È notizia di queste ore dell'aumento del costo degli abbonamenti di Netflix in Italia e Spagna. L'annuncio era stato anticipato nella lettera trimestrale agli investitori pubblicata ieri, e nella parte dedicata alla monetizzazione si era così dichiarato:
"Mentre cerchiamo di aumentare il coinvolgimento e dare più valore ai nostri membri, stiamo anche lavorando per migliorare la nostra monetizzazione perfezionando i nostri piani e prezzi. La chiave è garantire che abbiamo una gamma di prezzi e piani per soddisfare una varietà di esigenze. All'inizio di questo mese, abbiamo aumentato i prezzi in alcuni paesi dell'EMEA e del Giappone e a partire da domani aumenteremo i prezzi in Spagna e Italia. Abbiamo eliminato il piano Basic negli Stati Uniti e in Francia lo scorso trimestre e faremo lo stesso in Brasile più avanti nel quarto trimestre."
Se nella lettera non vi erano alcune specifiche sul costo dei nuovi abbonamenti, adesso è possibile vederli direttamente nella home di Netflix. Tre infatti sono i piani che la piattaforma offre:
Concretamente, l'aumento dei prezzi è il seguente:
I nuovi abbonati vedranno applicati i nuovi prezzi da oggi, 18 ottobre 2024, mentre gli abbonati attuali inizieranno a subire gli aumenti dal 19 ottobre, con un aggiornamento progressivo che si svilupperà nelle settimane successive.
Nella lettera agli investitori l'azienda ha sottolineato l'importanza crescente del piano con pubblicità: oltre il 50% dei nuovi abbonamenti e 35% degli utenti in più hanno scelto questo piano tariffario nel terzo trimestre del 2024. L'azienda prevede dunque un aumento del 15% del fatturato annuo.
Fonti consultate:
Lettera agli investitori - Netflix (17 ottobre 2024)
Netflix Signup
HDBlog.it
"Mentre cerchiamo di aumentare il coinvolgimento e dare più valore ai nostri membri, stiamo anche lavorando per migliorare la nostra monetizzazione perfezionando i nostri piani e prezzi. La chiave è garantire che abbiamo una gamma di prezzi e piani per soddisfare una varietà di esigenze. All'inizio di questo mese, abbiamo aumentato i prezzi in alcuni paesi dell'EMEA e del Giappone e a partire da domani aumenteremo i prezzi in Spagna e Italia. Abbiamo eliminato il piano Basic negli Stati Uniti e in Francia lo scorso trimestre e faremo lo stesso in Brasile più avanti nel quarto trimestre."
Se nella lettera non vi erano alcune specifiche sul costo dei nuovi abbonamenti, adesso è possibile vederli direttamente nella home di Netflix. Tre infatti sono i piani che la piattaforma offre:
- Standard con pubblicità - 6,99€ al mese (1080p, 2 dispositivi per nucleo domestico e su cui sono consentiti i download, "meno pubblicità di quanto potresti pensare")
- Standard - 13,99€ al mese (1080p, 2 dispositivi per nucleo domestico e su cui sono consentiti i download, senza pubblicità)
- Premium - 19,99€ al mese (4k Ultra HD + HDR, 4 dispositivi per nucleo domestico e 6 su cui sono consentiti i download, senza pubblicità)
Concretamente, l'aumento dei prezzi è il seguente:
- L'aumento di 1,50€ in più al mese si traduce in 18€ in più l'anno. Il costo annuale è di 83,88€.
- In questo caso, 1€ in più al mese per un totale di 12€ in più l'anno. Il costo annuale sale a 167,88€.
- Si ha un incremento di 2€ in più al mese e un totale di 24€ in più l'anno. Il costo annuale sale a 239,88€.
I nuovi abbonati vedranno applicati i nuovi prezzi da oggi, 18 ottobre 2024, mentre gli abbonati attuali inizieranno a subire gli aumenti dal 19 ottobre, con un aggiornamento progressivo che si svilupperà nelle settimane successive.
Nella lettera agli investitori l'azienda ha sottolineato l'importanza crescente del piano con pubblicità: oltre il 50% dei nuovi abbonamenti e 35% degli utenti in più hanno scelto questo piano tariffario nel terzo trimestre del 2024. L'azienda prevede dunque un aumento del 15% del fatturato annuo.
Fonti consultate:
Lettera agli investitori - Netflix (17 ottobre 2024)
Netflix Signup
HDBlog.it
Rimango con
Standard con pubblicità - 6,99€ al mese
Un solo pacchetto di sigarette che dura un giorno minimo costa 5,20€.
Piano piano come tutto anche le piattaforme streaming aumenteranno di costo spero però non eccessivamente.
Da dividere in 3 ci sta ancora, son circa 10€ al mese contano gli utenti extra e il rincaro
Ed è già la seconda volta quest'anno, solo il piano con pubblicità resta invariato, io mi sa passo a quello appena mi scade l'annuale
PS: prendo l'esempio di Disney plus che sto usando; che senso ha inserire pubblicità di serie disney plus a metà, se non per disincentivare quel tipo di account?
Disney lo scrocco a mio fratello, tanto per gli anime che ha lo guardo sì e no 20 minuti a settimana.
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che nel 2020 abbiano diminuito il bitrate, non so se l'hanno mai "ripristinato".
Cambia poco. Pur usandolo occasionalmente al momento lo tengo.
Quando sarò in periodo "noia" lo fermerò (per accumulare) come altri.
Alla fine è una questione di Priorità e Interessi.
Mi dimentico sempre che qua dentro metà gente non lavora.
Il Furto per me sono 1.30 Euro del Caffè al Bar quando mi costa 32 centesimi alla Macchinetta al Lavoro.
Una scelta che io non farei.
Come si diceva prima, questione di interessi...
Comunque se posso permettermi di commentare, è sempre lo stesso discorso come quando amazon aumenta amazon prime o altri servizi aumetano.
Non ho netflix, ma penso che forse solo le persono che avevano piano base cambi qualcosa? (se magari lo facevano per risparmiare? Non so).
A chi già pagava il massimo, frega nulla di 24 € all'anno.
Non sono beni essenziali, se costano troppo e non hai abbastanza soldi, e non vuoi più farli, ti cancelli.
Mai io sono abbastanza convinto che quelle aziende non andranno in fallimento molto presto.
mi rendo conto che mi sono abituato troppo a guardare film o serie tv senza pubblicita, e quando guardo per caso la tv mi rendo conto che le pubbilicita durano dai 5 minuti o più.
penso sia meglio pagare 20 euro al messe per non avere pubblicita e la liberta di guardarsi quell che si vuole a qualsiasi ora sia ancora un prezzo umano.
Fai come me: mi segno cosa mi interessa e poi faccio in promozione un mese di full immersion
Di che macchinette parli? A me, l'ultima volta, è costato 0,6€ uno da macchinetta automatica. Al bar, agevolato, pago 1€ bottiglietta + caffé. 1,3€ al bar ci sta: lavorazione, materia prima e bolletta.
Alla fine rispetto a prima quando lo pagavo tutto l'anno (perché ero assieme ad altri 3) e magari c'erano periodi dove non lo usavo mai, ora mi faccio il mese solo quando mi va ed effettivamente lo uso. Sto risparmiando assai rispetto al passato.
Io ho Prime e Crunchyroll e tanto mi basta, se mai dovessi provarlo, utilizzerei per un mese lo Standard con pubblicità.
Oggi con i soldi risparmiati ho preso un po' di manga in digitale su kobo (dove ho scoperto che i manga hanno un drm meno invasivo e una risoluzione più alta... tanto per capirci Ken il guerriero su kindle ha immagino a risoluzione circa a 960x1300 contro Kobo che le ha a 1200x1600).
Se compro una cosa mi rimane e con tutti i manga e giochi che ho da leggere/giocare francamente meglio così (spiace solo interrompere a metà stagione Re:Zero e Blue Exorcist, ma vorrà dire che prenderò manga/novel (se necessario in inglese)).
Ma basta farsi un mese ogni tanto e seguire le serie a stagione finita (io in 2 giorni una serie la recupero)
Beh ma quello lo facevo già prima (tranne per crunchyroll)... però mi sono stufato anche di quello. Io credevo che negli anni gli abbonamenti economici avrebbero portato alla nascita di servizi di acquisto in digitale (con l'idea che uno si guardava quel che voleva con poco per poi acquistare la serie) rendendo di conseguenza i sistemi di streaming sostenibili senza aumenti di prezzo (perché solo uno dei modi per godere delle serie, quasi una "pubblicità all'acquisto").
Ma negli anni è successo il contrario: gli abbonamenti sono aumentati, i servizi di acquisto in digitale non sono mai nati (almeno nel settore anime/serie).
E allora non ci sto a finanziare questo settore. Voglio finanziare un settore con un futuro, quello dei giochi drm-free in particolare (che non mi ha mai deluso) e quello dei manga (che ha mantenuto un drm facile da rimuovere e sta aumentando di qualità e quantità di anno in anno)... oltre a quello degli ebook (che contiene già ebook drm-free) e quello musicale (di recente ho scoperto tipo che su qobuz posso acquistare musica non solo drm-free ma anche lossless... e visto che a breve uscirà il nuovo album dei Linkin Park ho deciso di passare dall'acquisto di musica su itunes a qobuz, l'avessi saputo prima anche l'ultimo album degli Evanescence l'avrei comprato lì).
Quando acquisto qualcosa lo faccio non solo per godere di quell'acquisto ma anche perché penso che il mio acquisto serva a produrre altri prodotti di qualità.
Non è che io voglia rinunciare agli anime a vita, penso che prima o poi la questione si risolverà, quando gli abbonamenti saranno così cari che la gente inizierà a richiedere la possibilità di fare acquisti (anche se potrebbe succedere come per i film dove il drm è troppo invasivo).
Netflix si sfrega le mani ad avere persone cosi' come utonti!
Capsula a 0.16€ e passa tutto!
Mi faccio l'abbonamento per 1 mese e poi disdico per 4 o 5 mesi. Sono sufficienti 2 o 3 mesi all'anno per vedersi tutto quello che c'è di interessante su Netflix, così si risparmia moltissimo, praticamente 9 mesi non li pago.
Come ha detto qualcuno, è una questione di priorità, e per quello che offre, Netflix non merita davvero un esborso del genere, vista la quantità industriale di fuffa presente a fronte di pochissimi prodotti di valore.
Quando uscirà l'ultima stagione di Stranger things farò la full immersion di un mese giusto per finire la serie...
Il Furto per me sono 1.30 Euro del Caffè al Bar quando mi costa 32 centesimi alla Macchinetta al Lavoro.[/quote]
Oddio diciamo che se compari birra in bottiglia 1,30 al supermercato e 5 al bar non posso che darti ragione. Il caffè un po' di beneficio sulla differenza diamoglielo. Poi certo è pur sempre vero che ci sono variabili di acquisto al dettaglio o all'ingrosso, spese personale, spese energetiche e via dicendo... ognuno si guarda in tasca e decide cosa fare e come buttare via i proprio soldi... per tornare in tema Netflix.
Il Furto per me sono 1.30 Euro del Caffè al Bar quando mi costa 32 centesimi alla Macchinetta al Lavoro.[/quote]
Oddio diciamo che se compari birra in bottiglia 1,30 al supermercato e 5 al bar non posso che darti ragione. Il caffè un po' di beneficio sulla differenza diamoglielo. Poi certo è pur sempre vero che ci sono variabili di acquisto al dettaglio o all'ingrosso, spese personale, spese energetiche e via dicendo... ognuno si guarda in tasca e decide cosa fare e come buttare via i proprio soldi... per tornare in tema Netflix.[/quote]
Un po come andare al ristorante e pagare una carbonare 15 euro, 100 grammi di linguine (10 cent), un uovo (20 cent), 10 grammi di parmigiano (15 cent) , un po di pepe e sale (3 cent), una goccia d'olio (12 cent), costo totale della preparazione 0,6 euro
Non ha senso fare sti paragoni, semplicemente ogni persona sceglie quello che vuol scegliere e da priorità a quello che vuole dare priorità
Penso si riferisse alle capsule di caffeina: sono capsule con solo caffeina e cellulosa, e son molto più salutari della soluzioni che mettono nei distributori automatici che non possiamo definire caffé.
Ma il guanciale e il pecorino romano te li porti da casa? "Cameriere dia questo al cuoco". Si scherza, ma sono proprio gli ingredienti più cari. Nella ristorazione come minimo il food cost va triplicato per il prezzo finale per "starci dentro". Tirando due somme (e avendo lavorato nel settore turistico come responsabile in un laboratorio) il food cost minimo per una carbonara fatta con ingredienti almeno decenti, parte dai 3, 3,50 euro inflazione permettendo. Se riescono a stare sotto quel costo significa: meglio mangiare a casa.
Io fiducia allo standard con pubblicità gliel'ho data una volta. Per Godzilla Minus One. Sono uno che un buon film se lo rivede anche due volte di fila e riguarda scene che lo hanno colpito registicamente. Mai più.
Non hai capito il nesso del discorso, il tipo parla di caffè fatto a casa paragonato con il costo del caffè da bar, non mettendo in conto che le macine son diverse con costi diversi, i macchinari son diversi e anche la preparazione è diversa per non parlare del costo del personale, quindi dando per scontato che i costi di una produzione di un caffè fatto in casa fosse identico a quello fatto al bar e quindi paragonabile, di conseguenza ho fatto un paragone simile al suo per semplificando la cosa, perché se ti devi fare una carbonara in casa è quello il costo (si manca il guanciale, mi è passato di mente, cmq siamo lì, invece di 0,6 si passa a 1, ma siano li)
Ma in questo momento non sono costosi (tolto dzne), lo diventano nel momento in cui li si vuole tutti
No mi riferivo proprio alle capsule, di caffe compatibili per macchinetta da caffè, io faccio scorta quando costano poco, e il caffè che ne risulta è esattamente come al bar!!!
Ma rimuovere i drm non è illegale?
A questo punto... "quindici uomini sulla cassa del morto...eeeh oooh..."
Esatto intendevo tutto... Io sono anche abbonato a Dazn e Sky pacchetto
completo ma non perché sono ricco ma solo grazie al fatto che non avendo vizi come il fumo e il gioco d'azzardo spendo solo per cose che ritengo utili... Ognuno in famiglia si paga quello che interessa... Ci dividiamo le spese esempio io Crunchyroll, Anime Generation, Netflix mio zio Sky pacchetto completo mio nonno Dazn.
Non se ti ricordi ma ai tempi di Telepiù e Stream TV per vedere tutta la Serie A ci volevano entrambi gli abbonamenti.
Guarda su questo argomento ci sarebbe da far un trattato ma io non sono del settore, ti do una panoramica breve di quel che so... esistono diverse leggi in merito, diverse sentenze che oltretutto variano da paese a paese (e se io ad esempio rimuovessi il drm in svizzera per poi portare la versione senza drm in italia?).
Di base c'è un diritto alla copia privata in Italia, c'è anche una legge che dice che i sistemi di protezione non si possono aggirare in maniera intenzionale, ma cosa significhi farlo in maniera intenzionale è abbastanza opinabile (nel senso che è compito di chi implementa il drm far in modo che non sia aggirabile in maniera banale... conta l'aver usato un software che rende tutto semplice? conta il fatto che uno sappia cosa sta facendo? e non sto ad elencare tutto perché tanto sono tutti esercizi mentali visto che nessuno è mai stato condannato (o denunciato) per aver tolto il drm, sarebbe d'altronde folle che un venditore tentasse di denunciare un proprio cliente che per proprio conto senza distribuire poi nulla togliesse il drm dal ciò che ha acquistato ed anche abbastanza irrealistico (come farebbe ad accorgersi della cosa?)).
Mentre al contrario la pirateria ha portato ad alcune condanne (anche se ovviamente sappiamo bene tutti che è molto raro per un utente che usufruisce e basta di contenuti piratati venir condannato) quindi è molto più chiaro che sia effettivamente contro le leggi.
La registrazione VHS è legale, quindi lo è altrettanto la registrazione di flussi video non criptati (come lo erano quelli di crunchyroll fino a poco tempo fa). Lo è anche la registrazione dello schermo/video essendo non criptata in questa forma (e qui rientrano tutte le piattaforme di streaming attuali).
Per gli ebook che siano con o senza drm, se ricopio l'ebook a mano o faccio degli screenshot (nel caso del manga) ovviamente sto praticamente togliendo l'eventuale drm senza alcuno strumento particolare ed è una cosa che potrebbe essere assimilabile alla registrazione video di cui parlavamo prima anche se fatta manualmente... fare la stessa cosa in maniera più efficiente con un plugin di calibre evitando perdita di qualità (perché di fatto quel che fanno questi plugin è semplicemente usare la chiave di "criptazione" presente in locale (quindi non nascosta su un server come per i flussi video dei servizi di streaming) per farne una copia automatica in formato leggibile senza chiave locale) mi sembra semplicemente un modo per velocizzare un processo fattibile manualmente.
In definitiva è opinabile che il metodo con cui tolgo il drm (espressione mia) sia lo stesso di cui parla la legge italiana, la legge italiana neanche li chiama drm se non ricordo male.
Ma lasciando perdere l'argomento legale che in fondo conta relativamente (nel senso che se anche fosse illegale, e non è così scontato, non ritengo che quella parte della legge sarebbe giusta quindi la ignorerei o, se finissi per andare in tribunale per questa ragione, raccoglierei le firme per cambiare tale legge perché sarebbe chiaramente ingiusta)
io ho un mio codice etico chiaro e semplice:
I prodotti li acquisto (non pirato) e, avendoli acquistati, mi aspetto di poterne fare un backup affidabile senza drm (per mio uso privato). Che il prodotto sia drm-free fin dal principio o con un drm facile da rimuovere mi interessa relativamente poco (ovviamente do la precedenza sempre al prodotto migliore quindi drm-free se possibile). Per la rimozione del drm l'unica regola che ho è che si debba poter fare a partire dal prodotto che ho acquistato senza andare a scaricare una copia piratata, crack o similari... dev'essere un sistema chiaro e semplice, tecnicamente inappellabile, ove possibile open source.
Quindi no, non credo che "A questo punto... "quindici uomini sulla cassa del morto...eeeh oooh..."" sia un argomento valido per piratare.
Quando faccio un acquisto sto comunque sostenendo un prodotto che mi piace e chi l'ha creato in modo che crei altri prodotti che mi piacciono. Se però faccio un acquisto voglio che sia tutelato quindi poterne fare il backup il che mi pare una richiesta più che legittima.
PS. Che poi comunque il mio è un compromesso che faccio al momento solo per i manga in digitale. Videogiochi, ebook e musica li compro solo drm-free.
diciamo che un abbonamento con pubblicità non vale i soldi spesi.
+ stesso discorso lo farei quasi anche col canone rai, visto che non vedo la televisione né la ho da anni, non lo pago
Io non bevo neanche il caffè... Le piattaforme streaming hanno i problemi che giustamente hai citato ma rimangono il miglior modo per vedere anime eccetto l'home video.
@France
Sulle scritte hai ragione mi sono anche lamentato in bacheca.
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