A seguito di questo grande successo televisivo, grazie al fiuto dei Kappa Boys (Andrea Baricordi, Massimiliano De Giovanni, Barbara Rossi e Andrea Pietroni) e della casa editrice bolognese Granata Press la prima avventura del manga originale arriva per la prima volta nelle edicole italiane nel novembre del 1990, all’interno del numero 1 del mensile Zero.
Le edizioni in monografico del manga saranno quattro (Qui tutta la storia editoriale) per arrivare poi all'annuncio fatto durante l'ultima Lucca comics and Games da parte di Panini, ovvero l'arrivo della Extreme Edition, l'edizione uscita in Giappone nel 2013 per il trentennale del manga.
In cosa differisce questa nuova versione? Prima di spiegarvelo devo ringraziare e sottolineare come fonte il sito 199xhokutonoken, da sempre mio personale luogo di informazione su tutto quello che gira intorno a Hokuto no Ken in Italia e nel mondo.
La Extreme Edition è composta da 18 volumi (contro i 27 delle edizioni "normali") di grande formato da circa 300 pagine, della misura di 18,2×13 cm e uno spessore di 2,5 cm. A parte la grandezza, che ci fa godere in pieno dei disegni senza però far diventare poco maneggevole il volume, sono state anche recuperate le pagine originariamente pubblicate su Shonen Jump e solitamente escluse dalla classica edizione tankobon in 27 volumi, non solo quelle a colori. Le copertine poi sono nuove, tutte realizzate per l'occasione dal maestro Hara. Quest'ultimo ha anche ritoccato personalmente diversi suoi disegni perché insoddisfatto di come erano venuti all'epoca.
Altra chicca che impreziosisce il tutto è la presenza nell’11° volume del capitolo inedito, denominato "Last Piece", cronologicamente collocato poco prima del ritorno di Kenshiro nei territori ormai controllati dall’Impero del Cielo, e in cui fa la sua comparsa Shoza, giovane figlio di Juza delle Nuvole.
L'edizione italiana è praticamente la copia precisa identica di quella nipponica, sia per proporzioni che per resa grafica delle copertine, dove per la prima volta (pare assurdo ma è così) viene finalmente riportato anche il titolo originale. Nulla da eccepire sulla qualità della carta sia per le pagine a colori che per quelle in b/n, mentre per quanto riguarda l'argomento caldo sui social, ovvero quello delle vignette "tagliate" sopra e sotto rispetto alle precedenti edizioni, i paragoni con l'edizione originale giapponese ci mostrano come sia una scelta fatta in origine per adattarsi al nuovo formato e, come ci è stato spiegato, su cui ha messo in diversi casi mano lo stesso Hara.
Altro argomento discusso è sul lavoro di sistemazione sull'adattamento italiano, totalmente rivisto rispetto alla precedente edizione Panini, giudicata dai fan non all'altezza. Qui abbiamo preferito dare voce ad uno dei due curatori italiani: Enrico Croce
Hai avuto modo di partecipare a questa nuova edizione di Ken, in quali vesti?
Dopo essere passate al vaglio del principale responsabile dell’edizione italiana, Mattia Dal Corno, il mio ruolo consiste nel revisionare e adattare i testi delle traduzioni, garantendone la maggiore fedeltà possibile all’edizione originale. Ogni dialogo è studiato nel dettaglio affinché si integri nel modo giusto con le immagini e il tono delle scene.
Questo perché, grazie alla mia pregressa esperienza come editor di manga, ho compreso a fondo quanto siano cruciali le battute dei personaggi per trasmettere le emozioni desiderate al lettore e, dunque, determinare la popolarità di una serie - non a caso i dialoghi giapponesi di "Ken il Guerriero/Hokuto no Ken" sono tra i più famosi del panorama manga anche oggi.
Ogni dialogo che revisiono lo considero come una battuta interpretata in una scena di un film, e i personaggi come gli attori che recitano quelle battute.
Una volta revisionati i testi, questi vengono rimandati a Mattia, che fa un ulteriore controllo e li approva definitivamente. In questa fase, può accadere che ci siano confronti e discussioni aggiuntive su come rendere al meglio determinate sfumature, il che la rende, per me, la parte più interessante di tutto il processo.
Come si sente uno storico appassionato di questo titolo a poter partecipare all' edizione che dovrebbe essere definitiva del suo manga preferito?
Sono estremamente felice di far parte di questo progetto e ringrazio di cuore Panini Comics per avermi coinvolto e per il continuo supporto.
Prima di questa Extreme Edition italiana, ho lavorato sulla stessa edizione per la prima versione inglese completa mai pubblicata nel 2018 e ho supervisionato diversi altri progetti legati all'anime storico (maggiori dettagli nella BIO a fine intervista). Pertanto, questo non è il primo progetto ufficiale di "Ken il Guerriero" a cui partecipo.
Tuttavia, devo ammettere che lavorare assieme a questo gruppo all'edizione italiana del manga originale è sicuramente il progetto che mi sta dando più soddisfazione. Grazie anche agli anni trascorsi in Giappone e la conoscenza della lingua che ne deriva, mi sto divertendo molto a ricreare in italiano le tante sfumature dei dialoghi che gli stessi autori della serie, con cui ho modo di rapportarmi quasi giornalmente, mi hanno gentilmente rivelato nel corso del tempo.
Una di queste sfumature è sicuramente l'ironia di fondo dell’opera; per sdrammatizzare le scene cruente, quando i protagonisti abbattono i loro avversari, Tetsuo Hara ha creato delle urla originali che giocano con la lingua giapponese. Ricreare queste sfumature nell'adattamento italiano è una sfida, ma sono soddisfatto di come anche questo aspetto stia venendo alla luce.
Entriamo nello specifico. Quali sono le principali novità di questa nuova edizione e, se puoi dircelo, con quali criteri sono state apportate?
Oltre ai dialoghi rivisti in team, un altro aspetto su cui ho fatto molta ricerca è la profondità di significato dietro le diverse arti marziali e tecniche.
Ogni tecnica segreta ha un'accezione ben specifica nel contesto del capitolo in cui viene utilizzata. Cercare di tradurre questo aspetto e renderlo immediatamente comprensibile al lettore richiede una costante apertura alla possibilità che possano esistere altre definizioni e/o traduzioni possibili. Per questo, oltre che con il sempre disponibile Mattia, mi confronto anche con amici e fan che amano l’opera quanto me e sono sempre aperto al dibattito.
Inoltre, per mantenere un senso di uniformità tra tutte le tecniche presenti nei 18 volumi di cui si compone questa edizione, ho redatto delle note personali con tutti gli ideogrammi delle tecniche, così da poter tradurre coerentemente concetti che possono ricorrere anche in volumi molto distanti tra loro.
A livello grafico, le tecniche sono state rappresentate nell’innovativa maniera richiestami direttamente dagli autori nel 2018, per l’uscita della versione inglese e-book che ho supervisionato. Nello specifico, le tecniche sono adattate con una traslitterazione del nome in giapponese romaji e la sua corretta traduzione in basso nel balloon.
QUI un esempio della resa delle tecniche proveniente da questa versione, chiamata "Fist of the North Star - Innovative eBook". (Fonte dell’immagine: https://timeldred.com/fotnsmanga/)
Sono molto felice che questo stesso espediente grafico nel tempo sia stato adottato anche in altre edizioni straniere, ma sono soprattutto orgoglioso di aver portato assieme a Panini Comics al pubblico italiano un aspetto originale di cui sono stato il primo responsabile e fautore. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza un continuo confronto, quindi mi sento decisamente fortunato a far parte di un gruppo che condivide con me una stessa visione editoriale.
Inoltre, i fan dell'anime storico potranno riconoscere una certa continuità visiva con la rappresentazione delle tecniche della serie TV - con il testo in basso allo schermo; ebbene anche questo è un aspetto voluto e concordato con largo anticipo.
Come pensi sarà accolta dai fan italiani questa nuova edizione?
A cominciare da Tetsuo Hara, anche Buronson e Nobuhiko Horie (il responsabile del manga all'epoca della sua pubblicazione su Shonen Jump) sono tutti ben consapevoli di quanto la serie sia popolare nel nostro paese.
"Ken il Guerriero/Hokuto no Ken" è una di quelle storie a fumetti e non che ha lasciato un'impronta indelebile nei cuori di una generazione di lettori e telespettatori.
Non pretendo di sostituire i preziosi ricordi che ognuno ha nei confronti di quest’opera, ma posso assicurare ai lettori vecchi e nuovi che tutto il team italiano sta facendo in modo che questa edizione di "Ken il Guerriero" sia la più fedele possibile all'originale giapponese, sia per l’aspetto grafico (pagine a colori e in bicromia come inizialmente pubblicate su rivista, la presenza di frontespizi unici, ecc.) che per i testi.
Ovviamente, lascio ai lettori la libertà di giudicare i volumi secondo la propria sensibilità e, anzi, sono molto curioso di leggere le loro impressioni.
Personalmente, sono gratificato dai già numerosi commenti positivi di persone che apprezzano questa nuova edizione, molti dei quali scritti da lettori che non avevano mai letto l’opera prima d'ora.
Ecco, sapere che questa è la prima edizione di "Ken il Guerriero" che qualcuno ha letto, mi riempie di gioia e mi motiva a fare sempre meglio il mio lavoro insieme a Panini Comics.
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BIO:
Sono nato a Roma e sono un appassionato di "Ken il Guerriero" fin da quando ero piccolo. Durante il mio percorso universitario in Studi Orientali a Roma, ho collaborato come traduttore per diversi anime e come interprete dall’italiano al giapponese. Dal 2017 ho iniziato a lavorare in Giappone presso la casa editrice di "Ken il Guerriero", COAMIX Inc., inizialmente come editor di manga, e ora nel dipartimento per i diritti delle pubblicazioni internazionali delle sue opere.
Riguardo i miei lavori passati su "Ken il Guerriero", in Italia, ho supervisionato i fascicoli della serie TV-Film-OVA pubblicati in edicola nel 2013 da Gazzetta dello Sport e ho contribuito alla traduzione dei testi per il nuovo film in uscita al cinema con Yamato Video.
In Giappone, sono stato il responsabile a capo del progetto per la prima edizione completa del manga in inglese dell’Extreme Edition, chiamata "Fist of the North Star - Innovative eBook". Attualmente mi occupo, tra le altre cose, di supervisionare e approvare tutte le edizioni giapponesi e internazionali dell’opera.
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Ken il guerriero - Hokuto no Ken Extreme Edition 1
Ripercorriamo la storia del maestro di Hokuto, dal suo esordio contro gli uomini di Shin fino alla saga finale, mai vista nella serie animata. Nuove copertine, pagine a colori e in bicromia e molto altro in questa versione definitiva del capolavoro di Buronson e Tetsuo Hara.
Prezzo: 7,50 €
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TheDarkLord
Bellissima questa nuova edizione di Ken il guerriero. Adoro il primo volume, soprattutto il ritmo che è molto veloce e non rallenta mai. Il protagonista affascina con il suo design e le sue tecniche e anche il mondo ispirato a Mad Max è interessante.
28/10/2024
Oni-Neko
O divorato il primo volume, Ken il guerriero sembra un manga uscito ieri. disegni fantastici, e la storia ti prende fin dall'inizio. La Extreme Edition la sto trovando ottima come edizione e per qualita della carta,e la traduzione è perfetta.
04/08/2024
annadaifan
Inizio epico per un'opera che ha fatto la storia dei manga. Ken è sempre pronto a difendere i più deboli e lottare per ritrovare la sua Yuria. Si scontrerà con Shin, uomo spietato che pensava di conquistarla con la forza e la dominazione sul popolo.
27/07/2024
joke95
Inizia qui l'avventura di Ken insieme al piccolo Bat in un mondo post apocalittico in cui regna caos e violenza, parte subito con il botto e i combattimenti saranno uno più bello dell'altro, edizione niente male davvero bello.
21/11/2024