Di certo non è un caso se lo stimato regista Hirokazu Kore'eda ha deciso di guardare al passato per il suo futuro progetto, una novità rimasta finora quasi del tutto top secret.
Apprezzato anche per la sua abilità nel descrivere i rapporti umani e diverse sfumature della quotidianità familiare, Kore'eda ha infatti scelto di adattare stavolta una sceneggiatura pre-esistente. Si tratta di una stesura di qualche decennio orsono, creata da un'autrice compianta e amatissima in Giappone, ovvero Kuniko Mukōda: proprio come lui, infatti, lungo la sua intera e prolifica carriera anche Mukoda si è dedicata preminentemente a focalizzarsi sulle tematiche introspettive, psicologiche e familiari che Kore'eda tanto ama.
Ecco perché l'annuncio dell'arrivo dal 9 gennaio 2025 della serie Asura (Ashura no gotoku - "Come Asura"), che sarà diffusa in streaming su Netflix con sette episodi, reca al contempo il sapore dell'antico e del nuovo che si fondono in un amalgama perfetto.
Nel ruolo delle protagoniste della storia vedremo le quattro talentuose attrici Rie Miyazawa (Her love boils bathwater, Kiki consegne a domicilio), Machiko Ono (Il rifugio di Lion), Yu Aoi (Rurouni Kenshin , Wife of a Spy) e Suzu Hirose (Chihayafuru, Il terzo omicidio), insieme anche nel poster ufficiale diffuso assieme all'annuncio.
Produttore del drama sarà Yasuo Yagi, mentre le musiche sono creditate ai Fox Capture Plan.
Per quanto concerne l'intreccio, invece, oltre alla trama in sé è interessante osservare l'accostamento agli Asura del titolo: si tratta di semidei nell'ambito della mitologia buddhista, creature soggette tuttavia alle passioni e ai vizi esattamente come gli esseri umani e in particolare piagati dall'invidia.
Possiamo infine ripercorrere in breve la carriera della Mukoda e i diversi adattamenti che Asura ni gotoku aveva già ricevuto.
E' il 1979 quando Mukōda stila Asura no gotoku, che nasce dunque come sceneggiatura per una celeberrima miniserie televisiva dell'emittente nazionale NHK; dopo la scomparsa della sua autrice la storia diviene anche una pubblicazione in forma di romanzo, riproposta nel corso degli anni in diverse edizioni postume.
Nel 2003 ne viene tratto un adattamento cinematografico con Shinobu Ōtake, Kyōko Fukada, Hitomi Kuroki e Eri Fukatsu nei ruoli delle quattro sorelle protagoniste; l'anno successivo la storia viene portata anche a teatro con uno spettacolo ad hoc.
Quanto a Kore'eda, ricordiamo che su Netflix è disponibile anche la sua delicata serie Makanai, mentre il suo più recente film, L'Innocenza, è uscito nei cinema italiani lo scorso 22 agosto 2024.
Fonti consultate:
AsianWiki
Netflix
YouTube
Apprezzato anche per la sua abilità nel descrivere i rapporti umani e diverse sfumature della quotidianità familiare, Kore'eda ha infatti scelto di adattare stavolta una sceneggiatura pre-esistente. Si tratta di una stesura di qualche decennio orsono, creata da un'autrice compianta e amatissima in Giappone, ovvero Kuniko Mukōda: proprio come lui, infatti, lungo la sua intera e prolifica carriera anche Mukoda si è dedicata preminentemente a focalizzarsi sulle tematiche introspettive, psicologiche e familiari che Kore'eda tanto ama.
Ecco perché l'annuncio dell'arrivo dal 9 gennaio 2025 della serie Asura (Ashura no gotoku - "Come Asura"), che sarà diffusa in streaming su Netflix con sette episodi, reca al contempo il sapore dell'antico e del nuovo che si fondono in un amalgama perfetto.
Asura ~ Teaser Trailer
Nel ruolo delle protagoniste della storia vedremo le quattro talentuose attrici Rie Miyazawa (Her love boils bathwater, Kiki consegne a domicilio), Machiko Ono (Il rifugio di Lion), Yu Aoi (Rurouni Kenshin , Wife of a Spy) e Suzu Hirose (Chihayafuru, Il terzo omicidio), insieme anche nel poster ufficiale diffuso assieme all'annuncio.
Produttore del drama sarà Yasuo Yagi, mentre le musiche sono creditate ai Fox Capture Plan.
La famiglia Takezawa ha quattro figlie: la maggiore, Tsunako, lavora come insegnante di ikebana sin dalla morte del marito. La secondogenita Makiko è una casalinga a tempo pieno che vive col marito salaryman e i figli, mentre la terzogenita Takiko lavora come bibliotecaria ed è impacciata in amore. La più giovane, Sakiko, ha invece un impiego come cameriera e convive con un aspirante lottatore di boxe.
In un giorno d'inverno dell'anno 1979 le quattro sorelle si riuniscono per la prima volta dopo un po' di tempo: Takiko è convinta che il padre Kotaro tradisca la madre Fuji con un'amante, da cui avrebbe avuto addirittura un figlio riconosciuto.
Le sorelle faticano a credere a tale realtà ma promettono di non rivelare nulla alla madre; il segreto inizia tuttavia a far emergere conflittualità ed erodere l'apparente serenità della loro quotidianità.
In un giorno d'inverno dell'anno 1979 le quattro sorelle si riuniscono per la prima volta dopo un po' di tempo: Takiko è convinta che il padre Kotaro tradisca la madre Fuji con un'amante, da cui avrebbe avuto addirittura un figlio riconosciuto.
Le sorelle faticano a credere a tale realtà ma promettono di non rivelare nulla alla madre; il segreto inizia tuttavia a far emergere conflittualità ed erodere l'apparente serenità della loro quotidianità.
Per quanto concerne l'intreccio, invece, oltre alla trama in sé è interessante osservare l'accostamento agli Asura del titolo: si tratta di semidei nell'ambito della mitologia buddhista, creature soggette tuttavia alle passioni e ai vizi esattamente come gli esseri umani e in particolare piagati dall'invidia.
Possiamo infine ripercorrere in breve la carriera della Mukoda e i diversi adattamenti che Asura ni gotoku aveva già ricevuto.
Nata il 28 novembre 1929, Kuniko Mukōda è stata un'apprezzata sceneggiatrice, saggista e romanziera nipponica; originaria di Setagaya, nella prefettura di Tokyo, la Mukōda ha viaggiato lungo l'intero Giappone sin da tenera età a causa del lavoro del padre.
Dopo essersi diplomata presso la Jissen Women's University, la donna ottiene un impiego presso la Ondori Company nel 1952, società cinematografica che lascia nel 1960 per divenire sceneggiatrice e autrice radiofonica.
Nel 1980 Mukōda viene insignita del Premio Naoki per le sue storie brevi "Hanano Namae", "Kawauso" e "Inugoya", raccolte poi nella collezione 'Omoide toranpu'.
L'autrice scompare prematuramente il 22 agosto 1981 nello schianto del velivolo Far Eastern Air Transport Flight 103 a Taiwan, conosciuto anche come disastro aereo di Sanyi; la donna si stava recando a Kaohsiung per un festival.
Dopo essersi diplomata presso la Jissen Women's University, la donna ottiene un impiego presso la Ondori Company nel 1952, società cinematografica che lascia nel 1960 per divenire sceneggiatrice e autrice radiofonica.
Nel 1980 Mukōda viene insignita del Premio Naoki per le sue storie brevi "Hanano Namae", "Kawauso" e "Inugoya", raccolte poi nella collezione 'Omoide toranpu'.
L'autrice scompare prematuramente il 22 agosto 1981 nello schianto del velivolo Far Eastern Air Transport Flight 103 a Taiwan, conosciuto anche come disastro aereo di Sanyi; la donna si stava recando a Kaohsiung per un festival.
E' il 1979 quando Mukōda stila Asura no gotoku, che nasce dunque come sceneggiatura per una celeberrima miniserie televisiva dell'emittente nazionale NHK; dopo la scomparsa della sua autrice la storia diviene anche una pubblicazione in forma di romanzo, riproposta nel corso degli anni in diverse edizioni postume.
Nel 2003 ne viene tratto un adattamento cinematografico con Shinobu Ōtake, Kyōko Fukada, Hitomi Kuroki e Eri Fukatsu nei ruoli delle quattro sorelle protagoniste; l'anno successivo la storia viene portata anche a teatro con uno spettacolo ad hoc.
Quanto a Kore'eda, ricordiamo che su Netflix è disponibile anche la sua delicata serie Makanai, mentre il suo più recente film, L'Innocenza, è uscito nei cinema italiani lo scorso 22 agosto 2024.
Fonti consultate:
AsianWiki
Netflix
YouTube
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