Tsukamô ze! DRAGON BALL
Sekai de ittô suriru na himitsu
Sagasô ze! DRAGON BALL
Sekai de ittô yukai na kiseki
Kono yo wa dekkai takarajima
Sô sa ima koso adobenchâ!

 
Quanti "vecchietti" come me, alla lettura di queste prime impressioni, ogni volta che si citano il manga o l'anime di Dragon Ball hanno in testa la sigla iniziale originale giapponese che riecheggiava sui vari canali negli anni '90? Non c'è nulla da fare, è più forte di noi. Dragon Ball gioco forza ha fatto parte della nostra infanzia, evoca ricordi, a volte nostalgici. Tuttavia questa fenomenale storia targata Akira Toriyama è sempre contemporanea, appartiene infatti a più generazioni e anche oggi, nel 2024 e distanza di quarant'anni dalla sua prima pubblicazione torna a far parlare di sé. Dal 15 Ottobre è infatti disponibile in fumetteria e libreria grazie a Star Comics il manga Dragon Ball SD, una nuova opera correlata a questo fantastico universo, scritta ed illustrata da Naho Ōishi e supervisionata ed approvata dallo stesso Toryiama. In chiave parodistica e completamente a colori ripercorriamo le vicende di Goku e compagni sin dagli albori, dove non mancheranno momenti di ilarità unitamente a qualche sorpresa e "easter egg".

Vi avvisiamo, queste prime impressioni avranno una venatura goliardica e meno seriosa del solito. Questo perché Dragon Ball è sinonimo di allegria, perché Dragon Ball SD è un'opera vivace, divertente e scanzonata e soprattutto perché siamo certi che lo stesso autore apprezzerebbe questa scelta più leggera. Crediamo infatti che per parlare di un'opera sia giusto anche immergersi nell'opera stessa, contestualizzarla, e comunque nessuna persona o animale è stato maltrattato nel farlo, a parte Yamcha, lui è inevitabilmente maltrattato da tutti - tuttavia leggetevi Vita da Yamcha perché è un manga fantastico dove Yamcha stesso si prende i giusti meriti -. 
 
Ma davvero in questo box dovremmo inserire la trama di Dragon Ball? C'è ancora qualcuno che non la conosce? Qualcuno è entrato in questa notizia dicendo: "Uh, sembra interessante, vediamo di cosa parla, leggo la trama e poi decido"? Non ci crediamo. Però avete ragione, così sembreremmo antipatici e spocchiosi, per cui va bene, la riportiamo per dover di cronaca.

Il giovane Son Goku - ma tutti lo chiameremo sempre e soltanto Goku -, è un dodicenne con una strana coda di scimmia. Un giorno incontra Bulma, una ragazza intenzionata a raccogliere le leggendarie sette sfere del drago. Questi potenti oggetti, se radunati tutti assieme, permetterebbero a Bulma di evocare un misterioso ed affascinante drago, il drago Shenron, in grado di esaudire ogni desiderio. La ragazza sogna di incontrare il principe azzurro (a Vegeta fischieranno le orecchie, letteralmente) e Goku deciderà di aiutarla nella sua missione. Sul loro cammino ci saranno molte sfide, incredibili avventure e tanti personaggi da scoprire, anche se tutti sappiamo che alla fine la loro sorte dipenderà da Mr. Satan. Come? Spoiler? Chiediamo scusa a chiunque abbia subìto uno "spoilerata" da questa trama di Dragon Ball, per farci perdonare avvisiamo queste persone di non affezionarsi troppo al personaggio di Crilin. 
 image (1).jpg

Dragon Ball SD, dove SD sta per Super Deformed, o Chibi, come direbbero quelli più cool, è una parodia autorizzata del Dragon Ball che noi tutti conosciamo. L'errore che si potrebbe fare sfogliandolo è quello di non essersi lavati le mani pensare di trovarsi di fronte ad un riassunto a colori delle avventure di Goku e compagni, una sorta di mix tra le edizioni sempre targate Star Comics come la Full Color Edition e la Ultimate Edition (che sarà Ultimate fino alla prossima edizione, dove avremo orde di appassionati che all'annuncio grideranno: "Ancora Dragon Ball???" (cit.)). Non c'è errore più grande. Dragon Ball SD non è un riassunto ma è un chiaro omaggio che Naho Ōishi regala agli appassionati dell'opera originale, ricco di citazioni, a partire proprio dall'autoritratto che la mangaka fa di sé stessa, con una maschera da Tori-Bot (o dovremmo dire Naho-Bot). Soprattutto Dragon Ball SD è un'opera divertentissima, con richiami a ciò che accadrà in futuro, come ad esempio lo Yamcha appallottolato a terra (e poi eravamo noi a spoilerare?) e l'inserimento di personaggi fuori dal loro contesto classico come Vegeta. La Ōishi non si prende mai troppo sul serio ma ha la capacità di cogliere alla perfezione il carattere non tanto dell'opera in sé quanto quello del suo autore, Akira Toriyama, e ci riesce costruendo una struttura velocizzata al massimo per dare ritmo alle vicende. Riassunto: la storia la conoscete tutti, godiamoci un momento di spensieratezza in questa versione "cartoon".   

Dragon Ball SD è dunque uno strumento per rivivere Dragon Ball e Naho Ōishi ammette in apertura che il suo obiettivo principale è quello di fare in modo che i lettori possano leggere (o rileggere) l'opera cardine. Capitolo dopo capitolo ci ritroviamo negli stessi luoghi dunque, ma con una visione differente, più caricaturale e macchiettistica, senza i muscoli, che fanno spazio a fisici fanciulleschi e occhioni grandi. Ora, la domanda sorge spontanea: se hai già il forno e il forno a microonde vale la pena comprare la friggitrice ad aria? No, scusate, questa è la domanda che ci facciamo da mesi in redazione (però se volete dire la vostra in tal senso...), perché leggere Dragon Ball SD quando c'è a disposizione la serie originale oppure ho già letto l'opera originale che conosco a memoria? Non c'è una risposta che vada bene per tutti (e con questo sono 100,00€ per la consulenza), ma siamo sicuri che, se amate questo universo, adorate lo stile più giocoso di Toriyama ed apprezzate anche le sue opere meno conosciute e più simili allo stile quì espresso da Naho Ōishi - ci riferiamo a Nekomajin, Cowa!, Toriyama World ma anche allo stesso Dr. Slump & Arale - beh, allora sicuramente apprezzerete tantissimo anche quest'opera. 

Vorremmo infine spendere un breve paragrafo proprio per Naho Ōishi. Immaginatevi di essere appassionati di Dragon Ball, di essere un mangaka e di avere due... "sfere del drago" così grandi da mettervi alla prova in un manga che subirà a prescindere paragoni con l'opera originale e con Akira Toriyama. Lo ripetiamo, parliamo di Dragon Ball e Akira Toriyama. Praticamente state andando davanti alla giuria di X-Factor con una cover dei Queen o dei Nirvana. Come direbbe il professor Tamburello: "Fallo! Potresti anche non farlo. Ma se vuoi fallo. Pensaci un attimo..... ma se vuoi fallo!”. Questa coraggiosa mangaka è riuscita a rispettare ed omaggiare una delle opere cardine della storia del manga, a metterci la sua artisticità senza sovrapporla a quella di Toryiama e ad essere fedele senza però copia-incollare. Un'audacia che ha ottenuto un ottimo risultato e che pertanto secondo noi merita un applauso.  
 image.jpg 
Star Comics edita Dragon Ball SD in formato 11,5cmx17,5cm, senza sovraccoperta (ma con le alette!). Il manga conta circa 192 pagine, interamente a colori, e quindi il prezzo di 7,90€ a volume è più che giustificato. La grafica è bellissima e sicuramente conquisterà non solo gli appassionati di lungo corso ma anche i lettori più giovani, adolescenti e preadolescenti (un grosso in bocca al lupo a chi ha preadolescenti in casa, vi siamo vicini). Ottima anche la resa dei colori stessi, molto vivaci e di buonissima stampa, così come la rilegatura che permette di sfogliare facilmente il volume. A livello promozionale Star Comics ha messo a disposizione sei speciali shikishi, tre dedicati alle fumetterie e tre dedicati alle librerie Mondadori. Acquistando infatti un volume qualsiasi legato all'universo di Dragon Ball, e non dite che Star Comics in questi anni non vi abbia messo a disposizione materiale in tal senso, c'è infatti la possibilità di ottenere uno di questi shikishi molto rappresentativi di questo universo narrativo - tanto sappiamo che siete accumulatori seriali e quindi vi siete comprati sei volumi per averli tutti - (o siete tra quelli che li hanno già messi in vendita su Ebay?).

Mettiamo la parola fine ai modi goliardici (o imbarazzanti a seconda dei punti di vista o come si direbbe oggi "cringgggge"), per rindossare i panni più formali. Passano gli anni ma tornare nel fantastico universo di Dragon Ball è sempre un piacere. Anche coloro che sono ormai saturi dei suoi filoni narrativi in fin dei conti si interessano ancora dei prodotti che derivano da Dragon Ball, anche in tempi moderni, che essi siano legati al mondo dei manga, dell'animazione o dei videogiochi, non fa alcuna differenza. Quest'opera ha creato infatti un amore quasi viscerale, indipendente dalle volontà di ognuno, irrazionale per certi versi e in tutto questo un nuovo prodotto come Dragon Ball SD va a collocarsi. Non è una lettura imprescindibile, o come molti dicono "obbligatoria", tanto meno indipendente, ma appartiene a questo universo e sappiamo che il compianto Akira Toriyama la apprezzava molto. Non ci serve altro. Noi non possiamo far altro che consigliare la sua piacevole lettura e siamo certi che dei deliziosi sorrisi si formeranno sul vostro viso quando la avrete tra le mani.  

Titolo Prezzo Casa editrice
Dragon Ball SD  1 € 7.90 Star Comics
Dragon Ball SD  2 € 7.90 Star Comics


Dragon Ball SD  1

Cosa significa “SD”? Super Deformed: lo stile di disegno adottato da Naho Oishi per ripercorrere la mitica storia di Dragon Ball! Tornano le strabilianti peripezie di Goku & Co. in un’opera che è un po’ remake e un po’ reinvenzione: giocando con le vicende iconiche che tutti conosciamo, l’autore realizza un’avventura chibi tutta da ridere, adatta a un pubblico di ogni età! Siete pronti a ripartire in cerca delle Sfere del Drago? Che il viaggio abbia inizio!

Opera:  Dragon Ball SD
Editore: Star Comics
Nazionalità: Italia
Data pubblicazione: 15/10/2024
Prezzo: 7,90 €


Totale voti:   7  0  1


shinji01

Onestamente salvo solo le battute che si apprezzano grazie alla conoscenza degli sviluppi futuri. Ma a parte quelle... Un riassunto più o meno fedele che si può capire solo se si è letto l'originale che non aggiunge nulla alla storia canonica.

 01/11/2024

riko akasaka

Volume carino e simpatico, non aggiunge nulla all'universo Dragonball ma si legge con piacere e l'autrice ha saputo ricreare la giusta atmosfera. Considerato che è una fullcolor il prezzo è buono ma lo consiglio solo ai fan affezionati della serie madre.

 29/10/2024

Kotaro

Le gag nuove sono molto carine ma troppo poche, quindi risulta un po' inutile, ma tornare alla prima serie di Dragon Ball ha sempre il suo fascino.

 19/10/2024

GIGIO

Molto divertente e leggero. Ma soprattutto, quanto è bello ritornare qua.

 18/10/2024


Altri Voti