C’è una data che tutti noi amanti dell’animazione, ma anche del fumetto, giapponese non possiamo dimenticare: 4 aprile 1978. tanti anni da quella sera di primavera in cui sulla seconda rete Rai, l’allora annunciatrice, Maria Giovanna Elmi presentò un nuovo programma di cartoni animati di fantascienza provenienti dal Giappone: fu trasmesso con il titolo di Atlas Ufo Robot, ma è rimasto nella memoria collettiva come Goldrake.
Nessuno poteva saperlo, né chi decise tale evento, né ancor più noi giovani spettatori di allora, ma fu l’inizio di tutto! Senza quel 4 aprile 1978 noi non saremmo neanche qui, perché il successo ottenuto da Goldrake fu talmente grande, da fare da apripista a tutta un’invasione di anime e, successivamente, anche di manga che dura ancora oggi, nonostante tante avversità.
Ecco perché ancora oggi non ci stupiamo quando vediamo omaggi spontanei arrivare da ogni dove nonostante siano passati davvero tanti, troppi anni.
La serie fu realizzata in Giappone nel 1975 dalla Toei Animation e quindi quest'anno tocca l'importante traguardo del mezzo secolo. Il logo commemorativo per questo anniversario è stato svelato proprio il primo giorno dell'anno sui social della Dynamic Production, preparando i fan a quelli che saranno ulteriori momenti di commemorazione.
Commemorazioni che in Italia partiranno da subito. Ricorderete infatti che durante corso del terzo giorno dell'edizione di quest'anno del Lucca Comics and Games, in occasione dell'incontro "Goldrake, il mito da Ufo Robot a Grendizer U", con Adriano De Maio e Roberto Genovesi della RAI, moderato dal nostro Alessandro Falciatore, era stato svelato che i primi quattro episodi della serie Goldrake U (in originale Grendinzer U), il recentissimo remake del celebre mecha, avrebbe visto un ritorno sulla rete che lanciò la serie storica, ovvero Rai 2. E così sarà! I primi quattro episodi della serie andranno in onda, doppiati, in prima serata su Rai2, il giorno dell'Epifania: lunedi 6 gennaio.
Questi gli orari e i titoli delle puntate:
Lo spot rai per la trasmissione tv
Ricordiamo che le puntate saranno poi disponibili in streaming anche su RaiPlay e che a seconda della risposta del pubblico, si decideranno le modalità di trasmissione del resto della serie, che ricordiamo essere di 13 episodi in totale.
Lo staff della serie:
Shun Kudo (Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans) si occupa della regia della serie, con direzione generale di Mitsuo Fukuda per lo studio di animazione GAINA. Ichiro Okouchi (Code Geass - Lelouch of the Rebellion, Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury) cura series composition e sceneggiatura; Yoshiyuki Sadamoto (Neon Genesis Evangelion) si occupa del character design e Kōhei Tanaka (Punta al Top! Gunbuster, One Piece Film Z) compone le musiche.
A gestire il mecha design abbiamo un team composto da Ko Inaba (Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury), AF_KURO e Junichi Akutsu (Mobile Suit Gundam Seed).
Fonti consultate:
SimpleGuidaTV
Dynamicpro_info
Nessuno poteva saperlo, né chi decise tale evento, né ancor più noi giovani spettatori di allora, ma fu l’inizio di tutto! Senza quel 4 aprile 1978 noi non saremmo neanche qui, perché il successo ottenuto da Goldrake fu talmente grande, da fare da apripista a tutta un’invasione di anime e, successivamente, anche di manga che dura ancora oggi, nonostante tante avversità.
Ecco perché ancora oggi non ci stupiamo quando vediamo omaggi spontanei arrivare da ogni dove nonostante siano passati davvero tanti, troppi anni.
La serie fu realizzata in Giappone nel 1975 dalla Toei Animation e quindi quest'anno tocca l'importante traguardo del mezzo secolo. Il logo commemorativo per questo anniversario è stato svelato proprio il primo giorno dell'anno sui social della Dynamic Production, preparando i fan a quelli che saranno ulteriori momenti di commemorazione.
そして今年2025年は『UFOロボグレンダイザー』の生誕50周年!!記念ロゴ解禁です🛸#永井豪 #GoNagai #グレンダイザー #GOLDRACK pic.twitter.com/814MjP6lKV
— ダイナミックプロ【公式】 (@Dynamicpro_info) January 1, 2025
Commemorazioni che in Italia partiranno da subito. Ricorderete infatti che durante corso del terzo giorno dell'edizione di quest'anno del Lucca Comics and Games, in occasione dell'incontro "Goldrake, il mito da Ufo Robot a Grendizer U", con Adriano De Maio e Roberto Genovesi della RAI, moderato dal nostro Alessandro Falciatore, era stato svelato che i primi quattro episodi della serie Goldrake U (in originale Grendinzer U), il recentissimo remake del celebre mecha, avrebbe visto un ritorno sulla rete che lanciò la serie storica, ovvero Rai 2. E così sarà! I primi quattro episodi della serie andranno in onda, doppiati, in prima serata su Rai2, il giorno dell'Epifania: lunedi 6 gennaio.
Questi gli orari e i titoli delle puntate:
21:20 | Goldrake U E1 - Il guardiano del Pianeta Blu |
---|---|
21:45 | Goldrake U E2 - L'attacco a Vega |
22:10 | Goldrake U E3 - La furia del principe |
22:35 | Goldrake U E4 - La quiete dopo la tempesta |
Lo spot rai per la trasmissione tv
"Tutti hanno bisogno di te..."
— RadiocorriereTv (@RadiocorriereTv) December 30, 2024
"Goldrake U" lunedì 6 gennaio alle 21.20 su #Rai2#goldrakeu pic.twitter.com/CNdyxl5uJi
Trama: Duke, dopo un devastante attacco da parte delle forze Vega nei confronti del pianeta Fleed, fugge assieme a Grendizer sul pianeta Terra. Appena arrivato incontra il Dr. Amon, il capo del centro di ricerca spaziale, che decide di adottarlo dandogli come nome Daisuke. Mentre lavorano uno a fianco all'altro al centro su un caso che riguarda strani oggetti che appaiono nel cielo della città, vengono sorpresi da un attacco. Questa situazione inizia a scuotere la memoria di Daisuke...
Ricordiamo che le puntate saranno poi disponibili in streaming anche su RaiPlay e che a seconda della risposta del pubblico, si decideranno le modalità di trasmissione del resto della serie, che ricordiamo essere di 13 episodi in totale.
Lo staff della serie:
Shun Kudo (Mobile Suit Gundam: Iron-Blooded Orphans) si occupa della regia della serie, con direzione generale di Mitsuo Fukuda per lo studio di animazione GAINA. Ichiro Okouchi (Code Geass - Lelouch of the Rebellion, Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury) cura series composition e sceneggiatura; Yoshiyuki Sadamoto (Neon Genesis Evangelion) si occupa del character design e Kōhei Tanaka (Punta al Top! Gunbuster, One Piece Film Z) compone le musiche.
A gestire il mecha design abbiamo un team composto da Ko Inaba (Mobile Suit Gundam: The Witch from Mercury), AF_KURO e Junichi Akutsu (Mobile Suit Gundam Seed).
Fonti consultate:
SimpleGuidaTV
Dynamicpro_info
Non faccio commenti su cosa ne penso perché ritengo che ognuno debba guardarlo e farsi la sua idea senza bias da parte di chicchessia.
Uno dei motivi per cui ormai è impossibile guardare le serie anime nella TV tradizionale...
Fortunatamente anche la Rai si è aggiornata sotto questo aspetto
Dio mio come ci siamo ridotti!
Detto in altri termini: Non sappiamo quanti di quelli che guarderanno l'anime lo guarderanno sulla tv tradizionale.
Patetici! Sono 13 episodi, chissà che grandi danni può portare se anche fossero pochi a guardarlo!
Su una delle due principali reti Rai credo sia la prima volta nel nuovo millennio 😅
Io apprezzo, ma non parliamo dunque di un ritorno in tv degli anime, visto che solo un quarto di una serie è sicura della trasmissione...il resto dipende. Questa modalità l'ho sempre criticata, indipendentemente da Goldrake o meno.
Ma dai, hai la memoria corta per caso? Già all'inizio del nuovo millennio la Rai mandò Guru Guru, poi diversi altri. Se inseriamo anche Rai4, perdiamo il conto di quanti anime sono passati...
Realisticamente che anime potrebbero trasmettere oggi sulla tv pubblica? Repliche di girelle di 40 anni fa? Oppure operazioni di revival come questa serie di Goldrake e il remake di Anna dai capelli rossi recentemente annunciato?
Dopo la fine che hanno fatto fare a Rai 4 sperare che tornino a puntare sugli anime è da poveri illusi.
Fortunatamente anche la Rai si è aggiornata sotto questo aspetto[/quote]
Ma se è da almeno 15 anni che esiste raiplay
una volta non avevano dato Lupin?
Il fatto che anche le serie più giovanili e mainstream sono trasmesse in seconda serata e addirittura in terza serata significa che ormai non ci credono più nella televisione tradizionale.
Secondo la stampa nipponica due sono i principali motivi: 1. La denatalità, 2. Le nuove tecnologie che assorbono maggiormente l'interesse dei giovani (che poi si possono ancora considerare nuove tecnologie? Esistono ormai da due decenni...).
Stessa cosa è successa in Italia e probabilmente in tutto il mondo.
La televisione tradizionale senza giovani età che rappresenta il miglior periodo della vita quello del massimo tempo libero, della salute ai massimi livelli, della passione genuina non può andare avanti.
Grendizer U su Rai 2 in prima serata è un esperimento solo l'Auditel potrà dire se vincente o meno.
P. S. Io non sono ottimista sugli ascolti.
Pluto. In prima serata, alle 21. Senza sè senza ma....
Certo poi sono consapevole che la TV tradizionale è in declino e aggiungiamoci anche il fatto che gli anime sono stati vittima di un vero e proprio boicottaggio nella televisione italiana, ma qualcosa di buono può ancora accadere.
Bhe in primis ci sta una caterva di film che potrebbero benissimo andare in prima serata sulla Rai. Satoshi Kon....Your Name (mai andato in chiaro su nessuna TV) ecc ecc
Mediaset trasmetterà regolarmente One Piece, perciò entrambi gli anime se li guarderanno in pochi quella sera.
Certo che però se in Italia avessimo un canale come la tedesca ProSieben MAXX le cose sarebbero messe molto meglio per gli anime in tv.
Sì, abbiamo Italia 2 ma il paragone con ProSieben è molto impietoso.
Tra l'altro ProSieben MAXX è controllata proprio da Mediaset.
La vedrò soprattutto per curiosità, bene che sarà disponibile anche su Raiplay.
Il problema è che far ripartire una costosa macchina ferma da una quindicina d'anni non è facile e soprattutto in Giappone hanno completamente cambiato modo di fare animazione.
Ma presumo lo faranno bene, il problema è come sempre l'adattamento....
Si volevo scrivere doppiaggio e adattamento ma stavo facendo altro mentre scrivevo e me lo sono perso 😓
https://youtu.be/anDxT5IdpDU?si=yrB66J5C88ve-9GU
P.s. secondo me sarebbe stato più carino un "U" detto all'Inglese (iu).
Correggimi se sbaglio, ma durante il periodo natalizio non è passata neanche mezza replica di un film Ghibli? Nonostante i due Oscar di Miyazaki.
Non lo fanno più neanche su Rai4 ...figuriamoci sulle prime due reti Rai.
E se non si filano nemmeno Miyazaki tu addirittura speri in Your Name?
Quel "Ci è stato fatto capire" a me suona tanto come una vuota promessa per tentare di racimolare pubblico.
No, la realtà è che la Rai è fatta di dirigenti che impongono le loro visioni. Non è un unicum. Ora, in alcuni settori, si sta "ringiovanendo" ovvero stanno arrivando quelli della mia generazione cresciuti coi cartoni giapponesi e che vorrebbero anche riportarli. Si lo so fa ridere dire che stanno arrivando ora, ma sapete di che realtà stiamo parlando 😅
Magari riprendessero le Pretty Cure! Però per un rilancio devono puntare su una serie forte, io punterei su Tropical Rouge PreCure che mi sembra la più accattivante per trama, tematiche e personaggi.
Considerato il casino di Glitter Force e poi il passaggio su Crunchyroll del resto delle serie (che stanno comunque arrivando, non tutte e non su tutti i mercati), non saprei se sia fattibile, visto che anche Toei spesso e volentieri si muove in modo incomprensibile per le licenze.
Poi, a titolo puramente personale, non vorrei che la Rai facesse alcunché. Ma non di anime, proprio niente.
In Rai c'era già Morelli da anni, mi pare che dopo la breve parentesi di Rai 4 non abbia ottenuto granché. Alla fine comanda il CdA, che ideologicamente non gradisce le produzioni giapponesi (anche la Slepoj militava in quell'area lì). Ripeto quindi che è da poveri illusi aspettarsi che la situazione possa cambiare.
Morelli non lavora più in rai da un bel po'. Lui però ha avuto via libera con gli anime con la gestione Freccero che era favorevole alla presenza degli anime e aveva rilanciato Rai4 finchè c' è stato
In Rai ora ha un bel ruolo anche Genovesi, da anni a capo di Cartoon on the bay, di cui da tempo conosco la sua passione per l' animazione in salsa giapponese. E non solo lui
Ripeto le cose stanno cambiando, certo c' è sempre un approccio in primi.s nostalgico (come l' acquisto di Goldrake rappresenta) ma il boom dell' animazione giapponese in streaming non è passata sotto silenzio.
Non sarà passato sotto silenzio ma poi gliene frega qualcosa a quelli la? Stiamo parlando della Rai che ha cacciato conduttori di successo come Fazio e Amadeus per poterci piazzare chi piaceva al Governo, tanto il flop di ascolti non li tange.
Detto questo, liberissimo di non credermi.
Io sono fra quelli e non ho particolare desiderio di un revival. Non perché fosse brutto, perché ero un bambino e il bambino di allora si entusiasmava per il robot che vinceva contro tutti i nemici che gli mandavano contro, ma ora non lo sono più, tutto qui.
Da un altro punto di vista è un buon segnale il fatto che sarà trasmesso su Rai 2 alle 21. Ovviamente la ragione è semplice il pubblico a cui punta la Rai sono i miei coetanei, non i bambini, ma anche solo questa constatazione per la Rai mi pare una bella novità, un cartone animato indirizzato agli adulti (che scritto così sembra sempre fuorviante, ma mi pare il discorso sia chiaro).
Per dire a mio parere sarebbe stata una operazione più interessante se avessero provato con Frieren: è fatto benissimo (stato dell'arte deell'animazione giapponese attuale), ha un'ambientazione molto occidentale (propone un fantasy abbastanza simile a quello di Tolkien), è praticamente privo di riferimenti sessuali e potrebbe piacere a tutte le età dai bambini ai ragazzini agli adulti.
Io francamente preferirei che 1) si dimostri che commercialmente tirino (con il nostro mercato asfittico e iperregolamentato la vedo dura) 2) che non vadano sulla Rai (a meno che non diventi privata).
Sarebbe un rischio e in Italia, specie nella compagine statale di cui la Rai fa parte, c'e' totale aversione al rischio. Questo senza neanche tirare in ballo la parte di analisi di costi, ricavi e profitti.
Sì ma Mediaset controlla il 30% dell'intero gruppo ProSieben. Non è detto però che abbiano le "mani" per gestirla direttamente.
Tranne quando bisogna mandare a casa i conduttori di successo per metterci gli amici degli amici, li i rischi si prendono senza problemi.
Frieren sarebbe probabilmente chiedere troppo, ma la Rai non ha solo Rai 2, ci sono un mare di canali morenti che potrebbero essere rivitalizzati con gli anime.
https://youtu.be/6itKCLvle8M?si=y0GlZGyN5h0F-Hom
Per me la Rai non deve essere statale, è irrilevante chi conduce cosa.
Grendizer U lo guardo più per sapere come è venuta la versione italiana che altro. Ma a titolo personale l'avrei preferito su Crunchyroll o su una TV privata piuttosto che in Rai.
Hanno scelto proprio un anime come Goldrake U che a mio modesto parere è a malapena sufficiente a voler esser buoni, su cui puntare...bo, ci sono anime del 2024 molto più interessanti e belli di questo che potevano trasmettere
Questo assolutamente. Questo anime è appena sufficiente. Ma purtroppo questo è quello che attualmente ha il richiamo mediatico maggiore. Se vedi se ne parla sui giornali, in TV, ovunque. Anche su questo sito proprio questa esattamente news che stai leggendo ha fatto più visite in due giorni di quanto tutte le altre messe insieme in tre settimane messe insieme.
Al massimo portebbero Anpanman, se non giudicato troppo violento per i bambini XD
Per la RAI i bambini devono essere protetti in una tripla campana di vetro 😅 non sia ma le proteste dei genitori 😅.
Purtroppo in tutto l'occidente nei confronti dei bambini vige un' insana protezione... I risultati? Disastrosi.
Anche allora c'è stata una programmazione speciale il 6 gennaio per poi proseguire con la programmazione normale nei giorni successivi.
Poi dopo è arrivato il nuovo direttore che ha deliberatamente distrutto tutto per la sua avversione agli anime e sappiamo poi come è andata a finire.
Fairy Tail è stato ripreso solo qui di recente grazie a Dynit e Amazon altrimenti sarebbe rimasto lì nel dimenticatoio.
Non c'entra la RAI in questo caso, è colpa della normativa folle che è ancora in vigore oggi.
Non so a quale normativa ti riferisci.
In Italia tutto sommato ci è andata meglio rispetto ad altri Paesi non solo occidentali.
Una cosa è certa bisogna fare la corretta informazione tutti gli anime importati da Rai e Mediaset erano del tutto adeguati alla trasmissione mattutina e pomeridiana è una leggenda metropolitana quella degli anime "only adolescence" quelli veramente solo adolescenza in Giappone rimanevano senza trasposizione animata o al massimo facevano una serie OAV.
Mazinga Z & company in Giappone erano anime per bambini o se preferisci per giovani.
Ti linko gli spot che facevano di Mazinga Z nei primi anni Settanta
https://m.youtube.com/watch?v=dcdwYdWGQTo&pp=ygUY44Oe44K444Oz44Ks44O8eiBDTSAxOTcy
Non voglio sminuire l'importanza storica, sociale, culturale di questi anime ma è giusto non far passare messaggi sbagliati che hanno ostacolato la diffusione di anime e manga in Italia.
Se in casa Rai vogliono riportare un minimo di animazione giapponese si facciano consigliare da gente competente magari anche contattando la redazione di Animeclick*.
Purtroppo in Occidente si vive con questa insana ossessione dei cuccioli da proteggere da ogni presunto pericolo.
*Cosa che già avviene ma non ho capito in cosa consiste.
Quando hanno trasmesso Fairy Tail già non seguivo più la TV ma da esterno posso dire che hanno sbagliato canale e orario.
La storia della televisione italiana insegna mai trasmettere un anime come Fairy Tail prima delle 17:00.
Due sono gli orari ideali lunchtime attorno alle 14:00 oppure pomeriggio alle 17:00 ma anche alle 19:00 è un ottimo orario.
Curioso me lo guarderò senza problemi
Forti blocchi della pubblicità nelle sezioni per ragazzi (prima erano eccessive, forse, ma adesso di fatto quelle fasce sono diventate molto meno profittevoli).
Divieto totale di roba VM14 prima di una certa ora e poi il semplice concetto di "fasce protette", come se fosse lo Stato a decidere per chi guarda la TV.
Bisogna tenere conto inoltre che a fine anni '70 - inizio anni '80 molte compagnie non avevano manco gli uffici esteri (si veda il famoso litigio Dynamic Planning - Toei per Gaiking) e le serie venivano spesso comprate "a pacchetto" o tramite distributori terzi (Saban, prima che si mettesse a fare altro, per esempio).
Non era certo come adesso che i licensor vanno "mirati", per così dire. Era materiale che serviva, in teoria e in pratica, per "riempire" gli slot.
Forse si perché mi sembra che da adesso (gennaio) è cambiato il modo di calcolo degli ascolti Auditel (ma non so esattamente come).
"Divieto totale di roba VM14 prima di una certa ora e poi il semplice concetto di "fasce protette", come se fosse lo Stato a decidere per chi guarda la TV."
Roba VM14 in Giappone gli anime non vengono classificati come da noi in Occidente e da qui nasce tutto l'equivoco
In passato funzionava in questo modo.
Se reputavano un manga troppo violento nella trasposizione animato lo alleggerivano tipo Hokuto no Ken oppure non lo facevano proprio anche se un manga vendeva milioni di copie tipo Video Girl Ai al massimo facevano la serie OAV.
Poi circa a metà anni Novanta nacque la fascia notturna.
Non capisco perché ad esempio Bleach in Giappone poteva andare alle 18:30 assieme a Mirmo mentre in Italia era ritenuto troppo violento.
Questo detesto del mondo italiano e occidentale il fatto che chi comanda considera l'animazione giapponese pericolosa.
Per questo motivo una rinascita degli anime sulla Rai credo che sia impossibile.
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