Cos'è l'AgoraClick? Mettiamola così: è uno spazio completamente dedicato a voi, in cui potete discutere di tutto e di niente. Volete parlare delle notizie della settimana? Avete delle domande che vi frullano in testa da un po'? Volete chiedere pareri ad altri utenti? Ecco, AgoraClick è il posto che fa per voi, un posto dove l'off topic non esiste.
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Se avete fatto visita in questi giorni in un negozio della catena " La Feltrinelli" ve ne sarete accorti, il settore home video, che in alcuni store resisteva, è scomparso del tutto, nella maggior parte dei casi per far allargare il settore fumetto. Dal primo di febbraio, silenziosamente, in tutti i negozi italiani le varie release, indifferentemente se fossero edizioni in dvd/blu ray/4K, sono state messi in vendita a due euro al pezzo, mentre tutti i box a 10 euro.
Inutile a dirsi, tutto ciò che c'era di valore (sempre meno a dire il vero, visto che comunque alcuni negozi non si rifornivanoi già da mesi) è andato polverizzandosi in poche ore, lasciando solo le spoglie di quello che un tempo era un mercato fiorente.
Nel 2022 i ricavi complessivi del mercato audiovisivo italiano - televisione, cinema, video 'fisico' (Dvd e blu-ray) e offerte online - secondo i dati forniti da Apa, l'Associazione dei produttori audiovisivi, valevano circa 10,8 miliardi, attestandosi così ai valori pre-pandemia, ma solo grazie alla forte crescita della componente online e al fatto che quasi 8 miliardi venissero ancora dalla tv.
La crescita dei servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ sicuramente ha influito moltissimo sulla crisi di questo settore, che comunque resiste nella vendita on line (anche su lafeltrinelli.it) ma sembra rivolto sempre più a un mercato di nicchia fatto per i collezionisti.
Voi cosa ne pensate? Questa crisi potrebbe finire? O ci si attesterà definitivamente sul mercato di nicchia (portando sempre meno titoli in formato fisico) con prodotti costosi per pochi acquirenti?
C'è il riuschio di non vedere più in home video i nostri titoli preferiti?
Inutile a dirsi, tutto ciò che c'era di valore (sempre meno a dire il vero, visto che comunque alcuni negozi non si rifornivanoi già da mesi) è andato polverizzandosi in poche ore, lasciando solo le spoglie di quello che un tempo era un mercato fiorente.
Nel 2022 i ricavi complessivi del mercato audiovisivo italiano - televisione, cinema, video 'fisico' (Dvd e blu-ray) e offerte online - secondo i dati forniti da Apa, l'Associazione dei produttori audiovisivi, valevano circa 10,8 miliardi, attestandosi così ai valori pre-pandemia, ma solo grazie alla forte crescita della componente online e al fatto che quasi 8 miliardi venissero ancora dalla tv.
La crescita dei servizi di streaming come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+ sicuramente ha influito moltissimo sulla crisi di questo settore, che comunque resiste nella vendita on line (anche su lafeltrinelli.it) ma sembra rivolto sempre più a un mercato di nicchia fatto per i collezionisti.
Voi cosa ne pensate? Questa crisi potrebbe finire? O ci si attesterà definitivamente sul mercato di nicchia (portando sempre meno titoli in formato fisico) con prodotti costosi per pochi acquirenti?
C'è il riuschio di non vedere più in home video i nostri titoli preferiti?
Ovviamente, ricordate che non siamo nel far west, quindi si applicheranno comunque le normali regole sulla moderazione (salvo quella sui commenti composti da sole immagini) ed in particolare, tanto per ribadire, non sono ammesse immagini di nudo, spoiler non debitamente segnalati (usate il tag spoiler), trolling o spamming e, più in generale, se un po' di flame si può tollerare in questa sede, vedete comunque di non esagerare troppo. Questo è tutto, ora la palla passa a voi, buon divertimento.
Come faccio da anni per i videogiochi e per i manga.
Non è un problema pagare se c'è la possibilità di possedere e fare una copia di backup.
E non sono fan dei dischi che comunque avevano drm, non mi interessa il possesso del formato fisico che è scomodo. Solo il possesso del digitale
Penso che le playstation ci saranno comunque, quindi non c'è problema lettori c'è ne sono aiosa per decenni e decenni.....
Perché gente che gode che chiudano va bene? Almeno lui è uno dei pochi a fare da contraddittorio, poi magari è un pò esagerato nei modo, ma spesso ha dei concetti giusti, non sempre.......
2 dvd che non avevo comunque li ho presi,
Ah! e c'era un cofanetto di sword art online a 10€!
Qualcuno sa se alla Feltrinelli di Lucca c'è ancora qualcosa (che è la più vicina alla quale potrei andare...)
Plastica che occupa spazio e non aggiunge valore alla visione di un film o anime, a meno che, boh, te li accarezzi mentre li guardi.
Quest'anno compio 40 anni, ho vissuto le sale giochi, il gamestop, giocare a pallone con gli amici e poi in casa a fare una sfida a PES (o fifa se c'era il pc), andare nei negozi di musica e chiedere di ascoltare un pezzo, comprarsi la bibita e le caramelle al bar, scambiarsi le cartucce dei giochi ecc ecc
Tutte cose belle ai tempi e come in tutte le epoche ci si divertiva con quello che si aveva, ma a meno che tu non fossi figlio di imprenditori i soldi non bastavano mai, e mi sembra assurdo rimpiangere i bei tempi andati perché le persone di oggi sono sole e altre uscite da predicatore.
Le abitudini sono cambiate perché i giovani hanno scelto altrimenti, preferendo il progresso e la modernità.
Fattene una ragione invece di continuare a rosicare e giudicare gli altri senza mai capire cosa stanno scrivendo.
Winner winner chicken dinner.
Forse la gente manco si ricorda che Netflix agli inizi noleggiava DVD e Blockbuster era un gigante con più di 10000 negozi nel mondo.
Guarda caso nessuna delle due attività vendeva qualcosa che rimaneva fisicamente al compratore e guarda caso una ha cambiato core business e l'altra è fallita.
Quindi no, non sono le major che volevano eliminare la possibilità di acquisto, è il mercato della copia fisica che è totalmente imploso presso il grande pubblico, diventando un mercato sempre più di nicchia.
Ti permette di evitare la nuova traduzione di Evangelion però (anche se non accarezzi il box!).
La conto comunque come una discreta vittoria.
Coccolare la custodia mi mancava. Serve un sondaggio su questo aspetto moderno ma poco conosciuto. ^^
Hai solo ragione, ma i ragazzini che ormai non sanno più nè leggere nè scrivere, o quantomeno non sono in grado di capire un testo scritto, ti diranno che sei il solito boomer
Qual era il cofanetto? Se era Scherzo of a Deep Night mi mangio le mani (anche se ad occhio e croce azzarderei con la prima stagione)
Non è una roba buona per farci meme come quella ritirata, ma non è nemmeno la traduzione definitiva della serie.
Sostanzialmente non è più fedele o precisa di quanto lo fosse la prima (toh, con qualche costrutto alla Cannarsi in meno), che insomma, dopo tutti questi anni era una speranza comprensibile (nella speranza che il traduttore non abbia preso cappellate, perché è lo stesso di 3.0+1.0 di Prime e lì ci sono sicuramente diversi errori).
In più il cambio di cast fa sì che comunque ci si becca Eva Netflix con uno e il rebuild con un altro.
Al di la' del fatto che per fortuna non ho problemi di spazio avendo anche la saletta home thether...la sensazione di possedere qualcosa di fisico e' reale...li puoi toccare, sentire, avere tutti gli extra...lo streaming invece? Nada! Solo il vuoto! E se a loro piace...zac...tutti i tuoi soldi finiscono con la chiusura dell'account. Ovviamente non te li ridaranno indietro. Non ho problemi di lettori bd/dvd...penso sempre con un occhio al futuro, cosi' ne ho fatto scorta mettendone qualcuno da parte. Senza contare quelli "sparsi" qui a Roma e alla casa al paese. Comunque...contento tu...per quanto mi riguarda se io pago voglio che le cose rimangano mie per sempre, non voglio un finto noleggio spacciato come vendita che manco posso toccare o godermi gli extra. Sono un collezionista, mi piace tenere tutto in mostra. Pero' ovviamente, De gustibus non est disputandum
Manca solo l'inflazione, io ormai ho capito che con certe persone non puoi avere una discussione perchè non cambieranno mai idea
L'importante è comprendere i punti di vista diversi, rispettandoli, possiamo non condividerli ma dovremo sempre comprenderli, poi possiamo mettere in dubbio il nostro pensiero, perfino le nostre certezze, ma è un qualcosa che parte sempre dalla persona, non dagli altri.
GianniGreed quando dice che i blu-ray sono il passato e che ormai si vive con lo streaming gli possiamo obiettare, come avete giustamente fatto, che almeno per decenni esisteranno i supporti attuali, che il supporto fisico può dare valore aggiuntivi che magari a lui non interessano, ma di certo verrà il tempo in cui quello che dice sarà reale ma forse nel frattempo si svilupperà qualcosa di diverso in quanto nel frattempo il concetto di streaming, come lo conosciamo ora, sarà obsoleto.
Condivido il discorso di Frence e vorrei che la sua idea fosse realizzata in un imminente futuro, l'attendo, ma nel frattempo l'attuale corso degli eventi non riesce a piacermi.
Quanto dice Chibi Goku è sicuramente, come sempre, interessante, ma alla frase "perché i giovani hanno scelto altrimenti" specificherei che, spesso, sono i genitori ad avere scelto altrimenti, certo anche quello è una conseguenza del progresso, ne convengo.
Come dicevo tutti i vostri punti di vista sono interessanti, spunto di riflessioni e confronti.
Certo nessuna delle nostre parole potrà fermare il progresso ma il vero progresso ha la capacità di stupire sempre.
Questo pensiero è cio che intendo io di conversare, capire, farsi capire, discutere delle varie opinioni e interessarsi all'utenza e del pensiero, quindi tanto di cappello per le tue parole e il tuo modo di scrivere, non è da tutti.
Rispetto ogni singola parola e condivido, purtroppo però ci tengo a dire che non sempre le persone rispettano il pensiero diverso da loro e non comprendono neanche le parole e molte volte, con prepotenza impongono il loro pensiero senza ascoltare gli altri ma sanno solo giudicare e devo dire che la gente deve prendere esempio da te e dal tuo messaggio.
Snì, cioè, dipende sia dall'età che dal tipo di attività.
Sale giochi, home video anime e negozi di dischi non sono state influenzati dalle disposizioni dei genitori quanto più dal fatto che per scelte personali gli adolescenti/giovani adulti hanno iniziato a spendere soldi in modo diverso.
Poi capisco benissimo che la cosa dispiaccia e le chiusure siano una perdita per tutti, ma prima di tutto non è una questione di colpe ma di normali trasformazioni del mercato e in seconda battuta ora abbiamo tantissime possibilità che prima non avevamo, tanto che ora abbiamo più intrattimento di quanto sia possibile fruirne in una vita normale.
E il tutto senza spendere chissà che cifre.
Penso sia lecito pagare per l'esperienza, il supporto o il servizio così come lo è farlo per il collezionismo. L'acquisto fisico può anche essere visto come un investimento a lungo termine.
Mi spiace molto vedere che qualcosa "chiude" o comunque che uno dei tanti modi di godersi l'intrattenimento viene meno perché ci sarà di certo qualcuno che ci rimarrà male - che sia per passione o solo per abitudine.
Personalmente non sono un grande fan dell'home video, ma qualche dvd/bluray lo ho per il piacere di averlo in libreria o magari è stato un regalo da qualcuno.
A cosa serve? Fa arredamento, so di poterlo vedere quando mi pare, mi ricorda la persona che me lo ha regalato, vedere la scatola ogni tanto fa partire qualche discorso con chi arriva in casa, magari se mi cade l'occhio mi viene voglia di rivederlo ecc...
Credo il primo.....
Quando non si sa cosa rispondere si va sul personale...l'ho già detto prima: scrivere qualche commento sulla rete non fa di me uno che vive di rete e progresso/aggiornamento continuo. Lo prendo comunque come un complimento, dai, vuol dire che sono coerente e non cambiabandiera a secondo come tira il vento. Ma poi, cosa centra? Te che li organizzi a fare i viaggi in Giappone? Puoi farlo tramite un tour virtuale! Li porti nei musei con i virtual tour. Magari qualche immaginetta veloce dei vari Templi ... Che li porti a fare da Mandarake o nei negozi di oggettistica? Fai prendere un modellino, un action figure ologramma! Magari non potranno coccolarlo stimolando il senso del tatto, ma almeno quello della vista sarà appagato. Che vuoi, è il progresso!
Tranquillo, non c'è più bisogno di scendere al bar, ci sarà il drone a portarti le caramelle al piano in cui abiti, devi solo aprire la bocca e te la sparerà dentro in modo millimetrico... E' il progresso.
Ma cosa dici! I giovani hanno scelto da soli? Preferendo il progresso e la modernità?! Ma da quanto tempo non esci il sabato e vedi i giovani cosa fanno? Raccontami sto progresso libertà e modernità. No perché i luoghi di aggragazione sono spariti, a parte locali che vendono alcol quadruplicati rispetto agli anni 80, stanno tutti incapsulati come in quel film di Franco e Ciccio, alienati completamente. E' ovvio che chi ha dei figli si senta attaccato dalle mie parole. Non dico che tutti sono così, ovvio, ma l'andazzo è questo. E ci metto anche i miei nipoti. So che non è facile, sai quante volte ne parliamo a cena con amici, che già alle elementari sono piazzati col cell. Un caro amico non glielo ha comprato fino alla 4 elementare. Io stesso dicevo che era sbagliato perché così lo metti in una situazione dove lui è l'unico a non averlo!!! Alla fine, in quinta, è stato costretto a comprarlo. Non sei te che decidi. E' la società. Te lo inmpongono. Ti inducono. ALtrimenti sei fottuto. Certo, puoi prendere le precauzioni tutte del caso, ma poi a 8 anni vedi che guarda il youtuber del caso che gioca una run totale (ma che gusto c'è poi, spiegamelo, sarà il progresso) imprecando, con un linguaggio sboccato, parolacce, bestemmie e via dicendo ... E quindi che si fa?
Come fai a dire questo:
Sarò io a vivere in un altro mondo! Oggi hanno che? Cosa?
CHiedi su vari argomenti - non intendo Freud o un trattato di chissà che - ma di cinema, di videogame, di musica, di arte, di giochi di società, di fumetti, ecc.ecc. e vedi cosa ti rispondono... tasta la loro conoscenza... Poi ne riparliamo...
Prendendo tutti i miei nipoti, ed i loro amici, tutti insieme neanche si avvicinano a quello che ho fatto io alla loro età, stessa cosa con ognuno dei miei amici d'epoca. E non è un vanto, ma la realtà.
Dunque: partiamo dal fatto che non esiste che io sia migliore di te, né che altri siano migliori di me, perché siamo tutti consumatori. E se permetti, quando consumo, io devo avere qualcosa tra le mani e non fuffa, non numeri, codici che passano sopra la mia testa di qua e di là. PAgo, e prendo. Me lo devi dare. Lo pretendo.
La pirateria ha giocato il suo ruolo - che sia stata determinante o meno non sto io a dirlo - tutti volevano gratis. Dai tempi dei marocchini per strada che vendevano film in cd dalla qualità oscena alla modifica della ps1. Basta che lo guardo. Ps1 che ha portato il videogioco praticamente in ogni casa, anche di quelli che non avevano mai inserito 100 lire nei cabinati. Ovviamente se per 10 mila lire ho un gioco copiato identico ad uno originale che costa 120 mila lire, capirai la massa dove si sposta. Emule e torrent sono cresciuti a dismisura. Inizia tele+, poi sky, per farla breve streaming prime video ecc.ecc. e poi paghi paghi paghi abbonamenti abbonamenti abbonamenti ecc.ecc.
Progresso? Certo. I capi guardano il mercato e come si evolve, percepiscono e arrivano prima e indirizzano. E io dico: CAZZO, ma quale scelta? Oggi hanno scelto che? Avevamo tutto gratis!!! In tv passavano anime cartoni e film gratis per tutti nei 7 canali principali fino all'ultimo sconosciuto canale regionale. GRATIS. E oggi paghiamo (pagate) per vedere un numero - ridotto - di pellicole, liste limitate, con l'illusione di avere tutto. Ma per piacere. Ma quale scelte.
Oggi conta la visualizzazione, non gliene fotte nulla di niente e nessuno, solo la visualizzazione. E quindi il mercato si sposta tutto lì. Ma io quando guardo una cosa, non lo deve sapere nessuno, sono io a decidere quante volte vedere un film e non deve essere quantificato da qualcun altro. SI arriverà che per ogni visione si dovrà pagare. E' il progresso. Ti faccio un elenco grande così di film e cartoni che non troverai mai in rete. E come fai? QUindi, finché posso, finché pago, dammi il mio bluray, il mio vinile, il mio gioco. E ricevuta.
Ti consiglio a te e Ironic un manga di Taniguchi, L'uomo che cammina, e magari una bella ripassata di Essi Vivono di Carpenter rigorosamente in 4k da inserire in un lettore.
Saluti dagli anni '80.
Per fortuna il mondo va avanti.
Una cosa rimpiango del passato, che certe frustrazioni rimanevano nel privato e al massimo nella propria cerchia di amici. Oggi con i social tocca beccarsi complottisti, terrapiattisti, iper nostalgici e compagnia cantando
Ti dovresti autocensurare, visto che in passato hai cancellato commenti per molto meno. E comunque frustrato, magari, lo sarai te... Mai una volta, dico una, che sviluppi una tua idea, che argomenti o rispondi -anche duramente - a qualcosa che va oltre il tuo naso. Mai. Solo distanze, e magari qualche offesuccia velata...
Bene, saluti e alla prossima, progressista immacolato.
Dai, si può trovare anche una via di mezzo, senza per forza denigrare le preferenze altrui.
Non credo sia una parola che mi riguardi. Mica sono contro tutto. Ho un hardisk con dentro un bel pò di file, quello che mi piace in seguito compro. Quando scarico qualcosa la metto nella pendrive e la inserisco nel lettore, quindi guardo nella tv. Un bel vantaggio rispetto a quando registravo film. Ma questo non mi vieta (o mi vietava), di comprare film. Rimpiango le videoteca per diversi motivi, non solo per l'acquisto in sé, e credo che qualcuno lo abbia capito. QUando i tempi son cambiati migliorando il sistema, cioé il dvd, ma ben venga!!! E dopo col bluray, ben venga. E dopo il 4k. Bene, sempre meglio. Digitale, "solo streaming", chiusura di vari negozi... Eh no! QUesto no!!! Ed è un tantino diverso dal misoneismo che mi imputi...
Ma dove ho cancellato commenti? 😅
Non sono un moderatore, queste cose le lascio ai miei ragazzi della moderazione che sono bravissimi
Anche qui nessun complotto o censura, infatti il tuo delirio ot lo si lascia mi pare
Il formato fisico non morirà mai, sia esso CD o Blu ray (il DVD invece sì, anche se rimane in vita solo per i bassissimi costi di produzione).
Semplicemente la vendita si sposterà sui pochi negozi dedicati e sull'online, mentre sparirà dai negozi di varia, salvo sezioni molto piccole.
Per il resto, i lettori rimarranno ancora sul mercato, saranno prodotti e riparati.
Senza contare che, se le console di prossima generazione continueranno ad avere il lettore BD anche opzionale (cosa di cui sono convinto), questo manterrà ancora più in salute il mercato dei supporti fisici.
Tutto questo, oltretutto, senza tenere in considerazione tutta la questione del collezionismo e dell'enorme quantità di DVD e Blu Ray venduti negli anni passati.
Il digitale è il futuro, ma non sarà un futuro esclusivo. Nel mondo dei videogiochi si parla da anni di only digital, ma questo si è concretizzato solo su PC e solo grazie ad un business model MOLTO vantaggioso per il consumatore, con prezzi estremamente bassi e facilità d'uso totale tramite Steam.
Per i servizi di streaming e di noleggio, che oltre ad essere più limitati a livello di catalogo rispetto a Steam, sono anche molto più proni alle limitazioni dovute alle licenze, che causano le sparizioni dei titoli ogni tot mesi, con serie tv e film che migrano di piattaforma in piattaforma rendendo talvolta una vera caccia al tesoro il capire dove siano finiti (e se siano ancora disponibili legalmente).
I supporti fisici, pur non essendo eterni per ragioni fisiche (pun not intended), hanno comunque una durata sulla carta MOLTO più estesa nel tempo e con relativamente poche limitazioni.
Il digitale non è ancora riuscito ad avvicinarsi al fisico sotto questo aspetto e a mio avviso non ci riuscirà mai, se non in pochi e circoscritti casi.
Pertanto ben venga il digitale, ma SEMPRE AFFIANCATO AL FISICO, poiché non sono avversari, ma complementari l'uno all'altro, a mio avviso
Sui negozi dedicati ci credo poco, forse uno o due nelle grandi città, ma in tutto il resto d'Italia non avrebbe senso economico.
Il mercato CD/Vinili, che mi sembra avere una nicchia più interessata, sostiene il negozio dedicato a malapena, e soltanto grazie a usati/conoscenze/roba presa a 2 lire su ebay e alle fiere.
Più facile che rimarrà giusto uno spazietto dove vendono TV/lettori e poi il resto solo online.
Non è proprio vero, soprattutto su Xbox ci sono parecchi giochi (non AAA ovviamente) che hanno avuto solo una release digitale, e penso che questo fenomeno non farà che aumentare (i margini sul digitale sono maggiori dopotutto, una release fisica di poche copie non è probabilmente così conviene per il distributore).
Se non lo conosci ti consiglio JustWatch.
DVD e soprattutto BD (che usano l'argento al posto dell'alluminio) se non sono "eterni" poco ci manca, al netto di difetti di produzione e una buona conservazione è un problema che, incrociando le dita, non dovrebbe danneggiare le nostre collezioni (mentre chi aveva una vasta collezione di CD Audio probabilmente ne avrà già qualcuno difettato).
Se c'erano Kirito ed Asuna seduti su due forzieri con vari oggetti intorno era il primo, e non era affatto male come occasione (soprattutto se erano Blu Ray). Se fosse stato Scherzo, che ho comprato giusto due settimane fa a 45 euro, avrei snocciolato Mosconi per tutto il giorno
Non c'entra nulla il digitale, è una questione di DRM.
Hai restrizioni enormi anche a riprodurre Ultra HD Blu-ray su Windows.
E, se ti sei preso un fiammante lettore Ultra HD Blu-ray, lo attacchi al tuo tv 4k del 2015 senza HDCP 2.2 ti vedi i tuoi film in 4k alla sfavillante risoluzione di... rullo di tamburi, 1080p.
A parte che palesemente non hai letto il link perché non c'è scritto quello, windows 7 e 8/8.1 hanno avuto upgrade gratuiti a windows 10 per anni, a meno che tu non consideri anche lì la pirateria l'esperienza migliore e quindi dai per scontato che la gente giri nel 2024 con windows 7 crackato.
Tra l'altro lo sai cosa richiede davvero windows 10? leggere Ultra HD Blu-ray
E chiudiamo con bell'elogio alla pirateria.
Chapeau, su 4 cose dette 3 sono FUD, perché è meglio prendere una parte e scrivere fesserie che fare informazione vera.
Non sei costretto infatti non chiuderanno i server, non sarai però più supportato da Steam se ci saranno problemi perchè non riceverai più update di sorta (come è capitato per altri sistemi operativi legacy).
Concordo con Chibi Goku secondo me palesemente non hai letto il link.
Può essere un bug
Ognuno fa come crede secondo la propria morale (il menefreghismo verso le leggi e la proprietà altrui in Italia non è cosa nuova), basta poi non stracciarsi le vesti quando gli sviluppatori di turno decidono di non supportare il nostro paese (molto comune ormai) oppure quando l'editore di turno relega l'Italia come marcato di terz'ordine fermando ogni doppiaggio ed edizione homevideo.
Prima volta che mi capita!
Era comunque un commento scherzoso su la complicazione che aveva spiegato l'altro per fare pirateria!
Comunque da fan del fisico sempre triste quando leggo queste cose, continuo a rimanere dell'idea che un'opera fisica sia l'unico modo per essere sicuro di averla per sempre.
confondi, come molti del resto, fisico con drm.
un'opera in digitale senza drm è al sicuro perché puoi farne tanti backup anche in supporti fisici se così preferisci.
un'opera in fisico con drm non è al sicuro per nulla, il disco può rovinarsi, venir perso ecc... Non solo il drm può essere più o meno invasivo, ad esempio esistono videogiochi (non sono sicuro lato film) che pur essendo in formato fisico necessitano di un server per essere giocati, non basta il disco. Quindi se non hai la connessione a portata di mano o il server chiude perché non più conveniente per l'azienda del disco non te ne fai assolutamente nulla.
Non è il formato ad essere davvero importante, è il drm. Solo quello.
Si ma qui si sta parlando di film, non videogiochi, e solo una parte di questi ha bisogno di un server per poter giocare, mica tutti. Ancora oggi se ne ho voglia posso rispolverare la Ps2 e giocare a Prince of Persia se ne lo voglia. Hai ragione che il problema é il drm, ma finché l'unico modo per poter rivedere infinite volte un film senza il rischio che un giorno ti venga tolto dalla libreria o essere obbligati ad utilizzare la piattaforma di vendita rimane il disco fisico, continuerò a preferirlo al digitale. Anni fa "comprai" un film sul Playstore, a distanza di qualche anno questo é sparito, non é proprio più presente nel catalogo di Google. Inutile dire quanto ci sono rimasta male, da li non ne ho più acquistati. Questo non sarebbe successo se avessi acquistato il dvd del film.
Quindi, finché non esisterà la possibilità di scaricare quello che acquisto e di farne quello che voglio, continuerò ad acquistare dvd o blueray, nuovi o usati che siano.
Ricordo inoltre che Disney ultimamente sta facendo modifiche nei film presenti su Disneyplus (oggi legate prevalentemente all'inclusività, domani chissà), non mi meraviglierebbe quindi se un giorno qualsiasi piattaforma sostituisse a piacimento il film acquistato 10 anni prima per sostituirlo con uno che e parere loro rispetta i nuovi valori della società, che tu sia daccordo o meno.
Non hai colto il punto del discorso.
La tua copia di Prince of Persia come i tuoi DVD e Blueray, senza crackare il drm, di fatto non si possono backuppare, quindi anche dando per scontato che non abbiano drm che richiede di essere online (e per i giochi ps2 è ovvio che non ci sia) è altrettanto vero che se in futuro si danneggeranno o li perderai potrai dire addio ai tuoi acquisti, quindi non è vero che potrai vedere i film su disco infinite volte, potrai vederli solo finché il disco regge, finché il lettore regge, finché fanno dischi che non richiedono di essere online.
Io non sto difendendo i servizi di streaming, sto difendendo il concetto di drm-free che è un concetto che prescinde da digitale/fisico. Non è il formato a far la differenza, se un film o un gioco o un ebook o qualsiasi altro media viene venduto senza drm a me non importa se viene venduto su disco o in digitale perché è solo la scatola, il contenuto poi io posso metterlo dove mi pare.
Se al contrario è protetto da drm (più o meno invasivi) devo prima rimuoverlo (se possibile) per poterlo spostare dalla scatola.
I vecchi dischi ovviamente non hanno un drm invincibile né hanno un drm così invasivo come le piattaforme moderne, ma io direi che un consumatore accorto più che scegliere se comprare un disco coperto da drm o comprare in digitale lo streaming (con drm always online che è ancora peggio) dovrebbe rifiutare entrambe le opzioni.
Parere mio, per questo non compro né dischi, né film in digitale (ne ho acquistato qualcuno su itunes anni fa solo perché all'epoca si poteva rimuovere il drm con programmi apposta... difatti quei miei acquisti li ho ancora su vari hard disk esterni... potrei persino metterli su disco se volessi. Non ho idea se li ho ancora sul mio account itunes ma di certo ho la ricevuta dell'acquisto quindi la licenza per il mio uso e consumo personale ce l'ho).
Ehm... https://www.reddit.com/r/netflix/comments/18p7dk8/i_have_a_4k_display_but_netflix_wont_show_a_4k/
E perché dovrei essere costretto a fare l'upgrade? windows 7 è molto più efficiente degli OS windows successivi (soprattutto sui pc venduti nativamente con windows 7 e che quindi hanno hardware compatibile con windows 7) e ha meno bloatware. Io posso vedere il DVD di Day After Tomorrow sul lettore DVD di mio nonno cha ha da 20 anni.
Capisco non permettere agli utenti senza upgrade di comprare cose nuove, ma perché non dovrei poter installare i prodotti che ho già comprato e che funzionano sulla mia macchina?
Se avessi letto i termini di servizio di Steam e ogni altra piattaforma avrai notato che quando tu "compri" un prodotto non "possiedi" il prodotto, hai solo accesso ai server dove è contenuto, diritto che può essere revocato in qualsiasi momento tipo come è successo con la Sony https://www.playstation.com/en-us/legal/psvideocontent/
Come dice il saggio:
Cosa? Non c'è scritto proprio nulla che contraddica quel che ho scritto.
Non ha idea di cosa sia il DRM, gliel'avevo già rispiegato ai tempi, visto lo sforzo lo ricopio.
Qualsiasi prodotto video moderno sia esso fisico o digitale usa tecniche di DRM (digital rights management) per impedire, in poche parole, la copia.
Questo fa sì, tra le altre cose, che la risoluzione del contenuto riprodotto sia inferiore se la catena di riproduzione non rispetta gli standard richiesti per la qualità massima (che sia HDCP, Widevine o quel che è poco importa).
Su smartphone Android serve widevine l1 (che non tutti hanno, sicuramente qualche anno fa molti telefoni cinesi erano limitati a l2 o l3), su Windows e MacOs non essendoci browser capaci di arrivare a widevine l1 (che è una soluzione hardware) solo i browser stock, quindi Edge e Safari hanno una soluzione DRM hardware che permette quindi la riproduzione di tutti i contenuti alla massima risoluzione.
Stessa cosa avviene per i contenuti fisici con HDCP 2.2, se hai un monitor/tv/amplificatore che non supporta lo standard ti scordi il 4k e ti devi accontentare o di una risoluzione inferiore o dello schermo nero.
Ovvero, e spero di essermi spiegato in modo chiaro, non c'entra una mazza il digitale o il fisico ma se il dispositivo che scegli è adeguato per il DRM richiesto dai contenuti 4K, che poi fare troubleshooting su PC sia un palo in culo non è 'sta grande scoperta, e ci saranno sempre persone con setup che per qualche motivo non funzionano.
Purtroppo i DRM non sono esattamente user friendly.
E googlando per 10 secondi ho trovato questo, giusto per fare un esempio stupido.
E riguardo al comprare vs possedere.
Nemmeno quando compri un BD possiede il prodotto. Se leggi bene, anche solo sul retro della custodia, ti viene concesso il diritto di riprodurre privatamente il contenuto e basta.
Tu possiedi il disco, non il prodotto, la differenza è che ovviamente nessuno (a meno di danni al disco) ti può rimuovere la possibilità di riprodurlo.
Se possedessi il prodotto potresti riprodurlo dove vuoi, noleggiarlo, rivenderlo dove vuoi ecc ecc, cosa che invece non puoi fare se non rischiando azioni legali.
Avevo scritto anche su Windows 7 ma mi sembra imbarazzante discuterne nel 2024 quindi lasciamo perdere.
Dato problemi di comprensione del testo (o di comprensione dell'inglese) mi trovo a dover essere più specifico. Cosa si intende per "digitale"? Anche il bluray ha zeri e uni, di certo non è una pellicola, è di fatto un formato digitalizzato. In questo thread per digitale chiaramente si intende il concerto di servizi cloud proprietari gestiti da aziende quali Valve, Sony, Apple, etc. Detto questo, anche con il setup giusto su Netflix il 4k non arriva, dato che ai zoomer piacciono più i video che leggere ti rimando a questo https://www.youtube.com/watch?v=o4GZUCwVRLs (ammesso che tu sappia l'inglese)
Di nuovo ti manca la capacità di comprensione del testo. Nessuno (nei limiti della legalità) può entrarti in casa e toglierti il dvd che hai comprato, quel dvd sarà per sempre tuo. OVVIAMENTE non hai acquistato i diritti del film e non puoi fare proiezioni pubbliche clandestine, non pensavo di doverlo specificare ma a quanto pare ho sopravvalutato la tua intelligenza. Dall'altro lato, se compri i film dai servizi online quali quelli offerti da Sony, YouTube, Apple, Amazon etc... questi possono (e lo hanno fatto) rimuovere i film dal tuo account quando gli pare e per qualsiasi motivo gli pare, come è successo in questo caso (e anche altri casi) https://www.playstation.com/en-us/legal/psvideocontent/
C'è anche il discorso degli account bannati, se io dico delle brutte parole Steam mi potrebbe bannare l'account e io perderei tutti i giochi che ho comprato, se io avessi il supporto fisico, anche dicendo le parole brutte nessuno (nei limiti della legalità) mi entra in casa per togliermi i dischi dei videogiochi che ho comprato. Infine c'è anche un discorso da fare sull'usato, un dvd lo puoi rivendere e comprare di seconda mano, un film su AppleTV no.
Immagino tu non sia un "informatico" ma permettimi di spiegarti questa cosa. Se un software "funziona" per un certo sistema operativo che esegue su un certo hardware significa che quel software "funziona" sul tuo dispositivo. Certi software non funzionano su tutti i sistemi operativi. Certi sistemi operativi non funzionano su tutti gli hardware. Se io ho un pc comprato nativamente con windows 7 e gioco a videogiochi (aka "software") sul quel pc, significa che quei videogiochi funzionano su windows 7 e sul mio pc. Detto questo, perché Steam dovrebbe impedirmi di utilizzare software che ho "comprato" e che so funzionare sul mio hardware e per il mio sistema operativo? è come se il tuo dvd player si rifiutasse da un giorno all'altro di riprodurre dvd che ha sempre riprodotto perché devi fare un upgrade che lo farà girare più lentamente, chiaramente questa cosa con i supporti fisici non può succedere ma con il "cloud" o il "digitale" può succedere, ed è successo. https://help.steampowered.com/en/faqs/view/4784-4F2B-1321-800A Inoltre considera che certi videogiochi fatti per Windows 10 non funzionano più bene già per Windows 11 come ad esempio Left Alive, quindi figurati i giochi "vecchi" meno famosi fatti per Windows 7 e che non sono più stati aggiornati. Di recente ho rigiocato i F.E.A.R. su windows 11 e gli shader (amesso che tu sappia cosa siano) erano completamente rotti rendendo il videogioco letteralmente inutilizzabile a meno di installare software AMATORIALE per convertire tutto e farlo funzionare.
Tutti i software in cui sono presenti degli aggiornamenti prima o poi smetteranno di effettuarne per un determinato HW.
Due to updated licensing arrangements, the Discovery content removal planned for December 31, 2023 is no longer occurring.
Lo so che il caso mediatico di Sony ha fatto notizia, ma poteri portare un altro esempio dove effettivamente hanno tolto dei contenuti da uno store (ce ne sono).
è una cosa che interessa sempre meno alla gente, non è un caso che è proprio il mondo dei videogiochi dove si è passati al digitale (anche sulle console ormai la maggior parte delle vendite va verso quella direzione) e realtà come Gamestop hanno dovuto reinventarsi.
Te ci scherzi..... ma quando ero piccolo, e vedevo le avvertenze delle VHS Disney credevo davvero, che arrivasse a casa qualcuno se vedevamo il film per più di 5 persone alla volta!!!
Visto che ritieni di capire così bene testo e inglese pensavo ti fossi accorto che nel primo link messo c'era chi aveva dimostrato, screen alla mano, di riprodurre Netflix 4k su PC.
Ma continui con discorsi senza senso e link trovati a caso googlando e quindi a una certa anche basta.
No, mi manca la capacità di leggere riflessioni errate non correggerle, puoi anche scrivere 100 righe di bla bla, ma sempre una licenza di fruizione del prodotto paghi in entrambi i casi, a differenza di quello che avevi scritto, e se per caso il disco era fallato e dopo 2 anni smette di essere letto hai perso comunque l'accesso al prodotto.
Se non vuoi essere corretto basta non scrivere sciocchezze, non c'è bisogno di prendersela.
Ti ha già risposto in parte Andrea dimostrando che parli citando cose che non conosci, ti rispondo su questo, Steam non banna praticamente mai l'account impedendoti di accedere ai giochi, ha un misto di blocco di acquisto, blocco della comunità, VAC ban (online) ecc ecc.
L'account viene sospeso solo in caso di attività illecite o furto di account.
Potevi fare l'esempio di Playstation, che banna gli account se storni un'operazione o per altri motivi assurdi (ex: a dicembre scorso c'era stato un giro di ban, poi tolti, per un errore di Sony), ma parli senza sapere e quindi te ne esci con esempi sbagliati trovati a sentimento o googlando.
Sui software ti ha già risposto abbastanza bene Andrea e non ho nessuna voglia di perdere ulteriore tempo.
Addio, e grazie per tutto il pesce.
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