One Piece Live Action è uscito su Netflix lo scorso 31 agosto ed ha riscosso un gran successo di pubblico,  ha raggiunto la Top 10 degli show in lingua inglese su Netflix in 93 Paesi, ed è al primo posto in 46 Paesi (compresa l’Italia). Secondo Forbes ha uno dei punteggi del pubblico più alti di sempre tra i titoli Netflix.

È chiaro dunque che il pubblico voglia sapere sempre di più sulla serie e, infatti, continuano ad uscire curiosità e dietro le quinte. Steve Maeda, co-sceneggiatore della serie, ha raccontato ad esempio che Eiichiro Oda, creatore del manga di One Piece, si è occupato da vicino del live action tratto dalla sua opera e ha posto una condizione non negoziabile agli sceneggiatori. 
 


Maeda racconta: "Una delle richieste di Eiichiro Oda era di non introdurre storie d'amore all'interno della ciurma. È stato un no categorico". Questo è il motivo per cui non vediamo interazioni in questo senso fra Nami e Zoro, una cosa che i fan si aspettavano dopo le prime puntate. Maeda ha poi detto: "I due personaggi hanno una grande alchimia ma una storia d'amore non era nei nostri intenti. Una delle cose divertenti del guardare uno show è anche cosa riesci a leggerci dentro".

Maeda ha poi commentato l'amicizia fra Koby ed Helmeppo, i due sono molto amici ma è difficile parlare di bromance. I due marine hanno nella serie delle storie un po' più sviluppate rispetto al manga, lo stesso Maeda chiarisce: "volevo che Koby avesse una relazione che crescesse e cambiasse man mano che la serie andasse avanti, che i due personaggi diventassero molto amici dopo essere stati nemici incalliti". 

Maeda ha poi concluso dicendo che lui e l'altro sceneggiatore della serie, Matt Owens, stanno già pianificando la seconda stagione ma non ha voluto diffondere dettagli: "Non voglio parlare della continuazione della serie in questo momento, solo perché questa prima stagione è stata molto faticosa. È stata una sfida fantastica, ma ha preso anni di lavoro e voglio che l'attenzione rimanga sul lancio di questa stagione". 

Fonte consultata:
Forbes
cbr.com