È infine partita il 24 aprile la ventiseiesima edizione del Far East Film Festival di Udine, che si svolgerà sino al 2 maggio in una duplice veste: in primo luogo dal vivo presso il Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” e al Visionario, attraverso i 75 film (48 film in concorso e 27 fuori concorso) e tanti altri sentieri tematici.
Una seconda modalità di poter partecipare al festival avviene attraverso il portale MYmovies: il FEFF offre anche quest’anno una preziosa selezione di titoli online per l’intera durata del festival, con 27 film che le case di distribuzione asiatiche hanno reso disponibili per lo streaming.
Ricordandovi che nella nostra precedente news potrete trovare l'elenco completo di tutti i film in programma, nonché le varie modalità di accredito, compresa quella online, di seguito vi proponiamo invece le nostre prime impressioni sui film che abbiamo già passato in rassegna: per chi non avesse ancora aderito all'iniziativa, dunque, c'è ancora tempo e svariati motivi per farlo: buona visione a tutti!
Tales of Taipei - Taiwan 2023, International Premiere
disponibile online
Ali Topan - Indonesia 2023, Italian Premiere
disponibile online
Takano Tofu - Japan 2023, European Premiere
disponibile online
Old Fox, HSIAO Ya-chuan - Taiwan 2023, European Premiere
disponibile online
Rookie - The Philippines 2023, International Festival Premiere
disponibile online
Time Still Turns the Pages, Nick CHEUK, a legacy of pain, 2023
disponibile solo in sala (proiezione del 25 aprile 2023)
Alienoid - South Korea 2022
Alienoid: The Return to the Future - South Korea 2024, Italian Premiere
disponibili online
Una seconda modalità di poter partecipare al festival avviene attraverso il portale MYmovies: il FEFF offre anche quest’anno una preziosa selezione di titoli online per l’intera durata del festival, con 27 film che le case di distribuzione asiatiche hanno reso disponibili per lo streaming.
Ricordandovi che nella nostra precedente news potrete trovare l'elenco completo di tutti i film in programma, nonché le varie modalità di accredito, compresa quella online, di seguito vi proponiamo invece le nostre prime impressioni sui film che abbiamo già passato in rassegna: per chi non avesse ancora aderito all'iniziativa, dunque, c'è ancora tempo e svariati motivi per farlo: buona visione a tutti!
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Tales of Taipei - Taiwan 2023, International Premiere
disponibile online
Tales of Taipei è un ottimo film collettivo a episodi, molto diversi tra loro ma legati dalla tematica di fondo dell'amore e dei legami, e dall'ambientazione nella città di Taipei. Episodi tutti belli, ognuno a modo suo, ma quelli che più ho apprezzato sono 4. In ordine sparso "Midsummer Serpent", che si è distinto per la sua trama fantasy suggestiva e un po' spiazzante; "Let me be your baby" che descrive l'incontro nel cuore della notte tra due musicisti costretti dalla pandemia a reinventarsi; "Hold my beer", l'unico episodio che gioca sulla commedia e sull'equivoco, e lo fa in modo credibile e spassoso per tutta la sua durata. Molto bello è stato anche "Good luck to you" nella sua rappresentazione essenziale e toccante dei legami familiari e dei ricordi. Ma ho apprezzato molto anche gli altri, come "The good fortune" che parla di due uomini soli che si incontrano per caso, condividendo del tempo e creando un flebile legame. Mentre "The imaginary child", è stato invece toccante e coraggioso e ha saputo affrontare un tema difficile e complesso, da un punto di vista inusuale. Coraggioso è stato anche l'approccio registico in "Breeder", al limite dello sperimentale, ma godibile.
Forse l'episodio che ho trovato meno forte dal punto di vista emozionale, ma altrettanto interessante, è stato "Papa in law", nel quale una ragazza accompagna il suocero a vaccinarsi e poi si confida con lui. Poetici il primo: "Farewell, my Tamsui", su una vedova expat, e l'ultimo, "Paper round" che vede un palazzo in demolizione ingegnarsi per "salutare" Taipei con l'aiuto del fattorino che ci ha accompagnato in giro per la città.
Nel complesso quindi "Tales of Taipei" mi ha convinto come film collettivo. E' riuscito ad essere, oltre che una somma, anche un insieme di registi e di registri differenti e ha saputo restituire una moltitudine di colori e di emozioni a tratti anche spiazzanti. Bello perché sa essere sia cerebrale che spontaneo e a tratti intimista e toccante. Consigliato.
Forse l'episodio che ho trovato meno forte dal punto di vista emozionale, ma altrettanto interessante, è stato "Papa in law", nel quale una ragazza accompagna il suocero a vaccinarsi e poi si confida con lui. Poetici il primo: "Farewell, my Tamsui", su una vedova expat, e l'ultimo, "Paper round" che vede un palazzo in demolizione ingegnarsi per "salutare" Taipei con l'aiuto del fattorino che ci ha accompagnato in giro per la città.
Nel complesso quindi "Tales of Taipei" mi ha convinto come film collettivo. E' riuscito ad essere, oltre che una somma, anche un insieme di registi e di registri differenti e ha saputo restituire una moltitudine di colori e di emozioni a tratti anche spiazzanti. Bello perché sa essere sia cerebrale che spontaneo e a tratti intimista e toccante. Consigliato.
Autore: Rudido
Ali Topan - Indonesia 2023, Italian Premiere
disponibile online
Ali Topan è molto più di quello che ci si aspetta. Sembra la classica favola in cui gli opposti si attraggono. Lei di buona famiglia che cerca di rispettare sempre il volere dei genitori; lui uno spirito libero che fa quello che vuole. In realtà dietro c'è ben altro: una denuncia alla società, ai suoi obblighi e alle sue pressioni.
Un film che mi ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine tra risse e inseguimenti, ma che mostra anche la tenacia dell’amore grazie soprattutto alla mirabile chimica dei due attori protagonisti.
Sicuramente consigliato anche a chi si avvicina per la prima volta alle pellicole indonesiane.
Un film che mi ha lasciato con il fiato sospeso fino alla fine tra risse e inseguimenti, ma che mostra anche la tenacia dell’amore grazie soprattutto alla mirabile chimica dei due attori protagonisti.
Sicuramente consigliato anche a chi si avvicina per la prima volta alle pellicole indonesiane.
Autore: alis89
Takano Tofu - Japan 2023, European Premiere
disponibile online
Un bel film con una trama che "ricorda" smaccatamente, e volutamente, alcuni dei capolavori del maestro Ozu (vedi Tarda primavera). E anche in quest'opera si riflette su temi importanti, pur essendoci spazio per momenti e toni più leggeri. Bella, e a tratti molto bella, la fotografia. Deliziosa e suggestiva l'ambientazione nella città di Onomichi (che si affaccia sul mare interno di Seto). Semplicemente magistrale l'interpretazione di Tatsuya Fuji, che proprio come il maestro Tetsuo che lavora con amore e in modo unico il suo tofu, aggiunge strati su strati di sfumature al suo testardo personaggio, rendendolo incredibilmente vivo ed interessante. Bello anche il "coro" degli amici, e la relazione che Tetsuo intesse con la sua coetanea, interpretata egregiamente da Kumi Nakamura. Un incantevole slice of life intriso di malinconia che scalderà il cuore di tutti gli amanti del Giappone con la sua atmosfera, la sua storia e i suoi personaggi.
Autore: Rudido
Takano Tofu racconta molto di più di un semplice negozio di tofu ad Onomichi. Il proprietario, Tatsuo, comincia ad avere una certa età e qualche problema di salute di una certa importanza. Di lui si occupa la figlia adottiva Haru, quasi cinquantenne divorziata. Tatsuo vorrebbe che sua figlia si rifacesse una vita, pertanto, grazie ad alcuni amici, si improvvisa sensale. Il tutto ad insaputa di Haru.
Sullo sfondo della produzione di tofu ecco che si intrecciano così le storie dei personaggi, con risvolti sia comici che seri. Accanto al tema della ricerca dell'amore per Haru, perché deve trovare la felicità che merita, si tocca anche quello della malattia, di Tatsuo e di Fumie, una donna che pian piano gli diventa molto cara. E su tutti aleggia la storia della prima metàdel '900, con i ricordi e le conseguenze della atomica su Hiroshima, che ancora si fanno sentire sia per il dolore per l'esperienza, immediate e successive, che per lo sviluppo di tumori anche in coloro che all'epoca erano solo bambini, che ancora per il timore che i geni danneggiati possano creare problemi a generazioni future.
Il tutto è narrato con delicatezza, quasi in punta di piedi, amalgamando momenti di dolcezza ad altri di comicità.
Autore: Godaime Hokage
Sullo sfondo della produzione di tofu ecco che si intrecciano così le storie dei personaggi, con risvolti sia comici che seri. Accanto al tema della ricerca dell'amore per Haru, perché deve trovare la felicità che merita, si tocca anche quello della malattia, di Tatsuo e di Fumie, una donna che pian piano gli diventa molto cara. E su tutti aleggia la storia della prima metàdel '900, con i ricordi e le conseguenze della atomica su Hiroshima, che ancora si fanno sentire sia per il dolore per l'esperienza, immediate e successive, che per lo sviluppo di tumori anche in coloro che all'epoca erano solo bambini, che ancora per il timore che i geni danneggiati possano creare problemi a generazioni future.
Il tutto è narrato con delicatezza, quasi in punta di piedi, amalgamando momenti di dolcezza ad altri di comicità.
Autore: Godaime Hokage
Old Fox, HSIAO Ya-chuan - Taiwan 2023, European Premiere
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Old Fox, a un primo acchito, può sembrare un film lento. In realtà questo è il giusto ritmo della crescita del protagonista e dell'attesa: si aspetta il momento giusto, la felicità. Meta che è sempre rimandata. Ed è così che il vecchio padrone di casa, soprannominato appunto "Old Fox", si avvicina al piccolo protagonista, cercando di insegnargli che ci sono delle scorciatoie per arrivarci.
Una storia che fa interrogare lo spettatore su cosa è giusto e cosa è sbagliato e fa riflettere sulle opportunità e le disuguaglianze all'interno della società.
Bravissimi gli attori: ogni personaggio è reso in modo impeccabile, soprattutto il protagonista con il quale si ha quasi la sensazione di crescere durante la visione.
Una storia che fa interrogare lo spettatore su cosa è giusto e cosa è sbagliato e fa riflettere sulle opportunità e le disuguaglianze all'interno della società.
Bravissimi gli attori: ogni personaggio è reso in modo impeccabile, soprattutto il protagonista con il quale si ha quasi la sensazione di crescere durante la visione.
Autore: alis89
Rookie - The Philippines 2023, International Festival Premiere
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In una scuola cattolica in cui le suore non vogliono una squadra di basket femminile perché "questo sport rende le ragazze gay", una nuova studentessa si innamora di un nuovo sport, la pallavolo, e della sua compagna di squadra. Un film bellissimo che con delicatezza e in modo spensierato, mette sotto i riflettori temi importanti come le molestie sessuali e la chiusura mentale, ma senza mai diventare pesante grazie a momenti teneri e allegri che bilanciano il tutto. Grazie a questa miscela, lo spettatore non staccherà mai gli occhi dalla scena, sentendosi coinvolto in questo emozionante percorso di crescita che fa appassionare sia alla protagonista che a tutto il team.
Autore: alis89
Un film dolce e delicato, tutto al femminile, scritto diretto e interpretato quasi solo da donne e giovani donne. La sceneggiatura mostra però qualche ingenuità in diversi punti, in particolare nella sua parte di denuncia sociale. E, più nel dettaglio, nel modo sbrigativo con cui si è risolta la vicenda delle molestie (comunque positivo che si sia affrontato tale tema in un teen-movie scolastico).
La pellicola funziona molto meglio e risulta più convincente invece sia nella componente sentimentale Girls' Love che in quella sportiva. Buona la regia di Samantha Lee che riesce a sfruttare al meglio un budget non altissimo, e brave le giovani interpreti, che in ruoli complessi riescono a fornire interpretazioni molto convincenti.
Un film semplice, leggero che comunque lascia lo spettatore con delle sensazioni positive.
La pellicola funziona molto meglio e risulta più convincente invece sia nella componente sentimentale Girls' Love che in quella sportiva. Buona la regia di Samantha Lee che riesce a sfruttare al meglio un budget non altissimo, e brave le giovani interpreti, che in ruoli complessi riescono a fornire interpretazioni molto convincenti.
Un film semplice, leggero che comunque lascia lo spettatore con delle sensazioni positive.
Autore: Rudido
Time Still Turns the Pages, Nick CHEUK, a legacy of pain, 2023
disponibile solo in sala (proiezione del 25 aprile 2023)
Toccante e affilato, poetico e crudele: se ai botteghini di Hong Kong ha saputo conquistarsi un inaspettato terzo podio dei film coi maggiori incassi di tutto il 2023, la pellicola Time still turns the pages di Nick Cheuk (ospite della rassegna) è riuscita a far trattenere il respiro anche ai presenti nel Teatro Nuovo a Udine, emozionando a più riprese. La pellicola sa ritrarre con delicatezza e attenzione la smarrita difficoltà fisica e psicologica di chi a Hong Kong è costretto a crescere imbrigliato tra le maglie di un sistema educativo e familiare freddo e stringente. Gli attori, grandi e piccoli, danno prova di interpretazioni intense mentre il film riesce a gridare (letteralmente e non) in maniera al contempo straziante e composta.
Un film lucido, capace di sostenere un ritmo pacatamente incalzante; da vedere senza riserve, non privi di fazzoletti alla mano, ma senza timore: un caldo tepore di speranza, infatti, resterà nello spettatore anche a distanza di tempo dalla visione.
Un film lucido, capace di sostenere un ritmo pacatamente incalzante; da vedere senza riserve, non privi di fazzoletti alla mano, ma senza timore: un caldo tepore di speranza, infatti, resterà nello spettatore anche a distanza di tempo dalla visione.
Autore: zettaiLara
Alienoid - South Korea 2022
Alienoid: The Return to the Future - South Korea 2024, Italian Premiere
disponibili online
Divertente doppia mega-produzione d'azione, con una trama sci-fi basata su salti temporali. Entrambi i film sono ambientati per buona parte nella Corea dell'epoca Joseon, con uno spassoso miscuglio che vede scontrarsi minacciosi alieni e simpatici "Dosa", ovvero stregoni locali, che uniranno le forze con la protagonista e i suoi amici venuti dal futuro per salvare il pianeta dalla minaccia.
Una sceneggiatura ben scritta che dosa (lol!) bene thriller e commedia, un cast di rilievo (tra tutti segnalo le superstar Tae-ri Kim, Joon-yeol Ryoo e Woo-bin Kim) e delle scene d'azione altamente spettacolari fanno il resto. Operazione riuscitissima e divertimento assicurato.
Una sceneggiatura ben scritta che dosa (lol!) bene thriller e commedia, un cast di rilievo (tra tutti segnalo le superstar Tae-ri Kim, Joon-yeol Ryoo e Woo-bin Kim) e delle scene d'azione altamente spettacolari fanno il resto. Operazione riuscitissima e divertimento assicurato.
Autore: Rudido
E' stata una gran bella esperienza, capisco perche' Bob si firma "I am a FarEaster", ci si sente parte di una comunita'
Confermo. Pensavo di trovarmi davanti una specie di documentario invece è una bella commedia che fa ridere e a volte piangere ma senza essere mai drammatico. Consigliato per passare una serata tranquilla.
Ps. Grazie per l'articolo!
https://www.fareastfilm.com/notizie/feff26-tutti-i-premi-del-festival/
Pur non essendo un film complesso e con molteplici letture, nella sua semplicità arriva diretto alle tematiche che prova a trattare. E intrattiene lasciando al tempo stesso una piacevole sensazione.
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