente poco shojo.
La trama si sviluppa attorno alla liceale Risa Koizumi, alta 170 cm, principale causa del suo complesso di sembrare poco femminile e attraente. Protagonista maschile della storia è invece Atsushi Otani, un ragazzo di appena 156 cm, che viene accomunato a Risa per via della loro differenza di altezza, e assieme la quale viene bollato da tutta la scuola come A.L.L. Anshin Kyojin (un duo comico giapponese). Col passare della storia i due scoprono di avere sempre più interessi e passioni comuni finché Risa non capisce di provare qualcosa per Otani.
I personaggi che incontriamo saltano fuori "proprio al momento giusto" - e cioè sbagliato per i poveri protagonisti -, in modo da intralciare i piani di Risa per conquistare Otani; tra essi ricordiamo amici di infanzia, professori molto cool, trap, kouhai invidiosi, ex fidanzate e così via.
Pecca abbastanza evidente di "Lovely Complex" è il fatto che la storia copra i primi due anni in circa un terzo della durata del fumetto, per poi infittirsi nei rimanenti due terzi; ma non è che la seconda parte si sviluppi attorno ai due protagonisti, anzi, tende a disperdersi, in particolar modo verso la fine, e a dedicare capitoli interi agli amici di Risa e Otani e ai loro problemi... Insomma, una specie di messaggio più o meno velato da parte dell'autrice che dice: "io il manga l'avrei anche finito, ma la Shueisha mi obbliga a portarlo avanti, quindi vabbe'..."
Insomma, per definire in una parola questo manga, direi lungo. Lungo perché i capitoli sono zeppi di riflessioni, talvolta anche stupide, e con poco sviluppo di trama; lungo perché pieno zeppo di "filler" che disperdono ulteriormente la già povera abusata trama; nota positiva per lo stile, sempre simpatico e divertente. Un manga discreto che sicuramente può dare qualcosa in più dei normali shojo e può intrattenere anche a chi di shojo né si intende, né si interessa troppo, come il sottoscritto. Voto: 7.
Primo punto sono i disegni, tratto abbastanza tipico del genere, ambientazione classica di ogni scolastico - cioè casa, scuola e qualche gita di istruzione -, ma si vedono tavole con sfondi abbastanza definiti e soprattutto delle facce e delle espressioni dei personaggi comiche, esilaranti, grottesche e decisamente poco shojo.
La trama si sviluppa attorno alla liceale Risa Koizumi, alta 170 cm, principale causa del suo complesso di sembrare poco femminile e attraente. Protagonista maschile della storia è invece Atsushi Otani, un ragazzo di appena 156 cm, che viene accomunato a Risa per via della loro differenza di altezza, e assieme la quale viene bollato da tutta la scuola come A.L.L. Anshin Kyojin (un duo comico giapponese). Col passare della storia i due scoprono di avere sempre più interessi e passioni comuni finché Risa non capisce di provare qualcosa per Otani.
I personaggi che incontriamo saltano fuori "proprio al momento giusto" - e cioè sbagliato per i poveri protagonisti -, in modo da intralciare i piani di Risa per conquistare Otani; tra essi ricordiamo amici di infanzia, professori molto cool, trap, kouhai invidiosi, ex fidanzate e così via.
Pecca abbastanza evidente di "Lovely Complex" è il fatto che la storia copra i primi due anni in circa un terzo della durata del fumetto, per poi infittirsi nei rimanenti due terzi; ma non è che la seconda parte si sviluppi attorno ai due protagonisti, anzi, tende a disperdersi, in particolar modo verso la fine, e a dedicare capitoli interi agli amici di Risa e Otani e ai loro problemi... Insomma, una specie di messaggio più o meno velato da parte dell'autrice che dice: "io il manga l'avrei anche finito, ma la Shueisha mi obbliga a portarlo avanti, quindi vabbe'..."
Insomma, per definire in una parola questo manga, direi lungo. Lungo perché i capitoli sono zeppi di riflessioni, talvolta anche stupide, e con poco sviluppo di trama; lungo perché pieno zeppo di "filler" che disperdono ulteriormente la già povera abusata trama; nota positiva per lo stile, sempre simpatico e divertente. Un manga discreto che sicuramente può dare qualcosa in più dei normali shojo e può intrattenere anche a chi di shojo né si intende, né si interessa troppo, come il sottoscritto. Voto: 7.
Decisamente stupendo! Allora innanzitutto preannuncio che non ho letto tutto il manga ma che l'anime è bastato a farlo diventare uno dei miei preferiti in assoluto e che è davvero scolpito nel mio cuore.
La storia si svolge intorno ai due protagonisti Risa Koizumi e Atsushi Otani alti, rispettivamente, 1.72 cm e i.56,2 cm. Vi chiederete: cosa mi importa della differenza di altezza?!E invece è fondamentale! Risa e Otani sono innamorati rispettivamente di Suzuki e di Chiharu ma quando vedono che i due fanno una bella coppia rinunciano e finiscono per piazzare una scommessa su chi di loro due avesse trovato il fidanzato per primo e in premio delle nuove scarpe da basket per Otani e dei videogiochi per Risa. Risa e Otani hanno caratteri diversi e, anche se è estremamente divertente, finiscono col litigare molto spesso e così a causa della loro differenza d'altezza vengono chiamati All Hanshin and Kiogin, un duo di comici reali giapponesi. I guai iniziano quando Risa si rende conto di essere innamorata di Otani ma viene inizialmente respinta perchè Otani la considera solo come l'altro membro del duo comico. Ma Risa non si arrende e la storia va avanti con altri fatti che si mettono in mezzo tra cui ex-fidanzate, amici di infanzia e un professore estremamente sexy!
La storia è narrata splendidamente e inoltre è davvero divertentissima e posso assicurarvi che riderete molto ma (come nel mio caso) piangerete anche. I disegni sono fluidi e mi sono piaciuti:hanno un tratto speciale e si distinguono subito, inoltre le situazioni realistiche permettono ai lettori di immedesimarsi nei personaggi. Aya Nakahara è stata davvero grande vi assicuro che vi soddisferà e vi farà innamorare come è successo a me. Un amore puro e semplice, ma allo stesso tempo forte e sincero.
La storia si svolge intorno ai due protagonisti Risa Koizumi e Atsushi Otani alti, rispettivamente, 1.72 cm e i.56,2 cm. Vi chiederete: cosa mi importa della differenza di altezza?!E invece è fondamentale! Risa e Otani sono innamorati rispettivamente di Suzuki e di Chiharu ma quando vedono che i due fanno una bella coppia rinunciano e finiscono per piazzare una scommessa su chi di loro due avesse trovato il fidanzato per primo e in premio delle nuove scarpe da basket per Otani e dei videogiochi per Risa. Risa e Otani hanno caratteri diversi e, anche se è estremamente divertente, finiscono col litigare molto spesso e così a causa della loro differenza d'altezza vengono chiamati All Hanshin and Kiogin, un duo di comici reali giapponesi. I guai iniziano quando Risa si rende conto di essere innamorata di Otani ma viene inizialmente respinta perchè Otani la considera solo come l'altro membro del duo comico. Ma Risa non si arrende e la storia va avanti con altri fatti che si mettono in mezzo tra cui ex-fidanzate, amici di infanzia e un professore estremamente sexy!
La storia è narrata splendidamente e inoltre è davvero divertentissima e posso assicurarvi che riderete molto ma (come nel mio caso) piangerete anche. I disegni sono fluidi e mi sono piaciuti:hanno un tratto speciale e si distinguono subito, inoltre le situazioni realistiche permettono ai lettori di immedesimarsi nei personaggi. Aya Nakahara è stata davvero grande vi assicuro che vi soddisferà e vi farà innamorare come è successo a me. Un amore puro e semplice, ma allo stesso tempo forte e sincero.
Ho adorato questo manga sin dalla prima pagina! Risa e Atsushi sono due personaggi fenomenali e l'autrice è riuscita a trattare un tema "semplice" e usuale come l'amore in un modo assolutamente nuovo e particolare.
<b>Attenzione spoiler</b>
Non si tratta più di due ragazzi che hanno il colpo di fulmine e che si mettono subito insieme, qui si tratta di due ragazzi col complesso dell'altezza (lei: 1,72 e lui: 1,56) che si avvicinano come amici e che poi finiscono per innamorarsi. Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Risa: nonostante venga rifiutata più di una volta, lei continua la sua lotta per conquistare il suo amore! Atsushi, un po' ottusello, è il solito simpaticone dal cuore tenero che alla fine cede alle avances di Risa. La seconda parte del fumetto, dopo che i due ragazzi si mettono insieme, è più spenta rispetto all'inizio, mi è piaciuta leggermente meno. Parlando in generale, però, questo, dopo "Il giocattolo dei bambini" e "Mirmo" (a cui sono legata in quanto sono i primi due manga che ho acquistato in vita mia) è assolutamente il mio manga preferito!
<b>Attenzione spoiler</b>
Non si tratta più di due ragazzi che hanno il colpo di fulmine e che si mettono subito insieme, qui si tratta di due ragazzi col complesso dell'altezza (lei: 1,72 e lui: 1,56) che si avvicinano come amici e che poi finiscono per innamorarsi. Mi è piaciuto tantissimo il personaggio di Risa: nonostante venga rifiutata più di una volta, lei continua la sua lotta per conquistare il suo amore! Atsushi, un po' ottusello, è il solito simpaticone dal cuore tenero che alla fine cede alle avances di Risa. La seconda parte del fumetto, dopo che i due ragazzi si mettono insieme, è più spenta rispetto all'inizio, mi è piaciuta leggermente meno. Parlando in generale, però, questo, dopo "Il giocattolo dei bambini" e "Mirmo" (a cui sono legata in quanto sono i primi due manga che ho acquistato in vita mia) è assolutamente il mio manga preferito!
Lovely complex, già da me recensito come anime, è un manga dell'autrice Aya Nakahara. L'opera che ha creato non è particolarmente originale ma è piuttosto divertente, ricca di comicità ma anche di molteplici sentimenti d'amore. Questo mix di emozioni rendono il manga molto scorrevole e porta il lettore a "divorare" un numero dietro l'altro.
La trama, come sopra accennato, è piuttosto semplice: tratta di una ragazza, Risa Koizumi, alta ben 172 cm (sopra la media) e un ragazzo, Atsushi Otani, alto solo 156 cm (altezza piuttosto esigua per la sua età). Nella propria classe sono battezzati come un duo comico giapponese piuttosto famoso, sia perché litigano sempre e perché lo stesso duetto comico aveva questa differenza d'altezza così pronunciata. Molto presto questa rivalità tra di loro sfocia in qualcosa di più profondo, prima amicizia e poi amore. La storia è ricca di sentimenti e delusioni amorose da parte di Risa, che sarà la protagonista principale. Col proseguire della trama verranno mostrati i sentimenti dei protagonisti che li porteranno a chiedersi se questo loro sentimento non sia ridicolo e visto stranamente dagli altri. Lo sviluppo della storia non è sempre scontato come ci si potrebbe aspettare e questo ci rende ancora più curiosi sullo sviluppo degli avvenimenti futuri.
Ovviamente non è tutto basato solo ed esclusivamente su Risa e Atsushi, ma verranno anche trattati i problemi sentimentali dei loro amici e conoscenti. L'ambientazione principale un cui si svolgerà la maggior parte della storia sarà scolastica e questo trascina il lettore in una immedesimazione maggiore con ogni individuo. L'autrice con questo manga ha voluto mostrare a noi lettori tutte le paure che un'adolescente prova nell'affrontare la persona amata, la sofferenza che si prova in una delusione amorosa e anche la forza necessaria per non arrendersi di fronte ad un no. Non vi alcun riferimento al sesso, o almeno non direttamente, e questo ci fa capire che il manga tratta solo la sfera sentimentale.
I personaggi sono ottimamente curati, vengono descritti nei minimi dettagli sentimenti ed emozioni senza lasciarci con dubbi e domande. Le loro caratterizzazioni emergono quasi subito all'inizio della storia, ma col tempo matureranno e si evolveranno in maniera abbastanza interessante. Anche altri personaggi andranno ad aggiungersi nel corso della trama mettendo a dura prova Risa e Atsushi.
I disegni sono ben fatti anche se a volte non trasmettono quel senso di realtà nel quale dovrebbe esser immersa la storia. Sono ottimi dal punto di vista delle scene comiche e quindi risalta l'umorismo che ne scaturisce, ma non sono particolarmente perfetti nelle scene d'amore, punto cruciale del manga. Bisogna ammettere che il tratto di penna dell'autrice cambia in modo significativo quando deve disegnare queste scene più "serie", se così vogliamo dire, e questo corregge in parte questo difetto. I dettagli non sono molto curati e le proporzioni a volte perdono di intensità, ma niente di così eclatante da farci caso o esser troppo riconoscibili. Le ambientazioni sono nella sufficienza e solo in alcuni casi vengono realizzate con più dedizione e minuziosamente. Balloon e vignette sono curate, realizzate e disposte nella maniera più opportuna senza mai stancare.
In sintesi è una manga davvero ben fatto e che ho riletto più volte con gran piacere e divertimento. L'ho trovato coinvolgente e l'intera storia è trattata col tempo giusto e senza lasciare mai niente al caso. Il finale lascia in parte ad una propria interpretazione, ma niente che possa infastidirci. Un 9 è meritato sia per la storia d'amore, ma soprattutto per la comicità di questo manga, in alcune scene davvero ottima.
La trama, come sopra accennato, è piuttosto semplice: tratta di una ragazza, Risa Koizumi, alta ben 172 cm (sopra la media) e un ragazzo, Atsushi Otani, alto solo 156 cm (altezza piuttosto esigua per la sua età). Nella propria classe sono battezzati come un duo comico giapponese piuttosto famoso, sia perché litigano sempre e perché lo stesso duetto comico aveva questa differenza d'altezza così pronunciata. Molto presto questa rivalità tra di loro sfocia in qualcosa di più profondo, prima amicizia e poi amore. La storia è ricca di sentimenti e delusioni amorose da parte di Risa, che sarà la protagonista principale. Col proseguire della trama verranno mostrati i sentimenti dei protagonisti che li porteranno a chiedersi se questo loro sentimento non sia ridicolo e visto stranamente dagli altri. Lo sviluppo della storia non è sempre scontato come ci si potrebbe aspettare e questo ci rende ancora più curiosi sullo sviluppo degli avvenimenti futuri.
Ovviamente non è tutto basato solo ed esclusivamente su Risa e Atsushi, ma verranno anche trattati i problemi sentimentali dei loro amici e conoscenti. L'ambientazione principale un cui si svolgerà la maggior parte della storia sarà scolastica e questo trascina il lettore in una immedesimazione maggiore con ogni individuo. L'autrice con questo manga ha voluto mostrare a noi lettori tutte le paure che un'adolescente prova nell'affrontare la persona amata, la sofferenza che si prova in una delusione amorosa e anche la forza necessaria per non arrendersi di fronte ad un no. Non vi alcun riferimento al sesso, o almeno non direttamente, e questo ci fa capire che il manga tratta solo la sfera sentimentale.
I personaggi sono ottimamente curati, vengono descritti nei minimi dettagli sentimenti ed emozioni senza lasciarci con dubbi e domande. Le loro caratterizzazioni emergono quasi subito all'inizio della storia, ma col tempo matureranno e si evolveranno in maniera abbastanza interessante. Anche altri personaggi andranno ad aggiungersi nel corso della trama mettendo a dura prova Risa e Atsushi.
I disegni sono ben fatti anche se a volte non trasmettono quel senso di realtà nel quale dovrebbe esser immersa la storia. Sono ottimi dal punto di vista delle scene comiche e quindi risalta l'umorismo che ne scaturisce, ma non sono particolarmente perfetti nelle scene d'amore, punto cruciale del manga. Bisogna ammettere che il tratto di penna dell'autrice cambia in modo significativo quando deve disegnare queste scene più "serie", se così vogliamo dire, e questo corregge in parte questo difetto. I dettagli non sono molto curati e le proporzioni a volte perdono di intensità, ma niente di così eclatante da farci caso o esser troppo riconoscibili. Le ambientazioni sono nella sufficienza e solo in alcuni casi vengono realizzate con più dedizione e minuziosamente. Balloon e vignette sono curate, realizzate e disposte nella maniera più opportuna senza mai stancare.
In sintesi è una manga davvero ben fatto e che ho riletto più volte con gran piacere e divertimento. L'ho trovato coinvolgente e l'intera storia è trattata col tempo giusto e senza lasciare mai niente al caso. Il finale lascia in parte ad una propria interpretazione, ma niente che possa infastidirci. Un 9 è meritato sia per la storia d'amore, ma soprattutto per la comicità di questo manga, in alcune scene davvero ottima.
Lovely Complex è uno Shoujo manga scritto da Aya Nakahara, portato in Italia dalla Planet Manga al costo di 4,30 euro.
Questo è uno dei pochi Shoujo che ho letto che mi sia piaciuto, non si tratta solo di una storia smielata piena di complicazioni amorose ma è anche divertentissimo e pieno di gag, cosa che mi ha piacevolmente sorpreso perché permette di stemperare le situazioni rendendo l'opera un piccolo capolavoro.
La storia si incentra sulla relazioni di 2 ragazzi, Atsushi Otani e Lisa Koizumi, il primo molto basso mentre la seconda troppo alta rispetto alla media. I due non solo vanno nella stessa scuola ma sono anche nella stessa classe e avendo un carattere pressoché uguale finiscono per litigare sempre. Proprio per questo i professori hanno cominciato a chiamarli "all hanshin kyojin" finendo cosi per formare un duo comico. Un giorno decidono di fare una scommessa, chi riuscirà a fidanzarsi per primo potrà avere un regalo dall'altro ma dopo diverse peripezie Koizumi finisce per innamorsi di Otani e da questo scaturiscono un sacco di situazioni strappalacrime ma anche molto divertenti.
Che dire spassosità allo stato puro, le gag che vengono a crearsi mi facevano sbellicare dalle risate, inoltre i complessi legati alla differente altezza dei due aiuta le gag ad essere ancora piu divertenti. Le varie problematiche amorose riescono a strapparti la lacrimuccia, soprattutto per l'ottusità che riesce a dimostrare Otani che non si accorge dell'amore di Lisa anche dopo che lei si è dichiarata o dopo che gli viene detto da tutta la scuola.
Mi sono interessato al manga dopo aver visto la trasposizione anime (anche questa molto bella e divertente) e l'unica pecca è che i volumi sono veramente difficili da trovare sopratutto i primi.
I disegni sono mediocri, ma durante le scene comiche o tristi riescono a farti entrare nella storia alla perfezione. Per concludere consiglio questo manga a tutti, sia a chi piace il genere sia a chi non si è mai avvicinato a questo mondo.
Questo è uno dei pochi Shoujo che ho letto che mi sia piaciuto, non si tratta solo di una storia smielata piena di complicazioni amorose ma è anche divertentissimo e pieno di gag, cosa che mi ha piacevolmente sorpreso perché permette di stemperare le situazioni rendendo l'opera un piccolo capolavoro.
La storia si incentra sulla relazioni di 2 ragazzi, Atsushi Otani e Lisa Koizumi, il primo molto basso mentre la seconda troppo alta rispetto alla media. I due non solo vanno nella stessa scuola ma sono anche nella stessa classe e avendo un carattere pressoché uguale finiscono per litigare sempre. Proprio per questo i professori hanno cominciato a chiamarli "all hanshin kyojin" finendo cosi per formare un duo comico. Un giorno decidono di fare una scommessa, chi riuscirà a fidanzarsi per primo potrà avere un regalo dall'altro ma dopo diverse peripezie Koizumi finisce per innamorsi di Otani e da questo scaturiscono un sacco di situazioni strappalacrime ma anche molto divertenti.
Che dire spassosità allo stato puro, le gag che vengono a crearsi mi facevano sbellicare dalle risate, inoltre i complessi legati alla differente altezza dei due aiuta le gag ad essere ancora piu divertenti. Le varie problematiche amorose riescono a strapparti la lacrimuccia, soprattutto per l'ottusità che riesce a dimostrare Otani che non si accorge dell'amore di Lisa anche dopo che lei si è dichiarata o dopo che gli viene detto da tutta la scuola.
Mi sono interessato al manga dopo aver visto la trasposizione anime (anche questa molto bella e divertente) e l'unica pecca è che i volumi sono veramente difficili da trovare sopratutto i primi.
I disegni sono mediocri, ma durante le scene comiche o tristi riescono a farti entrare nella storia alla perfezione. Per concludere consiglio questo manga a tutti, sia a chi piace il genere sia a chi non si è mai avvicinato a questo mondo.
Avevo iniziato a vedere l'anime perché mi incuriosiva la trama. Quando ho finito di vederlo non ho potuto fare a meno di acquistare il manga - trovando problemi a recuperare il 5° volume che ho pagato, una volta trovato, molto più del prezzo di copertina, ma sono convinta che n'è valsa la pena.
Iniziando a leggerlo mi sono accorta di quante parti di questa bellissima storia erano state omesse nella versione animata, innamorandomi sempre di più di questo manga e dei suoi personaggi.
I protagonisti indiscussi sono Otani e Koizumi due ragazzi con il complesso dell'altezza. Otani per essere un ragazzo è senza dubbio troppo basso e Koizumi per essere una donna è troppo alta. I due, ritrovatisi in classe insieme, scoprono di condividere alcune passioni e alcuni lati del carattere, tanto che tra di loro nasce una complicità che li unisce sempre di più.
Come tutti gli shoujo che si rispettino, non sarà facile per i nostri protagonisti mantenere intatto il loro rapporto e tra alti e bassi si scoprirà se tra loro nascerà l'amore o se il destino li vuole amici per sempre e niente più.
Vi sono altri personaggi complici della tessitura della tela di questo manga, che per la maggior parte sono amici dei nostri protagonisti.
"Lovely Complex" è un manga che senza dubbio vale la lettura per cui, di certo, non mi faccio scrupoli nel voto regalandogli un bellissimo 10. Lo merita. Mi è piaciuto tantissimo.
Un tratto, quello della Nakahara, che ha alti e bassi e che va migliorando verso la fine, ma sicuramente condisce a pieno questa storia dall'aspetto un po' bizzarro.
Per quanto riguarda il contenuto, questo manga spazia dall'humour allo slice of life, con tratti indubbiamente shoujo. A mio avviso è davvero adorabile. Sono convinta che la maggior parte dei lettori sia rimasta colpita dalla semplicità di questo manga molto frizzante.
Consigliatissimo, niente di più.
Iniziando a leggerlo mi sono accorta di quante parti di questa bellissima storia erano state omesse nella versione animata, innamorandomi sempre di più di questo manga e dei suoi personaggi.
I protagonisti indiscussi sono Otani e Koizumi due ragazzi con il complesso dell'altezza. Otani per essere un ragazzo è senza dubbio troppo basso e Koizumi per essere una donna è troppo alta. I due, ritrovatisi in classe insieme, scoprono di condividere alcune passioni e alcuni lati del carattere, tanto che tra di loro nasce una complicità che li unisce sempre di più.
Come tutti gli shoujo che si rispettino, non sarà facile per i nostri protagonisti mantenere intatto il loro rapporto e tra alti e bassi si scoprirà se tra loro nascerà l'amore o se il destino li vuole amici per sempre e niente più.
Vi sono altri personaggi complici della tessitura della tela di questo manga, che per la maggior parte sono amici dei nostri protagonisti.
"Lovely Complex" è un manga che senza dubbio vale la lettura per cui, di certo, non mi faccio scrupoli nel voto regalandogli un bellissimo 10. Lo merita. Mi è piaciuto tantissimo.
Un tratto, quello della Nakahara, che ha alti e bassi e che va migliorando verso la fine, ma sicuramente condisce a pieno questa storia dall'aspetto un po' bizzarro.
Per quanto riguarda il contenuto, questo manga spazia dall'humour allo slice of life, con tratti indubbiamente shoujo. A mio avviso è davvero adorabile. Sono convinta che la maggior parte dei lettori sia rimasta colpita dalla semplicità di questo manga molto frizzante.
Consigliatissimo, niente di più.
Dopo aver visto l'anime, il manga lascia veramente a bocca aperta. Forse per la maggior vicinanza al lettore, grazie alle moltissime entrate in scena dell'autrice, posso dire che quest'opera è veramente un capolavoro. Tralasciando la qualità della stampa, che lascia veramente molto a desiderare, il contenuto è veramente ottimo. I protagonisti, Risa Koizumi e Atsushi Otani, offrono molti spunti su cui riflettere.
"Lovely Complex" non è "uno dei tanti shoujo" presenti sulle varie liste: è così diverso dagli altri che, se non fosse per la trama che porta all'amore di due ragazzi, non penseresti nemmeno a questo genere. Indelebile, credo. La trama è molto ricca, tirata un po' per le lunghe alla fine, ma di piacevole lettura.
Il manga è scorrevole con disegni tutt'altro che banali, curatissimi direi. Il disegno continua a evolversi fino a raggiungere il culmine della bellezza nell'ultimo albo. Le copertine sono veramente ben fatte. Il manga riporta molte curiosità sul Giappone che ho apprezzato poter sapere. Inoltre le varie considerazioni dell'autrice su come si fa questo e quello sono state molto utili per comprendere al meglio il suo lavoro e quello delle tante persone che gli stanno accanto. Sono presenti anche due storie autoconclusive dell'autrice, molto carine, disegnate con lo scopo di rilassare il lettore.
"Lovely Complex" è un manga molto ben fatto, direi. Sono presenti molti punti comici che rendono la lettura divertente. Ciò che è raccontato non può essere dato per scontato quindi, in conclusione:
- la grafica e i personaggi sono molto curati, ben fatti, con un disegno che si evolve;
- a qualità della stampa è pessima; ogni tanto si vede che il colore stava per finire, gli albi hanno grandezze diverse e i numeri dei volumetti accatastati l'uno sull'altro non stanno in linea, ma nel giudizio finale non ho tenuto conto di questo, poiché avrebbe tolto molto;
- la trama è semplice e ben strutturata, di facile comprensione;
- la lettura è agevole e delicata, ottima.
"Lovely Complex" non è "uno dei tanti shoujo" presenti sulle varie liste: è così diverso dagli altri che, se non fosse per la trama che porta all'amore di due ragazzi, non penseresti nemmeno a questo genere. Indelebile, credo. La trama è molto ricca, tirata un po' per le lunghe alla fine, ma di piacevole lettura.
Il manga è scorrevole con disegni tutt'altro che banali, curatissimi direi. Il disegno continua a evolversi fino a raggiungere il culmine della bellezza nell'ultimo albo. Le copertine sono veramente ben fatte. Il manga riporta molte curiosità sul Giappone che ho apprezzato poter sapere. Inoltre le varie considerazioni dell'autrice su come si fa questo e quello sono state molto utili per comprendere al meglio il suo lavoro e quello delle tante persone che gli stanno accanto. Sono presenti anche due storie autoconclusive dell'autrice, molto carine, disegnate con lo scopo di rilassare il lettore.
"Lovely Complex" è un manga molto ben fatto, direi. Sono presenti molti punti comici che rendono la lettura divertente. Ciò che è raccontato non può essere dato per scontato quindi, in conclusione:
- la grafica e i personaggi sono molto curati, ben fatti, con un disegno che si evolve;
- a qualità della stampa è pessima; ogni tanto si vede che il colore stava per finire, gli albi hanno grandezze diverse e i numeri dei volumetti accatastati l'uno sull'altro non stanno in linea, ma nel giudizio finale non ho tenuto conto di questo, poiché avrebbe tolto molto;
- la trama è semplice e ben strutturata, di facile comprensione;
- la lettura è agevole e delicata, ottima.
Strappalacrime, una protagonista che piange ad ogni vignetta e che si fa sfruttare... Un protagonista maschile alto, bello e popolare... Ma quando mai?!
Lovely Complex è una serie di diciassette numeri di Aya Nakahara, in Italia per Planet Manga.
Dimenticate tutti gli shojo che avete letto finora. Lovely Complex non è come tutti gli altri.
Risa Koizumi è una bella ragazza con un'altezza piuttosto superiore alla media, equivalente ad 1,70 metri (nel corso della storia aumenterà di due centimetri). Otani è invece il bel liceale compagno di Risa con un'altezza tristemente inferiore alla media (1,62 metri, che durante il corso della storia aumenteranno di soli due millimetri).
La storia non inizia come si potrebbe immaginare: nessun colpo di fulmine tra i due protagonisti. Anzi, diventeranno amici con lo scopo di aiutarsi a conquistare le persone che li attraggono!
Già, ma il destino gioca brutti scherzi, e il fatto che tutti i personaggi siano caratterizzati in maniera eccellente non fa che arricchire la trama...
E' forse il mio shojo preferito. E' diverso dagli altri manga. Questo perché è una serie che non ha bisogno di nient'altro, è a mio parere perfetta così. Il fatto che l'amore venga trattato così allegramente ed adornato da gag comiche senza però nulla togliere ai sentimenti più profondi, espressi poco ma in modo così meraviglioso non fanno che giustificare il mio voto.
L'autrice riesce infatti a trattare tematiche serie in una maniera purissima e delicata senza mai stancare il lettore. In questo è certamente aiutata dai personaggi, disegnati benissimo e azzeccatissimi per questo genere di storia.
Una prova che questa serie merita davvero è il fatto che i volumi sono esauriti ovunque e sono richieste ristampe o riedizioni continuamente.
L'edizione è buona. Le copertine e le pagine degli albi non si staccano come spesso succede alle serie della Planet che costano 4,30€.
Consiglio questa storia sia a maschi che femmine, visto che non è affatto uno shojo sdolcinato. Perciò se vi capita l'occasione di reperire tutti i numeri non esitate a farlo!
Lovely Complex è una serie di diciassette numeri di Aya Nakahara, in Italia per Planet Manga.
Dimenticate tutti gli shojo che avete letto finora. Lovely Complex non è come tutti gli altri.
Risa Koizumi è una bella ragazza con un'altezza piuttosto superiore alla media, equivalente ad 1,70 metri (nel corso della storia aumenterà di due centimetri). Otani è invece il bel liceale compagno di Risa con un'altezza tristemente inferiore alla media (1,62 metri, che durante il corso della storia aumenteranno di soli due millimetri).
La storia non inizia come si potrebbe immaginare: nessun colpo di fulmine tra i due protagonisti. Anzi, diventeranno amici con lo scopo di aiutarsi a conquistare le persone che li attraggono!
Già, ma il destino gioca brutti scherzi, e il fatto che tutti i personaggi siano caratterizzati in maniera eccellente non fa che arricchire la trama...
E' forse il mio shojo preferito. E' diverso dagli altri manga. Questo perché è una serie che non ha bisogno di nient'altro, è a mio parere perfetta così. Il fatto che l'amore venga trattato così allegramente ed adornato da gag comiche senza però nulla togliere ai sentimenti più profondi, espressi poco ma in modo così meraviglioso non fanno che giustificare il mio voto.
L'autrice riesce infatti a trattare tematiche serie in una maniera purissima e delicata senza mai stancare il lettore. In questo è certamente aiutata dai personaggi, disegnati benissimo e azzeccatissimi per questo genere di storia.
Una prova che questa serie merita davvero è il fatto che i volumi sono esauriti ovunque e sono richieste ristampe o riedizioni continuamente.
L'edizione è buona. Le copertine e le pagine degli albi non si staccano come spesso succede alle serie della Planet che costano 4,30€.
Consiglio questa storia sia a maschi che femmine, visto che non è affatto uno shojo sdolcinato. Perciò se vi capita l'occasione di reperire tutti i numeri non esitate a farlo!
<b>OCCHIO, CONTIENE SPOILER!</b>
Finalmente ho letto anch'io il tanto famigerato "Lovely Complex", e sinceramente sono rimasta un po' delusa. Sono convinta che LC sia un gioiello mancato. Ok che il genere è quello che è, uno shojo-scolastico-demenziale, però sono convinta che con un piccolo sforzo in più e magari due o tre volumetti in meno come lunghezza ne sarebbe potuta uscire un'opera notevole piuttosto che uno shoujo scolastico banale come tanti altri.
Le premesse infatti erano accattivanti e originali - una storia d'amore tra una lei molto alta e un lui più basso, mi aveva attirato tantissimo questo incipit anticonvenzionale. I due protagonisti sono riusciti e ben assortiti e c'è un tratto molto pulito, bello ed espressivo.
Il problema è che poi tutto è stato mandato a farsi friggere infarcendo la trama di una serie di cliché che più cliché non si può: prima di tutto lo stillicidio iniziale prima che i due si mettano insieme, con tanto di protagonista maschile tordo che non capisce mai, è abbastanza esasperante, ma anche in seguito, a parte qualche parentesi interessante, il resto è tutto un susseguirsi di banalità e di situazioni viste e riviste che hanno davvero ammazzato tutte le ottime potenzialità di questo manga: gelosie, dubbi, equivoci e soprattutto una caterva di rivali che si ripresentano a rotazione tentando di insidiare l'uno o l'altro protagonista, ma alla fine entrambi resistono sempre e si ripetono per la millesima volta quanto si piacciono, amano, adorano - e c'è chi dice che non è sdolcinato... mmmh. Espedienti del genere potevano essere tollerabili ai tempi di "Marmalade Boy", ma in un manga del duemila cominciano a essere un pochino stantii e irritanti, soprattutto perché occupano i due terzi della trama a scapito del vero punto di forza e originalità che ha distinto LC dalla massa delle varie soap scolastiche: il complesso dell'altezza, i problemi (perché di problemi e pregiudizi ne porta eccome, basta farsi un giro in rete) che avrebbero portato ai due protagonisti sia come singoli sia come coppia, tema che secondo me è stato affrontato troppo superficialmente.
A parte qualche battuta qua e là non mi sembra che i protagonisti abbiano tutti questi turbamenti, e neanche coloro che li circondano, quindi che senso ha mettere due personaggi che hanno questa caratteristica e poi sfruttarla così poco? Infatti, secondo me, la parte del nonno di Risa che si oppone ai due è molto buona, e la scena più commovente e riuscita è quella del portafoglio messo in alto per umiliare Otani oppure la scena al parco dove Otani dice a Risa di buttarsi fra le sue braccia e i due crollano insieme, o ancora le parti che rappresentano i piccoli problemi e imbarazzi quotidiani: se si fosse dato più spazio a questi momenti, magari approfondendoli, invece di entrare nel loop dei rivali, ne sarebbe uscita un'opera molto migliore.
Poi magari mi sono avvicinata a questo manga con delle aspettative sbagliate o forse sono troppo cresciuta, però sono convinta che questa storia con un pizzico di maturità e introspezione in più, con dei comprimari migliori - perché a parte i due protagonisti, gli altri li trovo insipidi e inutili -, e messa nelle mani di una mangaka più capace sarebbe potuto diventare un piccolo capolavoro. Inoltre è stato uno sbaglio, secondo me, concentrare quasi tutto su Risa, che dopo un po' diventa indigesta. Alternare il suo punto di vista con quello di Otani sarebbe stato meglio, anche perché alla fine vediamo il nanetto agire in certi modi e non si capisce perché. Sarebbe stato meglio entrare ogni tanto nella sua mente, spesso lo vediamo agire in certi modi e non si capisce perché, soprattutto all'inizio quando rifiuta Risa e poi accetta di stare con lei. Lo sviluppo dei suoi sentimenti resta quasi del tutto inspiegato.
Infine, vedere qualche tenerezza in più fra i due non sarebbe stato male, si torna sempre lì: che senso ha creare questa storia d'amore non convenzionale, se poi non si vede un cavolo fra questi due? Mi sembra che l'autrice abbia voluto fare l'originale ma poi non abbia avuto il coraggio di mostrarli davvero come coppia.
Comunque alla fine "Lovely Complex" resta sempre un manga gradevole da leggere e abbastanza divertente, ma a me ha lasciato comunque in bocca il sapore dell'occasione sprecata.
Finalmente ho letto anch'io il tanto famigerato "Lovely Complex", e sinceramente sono rimasta un po' delusa. Sono convinta che LC sia un gioiello mancato. Ok che il genere è quello che è, uno shojo-scolastico-demenziale, però sono convinta che con un piccolo sforzo in più e magari due o tre volumetti in meno come lunghezza ne sarebbe potuta uscire un'opera notevole piuttosto che uno shoujo scolastico banale come tanti altri.
Le premesse infatti erano accattivanti e originali - una storia d'amore tra una lei molto alta e un lui più basso, mi aveva attirato tantissimo questo incipit anticonvenzionale. I due protagonisti sono riusciti e ben assortiti e c'è un tratto molto pulito, bello ed espressivo.
Il problema è che poi tutto è stato mandato a farsi friggere infarcendo la trama di una serie di cliché che più cliché non si può: prima di tutto lo stillicidio iniziale prima che i due si mettano insieme, con tanto di protagonista maschile tordo che non capisce mai, è abbastanza esasperante, ma anche in seguito, a parte qualche parentesi interessante, il resto è tutto un susseguirsi di banalità e di situazioni viste e riviste che hanno davvero ammazzato tutte le ottime potenzialità di questo manga: gelosie, dubbi, equivoci e soprattutto una caterva di rivali che si ripresentano a rotazione tentando di insidiare l'uno o l'altro protagonista, ma alla fine entrambi resistono sempre e si ripetono per la millesima volta quanto si piacciono, amano, adorano - e c'è chi dice che non è sdolcinato... mmmh. Espedienti del genere potevano essere tollerabili ai tempi di "Marmalade Boy", ma in un manga del duemila cominciano a essere un pochino stantii e irritanti, soprattutto perché occupano i due terzi della trama a scapito del vero punto di forza e originalità che ha distinto LC dalla massa delle varie soap scolastiche: il complesso dell'altezza, i problemi (perché di problemi e pregiudizi ne porta eccome, basta farsi un giro in rete) che avrebbero portato ai due protagonisti sia come singoli sia come coppia, tema che secondo me è stato affrontato troppo superficialmente.
A parte qualche battuta qua e là non mi sembra che i protagonisti abbiano tutti questi turbamenti, e neanche coloro che li circondano, quindi che senso ha mettere due personaggi che hanno questa caratteristica e poi sfruttarla così poco? Infatti, secondo me, la parte del nonno di Risa che si oppone ai due è molto buona, e la scena più commovente e riuscita è quella del portafoglio messo in alto per umiliare Otani oppure la scena al parco dove Otani dice a Risa di buttarsi fra le sue braccia e i due crollano insieme, o ancora le parti che rappresentano i piccoli problemi e imbarazzi quotidiani: se si fosse dato più spazio a questi momenti, magari approfondendoli, invece di entrare nel loop dei rivali, ne sarebbe uscita un'opera molto migliore.
Poi magari mi sono avvicinata a questo manga con delle aspettative sbagliate o forse sono troppo cresciuta, però sono convinta che questa storia con un pizzico di maturità e introspezione in più, con dei comprimari migliori - perché a parte i due protagonisti, gli altri li trovo insipidi e inutili -, e messa nelle mani di una mangaka più capace sarebbe potuto diventare un piccolo capolavoro. Inoltre è stato uno sbaglio, secondo me, concentrare quasi tutto su Risa, che dopo un po' diventa indigesta. Alternare il suo punto di vista con quello di Otani sarebbe stato meglio, anche perché alla fine vediamo il nanetto agire in certi modi e non si capisce perché. Sarebbe stato meglio entrare ogni tanto nella sua mente, spesso lo vediamo agire in certi modi e non si capisce perché, soprattutto all'inizio quando rifiuta Risa e poi accetta di stare con lei. Lo sviluppo dei suoi sentimenti resta quasi del tutto inspiegato.
Infine, vedere qualche tenerezza in più fra i due non sarebbe stato male, si torna sempre lì: che senso ha creare questa storia d'amore non convenzionale, se poi non si vede un cavolo fra questi due? Mi sembra che l'autrice abbia voluto fare l'originale ma poi non abbia avuto il coraggio di mostrarli davvero come coppia.
Comunque alla fine "Lovely Complex" resta sempre un manga gradevole da leggere e abbastanza divertente, ma a me ha lasciato comunque in bocca il sapore dell'occasione sprecata.
Una serie molto carina, che sicuramente rientra in tutto e per tutto negli standard dello shoujo, senza però cedere in luoghi comuni, noiosi e melensi.
La storia di Risa Koizumi e Atsushi Otani, una coppia di amici tanto simili e dissimili allo stesso tempo. In continui battibecchi e risate, portano con loro molta tenerezza e divertimento.
La trama non starò qui ad anticiparvela, sappiate solo che stiamo parlando di protagonisti liceali, ancora un po' immaturi (almeno per i primi tempi), che col tempo prendono coscienza di ciò che vogliono o se lo vogliono, dei sogni da inseguire e della coerenza delle proprie scelte e azioni. La nostra coppia comica, soprannominata "All Kanshin Kyojin", timorosa e impulsiva quando si parla di sentimenti ma tanto predisposta al caos e al tifo per le canzoni del mitico Umiboozu, ci mostrerà un'altra faccia dell'amore.
Sempre con romanticismo e delicatezza, ma con andamento più genuino, l'autrice Aya Nakahara dimostra una certa originalità nel raccontare questa storia, con dei protagonisti tutt'altro che stereotipati solamente per l'altezza o il senso dello humor. Questa serie vanta un'apprezzatissima controparte animata, ma non equiparabile alla versione cartacea.
Tanto per cominciare, il tratto stilistico della nostra mangaka è molto più accattivante, specialmente Otani che mi risulta molto più affascinante con un sorriso da vero rubacuori. In generale, ogni personaggio ha una sua unicità nell'aspetto che è particolareggiato. Le linee sono molto chiare, decise e i visi espressivi.
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto della seconda parte della serie, l'anime presenta una certa abbreviazione nella trama. Tagliano delle evoluzioni nella vita personale degli amici di Otani e Koizumi, e anche degli sviluppi della coppia stessa. Quest'ultimo è uno dei tanti motivi per cui apprezzo Lovely Complex. Non si accontenta del coronamento di un sogno d'amore, ci sono ancora piccoli eventi quotidiani da affrontare, come in una vera storia di coppia e una storia di vita. In più, nel manga si dà maggiormente spazio ai sentimenti del nostro At-chan, che ci risultava in principio molto restio.
A chi sceglie Lovely Complex si assicurano risate e tanti teneri sorrisi, da non confondersi come uno dei tanti shoujo sempliciotti. Con LovCom abbiamo la qualità nella trama, che non vuol accattivarsi il pubblico con delle scene quotate, ma in fin dei conti assurde.
La storia di Risa Koizumi e Atsushi Otani, una coppia di amici tanto simili e dissimili allo stesso tempo. In continui battibecchi e risate, portano con loro molta tenerezza e divertimento.
La trama non starò qui ad anticiparvela, sappiate solo che stiamo parlando di protagonisti liceali, ancora un po' immaturi (almeno per i primi tempi), che col tempo prendono coscienza di ciò che vogliono o se lo vogliono, dei sogni da inseguire e della coerenza delle proprie scelte e azioni. La nostra coppia comica, soprannominata "All Kanshin Kyojin", timorosa e impulsiva quando si parla di sentimenti ma tanto predisposta al caos e al tifo per le canzoni del mitico Umiboozu, ci mostrerà un'altra faccia dell'amore.
Sempre con romanticismo e delicatezza, ma con andamento più genuino, l'autrice Aya Nakahara dimostra una certa originalità nel raccontare questa storia, con dei protagonisti tutt'altro che stereotipati solamente per l'altezza o il senso dello humor. Questa serie vanta un'apprezzatissima controparte animata, ma non equiparabile alla versione cartacea.
Tanto per cominciare, il tratto stilistico della nostra mangaka è molto più accattivante, specialmente Otani che mi risulta molto più affascinante con un sorriso da vero rubacuori. In generale, ogni personaggio ha una sua unicità nell'aspetto che è particolareggiato. Le linee sono molto chiare, decise e i visi espressivi.
Inoltre, per quanto riguarda il contenuto della seconda parte della serie, l'anime presenta una certa abbreviazione nella trama. Tagliano delle evoluzioni nella vita personale degli amici di Otani e Koizumi, e anche degli sviluppi della coppia stessa. Quest'ultimo è uno dei tanti motivi per cui apprezzo Lovely Complex. Non si accontenta del coronamento di un sogno d'amore, ci sono ancora piccoli eventi quotidiani da affrontare, come in una vera storia di coppia e una storia di vita. In più, nel manga si dà maggiormente spazio ai sentimenti del nostro At-chan, che ci risultava in principio molto restio.
A chi sceglie Lovely Complex si assicurano risate e tanti teneri sorrisi, da non confondersi come uno dei tanti shoujo sempliciotti. Con LovCom abbiamo la qualità nella trama, che non vuol accattivarsi il pubblico con delle scene quotate, ma in fin dei conti assurde.
È una storia talmente divertente che rasenta l'assurdo. Scherzi a parte, ho trovato intriganti e coinvolgenti i primi dieci volumetti, ma dall'undicesimo al quindicesimo l'ho trovato alquanto lento e pesante. Gli ultimi due volumetti, invece, riprendono egregiamente la trama iniziale ridonando vitalità alla serie.
Anche se visti assieme sono ridicoli, l'idea di invertire l'altezza dei protagonisti è fantastica: i complessi che ne derivano sono fin troppo divertenti e gli amici, assurdi in modo opposto, contribuiscono notevolmente alla dinamicità della storia. Gli antagonisti del duo Risa-Atsushi (soprannominati gli all hanshin kyojin) risultano spesso dei geni del male senza qualche rotella e con poco sale in zucca, e le avventure che ne derivano sono tra le più spassose che abbia mai letto.
Inoltre il carattere e i gusti dei due personaggi sono talmente uguali che finiscono sempre per litigare. Le scene nelle quali Risa si comporta da maschiaccio o Atsushi si mette le forcine o si pavoneggia sottolineano ulteriormente il fatto che le parti dei protagonisti sono irrimediabilmente invertite.
Anche se visti assieme sono ridicoli, l'idea di invertire l'altezza dei protagonisti è fantastica: i complessi che ne derivano sono fin troppo divertenti e gli amici, assurdi in modo opposto, contribuiscono notevolmente alla dinamicità della storia. Gli antagonisti del duo Risa-Atsushi (soprannominati gli all hanshin kyojin) risultano spesso dei geni del male senza qualche rotella e con poco sale in zucca, e le avventure che ne derivano sono tra le più spassose che abbia mai letto.
Inoltre il carattere e i gusti dei due personaggi sono talmente uguali che finiscono sempre per litigare. Le scene nelle quali Risa si comporta da maschiaccio o Atsushi si mette le forcine o si pavoneggia sottolineano ulteriormente il fatto che le parti dei protagonisti sono irrimediabilmente invertite.
Veramente bello questo manga. Do questo voto perché non me la sento di dare 10, perché non è il manga "perfetto", ma anche perché non è molto profondo è maturo come mi aspettavo io, infatti la trama è molto libera. Diciamo che metto un 9 e mezzo. Però non ho mai visto e mai letto una storia così entusiasmante, comica e sentimentale come questa.
Me lo avevano consigliato, dicevano che era bello, carino eccetera, e ci hanno azzeccato.
La prima volta che lo vidi era in versione anime e mi erano fin da subito piaciuti sia la storia che i disegni.
Ma parliamo del manga.
La storia parla di una ragazza alta 170 cm (poi 172 cm) chiamata Risa Koizumi e di un ragazzo alto (per non dire basso) 156 cm chiamato Astushi Otani. Altri personaggi sono Nobu e Nakao, la perfetta coppia di piccioncini come il latte e il miele, e poi Chiharu e Suzuki. All'inizio i due protagonisti sono in competizione, fanno una sfida su chi tra loro riuscirà per primo a fidanzarsi, Otani con Chiharu e Risa con Suzuki. Ma alla fine saranno Chiharu e Suzuki a mettersi insieme. Mano a mano che prosegue la storia si faranno avanti nuovi personaggi come Seiko o Haruka. Poi piano piano Risa e Otani non saranno più rivali, ma amici perché hanno molte cose in comune, poi si innamorano. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, perché poi ci saranno altri personaggi a mettersi in mezzo, come Maity il professore amato da tutti, Mimi la vicina di casa di Otani, oppure Kohori il ragazzo collega di Risa.
La differenza tra il manga e anime è che il manga va molto più avanti dell'anime, con molte altre situazioni.
Riguardo ai disegni direi che sono fantastici, soprattutto i vestiti che sono realizzati molto bene. Sono molto puliti e originali e l'autrice disegna soprattutto dei bei ragazzi (la mia compagna si è invaghita di Otani), ma anche quando c'è da rappresentare le scene comiche l'autrice riesce a far ridere i lettori con il suo tratto.
Mi ha fatto troppo ridere ma anche commuovere, perciò lo consiglio a tutti.
Me lo avevano consigliato, dicevano che era bello, carino eccetera, e ci hanno azzeccato.
La prima volta che lo vidi era in versione anime e mi erano fin da subito piaciuti sia la storia che i disegni.
Ma parliamo del manga.
La storia parla di una ragazza alta 170 cm (poi 172 cm) chiamata Risa Koizumi e di un ragazzo alto (per non dire basso) 156 cm chiamato Astushi Otani. Altri personaggi sono Nobu e Nakao, la perfetta coppia di piccioncini come il latte e il miele, e poi Chiharu e Suzuki. All'inizio i due protagonisti sono in competizione, fanno una sfida su chi tra loro riuscirà per primo a fidanzarsi, Otani con Chiharu e Risa con Suzuki. Ma alla fine saranno Chiharu e Suzuki a mettersi insieme. Mano a mano che prosegue la storia si faranno avanti nuovi personaggi come Seiko o Haruka. Poi piano piano Risa e Otani non saranno più rivali, ma amici perché hanno molte cose in comune, poi si innamorano. Ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, perché poi ci saranno altri personaggi a mettersi in mezzo, come Maity il professore amato da tutti, Mimi la vicina di casa di Otani, oppure Kohori il ragazzo collega di Risa.
La differenza tra il manga e anime è che il manga va molto più avanti dell'anime, con molte altre situazioni.
Riguardo ai disegni direi che sono fantastici, soprattutto i vestiti che sono realizzati molto bene. Sono molto puliti e originali e l'autrice disegna soprattutto dei bei ragazzi (la mia compagna si è invaghita di Otani), ma anche quando c'è da rappresentare le scene comiche l'autrice riesce a far ridere i lettori con il suo tratto.
Mi ha fatto troppo ridere ma anche commuovere, perciò lo consiglio a tutti.
Ho iniziato a leggere Lovely Complex per via della trama a dir poco frizzante e particolare che proponeva.
La storia parla di due ragazzi, Risa Koizumi e Atsushi Otani; Risa è una ragazza alta 1,72m, ama i videogiochi ed è molto pigra, invece Otani è un ragazzo alto - o per meglio basso -1,56m e ama lo sport, infatti gioca a basket. Cosa hanno in comune questi due ragazzi? Nulla, a parte il fatto che si odiano. Anzi no, solo una cosa hanno in comune, l'amore per un cantante Omibozuu. È grazie a questa unica cosa che alla fine i due protagonisti inizieranno a frequentarsi.
La cosa divertente di questo manga è l'iniziale rapporto odio e amore che fin dall'inizio lega questi due ragazzi, che alla fine si svilupperà in una confessione d'amore da parte di... Ho trovato inoltre molto divertente il carattere della protagonista, che esce dal classico stereotipo manga della ragazza fine e necessariamente bella.
I disegni inoltre sono molto curati e la trama non è per niente scontata. Per questo mi sento di consigliare questo manga.
Unica nota negativa che fa scendere un po' il voto è che a mia parere il manga poteva concludersi tranquillamente verso il volume 12/13. L'autrice invece ha scelto di allungare la storia inserendo episodi divertenti ma un po' lontani dalla trama iniziale.
La storia parla di due ragazzi, Risa Koizumi e Atsushi Otani; Risa è una ragazza alta 1,72m, ama i videogiochi ed è molto pigra, invece Otani è un ragazzo alto - o per meglio basso -1,56m e ama lo sport, infatti gioca a basket. Cosa hanno in comune questi due ragazzi? Nulla, a parte il fatto che si odiano. Anzi no, solo una cosa hanno in comune, l'amore per un cantante Omibozuu. È grazie a questa unica cosa che alla fine i due protagonisti inizieranno a frequentarsi.
La cosa divertente di questo manga è l'iniziale rapporto odio e amore che fin dall'inizio lega questi due ragazzi, che alla fine si svilupperà in una confessione d'amore da parte di... Ho trovato inoltre molto divertente il carattere della protagonista, che esce dal classico stereotipo manga della ragazza fine e necessariamente bella.
I disegni inoltre sono molto curati e la trama non è per niente scontata. Per questo mi sento di consigliare questo manga.
Unica nota negativa che fa scendere un po' il voto è che a mia parere il manga poteva concludersi tranquillamente verso il volume 12/13. L'autrice invece ha scelto di allungare la storia inserendo episodi divertenti ma un po' lontani dalla trama iniziale.
"Lovely Complex" è una serie manga di 6 volumi più un volume speciale edito da Planet Manga, scritto e disegnato da Aya Nakahara.
Prima di iniziare, vorrei precisare che Lovely Complex nel panorama attuale dei Manga in Italia è, a mio parere, una delle realtà migliori e più interessanti degli ultimi 4-5 anni: lo sta a dimostrare il fatto che ne è venuto fuori - prima in Giappone e poi qui da noi su Rai4 - l'anime, che rispecchia quasi perfettamente le vicende del manga.
Risa Koizumi (Risa, non Lisa) è un'adolescente che vista dal di fuori non ha nulla di diverso da tutte le sue coetanee: ha delle amiche, le piace fare shopping, ascoltare la musica, uscire... però dal suo punto di vista ha un problema veramente "grosso": l'altezza. Risa infatti è molto più alta rispetto alla media di una ragazza giapponese. Atsushi Otani, compagno di classe di Risa, ha il problema perfettamente opposto: è così piccolo che purtroppo certe volte lo scambiano addirittura per un bambino delle elementari. Che cosa succede quando una coppia come la loro si ritrova nella stessa classe a condividere la realtà scolastica ogni giorno? Beh, praticamente un cinema!
Otani e Risa non fanno che prendersi in giro, dire stupidaggini e mettere su teatrini comici in cui litigano e se le danno, senza rendersi conto di far ridere tutti, prof compresi. Questo li porterà a meritare il soprannome di "All Kanshin Kyojin" vista la bizzarra coppia comica che formano. Ma due come loro possono diventare davvero amici, aiutarsi a vicenda e addirittura legare talmente tanto da andare oltre l'amicizia? La Nakahara ci dice di sì, e in questi 16 numeri ci racconta di come una gigantessa e un nano riescono a diventare prima un duo comico, e poi la coppia più simpatica di tutta la scuola.
Il 17º volume del manga è formato da racconti fuori serie: il primo parla di Otani in prima media; il secondo di Risa in seconda media; il terzo del primo incontro (inconsapevole) dei due; il quarto ed ultimo della "rimpatriata" del gruppo di amici in occasione del 19º compleanno di Risa.
Questo manga riesce a dimostrare a moltissime ragazze (come ai ragazzi) che l'altezza ma anche altri fattori non contano in amore, o che almeno sono degli ostacoli superabili. Molte ragazze si rispecchieranno in Risa, che con il problema della sua altezza spesso è poco aggraziata e femminile, o in Otani, che comunque ce la mette tutta nello sport (per l'impegno e la passione che ci mette diventerà nel corso della serie capitano del club di basket, uno sport non proprio per piccoletti) e non si fa scoraggiare nemmeno dal fatto che cresce solo qualche millimetro l'anno.
La cosa più bella del manga, comunque, è in assoluto l'atmosfera: sempre così comica, allegra e spensierata. Eppure anche nostalgica e dalle note tristi quando serve. Insomma c'è davvero da dirlo: la Nakahara è davvero una maestra nel farci vivere le vicende di questo gruppo di ragazzi.
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Eh sì, dico gruppo perché dopotutto le vicende sono incentrate non solo su Risa e Otani, ma anche sui loro amici Nobu e Nakao (una coppia di piccioncini, la perfetta rappresentazione dell'amore durante l'adolescenza), Chiharu e Suzuki (coloro che iniziano come i due "obiettivi" di Risa e Otani: Chiharu e una ragazza bassina e dolce, che Otani vuole conquistare, e Suzuki è un bel ragazzo alto più di Risa, che a quest'ultima interessa) e altri personaggi che si aggiungono man mano, come Seiko/Sehishiro, cioè una ragazza all'apparenza, ma che si rivelerà essere un maschio, che all'inizio si innamora di Otani e lo bacia; Haruka l'amico di infanzia di Risa, innamorato perso di lei, ma che ha comunque un ottimo successo con le ragazze (tanto da fondare un club che lo sostiene e che si fa definire "Il club delle fidanzate di Haruka"), Mimi, amica d'infanzia di Otani e segretamente innamorata di lui, Kanzaki, la ex di Otani delle medie, Maity il prof. idolo di Risa, e tanti altri personaggi che man mano faranno intrecciare la storia, rendendola a tratti più esilarante, a tratti più impossibile e pazza.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Caratteristiche meravigliose del manga, a mio parere, sono i diversi tipi di abbigliamento di ogni personaggio: Risa dallo stile curatissimo, Otani sempre un po' trasandato e sportivo, Nobu che veste nei limiti della normalità, Suzuki così elegante e formale, Kohori dallo stile un po' emo, Mimi sempre alla moda e tanti tanti altri. Fantastico poi il modo in cui la Nakahara riesce a destreggiarsi quando deve disegnare i volti e le espressioni: perfette e comunicative quelle serie e sentimentali, da morir dalle risate le espressioni di Risa e Otani quando litigano o si prendono in giro. Risa poi fa davvero morire dalle risate quando assume la sua espressione da papera: allunga la bocca fino a trasformarla in un becco.
Caratteristiche stilistiche insomma sono: lo stile pulito, fresco e divertente, le varie facce dei personaggi sempre così comunicative e simpatiche, gli sfondi mai abbozzati e sempre caratterizzati da retini e particolari, gli accessori dei personaggi mai lasciati al caso.
Lovely Complex è piacevole sia per i suoi disegni che per la sua storia: un manga ironico, fresco, interessante e divertente senza mai essere volgare o ripetitivo, che riesce a far ridere anche in situazioni estreme, pieno di gag spassose e di anche di momenti seri e intriganti. Non lo definirei uno shojo, non lo definirei uno shonen, ma neppure nessuno dei due: è il perfetto mix che ci dovrebbe sempre essere in una commedia, che riesce a far ridere tutti e a piacere e a interessare ragazzi e ragazze.
Lo consiglio assolutamente a tutti, perché ne vale davvero la pena e perché ridere non fa mai male, e soprattutto consiglio ancora più del manga, la visione dell'anime perché non si finisce mai di ridere! Fatevi contagiare anche voi da Lovely Complex!
Prima di iniziare, vorrei precisare che Lovely Complex nel panorama attuale dei Manga in Italia è, a mio parere, una delle realtà migliori e più interessanti degli ultimi 4-5 anni: lo sta a dimostrare il fatto che ne è venuto fuori - prima in Giappone e poi qui da noi su Rai4 - l'anime, che rispecchia quasi perfettamente le vicende del manga.
Risa Koizumi (Risa, non Lisa) è un'adolescente che vista dal di fuori non ha nulla di diverso da tutte le sue coetanee: ha delle amiche, le piace fare shopping, ascoltare la musica, uscire... però dal suo punto di vista ha un problema veramente "grosso": l'altezza. Risa infatti è molto più alta rispetto alla media di una ragazza giapponese. Atsushi Otani, compagno di classe di Risa, ha il problema perfettamente opposto: è così piccolo che purtroppo certe volte lo scambiano addirittura per un bambino delle elementari. Che cosa succede quando una coppia come la loro si ritrova nella stessa classe a condividere la realtà scolastica ogni giorno? Beh, praticamente un cinema!
Otani e Risa non fanno che prendersi in giro, dire stupidaggini e mettere su teatrini comici in cui litigano e se le danno, senza rendersi conto di far ridere tutti, prof compresi. Questo li porterà a meritare il soprannome di "All Kanshin Kyojin" vista la bizzarra coppia comica che formano. Ma due come loro possono diventare davvero amici, aiutarsi a vicenda e addirittura legare talmente tanto da andare oltre l'amicizia? La Nakahara ci dice di sì, e in questi 16 numeri ci racconta di come una gigantessa e un nano riescono a diventare prima un duo comico, e poi la coppia più simpatica di tutta la scuola.
Il 17º volume del manga è formato da racconti fuori serie: il primo parla di Otani in prima media; il secondo di Risa in seconda media; il terzo del primo incontro (inconsapevole) dei due; il quarto ed ultimo della "rimpatriata" del gruppo di amici in occasione del 19º compleanno di Risa.
Questo manga riesce a dimostrare a moltissime ragazze (come ai ragazzi) che l'altezza ma anche altri fattori non contano in amore, o che almeno sono degli ostacoli superabili. Molte ragazze si rispecchieranno in Risa, che con il problema della sua altezza spesso è poco aggraziata e femminile, o in Otani, che comunque ce la mette tutta nello sport (per l'impegno e la passione che ci mette diventerà nel corso della serie capitano del club di basket, uno sport non proprio per piccoletti) e non si fa scoraggiare nemmeno dal fatto che cresce solo qualche millimetro l'anno.
La cosa più bella del manga, comunque, è in assoluto l'atmosfera: sempre così comica, allegra e spensierata. Eppure anche nostalgica e dalle note tristi quando serve. Insomma c'è davvero da dirlo: la Nakahara è davvero una maestra nel farci vivere le vicende di questo gruppo di ragazzi.
<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Eh sì, dico gruppo perché dopotutto le vicende sono incentrate non solo su Risa e Otani, ma anche sui loro amici Nobu e Nakao (una coppia di piccioncini, la perfetta rappresentazione dell'amore durante l'adolescenza), Chiharu e Suzuki (coloro che iniziano come i due "obiettivi" di Risa e Otani: Chiharu e una ragazza bassina e dolce, che Otani vuole conquistare, e Suzuki è un bel ragazzo alto più di Risa, che a quest'ultima interessa) e altri personaggi che si aggiungono man mano, come Seiko/Sehishiro, cioè una ragazza all'apparenza, ma che si rivelerà essere un maschio, che all'inizio si innamora di Otani e lo bacia; Haruka l'amico di infanzia di Risa, innamorato perso di lei, ma che ha comunque un ottimo successo con le ragazze (tanto da fondare un club che lo sostiene e che si fa definire "Il club delle fidanzate di Haruka"), Mimi, amica d'infanzia di Otani e segretamente innamorata di lui, Kanzaki, la ex di Otani delle medie, Maity il prof. idolo di Risa, e tanti altri personaggi che man mano faranno intrecciare la storia, rendendola a tratti più esilarante, a tratti più impossibile e pazza.
<b>[Fine spoiler.]</b>
Caratteristiche meravigliose del manga, a mio parere, sono i diversi tipi di abbigliamento di ogni personaggio: Risa dallo stile curatissimo, Otani sempre un po' trasandato e sportivo, Nobu che veste nei limiti della normalità, Suzuki così elegante e formale, Kohori dallo stile un po' emo, Mimi sempre alla moda e tanti tanti altri. Fantastico poi il modo in cui la Nakahara riesce a destreggiarsi quando deve disegnare i volti e le espressioni: perfette e comunicative quelle serie e sentimentali, da morir dalle risate le espressioni di Risa e Otani quando litigano o si prendono in giro. Risa poi fa davvero morire dalle risate quando assume la sua espressione da papera: allunga la bocca fino a trasformarla in un becco.
Caratteristiche stilistiche insomma sono: lo stile pulito, fresco e divertente, le varie facce dei personaggi sempre così comunicative e simpatiche, gli sfondi mai abbozzati e sempre caratterizzati da retini e particolari, gli accessori dei personaggi mai lasciati al caso.
Lovely Complex è piacevole sia per i suoi disegni che per la sua storia: un manga ironico, fresco, interessante e divertente senza mai essere volgare o ripetitivo, che riesce a far ridere anche in situazioni estreme, pieno di gag spassose e di anche di momenti seri e intriganti. Non lo definirei uno shojo, non lo definirei uno shonen, ma neppure nessuno dei due: è il perfetto mix che ci dovrebbe sempre essere in una commedia, che riesce a far ridere tutti e a piacere e a interessare ragazzi e ragazze.
Lo consiglio assolutamente a tutti, perché ne vale davvero la pena e perché ridere non fa mai male, e soprattutto consiglio ancora più del manga, la visione dell'anime perché non si finisce mai di ridere! Fatevi contagiare anche voi da Lovely Complex!
Questo manga mi ha lasciato il sorriso sulle labbra, l'ho trovato davvero bellissimo, spassoso e certe volte malinconico. "Lovely Complex", che si può benissimo tradurre come "amore complessato", è la storia di Risa Koizumi e Atsushi Otani, lei più alta di 15 cm rispetto a lui. I due sono compagni di classe e non si sono mai parlati molto, anche perché appena si rivolgono la parola scatta il litigio e il professore della loro classe li soprannomina "All Kanshin Kyojin", riferimento a un duo comico giapponese molto famoso. La svolta sta in una scommessa, ovvero fidanzarsi prima dell'altro. La vincita di Risa sarà un nuovo videogioco (è proprio un'appassionata) e Atsushi riceverà un nuovo paio di scarpe da ginnastica per giocare a basket.
Fra gag imbarazzanti e cose varie Risa incomincia a scoprire aspetti in Otani che non poteva mai immaginarsi, tipo l'essere così efficace nel gioco del basket sebbene sia un piccoletto, oppure sciocchezze che però agli occhi di Risa appaiono cose davvero carine. Senza nemmeno accorgersene Risa s'innamorerà di Otani. I ragazzi, in genere, sono superficiali in queste cose, le ragazze sono quelle più mature, e infatti quando Risa si dichiara lui non la prende sul serio e fa finta che non sia accaduto nulla. Non sapete l'odio che ho avuto verso Otani! Gli avrei dato un pugno in faccia, ha proprio a spezzato il cuore di Risa, che però non si abbatte e proverà e ritenterà in tutti i modi, aiutata dalla sua migliore amica Nobu, un personaggio ben sviluppato nel corso dei 17 volumi.
È un manga divertentissimo e spassosissimo per le gag che vedrete, ma è anche introspettivo e commovente in certi passaggi. A me è scesa anche qualche lacrimuccia (forse perché mi ricordava una scena di vita davvero vissuta?). Credo che un pregio di questo manga sia proprio la spontaneità e il realismo delle situazioni. In Risa secondo me si possono impersonare tante ragazze, come me.
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha qualcosa da dare al lettore. Aya Nakahara è davvero fantastica come disegnatrice, il suo tratto ha qualcosa di particolare, di inverosimile. Leggero e curato, mi piace! L'edizione della Planet Manga è davvero ben fatta.
Lo spirito di questo manga è la voglia di vivere, voglia di esplorare un mondo, voglia di essere semplicemente felici.
Consiglio questo manga a chi ha voglia di farsi due risate, a chi ha voglia di vedere come nasce un "amore complessato". Per me è un 10 pieno. Ve ne innamorerete.
Fra gag imbarazzanti e cose varie Risa incomincia a scoprire aspetti in Otani che non poteva mai immaginarsi, tipo l'essere così efficace nel gioco del basket sebbene sia un piccoletto, oppure sciocchezze che però agli occhi di Risa appaiono cose davvero carine. Senza nemmeno accorgersene Risa s'innamorerà di Otani. I ragazzi, in genere, sono superficiali in queste cose, le ragazze sono quelle più mature, e infatti quando Risa si dichiara lui non la prende sul serio e fa finta che non sia accaduto nulla. Non sapete l'odio che ho avuto verso Otani! Gli avrei dato un pugno in faccia, ha proprio a spezzato il cuore di Risa, che però non si abbatte e proverà e ritenterà in tutti i modi, aiutata dalla sua migliore amica Nobu, un personaggio ben sviluppato nel corso dei 17 volumi.
È un manga divertentissimo e spassosissimo per le gag che vedrete, ma è anche introspettivo e commovente in certi passaggi. A me è scesa anche qualche lacrimuccia (forse perché mi ricordava una scena di vita davvero vissuta?). Credo che un pregio di questo manga sia proprio la spontaneità e il realismo delle situazioni. In Risa secondo me si possono impersonare tante ragazze, come me.
I personaggi sono ben caratterizzati, ognuno ha qualcosa da dare al lettore. Aya Nakahara è davvero fantastica come disegnatrice, il suo tratto ha qualcosa di particolare, di inverosimile. Leggero e curato, mi piace! L'edizione della Planet Manga è davvero ben fatta.
Lo spirito di questo manga è la voglia di vivere, voglia di esplorare un mondo, voglia di essere semplicemente felici.
Consiglio questo manga a chi ha voglia di farsi due risate, a chi ha voglia di vedere come nasce un "amore complessato". Per me è un 10 pieno. Ve ne innamorerete.
Questo è stato uno dei primi, se non il primo, manga che ho acquistato. Presi questa decisione perché avevo visto le prime due puntate trasmesse su MTV, ed ero disperata perché sapevo che non l'avrebbero più trasmesso. Così, come prima cosa ho guardato l'anime, dopodiché ho acquistato il manga.
Ovviamente non si tratta di una storia che affronta temi molto profondi o "impegnati", ma nel complesso io l'ho trovata egualmente molto bella. Con scene che ti fanno letteralmente scompisciare dalle risate, ed altre in cui ti ritrovi inevitabilmente e tifare per la protagonista e ad avere a cuore ciò che le accadrà. Sicuramente uno dei miei titoli preferiti.
Ovviamente non si tratta di una storia che affronta temi molto profondi o "impegnati", ma nel complesso io l'ho trovata egualmente molto bella. Con scene che ti fanno letteralmente scompisciare dalle risate, ed altre in cui ti ritrovi inevitabilmente e tifare per la protagonista e ad avere a cuore ciò che le accadrà. Sicuramente uno dei miei titoli preferiti.
Risa Koizumi è una ragazza alta 1,72m, ama i videogiochi, è pigra e non è brava in amore. Atsushi Otani è un ragazzo alto 1,56m simpatico e allegro, e che ama il basket... cosa hanno in comune questi due ragazzi? Nulla, a parte il fatto che si odiano, però tra questi due ragazzi, a causa di continue vicissitudini, cambierà qualcosa...
Lovely Complex, è uno shojo manga ad ambientazione scolastica, non è una nota negativa, anzi, rispetto a molti altri suoi simili però si distingue in meglio. La trama potrebbe sembrare banale, però il manga ti catturerà con i suoi momenti di tristezza e con le sue fantastiche gag a cui non potrai non ridere.
I disegni sono molto carini, soprattutto i vestiti. L'unica nota negativa che posso dire è che la storia nella seconda parte perde un pochino, ma resta comunque molto godibile.
L'edizione è la solita della Planet per i manga shojo, niente di particolare, anzi, poteva costare meno.
Come ho già detto la storia è molto divertente, quindi secondo me anche a chi non gradisce normalmente gli shojo potrebbe leggere questa opera, visto che non risulta smielata e scialba come altre.
Lovely Complex, è uno shojo manga ad ambientazione scolastica, non è una nota negativa, anzi, rispetto a molti altri suoi simili però si distingue in meglio. La trama potrebbe sembrare banale, però il manga ti catturerà con i suoi momenti di tristezza e con le sue fantastiche gag a cui non potrai non ridere.
I disegni sono molto carini, soprattutto i vestiti. L'unica nota negativa che posso dire è che la storia nella seconda parte perde un pochino, ma resta comunque molto godibile.
L'edizione è la solita della Planet per i manga shojo, niente di particolare, anzi, poteva costare meno.
Come ho già detto la storia è molto divertente, quindi secondo me anche a chi non gradisce normalmente gli shojo potrebbe leggere questa opera, visto che non risulta smielata e scialba come altre.
E' Fantastico. Non ci sono parole per descrivere le risate che io e mia sorella ci facciamo leggendolo.
Molti maschi trovano questa storia, a detta loro "banale" e "da femminucce"... però secondo me si sbagliano. Credo sia uno dei pochi manga che riesca ad emozionarmi veramente e, anche se io sono una Shonen fan, è il manga più carino che io abbia mai letto. I disegni, poi, sono talmente carini che mi è ritornata subito la voglia di disegnare!
Molti maschi trovano questa storia, a detta loro "banale" e "da femminucce"... però secondo me si sbagliano. Credo sia uno dei pochi manga che riesca ad emozionarmi veramente e, anche se io sono una Shonen fan, è il manga più carino che io abbia mai letto. I disegni, poi, sono talmente carini che mi è ritornata subito la voglia di disegnare!
Questo è il mio manga preferito! Mi ha regalato tante di quelle risate! All'inizio era un manga come tanti, ma andando avanti i disegni (soprattutto i vestiti) sono diventati più belli e accurati, e la storia sempre più appassionante. La sensei Nakahara ha portato una tematica quasi banale in apparenza, ma sentita per tante persone nel mondo. Perciò nella sua banalità è geniale! Chi avrebbe mai pensato alla realizzazione di una love story tra un tappo e una gigantessa!? Grande! I love you Risa&Otani!
Risa e Atsushi frequentano la stessa classe e sono nemici-amici, nonché additati da compagni e professori come una sorta di stramba coppia di comici. Il perchè di tutto questo risiede nella loro statura: difatti, lei è ben più alta della media delle altre ragazze, e lui invece è bassino. Questa loro stranezza, che li fa apparire divertenti agli occhi degli altri, è un singolare complesso che entrambi si portano dietro, ma è anche ciò che di speciale li accomuna.
Lovely Complex è la storia di questi due ragazzi, di come da "nemici" diventino dapprima amici intimi e poi, beh, chissà...
Attorno a loro, le tante, piccole, storie dei loro amici e compagni di scuola, ognuno con un proprio carattere e un suo, personalissimo, "lovely complex": c'è il figone che riesce ad avere attorno a sé tutte le ragazze di questo mondo ma non quella che desidera veramente, chi è timido e imbarazzato, chi silenzioso e privo di carattere, chi euforico e sempre allegro, chi si mostra sempre gentile e accomodante ma va in pallone nei momenti di crisi, chi si sente insicuro della sua sessualità...
Lovely Complex è simpatico, frizzante, garbato, divertente e assolutamente non volgare. La trama segue più o meno tutti gli stereotipi del genere shojo scolastico, tra ex fidanzate gelose, nuovi pretendenti a mettere i bastoni tra le ruote, incertezze sul futuro, separazioni, ricongiungimenti, dichiarazioni. Eppure, la freschezza e la simpatia dei personaggi le dona un qualcosa in più che rende questo fumetto molto più piacevole di tanti altri. Si tratta di personaggi sicuramente abbastanza esagerati o romanzati, ma funzionano, riuscendo a catalizzare le simpatie dei lettori e, perchè no, anche a farli ridere a crepapelle con le innumerevoli gags di cui la vicenda è costellata.
Naturalmente, verso la seconda metà della storia, il tutto si farà un po' più serio e grande attenzione sarà posta ai molti sentimenti, non solo positivi, dei personaggi, ma l'aria di brio che li ammanta non verrà mai meno, e così Risa sarà sempre chiamata "gigantessa" e sarà impacciata, nerd e con poco fascino femminile, mentre Atsushi sarà apostrofato "nano", "puffo", "alieno" e rimarrà un vero e proprio tordo nelle questioni di cuore, tanto da dover richiedere spesso e volentieri l'intervento di altri amici per sbrogliare la matassa.
Così come sono amici tra loro, Risa e Atsushi, e con loro tutti gli altri personaggi della storia, diventano anche amici del lettore, rendendo l'esperienza della lettura molto piacevole e sicuramente spassosa.
Lo stile di disegno utilizzato da Aya Nakahara è sicuramente molto particolare. Non aspettiamoci personalità bellissime, i nostri due protagonisti e i personaggi che intorno a loro graviteranno sono rappresentati in maniera caricaturale, a tratti quasi sgradevole, ma sicuramente molto personale e adatta a raccontare il tipo di storia, oltre che a dipingere personaggi dalle fisicità più svariate, che vanno da ragazzi del liceo al bellissimo professor Maity, dai genitori e parenti dei ragazzi allo strambo (e comicissimo) rapper di mezza età Umibozu, idolo musicale di Risa e Atsushi.
Particolarmente degno di nota è il gusto quasi da pop art di cui l'autrice fa bella mostra nelle copertine e in moltissime illustrazioni a colori o pin up.
Lovely Complex, in definitiva, è una storia molto leggera, che non presenta ambientazioni o situazioni troppo innovative nè personalità troppo complesse, ma che punta tutto sulla freschezza con cui vicende magari già utilizzate da altri sono qui raccontate e su personaggi molto spiritosi.
E' una storia piena di allegria e ammantata di una coralità che non è spesso presente nelle produzioni di oggi, un fumetto che fa davvero piacere leggere o rileggere tutto di fila e che mette di buonumore grazie alla sua allegria di fondo, la quale sopperisce le mancanze grafiche dell'autrice. Consigliato.
Lovely Complex è la storia di questi due ragazzi, di come da "nemici" diventino dapprima amici intimi e poi, beh, chissà...
Attorno a loro, le tante, piccole, storie dei loro amici e compagni di scuola, ognuno con un proprio carattere e un suo, personalissimo, "lovely complex": c'è il figone che riesce ad avere attorno a sé tutte le ragazze di questo mondo ma non quella che desidera veramente, chi è timido e imbarazzato, chi silenzioso e privo di carattere, chi euforico e sempre allegro, chi si mostra sempre gentile e accomodante ma va in pallone nei momenti di crisi, chi si sente insicuro della sua sessualità...
Lovely Complex è simpatico, frizzante, garbato, divertente e assolutamente non volgare. La trama segue più o meno tutti gli stereotipi del genere shojo scolastico, tra ex fidanzate gelose, nuovi pretendenti a mettere i bastoni tra le ruote, incertezze sul futuro, separazioni, ricongiungimenti, dichiarazioni. Eppure, la freschezza e la simpatia dei personaggi le dona un qualcosa in più che rende questo fumetto molto più piacevole di tanti altri. Si tratta di personaggi sicuramente abbastanza esagerati o romanzati, ma funzionano, riuscendo a catalizzare le simpatie dei lettori e, perchè no, anche a farli ridere a crepapelle con le innumerevoli gags di cui la vicenda è costellata.
Naturalmente, verso la seconda metà della storia, il tutto si farà un po' più serio e grande attenzione sarà posta ai molti sentimenti, non solo positivi, dei personaggi, ma l'aria di brio che li ammanta non verrà mai meno, e così Risa sarà sempre chiamata "gigantessa" e sarà impacciata, nerd e con poco fascino femminile, mentre Atsushi sarà apostrofato "nano", "puffo", "alieno" e rimarrà un vero e proprio tordo nelle questioni di cuore, tanto da dover richiedere spesso e volentieri l'intervento di altri amici per sbrogliare la matassa.
Così come sono amici tra loro, Risa e Atsushi, e con loro tutti gli altri personaggi della storia, diventano anche amici del lettore, rendendo l'esperienza della lettura molto piacevole e sicuramente spassosa.
Lo stile di disegno utilizzato da Aya Nakahara è sicuramente molto particolare. Non aspettiamoci personalità bellissime, i nostri due protagonisti e i personaggi che intorno a loro graviteranno sono rappresentati in maniera caricaturale, a tratti quasi sgradevole, ma sicuramente molto personale e adatta a raccontare il tipo di storia, oltre che a dipingere personaggi dalle fisicità più svariate, che vanno da ragazzi del liceo al bellissimo professor Maity, dai genitori e parenti dei ragazzi allo strambo (e comicissimo) rapper di mezza età Umibozu, idolo musicale di Risa e Atsushi.
Particolarmente degno di nota è il gusto quasi da pop art di cui l'autrice fa bella mostra nelle copertine e in moltissime illustrazioni a colori o pin up.
Lovely Complex, in definitiva, è una storia molto leggera, che non presenta ambientazioni o situazioni troppo innovative nè personalità troppo complesse, ma che punta tutto sulla freschezza con cui vicende magari già utilizzate da altri sono qui raccontate e su personaggi molto spiritosi.
E' una storia piena di allegria e ammantata di una coralità che non è spesso presente nelle produzioni di oggi, un fumetto che fa davvero piacere leggere o rileggere tutto di fila e che mette di buonumore grazie alla sua allegria di fondo, la quale sopperisce le mancanze grafiche dell'autrice. Consigliato.
Lovely complex era partito come uno shojo abbastanza carino e con dei disegni molto espressivi. Andando avanti con la storia, però, le situazioni non presentavano nulla di innovativo rispetto a quanto già mostrato e cosi... l'ho interrotto.
E' una cosa comune a molti shojo quella di perdersi con l'aumentare dei numeri, e Lovely complex non è stata un'eccezione. Credo che l'autrice avrebbe dovuto terminarlo intorno al decimo numero, per mantenerne la freschezza. Peccato.
Sfogliando i volumetti in fumetteria ho notato che negli ultimi volumi i disegni erano anche meno espressivi; insomma un 6 per l'idea di base ed i disegni (iniziali), ma nulla più...
E' una cosa comune a molti shojo quella di perdersi con l'aumentare dei numeri, e Lovely complex non è stata un'eccezione. Credo che l'autrice avrebbe dovuto terminarlo intorno al decimo numero, per mantenerne la freschezza. Peccato.
Sfogliando i volumetti in fumetteria ho notato che negli ultimi volumi i disegni erano anche meno espressivi; insomma un 6 per l'idea di base ed i disegni (iniziali), ma nulla più...
Noia assoluta. Dopo aver interrotto l'acquisto al primo volumetto, ho provato (leggendo a scrocco) il secondo...
Inutile... non sono riuscito a farmi piacere né la storia né (e sopratutto) i personaggi, il che per una commedia romantica è grave.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
Tutto parte da un presupposto interessante: il rapporto di coppia tra una spilungona e un tappetto, ma questi all'inizio si odiano e poi si metteranno insieme (banalissimmo) per altro senza convincermi pienamente, una relazione tanto per...
E poi non ho trovato né divertenti le gag né piacevole il disegno. Purtroppo una delusione.
Inutile... non sono riuscito a farmi piacere né la storia né (e sopratutto) i personaggi, il che per una commedia romantica è grave.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
Tutto parte da un presupposto interessante: il rapporto di coppia tra una spilungona e un tappetto, ma questi all'inizio si odiano e poi si metteranno insieme (banalissimmo) per altro senza convincermi pienamente, una relazione tanto per...
E poi non ho trovato né divertenti le gag né piacevole il disegno. Purtroppo una delusione.
[<b>Attenzione Spoiler</b>]
Una divertente commedia che parla di... problemi d'altezza!
I due protagonisti di questa storia, Risa Koizumi (koizumi in giapponese significa "piccola sorgente) e Atsushi Otani (otani significa "grande valle") sono alti rispettivamente 1,72 cm e 1,56 cm. Fin da subito iniziano a punzecchiarsi per l'altezza: lei lo chiama "nano malefico" "piccoletto" o anche "gangster nano" mentre lui si difende con "gigantessa" o "colosso di Rodi".
All'inizio non si sopportano, anche perché il professore gli ha presi di mira e gli chiama "all hashin kiojin" come una coppia di comici giapponesi, di cui uno è altissimo e l'altro è bassissimo. A dirla tutta, questi due potrebbero davvero fare i comici... in ogni caso, mentre dapprima si odiano, col tempo sviluppano uno strano rapporto di amicizia-alleanza quando lui si innamora di un'amica di Risa, Chiharu, e lei di un ragazzo conosciuto al corso estivo, Suzuki. Organizzano un'uscita, invitando altri due amici, ma alla fine non ottengono niente, se non far mettere assieme Suzuki e Chiharu. Successivamente i due iniziano a passare sempre più tempo assieme, diventando molto amici, finché non arriva in città un vecchio amico d'infanzia di Risa, perdutamente innamorato di lei. Questo è bello, simpatico e (sopratutto) più alto di lei; ma Risa non riesce a vederlo come un possibile fidanzato, e questo la fa pensare: perché rifiuta un bel ragazzo più alto di lei? Che il suo rapporto con il nanetto sia qualcosa di più che amicizia? Così capisce che per Otani prova qualcosa di più.
All'inizio non si vuole dichiarare, ma poi spinta dalle amiche decide di farlo... ma Otani non capisce le parole dell'amica e risponde con faccia ebete "ma che dici? fai la cerimoniosa? anche io ti voglio bene! sei la mia migliore amica!". La poveretta ne esce scioccata e capisce che per lui è impensabile che si mettano assieme. Poco dopo, Otani capisce quello che prova Risa, ma non ricambia. Così iniziano le peripezie di Risa, la protagonista fuori di melone, che farà di tutto per conquistare Otani.
In seguito ad un bacio, dato per caso quando Otani aveva la febbre, di cui poi lui non si ricorderà, Risa decide di rinunciare, e di concentrarsi sul nuovo attraente professore, Maity, che capisce subito la situazione tra i due. Ed è proprio grazie a lui che Otani capisce che prova di più per l'amica, e che non averla più intorno lo mette di malumore.
Questo è un veloce riassunto dei primi volumi. Ho amato questa serie, ridevo una pagina si e l'altra pure, facendo la figura della demente. I disegni sono bellissimi e pure la trama (a mio parere) originale. Mi rimarrà per sempre impresso quel "nock" (lo stato avanzato di shock) di Risa e la faccia ebete con fiorellino in testa (alla Pickmin) di Otani quando Risa si dichiara.
Un bellissimo manga dal quale è stato tratto un fantastico e divertentissimo anime e un live action (mai visto).
Questo fumetto, generalmente, lo rifilo più o meno a tutti!
Una divertente commedia che parla di... problemi d'altezza!
I due protagonisti di questa storia, Risa Koizumi (koizumi in giapponese significa "piccola sorgente) e Atsushi Otani (otani significa "grande valle") sono alti rispettivamente 1,72 cm e 1,56 cm. Fin da subito iniziano a punzecchiarsi per l'altezza: lei lo chiama "nano malefico" "piccoletto" o anche "gangster nano" mentre lui si difende con "gigantessa" o "colosso di Rodi".
All'inizio non si sopportano, anche perché il professore gli ha presi di mira e gli chiama "all hashin kiojin" come una coppia di comici giapponesi, di cui uno è altissimo e l'altro è bassissimo. A dirla tutta, questi due potrebbero davvero fare i comici... in ogni caso, mentre dapprima si odiano, col tempo sviluppano uno strano rapporto di amicizia-alleanza quando lui si innamora di un'amica di Risa, Chiharu, e lei di un ragazzo conosciuto al corso estivo, Suzuki. Organizzano un'uscita, invitando altri due amici, ma alla fine non ottengono niente, se non far mettere assieme Suzuki e Chiharu. Successivamente i due iniziano a passare sempre più tempo assieme, diventando molto amici, finché non arriva in città un vecchio amico d'infanzia di Risa, perdutamente innamorato di lei. Questo è bello, simpatico e (sopratutto) più alto di lei; ma Risa non riesce a vederlo come un possibile fidanzato, e questo la fa pensare: perché rifiuta un bel ragazzo più alto di lei? Che il suo rapporto con il nanetto sia qualcosa di più che amicizia? Così capisce che per Otani prova qualcosa di più.
All'inizio non si vuole dichiarare, ma poi spinta dalle amiche decide di farlo... ma Otani non capisce le parole dell'amica e risponde con faccia ebete "ma che dici? fai la cerimoniosa? anche io ti voglio bene! sei la mia migliore amica!". La poveretta ne esce scioccata e capisce che per lui è impensabile che si mettano assieme. Poco dopo, Otani capisce quello che prova Risa, ma non ricambia. Così iniziano le peripezie di Risa, la protagonista fuori di melone, che farà di tutto per conquistare Otani.
In seguito ad un bacio, dato per caso quando Otani aveva la febbre, di cui poi lui non si ricorderà, Risa decide di rinunciare, e di concentrarsi sul nuovo attraente professore, Maity, che capisce subito la situazione tra i due. Ed è proprio grazie a lui che Otani capisce che prova di più per l'amica, e che non averla più intorno lo mette di malumore.
Questo è un veloce riassunto dei primi volumi. Ho amato questa serie, ridevo una pagina si e l'altra pure, facendo la figura della demente. I disegni sono bellissimi e pure la trama (a mio parere) originale. Mi rimarrà per sempre impresso quel "nock" (lo stato avanzato di shock) di Risa e la faccia ebete con fiorellino in testa (alla Pickmin) di Otani quando Risa si dichiara.
Un bellissimo manga dal quale è stato tratto un fantastico e divertentissimo anime e un live action (mai visto).
Questo fumetto, generalmente, lo rifilo più o meno a tutti!
[<b>Attenzione possibili spoiler</b>]
Risa Koizumi, a dispetto del suo cognome che significa "piccolo fiume", è una quindicenne molto più alta anche di tutti i suoi coetanei maschi: ben 170cm!
Centimetri che sono sempre stati fonte di scherno e di imbarazzo, soprattutto ora, al primo anno di scuole superiori, dove si ritrova in classe con Atsushi Otani ("grande valle") che arriva appena a 156cm. Messi sempre a confronto dai loro compagni, i due non fanno altro che discutere a colpi di "gigantessa" e "nano", atteggiamento che non fa altro che peggiorare la situazione dato che ormai per tutta la scuola, a partire dal loro insegnante che così li ha ribattezzati, sono l' "A.L.L. Hanshin Kyojin": un duo comico giapponese i cui componenti sono appunto uno altissimo e l'altro nano! Come se non bastasse, credono tutti che i due stiano insieme e vadano d'amore e d'accordo...
Le cose sembrano cambiare quando, durante i corsi di recupero estivi, arriva nella loro classe un ragazzo alto, addirittura più di Risa, e per lei è amore a prima vista! Atsushi si offre di aiutarla a conquistare Suzuki, ma in cambio Risa dovrà avvicinare lui alla sua timidissima (e più bassa) amica Chiharu. In questa nuova alleanza i due passano molto tempo insieme per programmare le loro mosse e creare occasioni d'incontro con i loro amati scoprendo così di avere in comune la stratosferica passione per il gruppo di Omibozu. Sembra finalmente andare tutto bene quando si scopre che ad innamorarsi reciprocamente, alla fine, sono stati proprio Suzuki e Chiharu lasciando i nostri 2 protagonisti con un palmo di naso. Ma i colpi di scena non sono finiti! Ritorni di personaggi del passato e nuovi arrivi che possono scatenare tempeste...
Serie completa del 2001, composta da 17 vol, pubblicata in Italia da PlanetManga (purtroppo!), LovCom, come è affettuosamente conosciuta fra i fan, è una commedia romantica ad ambientazione scolastica che io avevo inizialmente scartato a causa delle immagini di copertina che non mi attiravano affatto. Ma non fatevi ingannare, lo stile delle tavole è invece molto piacevole e anche la storia si alterna bene fra situazioni comiche e "drammatiche" (quanto possono esserlo le avventure amorose adolescenziali), trattate intelligentemente, che ne fanno una lettura divertente e non troppo impegnativa: da relax!
La serie principale è seguita/affiancata da una serie plus di soli 3 capitoli: il 1° dedicato a Otani e il 2° a Risa prima del loro incontro, nel 3° scopriamo proprio quel momento, che insieme agli ultimi capitoli della serie regolare vanno a completare il 17° volume.
Tutti i personaggi hanno qualcosa da raccontare e per cui farsi amare: l'estrema praticità ed essere diretta di Nobu-chan, l'apparente noncuranza di Nakaocchi; la dolce imbranataggine di Chiaru e Suzuki a dispetto del loro Q.I. elevatissimo, l'esuberante superficialità di Haruka e simpatia di Seiko, e le due gemme Maity e Umiboozu!
Insomma tutti i personaggi, in primis i 2 protagonisti, sono adorabili, ma non osate dire una cosa del genere a Otani!
E' davvero una lettura che può piacere a tutti e che tutti dovrebbero fare!
Risa Koizumi, a dispetto del suo cognome che significa "piccolo fiume", è una quindicenne molto più alta anche di tutti i suoi coetanei maschi: ben 170cm!
Centimetri che sono sempre stati fonte di scherno e di imbarazzo, soprattutto ora, al primo anno di scuole superiori, dove si ritrova in classe con Atsushi Otani ("grande valle") che arriva appena a 156cm. Messi sempre a confronto dai loro compagni, i due non fanno altro che discutere a colpi di "gigantessa" e "nano", atteggiamento che non fa altro che peggiorare la situazione dato che ormai per tutta la scuola, a partire dal loro insegnante che così li ha ribattezzati, sono l' "A.L.L. Hanshin Kyojin": un duo comico giapponese i cui componenti sono appunto uno altissimo e l'altro nano! Come se non bastasse, credono tutti che i due stiano insieme e vadano d'amore e d'accordo...
Le cose sembrano cambiare quando, durante i corsi di recupero estivi, arriva nella loro classe un ragazzo alto, addirittura più di Risa, e per lei è amore a prima vista! Atsushi si offre di aiutarla a conquistare Suzuki, ma in cambio Risa dovrà avvicinare lui alla sua timidissima (e più bassa) amica Chiharu. In questa nuova alleanza i due passano molto tempo insieme per programmare le loro mosse e creare occasioni d'incontro con i loro amati scoprendo così di avere in comune la stratosferica passione per il gruppo di Omibozu. Sembra finalmente andare tutto bene quando si scopre che ad innamorarsi reciprocamente, alla fine, sono stati proprio Suzuki e Chiharu lasciando i nostri 2 protagonisti con un palmo di naso. Ma i colpi di scena non sono finiti! Ritorni di personaggi del passato e nuovi arrivi che possono scatenare tempeste...
Serie completa del 2001, composta da 17 vol, pubblicata in Italia da PlanetManga (purtroppo!), LovCom, come è affettuosamente conosciuta fra i fan, è una commedia romantica ad ambientazione scolastica che io avevo inizialmente scartato a causa delle immagini di copertina che non mi attiravano affatto. Ma non fatevi ingannare, lo stile delle tavole è invece molto piacevole e anche la storia si alterna bene fra situazioni comiche e "drammatiche" (quanto possono esserlo le avventure amorose adolescenziali), trattate intelligentemente, che ne fanno una lettura divertente e non troppo impegnativa: da relax!
La serie principale è seguita/affiancata da una serie plus di soli 3 capitoli: il 1° dedicato a Otani e il 2° a Risa prima del loro incontro, nel 3° scopriamo proprio quel momento, che insieme agli ultimi capitoli della serie regolare vanno a completare il 17° volume.
Tutti i personaggi hanno qualcosa da raccontare e per cui farsi amare: l'estrema praticità ed essere diretta di Nobu-chan, l'apparente noncuranza di Nakaocchi; la dolce imbranataggine di Chiaru e Suzuki a dispetto del loro Q.I. elevatissimo, l'esuberante superficialità di Haruka e simpatia di Seiko, e le due gemme Maity e Umiboozu!
Insomma tutti i personaggi, in primis i 2 protagonisti, sono adorabili, ma non osate dire una cosa del genere a Otani!
E' davvero una lettura che può piacere a tutti e che tutti dovrebbero fare!
Manga molto simpatico e divertente da leggere. La storia simpatica di due ragazzi della stessa età, che frequentano la stessa scuola, e stanno nella stessa classe. Sono entrambi simpatici e ben presto diventano il duo comico della classe, ad unirli c'è l'amore per Umibozu, uno sconosciuto cantante che gli viene presentato da un amico d'infanzia. Ben presto si innamorano ma c'è un problema: Otani (il ragazzo) è molto più basso di Koizumi (la ragazza) anzi è molto più basso della media di chiunque altro! Dopo tanti piccoli problemi e simpatiche vignette finiscono i loro anni al liceo e finisce il manga.
Ritengo questo manga simpatico, divertente e disegnato molto bene.
I personaggi poi sono caratterizzati bene: Risa è adorabile mentre Otani è un ragazzo delizioso.
La freschezza è il punto di maggiore forza del manga, ogni volume è divertente, e questo è un punto a suo favore.
Inoltre credo che possa piacere sia ai ragazzi che alle ragazze, e non è mai monotono. Favoloso!
I personaggi poi sono caratterizzati bene: Risa è adorabile mentre Otani è un ragazzo delizioso.
La freschezza è il punto di maggiore forza del manga, ogni volume è divertente, e questo è un punto a suo favore.
Inoltre credo che possa piacere sia ai ragazzi che alle ragazze, e non è mai monotono. Favoloso!
Splendido manga che, pur presentandosi come uno shojo con la classica storia d'amore tra liceali, strizza l'occhio anche al genere maschile, con la comicità delle battute, le vignette con facce da sbellicarsi dal ridere, nonchè per le vicende divertenti e coinvolgenti come pochi altri manga.
La storia, abbastanza innovativa per il suo genere, narra di una coppia di ragazzi e della loro storia d'amore che fatica a nascere a causa della differenza di altezza dei due: lei 180cm, lui 150cm.
Come spesso accade, i due protagonisti sono affiancati dai comprimari, non tutti particolarmente di spico ma piacevoli e divertenti, così come le varie vicissitudini che i due si trovano a dover affrontare.
Disegni semplici, in classico stile shojo anni 90, vengono intervallati da schizzi divertenti dove le facce si deformano in maniere divertentissime per enfatizzare le battute o le situazioni.
Per concludere, shojio consigliatissimo anche ai ragazzi, vista la forte componete comica che impregna le pagine di questo bel manga: se non da avere a tutti i costi, sicuramente da leggere.
La storia, abbastanza innovativa per il suo genere, narra di una coppia di ragazzi e della loro storia d'amore che fatica a nascere a causa della differenza di altezza dei due: lei 180cm, lui 150cm.
Come spesso accade, i due protagonisti sono affiancati dai comprimari, non tutti particolarmente di spico ma piacevoli e divertenti, così come le varie vicissitudini che i due si trovano a dover affrontare.
Disegni semplici, in classico stile shojo anni 90, vengono intervallati da schizzi divertenti dove le facce si deformano in maniere divertentissime per enfatizzare le battute o le situazioni.
Per concludere, shojio consigliatissimo anche ai ragazzi, vista la forte componete comica che impregna le pagine di questo bel manga: se non da avere a tutti i costi, sicuramente da leggere.
Per me Lovely Complex è il meglio del meglio, lo adoro. Ho fatto tante di quelle ristate grazie ai personaggi ed alla storia ^_^. Otome è bellissimo, il suo carattere combacia alla perfezione con quello di Risa. I loro compagni, non sono il massimo però ci stavano con la storia; non vedo l'ora di leggere altre opere di Aya Nakahara, e spero che siano belle quanto questa.
Di questo anime ho da dire solo una cosa: è stupendo! Bellissima ed intrigante la storia, simpatici e sobri i disegni; è davvero coinvolgente!
E' una storia che pur essendo comica ha sempre quel non so che di tragico. La fine è scontata ma ti lascia aperta l'immaginazione per il seguito, inoltre parlando sempre della fine aggiungo che è davvero commovente. Risa sa sempre affrontare i problemi con quella sua allegria che è davvero fuori dal comune! Questo manga ha tutto, leggetelo vi conviene!
E' una storia che pur essendo comica ha sempre quel non so che di tragico. La fine è scontata ma ti lascia aperta l'immaginazione per il seguito, inoltre parlando sempre della fine aggiungo che è davvero commovente. Risa sa sempre affrontare i problemi con quella sua allegria che è davvero fuori dal comune! Questo manga ha tutto, leggetelo vi conviene!
Questo manga è fantasticoooo! E' una storia stupenda quella tra Risa Koizumi e Atsushi Otani, entrambi afflitti da complessi legati alla loro altezza... All'inizio si odiano, ma poi prima lei, poi lui iniziano ad amarsi formando finalmente una coppia anche se alquanto strana.I disegni sembrano inizialmente poco curati, ma poi acquistano sempre più carattere. Trovo che questo sia un manga estremamente divertente e appassionante!
Lo adoro! E' esilarante e sopratutto mi ha dato una bella carica! >_< Sono a mala pena un metro e sessanta, ma l' attuale ragazzo con cui esco è il più carino e BASSO (di me... doh) che abbiamo mai conosciuto! Se sapesse che è un manga che mi ha fatto decidere... puccolo!
Rimane il fatto però che io AMO otani... dear francesco otanizzati ancora di più! Unico problema del manga: pochi baci e l' uscita bimensile! Da leggere assolutamente!
Rimane il fatto però che io AMO otani... dear francesco otanizzati ancora di più! Unico problema del manga: pochi baci e l' uscita bimensile! Da leggere assolutamente!
Wowow!! E' uno dei più bei manga che ho letto. C'è sempre tensione, fa proprio venire voglia di continuare all'infinito senza smettere mai di leggerlo. La storia di due studenti lei alta 172 cm e lui ehm... un po' più basso :-P E proprio qui si dimostra che l'amore è proprio strano.
Per tutte le amanti di queste storie d'amore, di amori non corrisposti o addirittura di lotte per conquistare la persona amata. RAGAZZE SIETE OBBLIGATE A LEGGERLO! :-d
Per tutte le amanti di queste storie d'amore, di amori non corrisposti o addirittura di lotte per conquistare la persona amata. RAGAZZE SIETE OBBLIGATE A LEGGERLO! :-d
Un manga che a mio giudizio si merita un bel 10!
E' molto divertente e attuale!
Parla di un problema molto presente nella società di oggi, dove per essere qualcuno devi essere esteriormente perfetto. I ragazzi di oggi soffrono se non possono essere alti e belli come i loro modelli perchè si sentono diversi e sbagliati.
Questo manga tratta questa tematica con simpatia e divertimento senza però cadere nel banale costruendo una storia d'amore tra i due protagonisti! Imperdibile!
E' molto divertente e attuale!
Parla di un problema molto presente nella società di oggi, dove per essere qualcuno devi essere esteriormente perfetto. I ragazzi di oggi soffrono se non possono essere alti e belli come i loro modelli perchè si sentono diversi e sbagliati.
Questo manga tratta questa tematica con simpatia e divertimento senza però cadere nel banale costruendo una storia d'amore tra i due protagonisti! Imperdibile!
Per quanto possa essere buffo e divertente, rispecchia molti lati di un mondo adolescenziale in cui ci sono complessi da parte di due ragazzi, soprattutto per lo stare insieme. Molto bello, storia particolare. Un amore che è difficile da vedersi in giro e che con questo manga potrebbe aprire gli occhi a molte ragazze che amano un ragazzo più basso di loro che dire^^
E' uno shojo, ma ha in più una notevole dose di assurdità e divertimento, a cominciare dai complessi apocalittici che lei si fa sulla sua altezza.
Oltre a questo è davvero coinvolgente, al punto che ogni due/tre pagine vorreste davvero prendere Otani (il Lui della situazione) a randellate sulle gengive per il suo essere così inspiegabilmente (?) bastardo nei confronti della protagonista.
Buona la scelta del tratto, caratterizzato dal contrasto tra ritratti realistici (specie nei momenti seriosi) e caricaturali (nei momenti più furiosi o demenziali).
Oltre a questo è davvero coinvolgente, al punto che ogni due/tre pagine vorreste davvero prendere Otani (il Lui della situazione) a randellate sulle gengive per il suo essere così inspiegabilmente (?) bastardo nei confronti della protagonista.
Buona la scelta del tratto, caratterizzato dal contrasto tra ritratti realistici (specie nei momenti seriosi) e caricaturali (nei momenti più furiosi o demenziali).
Lovely Complex è uno dei manga più emozionanti, divertenti e innovativi del momento. Lontano dai soliti canoni degli shojo tradizionali e molto più vicino alla realtà della quotidianetà. I personaggi principali sono ben caratterizzati e l'allegra combricola dei personaggi secondari fa da sfondo all'intera vicenda rendendo la storia leggera ma mai banale. Risa è una ragazza delle scuole superiori che a causa della sua altezza (172 cm) e del suo carattere non ha ancora trovato un fidanzato, Otani è un suo compagno di classe molto basso (156 cm) e sebbene sembrino cane e gatto, sono molto più simili di carattere di quanto non credano. La storia si snoda lungo tre anni nei quali i due ragazzi sostenuti dai loro amici capiranno di essere fatti l'uno per l'altro. Il manga vanta anche una serie animata e un versione cinematografica.
E' la divertentissima storia di due amici, compagni di classe, Risa Koizumi e Atsushi Otani, molto diversi fisicamente ma molto simili per altri aspetti... la dolce Risa però, visti i gesti gentili del suo amico, pare cominci a provare un nuovo sentimento verso di lui! E già si è proprio innamorata... ma Otani non riesce a vederla come probabile fidanzata... Riuscirà l'ostinata Risa a conquistare il suo cuore e a farlo pentire di averla scaricata Kissà... ;-