Il presidente di Crunchyroll, Rahul Purini, ha da poco rilasciato a The Verge una lunga intervista in cui ha parlato di molti argomenti interessanti tra cui il numero di abbonati, l’utilizzo dell’IA nelle traduzioni e tanto altro ancora.
Qui di seguito vi riportiamo un estratto dei punti salienti trattati.
Rahul Purini ha esordito parlando in generale del mondo degli anime affermando che “… gli anime potrebbero sembrare un contenuto di nicchia, ma non quanto si potrebbe pensare … i nostri colleghi di Polygon hanno da poco condotto un'ampia indagine sugli spettatori di anime e hanno scoperto che il 42 percento della Generazione Z e il 25 percento dei millennial guardano regolarmente anime. E Crunchyroll sta crescendo con quel pubblico. Come la maggior parte dei servizi di streaming, c’è stata un’esplosione durante la pandemia, Crunchyroll è passato da 5 milioni di abbonati paganti nel 2021 a più di 13 milioni nel mese scorso”.

Purini dice inoltre che la crescita di Crunchyroll “… non è guidata da sempre più persone che guardano anime, ma da quelle che sono già appassionate di anime, specialmente da quelle che guardano contenuti piratati, che scelgono di pagare per essi”.
Alla domanda: “Pensi che cose come il design dell'interfaccia dell'app debbano riflettere maggiormente che si tratta di anime?” Purini ha risposto: “Sì, è sicuramente qualcosa a cui pensiamo … un esempio che ti darò è che ai fan degli anime piace guardare gli episodi non appena escono. E la maggior parte delle volte, quando escono sono disponibili solo con i sottotitoli e un paio di settimane dopo con il doppiaggio. Abbiamo notato che i fan guardano gli anime sottotitolati e poi tornano a guardarli doppiati … quindi dare loro la possibilità di cambiare e sperimentare all'interno della loro interfaccia attuale è sicuramente qualcosa di importante anche nei sottotitoli, come interagiscono con i sottotitoli stessi ... tutte queste cose sono prese in considerazione quando diciamo che vogliamo un'esperienza creata appositamente per gli anime”.

Un’altra domanda interessante è stata: “Devo chiederti, presidente di Crunchyroll, sottotitoli o doppiaggio?”
Purini ha risposto con: “Dipende da dove sono, dal mio punto di vista. A volte guardo mentre sto facendo altro. I doppiaggi sono perfetti in quel caso. A volte invece voglio avere una conversazione con mia figlia di 14 anni su un nuovo episodio appena uscito, in quel caso utilizzo i sottotitoli per poter partecipare a quella conversazione con lei. Quindi per me dipende dal contesto”.
L’intervistatore continua con: “Hai menzionato i telefoni. Abbiamo chiesto a un gruppo di appassionati di anime di Crunchyroll nella nostra azienda cosa volessero che ti chiedessi maggiormente. Questa è risultata la domanda numero uno: dicono che le app su mobile sono piene di bug e si bloccano spesso, e sono state così per molto tempo. Hai una roadmap per risolvere questi problemi?”
Risposta di Purini: “Sì, ci stiamo sicuramente concentrando su questo. Abbiamo team dedicati sia sulle nostre app iOS che Android. Abbiamo rilasciato aggiornamenti molto regolarmente e mi aspetto che i fan notino che queste app stanno migliorando di giorno in giorno”.

Altro punto interessante toccato dall’intervistatore è stato: “Hai menzionato il ritardo per il doppiaggio. Ci sono nuove tecnologie di SimulDub, c'è potenzialmente l'IA nella mischia. Stai pensando a questo tipo di tecnologie?”
Risposta di Purini: “L'IA è sicuramente qualcosa a cui pensiamo in molti diversi flussi di lavoro all'interno dell'azienda. Attualmente, uno dei settori su cui ci stiamo concentrando molto per i test è la sottotitolazione e la didascalia, come possiamo migliorare e ottimizzare i nostri processi per ottenere i sottotitoli in varie lingue in tutto il mondo più velocemente, così da poter rilasciare l’episodio il più vicino possibile alla pubblicazione giapponese … Per il doppiaggio, non è ancora possibile per diversi motivi. I nostri doppiaggi tendono ad essere adattati, non sono traduzioni letterali. Quindi è un processo creativo. Abbiamo team che si concentrano sull'adattare i doppiaggi per ogni regione. Abbiamo anche il dato di fatto che dobbiamo doppiare ma non possiamo modificare l'animazione stessa, quindi dobbiamo ottenere la corrispondenza corretta con il sincronismo labiale ... Non riteniamo che la tecnologia esista già ma ovviamente stiamo anche sperimentando in altre aree e su come possiamo usare l'IA generativa per rendere migliore l'esperienza per i nostri utenti. Quindi sì, stiamo testando l'IA in molte diverse aree all'interno dell'azienda”.
Fonte consultata:
The Verge
Qui di seguito vi riportiamo un estratto dei punti salienti trattati.
Rahul Purini ha esordito parlando in generale del mondo degli anime affermando che “… gli anime potrebbero sembrare un contenuto di nicchia, ma non quanto si potrebbe pensare … i nostri colleghi di Polygon hanno da poco condotto un'ampia indagine sugli spettatori di anime e hanno scoperto che il 42 percento della Generazione Z e il 25 percento dei millennial guardano regolarmente anime. E Crunchyroll sta crescendo con quel pubblico. Come la maggior parte dei servizi di streaming, c’è stata un’esplosione durante la pandemia, Crunchyroll è passato da 5 milioni di abbonati paganti nel 2021 a più di 13 milioni nel mese scorso”.

Purini dice inoltre che la crescita di Crunchyroll “… non è guidata da sempre più persone che guardano anime, ma da quelle che sono già appassionate di anime, specialmente da quelle che guardano contenuti piratati, che scelgono di pagare per essi”.
Alla domanda: “Pensi che cose come il design dell'interfaccia dell'app debbano riflettere maggiormente che si tratta di anime?” Purini ha risposto: “Sì, è sicuramente qualcosa a cui pensiamo … un esempio che ti darò è che ai fan degli anime piace guardare gli episodi non appena escono. E la maggior parte delle volte, quando escono sono disponibili solo con i sottotitoli e un paio di settimane dopo con il doppiaggio. Abbiamo notato che i fan guardano gli anime sottotitolati e poi tornano a guardarli doppiati … quindi dare loro la possibilità di cambiare e sperimentare all'interno della loro interfaccia attuale è sicuramente qualcosa di importante anche nei sottotitoli, come interagiscono con i sottotitoli stessi ... tutte queste cose sono prese in considerazione quando diciamo che vogliamo un'esperienza creata appositamente per gli anime”.

Un’altra domanda interessante è stata: “Devo chiederti, presidente di Crunchyroll, sottotitoli o doppiaggio?”
Purini ha risposto con: “Dipende da dove sono, dal mio punto di vista. A volte guardo mentre sto facendo altro. I doppiaggi sono perfetti in quel caso. A volte invece voglio avere una conversazione con mia figlia di 14 anni su un nuovo episodio appena uscito, in quel caso utilizzo i sottotitoli per poter partecipare a quella conversazione con lei. Quindi per me dipende dal contesto”.
L’intervistatore continua con: “Hai menzionato i telefoni. Abbiamo chiesto a un gruppo di appassionati di anime di Crunchyroll nella nostra azienda cosa volessero che ti chiedessi maggiormente. Questa è risultata la domanda numero uno: dicono che le app su mobile sono piene di bug e si bloccano spesso, e sono state così per molto tempo. Hai una roadmap per risolvere questi problemi?”
Risposta di Purini: “Sì, ci stiamo sicuramente concentrando su questo. Abbiamo team dedicati sia sulle nostre app iOS che Android. Abbiamo rilasciato aggiornamenti molto regolarmente e mi aspetto che i fan notino che queste app stanno migliorando di giorno in giorno”.

Altro punto interessante toccato dall’intervistatore è stato: “Hai menzionato il ritardo per il doppiaggio. Ci sono nuove tecnologie di SimulDub, c'è potenzialmente l'IA nella mischia. Stai pensando a questo tipo di tecnologie?”
Risposta di Purini: “L'IA è sicuramente qualcosa a cui pensiamo in molti diversi flussi di lavoro all'interno dell'azienda. Attualmente, uno dei settori su cui ci stiamo concentrando molto per i test è la sottotitolazione e la didascalia, come possiamo migliorare e ottimizzare i nostri processi per ottenere i sottotitoli in varie lingue in tutto il mondo più velocemente, così da poter rilasciare l’episodio il più vicino possibile alla pubblicazione giapponese … Per il doppiaggio, non è ancora possibile per diversi motivi. I nostri doppiaggi tendono ad essere adattati, non sono traduzioni letterali. Quindi è un processo creativo. Abbiamo team che si concentrano sull'adattare i doppiaggi per ogni regione. Abbiamo anche il dato di fatto che dobbiamo doppiare ma non possiamo modificare l'animazione stessa, quindi dobbiamo ottenere la corrispondenza corretta con il sincronismo labiale ... Non riteniamo che la tecnologia esista già ma ovviamente stiamo anche sperimentando in altre aree e su come possiamo usare l'IA generativa per rendere migliore l'esperienza per i nostri utenti. Quindi sì, stiamo testando l'IA in molte diverse aree all'interno dell'azienda”.
Fonte consultata:
The Verge
I collegamenti ad Amazon fanno parte di un programma di affiliazione: se effettui un acquisto o un ordine attraverso questi collegamenti, il nostro sito potrebbe ricevere una commissione.
Se non sbaglio hanno già fatto diversi esperimento su una serie (minore) e in teoria molti CC presenti sul canale di Prime video dovrebbero essere generati tramite AI
Una cosa interessante che si potrebbe fare su CR è la traduzione delle descrizioni delle serie e degli episodi che in Italia non viene più fatta da diversi anni a questa parte.
Le IA vanno bene per riordinare informazioni, stilare prospetti etc, ma non per fini creativi.
Concordo, l'idea di un doppiaggio fatto con IA mette i brividi...
Utilizzarle come punti di partenza o come aiuto va bene, ma poi bisogna intervenire di persona perchè bisogna capire il contesto per tradurre correttamente.
Paghi per la licenza del contenuto che vai a vedere e l'usufruimento della piattaforma in streaming che non costa poco mantenere.
I sottotitoli fatti in tempo reale fatti sulla tua macchina saranno abbastanza pessimi per molto tempo, sono ideati per essere uno strumento legato alla accessibilità.
Perchè oggi ti leggi dei sottotitoli fatti da persone che sanno fare il proprio lavoro invece che quelli generati da Google traduttore? Ci sarà sempre una differenza tra sottotitoli fatti bene e quelli fatti male anche con le AI.
immagino per i diritti, le licenze di trasmissione e i copyright delle opere trasmesse, che poi è la vera differenza fra opera piratata e opera "legale".
Se crunchyroll prende una serie, non credo che la prenda gratuitamente. Oltre a queste spese ci sono tutte le spese per il personale sia tecnico che amministrativo e via discorrendo.
O pensi che i costi degli abbonamenti siano solo per pagare i sottotitoli/doppiaggi?
Allora visto che a loro costa meno, e che potenzialmente ci sarebbe un calo di qualità io pretendo di pagare meno, ma questo non accadrà, semmai si pagherà di più.
Poi non dare per scontato che le tradizioni ei Windows saranno inferiori, Microsoft sta facendo un ottimo lavoro con l'IA.
Comunque se davvero il futuro saranno le traduzioni fatte con IA io spero in un bel ritorno al passato, con gli anime portati tutti in fansub.
Sono sempre stato un po' scettico riguardo l'impiego dell'IA per certe cose. A partire dal problema mai affrontato: è giusto che corrispondano qualcosa ai proprietari del materiale su cui sono state istruite? Parlo sia dei testi che delle voci.
Poi sulla qualità: l'IA può fare un lavoro paragonabile a quello di un umano in termini di qualità?
Che carriere mette a rischio e cosa si rischia di perdere in questo scambio?
Dall'altra parte ci sono però casi celebri e in continuo aumento di società di traduzione americane di anime e videogiochi che si arrivano il diritto creativo di alterare il contenuto (spingendo visioni personali) del prodotto che sono stati chiamati a tradurre. Ed è stato mostrato come in questi casi un'AI possa fare un lavoro migliore: mai avrei pensato che professionisti senza etica si sabotassero spingendo di conseguenza per l'IA e la fine della propria professione.
Ma di nuovo all'opposto abbiamo visto come le IA sono oggi tarate in modo molto discriminatorio e doppiopesista, quindi si potrebbe vedere dalla padella alla brace.
In tutto questo, come qualcuno sottolinea, ci si chiede sia se il consumatore possa chiedere lecitamente un abbassamento dei prezzi dato che i costi a monte diminuiranno, e dall'altra se sia davvero corretto che il risultato prodotto da queste IA sia protetto da copyright (quando questo non viene applicato ai dati su cui le IA si istruiscono).
Tante domande. Poche risposte 😅
tutto quello che funziona in tempo reale deve lavorare con dei compromessi.
nei fansub c’è un sacco di gente che nel migliore dei casi traduce con google traduttore già ora.
Capisco chi si stia già masturbando furiosamente con la carta vetrata sulle IA e le traduzioni, e vi porto brutte notizie: non c'è uno sputo di mosca di menzione sulle traduzioni in tutta l'intervista.
Nulla, niente, zero, nisba.
Il signor Purini parla di farli i sottotitoli, lato tecnico; timing, stile e cartelli. Lo script o comunque il materiale su cui lavorare Crunchyroll lo becca ore prima della trasmissioni giapponese da anni.
'Nsomma, non è la traduzione che si parla di ottimizzare.
ho ben presente il fansub del remake di Lamù, roba da far sanguinare gli occhi.
Veramente non parla nemmeno del lato tecnico, parla di sottotitoli in generale.
E non capisco perché tu creda che timing e cartelli non siano fatti in anticipo insieme alla traduzione, i copioni sono la prima cosa mandata (ma non servono a nulla da soli), ma un file con video e audio viene quasi sempre mandato in anticipo (magari non è definitivo e contiene watermark, ma per farci i sottotitoli va bene uguale), quindi a livello di tempistiche la IA non ottimizza nulla perché già come stanno le cose è fatto tutto in anticipo e il 99% delle uscite sono in simulcast con il Giappone.
Quello che può fare la IA è automatizzare parte del lavoro, ma l'intervista non scende nel dettaglio anche perché è un ambito dove servono tempo e avanzamenti tecnologici per avere un risultato che possa essere competitivo.
Se vogliono essere pagati non è l'ai a dover lavorare
Non farmici ripensare 😂.
Buona fortuna con il prossimo hobby.
Più che essere le IA il problema è il possibile cattivo utilizzo che se ne fa. E non nasce dal nulla tale preoccupazione: si sono visti disastri in qualunque ambito in cui sono state impiegate, dai remaster di videogiochi agli upscale e filtri negli audiovisivi. Se si lavora in economia e con poco occhio al risultato non portano a nessun beneficio. Ma sono ottimi strumenti a supporto di chi le usa come si deve.
Ricordando che in Italia ci sta un sacco di roba su Crunchyroll che non è mai stata tradotta in Italiano
E' questo quello che ha detto non quello che dici te, bastava tradurre invece di fraintendere in toto.
Leggo già manga in digitale e gioco a videogiochi pc... anzi mi avanzeranno più soldi e tempo che tanto sono sempre pochi.
Ma usarla invece per sostituire il lavoro fatto dalle persone è veramente inaccettabile!
Sarebbe inquietante e non etico se poi si dovesse mai arrivare a produrre i doppiaggi con l'IA.
È un controsenso quello che dici, perché se da una mano a far cose vuol dire che di per sé sta sostituendo qualcuno... un timing, c'è chi se ne occupa a mano, un cartello c'è chi lo fa a mano, una traduzione c'è chi la fa a mano, ogni singolo ruolo ha dietro una figura professionale
non si può fare gli gnorri per le traduzione, però hei per tutto il resto va bene, o va bene su tutto o su niente
Attenzione, non siano più ai tempi di google traslator, le IA già fanno buoni lavori e da qui a poco saranno migliori dei traduttori stessi, specialmente se si andranno a istruire apposta per far quel singolo lavoro
io avevo provato con chat gpt ma erano venuti una schifezza
Cioè, dice che il doppiaggio va bene perché così può fare altro mentre ascolta..., e che i sottotitoli vanno bene perché così può parlare con la figlia mentre li guarda..., e questo l'han fatto presidente!🤯
Siamo proprio in buone mani🤦♂️
Al momento dipende cosa traduci e da quale lingua, io personalmente ho tradotto qualche vol di novel dalla versione inglese e mi son uscite molto più che decentemente, dal giappo invece ha ancora molti limiti... ma cmq diciamo che chatgpt per come è nella sua versione base non è indicato a fare traduzioni 1 a 1 perché non èin grado di gestire troppi caratteri e non ha ancora un applicativo in grado di mantenere in memoria gli elementi della storia che riscontra in precedenza, però bisognerà vedere quando ci saranno applicazioni specifiche quale sarà il risultato
in quel commento non stavo discutendo il ruolo in se, ma la questione etica che c'è dietro, perché se ne fai una questione etica di perdita di posti di lavoro non puoi dire che certe cose le possono fare ma le traduzioni no, perché diventa un etica a convenienza
Poi sul fatto che le traduzione IA non vadano ancora abbastanza bene posso capirlo, ma questo come detto e ridetto è una questione di tempo, quando inizieranno ad instruire le IA in modo che riescano ad adattarsi al contesto della traduzione prima o poi c'è la faranno, basta vedere a livello di immagini con uno stabile diffusion in un anno il balzo che c'è stato
Avendo fatto il subber per un brevissimo periodo, posso affermare che il timing è indubbiamente la parte che mi è risultata più noiosa di tutto il processo, e se ci fosse stato un programma che l’avesse fatto in automatico avrei lodato il cielo. A parer mio non c’è nessun problema a sostituire con Robot lavori che a nessuno piace fare come il muratore o l’operaio. Il problema dell’IA è che nel 99% dei casi va a sostituire lavori effettivamente gratificanti come l’artista o il doppiatore. E ovviamente, (ma questo vale anche per i robot), il fatto che puntualmente ad un calo di costi non corrisponde mai un calo di prezzo del prodotto finale. Quindi dobbiamo beccarci prodotti inferiori allo stesso prezzo.
Inoltre sul lato “istruzione” dell’IA non sono d’accordo. Non penso che arriveremo mai ad un livello di traduzione ottima per prodotti d’intrattenimento, arriverà prima il giorno in cui avremo intere serie animate e doppiate dall’IA. Questo per il semplice fatto che, ancora oggi, non ci riesce neanche la maggior parte dei traduttori umani. È pressoché impossibile mettere a tradurre, chessò, una cosa come Monogatari a un’IA ed aspettarsi che faccia un buon lavoro. Non solo è difficilissimo immettere tutta la cultura giapponese necessaria per fargli comprendere citazioni e tutto, ma bisognerebbe anche “insegnargli” a individuare i giochi di parole, a mantenere il comedic timing, a integrare il concetto di foreshadowing… manco so effettivamente a che punto siamo con la capacità di riconoscere il contenuto di un’immagine, senza contare i simbolismi.
Mettici poi che ancora oggi si traducono novel giapponesi dall’inglese e che nei giochi GOTY non c’è proofreading di contesto… mi aspetto che anche se fosse possibile, sarebbe estremamente costoso e non avranno mai voglia di farlo.
Che importanza pensi possa dare alla qualità del prodotto che offre una persona che dice che il doppiaggio va bene perché così può fare altro mentre ascolta
Non è tanto arrivare ad un livello ottimo, ma alla media delle traduzioni che già ci sono, perché mi fai l'esempio di monogatari ma monogatari è un unicum, parliamoci chiaro anche a livello umano di persone che possono tradurre quella serie e far un ottimo lavoro non ce n'è così tanti, il livello di traduttori medio non è così alto come puoi credere... magari le IA non potranno tradurti monogatari come pensi che tu vada tradotto, ma la valanga di serie mediocri che escono ogni stagione son più che fattibili
Ok, è inutile discutere.
Infatti perchè dovrebbe essere passione? Perchè una persona che si approccia ad un medium deve essere un appassionato?
Le figure dirigenziali devono essere brave ad amministrare è quello il loro lavoro.
Non credo sia qualcosa di cui vantarsi.
Se non riuscite a rimanere concentrati su una cosa per 20 minuti è seriamente preoccupante.
Motivo per cui se ti intervistano non dovresti dire il contenuto che offri è "da guardare mentre fai altro".
Dovresti dire che gli anime sono così fighi che ti trovi il tempo per dedicargli il 100% delle tue attenzioni, non guardare l'episodio con dub mentre fai altro per dire di averlo guardato.
L'errore è di comunicazione, chi se ne frega come lui o chiunque altro guarda le serie.
Detto questo in un'intervista lunga ci sta che una o due risposte siano discutibili, è una polemica abbastanza sterile (e mi pare poco ben vista dalla moderazione)
Quello sicuro
Vederli è un parolone. Ascoltarli forse è più corretto.
Per quanto riguarda le IA, non mi stupisco affatto, ma certo è un altro tassello verso la riduzione dei costi e del lavoro per le persone. Se gli Stati non mettono di paletti finiremo che le aziende faranno un mucchio di soldi con uno staff ridotto al lumicino, con tanti saluti a moltissime mansioni.
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.